Annamaria Cacchione | Universidad Complutense de Madrid (original) (raw)

Books by Annamaria Cacchione

Research paper thumbnail of Beyond the Hype and the Crisis: A Possible Metaverse for Education

Springer, 2024

This chapter analyses the main features of the Metaverse from an educational perspective in the l... more This chapter analyses the main features of the Metaverse from an educational perspective in the light of its current stage of development and, in particular, in the light of the crisis it is currently going through. The practical difficulties of implementation, linked to its complexity as an immersive virtual environment, and the concomitance of the AI explosion have slowed down the adoption of the Metaverse, diverting the investments of large technology companies towards AI applications and their integration into the technology we use daily. This, however, does not mean that the Metaverse will have no future, because it is highly unlikely that the technology will no longer offer us the possibility of fully immersive experiences. Rather, it will probably undergo reconfiguration. Its constituent elements, therefore, will not change. For this reason, those involved in education have the task of analysing them and assessing their potential for improving teaching practices, anticipating future developments in terms of methodological foundations for sustainable and beneficial use of the Metaverse. In particular, the researcher has the task of identifying the educational segments, target groups and contents that best lend themselves to an educational treatment based on the Metaverse.

Research paper thumbnail of C’è vita prima del pre-A1

La scrittura nel terzo millennio, 2023

L’afflusso massiccio di studenti stranieri analfabeti nei CPIA ha generato fabbisogni formativi c... more L’afflusso massiccio di studenti stranieri analfabeti nei CPIA ha generato fabbisogni formativi che nessuno era preparato a soddisfare. Se, da una parte, il QCER inizia dall’A1, per il pre-A1 abbiamo un sillabo sperimentale che però è spesso ignorato nella pratica e, soprattutto, non si rivolge agli analfabeti completi. In assenza una teoria che possa unificare le singole attività sperimentali, a dominare sono i materiali grigi.
Avviare il processo d’apprendimento della tecnica della letto-scrittura di una lingua, in età adulta, per la prima volta, e in italiano, cioè in una lingua straniera di cui si ha una competenza linguistica parlata parziale, mostra un contesto d’apprendimento formale ancora da esplorare.
A partire dalle difficoltà rilevate con l’osservazione di due classi (ca.15 persone) di prima alfabetizzazione del CPIA 4 di Roma, si intende evidenziare le specifiche esigenze di apprendenti adulti analfabeti stranieri mentre imparano a leggere e a scrivere, che si rivelano, in primis, di tipo pre-linguistico e culturale. Ai problemi noti (frequenza oscillante, diversità culturale e linguistica) se ne aggiungono altri relativi alla familiarità con il modo occidentale di fare scolarizzazione e, in particolare, con:
• strumenti, anche banali come il libro, che diventano difficili da seguire “secondo il giusto ordine”;
• contenuti proposti che non tengono conto delle conoscenze enciclopediche degli studenti (“f di foca”, “gn di gnomo”);
• espressioni da usare in classe, ad es., per fare domande e rispondere all’insegnante coerentemente.
Per l’efficacia didattica, diventa fondamentale un orientato uso delle abilità
metacomunicative e metarappresentazionali, che mostri le “molte cose che devono essere pronte nel linguaggio, perché il puro denominare abbia senso”, e perché, nel Sillabo, il pre-A1 abbia senso (Wittgenstein, 1953, §257).

Research paper thumbnail of Analfabetismo e cpia: un rapporto difficile e necessario

Scuola, lavoro e territorio Tradizione e innovazione nei percorsi formativi dei giovani e degli adulti, 2022

A cento anni dalla legge Corbino1 e dall’istituzione dell’Opera contro l’analfabetismo (192 1), l... more A cento anni dalla legge Corbino1 e dall’istituzione dell’Opera contro l’analfabetismo (192 1), l’Italia non ha ancora chiuso definitivamente una guerra – quella, appunto, contro l’analfabetismo – iniziata il secolo precedente a ridosso dell’Unità d’Italia e poi proseguita attraverso numerose stagioni e strategie diverse, dalla creazione delle
scuole serali e festive alle trasmissione del maestro Manzi in “Non è mai troppo tardi”.
Se oggi le percentuali di analfabeti totali italiani sono minime (ma comunque presenti), sono due i fenomeni che chiedono di essere esaminati e affrontati con urgenza e attenzione: l’analfabetismo degli immigrati e l’analfabetismo di ritorno o funzionale degli italiani stessi.
Molti, tra gli immigrati...

Research paper thumbnail of Linguistica generale...o caporale? Problemi di testualità e lessico negli esami scritti di studenti universitari

Franco Cesati Editore , 2020

Research paper thumbnail of Didattica esperienziale corpus–based per la scoperta e l’interiorizzazione delle dinamiche comunicative tra nativi e non nativi. Alla ricerca di una sistematizzazione tra nuovi scenari e vecchi interrogativi

La competenza discorsiva e interazionale. A lezione di lingua straniera , 2020

Research paper thumbnail of LEGGERE E COMPRENDERE IN L1 E L2

Le parole e le storie Lessico e lettura, 2020

Research paper thumbnail of Pokémon GO Between Incidental Learning and Frame Analysis: It’s the End of the World as We Know It

Research paper thumbnail of Riportare i discorsi degli altri in un’altra lingua Verso la sequenza acquisizionale del discorso riportato in italiano L2

1. Il discorso riportato: un champ (disciplinaire) multiplement hétérogène 1 1.1. Prima che il di... more 1. Il discorso riportato: un champ (disciplinaire) multiplement hétérogène 1
1.1. Prima che il discorso riportato fosse tale 2
1.1.1. Retorica, discorsi e verità storiografica
(ovvero: Tucidide aveva già capito tutto) 2
1.1.2. Tanti modi per sposare Albertine:
riportare discorsi è (anche) questione di stile 6
1.2. Voci, parlanti e (fili di) testi: tra citazione e intertestualitá 9
1.2.1. Polifonia – soprattutto 9
1.2.2. Tanti testi al prezzo di uno 11
2. Tra testo e pragmatica: alla ricerca di una prospettiva di analisi 15
2.1. Per una definizione di discorso riportato:
un po’ di necessaria teoria 15
2.1.1. Partiamo dalle basi: chi parla, quando dove (e perché) 16
2.2. Il discorso riportato in Mortara Garavelli e Calaresu 20
2.2.1. Ah, la performatività… 27
2.2.1.1. Leech: Un approccio diverso al problema
della performatività 29
2.2.1.2. Tra forma e funzione: verso un’alternativa fuzzy 31
2.3. Ricapitolando: una proposta di definizione multifattoriale
e funzionalista 32
2.3.1. Ancora una cosa importante:
le ripetizioni, ovvero un DR dimenticato 34
2.4. Quindi: quali definizioni sono state adottate? 36
2.4.1. A livello macro-teorico 36
2.4.2. A livello micro-teorico 37
Indice
VI indice
3. Cosa, come e, soprattutto, perché riportare un discorso è una parola
(anzi due) 41
3.1. Il DR e la comprensione 42
3.2. Infedeli per natura:
uno sguardo diverso alla questione dell’autenticità 46
3.3. DR e narrazione 52
3.3.1. Psicologia narrativa e teoria del DR 54
3.4. Il DR nei testi non-narrativi 60
3.5. L’acquisizione del DR 65
3.5.1. Lo sviluppo del DR 68
4. La sperimentazione 75
4.1. Una ricerca per fare cosa 75
4.2. Il focus group 77
4.3. La sperimentazione: schema e articolazione 80
4.4. Gli informanti 83
4.4.1. Caratteristiche socioculturali degli informanti 86
4.4.1.1. Quale italiano studiano gli informanti 90
4.5. “Simply collecting data is only the beginning…” 91
4.5.1. La trascrizione 91
4.5.1.1. Il sistema di trascrizione CHAT 93
4.5.1.2. Il programma CLAN 96
4.5.2. Poco futili questioni di confini 100
4.5.2.1. Prima di trascrivere: i confini del DR 100
4.5.2.2. Mentre si trascrive: i confini di enunciato 103
4.6. L’analisi del corpus: obiettivi, livelli, unità di riferimento 106
5. I risultati della ricerca 117
5.1. Uno sguardo generale ai risultati 117
5.2. Dove sono i DR (ovvero cosa rende una conversazione brillante):
il caso di Ester e di Eve 123
5.3. Quanti DR 136
5.4. Quali DR 141
5.5. Ipotesi di sequenza di acquisizione del DR 159
5.5.1. Il DR tra L1 e L2 168
5.5.2. Possibili implicazioni glottodidattiche 171
Conclusioni 175
Riferimenti bibliografici

Research paper thumbnail of Nonni su Internet. Linee guida per tutor.

Research paper thumbnail of Nonni su Internet. Linee guida per docenti.

Research paper thumbnail of Nonni su Internet. Linee guida per nonni.

Papers by Annamaria Cacchione

Research paper thumbnail of Conoscenze e opinioni degli studenti neofilologici sull’argomentazione

Italica Wratislaviensia, 14(2), 153–169, 2023

The aim of this paper is to present the views of university learners in the Faculty of Neophilolo... more The aim of this paper is to present the views of university learners in the Faculty of Neophilology on argumentative text. We are interested in their theoretical knowledge of argumentation and argumentative text genres, as well as their opinions on the importance of analysing and practising different text types during foreign language courses. Furthermore, in light of our teaching experience, we can see that the task of writing an argumentative text in a foreign language course (in our case, Italian) usually turns into an activity of purely listing arguments for and against a thesis. The arguments listed are mostly of little argumentative effectiveness because they are commonplace, widespread opinions repeated in the same kind of compositions during previous educational cycles. Using questionnaire administered to 33 Polish, Spanish, and Italian students, we observed their opinions and knowledge of argumentative discourse.

Research paper thumbnail of The Grammar Explained in Videoblogs – The Example of the Mode congiuntivo

Roczniki Humanistyczne, 2023

The aim of this contribution is to analyse the ways in which grammatical aspect, namely congiunti... more The aim of this contribution is to analyse the ways in which grammatical aspect, namely congiuntivo, is presented by the authors of videoblogs on the YouTube platform. The materials on this site are meant as extracurricular activities for learners of Italian LS/L2. Grammar always arouses controversy because its supporters find it necessary and fundamental in language learning, while its opponents are of the opinion that one can acquire language naturally, through communication, regardless of grammatical theory. Our aim is to observe how young authors, being digital savvy, present such grammatical aspects.

Research paper thumbnail of La terza dimensione dell'e-learning: il metaverso

IUL RESEARCH, 2023

The metaverse can have a profound influence on what is meant by teaching and learning in both the... more The metaverse can have a profound influence on what is meant by teaching and
learning in both their formal and informal dimensions. Taking a cue from available
bibliometric analyses, and in particular those by Tlili and colleagues (2022) and
Zhang and colleagues (2022), a new documentary analysis is proposed here that
aims to reflect on the challenges and opportunities that the metaverse presents in its
edu-metaverse educational valence. The search was conducted on Scopus-indexed
papers as of 2022 and focused on a subset of 67 papers classified under Social
Science. Among these, we focused on reviews to identify the most relevant nodes
in the current discussion of the learning opportunities offered by this new digital
environment that is still so little explored.

Research paper thumbnail of Il discorso riportato, il parlato spontaneo e i processi di comprensione

Research paper thumbnail of Why reported speech matters for the communication theory : some side notes on Emilia Calaresua (2004)

Research paper thumbnail of Imparare l’italiano da lingue agglutinanti: apprendenti iniziali turcofoni e magiarofoni

Research paper thumbnail of L'analisi della conversazione nativo-non nativo per la valutazione e l'apprendimento in linguistica acquisizionale e glottodidattica: osservazioni e spunti da tre casi di studio tra Spagna e Italia

L'analisi della conversazione nativo-non nativo per la valutazione e l'apprendime... more L'analisi della conversazione nativo-non nativo per la valutazione e l'apprendimento in linguistica acquisizionale e glottodidattica: osservazioni e spunti da tre casi di studio tra Spagna e Italia. SILTA 3.14

Research paper thumbnail of “Volere è potare” (Peccato fosse l’esame di italiano 1)

Research paper thumbnail of La creatività nel mobile language learning attraverso l’applicazione LingoBee del progetto europeo SIMOLA

In questo articolo si analizza l’idea di mobilità e creatività dell’apprendimento di lingue secon... more In questo articolo si analizza l’idea di mobilità e creatività dell’apprendimento di lingue seconde attraverso l’uso di un’applicazione chiamata LingoBee, sviluppata e testata nell’ambito del progetto Europeo LLP KA3 SIMOLA (Situated Mobile Language Learning), guidato dal Dipartimento di Computer Science dell’Università di Brighton. LingoBee è concepita come un’applicazione per dispositivi mobili Android e funziona in base ai principi del crowd-sourcing[1] e del social networking per offrire un supporto all’apprendimento informale delle lingue. Gli apprendenti possono creare contenuti propri e condividerli con gli altri apprendenti attraverso un ‘deposito’ condiviso (repository). La sperimentazione del progetto ha consentito di analizzare i contenuti creati dagli apprendenti di diverse lingue europee (Inglese, Norvegese, Italiano, Ungherese, Lituano) per identificare, tra le altre cose, se e in che modo l’apprendimento passasse attraverso un processo creativo. Sono state rintracciate tre forme diverse di creatività: a) la creatività che scaturisce da specifiche situazioni contestuali – quelli che i ricercatori hanno chiamato ‘momenti LingoBee’; b) la costruzione collaborativa e creativa di contenuti e c) l’uso creativo del linguaggio. In questo articolo vengono presentati e discussi esempi di ciascuna delle tre forme di creatività. This paper analyses the idea of mobility and creativity in the language learning process via an app called LingoBee, developed and tested within the European LLP KA3 SIMOLA (Situated Mobile Language Learning) project, led by the Computer Science Department of the University of Brighton, UK. LingoBee is conceived as an Android based app to support informal language learning following the principles of crowd-sourcing and social networking. Learners can create their own contents and share them with others via a shared repository. The project trial phase allowed to analyse the entries created by learners of several European languages (English, Norwegian, Italian, Hungarian, Lithuanian) to identify if and how the learning process was creative. Three main different forms of creativity were singled out: a) creativity coming from specific contextual situations – that researchers called ‘LingoBee moments’; b) collaborative and creative construction of contents and c) creative use of language. Examples of each of these three forms of creativity are presented and discussed.

Research paper thumbnail of Beyond the Hype and the Crisis: A Possible Metaverse for Education

Springer, 2024

This chapter analyses the main features of the Metaverse from an educational perspective in the l... more This chapter analyses the main features of the Metaverse from an educational perspective in the light of its current stage of development and, in particular, in the light of the crisis it is currently going through. The practical difficulties of implementation, linked to its complexity as an immersive virtual environment, and the concomitance of the AI explosion have slowed down the adoption of the Metaverse, diverting the investments of large technology companies towards AI applications and their integration into the technology we use daily. This, however, does not mean that the Metaverse will have no future, because it is highly unlikely that the technology will no longer offer us the possibility of fully immersive experiences. Rather, it will probably undergo reconfiguration. Its constituent elements, therefore, will not change. For this reason, those involved in education have the task of analysing them and assessing their potential for improving teaching practices, anticipating future developments in terms of methodological foundations for sustainable and beneficial use of the Metaverse. In particular, the researcher has the task of identifying the educational segments, target groups and contents that best lend themselves to an educational treatment based on the Metaverse.

Research paper thumbnail of C’è vita prima del pre-A1

La scrittura nel terzo millennio, 2023

L’afflusso massiccio di studenti stranieri analfabeti nei CPIA ha generato fabbisogni formativi c... more L’afflusso massiccio di studenti stranieri analfabeti nei CPIA ha generato fabbisogni formativi che nessuno era preparato a soddisfare. Se, da una parte, il QCER inizia dall’A1, per il pre-A1 abbiamo un sillabo sperimentale che però è spesso ignorato nella pratica e, soprattutto, non si rivolge agli analfabeti completi. In assenza una teoria che possa unificare le singole attività sperimentali, a dominare sono i materiali grigi.
Avviare il processo d’apprendimento della tecnica della letto-scrittura di una lingua, in età adulta, per la prima volta, e in italiano, cioè in una lingua straniera di cui si ha una competenza linguistica parlata parziale, mostra un contesto d’apprendimento formale ancora da esplorare.
A partire dalle difficoltà rilevate con l’osservazione di due classi (ca.15 persone) di prima alfabetizzazione del CPIA 4 di Roma, si intende evidenziare le specifiche esigenze di apprendenti adulti analfabeti stranieri mentre imparano a leggere e a scrivere, che si rivelano, in primis, di tipo pre-linguistico e culturale. Ai problemi noti (frequenza oscillante, diversità culturale e linguistica) se ne aggiungono altri relativi alla familiarità con il modo occidentale di fare scolarizzazione e, in particolare, con:
• strumenti, anche banali come il libro, che diventano difficili da seguire “secondo il giusto ordine”;
• contenuti proposti che non tengono conto delle conoscenze enciclopediche degli studenti (“f di foca”, “gn di gnomo”);
• espressioni da usare in classe, ad es., per fare domande e rispondere all’insegnante coerentemente.
Per l’efficacia didattica, diventa fondamentale un orientato uso delle abilità
metacomunicative e metarappresentazionali, che mostri le “molte cose che devono essere pronte nel linguaggio, perché il puro denominare abbia senso”, e perché, nel Sillabo, il pre-A1 abbia senso (Wittgenstein, 1953, §257).

Research paper thumbnail of Analfabetismo e cpia: un rapporto difficile e necessario

Scuola, lavoro e territorio Tradizione e innovazione nei percorsi formativi dei giovani e degli adulti, 2022

A cento anni dalla legge Corbino1 e dall’istituzione dell’Opera contro l’analfabetismo (192 1), l... more A cento anni dalla legge Corbino1 e dall’istituzione dell’Opera contro l’analfabetismo (192 1), l’Italia non ha ancora chiuso definitivamente una guerra – quella, appunto, contro l’analfabetismo – iniziata il secolo precedente a ridosso dell’Unità d’Italia e poi proseguita attraverso numerose stagioni e strategie diverse, dalla creazione delle
scuole serali e festive alle trasmissione del maestro Manzi in “Non è mai troppo tardi”.
Se oggi le percentuali di analfabeti totali italiani sono minime (ma comunque presenti), sono due i fenomeni che chiedono di essere esaminati e affrontati con urgenza e attenzione: l’analfabetismo degli immigrati e l’analfabetismo di ritorno o funzionale degli italiani stessi.
Molti, tra gli immigrati...

Research paper thumbnail of Linguistica generale...o caporale? Problemi di testualità e lessico negli esami scritti di studenti universitari

Franco Cesati Editore , 2020

Research paper thumbnail of Didattica esperienziale corpus–based per la scoperta e l’interiorizzazione delle dinamiche comunicative tra nativi e non nativi. Alla ricerca di una sistematizzazione tra nuovi scenari e vecchi interrogativi

La competenza discorsiva e interazionale. A lezione di lingua straniera , 2020

Research paper thumbnail of LEGGERE E COMPRENDERE IN L1 E L2

Le parole e le storie Lessico e lettura, 2020

Research paper thumbnail of Pokémon GO Between Incidental Learning and Frame Analysis: It’s the End of the World as We Know It

Research paper thumbnail of Riportare i discorsi degli altri in un’altra lingua Verso la sequenza acquisizionale del discorso riportato in italiano L2

1. Il discorso riportato: un champ (disciplinaire) multiplement hétérogène 1 1.1. Prima che il di... more 1. Il discorso riportato: un champ (disciplinaire) multiplement hétérogène 1
1.1. Prima che il discorso riportato fosse tale 2
1.1.1. Retorica, discorsi e verità storiografica
(ovvero: Tucidide aveva già capito tutto) 2
1.1.2. Tanti modi per sposare Albertine:
riportare discorsi è (anche) questione di stile 6
1.2. Voci, parlanti e (fili di) testi: tra citazione e intertestualitá 9
1.2.1. Polifonia – soprattutto 9
1.2.2. Tanti testi al prezzo di uno 11
2. Tra testo e pragmatica: alla ricerca di una prospettiva di analisi 15
2.1. Per una definizione di discorso riportato:
un po’ di necessaria teoria 15
2.1.1. Partiamo dalle basi: chi parla, quando dove (e perché) 16
2.2. Il discorso riportato in Mortara Garavelli e Calaresu 20
2.2.1. Ah, la performatività… 27
2.2.1.1. Leech: Un approccio diverso al problema
della performatività 29
2.2.1.2. Tra forma e funzione: verso un’alternativa fuzzy 31
2.3. Ricapitolando: una proposta di definizione multifattoriale
e funzionalista 32
2.3.1. Ancora una cosa importante:
le ripetizioni, ovvero un DR dimenticato 34
2.4. Quindi: quali definizioni sono state adottate? 36
2.4.1. A livello macro-teorico 36
2.4.2. A livello micro-teorico 37
Indice
VI indice
3. Cosa, come e, soprattutto, perché riportare un discorso è una parola
(anzi due) 41
3.1. Il DR e la comprensione 42
3.2. Infedeli per natura:
uno sguardo diverso alla questione dell’autenticità 46
3.3. DR e narrazione 52
3.3.1. Psicologia narrativa e teoria del DR 54
3.4. Il DR nei testi non-narrativi 60
3.5. L’acquisizione del DR 65
3.5.1. Lo sviluppo del DR 68
4. La sperimentazione 75
4.1. Una ricerca per fare cosa 75
4.2. Il focus group 77
4.3. La sperimentazione: schema e articolazione 80
4.4. Gli informanti 83
4.4.1. Caratteristiche socioculturali degli informanti 86
4.4.1.1. Quale italiano studiano gli informanti 90
4.5. “Simply collecting data is only the beginning…” 91
4.5.1. La trascrizione 91
4.5.1.1. Il sistema di trascrizione CHAT 93
4.5.1.2. Il programma CLAN 96
4.5.2. Poco futili questioni di confini 100
4.5.2.1. Prima di trascrivere: i confini del DR 100
4.5.2.2. Mentre si trascrive: i confini di enunciato 103
4.6. L’analisi del corpus: obiettivi, livelli, unità di riferimento 106
5. I risultati della ricerca 117
5.1. Uno sguardo generale ai risultati 117
5.2. Dove sono i DR (ovvero cosa rende una conversazione brillante):
il caso di Ester e di Eve 123
5.3. Quanti DR 136
5.4. Quali DR 141
5.5. Ipotesi di sequenza di acquisizione del DR 159
5.5.1. Il DR tra L1 e L2 168
5.5.2. Possibili implicazioni glottodidattiche 171
Conclusioni 175
Riferimenti bibliografici

Research paper thumbnail of Nonni su Internet. Linee guida per tutor.

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Research paper thumbnail of Conoscenze e opinioni degli studenti neofilologici sull’argomentazione

Italica Wratislaviensia, 14(2), 153–169, 2023

The aim of this paper is to present the views of university learners in the Faculty of Neophilolo... more The aim of this paper is to present the views of university learners in the Faculty of Neophilology on argumentative text. We are interested in their theoretical knowledge of argumentation and argumentative text genres, as well as their opinions on the importance of analysing and practising different text types during foreign language courses. Furthermore, in light of our teaching experience, we can see that the task of writing an argumentative text in a foreign language course (in our case, Italian) usually turns into an activity of purely listing arguments for and against a thesis. The arguments listed are mostly of little argumentative effectiveness because they are commonplace, widespread opinions repeated in the same kind of compositions during previous educational cycles. Using questionnaire administered to 33 Polish, Spanish, and Italian students, we observed their opinions and knowledge of argumentative discourse.

Research paper thumbnail of The Grammar Explained in Videoblogs – The Example of the Mode congiuntivo

Roczniki Humanistyczne, 2023

The aim of this contribution is to analyse the ways in which grammatical aspect, namely congiunti... more The aim of this contribution is to analyse the ways in which grammatical aspect, namely congiuntivo, is presented by the authors of videoblogs on the YouTube platform. The materials on this site are meant as extracurricular activities for learners of Italian LS/L2. Grammar always arouses controversy because its supporters find it necessary and fundamental in language learning, while its opponents are of the opinion that one can acquire language naturally, through communication, regardless of grammatical theory. Our aim is to observe how young authors, being digital savvy, present such grammatical aspects.

Research paper thumbnail of La terza dimensione dell'e-learning: il metaverso

IUL RESEARCH, 2023

The metaverse can have a profound influence on what is meant by teaching and learning in both the... more The metaverse can have a profound influence on what is meant by teaching and
learning in both their formal and informal dimensions. Taking a cue from available
bibliometric analyses, and in particular those by Tlili and colleagues (2022) and
Zhang and colleagues (2022), a new documentary analysis is proposed here that
aims to reflect on the challenges and opportunities that the metaverse presents in its
edu-metaverse educational valence. The search was conducted on Scopus-indexed
papers as of 2022 and focused on a subset of 67 papers classified under Social
Science. Among these, we focused on reviews to identify the most relevant nodes
in the current discussion of the learning opportunities offered by this new digital
environment that is still so little explored.

Research paper thumbnail of Il discorso riportato, il parlato spontaneo e i processi di comprensione

Research paper thumbnail of Why reported speech matters for the communication theory : some side notes on Emilia Calaresua (2004)

Research paper thumbnail of Imparare l’italiano da lingue agglutinanti: apprendenti iniziali turcofoni e magiarofoni

Research paper thumbnail of L'analisi della conversazione nativo-non nativo per la valutazione e l'apprendimento in linguistica acquisizionale e glottodidattica: osservazioni e spunti da tre casi di studio tra Spagna e Italia

L'analisi della conversazione nativo-non nativo per la valutazione e l'apprendime... more L'analisi della conversazione nativo-non nativo per la valutazione e l'apprendimento in linguistica acquisizionale e glottodidattica: osservazioni e spunti da tre casi di studio tra Spagna e Italia. SILTA 3.14

Research paper thumbnail of “Volere è potare” (Peccato fosse l’esame di italiano 1)

Research paper thumbnail of La creatività nel mobile language learning attraverso l’applicazione LingoBee del progetto europeo SIMOLA

In questo articolo si analizza l’idea di mobilità e creatività dell’apprendimento di lingue secon... more In questo articolo si analizza l’idea di mobilità e creatività dell’apprendimento di lingue seconde attraverso l’uso di un’applicazione chiamata LingoBee, sviluppata e testata nell’ambito del progetto Europeo LLP KA3 SIMOLA (Situated Mobile Language Learning), guidato dal Dipartimento di Computer Science dell’Università di Brighton. LingoBee è concepita come un’applicazione per dispositivi mobili Android e funziona in base ai principi del crowd-sourcing[1] e del social networking per offrire un supporto all’apprendimento informale delle lingue. Gli apprendenti possono creare contenuti propri e condividerli con gli altri apprendenti attraverso un ‘deposito’ condiviso (repository). La sperimentazione del progetto ha consentito di analizzare i contenuti creati dagli apprendenti di diverse lingue europee (Inglese, Norvegese, Italiano, Ungherese, Lituano) per identificare, tra le altre cose, se e in che modo l’apprendimento passasse attraverso un processo creativo. Sono state rintracciate tre forme diverse di creatività: a) la creatività che scaturisce da specifiche situazioni contestuali – quelli che i ricercatori hanno chiamato ‘momenti LingoBee’; b) la costruzione collaborativa e creativa di contenuti e c) l’uso creativo del linguaggio. In questo articolo vengono presentati e discussi esempi di ciascuna delle tre forme di creatività. This paper analyses the idea of mobility and creativity in the language learning process via an app called LingoBee, developed and tested within the European LLP KA3 SIMOLA (Situated Mobile Language Learning) project, led by the Computer Science Department of the University of Brighton, UK. LingoBee is conceived as an Android based app to support informal language learning following the principles of crowd-sourcing and social networking. Learners can create their own contents and share them with others via a shared repository. The project trial phase allowed to analyse the entries created by learners of several European languages (English, Norwegian, Italian, Hungarian, Lithuanian) to identify if and how the learning process was creative. Three main different forms of creativity were singled out: a) creativity coming from specific contextual situations – that researchers called ‘LingoBee moments’; b) collaborative and creative construction of contents and c) creative use of language. Examples of each of these three forms of creativity are presented and discussed.

Research paper thumbnail of Se questo è un testo. Coerenza e coesione nel parlato schizofrenico

Research paper thumbnail of Smart (and autonomous) as a phone? Mobile language learning testbed through two trials within the European SIMOLA project

Autonomy in Language Learning: Getting Learners Actively Involved, 2012

In recent years the development of mobile ICTs and social media has dramatically increased the in... more In recent years the development of mobile ICTs and social media has dramatically increased the interest in the educational implications of these resources. This paper describes two case studies where language learners were invited to use LingoBee, a mobile app, as a means of supporting their language learning. The dialectic between autonomy and support is read in the light of the prerequisites university students should have and of the role of teachers in preparing a good setting in relation to learning goals and available resources.

Research paper thumbnail of La lingua troppo (poco) variabile: monolinguismo e mistilinguismo in testi funzionali di matricole universitarie

Research paper thumbnail of A Proposal for an Integrated Evaluation Framework for Mobile Language Learning: Lessons Learned from SIMOLA - Situated Mobile Language Learning

The main aim of this paper is to share our experiences and lessons learned from a MALL project, t... more The main aim of this paper is to share our experiences and lessons learned from a MALL project, the EU LLP Project SIMOLA. The SIMOLA project focused on user generated or crowd-sourced language content to support mobile, situated and collaborative learning [Petersen et al., 14] via an Android-based app called LingoBee. This paper will analyse key elements for successful mobile language learning by considering two different but complementary fields of investigation: the neuroscience of learning and mobile language learning. Furthermore it will propose an integrated framework to evaluate mobile language learning tools, which could potentially be used by learning designers and teachers. To demonstrate the evaluation framework, it will be applied to the SIMOLA app, LingoBee, to see if and how it meets the identified criteria.

Research paper thumbnail of #gottacatchemall: Exploring Pokemon Go in Search of Learning Enhancement Objects

International Association for Development of the Information Society, 2017

The Augmented Reality Game, Pokemon Go, took the world by storm in the summer of 2016. City lands... more The Augmented Reality Game, Pokemon Go, took the world by storm in the summer of 2016. City landscapes were decorated with amusing, colourful objects called Pokemon, and the holiday activities were enhanced by catching these wonderful creatures. In light of this, it is inevitable for mobile language learning researchers to reflect on the impact of this game on learning and how it may be leveraged to enhance the design of mobile and ubiquitous technologies for mobile and situated language learning. This paper analyses the game Pokemon Go and the players' experiences according to a framework developed for evaluating mobile language learning and discusses how Pokemon Go can help to meet some of the challenges faced by earlier research activities.

Research paper thumbnail of La grammatica a scuola: prassi didattica, strumenti di lavoro e acquisizione di conoscenze

Research paper thumbnail of La Didattica Dell’Italiano L2 in Molise: Accoglienza, Condivisione e Ricerca

Il Centro Linguistico dell’Università del Molise provvede alla didattica linguistica per l’intero... more Il Centro Linguistico dell’Università del Molise provvede alla didattica linguistica per l’intero ateneo. Accanto ai corsi di lingue previsti dai programmi di ciascun corso di laurea, la struttura organizza attività interculturali e interventi per l’aggiornamento e la formazione interna, rivolti ai docenti ed ai CEL. Il CLA gestisce inoltre l’insegnamento dell’italiano L2 per i circa 50 studenti stranieri che l’università accoglie ogni semestre nell’ambito del programma Erasmus. La diversità dei livelli di competenza in entrata, unitamente alla diversità delle L1 e alla varietà di bisogni e motivazioni degli apprendenti creano situazioni complesse che si traducono in vere e proprie sfide didattiche. Dall’A.A. 2008-09 si registra inoltre un afflusso sempre maggiore di studenti turcofoni. Ciò ha reso necessario riflettere sull’impatto che L1 tipologicamente lontane dall’italiano hanno sulla didattica e sull’organizzazione complessiva dei corsi. Allo stato attuale, una ricerca sulle prime fasi acquisizionali della morfologia italiana sta cercando di raccogliere indicazioni utili a calibrare meglio i percorsi didattici iniziali (0-A1). Le implicazioni di politica linguistica riguardano invece un livello più ampio – quello europeo – sul quale sarebbe auspicabile intervenire per tracciare delle linee comuni di intervento per la preparazione e l’accoglienza linguistica.

Research paper thumbnail of LingoBee Mobile Language Learning App as a Tool to Support Lexical Growth

Research paper thumbnail of Lingobee – Crowd-Sourced Mobile Language Learning in the Cloud

This paper describes three case studies, where language learners were invited to use "LingoBee" a... more This paper describes three case studies, where language learners were invited to use "LingoBee" as a means of supporting their language learning. LingoBee is a mobile app that provides user-generated language content in a cloud-based shared repository. Assuming that today's students are mobile savvy and "Digital Natives" able to engage in language learning autonomously using technology, initial studies were conducted with little or no intervention by the language teachers. However, the support and guidance provided within a teacher-led context can impact positively on learner engagement and use of LingoBee. The case studies confirm this hypothesis. This paper answers the research question: Does the level of the support and guidance, pedagogical approach and prior learning impact on learners' engagement and use of LingoBee?

Research paper thumbnail of Situated Mobile Learning: l’esperienza italiana in SIMOLA

The article presents the Italian experience in the European project on Situated Mobile Language L... more The article presents the Italian experience in the European project on Situated Mobile Language Learning (SIMOLA). The Centre for Languages at the University of Molise took part into the SIMOLA project in 2010-2012 testing the LingoBee software, developed by the SIMOLA project, with Erasmus students. Lingobee is a collaborative language learning application which consists of a mobile app, a web site and a range of cloud services to collect, edit, browse and share language – and culture – related content found in everyday life. Besides offering a platform for in-situ language learning, Lingobee also supports learner communities through user profiles, user groups, content ratings and other social networking functionalities that help to make language learning more collaborative and help to overcome isolation in a foreign country. The language learning activities of the students involved in the project takes the form of informal learning as carried out in complete autonomy and freedom outside of the context of formal learning. Students participating in the project used the SIMOLA app LingoBee to generate a lexicon of the Italian language which they shared within the group involved in the project. They also revealed some general improvement in their linguistic literacy of Italian as a Second Language.

Research paper thumbnail of LingoBee Mobile App

Concepts, Methodologies, Tools, and Applications

This chapter describes case studies conducted in five European countries, where language learners... more This chapter describes case studies conducted in five European countries, where language learners were invited to use “LingoBee,” a mobile app, as a means of supporting their language learning. Assuming that today's language learners are mobile savvy and “Digital Natives” and that they should be able to engage in language learning autonomously using technology, initial studies were conducted with little or no intervention by the language teachers. However, the support and guidance provided within a teacher-led context can impact positively on learner engagement. The case studies confirm this hypothesis. This chapter addresses the research question: Does the level of the support and guidance and pedagogical approach impact on learners' engagement and the synergy between formal and informal learning? Based on the experiences from the five case studies, recommendations are provided for teachers and designers of educational technologies.

Research paper thumbnail of Settimana prossima corsi di italiano ne abbiamo?” L’e-taliano contemporaneo come finestra per l’osservazione di fenomeni di (probabile) semplificazione

FORME, STRUTTURE, GENERI NELLA LINGUA E NELLA LETTERATURA ITALIANA Atti dell’XI Convegno internazionale di italianistica dell’Università di Craiova, 20-21 settembre 2019, 2022

Research paper thumbnail of Tra rivoluzione mancata e ritorno al passato:l’innovazione tecnologicacome imprevedibile change driver della didattica delle lingue

Presentation , 2019

Presentazione tenuta al Convegno SIRD, SIPES, SIREM, SIEMeS Le Società per la società: ricerca, ... more Presentazione tenuta al Convegno
SIRD, SIPES, SIREM, SIEMeS
Le Società per la società: ricerca, scenari, emergenze
Roma 26-27 settembre 2019
Sapienza Università di Roma – Facoltà di Medicina e Psicologia

Research paper thumbnail of IO TI AMAVO, POI MI HAI DETTO "SETTIMANA PROSSIMA"

ppt presentation for the XI Convegno internazionale di italianistica dell’Università di Craiova (... more ppt presentation for the XI Convegno internazionale di italianistica dell’Università di Craiova (Universitatea din Craiova, 20-21 settembre 2019) about current trends in syntactics and related problems in teaching perspective

Research paper thumbnail of Temi sospesi ne abbiamo?

Osservazioni sulla struttura sintattica marcata "X ne abbiamo?" a partire da post su Facebook.

Research paper thumbnail of Il parlato schizofrenico Una proposta di analisi conversazionale per seguire le piste topicali

This paper shows the results of a study focused on the topic management in semi-spontaneous spoke... more This paper shows the results of a study focused on the topic management in semi-spontaneous spoken speech by schizophrenic patients. Three main issues have been investigated in order to trace the " topic path " of each conversation: the coherence and cohesion mechanism, the turn-taking pattern and the argumentation structure. The study adopted a textual (i.e., not limited to the clause boundaries) definition of topic. Six therapeutic conversations involving four patients were selected among a corpus of psychiatric conversations collected by the CIRASS Department of the University of Naples " Federico II ". The findings show a great variety of phenomena, that can be traced back to common factors only in part. They also show a severe deficit in following the cooperation principle; as a consequence, the usual conversational patterns are often broken. In one case, the patient " s speech appears to be absolutely normal (the speech is never disorganized) but shows different kinds of problems, mostly due to the reality perception. It is suggested that a pragmatic deficit can account for many aspects of schizophrenic patients " language problems. A theory of mind related deficit can also account for more general impairments causing indirectly speech disorganization.

Research paper thumbnail of " COME SE FOSSE ANTANI " : MATERIALI FILMICI CULT IN FORMATO OER PER L'INSEGNAMENTO DEGLI SHIBBOLETH LINGUISTICO-CULTURALI ITALIANI ANNAMARIA CACCHIONE -FLAVIA MANGONI -MARCO PIOLI - GIANCARLA CARBONI

A number of Italian movies especially from the '70s and the '80s have entered Italian language an... more A number of Italian movies especially from the '70s and the '80s have entered Italian language and created linguistic and cultural expressions (words, sentences, "idioms") that non-natives cannot understand even if advanced learners of Italian as L2.

A group of Master in Formacion del Profesorado (Universidad Complutense de Madrid) students with their professor of Applied Linguistics started collecting and commenting those movies/expressions in order to create an open on line repository to support learning of Italian as L2.

The project has been presented during the international conference about Italian Studies in Krakow, Poland, in April 2016

Research paper thumbnail of Margarita Borreguero e Luis Luque Toro (a cura di) (2011). Linguistica italiana in Spagna, linguistica spagnola in Italia.

Research paper thumbnail of #GOTTACATCHEMALL: EXPLORING POKEMON GO IN SEARCH OF LEARNING ENHANCEMENT OBJECTS

The Augmented Reality Game, Pokemon Go, took the world by storm in the summer of 2016. City lands... more The Augmented Reality Game, Pokemon Go, took the world by storm in the summer of 2016. City landscapes were decorated with funny, colourful objects called Pokemons, and the holiday activities were enhanced by catching these wonderful creatures. In the light of this, it is inevitable for mobile language learning researchers to reflect on the impact of this game on learning and how it may be leveraged to enhance the design of mobile and ubiquitous technologies for mobile and situated language learning. This paper analyses the game Pokemon Go and the players' experiences according to a framework developed for evaluating mobile language learning and discuss how Pokemon Go can help to meet some of the challenges faced by earlier research activities.

KEYWORDS
Pokemon Go, MALL, Learning, Augmented Reality, Gamification, Situated learning