Centro interuniversitario per la storia delle università italiane - CISUI | Università di Bologna (original) (raw)
Annali by Centro interuniversitario per la storia delle università italiane - CISUI
Books by Centro interuniversitario per la storia delle università italiane - CISUI
Bologna, Il Mulino, 2024
In questo volume viene presentato un primo bilancio del lavoro di ricostituzione dell’Archivio St... more In questo volume viene presentato un primo bilancio del lavoro di ricostituzione dell’Archivio Storico dell’Università di Messina. Il progetto, svolto nell’ambito delle attività del Centro di Documentazione per la Storia dell’Università di Messina, è stato coordinato da Daniela Novarese in collaborazione con colleghi afferenti a diversi dipartimenti e col supporto di un gruppo di studentesse e studenti magistrali della laurea in Scienze Storiche. L’obiettivo, come il titolo del volume suggerisce, è di portare all’attenzione e alla conoscenza della comunità scientifica i primi risultati emersi dallo spoglio dei faldoni che custodiscono i fascicoli personali degli studenti della Facoltà di Giurisprudenza (1906-1950) e dei saggi di spoglio relativi alle Facoltà di Lettere, Farmacia e Magistero. Al contempo, è parso opportuno sottolineare l’importanza dell’intero patrimonio archivistico dell’Ateneo, per dare a esso visibilità e per proporne un adeguato progetto volto al censimento, alla digitalizzazione e alla fruizione, facendo anche riferimento ai tanti archivi donati all’Università da enti o da singole persone. Non sono mancati, inoltre, apporti di significativo rilievo legati ad altre esperienze siciliane da tempo consolidate, come ad esempio quella dell’Archivio Storico dell’Università di Catania e dei documenti in esso custoditi.
Bologna, Il Mulino, 2024
In questo volume viene presentato un primo bilancio del lavoro di ricostituzione dell’Archivio St... more In questo volume viene presentato un primo bilancio del lavoro di ricostituzione dell’Archivio Storico dell’Università di Messina. Il progetto, svolto nell’ambito delle attività del Centro di Documentazione per la Storia dell’Università di Messina, è stato coordinato da Daniela Novarese in collaborazione con colleghi afferenti a diversi dipartimenti e col supporto di un gruppo di studentesse e studenti magistrali della laurea in Scienze Storiche. L’obiettivo, come il titolo del volume suggerisce, è di portare all’attenzione e alla conoscenza della comunità scientifica i primi risultati emersi dallo spoglio dei faldoni che custodiscono i fascicoli personali degli studenti della Facoltà di Giurisprudenza (1906-1950) e dei saggi di spoglio relativi alle Facoltà di Lettere, Farmacia e Magistero. Al contempo, è parso opportuno sottolineare l’importanza dell’intero patrimonio archivistico dell’Ateneo, per dare a esso visibilità e per proporne un adeguato progetto volto al censimento, alla digitalizzazione e alla fruizione, facendo anche riferimento ai tanti archivi donati all’Università da enti o da singole persone. Non sono mancati, inoltre, apporti di significativo rilievo legati ad altre esperienze siciliane da tempo consolidate, come ad esempio quella dell’Archivio Storico dell’Università di Catania e dei documenti in esso custoditi.
Bologna, Il Mulino, 2024
Questo volume approfondisce vari aspetti significativi della biografia e dell’opera di Niccolò C... more Questo volume approfondisce vari aspetti significativi della biografia e dell’opera di Niccolò Copernico (1473-1543) a 550 anni dalla nascita. Buona parte dei saggi di cui si compone prendono in considerazione l’ambiente scientifico e culturale ferrarese tra Quattro e Cinquecento, con particolare attenzione alla vita universitaria e all’organizzazione dello Studio estense, nel quale Copernico conseguì la laurea in diritto canonico nel maggio del 1503. Altri saggi riguardano invece le Università di Bologna e Padova, dove pure l’astronomo polacco studiò e acquisì la sua formazione in ambito medico e scientifico, oltre che giuridico. Altri saggi ancora analizzano, infine, il significato scientifico dell’opera di Copernico e approfondiscono la sua influenza sulla cultura di età moderna e contemporanea, con riferimenti ad autori quali Giordano Bruno, Galileo, Kant e gli enciclopedisti.
Bologna, Il Mulino, 2024
Sin da quando è nata, l'università ha avuto i suoi «narratori». In epoca medievale e umanistica l... more Sin da quando è nata, l'università ha avuto i suoi «narratori». In epoca medievale e umanistica le storie di maestri e allievi occupano pagine e testimonianze che ci consegnano un affresco vivace della vita quotidiana del tempo. Col trascorrere dei secoli abbiamo testi letterari che narrano momenti di centralità culturale degli studi universitari, ma anche pagine comiche, ironiche o irrisorie che prendono in giro i vezzi eruditi e spesso inconcludenti dei professori (un esempio per tutti, François Rabelais) o che descrivono la vita goliardica e spensierata degli studenti. Nell'epoca moderna e contemporanea la narrazione della vita universitaria occupa un posto rilevante nella cultura inglese e statunitense, con esiti significativi anche nei film e nelle serie televisive, ma non mancano testimonianze in tutta Europa e in molti Paesi asiatici. L'università si rivela sempre e comunque un luogo ideale per collocare e sceneggiare storie e storytelling. Questo volume scandaglia l'ampia gamma dei rapporti tra università, letteratura e narrazioni di ogni tipo dal medioevo ai nostri giorni, fornendo un approccio metodologico decisivo per comprendere non solo uno spaccato letterario e narrativo di grande originalità, ma anche un affresco non scontato della vita universitaria occidentale nei secoli.
Bologna, Il Mulino, 2024
Mancava, nella storiografia, una ricostruzione della storia della Facoltà di Giurisprudenza dell’... more Mancava, nella storiografia, una ricostruzione della storia della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bologna nell’Italia unita. Lacuna non di poco conto se si considera che proprio con l’insegnamento del diritto prese inizio l’Università di Bologna, di cui – nel nome di Irnerio – la Facoltà giuridica può considerarsi, in qualche modo, l’icona. È stata, quindi, promossa dal CISUI quest’opera a più mani, cercando di recuperare – insieme alla storia dell’istituzione – la storia dei saperi che da quell’istituzione furono veicolati, assegnandone il compito non ai soli storici professionisti, ma anche a giuristi oggi attivi, spronandoli a ripensare le proprie radici. Sulla storia contemporanea di una Facoltà come quella giuridica – così ampia, multiforme e ramificata – molto altro resta da indagare, ma questo libro rappresenterà un punto fermo di sintesi e di stimolo.
Bologna, Il Mulino, 2024
Giuseppe Salvioli (Modena 1857 – Napoli 1928), giurista e storico del diritto, è considerato una ... more Giuseppe Salvioli (Modena 1857 – Napoli 1928), giurista e storico del diritto, è considerato una delle figure più complesse ed eclettiche della vita culturale italiana fra Otto e Novecento. Professore di Storia del diritto a Palermo e a Napoli, visse in un periodo di forti trasformazioni politiche, sociali e culturali, facendosene interprete come giurista, storico e intellettuale militante. Contrario alla partecipazione dell’Italia alla Prima guerra mondiale, nel 1925 fu tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali antifascisti redatto da Benedetto Croce. Alla sua poliedrica personalità e alla sua proteiforme e amplissima produzione è dedicato questo volume.
Bologna, Il Mulino, 2023
La riforma degli ordinamenti scolastici e universitari, degli esami e dei programmi di insegnamen... more La riforma degli ordinamenti scolastici e universitari, degli esami e dei programmi di insegnamento che va sotto il nome di «Riforma Gentile» venne decisa nei venti mesi (31 ottobre 1922-1° luglio 1924) in cui il filosofo fu ministro della Pubblica istruzione nel primo governo Mussolini. Focalizzato sulla riforma degli ordinamenti universitari, questo volume si sofferma, in particolare, sugli ambiti disciplinari e sui problemi concreti della sua attuazione. Infatti la «legge» Gentile, pur salutata come «la più fascista delle riforme», si collocava in sostanziale continuità con la politica della Destra liberale. Pertanto negli anni successivi alla sua approvazione venne attuata una progressiva modifica di quelli che erano i suoi cardini innovativi, come l’alta qualificazione degli atenei e dell’insegnamento universitario.
Bologna, il Mulino, 2023
Quest’opera in due volumi, risultato di una ricerca scientifica pluriennale condotta da un gruppo... more Quest’opera in due volumi, risultato di una ricerca scientifica pluriennale condotta da un gruppo di studiose e di studiosi del tema,
presenta per la prima volta il quadro nazionale dell’applicazione della legislazione razzista e antisemita del 1938 nell’università italiana. L’«arianizzazione» degli atenei si realizza a partire dalla fine degli anni Trenta nel contesto del già esistente processo di fascistizzazione dell’università italiana e si sviluppa poi negli anni successivi del regime e della guerra mondiale producendo conseguenze immediate, di medio e lungo termine sull’intera istituzione. Questa trasformazione delle università italiane in istituzioni razziste e antisemite viene qui indagata, per quanto lo consentano le fonti disponibili, in tutte le sue diverse fasi e aspetti (censimento, espulsioni, sostituzioni, provvedimenti contro gli studenti, materie razziste e politica della razza, reintegro parziale eincompleto ed epurazione dei razzisti nel dopoguerra). Il primo volume dell’opera raccoglie i contributi sulle realtà universitarie di Trieste, Venezia e Padova, Torino (Università e Politecnico), Genova, Firenze, Pisa (con un lavoro specifico dedicato agli studenti pisani) e Siena, Perugia (l’Ateneo e l’Università per Stranieri), Cagliari e Sassari, Palermo, Messina e Catania.
Bologna, il Mulino, 2022
Concentrandosi sul passaggio dal fascismo alla prima fase della vita repubblicana italiana, il vo... more Concentrandosi sul passaggio dal fascismo alla prima fase della vita repubblicana italiana, il volume affronta uno snodo di fondamentale importanza per gli studi contemporaneistici, scandagliando i meccanismi che hanno permeato dal profondo anche la storia delle università nel XX secolo. I diversi saggi analizzano le spinte verso la democratizzazione e le continuità istituzionali e culturali nella transizione dal regime al dopoguerra, utilizzando le lenti delle epurazioni del personale docente universitario, del ruolo giocato dall’amministrazione alleata e dai diversi attori politici nel rinnovamento del Paese, della collocazione degli accademici italiani all’estero e del complesso dibattito e iter per l’istituzione di un percorso specifico di formazione alla carriera accademica.
Bologna, il Mulino, 2022
In occasione dell’ottavo centenario della fondazione dell’Università di Padova (1322-2022), il Ci... more In occasione dell’ottavo centenario della fondazione dell’Università di Padova (1322-2022), il Cisui propone una serie di studi a essa dedicati che coprono un ampio arco cronologico. I saggi prendono in esame studenti e/o docenti dello Studio patavino (il giurista Tiberio Deciani, i matematici Giovanni Poleni e Jacopo Riccati) e umanisti che con l’università hanno avuto rapporti (Giovanni Battista Ramusio) o nella quale hanno partecipato attivamente in qualità di testimone alle lauree (Gian Vincenzo Pinelli); il tentativo fallito dei Gesuiti di insediarsi a Padova con un proprio collegio di pieno esercizio, in aperta concorrenza con le scuole del Bo, allo scopo di contrastare l’interpretazione averroista nell’insegnamento della filosofia; l’organizzazione didattica dello Studio nel Settecento, con particolare riferimento alle riforme e agli insegnamenti privati svolti da alcuni docenti; e infine il patrimonio museale dell’Università di Padova e le sfide connesse alla «terza missione» alle quali oggi esso è chiamato a rispondere.
Bologna, il Mulino, 2022
Le polemiche sulla stregoneria in Europa fra medioevo ed età moderna furono anche il luogo del co... more Le polemiche sulla stregoneria in Europa fra medioevo ed età moderna furono anche il luogo del confronto fra cultura alta e cultura popolare. In questo volume, diversi studiosi di varie specializzazioni si concentrano sul ruolo delle università ˗ in quanto istituzioni e centri di irradiazione della scienza ˗ nei confronti delle streghe e della caccia alle streghe, sviluppandone nuove e suggestive problematiche storiche. Dalle prove fisiche della stregoneria (il cd. «marchio del diavolo») alle dissertazioni sui crimini attribuiti alla magia, i vari capitoli che compongono il libro offrono un’interessante rassegna di circostanze e mostrano che le varie interpretazioni scientifiche e giuridiche non furono né omogenee né tanto meno scontate.
Bologna, il Mulino, 2022
La celebrazione del quinto centenario della nascita di papa Sisto V, al secolo Felice Peretti, ha... more La celebrazione del quinto centenario della nascita di papa Sisto V, al secolo Felice Peretti, ha costituito l’occasione per riunire in questo volume alcune ricerche che hanno ricostruito la straordinaria ricchezza di istituti di istruzione superiore nello Stato della Chiesa nel corso dell’età moderna: undici università, sei delle quali insediate nell’attuale territorio della regione marchigiana, un primato rimasto ineguagliato fino al XX secolo. Al centro delle ricerche che compongono il volume vi è lo Studio di Fermo, rifondato da Sisto V (1585), che, declassato dopo due secoli a liceo, ha continuato a esercitare nella città e nel territorio circostante un’influenza culturale che ha consentito a Fermo di ristabilire, in anni recenti, i contatti con gli studi universitari e ottenere dall’Unesco l’importante riconoscimento di «Città dell’apprendimento».
Bologna, il Mulino, 2022
Frutto della moderna professionalizzazione del lavoro accademico nella seconda metà dell’Ottocent... more Frutto della moderna professionalizzazione del lavoro accademico nella seconda metà dell’Ottocento e delle trasformazioni socio-culturali alla base dell’università di massa, nella forma acquisita nel contesto statunitense il dottorato di ricerca si è diffuso internazionalmente nel corso del Ventesimo secolo, affermandosi come il percorso standard di formazione alla ricerca e alla docenza universitaria.
In Italia, però, la sua introduzione avvenne solo in occasione delle riforme dei primi anni Ottanta, e questo sebbene nel dibattito pubblico nazionale la necessità di riformare e modernizzare la selezione e le carriere universitarie sia stata costantemente un tema emergente. Indagando sulle ragioni di lungo periodo di questo ritardo, si possono individuare molti aspetti caratterizzanti nel rapporto tra istruzione superiore, ricerca scientifica e società, che spesso sono alla radice anche delle attuali criticità nelle politiche universitarie.
Bologna, il Mulino, 2022
Sulla scorta di una larga messe di fonti archivistiche e a stampa, il volume intende lumeggiare l... more Sulla scorta di una larga messe di fonti archivistiche e a stampa, il volume intende lumeggiare la storia dell’Università e dell’istruzione superiore in Italia in età repubblicana. Attraverso l’analisi del fecondo dibattito politico e accademico sviluppatosi nel nostro Paese a partire dall’immediato secondo dopoguerra e ripercorrendo la complessa e intricata evoluzione del quadro normativo fino agli anni Ottanta del Novecento, l’autore ricostruisce in maniera agile ma con dovizia di particolari le tappe più significative del sistema universitario della Penisola, dalle mancate riforme proposte dai ministri Gonella e Gui alle liberalizzazioni del 1969 con il lento ma graduale passaggio dall’università d’élite all’università di massa, fino al Decreto Presidenziale n. 382 del 1980 che, di fatto, tra luci e ombre, dopo anni di intense e accese controversie, ha gettato le basi concrete per l’Università dei nostri giorni.
Bologna, il Mulino, 2022
Il network Héloïse, impegnato da oltre dieci anni nel coordinamento di progetti e ricerche sulle ... more Il network Héloïse, impegnato da oltre dieci anni nel coordinamento di progetti e ricerche sulle popolazioni universitarie dal medioevo fino ai nostri giorni, rivolge qui l'attenzione al tema della documentazione utile allo svolgimento di ricerche prosopografiche. Avvalendosi degli strumenti e dei metodi propri delle Digital humanities, le informazioni desunte dagli archivi universitari sono state progressivamente arricchite attingendo ai libri amicorum degli studenti, a fonti giudiziarie, alla memorialistica, ai registri delle professioni di fede, alla documentazione e alla stampa prodotta dalle associazioni dei docenti, ai periodici e ai numeri unici promossi dagli studenti, ai necrologi, alla documentazione fotografica. Il confronto fra l'utilizzo di queste fonti secondarie, che emerge dalle ricerche svolte o in corso in vari Paesi, costituisce il tema proposto dalle esperienze qui presentate.
Bologna, il Mulino, 2021
Fondata nel 1434, l’Università di Catania ha da subito instaurato un dialogo culturale e politico... more Fondata nel 1434, l’Università di Catania ha da subito instaurato un dialogo culturale e politico, talvolta contraddittorio, con le élites locali, assumendo via via una sua centralità non solo come elemento di produzione della conoscenza, ma anche come luogo di formazione dei ceti dirigenti cittadini. Un ruolo che si è accentuato dopo l’unificazione del Paese, malgrado alcune politiche governative sull’istruzione abbiano talvolta messo a repentaglio l’esistenza stessa dell’ateneo. Agli inizi del Novecento l’Università si era ormai ritagliata un profilo accademico che ne aveva aumentato il prestigio sul piano nazionale, svolgendo, certamente insieme ad altre agencies, un ruolo decisivo nei processi di nation-building dei ceti locali, contribuendo alla crescita civile, culturale ed economica non solo della città etnea ma dell’intera Sicilia orientale.
Bologna, Il Mulino, 2021
La storia dell'Università di Bologna tra gli ultimi decenni del Duecento e il Trecento-se si escl... more La storia dell'Università di Bologna tra gli ultimi decenni del Duecento e il Trecento-se si escludono ricerche pregevoli, ma settoriali-non è stata studiata come pur meriterebbe, per responsabilità, principalmente, di Friederich Karl von Savigny, che nella sua «Geschichte des Römischen Rechts im Mittelalter» a metà Ottocento bollò quell'età come un periodo di decadenza rispetto all'altra che, da Irnerio ad Accursio, l'aveva preceduta. In realtà, la scuola dei postaccursiani e poi dei commentatori sviluppò un pensiero di alto profilo che, nel confronto con le scuole contemporanee dei logici, dei medici e filosofi bolognesi, si segnala per un'approfondita riflessione sul metodo esegetico che, sotto alcuni aspetti, già annuncia la rivoluzione scientifica del mondo moderno.
Bologna, il Mulino, 2021
Il volume si propone di illustrare l'impatto delle leggi antiebraiche sul corpo docente dell'Univ... more Il volume si propone di illustrare l'impatto delle leggi antiebraiche sul corpo docente dell'Università di Bari. I singoli contributi ricostruiscono, con ricchezza di dettagli e sulla base di fonti edite e inedite, l'applicazione della legislazione razziale fascista nell'ateneo pugliese. Ne emerge con nettezza un quadro accademico complesso e vivace in cui i conformismi e le supine adesioni sono compensati dalla più o meno esplicita resilienza alle politiche imposte dal regime. Attraverso le storie interrotte dei docenti ebrei Ladislao Brüll, Bruno Foà, Renzo Fubini e Giorgio Tesoro-a cui il Magnifico Rettore Antonio Felice Uricchio ha ufficialmente intitolato nel 2019 aule dell'ateneo-è possibile leggere un'intera stagione della giovane università barese, pomposamente intitolata nel 1925 a Benito Mussolini.
Bologna, Il Mulino, 2020
Immaginata in ideale continuità con il volume «Università “contro”? Il ruolo degli atenei negli... more Immaginata in ideale continuità con il volume «Università “contro”? Il ruolo degli atenei negli ordinamenti in crisi», che raccoglie gli atti dell’omonimo Convegno internazionale tenutosi a Messina nel dicembre 2018, la presente opera collettanea, nel celebrare Andrea Romano, professore emerito dell’Ateneo peloritano e storico delle istituzioni universitarie, ne vuole ricordare anche le ulteriori, molteplici direttrici di ricerca. Il volume, aperto da alcuni «ritratti», risulta articolato in cinque sezioni (Le istituzioni e la storia, Storia, politica e società, Il diritto e la storia, Questioni di diritto, Università, scuole, saperi), corrispondenti ad altrettanti interessi del Maestro, nelle quali studiosi di generazioni diverse, provenienti da differenti ambiti scientifico-disciplinari, hanno voluto ricordare, attraverso i loro contributi, la lunga e prestigiosa carriera accademica di Andrea Romano. Storico del diritto e delle istituzioni, a lungo
preside della Facoltà di Scienze politiche, segretario generale del Centro di documentazione per la storia dell’Università di Messina, Andrea Romano, medaglia d’oro del Senato accademico dell’Ateneo di Danzica, è stato insignito, nel 1998, del dottorato honoris causa in Scienze sociali di quell’Università. Tra il 2000 e il 2018 ha ricevuto la laurea honoris causa dagli atenei di Cordoba, Mariupol, «Rey Juan Carlos« di Madrid, «El Salvador» (Argentina). La comunità accademica, italiana e internazionale, ha inteso così onorare un intellettuale curioso, un lettore appassionato, un docente attento alla qualità della didattica e sensibile ai temi dell’internazionalizzazione, un Maestro severo quanto generoso.
Bologna, il Mulino, 2020
Autore di fama europea, Giasone del Maino è tra i massimi esponenti della prestigiosa tradizione ... more Autore di fama europea, Giasone del Maino è tra i massimi esponenti della prestigiosa tradizione giuridica dell'Università di Pavia. Vissuto in anni di forti trasformazioni politiche e culturali, egli ne è interprete come giurista, letterato, diplomatico e testimone della temperie rinascimentale. Come giurista, vanta una prestigiosa carriera svolta negli atenei di Pavia, Padova e Pisa. La sua ricca produzione, tradizionale nelle forme, è ravvivata da una profonda cultura umanistica, e rappresenta un punto fermo per il pensiero giuridico europeo. Come letterato, si distingue nell'attività oratoria: le sue orationes assurgono a modello di questa tipologia letteraria, e talora si ricollegano alla sua attività diplomatica. Giasone coltiva peraltro una pluralità di forme di scrittura e di interessi culturali, dimostrando quella molteplicità di visioni tipica del clima intellettuale dell'epoca. Come diplomatico, partecipa a delicate missioni anche fuori d'Italia ed entra in rapporto con i protagonisti delle vicende politiche del tempo. Numerosi sono stati i suoi allievi, punte di diamante di una compagine studentesca di respiro europeo, consapevole delle nuove sensibilità culturali. Tra essi spicca Andrea Alciato.
Bologna, Il Mulino, 2020
La storia degli insegnamenti matematici non può prescindere dalle Scuole militari create nel cors... more La storia degli insegnamenti matematici non può prescindere dalle Scuole militari create nel corso del XVIII secolo, nel contesto dei grandi conflitti europei. Il presente volume, partendo da quelli impartiti nei collegi di educazione dei secoli XVI-XVII, si propone di fornire uno sguardo d’insieme sull’articolazione dei programmi di tali studi nelle principali Scuole militari italiane istituite a Torino, Napoli e Verona nel corso del Settecento, rimodulate in età napoleonica sulla base dei modelli francesi. Per quest’ultimo periodo l’attenzione si sposta agli istituti di Alessandria, Modena e Pavia e alla Scuola politecnica e militare di Napoli. L’analisi dei programmi di studio, dei manoscritti dei corsi, dei manuali a stampa e dell’attività didattica impartita dai docenti che insegnarono in quelle scuole (Lagrange, Papacino d’Antoni, Lorgna, Niccolò Di Martino, solo per citarne alcuni) fa emergere un capitolo importante della storia di questa disciplina in Italia, anticipando un modello didattico che sarà applicato negli istituti di istruzione tecnica dell’Ottocento.
Incontro preliminare finalizzato al monografico degli “Annali di storia delle università italiane... more Incontro preliminare finalizzato al monografico degli “Annali di storia delle università italiane” di giugno 2025
XII Atelier Héloïse - Digital approaches to university cultural heritage. Objects, collections, and places of knowledge production
Giornata di studi dedicata a Sisto V e l'antica Università di Fermo, che si svolgerà a Fermo nel ... more Giornata di studi dedicata a Sisto V e l'antica Università di Fermo, che si svolgerà a Fermo nel Palazzo dei Priori venerdì 19 novembre 2021 dalle ore 8.30 alle 13, nell'ambito delle celebrazioni per la ricorrenza del cinquecentenario dalla nascita del pontefice marchigiano.
Universities and Witchcraft in Europe between the Middle Ages and the Early Modern Period
Colloquio di studi/webinar - 28 maggio 2021, dal titolo: «De modo studendi in iure. Trattati di "... more Colloquio di studi/webinar - 28 maggio 2021, dal titolo: «De modo studendi in iure. Trattati di "pedagogia giuridica" nell'Università del Quattrocento». Il convegno è dedicato all'approfondimento di una particolare forma di opere nate in ambito universitario e dirette agli studenti di giurisprudenza del tardo Medioevo per fornire loro consigli su come organizzare al meglio la loro vita universitaria e sul più efficace metodo di studio da adottare.
Il convegno è organizzato dalla Cattedra di Storia del diritto medievale e moderno (Prof. Giovanni Rossi) del Dip. di Scienze giuridiche dell'Università di Verona ed ha il patrocinio del "Centro interuniversitario per la storia delle Università italiane"-CISUI (Bologna).
L'Europa delle Università: contesti comuni e peculiarità locali attraverso l'esame delle fonti (o... more L'Europa delle Università: contesti comuni e peculiarità locali attraverso l'esame delle fonti (origini - XX secolo) // Universities in Europe: common contexts and local peculiarities through source analysis (origins - XX century)
Scadenza invio proposte: 30 novembre 2024
Bologna, Università di Bologna, DiSCi, 12 ottobre 2023
Approcci digitali al patrimonio culturale delle università. Gli oggetti, le collezioni, i luoghi ... more Approcci digitali al patrimonio culturale delle università. Gli oggetti, le collezioni, i luoghi della scienza
The visualisation of the reception of university texts printed in the 15th century (C. Dondi) Uni... more The visualisation of the reception of university texts printed in the 15th century (C. Dondi)
University texts printed in the 15th century: their production and transmission in print (MA Panzanelli Fratoni)