Simone Pastor | Sovrintendenza di Roma Capitale (original) (raw)
Papers by Simone Pastor
Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma cxxiv , 2024
The museum of the Imperial Forums conserves a fragmentary inscription probably found during the e... more The museum of the Imperial Forums conserves a fragmentary inscription probably found during the excavations of the years 1924-1936, at the Forum of Augustus and now conserved in the deposits. This note proposes a new integration of the text and a more accurate dating, starting from prosopo- graphical studies on the mentioned character, the young C(aius) Ummidius Quadratus Sallustius, who dedicated the epigraph to Mars Ultor on the occa- sion of the assumptions of the toga virilis. This text allows us to observe interesting fragments of some of the most illustrious families of Rome, the Sal- lusti and the Ummidi, and their relations with the imperial power.
Domiziano Imperatore, odio e amore, 2023
Bullettino Comunale, 2023
Presso il Museo dei Fori Imperiali-Mercati di Traiano è oggi esposta una interessante iscrizione ... more Presso il Museo dei Fori Imperiali-Mercati di Traiano è oggi esposta una interessante iscrizione incisa su di un blocco di travertino (inv. MT 552: Dim.: 98,5 x 32 spessore tra 12 e 16 cm; lett. 3-4,5), ritrovato nel corso della campagna di scavo del 1992 reimpiegato come soglia dell'edificio E. Pubblicata per la prima volta da Pani 1 e ripresa più volte in vari contributi 2 , l'iscrizione testimonierebbe un procurator fori divi Traiani, Horatius Rogatus, che avrebbe restaurato il foro dopo un incendio nel III secolo d.C.:
Catalogo della mostra, Napoleone e il mito di Roma, Roma, MERCATI DI TRAIANO-MUSEO DEI FORI IMPER... more Catalogo della mostra, Napoleone e il mito di Roma, Roma, MERCATI DI TRAIANO-MUSEO DEI FORI IMPERIALI 4 febbraio – 7 novembre 2021
AIIN, 65 (2019), pp. 231–251, 2019
Although they cannot offer an exact representation of reality, the architectural types produced b... more Although they cannot offer an exact representation of reality, the architectural types produced by the imperial mints allow us to conjecture on the structure, on the architectural orders, on the decoration, on the elevations, today often no longer visible, of the single monuments summarized on these coins, albeit in shape schematized. The present work analyzes the coin series with the legend FORVM TRAIAN(I), whose two types, despite the fact that they show the same monument on the back, show a substantial difference in the restitution of the statuary complexes. The analysis of these series allows us to hypothesize, between 112 and 114 AD, a substantial transformation in the decoration of the southern side of the Trajan’s Forum, in particular the “trisegmented porticus” and the southern courtyard towards the Forum of Augustus.
Sestiga, Trajan's Forum, Augustus, Apollo, Aeneas
Sebbene non possano offrire una rappresentazione esatta della realtà, i tipi architettonici prodotti dalle zecche imperiali permettono oggi di congetturare sulla struttura, sugli ordini architettonici, sulla decorazione dei singoli monumenti ivi sunteggiati. Il presente lavoro analizza la serie delle monete con la legenda FORVM TRAIAN(I(, due tipi della quale, nonostante mostrino lo stesso monumento sul retro, evidenziano una sostanziale differenza nella restituzione dei complessi statuari. L’analisi di questa serie permette di ipotizzare, tra il 112 e il 114 d.C., una sostanziale trasformazione nella decorazione del lato meridionale del Foro di Traiano, in particolare della “porticus trisegmentata” e del cortile meridionale verso il Foro di Augusto.
Sestiga, Foro di Traiano, Augusto, Apollo, Enea
DIPLOMAZIA, STORIA E ICONOGRAFIA NELLA SCENA C DELLA COLONNA DI TRAIANO, 2020
This article proposes a reinterpretation of scene C of Trajan’s Column. Fulcrum of the whole narr... more This article proposes a reinterpretation of scene C of Trajan’s Column. Fulcrum of the whole narra- tive of the Column, the events between the first and second Dacian war are represented in this relief that shows the Emperor Trajan receiving men from foreign delegations. The work proposes some new readings on these ambassadors, on their ethnic groups and on the reasons for their presence in Drobeta in 105 AD. This scene is explanatory of the diplomatic abilities of the emperor Trajan, known primarily for his commander skills, but – in contrast with Domitian – also as a prudent and shrewd manager of the fragile relations between the numerous populations of the Danubian area.
Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma cxxiv , 2024
The museum of the Imperial Forums conserves a fragmentary inscription probably found during the e... more The museum of the Imperial Forums conserves a fragmentary inscription probably found during the excavations of the years 1924-1936, at the Forum of Augustus and now conserved in the deposits. This note proposes a new integration of the text and a more accurate dating, starting from prosopo- graphical studies on the mentioned character, the young C(aius) Ummidius Quadratus Sallustius, who dedicated the epigraph to Mars Ultor on the occa- sion of the assumptions of the toga virilis. This text allows us to observe interesting fragments of some of the most illustrious families of Rome, the Sal- lusti and the Ummidi, and their relations with the imperial power.
Domiziano Imperatore, odio e amore, 2023
Bullettino Comunale, 2023
Presso il Museo dei Fori Imperiali-Mercati di Traiano è oggi esposta una interessante iscrizione ... more Presso il Museo dei Fori Imperiali-Mercati di Traiano è oggi esposta una interessante iscrizione incisa su di un blocco di travertino (inv. MT 552: Dim.: 98,5 x 32 spessore tra 12 e 16 cm; lett. 3-4,5), ritrovato nel corso della campagna di scavo del 1992 reimpiegato come soglia dell'edificio E. Pubblicata per la prima volta da Pani 1 e ripresa più volte in vari contributi 2 , l'iscrizione testimonierebbe un procurator fori divi Traiani, Horatius Rogatus, che avrebbe restaurato il foro dopo un incendio nel III secolo d.C.:
Catalogo della mostra, Napoleone e il mito di Roma, Roma, MERCATI DI TRAIANO-MUSEO DEI FORI IMPER... more Catalogo della mostra, Napoleone e il mito di Roma, Roma, MERCATI DI TRAIANO-MUSEO DEI FORI IMPERIALI 4 febbraio – 7 novembre 2021
AIIN, 65 (2019), pp. 231–251, 2019
Although they cannot offer an exact representation of reality, the architectural types produced b... more Although they cannot offer an exact representation of reality, the architectural types produced by the imperial mints allow us to conjecture on the structure, on the architectural orders, on the decoration, on the elevations, today often no longer visible, of the single monuments summarized on these coins, albeit in shape schematized. The present work analyzes the coin series with the legend FORVM TRAIAN(I), whose two types, despite the fact that they show the same monument on the back, show a substantial difference in the restitution of the statuary complexes. The analysis of these series allows us to hypothesize, between 112 and 114 AD, a substantial transformation in the decoration of the southern side of the Trajan’s Forum, in particular the “trisegmented porticus” and the southern courtyard towards the Forum of Augustus.
Sestiga, Trajan's Forum, Augustus, Apollo, Aeneas
Sebbene non possano offrire una rappresentazione esatta della realtà, i tipi architettonici prodotti dalle zecche imperiali permettono oggi di congetturare sulla struttura, sugli ordini architettonici, sulla decorazione dei singoli monumenti ivi sunteggiati. Il presente lavoro analizza la serie delle monete con la legenda FORVM TRAIAN(I(, due tipi della quale, nonostante mostrino lo stesso monumento sul retro, evidenziano una sostanziale differenza nella restituzione dei complessi statuari. L’analisi di questa serie permette di ipotizzare, tra il 112 e il 114 d.C., una sostanziale trasformazione nella decorazione del lato meridionale del Foro di Traiano, in particolare della “porticus trisegmentata” e del cortile meridionale verso il Foro di Augusto.
Sestiga, Foro di Traiano, Augusto, Apollo, Enea
DIPLOMAZIA, STORIA E ICONOGRAFIA NELLA SCENA C DELLA COLONNA DI TRAIANO, 2020
This article proposes a reinterpretation of scene C of Trajan’s Column. Fulcrum of the whole narr... more This article proposes a reinterpretation of scene C of Trajan’s Column. Fulcrum of the whole narra- tive of the Column, the events between the first and second Dacian war are represented in this relief that shows the Emperor Trajan receiving men from foreign delegations. The work proposes some new readings on these ambassadors, on their ethnic groups and on the reasons for their presence in Drobeta in 105 AD. This scene is explanatory of the diplomatic abilities of the emperor Trajan, known primarily for his commander skills, but – in contrast with Domitian – also as a prudent and shrewd manager of the fragile relations between the numerous populations of the Danubian area.
Giochi di potere, 2020
i munera dalla origini alla romanizzazione delle province alpine e balcanico-danubiane
Napoleone e il Mito di Roma, 2021
Il presente volume si inserisce nel progetto editoriale finalizzato alla creazione di un Corpus d... more Il presente volume si inserisce nel progetto editoriale finalizzato alla creazione di un Corpus delle iscrizioni d’argomento anfiteatrale dell’Occidente Romano (EAOR). I documenti epigrafici qui presentati provengono dai territori alpini di Raetia e Noricum e dalle province balcanico-danubiane delle Pannoniae, Dalmatia, Dacia e Moesiae. Il nuovo fascicolo arricchisce il quadro dei lavori precedenti con lo scopo di completare il quadro provinciale presentato nel volume EAOR, V, 2000 e il lavoro sulla raccolta di iscrizioni gladiatorie di L. Robert (Robert, Gladiateurs, 1940). Se a Nord-Ovest i confini del seguente lavoro hanno seguito la divisione geopolitica delle province romane, a Sud-Est il limite delle ricerche è stato indicato da quel confine ideale di diffusione della cultura greca tracciato da Robert. Tale limite ha consentito lo studio solo parziale di alcune province, quali la Moesia inferior, privata delle numerose testimonianze provenienti dall’esapoli greca sul Mar Nero.
Da un così vasto territorio provengono 239 iscrizioni, che sono state raccolte in 168 schede. I documenti sono stati divisi in quattro sezioni, secondo i criteri esposti dalla Sabbatini Tumolesi, nel fascicolo inaugurale della serie (EAOR, I, 1988) a loro volta ripartite per province seguendo un ordine topografico da ovest a est.
http://www.edizioniquasar.it/sku.php?id_libro=2249&bef=-1&aft=1013
Si existe en el mundo romano una cuestión que pueda ser aprehendida por la investigación, tanto d... more Si existe en el mundo romano una cuestión que pueda ser aprehendida por la investigación, tanto desde la perspectiva material de aquella como desde la ideológica, esa es el hecho funerario: la muerte. Los textos literarios, la documentación arqueológica de todo género, la evidencia numismática y, por supuesto, las inscripciones nos proporcionan un caudal documental extraordinario sobre uno de los fenómenos en los que más novedades se han aportado en los últimos años respecto de su incidencia en el Occidente Romano. Unas novedades que siempre han ido acompañadas, además, de singulares e inusitadas aproximaciones al asunto.
El volumen Mors omnibus instat recoge contribuciones sobre la cuestión firmadas por una veintena de historiadores de la Antigüedad, arqueólogos y epigrafistas procedentes de más de una decena de centros de investigación y universidades de toda Europa convocados por la officina ad studium Antiquitatis BELLATRIX, surgida para promover el diálogo interdisciplinar entre expertos y jóvenes investigadores en torno al mundo antiguo.
A partir de tres bloques, consagrados a la dimensión material (y, por tanto socio-económica), ideológica (esto es, espiritual) y textual (o celebrativa), la obra ofrece una excelente panorámica sobre el devenir del trabajo actual de la investigación dentro de las ciencias de la Antigüedad en torno al hecho funerario y una impagable prospectiva de los retos futuros que aún esperan a los estudiosos de la materia.