Rapina a Rimini, incubo per quattro giovani: minacciati con una bottiglia rotta (original) (raw)
CRONACA
Un inseguimento e un bottino di 70 euro: la polizia rintraccia i responsabili nella notte
Tra la notte di Natale e Santo Stefano, quattro giovani riminesi sono stati vittime di una rapina nel centro storico. Dopo una serata trascorsa in compagnia, stavano rientrando a casa a bordo di una Ford Fiesta quando si sono accorti di essere seguiti da un SUV Volkswagen T-Roc. L’auto li ha superati e ha tagliato loro la strada, obbligandoli a fermarsi. Dal SUV sono scesi due uomini con il volto coperto, che hanno minacciato i ragazzi con una bottiglia di vetro rotta, costringendoli a consegnare circa 70 euro in contanti.
Nonostante lo spavento, i giovani hanno immediatamente contattato il 112, fornendo una descrizione dettagliata degli aggressori e del veicolo, inclusa una parte della targa. Gli agenti della polizia di Stato si sono subito attivati, analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza e organizzando le ricerche. Dopo circa due ore, il SUV è stato intercettato nella zona di Santa Cristina, poco distante dal luogo della rapina. All’interno del veicolo si trovavano un uomo di 38 anni originario del Venezuela e un 25enne di Faenza. Con loro è stata rinvenuta anche la bottiglia usata come arma.
I due uomini sono stati arrestati e portati al carcere Cassetti di Rimini, dove attendono l’udienza di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari. Secondo le prime ipotesi, il gesto sarebbe stato motivato dalla necessità di raccogliere denaro per coprire le spese del rientro a casa dopo le festività trascorse in Riviera.
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