Antonio Lanzo | Università della Basilicata (original) (raw)
Papers by Antonio Lanzo
Lavoro pubblicato con finanziamento CNRConsiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Biblioteca Centr... more Lavoro pubblicato con finanziamento CNRConsiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Biblioteca Centrale / CNR - Consiglio Nazionale delle RichercheSIGLEITItal
International Journal for Numerical Methods in Engineering
The present paper extends the finite element perturbation approach already presented for pin-join... more The present paper extends the finite element perturbation approach already presented for pin-jointed and framed structures15 to rectangular thin plates. Koiter's asymptotic strategy is coupled with a High-Continuity finite element discretization of the plate. The consistency of the discrete model is discussed from the kinematical and numerical points of view and several numerical tests are reported. It appears that use of the HC elements makes the perturbation algorithm insensitive to the locking phenomenon occurring in the evaluation of the postbuckling behaviour. It also allows the use of very fine discretization meshes at low computational cost.
dist.unina.it
La valutazione dell'instabilità degli isolatori elastomerici armati è limitata nelle classiche ap... more La valutazione dell'instabilità degli isolatori elastomerici armati è limitata nelle classiche applicazioni alla sola valutazione del carico di buckling ed è realizzata tradizionalmente in letteratura attraverso l'uso di modelli monodimensionali a trave equivalente, lineari e non lineari, più o meno ricchi nella cinematica della deformazione. Poca attenzione ha invece tradizionalmente ricevuto l'analisi del comportamento post-critico, dato il carattere stabile della condizione di biforcazione nelle tradizionali tipologie di tali elementi strutturali. Tale ultima considerazione non può essere estesa a tipologie di isolatori armati con lastre sottili e/o con strati di fibre in composito, in cui la cinematica della deformazione presenta un fenomeno di ingobbamento che deve essere correttamente tenuto in conto nell'analisi. Nel presente lavoro è stato valutato il comportamento critico di 96 isolatori elastomerici ottenuto adottando differenti modelli di trave. I risultati analitici sono stati confrontati tra loro al fine di individuare campi di applicazione dei modelli di trave più semplici e più complessi e scegliere a seconda dei casi il modello computazionalmente più efficiente. I risultati analitici sono stati confrontati con i risultati numerici di modelli 2D di isolatori realizzati con il software ADINA.
La valutazione dell'instabilità degli isolatori elastomerici armati è limitata nelle classiche ap... more La valutazione dell'instabilità degli isolatori elastomerici armati è limitata nelle classiche applicazioni alla sola valutazione del carico di buckling ed è realizzata tradizionalmente in letteratura attraverso l'uso di modelli monodimensionali a trave equivalente, lineari e non lineari, più o meno ricchi nella cinematica della deformazione. Poca attenzione ha invece tradizionalmente ricevuto l'analisi del comportamento post-critico, dato il carattere stabile della condizione di biforcazione nelle tradizionali tipologie di tali elementi strutturali. Tale ultima considerazione non può essere estesa a tipologie di isolatori armati con lastre sottili e/o con strati di fibre in composito, in cui la cinematica della deformazione presenta un fenomeno di ingobbamento che deve essere correttamente tenuto in conto nell'analisi. Nel presente lavoro è stato valutato il comportamento critico di 96 isolatori elastomerici ottenuto adottando differenti modelli di trave. I risultati analitici sono stati confrontati tra loro al fine di individuare campi di applicazione dei modelli di trave più semplici e più complessi e scegliere a seconda dei casi il modello computazionalmente più efficiente. I risultati analitici sono stati confrontati con i risultati numerici di modelli 2D di isolatori realizzati con il software ADINA.
International Journal for Numerical Methods in Engineering, Jan 1, 1996
This paper refers to the analysis of the postbuckling behaviour of thin-walled structures by mean... more This paper refers to the analysis of the postbuckling behaviour of thin-walled structures by means of an asymptotic approach based on a finite element implementation of Koiter's non-linear theory of instability.
International Journal for Numerical Methods in Engineering, Jan 1, 1996
This paper refers to the analysis of the postbuckling behaviour of thin-walled structures by mean... more This paper refers to the analysis of the postbuckling behaviour of thin-walled structures by means of an asymptotic approach based on a finite element implementation of Koiter's non-linear theory of instability.
International Journal for Numerical Methods in Engineering, Jan 1, 1995
The present paper extends the finite element perturbation approach already presented for pin-join... more The present paper extends the finite element perturbation approach already presented for pin-jointed and framed structures15 to rectangular thin plates. Koiter's asymptotic strategy2 is coupled with a High-Continuity finite element discretization of the plate.22 The consistency of the discrete model is discussed from the kinematical and numerical points of view and several numerical tests are reported. It appears that use of the HC elements makes the perturbation algorithm insensitive to the locking phenomenon occurring in the evaluation of the postbuckling behaviour. It also allows the use of very fine discretization meshes at low computational cost.
SOMMARIO. Il presente lavoro sviluppa un modello nonlineare di trave piana che include gli ef-fet... more SOMMARIO. Il presente lavoro sviluppa un modello nonlineare di trave piana che include gli ef-fetti di warping non uniforme da taglio. Il modellò e prima rappresentato localmente nei termini di una classica teoria del I ordine e successivamente collocato in un corretto contesto nonlineare nel quadro del metodo corotazionale implicito e sulla base di una approssimazione asintotitica quadra-tica del tensore della deformazione di Biot. Con riferimento all'analisi critica e post-critica degli isolatori elastomerici SLFREI, sono fornite le espressioni delle variazioni successive dell'energia di deformazione. 1 INTRODUZIONE La valutazione del comportamento instabile degli isolatori elastomerici armati fino ad oggì e stata prevalentemente limitata alla sola analisi critica. Ad eccezione di alcuni recenti lavori [1, 2], poca attenzione ha invece tradizionalmente ricevuto l'analisi del comportamento post-critico. Nelle tradizionali tipologie di tali elementi strutturali,cì ò e in...
La valutazione dell’instabilità degli isolatori elastomerici armati è limitata nelle classiche ap... more La valutazione dell’instabilità degli isolatori elastomerici armati è limitata nelle classiche applicazioni alla sola valutazione del carico di buckling ed è realizzata tradizionalmente in letteratura attraverso l'uso di modelli monodimensionali a trave equivalente, lineari e non lineari, più o meno ricchi nella cinematica della deformazione. Poca attenzione ha invece tradizionalmente ricevuto l’analisi del comportamento post-critico, dato il carattere stabile della condizione di biforcazione nelle tradizionali tipologie di tali elementi strutturali. Tale ultima considerazione non può essere estesa a tipologie di isolatori armati con lastre sottili e/o con strati di fibre in composito, in cui la cinematica della deformazione presenta un fenomeno di ingobbamento che deve essere correttamente tenuto in conto nell’analisi. Nel presente lavoro è stato valutato il comportamento critico di 96 isolatori elastomerici ottenuto adottando differenti modelli di trave. I risultati analitici ...
Il lavorò e orientato all'analisi diinstabili a di isolatori elastomerici armati con lastre s... more Il lavorò e orientato all'analisi diinstabili a di isolatori elastomerici armati con lastre sottili o con fibre in composito (isolatori SLFREI). In particolare, il lavoro presenta un modello di trave non lineare ricavato sulla base di un approccio corotazionale implicito [4] e facendo uso di una descrizione locale ricca della cinematica di ingobbimento delle sezioni. Il generale carattere non lineare del modello permette di non limitare l'analisi alla sola fase critica degli isolatori SLFREI, ma di estenderla anche allo studio del loro comportamento post-critico.
Thin-Walled Structures, 2000
This paper suggests a strategy for the imperfection sensitivity analysis of elastic thin-walled s... more This paper suggests a strategy for the imperfection sensitivity analysis of elastic thin-walled structures with notable residual stresses. The analysis is carried out by means of a Koiter's perturbation approach. The concept of imperfection, traditionally associated with geometric and load factors, is extended in this paper to the residual stresses. The strategy is implemented in a FEM code. A comparison
Thin-walled Structures, 2000
This paper suggests a strategy for the imperfection sensitivity analysis of elastic thin-walled s... more This paper suggests a strategy for the imperfection sensitivity analysis of elastic thin-walled structures with notable residual stresses. The analysis is carried out by means of a Koiter's perturbation approach. The concept of imperfection, traditionally associated with geometric and load factors, is extended in this paper to the residual stresses. The strategy is implemented in a FEM code. A comparison of the obtained results allows a discussion on the accuracy and the influence of the different coefficients connected to the asymptotic analysis of the residual stresses.
International Journal of Solids and Structures, 2009
This paper deals with the nonlinear analysis of high-shear deformable elastic plane frame, freque... more This paper deals with the nonlinear analysis of high-shear deformable elastic plane frame, frequently used to model beam of composite materials, elastomeric beam-like bearings of bridge and seismic isolation, or to model DNA strands and polymer chains. The work uses a FEM approach based on a Cosserat–Timoshenko beam model with an exact geometrical description, evaluating all the axial, shear and bending contributions. It follows a mixed implementation of a Riks-path following locking-free strategy of analysis, exploring its implementation details and proving its effectiveness and reliability. At last the paper reports the quantitative and qualitative influence of shear contribution on known classical examples.
Lavoro pubblicato con finanziamento CNRConsiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Biblioteca Centr... more Lavoro pubblicato con finanziamento CNRConsiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Biblioteca Centrale / CNR - Consiglio Nazionale delle RichercheSIGLEITItal
International Journal for Numerical Methods in Engineering
The present paper extends the finite element perturbation approach already presented for pin-join... more The present paper extends the finite element perturbation approach already presented for pin-jointed and framed structures15 to rectangular thin plates. Koiter's asymptotic strategy is coupled with a High-Continuity finite element discretization of the plate. The consistency of the discrete model is discussed from the kinematical and numerical points of view and several numerical tests are reported. It appears that use of the HC elements makes the perturbation algorithm insensitive to the locking phenomenon occurring in the evaluation of the postbuckling behaviour. It also allows the use of very fine discretization meshes at low computational cost.
dist.unina.it
La valutazione dell'instabilità degli isolatori elastomerici armati è limitata nelle classiche ap... more La valutazione dell'instabilità degli isolatori elastomerici armati è limitata nelle classiche applicazioni alla sola valutazione del carico di buckling ed è realizzata tradizionalmente in letteratura attraverso l'uso di modelli monodimensionali a trave equivalente, lineari e non lineari, più o meno ricchi nella cinematica della deformazione. Poca attenzione ha invece tradizionalmente ricevuto l'analisi del comportamento post-critico, dato il carattere stabile della condizione di biforcazione nelle tradizionali tipologie di tali elementi strutturali. Tale ultima considerazione non può essere estesa a tipologie di isolatori armati con lastre sottili e/o con strati di fibre in composito, in cui la cinematica della deformazione presenta un fenomeno di ingobbamento che deve essere correttamente tenuto in conto nell'analisi. Nel presente lavoro è stato valutato il comportamento critico di 96 isolatori elastomerici ottenuto adottando differenti modelli di trave. I risultati analitici sono stati confrontati tra loro al fine di individuare campi di applicazione dei modelli di trave più semplici e più complessi e scegliere a seconda dei casi il modello computazionalmente più efficiente. I risultati analitici sono stati confrontati con i risultati numerici di modelli 2D di isolatori realizzati con il software ADINA.
La valutazione dell'instabilità degli isolatori elastomerici armati è limitata nelle classiche ap... more La valutazione dell'instabilità degli isolatori elastomerici armati è limitata nelle classiche applicazioni alla sola valutazione del carico di buckling ed è realizzata tradizionalmente in letteratura attraverso l'uso di modelli monodimensionali a trave equivalente, lineari e non lineari, più o meno ricchi nella cinematica della deformazione. Poca attenzione ha invece tradizionalmente ricevuto l'analisi del comportamento post-critico, dato il carattere stabile della condizione di biforcazione nelle tradizionali tipologie di tali elementi strutturali. Tale ultima considerazione non può essere estesa a tipologie di isolatori armati con lastre sottili e/o con strati di fibre in composito, in cui la cinematica della deformazione presenta un fenomeno di ingobbamento che deve essere correttamente tenuto in conto nell'analisi. Nel presente lavoro è stato valutato il comportamento critico di 96 isolatori elastomerici ottenuto adottando differenti modelli di trave. I risultati analitici sono stati confrontati tra loro al fine di individuare campi di applicazione dei modelli di trave più semplici e più complessi e scegliere a seconda dei casi il modello computazionalmente più efficiente. I risultati analitici sono stati confrontati con i risultati numerici di modelli 2D di isolatori realizzati con il software ADINA.
International Journal for Numerical Methods in Engineering, Jan 1, 1996
This paper refers to the analysis of the postbuckling behaviour of thin-walled structures by mean... more This paper refers to the analysis of the postbuckling behaviour of thin-walled structures by means of an asymptotic approach based on a finite element implementation of Koiter's non-linear theory of instability.
International Journal for Numerical Methods in Engineering, Jan 1, 1996
This paper refers to the analysis of the postbuckling behaviour of thin-walled structures by mean... more This paper refers to the analysis of the postbuckling behaviour of thin-walled structures by means of an asymptotic approach based on a finite element implementation of Koiter's non-linear theory of instability.
International Journal for Numerical Methods in Engineering, Jan 1, 1995
The present paper extends the finite element perturbation approach already presented for pin-join... more The present paper extends the finite element perturbation approach already presented for pin-jointed and framed structures15 to rectangular thin plates. Koiter's asymptotic strategy2 is coupled with a High-Continuity finite element discretization of the plate.22 The consistency of the discrete model is discussed from the kinematical and numerical points of view and several numerical tests are reported. It appears that use of the HC elements makes the perturbation algorithm insensitive to the locking phenomenon occurring in the evaluation of the postbuckling behaviour. It also allows the use of very fine discretization meshes at low computational cost.
SOMMARIO. Il presente lavoro sviluppa un modello nonlineare di trave piana che include gli ef-fet... more SOMMARIO. Il presente lavoro sviluppa un modello nonlineare di trave piana che include gli ef-fetti di warping non uniforme da taglio. Il modellò e prima rappresentato localmente nei termini di una classica teoria del I ordine e successivamente collocato in un corretto contesto nonlineare nel quadro del metodo corotazionale implicito e sulla base di una approssimazione asintotitica quadra-tica del tensore della deformazione di Biot. Con riferimento all'analisi critica e post-critica degli isolatori elastomerici SLFREI, sono fornite le espressioni delle variazioni successive dell'energia di deformazione. 1 INTRODUZIONE La valutazione del comportamento instabile degli isolatori elastomerici armati fino ad oggì e stata prevalentemente limitata alla sola analisi critica. Ad eccezione di alcuni recenti lavori [1, 2], poca attenzione ha invece tradizionalmente ricevuto l'analisi del comportamento post-critico. Nelle tradizionali tipologie di tali elementi strutturali,cì ò e in...
La valutazione dell’instabilità degli isolatori elastomerici armati è limitata nelle classiche ap... more La valutazione dell’instabilità degli isolatori elastomerici armati è limitata nelle classiche applicazioni alla sola valutazione del carico di buckling ed è realizzata tradizionalmente in letteratura attraverso l'uso di modelli monodimensionali a trave equivalente, lineari e non lineari, più o meno ricchi nella cinematica della deformazione. Poca attenzione ha invece tradizionalmente ricevuto l’analisi del comportamento post-critico, dato il carattere stabile della condizione di biforcazione nelle tradizionali tipologie di tali elementi strutturali. Tale ultima considerazione non può essere estesa a tipologie di isolatori armati con lastre sottili e/o con strati di fibre in composito, in cui la cinematica della deformazione presenta un fenomeno di ingobbamento che deve essere correttamente tenuto in conto nell’analisi. Nel presente lavoro è stato valutato il comportamento critico di 96 isolatori elastomerici ottenuto adottando differenti modelli di trave. I risultati analitici ...
Il lavorò e orientato all'analisi diinstabili a di isolatori elastomerici armati con lastre s... more Il lavorò e orientato all'analisi diinstabili a di isolatori elastomerici armati con lastre sottili o con fibre in composito (isolatori SLFREI). In particolare, il lavoro presenta un modello di trave non lineare ricavato sulla base di un approccio corotazionale implicito [4] e facendo uso di una descrizione locale ricca della cinematica di ingobbimento delle sezioni. Il generale carattere non lineare del modello permette di non limitare l'analisi alla sola fase critica degli isolatori SLFREI, ma di estenderla anche allo studio del loro comportamento post-critico.
Thin-Walled Structures, 2000
This paper suggests a strategy for the imperfection sensitivity analysis of elastic thin-walled s... more This paper suggests a strategy for the imperfection sensitivity analysis of elastic thin-walled structures with notable residual stresses. The analysis is carried out by means of a Koiter's perturbation approach. The concept of imperfection, traditionally associated with geometric and load factors, is extended in this paper to the residual stresses. The strategy is implemented in a FEM code. A comparison
Thin-walled Structures, 2000
This paper suggests a strategy for the imperfection sensitivity analysis of elastic thin-walled s... more This paper suggests a strategy for the imperfection sensitivity analysis of elastic thin-walled structures with notable residual stresses. The analysis is carried out by means of a Koiter's perturbation approach. The concept of imperfection, traditionally associated with geometric and load factors, is extended in this paper to the residual stresses. The strategy is implemented in a FEM code. A comparison of the obtained results allows a discussion on the accuracy and the influence of the different coefficients connected to the asymptotic analysis of the residual stresses.
International Journal of Solids and Structures, 2009
This paper deals with the nonlinear analysis of high-shear deformable elastic plane frame, freque... more This paper deals with the nonlinear analysis of high-shear deformable elastic plane frame, frequently used to model beam of composite materials, elastomeric beam-like bearings of bridge and seismic isolation, or to model DNA strands and polymer chains. The work uses a FEM approach based on a Cosserat–Timoshenko beam model with an exact geometrical description, evaluating all the axial, shear and bending contributions. It follows a mixed implementation of a Riks-path following locking-free strategy of analysis, exploring its implementation details and proving its effectiveness and reliability. At last the paper reports the quantitative and qualitative influence of shear contribution on known classical examples.
Il volume introduce all'ampia problematica dell'analisi non lineare delle strutture, essenziale p... more Il volume introduce all'ampia problematica dell'analisi non lineare delle strutture, essenziale per giungere ad una stima delle loro capacità portante e definirne la sicurezza rispetto al collasso.
L'attenzione è posta in particolare sull'analisi del comportamento elasto-plastico e sull'analisi dei fenomeni di instabilità delle strutture, con riferimento quindi a strutture tozze dove sono prevalenti le non linearità fisiche del materiale di cui sono composte, e a strutture snelle dove le non linearità prevalenti sono di tipo geometrico legate ai concetti di instabilità delle relative configurazioni di equilibrio.
L'approccio non lineare all'analisi delle strutture, per l'impegno di calcolo notevolmente più pesante di quello richiesto da analisi a base convenzionale, è conseguibile solo nel quadro di una strategia numerica di tipo automatico di analisi. A tal fine le metodologie di analisi non lineare sviluppate nel testo sono finalizzate ad una implementazione automatica nel quadro di una strategia di discretizzazione agli elementi finiti.
Mentre fino a pochi anni addietro tale approccio risultava di interesse specialistico o accademico, la potenza di calcolo e la diffusione dei nuovi microcalcolatori a basso costo rende adesso possibile, e lo renderà sempre più tra breve, un uso generalizzato di procedimenti di verifica strutturali basati su analisi di tipo non lineare.