Obiettivi 2025, Segretario Gatti: “L'anno della riforma IGR. Al lavoro sull'IVA” (original) (raw)
Parla in una chiave di continuità: continuità nella legislatura appena avviata, continuità nelle scelte, indicando gli obiettivi raggiunti e gli effetti in positivo sul sistema: “Stabilizzare il bilancio dello Stato, dare prospettiva, riportare fiducia nel Paese e questo – dice il segretario alle Finanze, Marco Gatti - abbiamo visto come si sia subito tradotto in una crescita economica importante. Oggi siamo praticamente a disoccupazione zero; abbiamo un PIL che cresce costantemente e in maniera graduale. Ed è legato ad un'economia reale, non un'economia fittizia”.
Guardando alla legge di bilancio appena passata all'esame dell'Aula, non manca di rivendicare un nuovo approccio, per limitare il ricorso alla decretazione, affiancando ad una manovra cosiddetta 'tecnica', un progetto di legge per lo sviluppo economico, che sarà all'attenzione della Commissione Finanze a gennaio. 2025: programma di Governo alla mano, sarà l'anno della riforma IGR, “per vederne poi gli effetti già dal 2026”. Poi l'atteso passaggio all'IVA, “fondamentale – rileva – per un sistema che deve essere leggibile agli imprenditori esteri” e per il quale servirà però più tempo per la messa a terra. “Per quanto riguarda la mia Segreteria – prosegue – l'obiettivo è portare a termine le riforme che il programma di Governo ci ha indicato, prima tra tutte, la riforma delle imposte dirette, la riforma dell'IGR, che contiamo di portare a compimento entro il 2025. Dopodiché, lavorare sul sistema IVA: credo che ormai oggi sia imprescindibile. Abbiamo anche studiato per capire come poter mitigare quegli effetti negativi che per alcune categorie economiche possono presentarsi con questo passaggio dal sistema monofase al sistema IVA. Pensiamo di poterlo portare a complimento nel corso della legislatura: nel più breve tempo possibile a livello normativo, perché poi i tempi di implementazioni saranno sicuramente maggiori, rispetto alla riforma IGR”.
Nel video, l'intervista di Mauro Torresi al Segretario alle Finanze, Marco Gatti