Manovra blindata al Senato, anche il relatore di maggioranza si dimette (original) (raw)

La riunione in commissione Bilancio è durata appena mezz'ora, poiché il testo arriva blindato in Aula per l'approvazione definitiva, che avverrà domani verso l'ora di pranzo, in modo da evitare l'esercizio provvisorio. Le polemiche non si contano, da parte dei senatori che ritengono mortificato il ruolo di questo ramo del Parlamento. Il relatore del testo, Guido Liris, capogruppo di Fratelli d'Italia in commissione, si è dimesso da relatore prendendo atto dell'impossibilità di esaminare utilmente il provvedimento, di fronte agli 800 emendamenti presentati dalle opposizioni.

“Purtroppo – si legge in un suo comunicato stampa – dal 2018 ad oggi la legge di bilancio viene esaminata senza la doppia lettura nelle due Camere. Mi auguro che dalla prossima volta sia la Camera sia il Senato possano dare il loro contributo”.

Per il 2025 Forza Italia ha già fatto sapere di puntare ad una ulteriore riduzione delle tasse, mentre la Lega non nasconde il suo desiderio di vedere Matteo Salvini tornare al Viminale da ministro dell'Interno, dopo l'assoluzione nel processo Open Arms.

Nel video le interviste a Salvatore Sallemi, senatore Fratelli d'Italia, e a Ettore Licheri, senatore Movimento 5 Stelle