Andrea Bacchi | Università di Bologna (original) (raw)
Articoli by Andrea Bacchi
Scultura del '600 a Roma, a cura di Andrea Bacchi con la collaborazione di Susanna Zanuso, 1996
La scultura a Venezia da Sansovino a Canova, a cura di Andrea Bacchi, Milano, Longanesi, , 2000
Scultura in Trentino: il Seicento e il Settecento, 2003
Das Marmorbad in der Kasseler Karlsaue: ein spaetbarockes Gesamtkunstwerk mit bedeutenden Skulpturen und Reliefs von Pierre Etienne Monnot, 2003
Nuovi Studi, 2006
Questo articolo prende in esame l’attività veneziana del fiammingo Giusto Le Court (Ypres 1627-Ve... more Questo articolo prende in esame l’attività veneziana del fiammingo Giusto Le Court (Ypres 1627-Venezia 1679). La scoperta di alcuni marmi inediti e l’attribuzione allo scultore di opere finora riferite al altri artisti (soprattutto ad Orazio Marinali) ha rappresentato il punto di avvio per una riconsiderazione più generale della sua evoluzione stilistica.
Una particolare attenzione è stata poi riservata al cantiere longheniano di Santa Maria della Salute: gli studi sull’attività di Giusto per questa basilica si erano finora concentrati soprattutto sul maestoso altare maggiore, mentre era stato trascurato un ciclo di oltre venti statue monumentali con figure di Santi, la maggior parte delle quali qui pubblicata per la prima volta. Emerge così con maggiore evidenza il contributo decisivo di Le Court alla maturazione in senso barocco delle scultura veneziana, grazie alla elaborazione di un linguaggio figurativo potente e originale che costituisce una delle alternative più interessanti al barocco berniniano e che avrebbe condizionato per almeno mezzo secolo la successiva scultura lagunare.
Nuovi Studi, 2008
Il contributo esamina il busto di Giovanni Battista Marino in San Domenico a Napoli riconducendol... more Il contributo esamina il busto di Giovanni Battista Marino in San Domenico a Napoli riconducendolo allo scultore francese Christophe Cochet
Giovanni Baratta: due modelli fiorentini in terracotta, a cura di Andrea Bacchi, Francesco Freddolini, Milano, Walter Padovani, 2010
Il testo affronta il percorso artistico dello scultore Giovanni Baratta, presentando nuove ipotes... more Il testo affronta il percorso artistico dello scultore Giovanni Baratta, presentando nuove ipotesi critiche e varie sculture inedite.
Il più dolce lavorare che sia: mélanges en l'honneur de Mauro Natale, a cura di Frédéric Elsig, Noémie Etienne, Grégoire Extermann, Cinisello Balsamo, Silvana, 2009
Il riconoscimento della mano di Luca Signorelli in una tavola raffigurante la testa di Cristo (ap... more Il riconoscimento della mano di Luca Signorelli in una tavola raffigurante la testa di Cristo (appartenente alle collezioni dell'IRI) consente di portare un ulteriore tassello alla ricostruzione di una delle pale eseguite dall'artista per Matelica.
Bernini e gli allievi: Giuliano Finelli, Andrea Bolgi, Francesco Mochi, François Duquesnoy, Ercole Ferrata, Antonio Raggi, Giuseppe Mazzuoli, a cura di Andrea Bacchi, Stefano Pierguidi, Milano, Il Sole 24 ore, 2008
Il volume ripercorre l'attività di Gian Lorenzo Bernini e dei suoi allievi attraverso un saggio e... more Il volume ripercorre l'attività di Gian Lorenzo Bernini e dei suoi allievi attraverso un saggio e le schede di 39 opere.
Bernini and the birth of baroque portrait sculpture, exhibition catalogue (Los Angeles, J. Paul Getty museum; Ottawa, National Gallery of Canada, 2008), edited by Andrea Bacchi, Catherine Hess, Jennifer Montagu, Los Angeles, Getty Publications, 2008
Il testo indaga complessivamente la ritrattistica berniniana.
Rinascimento e passione per l'antico. Andrea Riccio e il suo tempo, catalogo della mostra (Trento, Castello del Buonconsiglio, 5 luglio – 2 novembre 2008), a cura di Andrea Bacchi, Luciana Giacomelli, Prov. Autonoma di Trento, 2008
Il testo ripercorre sistematicamente il percorso artistico di Andrea Riccio.
I marmi vivi: Bernini e la nascita del ritratto barocco, catalogo della mostra (Firenze, Museo nazionale del Bargello, 3 aprile-12 luglio 2009), a cura di A. Bacchi, T. Montanari, B. Paolozzi Strozzi, D. Zikos, Firenze, Giunti, 2009
Il contributo esamina la produzione ritrattistica di Giuliano Finelli indagandone i rapporti con ... more Il contributo esamina la produzione ritrattistica di Giuliano Finelli indagandone i rapporti con quella berniniana così come con quella di Alessandro Algardi.
I marmi vivi: Bernini e la nascita del ritratto barocco, catalogo della mostra (Firenze, Museo nazionale del Bargello, 3 aprile-12 luglio 2009), a cura di A. Bacchi, T. Montanari, B. Paolozzi Strozzi, D. Zikos, Firenze, Giunti, 2009
Il saggio affronta il tema dell'attività ritrattistica di Gian Lorenzo Bernini.
Sculpture Journal, 20, 2011
Nel testo viene propsta l'attribuzione ad Alessandro Algardi del Busto di Maria Cerri Capranica (... more Nel testo viene propsta l'attribuzione ad Alessandro Algardi del Busto di Maria Cerri Capranica (Los Angeles, J.Paul Getty Museum), a lungo ritenuto opera di Giuliano Finelli.
Marks of Identity: Studies in Sixteenth Century Italian Sculpture, edited by D. Zikos, Boston, Isabella Steward Gardner Museum, 2012
Il contributo analizza i complessi rapporti artistici e personali che legarono Leone Leoni a Benv... more Il contributo analizza i complessi rapporti artistici e personali che legarono Leone Leoni a Benvenuto Cellini.
Andrea e Giuseppe Pozzo, atti del convegno (Venezia, Fondazione Giorgio Cini, 22-23 novembre 2010), a cura di Roberto Pancheri, Venezia, Marcianum Press, 2012
Il contributo mette in luce il ruolo cruciale giocato da Giuseppe Pozzo nelle vicende dell'archit... more Il contributo mette in luce il ruolo cruciale giocato da Giuseppe Pozzo nelle vicende dell'architettura veneziana di fine Seicento.
Bernini. Sculpting in clay, edited by C. D. Dickerson, A. Sigel, I.Wardropper, New York, The Metropolitan Museum of Art, 2013
Il testo esamina complessivamente la produzione in terracotta di Gian Lorenzo Bernini investigand... more Il testo esamina complessivamente la produzione in terracotta di Gian Lorenzo Bernini investigando inoltre i vari ruoli svolti dallo scultore, dalla sua bottega e dai suoi collaboratori nella realizzazione di bozzetti, modelletti e modelli.
La cappella dei signori Franzoni magnificamente architettata. Alessandro Algardi, Domenico Guidi e uno spazio del Seicento genovese, a cura di M. Bruno, D. Sanguineti, Genova, SAGEP, 2013
Il contributo riconsidera complessivamente il gruppo di busti in bronzo della cappella Franzone, ... more Il contributo riconsidera complessivamente il gruppo di busti in bronzo della cappella Franzone, variamente discussi fra Alessandro Algardi e Domenico Guidi, collegando a queste opere due busti in terracotta di Domenico Guidi, forse originariamente concepiti come parte di questa serie.
Scultura del '600 a Roma, a cura di Andrea Bacchi con la collaborazione di Susanna Zanuso, 1996
La scultura a Venezia da Sansovino a Canova, a cura di Andrea Bacchi, Milano, Longanesi, , 2000
Scultura in Trentino: il Seicento e il Settecento, 2003
Das Marmorbad in der Kasseler Karlsaue: ein spaetbarockes Gesamtkunstwerk mit bedeutenden Skulpturen und Reliefs von Pierre Etienne Monnot, 2003
Nuovi Studi, 2006
Questo articolo prende in esame l’attività veneziana del fiammingo Giusto Le Court (Ypres 1627-Ve... more Questo articolo prende in esame l’attività veneziana del fiammingo Giusto Le Court (Ypres 1627-Venezia 1679). La scoperta di alcuni marmi inediti e l’attribuzione allo scultore di opere finora riferite al altri artisti (soprattutto ad Orazio Marinali) ha rappresentato il punto di avvio per una riconsiderazione più generale della sua evoluzione stilistica.
Una particolare attenzione è stata poi riservata al cantiere longheniano di Santa Maria della Salute: gli studi sull’attività di Giusto per questa basilica si erano finora concentrati soprattutto sul maestoso altare maggiore, mentre era stato trascurato un ciclo di oltre venti statue monumentali con figure di Santi, la maggior parte delle quali qui pubblicata per la prima volta. Emerge così con maggiore evidenza il contributo decisivo di Le Court alla maturazione in senso barocco delle scultura veneziana, grazie alla elaborazione di un linguaggio figurativo potente e originale che costituisce una delle alternative più interessanti al barocco berniniano e che avrebbe condizionato per almeno mezzo secolo la successiva scultura lagunare.
Nuovi Studi, 2008
Il contributo esamina il busto di Giovanni Battista Marino in San Domenico a Napoli riconducendol... more Il contributo esamina il busto di Giovanni Battista Marino in San Domenico a Napoli riconducendolo allo scultore francese Christophe Cochet
Giovanni Baratta: due modelli fiorentini in terracotta, a cura di Andrea Bacchi, Francesco Freddolini, Milano, Walter Padovani, 2010
Il testo affronta il percorso artistico dello scultore Giovanni Baratta, presentando nuove ipotes... more Il testo affronta il percorso artistico dello scultore Giovanni Baratta, presentando nuove ipotesi critiche e varie sculture inedite.
Il più dolce lavorare che sia: mélanges en l'honneur de Mauro Natale, a cura di Frédéric Elsig, Noémie Etienne, Grégoire Extermann, Cinisello Balsamo, Silvana, 2009
Il riconoscimento della mano di Luca Signorelli in una tavola raffigurante la testa di Cristo (ap... more Il riconoscimento della mano di Luca Signorelli in una tavola raffigurante la testa di Cristo (appartenente alle collezioni dell'IRI) consente di portare un ulteriore tassello alla ricostruzione di una delle pale eseguite dall'artista per Matelica.
Bernini e gli allievi: Giuliano Finelli, Andrea Bolgi, Francesco Mochi, François Duquesnoy, Ercole Ferrata, Antonio Raggi, Giuseppe Mazzuoli, a cura di Andrea Bacchi, Stefano Pierguidi, Milano, Il Sole 24 ore, 2008
Il volume ripercorre l'attività di Gian Lorenzo Bernini e dei suoi allievi attraverso un saggio e... more Il volume ripercorre l'attività di Gian Lorenzo Bernini e dei suoi allievi attraverso un saggio e le schede di 39 opere.
Bernini and the birth of baroque portrait sculpture, exhibition catalogue (Los Angeles, J. Paul Getty museum; Ottawa, National Gallery of Canada, 2008), edited by Andrea Bacchi, Catherine Hess, Jennifer Montagu, Los Angeles, Getty Publications, 2008
Il testo indaga complessivamente la ritrattistica berniniana.
Rinascimento e passione per l'antico. Andrea Riccio e il suo tempo, catalogo della mostra (Trento, Castello del Buonconsiglio, 5 luglio – 2 novembre 2008), a cura di Andrea Bacchi, Luciana Giacomelli, Prov. Autonoma di Trento, 2008
Il testo ripercorre sistematicamente il percorso artistico di Andrea Riccio.
I marmi vivi: Bernini e la nascita del ritratto barocco, catalogo della mostra (Firenze, Museo nazionale del Bargello, 3 aprile-12 luglio 2009), a cura di A. Bacchi, T. Montanari, B. Paolozzi Strozzi, D. Zikos, Firenze, Giunti, 2009
Il contributo esamina la produzione ritrattistica di Giuliano Finelli indagandone i rapporti con ... more Il contributo esamina la produzione ritrattistica di Giuliano Finelli indagandone i rapporti con quella berniniana così come con quella di Alessandro Algardi.
I marmi vivi: Bernini e la nascita del ritratto barocco, catalogo della mostra (Firenze, Museo nazionale del Bargello, 3 aprile-12 luglio 2009), a cura di A. Bacchi, T. Montanari, B. Paolozzi Strozzi, D. Zikos, Firenze, Giunti, 2009
Il saggio affronta il tema dell'attività ritrattistica di Gian Lorenzo Bernini.
Sculpture Journal, 20, 2011
Nel testo viene propsta l'attribuzione ad Alessandro Algardi del Busto di Maria Cerri Capranica (... more Nel testo viene propsta l'attribuzione ad Alessandro Algardi del Busto di Maria Cerri Capranica (Los Angeles, J.Paul Getty Museum), a lungo ritenuto opera di Giuliano Finelli.
Marks of Identity: Studies in Sixteenth Century Italian Sculpture, edited by D. Zikos, Boston, Isabella Steward Gardner Museum, 2012
Il contributo analizza i complessi rapporti artistici e personali che legarono Leone Leoni a Benv... more Il contributo analizza i complessi rapporti artistici e personali che legarono Leone Leoni a Benvenuto Cellini.
Andrea e Giuseppe Pozzo, atti del convegno (Venezia, Fondazione Giorgio Cini, 22-23 novembre 2010), a cura di Roberto Pancheri, Venezia, Marcianum Press, 2012
Il contributo mette in luce il ruolo cruciale giocato da Giuseppe Pozzo nelle vicende dell'archit... more Il contributo mette in luce il ruolo cruciale giocato da Giuseppe Pozzo nelle vicende dell'architettura veneziana di fine Seicento.
Bernini. Sculpting in clay, edited by C. D. Dickerson, A. Sigel, I.Wardropper, New York, The Metropolitan Museum of Art, 2013
Il testo esamina complessivamente la produzione in terracotta di Gian Lorenzo Bernini investigand... more Il testo esamina complessivamente la produzione in terracotta di Gian Lorenzo Bernini investigando inoltre i vari ruoli svolti dallo scultore, dalla sua bottega e dai suoi collaboratori nella realizzazione di bozzetti, modelletti e modelli.
La cappella dei signori Franzoni magnificamente architettata. Alessandro Algardi, Domenico Guidi e uno spazio del Seicento genovese, a cura di M. Bruno, D. Sanguineti, Genova, SAGEP, 2013
Il contributo riconsidera complessivamente il gruppo di busti in bronzo della cappella Franzone, ... more Il contributo riconsidera complessivamente il gruppo di busti in bronzo della cappella Franzone, variamente discussi fra Alessandro Algardi e Domenico Guidi, collegando a queste opere due busti in terracotta di Domenico Guidi, forse originariamente concepiti come parte di questa serie.
Federico Zeri e Milano. Giorno per giorno nella pittura, Cinisello Balsamo, Silvana, 2021
A Taste for Sculpture. Marble, terracotta and ivory (16th to 20th centuries), edited by Andrea Bacchi, London, Brun Fine Art, 2014
A Taste for Sculpture. Marble, terracotta and ivory (16th to 20th centuries), edited by Andrea Bacchi, London, Brun Fine Art, 2014
A Taste for Sculpture. Marble, terracotta and ivory (16th to 20th centuries), edited by Andrea Bacchi, London, Brun Fine Art, 2014
pture. Marble, terracotta and ivory (16th to 20th centuries), edited by Andrea Bacchi, London, Brun Fine Art, 2014
A Taste for Sculpture. Marble, terracotta and ivory (16th to 20th centuries), edited by Andrea Bacchi, London, Brun Fine Art, 2014
A Taste for Sculpture. Marble, terracotta and ivory (16th to 20th centuries), edited by Andrea Bacchi, London, Brun Fine Art, 2014
ithin the substantial marble output of the Sienese sculptor (actually born in Volterra) Giuseppe ... more ithin the substantial marble output of the Sienese sculptor (actually born in Volterra) Giuseppe Mazzuoli, one of the last pupils and collaborators of the great Gian Lorenzo Bernini, and thus heir to the most illustrious Roman Baroque tradition, the tabernacle on the high altar of San Martino in Siena stands out for the originality of the invention and its quality of execution. e tabernacle was erected on commission from the De Vecchi family between about 1697 and 1700, in collaboration with Giuseppe's brother Giovanni Antonio, a stone-cutter and stucco artist. 1 A fine gilded clay model of this exceptional work, so visionary and imaginative as to have practically no precedents even in Bernini's repertoire, survives and was recently discovered by Alessandro Angelini in the church of San Gaetano da iene, also in Siena. 2 e terracotta under examination here clearly presents the same motif of the two angels flying above a group of clouds and supporting clouds in their turn, above which the tabernacle of the Eucharist was to be placed. Angelini connected the model in San Gaetano to a terracotta listed in the inventory, drawn up in 1767, of the 'studio' of Giuseppe Maria Mazzuoli (1727-1781) Un gruppetto in creta, che sorreggono con nuvole, ed altro consimile in più grande e più rifinito, opera originale del sudetto Giuseppe. 3
A Taste for Sculpture. Marble, terracotta and ivory (16th to 20th centuries), edited by Andrea Bacchi, London, Brun Fine Art, 2014
A Taste for Sculpture. Marble, terracotta and ivory (16th to 20th centuries), edited by Andrea Bacchi, London, Brun Fine Art, 2014
GIOVANNI GIACOMO III OMODEI AGOSTINO III OMODEI gilded terracottas, diameter 67 cm with frame, 55... more GIOVANNI GIACOMO III OMODEI AGOSTINO III OMODEI gilded terracottas, diameter 67 cm with frame, 55 without. T he two gilded terracottas presented here can be identified as preparatory studies for the bronze portraits placed on the funerary monuments of Giovanni Giacomo III Omodei (1601-1628) and Agostino III Omodei (1607-1657), commissioned by their brother Cardinal Luigi Alessandro Omodei (1608-1685), for Santa Maria della Vittoria in Milan in 1665. e date of these two tombs, like that of the other two in the same church, of Carlo Giovanni Battista III Omodei (1607-1651) and Francesco Maria (1617-1636) of 1666, can be determined from the long inscriptions on the monuments themselves, reported in full by Carlo Torre in his Ritratto di Milano (1674), but without naming the artist responsible for the bas-reliefs: Ecco poi nei quattro lati di questo Tempio innalzarsi quattro Obelischi di pietra di paragone, entro cui fanno gran risalto quattro gran Medaglie di bronzo, effigiando cadauna al naturale un Ritratto. Leggendo voi le Inscrizioni ne' loro piedestalli v'accerterete, essere gli sembianti di quattro fratelli del purpurato Aloigi Omodeo, ivi riposti da una fraterna affezione a perpetua memoria [...] 1 Nel primo adunque Obelisco la Medaglia, che si osserva, ella è di Gio. Giacomo Omodeo, così dicono le incise Lettere Io. Iacobus Homodeus seguendo poscia la sua Inscrizione in tal tenore [...] 2 Nella seconda Aguglia stassi la Medaglia di Agostino Omodeo, così dicendo Agustinus Homodeus. E leggendo l'Inscrizione nella Base, ne trarrete la verità [...] 3
A Taste for Sculpture. Marble, terracotta and ivory (16th to 20th centuries), edited by Andrea Bacchi, London, Brun Fine Art, 2014
I marmi vivi: Bernini e la nascita del ritratto barocco, catalogo della mostra (Firenze, Museo nazionale del Bargello, 3 aprile-12 luglio 2009), a cura di A. Bacchi, T. Montanari, B. Paolozzi Strozzi, D. Zikos, Firenze, Giunti, 2009
Per i saggi di Catl,crine Hess,Jennifcr Monragu, •¼rammt, �vivo , spira» di Andrea Bacchi e per i... more Per i saggi di Catl,crine Hess,Jennifcr Monragu, •¼rammt, �vivo , spira» di Andrea Bacchi e per il repertorio dei busti-ritratto di Bernini di Andrea Bacchi e A1mc-Lisc Desmas: ori g inai Euglisl, lang11a g , t,xt ©]. Paul Gttty Trust. Used wirl, pmnis,ion of the capyl'i g /111,ol der. The uxt ori g inall y appeared in 1/,e volume Bernini and rhe Birch of che Baroque Porcrait Sculprure (© 2008]. P,wl Gctly Trust) p11bli.</1 <d to accompany the ,x l ,ibi1io11 of t/,c samt 11am, orga11iud by 1/,r].
I marmi vivi: Bernini e la nascita del ritratto barocco, catalogo della mostra (Firenze, Museo nazionale del Bargello, 3 aprile-12 luglio 2009), a cura di A. Bacchi, T. Montanari, B. Paolozzi Strozzi, D. Zikos, Firenze, Giunti, 2009
Per i saggi di Catl,crine Hess,Jennifcr Monragu, •¼rammt, �vivo , spira» di Andrea Bacchi e per i... more Per i saggi di Catl,crine Hess,Jennifcr Monragu, •¼rammt, �vivo , spira» di Andrea Bacchi e per il repertorio dei busti-ritratto di Bernini di Andrea Bacchi e A1mc-Lisc Desmas: ori g inai Euglisl, lang11a g , t,xt ©]. Paul Gttty Trust. Used wirl, pmnis,ion of the capyl'i g /111,ol der. The uxt ori g inall y appeared in 1/,e volume Bernini and rhe Birch of che Baroque Porcrait Sculprure (© 2008]. P,wl Gctly Trust) p11bli.</1 <d to accompany the ,x l ,ibi1io11 of t/,c samt 11am, orga11iud by 1/,r].
I marmi vivi: Bernini e la nascita del ritratto barocco, catalogo della mostra (Firenze, Museo nazionale del Bargello, 3 aprile-12 luglio 2009), a cura di A. Bacchi, T. Montanari, B. Paolozzi Strozzi, D. Zikos, Firenze, Giunti, 2009
Per i saggi di Catl,crine Hess,Jennifcr Monragu, •¼rammt, �vivo , spira» di Andrea Bacchi e per i... more Per i saggi di Catl,crine Hess,Jennifcr Monragu, •¼rammt, �vivo , spira» di Andrea Bacchi e per il repertorio dei busti-ritratto di Bernini di Andrea Bacchi e A1mc-Lisc Desmas: ori g inai Euglisl, lang11a g , t,xt ©]. Paul Gttty Trust. Used wirl, pmnis,ion of the capyl'i g /111,ol der. The uxt ori g inall y appeared in 1/,e volume Bernini and rhe Birch of che Baroque Porcrait Sculprure (© 2008]. P,wl Gctly Trust) p11bli.</1 <d to accompany the ,x l ,ibi1io11 of t/,c samt 11am, orga11iud by 1/,r].
I marmi vivi: Bernini e la nascita del ritratto barocco, catalogo della mostra (Firenze, Museo nazionale del Bargello, 3 aprile-12 luglio 2009), a cura di A. Bacchi, T. Montanari, B. Paolozzi Strozzi, D. Zikos, Firenze, Giunti, 2009
Per i saggi di Catl,crine Hess,Jennifcr Monragu, •¼rammt, �vivo , spira» di Andrea Bacchi e per i... more Per i saggi di Catl,crine Hess,Jennifcr Monragu, •¼rammt, �vivo , spira» di Andrea Bacchi e per il repertorio dei busti-ritratto di Bernini di Andrea Bacchi e A1mc-Lisc Desmas: ori g inai Euglisl, lang11a g , t,xt ©]. Paul Gttty Trust. Used wirl, pmnis,ion of the capyl'i g /111,ol der. The uxt ori g inall y appeared in 1/,e volume Bernini and rhe Birch of che Baroque Porcrait Sculprure (© 2008]. P,wl Gctly Trust) p11bli.</1 <d to accompany the ,x l ,ibi1io11 of t/,c samt 11am, orga11iud by 1/,r].
I marmi vivi: Bernini e la nascita del ritratto barocco, catalogo della mostra (Firenze, Museo nazionale del Bargello, 3 aprile-12 luglio 2009), a cura di A. Bacchi, T. Montanari, B. Paolozzi Strozzi, D. Zikos, Firenze, Giunti, 2009
Per i saggi di Catl,crine Hess,Jennifcr Monragu, •¼rammt, �vivo , spira» di Andrea Bacchi e per i... more Per i saggi di Catl,crine Hess,Jennifcr Monragu, •¼rammt, �vivo , spira» di Andrea Bacchi e per il repertorio dei busti-ritratto di Bernini di Andrea Bacchi e A1mc-Lisc Desmas: ori g inai Euglisl, lang11a g , t,xt ©]. Paul Gttty Trust. Used wirl, pmnis,ion of the capyl'i g /111,ol der. The uxt ori g inall y appeared in 1/,e volume Bernini and rhe Birch of che Baroque Porcrait Sculprure (© 2008]. P,wl Gctly Trust) p11bli.</1 <d to accompany the ,x l ,ibi1io11 of t/,c samt 11am, orga11iud by 1/,r].
I marmi vivi: Bernini e la nascita del ritratto barocco, catalogo della mostra (Firenze, Museo nazionale del Bargello, 3 aprile-12 luglio 2009), a cura di A. Bacchi, T. Montanari, B. Paolozzi Strozzi, D. Zikos, Firenze, Giunti, 2009
Per i saggi di Catl,crine Hess,Jennifcr Monragu, •¼rammt, �vivo , spira» di Andrea Bacchi e per i... more Per i saggi di Catl,crine Hess,Jennifcr Monragu, •¼rammt, �vivo , spira» di Andrea Bacchi e per il repertorio dei busti-ritratto di Bernini di Andrea Bacchi e A1mc-Lisc Desmas: ori g inai Euglisl, lang11a g , t,xt ©]. Paul Gttty Trust. Used wirl, pmnis,ion of the capyl'i g /111,ol der. The uxt ori g inall y appeared in 1/,e volume Bernini and rhe Birch of che Baroque Porcrait Sculprure (© 2008]. P,wl Gctly Trust) p11bli.</1 <d to accompany the ,x l ,ibi1io11 of t/,c samt 11am, orga11iud by 1/,r].
I marmi vivi: Bernini e la nascita del ritratto barocco, catalogo della mostra (Firenze, Museo nazionale del Bargello, 3 aprile-12 luglio 2009), a cura di A. Bacchi, T. Montanari, B. Paolozzi Strozzi, D. Zikos, Firenze, Giunti, 2009
Per i saggi di Catl,crine Hess,Jennifcr Monragu, •¼rammt, �vivo , spira» di Andrea Bacchi e per i... more Per i saggi di Catl,crine Hess,Jennifcr Monragu, •¼rammt, �vivo , spira» di Andrea Bacchi e per il repertorio dei busti-ritratto di Bernini di Andrea Bacchi e A1mc-Lisc Desmas: ori g inai Euglisl, lang11a g , t,xt ©]. Paul Gttty Trust. Used wirl, pmnis,ion of the capyl'i g /111,ol der. The uxt ori g inall y appeared in 1/,e volume Bernini and rhe Birch of che Baroque Porcrait Sculprure (© 2008]. P,wl Gctly Trust) p11bli.</1 <d to accompany the ,x l ,ibi1io11 of t/,c samt 11am, orga11iud by 1/,r].
I marmi vivi: Bernini e la nascita del ritratto barocco, catalogo della mostra (Firenze, Museo nazionale del Bargello, 3 aprile-12 luglio 2009), a cura di A. Bacchi, T. Montanari, B. Paolozzi Strozzi, D. Zikos, Firenze, Giunti, 2009
Per i saggi di Catl,crine Hess,Jennifcr Monragu, •¼rammt, �vivo , spira» di Andrea Bacchi e per i... more Per i saggi di Catl,crine Hess,Jennifcr Monragu, •¼rammt, �vivo , spira» di Andrea Bacchi e per il repertorio dei busti-ritratto di Bernini di Andrea Bacchi e A1mc-Lisc Desmas: ori g inai Euglisl, lang11a g , t,xt ©]. Paul Gttty Trust. Used wirl, pmnis,ion of the capyl'i g /111,ol der. The uxt ori g inall y appeared in 1/,e volume Bernini and rhe Birch of che Baroque Porcrait Sculprure (© 2008]. P,wl Gctly Trust) p11bli.</1 <d to accompany the ,x l ,ibi1io11 of t/,c samt 11am, orga11iud by 1/,r].
I marmi vivi: Bernini e la nascita del ritratto barocco, catalogo della mostra (Firenze, Museo nazionale del Bargello, 3 aprile-12 luglio 2009), a cura di A. Bacchi, T. Montanari, B. Paolozzi Strozzi, D. Zikos, Firenze, Giunti, 2009
Per i saggi di Catl,crine Hess,Jennifcr Monragu, •¼rammt, �vivo , spira» di Andrea Bacchi e per i... more Per i saggi di Catl,crine Hess,Jennifcr Monragu, •¼rammt, �vivo , spira» di Andrea Bacchi e per il repertorio dei busti-ritratto di Bernini di Andrea Bacchi e A1mc-Lisc Desmas: ori g inai Euglisl, lang11a g , t,xt ©]. Paul Gttty Trust. Used wirl, pmnis,ion of the capyl'i g /111,ol der. The uxt ori g inall y appeared in 1/,e volume Bernini and rhe Birch of che Baroque Porcrait Sculprure (© 2008]. P,wl Gctly Trust) p11bli.</1 <d to accompany the ,x l ,ibi1io11 of t/,c samt 11am, orga11iud by 1/,r].
I marmi vivi: Bernini e la nascita del ritratto barocco, catalogo della mostra (Firenze, Museo nazionale del Bargello, 3 aprile-12 luglio 2009), a cura di A. Bacchi, T. Montanari, B. Paolozzi Strozzi, D. Zikos, Firenze, Giunti, 2009
Per i saggi di Catl,crine Hess,Jennifcr Monragu, •¼rammt, �vivo , spira» di Andrea Bacchi e per i... more Per i saggi di Catl,crine Hess,Jennifcr Monragu, •¼rammt, �vivo , spira» di Andrea Bacchi e per il repertorio dei busti-ritratto di Bernini di Andrea Bacchi e A1mc-Lisc Desmas: ori g inai Euglisl, lang11a g , t,xt ©]. Paul Gttty Trust. Used wirl, pmnis,ion of the capyl'i g /111,ol der. The uxt ori g inall y appeared in 1/,e volume Bernini and rhe Birch of che Baroque Porcrait Sculprure (© 2008]. P,wl Gctly Trust) p11bli.</1 <d to accompany the ,x l ,ibi1io11 of t/,c samt 11am, orga11iud by 1/,r].
«In abito assai ordinario». Da mercanti a nobili: i Tasca nella Venezia del Seicento, Trento, Temi, 2019
Antonio Giorgetti. The Head of the Angel with the Sponge, London, Trinity Fine Art, 2019
Il Cristo legato di Giacomo Manzù, Bologna, Maurizio Nobile,, 2019
Gian Lorenzo Bernini, The Bust of Pope Urban VIII Barberini, Milan, Carlo Orsi, 2019
'Rinascimento privato'. The Adventures of a Renaissance Sculpture: Antonio Minello's Apollo from Padua to Rome and Vienna, Milano, Walter Padovani, 2019
Il testo presenta un rilievo raffigurante Apollo attribuibile allo scultore padovano Antonio Mine... more Il testo presenta un rilievo raffigurante Apollo attribuibile allo scultore padovano Antonio Minello. Ne discute l'attribuzione in relazione con le altre opere dello scultore; discute la genealogia e la fortuna del genere dei rilievi all'antica veneti e studia la complessa vicenda collezionistica di questo pezzo, attestato nel Seicento in collezione Patrizi a Roma e passato poi nella collezione del conte Stroganoffe in quella di Camillo Castiglioni
Pietro and Gian Lorenzo Bernini: bust of the Savior, New York, Andrew Butterfield Fine Arts, 2016
was the most precocious sculptor in the history of Western civilization. Whereas artists generall... more was the most precocious sculptor in the history of Western civilization. Whereas artists generally do not have the talent, the training, or even the necessary physical strength to carve marble before adolescence, Gian Lorenzo is recorded to have sculpted his first marble statue at eight years old. The development of his technical facility and his artistic imagination were no less prodigious, and from the first his surviving works show the unmistakable impress of epoch-making genius. There are few examples in history of a revolutionary artistic talent that was so clearly evident at such an early age; Mozart is perhaps the closest parallel. Both Bernini and Mozart benefited from being trained by their fathers, who were accomplished and respected artists in their own right. In Bernini's case, we are reliably told, his father, Pietro, both encouraged and challenged his son, so that the boy would always feel the need to do better and yet also feel confident that he could. For many years, until he was about twenty, Gian Lorenzo played an ever larger role in the making of his father's works, rising quickly from apprentice to collaborator with a coequal share in the conception and execution of the works that came from their shop. The museums of the world proudly display a number of these statues, including Bacchanal: A Faun Teased by Children and Spring and Autumn at The Metropolitan Museum of Art.
Matilde di Canossa. Un bronzetto di Bernini degli anni Trenta, Milano, Carlo Orsi, 2013
A partire dall'esemplare già in collezione Barberini, il testo esamina i bronzetti raffiguranti l... more A partire dall'esemplare già in collezione Barberini, il testo esamina i bronzetti raffiguranti la Contessa Matilde eseguiti da Bernini e dalla sua bottega.
Ferrata, Cafà, i Falconieri e un nuovo modello per la Fede in San Giovanni dei Fiorentini, München, Mehringer, 2012
Partendo dal ritrovamento di una nuova versione del modelletto della Fede di Ercole Ferrata, ques... more Partendo dal ritrovamento di una nuova versione del modelletto della Fede di Ercole Ferrata, questo testo esamina complessivamente il cantiere della cappella Falconieri e ridiscute il rapporto professionale che legò Melchiorre Cafà e Ferrata negli anni sessanta del Seicento mettendo in luce la forte autonomia stilistica dello scultore maltese e anzi il suo possibile ruolo nei confronti del più vecchio 'maestro'.
La "Giuditta con la testa di Oloferne” di Agostino Cornacchini, Sascha Mehringer, München, 2010
Il senese Ludovico Sergardi (1660-1726) viene ricordato nelle storie letterarie soprattutto per u... more Il senese Ludovico Sergardi (1660-1726) viene ricordato nelle storie letterarie soprattutto per un libro di Satire pubblicato una prima volta a Roma nel 1694; corrispondente di Mabillon, protetto da Pietro Ottoboni, in buon rapporti con Clemente XI, egli ha attirato anche le attenzioni degli storici dell'arte soprattutto per essere stato "segretario della Fabbrica di S. Pietro", una carica che ricoprì dal 1712 al 1725, svolgendo un ruolo rilevante nella sistemazione della piazza e negli interventi per la Basilica 1. Nell'inventario dei suoi beni redatto a Siena nel 1727, oltre a un nucleo importante di dipinti (che comprendeva, fra l'altro, tele di Francesco Trevisani, Francesco Solimena, Luigi Garzi, Giuseppe Chiari, Giacinto Brandi, Lazzaro Baldi e Paolo De Matteis), troviamo anche varie sculture, quasi tutte menzionate senza l'indicazione dell'autore. Fanno eccezione un "bassorilievo di Monaldi" 2 , "quattro bassirilevi di cera di Massimilian Soldani" e "un busto di Cicerone di marmo bianco opera del Cornacchini". Accanto a quest'ultimo comparivano: "uno modello di terra cotta rappresentante 'San Giuseppe e la Madonna con Putto'; un altro modello simile rappresentante la 'Giuditta con la testa di Oloferne'" 3. Nonostante il nome di Agostino Cornacchini sia menzionato esplicitamente solo in relazione al perduto busto di Cicerone, credo vi siano ottime possibilità di identificare entrambi i modelli con terrecotte del nostro scultore. Nel 'San Giuseppe e la Madonna con Putto' è infatti possibile riconoscere il modelletto conservato al Victoria and Albert Museum, eseguito da Cornacchini in vista della Adorazione dei pastori in marmo della Biblioteca Fabroniana di Pistoia (ill. 2). E ora, il ritrovamento di questa magnifica terracotta con Giuditta e Oloferne 4 , preparatoria per il gruppo in bronzo realizzato nel 1722-23 per l'Elettrice Palatina (Birmingham, Museum and Art Gallery), consente di dare concretezza anche alla seconda citazione inventariale, quella della 'Giuditta con la testa di Oloferne' (ill. 1, 23-27). Del resto, quando ancora non si conosceva la terracotta qui studiata, Lucia Simonato aveva già collegato la 'Giuditta' citata nel documento senese alla vicenda del bronzo mediceo 5. Intorna al 1780, un modelletto per la Giuditta è menzionato nell'inventario dei modelli della manifattura di Doccia come: "Gruppo di Giuditta che taglia la testa a Oloferne, di terracotta.
Prospero Clemente: uno scultore manierista nella Reggio del Cinquecento, 2001
Edito nel 1985, il magistrale Alessandro Algardi di Jennifer Montagu (New Haven, Yale University ... more Edito nel 1985, il magistrale Alessandro Algardi di Jennifer Montagu (New Haven, Yale University Press) rappresenta ancora oggi un punto di partenza imprescindibile per lo studio della scultura barocca italiana. A trent'anni dalla sua pubblicazione, il convegno internazionale Gli allievi di Algardi. Opere, geografia, temi della scultura in Italia nella seconda metà del Seicento (9-11 aprile 2015), organizzato in collaborazione tra il Kunsthistorisches Institut in Florenz - Max-Planck-Institut e la Scuola Normale Superiore, intende rendere omaggio alla sua autrice affrontando, in alcuni punti nodali, il tema della diffusione e della fortuna del linguaggio algardiano non solo a Roma, ma anche nei principali centri artistici della penisola, dopo la morte del maestro fino alla conclusione del secolo.
Il punto di partenza sarà la produzione dei «giovani» di Algardi (Ercole Ferrata, Domenico Guidi e Girolamo Lucenti) e i loro debiti nei confronti dello scultore bolognese, con approfondimenti su singole opere romane e una riflessione su alcuni degli aspetti centrali della loro ricezione. All'assimilazione del linguaggio algardiano fuori dalla città pontificia sarà dedicato il secondo giorno del convegno. Verranno presi in considerazione casi di opere presenti a Napoli, Genova, Bologna, Siena e naturalmente a Firenze realizzate da suoi allievi, i viaggi di questi fuori Roma o la loro produzione in patria dopo l'apprendistato romano, così come la circolazione dei modelli del maestro in Italia nel medio e tardo Seicento: tutti elementi che permetteranno di misurare le qualità dell'insegnamento algardiano anche alla luce delle declinazioni locali che questa lezione innescò in diversi centri di consolidata tradizione artistica. Alla terza giornata spetterà il compito di ricapitolare le principali tematiche emerse nelle prime due sezioni grazie ad alcuni punti di osservazione privilegiati, quali il rapporto con l'Antico, il dialogo tra pittura e scultura, le evoluzioni del rilievo tardo barocco, la fortuna nella guidistica.
(https://www.youtube.com/watch?v=2Ib\_QlThVxg&t=2005s) In occasione del centenario della nascita d... more (https://www.youtube.com/watch?v=2Ib_QlThVxg&t=2005s) In occasione del centenario della nascita di Federico Zeri (1921-2021), sette incontri in streaming dedicati ad altrettanti musei e collezioni di cui lo studioso ha curato i cataloghi.
MARIA ANTONIETTA RIZZO Two more Sarcophagi of the Spouses from Cerveteri: previously unpublishe... more MARIA ANTONIETTA RIZZO
Two more Sarcophagi of the Spouses from Cerveteri:
previously unpublished fragments found among old site records and recent discoveries During rescue excavations on Caere’s (today’s Cerveteri) burial grounds, supervised by the Author in the role of inspector for what was then the Soprintendenza dell’Etruria Meridionale, some fragments of two terracotta sarcophagi were found.
NICOLA BUSINO
New considerations on the four–sided portico of Capua Cathedral on the Volturno
Recent ongoing research in Capua has brought to light several elements associated with the foundation of the town on the banks of the River Volturno. The town was set up by the Longobard élite in the mid ninth century. Some lines of research in particular sprang from the re–examination of existing documentation of the four–sided portico of Capua Cathedral. It forms part of an Episcopal complex which has been left substantially uninvestigated, given that it was entirely reconstructed after Second World War damage.
ORAZIO LOVINO
The Renaissance in “Terra di Bari”. New reflections on Maestro d’Andria and Tuccio d’Andria, at a crossroads between Naples and Liguria One of the most fitting pictorial incidents in “Terra di Bari” during the second half of the fifteenth century, if not the whole figurative panorama of what’s known as the southern Renaissance, is made up of the works of the Maestro d’Andria.
VERUSKA PICCHIARELLI
News about Perugino and his atelier: Two previously unpublished preparatory drawings for the Adoration of the Shepherds by Monteripido
The paper centres on two preparatory drawings with Shepherds related to the circle of Pietro Vannucci, known as “il Perugino”. The pieces, previously unknown to art historians, match the characters in a fresco of the Adoration of the Child. This was stripped from the convent of San Francesco al Monte in Perugia, and is now housed in the Galleria Nazionale dell’Umbria.
BEATRICE CACCIOTTI
Copies, mutuations and diffusion of old fashioned portraits during the early Renaissance: the codex h–I–4 in the Escorial library
Codex h–I–4 in the Escorial library contains 142 drawings of mythological, biblical and historical characters. The latter range from ancient times up to the period contemporary to when they were drawn. Most are accompanied by a brief biographical description. The codex was bequeathed to the Escorial by Phillip II. It had
come into his possession in about 1541, from the Lanuza family, whose coat of arms shows up on the cover.
LORENZO PRINCIPI
More about Alessandro della Scala from Carona: his work in Portugal and new reliefs on a Marian theme
The paper systematically discusses traces of Alessandro della Scala’s work in Portugal, taking into account a copious series of reliefs, three of which from Setubal. For the first time the works that make up this group have been written about and systematically published.
ENRICO COLLE
A “table of joys” for Francis I de’ Medici
The tabletop was part of the collection of Hugh Richard Arthur Grosvenor, Duke of Westminster. The statuary marble base is inlaid with semiprecious stones. The geometrical pattern is typical of works of the kind manufactured in the second half of the 1500s. It had belonged to the Lorraine Medici collection and to the
Royal House of Savoy: the court administration then sold it to William Blundell Spence. Recently, its original inventory numbers came to light, handwritten on the underside.Thanks to these numbers, confronting them with the contemporary archive documents, the story of the tabletop became clear. Going back through
the years it had been accurately registered in all the Lorraine Medici inventories from the time of Francesco I de’ Medici, who had it placed in the Casino di San Marco, his town house in Florence.
GIULIA CERIANI SEBREGONDI
A Doge on the scaffolding: the account books for the construction of Palazzo Donà dalle Rose in Venice. Further considerations
This paper is the second part of a contribution to this same editorial collection, published in 2019. It is devoted to the construction of Ca’ Donà dalle Rose in Venice, between 1610 and 1612. This was the palace that Doge Leonardo Donà had chosen to build as his family house. From an analysis of the building site accounts (receipts and account books) housed in the private family archives, as well as contemporary treatises from the Veneto region, and comparisons with a few other sporadic sources, it’s been possible to piece together in detail the construction techniques and materials used to build the palace. In an overall reconstruction of the evolution of the Donà building site this paper concentrates on the masonry, plastering, guttering and flooring.
PATRIZIA TOSINI
Baldassarre Croce in the Basilica of Santa Maria Maggiore in Rome,
a gift for Pedro Fernàndez de Castro, Viceroy of Naples, and his wife Catalina de la Cerda y Sandoval
The paper presents two previously unpublished frescoes. They were painted in 1610 by the Bolognese artist Baldassarre Croce in Palazzo dei Canonici attached to the Basilica of Santa Maria Maggiore in Rome. The paintings are mentioned in documents, but were thought to have been lost. They depict two canonical stories associated with the veneration of the Liberian Basilica. One was dedicated to the Procession of Pope Gregory I with the icon of Salus Populi Romani to put an end to the plague of 590. The other is the Foundation of the Basilica of Santa Maria Maggiore by Pope Liberius.
ADRIANO AMENDOLA
Giovanni Alto is not Giovanni Grosso.
New considerations on the Swiss Ciceroni from Lucerne and Giacomo Lauro’s “Antiquae Urbis Splendor”
Starting from Francesco Villamena’s two engraved portraits, the author was able to resolve the question of the identity of two Swiss guards, Giovanni Alto and Giovanni Grosso. They were among the most famous Ciceroni of Baroque Rome, still remembered and long debated by scholars. Using heraldry it’s been possible
for the first time to distinguish Alto from Grosso, who have often been taken as the same person. An analysis of Alto’s Stammbuch, housed in the Vatican Library and the discovery of his unpublished will has made it possible to better understand the story behind Giacomo Lauro’s Antiquae Urbis Splendor.
GIANLUCA PUCCIO
In the steps of Padre Resta in the Capodimonte drawings
A series of photographs of the so called “Collezione borbonica” in the Capodimonte museum has come to light in the archives. They date to the mid 1960s and provide a chance to reconstruct the original appearance of many of the drawings, before being subjected to a radical restoration that unfortunately led to them being detached from
their original supporting sheets. The photographs show that about 250 of them were mounted inside a frame in
ANNA MARIA RICCOMINI
Two artists at the Mausoleum of Augustus: Joseph Nollekens and Pietro Ronzoni
The paper analyses a drawing thought to be by Joseph Nollekens, now housed in the Royal Institute of British Architects (RIBA) in London, and a painting held in a private collection, by the Bergamascan artist Pietro Ronzoni. They are both views of the Mausoleum of Augustus in Rome. The pictures provide further evidence about the Soderini family collection of ancient sculpture, on display among the ruins of
the Imperial tomb. It’s Nollekens drawing that best captures the four statues that, from the middle of the 1500s, stood at the entrance to the hanging gardens and at the foot of the stairs leading up to the entrance to Palazzo Soderini.
BERTRAND DE ROYERE
A silver table service by Charles Nicolas Odiot for King Charles Albert of Savoy
In 1834 King Charles Albert of Sardinia ordered an exceptional silver service from Charles Nicolas Odiot for his palace in Turin. The wealth and beauty of this collection of silverware earned it the right to be presented the same year at the Paris Exposition des Produits de l’Industrie. The preparatory drawings for the tableware are identified here amongst those formerly in the archives of Odiot’s famous Parisian maison, subsequently scattered and lost. These have thrown light on the technical and stylistic evolution of French goldsmiths during the Restoration. This was a period of uncertainty between the very captivating neo–Baroque taste coming out of England at the time and echoes of the great neoclassical goldsmiths.
Fondazione Federico Zeri, 2014
Silvana Editoriale eBooks, 2018
Il Poligrafo eBooks, 2012
Silvana Editoriale eBooks, 2018
La rivista, classificata in fascia A, \ue8 stata fondata nel 1996 ed \ue8 giunta al 18 volume. Pu... more La rivista, classificata in fascia A, \ue8 stata fondata nel 1996 ed \ue8 giunta al 18 volume. Pubblica contributi di studiosi italiani e stranieri su temi di Storia dell'arte dal XIII al XVIII secolo
Il testo esamina in ordine cronologico i numerosi studi di Federico Zeri dedicati alla pittura di... more Il testo esamina in ordine cronologico i numerosi studi di Federico Zeri dedicati alla pittura di Natura morta, prendendo inoltre in considerazione il lavoro da lui svolto nella raccolta dell'imponente nucleo di fotografie di questo tema, oggi a Bologn
Polistampa eBooks, 2007
In questo testo viene pubblicata una terracotta dello scultore veneto Giovanni Comin, un artista ... more In questo testo viene pubblicata una terracotta dello scultore veneto Giovanni Comin, un artista legato a Giusto Le Cour