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Papers by Giulia M. Cipriani
Nella visione platonica della creazione del mondo, il Demiurgo, dopo aver generato gli esseri imm... more Nella visione platonica della creazione del mondo, il Demiurgo, dopo aver generato gli esseri immortali, si accorge che mancano i mortali 1 . Questa assenza rende il pianeta defettibile perché non include tutte le creature viventi, come invece è richiesto che faccia perché possa considerarsi completo 2 . La stessa regola si applica al male e al bene: tutti gli elementi dell'essere, tanto positivi quanto negativi, devono partecipare alla pienezza del mondo. Tale visione cosmica riverbera mondanamente nelle pagine decameroniane, in cui la molteplicità delle sfaccettature umane ci ricorda che è nella volontà divina ammettere tutte le contraddizioni della vita 3 . Per questa infinita varietà, il Decameron di Boccaccio sfugge a qualsiasi prospettiva di incarcerazione in griglie interpretative esclusive, tanto da rendere impossibile, dal punto di vista filosofico, ammettere un'etica decameroniana. Si dovrà, piuttosto, parlare di etiche che trascendono la solitudine di un insegnamento unico e normativo e restituiscono, invece, la pluralità delle possibilità umane 4 . Questa breve premessa consente di arginare il problema che qualsiasi commentatore del Decameron rischia di dover affrontare: l'impossibilità 1 "Tre sono ancora le specie mortali che hanno da essere generate, e se non nasceranno, il cielo resterà incompiuto, poiché non conterrà in sé tutte le specie degli esseri viventi, ed è necessario le abbia se deve essere assolutamente perfetto" (Timeo 41b, in Platone,
All rights reserved. No part of this book may be reproduced in any form or by any electronic or m... more All rights reserved. No part of this book may be reproduced in any form or by any electronic or mechanical means, including information storage and retrieval systems, without written permission from the publisher, except by a reviewer who may quote passages in a review.
This paper aims at exploring the figure of Saladin in the Italian literary panorama of the Fourte... more This paper aims at exploring the figure of Saladin in the Italian literary panorama of the Fourteenth Century. It illustrates the main differences between the literary works before and after Dante’s Commedia, which constitutes the watershed in the artistic representation of the Ayyubid sultan. Specifically, the author analyzes Saladin’s description in the Novellino, focusing on the shift that occurs in the Divine Comedy and, consequently, in Boccaccio’s Decameron. In fact, although the Novellino constitutes one of the main sources of Boccaccio’s work, it is also important to consider the indispensable example of Dante for the depiction of Saladin in the novels I 3 and X 9. The main aspect that emerges, especially in the novella X 9, is the exaltation of Saladin’s magnanimity. Compared to the complexity of the character in the Novellino, Boccaccio’s Saladin stands almost exclusively on virtuous qualities; it is above all the Aristotelian “magnanimitas” – which Boccaccio studies in the Nicomachean Ethics and in the related commentary by Thomas Aquinus – that allows Saladin to be inscribed among exemplary men. Dante does the same, not only in Inferno IV (where Saladin is among the “spiriti magni”), but also in Convivio IV. In both works, Dante compares Saladin to the greatest spirits in history.
La Divina Commedia quasi mille anni dopo is a rewriting of the Dantean Commedia, created by the m... more La Divina Commedia quasi mille anni dopo is a rewriting of the Dantean Commedia, created by the members of Feudalesimo&Libertà and enriched by the illustrations made by Don Alemanno. During this new journey through Hell, the new pilgrims meet several protagonists of the contemporary Italian society. This essay analyses the parodic, caricatural, and satirical intention.
Parodia amorosa: la ‘Commedia’ in alcune novelle del ‘Decameron’, in I generi letterari nel tardo medioevo: contaminazione, mescolanza, normatività tra Italia e Francia, ed. by A. Sotgiu, Roma, Aracne, 2021, pp. 69-92.
La sottoscrizione degli abbonamenti può essere effettuata attraverso il sito Internet dell'editor... more La sottoscrizione degli abbonamenti può essere effettuata attraverso il sito Internet dell'editore www.carocci.it, con pagamento mediante carta di credito. Altrimenti, è possibile fare il versamento della quota di abbonamento a favore di Carocci editore S.p.a., corso Vittorio Emanuele II, 229, 00186 Roma, in una delle seguenti modalità: -a mezzo di bollettino postale sul c.c.n. 77228005 -tramite assegno bancario (anche inter-nazionale) non trasferibile -con bonifico bancario sul conto corrente 000001409096 del Monte dei Paschi di Siena, filiale cod. 8710, via Sicilia 203/a, 00187 Roma; codici bancari: CIN X, ABI 03400, CAB 03201 IBAN IT92C0103003301000001409096 -SWIFT BIC: PASCITM1Z70. Gli abbonamenti decorrono dall'inizio dell'anno, danno diritto a tutti i numeri dell'annata, e se non vengono tempestivamente disdetti si intendono rinnovati per l'anno successivo. Le richieste di abbonamento, numeri arretrati e tutte le questioni relative devono essere comunicate direttamente a Carocci editore.
Edited Books by Giulia M. Cipriani
All rights reserved. No part of this book may be reproduced in any form or by any electronic or m... more All rights reserved. No part of this book may be reproduced in any form or by any electronic or mechanical means, including information storage and retrieval systems, without written permission from the publisher, except by a reviewer who may quote passages in a review.
Book Reviews by Giulia M. Cipriani
Scaffale Aperto 10 (2019)
Conference Presentations by Giulia M. Cipriani
Influenze petrarchesche nella poesia di Patrizia Valduga (AAIS, Wake Forest University, 14-16 marzo 2019, Winston-Salem).
Talks by Giulia M. Cipriani
La giornata di studio, organizzata da Andrea Severi (Unibo) e Alessio Panichi (John Hopkins Unive... more La giornata di studio, organizzata da Andrea Severi (Unibo) e Alessio Panichi (John Hopkins University, Baltimora), intende far dialogare giovani ricercatori che studiano l'Umanesimo e Rinascimento italiano dalle opposte sponde dell'Atlantico. Moderano gli interventi i professori Loredana Chines, Francesco Sberlati e Gian Mario Anselmi
Organized Conferences by Giulia M. Cipriani
Nella visione platonica della creazione del mondo, il Demiurgo, dopo aver generato gli esseri imm... more Nella visione platonica della creazione del mondo, il Demiurgo, dopo aver generato gli esseri immortali, si accorge che mancano i mortali 1 . Questa assenza rende il pianeta defettibile perché non include tutte le creature viventi, come invece è richiesto che faccia perché possa considerarsi completo 2 . La stessa regola si applica al male e al bene: tutti gli elementi dell'essere, tanto positivi quanto negativi, devono partecipare alla pienezza del mondo. Tale visione cosmica riverbera mondanamente nelle pagine decameroniane, in cui la molteplicità delle sfaccettature umane ci ricorda che è nella volontà divina ammettere tutte le contraddizioni della vita 3 . Per questa infinita varietà, il Decameron di Boccaccio sfugge a qualsiasi prospettiva di incarcerazione in griglie interpretative esclusive, tanto da rendere impossibile, dal punto di vista filosofico, ammettere un'etica decameroniana. Si dovrà, piuttosto, parlare di etiche che trascendono la solitudine di un insegnamento unico e normativo e restituiscono, invece, la pluralità delle possibilità umane 4 . Questa breve premessa consente di arginare il problema che qualsiasi commentatore del Decameron rischia di dover affrontare: l'impossibilità 1 "Tre sono ancora le specie mortali che hanno da essere generate, e se non nasceranno, il cielo resterà incompiuto, poiché non conterrà in sé tutte le specie degli esseri viventi, ed è necessario le abbia se deve essere assolutamente perfetto" (Timeo 41b, in Platone,
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This paper aims at exploring the figure of Saladin in the Italian literary panorama of the Fourte... more This paper aims at exploring the figure of Saladin in the Italian literary panorama of the Fourteenth Century. It illustrates the main differences between the literary works before and after Dante’s Commedia, which constitutes the watershed in the artistic representation of the Ayyubid sultan. Specifically, the author analyzes Saladin’s description in the Novellino, focusing on the shift that occurs in the Divine Comedy and, consequently, in Boccaccio’s Decameron. In fact, although the Novellino constitutes one of the main sources of Boccaccio’s work, it is also important to consider the indispensable example of Dante for the depiction of Saladin in the novels I 3 and X 9. The main aspect that emerges, especially in the novella X 9, is the exaltation of Saladin’s magnanimity. Compared to the complexity of the character in the Novellino, Boccaccio’s Saladin stands almost exclusively on virtuous qualities; it is above all the Aristotelian “magnanimitas” – which Boccaccio studies in the Nicomachean Ethics and in the related commentary by Thomas Aquinus – that allows Saladin to be inscribed among exemplary men. Dante does the same, not only in Inferno IV (where Saladin is among the “spiriti magni”), but also in Convivio IV. In both works, Dante compares Saladin to the greatest spirits in history.
La Divina Commedia quasi mille anni dopo is a rewriting of the Dantean Commedia, created by the m... more La Divina Commedia quasi mille anni dopo is a rewriting of the Dantean Commedia, created by the members of Feudalesimo&Libertà and enriched by the illustrations made by Don Alemanno. During this new journey through Hell, the new pilgrims meet several protagonists of the contemporary Italian society. This essay analyses the parodic, caricatural, and satirical intention.
Parodia amorosa: la ‘Commedia’ in alcune novelle del ‘Decameron’, in I generi letterari nel tardo medioevo: contaminazione, mescolanza, normatività tra Italia e Francia, ed. by A. Sotgiu, Roma, Aracne, 2021, pp. 69-92.
La sottoscrizione degli abbonamenti può essere effettuata attraverso il sito Internet dell'editor... more La sottoscrizione degli abbonamenti può essere effettuata attraverso il sito Internet dell'editore www.carocci.it, con pagamento mediante carta di credito. Altrimenti, è possibile fare il versamento della quota di abbonamento a favore di Carocci editore S.p.a., corso Vittorio Emanuele II, 229, 00186 Roma, in una delle seguenti modalità: -a mezzo di bollettino postale sul c.c.n. 77228005 -tramite assegno bancario (anche inter-nazionale) non trasferibile -con bonifico bancario sul conto corrente 000001409096 del Monte dei Paschi di Siena, filiale cod. 8710, via Sicilia 203/a, 00187 Roma; codici bancari: CIN X, ABI 03400, CAB 03201 IBAN IT92C0103003301000001409096 -SWIFT BIC: PASCITM1Z70. Gli abbonamenti decorrono dall'inizio dell'anno, danno diritto a tutti i numeri dell'annata, e se non vengono tempestivamente disdetti si intendono rinnovati per l'anno successivo. Le richieste di abbonamento, numeri arretrati e tutte le questioni relative devono essere comunicate direttamente a Carocci editore.
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Scaffale Aperto 10 (2019)
Influenze petrarchesche nella poesia di Patrizia Valduga (AAIS, Wake Forest University, 14-16 marzo 2019, Winston-Salem).
La giornata di studio, organizzata da Andrea Severi (Unibo) e Alessio Panichi (John Hopkins Unive... more La giornata di studio, organizzata da Andrea Severi (Unibo) e Alessio Panichi (John Hopkins University, Baltimora), intende far dialogare giovani ricercatori che studiano l'Umanesimo e Rinascimento italiano dalle opposte sponde dell'Atlantico. Moderano gli interventi i professori Loredana Chines, Francesco Sberlati e Gian Mario Anselmi