Angela Maria Mazzanti | Università di Bologna (original) (raw)
Books by Angela Maria Mazzanti
Morcelliana , 2019
La comprensione del metodo con cui i Padri della chiesa svilupparono il rapporto con la cultura c... more La comprensione del metodo con cui i Padri della chiesa svilupparono il rapporto con la cultura classica e, più in generale, con il contesto socio-culturale del mondo greco-romano in cui le comunità cristiane si trovavano a vivere, può offrire contributi significativi di riflessione anche per gli uomini del nostro tempo che, nell'attuale orizzonte di globalizzazione, hanno contetti sempre più ravvicinati e intensi con tradizioni profondamente diverse. In riferimento all'opera di C. Gnilka che, da tempo, ha messo in rilievo la centralità del concetto di "retto uso" come chiave di volta del metodo patristico, questo volume presenta vari contributi di studiosi italiani e stranieri che, da differenti prospettive disciplinari, illustrano e verificano alcuni dei più importanti aspetti di tale fenomeno, mostrando come l'esercizio del discernimento permetta ai Padri, alla luce della cognizione della natura umana, di vincere da una parte la tentazione dell'assimilazione e, dall'altra, quella del rifiuto e della chiusura difensiva, per sviluppare invece un fecondo dialogo con le culture del loro tempo, valorizzandone in chiave cristiana gli apporti teorici ed esistenziali.
Bononia University Press, 2019
Raccolta di studi "incentrata sulla storia delle culture cristiane nel Mediterraneo" dallaTarda A... more Raccolta di studi "incentrata sulla storia delle culture cristiane nel Mediterraneo" dallaTarda Antichità, al Medio Evo all'Età moderna e contemporanea.
Ma esiste davvero questa "verità"? Si può propriamente parlare del-"la" verità? La presente indag... more Ma esiste davvero questa "verità"? Si può propriamente parlare del-"la" verità? La presente indagine storica ricostruisce il dibattito avvenuto nel tardo Impero Romano (secc. II-IV d. C.) tra i sostenitori del politeismo e i primo cristiani. E' singolare che la discussione e gli interrogativi dell'epoca possano essere connessi con le controversie di cui siamo oggi spettatori. Ora, come allora, pare che solo l'antico politeismo e il pluralismo religioso garantiscano la tolleranza e la pacifica convivenza, mentre il cristianesimo, con la sua concezione della verità, ostacoli i processi di pacificazione fra i popoli, generando intolleranza. Ma la ricerca storica conferma davvero queste opinioni?
Porre la questione su "La rivelazione in Filone di Alessandria:natura, legge, storia" significa t... more Porre la questione su "La rivelazione in Filone di Alessandria:natura, legge, storia" significa tendere ad un approfondimento del rapporto dinamico intercorrente fra tematiche storico-politiche, teologico-etiche e antropologiche. Si tratta infatti di cogliere la comunicazione del divino in quella fisionomia complessa e articolata che affermandone la trascendenza, ne attesta una certa conoscibilità e di indagare quindi modalità e connessioni con il cosmo e con l'uomo. Storici, storici della filosofia, filologi intervengono se questi temi attestandone la molteplicità di approcci e, nel contempo, le possibili connessioni interpretative.
Il contesto contemporaneo sembra essere definito dal termine "crisi". Il vocabolo, attribuito ad ... more Il contesto contemporaneo sembra essere definito dal termine "crisi". Il vocabolo, attribuito ad una molteplicità di fenomeni, individua un significato uniformemente negativo. La questione esige un approfondimento: si è determinato nel tempo un capovolgimento di senso. Crisi significa infstti, in origine, giudizio. Il mutamento di accezione può essere esaminato tramite un sondaggio storico. La crisi non è forse un dato inerente al processo storico? In particolare, può essere interessante un'analisi sulla natura di questo concetto nella Tardoantichità. L'età che segna la fine dell'Impero romano d'Occidente è paragonata per tanti aspetti a quella potmoderna: entrambe sembrano costituire la fine di un'epoca. I saggi presentati nel volume approfondiscono taluni eventi di "crisi" in ambito religioso, filosofico e teologico di tale periodo. Ne emerge una comunicazione significativa e una riflessione utile anche al momento attuale.
Nella cultura contemporanea è largamente diffusa l'opinione secondo la quale sarebbe impossibile ... more Nella cultura contemporanea è largamente diffusa l'opinione secondo la quale sarebbe impossibile stabilire una qualsiasi relazione tra verità e mistero. L'impossibilità deriverebbe per un verso dalla convinzione che esistono molte ipotesi di verità, generate da culture e persone diverse, tutte valide e non giudicabili con categorie esterne all'ambito di appartenenza, e per l'altro dalla asserita inconoscibilità del mistero. Sarebbe quindi neessario ammettere la pluralità e non unicità del fatto religioso e la sua separazione dal problema della verità. Il rapporto fra verità e mistero e le questioni inerenti alla compresenza di differenti religioni sono temi attuali ma non nuovi: la cultura tardoantica li aveva già affrontati. La cultura classica si era, infatti, posta la domanda sulla verità. Il cristianesimo ha affermato la presenza della verità determinando l'esigenza di mutamenti nelle prospettive dei culti esistenti e nella formulazione di teorie sulla religione.
EDUSC, 2017
La krisis si è configurata nel cristianesimo antico come il momento e il luogo della formulazione... more La krisis si è configurata nel cristianesimo antico come il momento e il luogo della formulazione di un giudizio sulle differenze: differenze di tipo filosofico e religioso che hanno portato a mutamenti etici e culturali, ma anche sociali, politici ed economici. Riconsiderare le fonti e i modi del cambiamento epocale che ha investito il mediterraneo pagano fino a trasformarlo nella civiltà cristiana, pur nella consapevolezza della lontananza temporale, pone la questione della re-interpretazione del momento presente: si può uscire dalla constatazione negativa della fine dell'epoca moderna per cogliere il lato fecondo di un nuovo esercizio della capacità di giudicare? L'occasione è qui proposta come riscoperta del logos ut relatio, che permetta di passare da un'ontologia dialettica ad un'ontologia relazionale.
Papers by Angela Maria Mazzanti
Krisis e cambiamento in età tardoantica. Riflessi contemporanei, a cura di A.M. Mazzanti e I. Vigorelli, Roma, EDUSC (ROR. Studies Series 3), 2017
La krisis si è configurata nel cristianesimo antico come il momento e il luogo della formulazione... more La krisis si è configurata nel cristianesimo antico come il momento e il luogo della formulazione di un giudizio sulle differenze: differenze di tipo filosofico e religioso che hanno portato a mutamenti etici e culturali, ma anche sociali, politici ed economici. Riconsiderare le fonti e i modi del cambiamento epocale che ha investito il mediterraneo pagano fino a trasformarlo nella civiltà cristiana, pur nella consapevolezza della lontananza temporale, pone la questione della re-interpretazione del momento presente: si può uscire dalla constatazione negativa della fine dell'epoca moderna per cogliere il lato fecondo di un nuovo esercizio della capacità di giudicare? L'occasione è qui proposta come riscoperta del logos ut relatio, che permetta di passare da un'ontologia dialettica ad un'ontologia relazionale.
La krisis si è configurata nel cristianesimo antico come il momento e il luogo della formulazione... more La krisis si è configurata nel cristianesimo antico come il momento e il luogo della formulazione di un giudizio sulle differenze: differenze di tipo filosofico e religioso che hanno portato a mutamenti etici e culturali, ma anche sociali, politici ed economici. Riconsiderare le fonti e i modi del cambiamento epocale che ha investito il mediterraneo pagano fino a trasformarlo nella civiltà cristiana, pur nella consapevolezza della lontananza temporale, pone la questione della re-interpretazione del momento presente: si può uscire dalla constatazione negativa della fine dell'epoca moderna per cogliere il lato fecondo di un nuovo esercizio della capacità di giudicare? L'occasione è qui proposta come riscoperta del logos ut relatio, che permetta di passare da un'ontologia dialettica ad un'ontologia relazionale.
Il rapporto tra verità e mistero e le questioni inerenti alla compresenza di differenti religioni... more Il rapporto tra verità e mistero e le questioni inerenti alla compresenza di differenti religioni sono temi attuali, ma non nuovi: la cultura tardo antica li aveva già affrontati. La cultura classica si era infatti posta la domanda sulla verità. Il cristianesimo aveva affermato la presenza della verità determinando l'esigenza di mutamenti nelle prospettive dei culti esistenti e nelle formulazioni di teorie sulla religione. Il dibattito culturale dei primi secoli della nostra era può dunque offrire spunti di riflessione per l'affronto del presente.
Acta Antiqua Academiae Scientiarum Hungaricae, Jun 1, 2016
In the incipit of Legatio ad Caium of Philo of Alexandria anthropological and theological concept... more In the incipit of Legatio ad Caium of Philo of Alexandria anthropological and theological concepts are expressed which do not appear immediately relevant to the story: the narration of dramatic historical circumstances which the author personally lived through. The analysis of the specific contents reveals the connection betwen fundamental religious and cultural themes which are reoccurring themes in the various works of Philo. The introduction does not place ideology a priori but his considerations are evidence of a method of judgement of historical events.
Acta Antiqua Academiae Scientiarum Hungaricae
In the incipit of Legatio ad Caium of Philo of Alexandria anthropological and theological concept... more In the incipit of Legatio ad Caium of Philo of Alexandria anthropological and theological concepts are expressed which do not appear immediately relevant to the story: the narration of dramatic historical circumstances which the author personally lived through. The analysis of the specific contents reveals the connection betwen fundamental religious and cultural themes which are reoccurring themes in the various works of Philo. The introduction does not place ideology a priori but his considerations are evidence of a method of judgement of historical events.
Pouvoir et puissances chez Philon d’Alexandrie, 2015
Morcelliana , 2019
La comprensione del metodo con cui i Padri della chiesa svilupparono il rapporto con la cultura c... more La comprensione del metodo con cui i Padri della chiesa svilupparono il rapporto con la cultura classica e, più in generale, con il contesto socio-culturale del mondo greco-romano in cui le comunità cristiane si trovavano a vivere, può offrire contributi significativi di riflessione anche per gli uomini del nostro tempo che, nell'attuale orizzonte di globalizzazione, hanno contetti sempre più ravvicinati e intensi con tradizioni profondamente diverse. In riferimento all'opera di C. Gnilka che, da tempo, ha messo in rilievo la centralità del concetto di "retto uso" come chiave di volta del metodo patristico, questo volume presenta vari contributi di studiosi italiani e stranieri che, da differenti prospettive disciplinari, illustrano e verificano alcuni dei più importanti aspetti di tale fenomeno, mostrando come l'esercizio del discernimento permetta ai Padri, alla luce della cognizione della natura umana, di vincere da una parte la tentazione dell'assimilazione e, dall'altra, quella del rifiuto e della chiusura difensiva, per sviluppare invece un fecondo dialogo con le culture del loro tempo, valorizzandone in chiave cristiana gli apporti teorici ed esistenziali.
Bononia University Press, 2019
Raccolta di studi "incentrata sulla storia delle culture cristiane nel Mediterraneo" dallaTarda A... more Raccolta di studi "incentrata sulla storia delle culture cristiane nel Mediterraneo" dallaTarda Antichità, al Medio Evo all'Età moderna e contemporanea.
Ma esiste davvero questa "verità"? Si può propriamente parlare del-"la" verità? La presente indag... more Ma esiste davvero questa "verità"? Si può propriamente parlare del-"la" verità? La presente indagine storica ricostruisce il dibattito avvenuto nel tardo Impero Romano (secc. II-IV d. C.) tra i sostenitori del politeismo e i primo cristiani. E' singolare che la discussione e gli interrogativi dell'epoca possano essere connessi con le controversie di cui siamo oggi spettatori. Ora, come allora, pare che solo l'antico politeismo e il pluralismo religioso garantiscano la tolleranza e la pacifica convivenza, mentre il cristianesimo, con la sua concezione della verità, ostacoli i processi di pacificazione fra i popoli, generando intolleranza. Ma la ricerca storica conferma davvero queste opinioni?
Porre la questione su "La rivelazione in Filone di Alessandria:natura, legge, storia" significa t... more Porre la questione su "La rivelazione in Filone di Alessandria:natura, legge, storia" significa tendere ad un approfondimento del rapporto dinamico intercorrente fra tematiche storico-politiche, teologico-etiche e antropologiche. Si tratta infatti di cogliere la comunicazione del divino in quella fisionomia complessa e articolata che affermandone la trascendenza, ne attesta una certa conoscibilità e di indagare quindi modalità e connessioni con il cosmo e con l'uomo. Storici, storici della filosofia, filologi intervengono se questi temi attestandone la molteplicità di approcci e, nel contempo, le possibili connessioni interpretative.
Il contesto contemporaneo sembra essere definito dal termine "crisi". Il vocabolo, attribuito ad ... more Il contesto contemporaneo sembra essere definito dal termine "crisi". Il vocabolo, attribuito ad una molteplicità di fenomeni, individua un significato uniformemente negativo. La questione esige un approfondimento: si è determinato nel tempo un capovolgimento di senso. Crisi significa infstti, in origine, giudizio. Il mutamento di accezione può essere esaminato tramite un sondaggio storico. La crisi non è forse un dato inerente al processo storico? In particolare, può essere interessante un'analisi sulla natura di questo concetto nella Tardoantichità. L'età che segna la fine dell'Impero romano d'Occidente è paragonata per tanti aspetti a quella potmoderna: entrambe sembrano costituire la fine di un'epoca. I saggi presentati nel volume approfondiscono taluni eventi di "crisi" in ambito religioso, filosofico e teologico di tale periodo. Ne emerge una comunicazione significativa e una riflessione utile anche al momento attuale.
Nella cultura contemporanea è largamente diffusa l'opinione secondo la quale sarebbe impossibile ... more Nella cultura contemporanea è largamente diffusa l'opinione secondo la quale sarebbe impossibile stabilire una qualsiasi relazione tra verità e mistero. L'impossibilità deriverebbe per un verso dalla convinzione che esistono molte ipotesi di verità, generate da culture e persone diverse, tutte valide e non giudicabili con categorie esterne all'ambito di appartenenza, e per l'altro dalla asserita inconoscibilità del mistero. Sarebbe quindi neessario ammettere la pluralità e non unicità del fatto religioso e la sua separazione dal problema della verità. Il rapporto fra verità e mistero e le questioni inerenti alla compresenza di differenti religioni sono temi attuali ma non nuovi: la cultura tardoantica li aveva già affrontati. La cultura classica si era, infatti, posta la domanda sulla verità. Il cristianesimo ha affermato la presenza della verità determinando l'esigenza di mutamenti nelle prospettive dei culti esistenti e nella formulazione di teorie sulla religione.
EDUSC, 2017
La krisis si è configurata nel cristianesimo antico come il momento e il luogo della formulazione... more La krisis si è configurata nel cristianesimo antico come il momento e il luogo della formulazione di un giudizio sulle differenze: differenze di tipo filosofico e religioso che hanno portato a mutamenti etici e culturali, ma anche sociali, politici ed economici. Riconsiderare le fonti e i modi del cambiamento epocale che ha investito il mediterraneo pagano fino a trasformarlo nella civiltà cristiana, pur nella consapevolezza della lontananza temporale, pone la questione della re-interpretazione del momento presente: si può uscire dalla constatazione negativa della fine dell'epoca moderna per cogliere il lato fecondo di un nuovo esercizio della capacità di giudicare? L'occasione è qui proposta come riscoperta del logos ut relatio, che permetta di passare da un'ontologia dialettica ad un'ontologia relazionale.
Krisis e cambiamento in età tardoantica. Riflessi contemporanei, a cura di A.M. Mazzanti e I. Vigorelli, Roma, EDUSC (ROR. Studies Series 3), 2017
La krisis si è configurata nel cristianesimo antico come il momento e il luogo della formulazione... more La krisis si è configurata nel cristianesimo antico come il momento e il luogo della formulazione di un giudizio sulle differenze: differenze di tipo filosofico e religioso che hanno portato a mutamenti etici e culturali, ma anche sociali, politici ed economici. Riconsiderare le fonti e i modi del cambiamento epocale che ha investito il mediterraneo pagano fino a trasformarlo nella civiltà cristiana, pur nella consapevolezza della lontananza temporale, pone la questione della re-interpretazione del momento presente: si può uscire dalla constatazione negativa della fine dell'epoca moderna per cogliere il lato fecondo di un nuovo esercizio della capacità di giudicare? L'occasione è qui proposta come riscoperta del logos ut relatio, che permetta di passare da un'ontologia dialettica ad un'ontologia relazionale.
La krisis si è configurata nel cristianesimo antico come il momento e il luogo della formulazione... more La krisis si è configurata nel cristianesimo antico come il momento e il luogo della formulazione di un giudizio sulle differenze: differenze di tipo filosofico e religioso che hanno portato a mutamenti etici e culturali, ma anche sociali, politici ed economici. Riconsiderare le fonti e i modi del cambiamento epocale che ha investito il mediterraneo pagano fino a trasformarlo nella civiltà cristiana, pur nella consapevolezza della lontananza temporale, pone la questione della re-interpretazione del momento presente: si può uscire dalla constatazione negativa della fine dell'epoca moderna per cogliere il lato fecondo di un nuovo esercizio della capacità di giudicare? L'occasione è qui proposta come riscoperta del logos ut relatio, che permetta di passare da un'ontologia dialettica ad un'ontologia relazionale.
Il rapporto tra verità e mistero e le questioni inerenti alla compresenza di differenti religioni... more Il rapporto tra verità e mistero e le questioni inerenti alla compresenza di differenti religioni sono temi attuali, ma non nuovi: la cultura tardo antica li aveva già affrontati. La cultura classica si era infatti posta la domanda sulla verità. Il cristianesimo aveva affermato la presenza della verità determinando l'esigenza di mutamenti nelle prospettive dei culti esistenti e nelle formulazioni di teorie sulla religione. Il dibattito culturale dei primi secoli della nostra era può dunque offrire spunti di riflessione per l'affronto del presente.
Acta Antiqua Academiae Scientiarum Hungaricae, Jun 1, 2016
In the incipit of Legatio ad Caium of Philo of Alexandria anthropological and theological concept... more In the incipit of Legatio ad Caium of Philo of Alexandria anthropological and theological concepts are expressed which do not appear immediately relevant to the story: the narration of dramatic historical circumstances which the author personally lived through. The analysis of the specific contents reveals the connection betwen fundamental religious and cultural themes which are reoccurring themes in the various works of Philo. The introduction does not place ideology a priori but his considerations are evidence of a method of judgement of historical events.
Acta Antiqua Academiae Scientiarum Hungaricae
In the incipit of Legatio ad Caium of Philo of Alexandria anthropological and theological concept... more In the incipit of Legatio ad Caium of Philo of Alexandria anthropological and theological concepts are expressed which do not appear immediately relevant to the story: the narration of dramatic historical circumstances which the author personally lived through. The analysis of the specific contents reveals the connection betwen fundamental religious and cultural themes which are reoccurring themes in the various works of Philo. The introduction does not place ideology a priori but his considerations are evidence of a method of judgement of historical events.
Pouvoir et puissances chez Philon d’Alexandrie, 2015
Crisi e rinnovamento tra mondo classico e cristianesimo antico, a cura di A.M. Mazzanti, Bologna, BUP (DISCI. Studi antropologici, orientali, storico-religiosi 1), Mar 2015
Il contesto contemporaneo sembra essere definito dal termine "crisi". Il vocabolo, attribuito ad ... more Il contesto contemporaneo sembra essere definito dal termine "crisi". Il vocabolo, attribuito ad una molteplicità di fenomeni, individua un significato uniformemente negativo. Le scienze umane, considerando la crisi un fattore costante della vita sociale, paradossalmente, ne denuncerebbero l'inapplicabilità per l'impossibilità della formulazione di valutazioni e quindi di prospettive.
La questione esige un approfondimento: si è determinato nel tempo un capovolgimento di senso. Crisi significa infatti, in origine, giudizio. Il mutamento di accezione può essere esaminato tramite un sondaggio storico. La crisi non è forse un dato inerente al processo storico? In particolare, può essere interessante un'analisi sulla natura di questo concetto nella Tardoantichità. L'età che segna la fine dell'Impero Romano d'Occidente è paragonata per tanti aspetti a quella postmoderna: entrambe sembrano costituire la fine di un'epoca. I saggi presentati nel volume approfondiscono taluni eventi di "crisi" in ambiti religioso, filosofico e teologico di tale periodo. Ne emerge una comunicazione significativa e una riflessione utile anche nel momento attuale.