Giulia Marsili | Università di Bologna (original) (raw)
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Papers by Giulia Marsili
Archeologia dell‘Architettura, 2023
The paper aims to shed light on building site procedures linked to the construction of ecclesiast... more The paper aims to shed light on building site procedures linked to the construction of ecclesiastical complexes in the early Byzantine Mediterranean (4th-7th c. AD). Archaeological, epigraphic, and literary sources are reassessed to get novel insights into logistical customs and recurrent dynamics in relation to several aspects of the preparatory and executive phases of ecclesiastical construction sites, focusing on buildings from capital cities (Constantinople, Ravenna) and minor provincial sites as well. Special attention is paid to evidence of project strategies, such as modularity and design traces, as well as to material features of stone artefacts useful to boost our knowledge about workmanship procedures adopted by workshops both to improve and speed up production. In the final section, an architectural energetic approach, rarely deployed in late antique studies, is adopted to further advance the analysis about the impact of stone production and related craftsmanship on the logistics, times, and costs of the construction site. Such a novel and holistic approach turns out to be crucial to get a thorough understanding of a great array of phenomena traditionally claimed in literature, such as technological development, mass production, and rough export of marble elements. Overall, the contribution intends to show the heuristic potential of an integrated approach to ancient constructions in order to unveil their key role in driving both economic and social growth in the relevant contexts.
L'autore ha il diritto di stampare o diffondere copie di questo PDF esclusivamente per uso scient... more L'autore ha il diritto di stampare o diffondere copie di questo PDF esclusivamente per uso scientifico o didattico. Edipuglia si riserva di mettere in vendita il PDF, oltre alla versione cartacea. L'autore ha diritto di pubblicare in internet il PDF originale allo scadere di 24 mesi. The author has the right to print or distribute copies of this PDF exclusively for scientific or educational purposes. Edipuglia reserves the right to sell the PDF, in addition to the paper version. The author has the right to publish the original PDF on the internet at the end of 24 months.
Culture Civiltà, attivo dal mese di ottobre 2012, si è costituito con l'aggregazione dei Dipartim... more Culture Civiltà, attivo dal mese di ottobre 2012, si è costituito con l'aggregazione dei Dipartimenti di Archeologia, Storia Antica, Paleografia e Medievistica, Discipline Storiche Antropologiche e Geografiche e di parte del Dipartimento di Studi Linguistici e Orientali. In considerazione delle sue dimensioni e della sua complessità culturale, il Dipartimento si è articolato in Sezioni allo scopo di comunicare con maggiore completezza ed efficacia le molte attività di ricerca e di didattica che si svolgono al suo interno. Le Sezioni sono: 1) Archeologia; 2) Storia antica; 3) Geografia; 4) Studi antropologici, orientali, storico-religiosi; 5) Medievistica; 6) Scienze del Moderno. Storia, Istituzioni, Pensiero politico. Il Dipartimento ha inoltre deciso di procedere ad una riorganizzazione unitaria di tutta la sua editoria scientifica attraverso l'istituzione di una Collana di Dipartimento per opere monografiche e volumi miscellanei, intesa come Collana unitaria nella numerazione e nella linea grafica, ma con la possibilità di una distinzione interna che attraverso il colore consenta di identificare con immediatezza le Sezioni. Nella nuova Collana del Dipartimento troveranno posto, dopo rigorosi referaggi esterni, i lavori dei colleghi, ma anche e soprattutto i lavori dei più giovani che si spera possano vedere in questo strumento una concreta occasione di crescita e di maturazione scientifica.
III. Catalogo degli elementi lapidei III.1. Il cantiere architettonico: materiali, modelli e maes... more III. Catalogo degli elementi lapidei III.1. Il cantiere architettonico: materiali, modelli e maestranze Giulia Marsili III.2. Gli elementi dell'ordine architettonico Giulia Marsili III.2.1. La Basilica Sud e l'atrio occidentale III.2.2. La sala e la Basilica Nord III.3. Le morfologie III.3.1. Amboni Claudia Lamanna III.3.2. Elementi dei templa Veronica Casali III.3.3. Elementi del ciborio Giulia Marsili III.3.4. Stipiti, mensole e cornici Veronica Casali III.3.5. Elementi delle finestrature
Realizzato con il contributo del Museo Archeologico Nazionale di Napoli Si ringrazia Siena Wood H... more Realizzato con il contributo del Museo Archeologico Nazionale di Napoli Si ringrazia Siena Wood Hutton per il supporto fornito nella fase di revisione dei testi in lingua inglese La riproduzione del testo o brani di esso, in qualsiasi forma presentata e diffusa, è assoggettata alla legge 22 aprile 1941, n. 633 successivamente modificata con la legge 18 agosto 2000, n. 248.
Centro italiano di studi sull'alto medioevo », Spoleto and by « Dipartimento di Storie e Metodi p... more Centro italiano di studi sull'alto medioevo », Spoleto and by « Dipartimento di Storie e Metodi per la Conservazione dei Beni Culturali dell'Università di Bologna » (sede di Ravenna). La pubblicazione di questo volume è stata finanziata col contributo dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna, Dipartimento di Storia Culture Civiltà (fondi RFO) e del progetto AlmaIdea Junior (2017-2019) "Il potere dell'immagine e della parola. Elementi distintivi dell'aristocrazia femminile tra età tardoantica e bizantina (IV-XV secolo)" (Beatrice Girotti, Giulia Marsili, Margherita Elena Pomero, UNIBO). In copertina: Noheda, Cuenca, villa tardoantica, mosaico pavimentale del triclinio, particolare (da M. Á. Vakero Tévar, The late-antique villa at Noheda-Villar de Domingo García-near Cuenca and its mosaics, in «Journal of Roman Archaeology» XXVI, 2013).
Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsias... more Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico o altro senza l'autorizzazione scritta dei proprietari dei diritti e dell'editore. L'Editore è a disposizione degli aventi diritto per quanto riguarda le fonti iconografiche e letterarie non individuate.
La ricerca riguarda lo studio del cantiere edilizio protobizantino, con particolare riferimento a... more La ricerca riguarda lo studio del cantiere edilizio protobizantino, con particolare riferimento al ciclo della lavorazione del marmo. Quest’ultimo viene analizzato sotto il profilo amministrativo, tecnico, sociale ed artigianale. L’elemento guida della ricerca sono i marchi dei marmorari, sigle apposte da funzionari e maestranze durante il processo produttivo. Dapprima, fonti letterarie ed epigrafiche, tra cui le sigle di cava e officina su marmo, vengono esaminate per ricostruire il sistema alto-imperiale di amministrazione delle cave e di gestione dei flussi marmorei, nonche l’iter tecnico-artigianale adottato per la produzione dei manufatti. Il confronto con i dati disponibili per la tarda antichita, con particolare riferimento alle cave di Proconneso, evidenzia una sostanziale continuita della prassi burocratico-amministrativa, mentre alcuni cambiamenti si riscontrano nell’ambito produttivo-artigianale. Il funzionamento degli atelier marmorari viene approfondito attraverso lo st...
Quaderni di Erga-Logoi, 2016
Many passages from ancient literary sources notice the theoretical and practical training process... more Many passages from ancient literary sources notice the theoretical and practical training process requested for architects and engineers in Late Antiquity and Early Byzantium. In this paper, firstly we try to explain how Anthemius of Tralles and Isidore of Miletus the Elder, the famous architects of Saint Sofia in Constantinople, fully embody the pattern outlined by the sources. Furthermore, through the case of the two Isidores, we verify in which terms family relationships affect the transmission of technical and artisanal skills.
Catalogo delle strutture rilevate in occasione delle indagini svolte nel contesto monumentale del... more Catalogo delle strutture rilevate in occasione delle indagini svolte nel contesto monumentale delle Terme Occidentali di Kos, trasformato in et\ue0 tardoantica nel complesso episcopale urbano
Video della mostra "Citta cristiana, citta di pietra. Itinerario alle origini della Chiesa d... more Video della mostra "Citta cristiana, citta di pietra. Itinerario alle origini della Chiesa di Bologna" (Collezione Lercaro, 19 maggio-26 febbraio 2016). Catalogo ed. Antequem, Bologna 2016
Adriatlas 4. Produzioni artigianali in area adriatica: manufatti, ateliers e attori (III sec. a.C. – V sec. d.C.), edd. D. Rigato, M. Mongardi, M. Vitelli Casella, pp. 309-320 (https://una-editions.fr/produzioni-ceramiche-scavo-della-domus-ravenna/ , 2021
The paper deals with archaeological and epigraphic documentation from the excavation of via d'Aze... more The paper deals with archaeological and epigraphic documentation from the excavation of via d'Azeglio in Ravenna, with specific regard to some unpublished stamped amphorae. The stamps refer to production contexts located in the South Adriatic area, providing insights into the topic of actors involved in the manufacturing processes of the containers
In ancient societies, the safekeeping of money was a practice of the outmost importance, transver... more In ancient societies, the safekeeping of money was a practice of the outmost importance, transversal to the whole population. During Late Antiquity, written, archaeological and iconographic sources allow reconstructing well-differentiated practices for the conservation and transport of money. The typology of containers varied not only according to the preciousness of the amounts kept, but also in relation to the social level of the users. A certain continuity can be traced in the Middle and Late Byzantine period referring to specific practices, such as the sealing of bags of coins not only in the ceremonial context but also in daily life. Despite the clear prevalence of attestations referring to élite contexts, it is also possible to ascertain the persistence of definite practices for the conservation of money within a more stratified and heterogeneous social structure thanks to archaeological and iconographic documentation.
π ε ρ ι ε Χ ο μ ε ν Α ΧΑιρετιςμοι 9 M. Georgiadis, A synthesis of the Neolithic and Early Bronze ... more π ε ρ ι ε Χ ο μ ε ν Α ΧΑιρετιςμοι 9 M. Georgiadis, A synthesis of the Neolithic and Early Bronze Age ground stone tools from the Dodecanese 17 Β. Μαχαίρα, το πρόγραμμα μελέτης και δημοσίευσης των ελληνιστικών γλυπτών της ρόδου. παρατηρήσεις και επί μέρους συμπεράσματα 31 Ε. Κ. Παπαβασιλείου, Σ. Ντιντιούμη, εργαστηριακές εγκαταστάσεις και παραγωγή προϊόντων στα Δωδεκάνησα κατά την ύστερη αρχαιότητα έως την πρωτοβυζαντινή περίοδο 43 Ι. Μπίθα, το ευρετήριο Βυζαντινών τοιχογραφιών ελλάδος στα Δωδεκάνησα 61 Μ.-Χ. Γεωργαλλή, Π. Ψαρρή, ενεργοί οικισμοί εντός οριοθετημένων αρχαιολογικών χώρων στο νοτιοανατολικό Αιγαίο: τα παραδείγματα της μεσαιωνικής πόλης και της Λίνδου ρόδου 67 Κ. Σαραντίδης, Ανάλυση ενός αρχαίου συστήματος κατασκευής στεγών από το μιλησιακό οχυρό στο καστράκι Αγαθονησίου 75 Χ. Παλαμιδά, Φ. Σέρογλου, M. Lawall, Π. Τριανταφυλλίδης, μια πρώτη παρουσίαση των εμπορικών αμφορέων από το αρχαίο οχυρό στη θέση καστράκι Αγαθονησίου 85 Κ. Κεφαλά, Χορηγίες μνημείων στην πάτμο του 17ου αιώνα 97 Μ. Κουτελλάς, η παλαιοχριστιανική βασιλική του Χριστού της ιερουσαλήμ στην κάλυμνο: ςυμπεράσματα της ανασκαφικής έρευνας της περιόδου 2007-2008 111 Β. Χριστοπούλου, νεκροταφείο της πρωτοχαλκής ιι περιόδου στη μεσαριά της νήσου κω 135 S. Vitale, The Koan ceramic assemblage during the Late Bronze Age: Classification, chronology, typology and significance 151 M.G. Palmieri, Age categories in the burials of the "Serraglio" necropolis in Cos. Some preliminary observations 175 Χ. Τσούλη, Βαθμιδωτές επιστέψεις ταφικών(;) μνημείων από την κω: Ένας ιδιόμορφος τύπος μνημείων του αιγαιακού χώρου 187 Ε.Α. Poupaki, Ancient Koan marble quarries and the distribution of Koan marble in antiquity: Results of the recent archaeiological research 205 G. Rocco, Kos. La Stoa Orientale nei quartieri del porto 223 M. Livadiotti, e Central Baths of Kos: New data for a reconstruction 235 I. Baldini, G. Marsili, D. Pellacchia, Archaeological researches on Early Byzantine Kos: e episcopal complex in the Western Baths district 251 G. Mazzilli, Standardizzazione edilizia nel cantiere ecclesiastico a Kos tra V e VI secolo: materiali e forme della costruzione e della decorazione architettonica. Nota preliminare 271 Ε. Μηλίτση-Κεχαγιά, οι μαρμάρινοι άμβωνες των παλαιοχριστιανικών βασιλικών της κω. τυπολογική και μορφολογική ανάλυση 295 W. Ehrhardt, Αρχαιολογικό ερευνητικό πρόγραμμα στο Ασκληπιείο της κω 307 Γ. Κοκκορού-Αλευρά, ςυστηματική ανασκαφική έρευνα στην αρχαία Αλάσαρνα της κω του τομέα Αρχαιολογίας και ιστορίας της τέχνης του πανεπιστημίου Αθηνών 317 Ν. Δημάκης, Λύχνοι από το ιερό του Απόλλωνα στην αρχαία Αλάσαρνα της κω. μια πρώτη παρουσίαση 327 Σ. Καλοπίση-Βέρτη, Μ. Παναγιωτίδη-Κεσίσογλου, Ανασκαφικά ευρήματα της παλαιοχριστιανικής περιόδου στην Αλάσαρνα της κω: η πρόοδος της έρευνας 335 Ε. Γερασκλή, Ανασκαφή σε τμήμα κτηρίου βόρεια της βασιλικής της Αγίας Βαρβάρας, στην καρδάμαινα της κω 345 S. Hillson, Human remains from the Kylindra and Katsalos cemeteries on the island of Astypalaia 355 Κ. Τρανταλίδου, κατανάλωση και χρήση ζωικών αγαθών στη ρόδο της 2ης χιλιετίας π.Χ. 365 Κ. Μπαϊράμη, Ανασκαφή πλατείας Αργυροκάστρου στη μεσαιωνική πόλη της ρόδου. πρώτη παρουσίαση 395 Α. Κοσμά, Γ. Σταλίδης, Ανασκαφική έρευνα στον «μόλο των μύλων» της ρόδου 413 X. Γιακουμάκη, η ανασκαφική έρευνα στην ιπποτική οικία τζεμ στη μεσαιωνική πόλη της ρόδου. η συμβολή της στην αποκατάσταση και την εξελικτική πορεία της αρχαίας οδού ρ31 από την αρχαιότητα έως και σήμερα 429 Ν. Χριστοδουλίδης, ςυστήματα ύδρευσης και αποχέτευσης στην αρχαία πόλη της ρόδου 443 Ν. Χριστοδουλίδης, μικρό γυναικείο κεφάλι μαρμάρινου αγαλματιδίου με χρώματα 455 Π. Κάντζια-Βρατσάλη, πολύτιμα κτερίσματα από τη νέα περιμετρική οδό πόλεως ρόδου 463 Γ.Β. Κουτσουφλάκης, τρία μεσαιωνικά ναυάγια στον εμπορικό λιμένα της ρόδου 477 Π. Παπανικολάου, το καθολικό του Αγίου ιωάννη στο καλλάκιο εκ νέου. Spolia, ιστορικές πληροφορίες και ερμηνευτικά ζητήματα 501 Μ. Χαλκίτη, πήλινη κεφαλή από τον Αρχάγγελο της ρόδου 521 Β. Πατσιαδά, ο αρχαιολογικός χώρος της καμίρου. προβλήματα της αρχαιολογικής έρευνας 541 Π. Τριανταφυλλίδης, η αρχαιολογική έρευνα στο παρροδιακό ιερό του Αταβυρίου Διός 553 Μ.Ι. Στεφανάκης, η αρχαιολογική έρευνα στην κυμισάλα (ρόδος): 2006-2013 565 N. Zarras, Early Byzantine nds from the necropolis of Kymisala in southern Rhodes 581 A.K. Katsioti, N. Mastrochristos, Bilateral icon of the Virgin Eleousa/Crucifixion, formely in the church of Archangel Michael at Lardos, Rhodes 588 ΕΓΧρωΜΟΙ ΠΙΝΑΚΕΣ
Archeologia dell‘Architettura, 2023
The paper aims to shed light on building site procedures linked to the construction of ecclesiast... more The paper aims to shed light on building site procedures linked to the construction of ecclesiastical complexes in the early Byzantine Mediterranean (4th-7th c. AD). Archaeological, epigraphic, and literary sources are reassessed to get novel insights into logistical customs and recurrent dynamics in relation to several aspects of the preparatory and executive phases of ecclesiastical construction sites, focusing on buildings from capital cities (Constantinople, Ravenna) and minor provincial sites as well. Special attention is paid to evidence of project strategies, such as modularity and design traces, as well as to material features of stone artefacts useful to boost our knowledge about workmanship procedures adopted by workshops both to improve and speed up production. In the final section, an architectural energetic approach, rarely deployed in late antique studies, is adopted to further advance the analysis about the impact of stone production and related craftsmanship on the logistics, times, and costs of the construction site. Such a novel and holistic approach turns out to be crucial to get a thorough understanding of a great array of phenomena traditionally claimed in literature, such as technological development, mass production, and rough export of marble elements. Overall, the contribution intends to show the heuristic potential of an integrated approach to ancient constructions in order to unveil their key role in driving both economic and social growth in the relevant contexts.
L'autore ha il diritto di stampare o diffondere copie di questo PDF esclusivamente per uso scient... more L'autore ha il diritto di stampare o diffondere copie di questo PDF esclusivamente per uso scientifico o didattico. Edipuglia si riserva di mettere in vendita il PDF, oltre alla versione cartacea. L'autore ha diritto di pubblicare in internet il PDF originale allo scadere di 24 mesi. The author has the right to print or distribute copies of this PDF exclusively for scientific or educational purposes. Edipuglia reserves the right to sell the PDF, in addition to the paper version. The author has the right to publish the original PDF on the internet at the end of 24 months.
Culture Civiltà, attivo dal mese di ottobre 2012, si è costituito con l'aggregazione dei Dipartim... more Culture Civiltà, attivo dal mese di ottobre 2012, si è costituito con l'aggregazione dei Dipartimenti di Archeologia, Storia Antica, Paleografia e Medievistica, Discipline Storiche Antropologiche e Geografiche e di parte del Dipartimento di Studi Linguistici e Orientali. In considerazione delle sue dimensioni e della sua complessità culturale, il Dipartimento si è articolato in Sezioni allo scopo di comunicare con maggiore completezza ed efficacia le molte attività di ricerca e di didattica che si svolgono al suo interno. Le Sezioni sono: 1) Archeologia; 2) Storia antica; 3) Geografia; 4) Studi antropologici, orientali, storico-religiosi; 5) Medievistica; 6) Scienze del Moderno. Storia, Istituzioni, Pensiero politico. Il Dipartimento ha inoltre deciso di procedere ad una riorganizzazione unitaria di tutta la sua editoria scientifica attraverso l'istituzione di una Collana di Dipartimento per opere monografiche e volumi miscellanei, intesa come Collana unitaria nella numerazione e nella linea grafica, ma con la possibilità di una distinzione interna che attraverso il colore consenta di identificare con immediatezza le Sezioni. Nella nuova Collana del Dipartimento troveranno posto, dopo rigorosi referaggi esterni, i lavori dei colleghi, ma anche e soprattutto i lavori dei più giovani che si spera possano vedere in questo strumento una concreta occasione di crescita e di maturazione scientifica.
III. Catalogo degli elementi lapidei III.1. Il cantiere architettonico: materiali, modelli e maes... more III. Catalogo degli elementi lapidei III.1. Il cantiere architettonico: materiali, modelli e maestranze Giulia Marsili III.2. Gli elementi dell'ordine architettonico Giulia Marsili III.2.1. La Basilica Sud e l'atrio occidentale III.2.2. La sala e la Basilica Nord III.3. Le morfologie III.3.1. Amboni Claudia Lamanna III.3.2. Elementi dei templa Veronica Casali III.3.3. Elementi del ciborio Giulia Marsili III.3.4. Stipiti, mensole e cornici Veronica Casali III.3.5. Elementi delle finestrature
Realizzato con il contributo del Museo Archeologico Nazionale di Napoli Si ringrazia Siena Wood H... more Realizzato con il contributo del Museo Archeologico Nazionale di Napoli Si ringrazia Siena Wood Hutton per il supporto fornito nella fase di revisione dei testi in lingua inglese La riproduzione del testo o brani di esso, in qualsiasi forma presentata e diffusa, è assoggettata alla legge 22 aprile 1941, n. 633 successivamente modificata con la legge 18 agosto 2000, n. 248.
Centro italiano di studi sull'alto medioevo », Spoleto and by « Dipartimento di Storie e Metodi p... more Centro italiano di studi sull'alto medioevo », Spoleto and by « Dipartimento di Storie e Metodi per la Conservazione dei Beni Culturali dell'Università di Bologna » (sede di Ravenna). La pubblicazione di questo volume è stata finanziata col contributo dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna, Dipartimento di Storia Culture Civiltà (fondi RFO) e del progetto AlmaIdea Junior (2017-2019) "Il potere dell'immagine e della parola. Elementi distintivi dell'aristocrazia femminile tra età tardoantica e bizantina (IV-XV secolo)" (Beatrice Girotti, Giulia Marsili, Margherita Elena Pomero, UNIBO). In copertina: Noheda, Cuenca, villa tardoantica, mosaico pavimentale del triclinio, particolare (da M. Á. Vakero Tévar, The late-antique villa at Noheda-Villar de Domingo García-near Cuenca and its mosaics, in «Journal of Roman Archaeology» XXVI, 2013).
Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsias... more Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico o altro senza l'autorizzazione scritta dei proprietari dei diritti e dell'editore. L'Editore è a disposizione degli aventi diritto per quanto riguarda le fonti iconografiche e letterarie non individuate.
La ricerca riguarda lo studio del cantiere edilizio protobizantino, con particolare riferimento a... more La ricerca riguarda lo studio del cantiere edilizio protobizantino, con particolare riferimento al ciclo della lavorazione del marmo. Quest’ultimo viene analizzato sotto il profilo amministrativo, tecnico, sociale ed artigianale. L’elemento guida della ricerca sono i marchi dei marmorari, sigle apposte da funzionari e maestranze durante il processo produttivo. Dapprima, fonti letterarie ed epigrafiche, tra cui le sigle di cava e officina su marmo, vengono esaminate per ricostruire il sistema alto-imperiale di amministrazione delle cave e di gestione dei flussi marmorei, nonche l’iter tecnico-artigianale adottato per la produzione dei manufatti. Il confronto con i dati disponibili per la tarda antichita, con particolare riferimento alle cave di Proconneso, evidenzia una sostanziale continuita della prassi burocratico-amministrativa, mentre alcuni cambiamenti si riscontrano nell’ambito produttivo-artigianale. Il funzionamento degli atelier marmorari viene approfondito attraverso lo st...
Quaderni di Erga-Logoi, 2016
Many passages from ancient literary sources notice the theoretical and practical training process... more Many passages from ancient literary sources notice the theoretical and practical training process requested for architects and engineers in Late Antiquity and Early Byzantium. In this paper, firstly we try to explain how Anthemius of Tralles and Isidore of Miletus the Elder, the famous architects of Saint Sofia in Constantinople, fully embody the pattern outlined by the sources. Furthermore, through the case of the two Isidores, we verify in which terms family relationships affect the transmission of technical and artisanal skills.
Catalogo delle strutture rilevate in occasione delle indagini svolte nel contesto monumentale del... more Catalogo delle strutture rilevate in occasione delle indagini svolte nel contesto monumentale delle Terme Occidentali di Kos, trasformato in et\ue0 tardoantica nel complesso episcopale urbano
Video della mostra "Citta cristiana, citta di pietra. Itinerario alle origini della Chiesa d... more Video della mostra "Citta cristiana, citta di pietra. Itinerario alle origini della Chiesa di Bologna" (Collezione Lercaro, 19 maggio-26 febbraio 2016). Catalogo ed. Antequem, Bologna 2016
Adriatlas 4. Produzioni artigianali in area adriatica: manufatti, ateliers e attori (III sec. a.C. – V sec. d.C.), edd. D. Rigato, M. Mongardi, M. Vitelli Casella, pp. 309-320 (https://una-editions.fr/produzioni-ceramiche-scavo-della-domus-ravenna/ , 2021
The paper deals with archaeological and epigraphic documentation from the excavation of via d'Aze... more The paper deals with archaeological and epigraphic documentation from the excavation of via d'Azeglio in Ravenna, with specific regard to some unpublished stamped amphorae. The stamps refer to production contexts located in the South Adriatic area, providing insights into the topic of actors involved in the manufacturing processes of the containers
In ancient societies, the safekeeping of money was a practice of the outmost importance, transver... more In ancient societies, the safekeeping of money was a practice of the outmost importance, transversal to the whole population. During Late Antiquity, written, archaeological and iconographic sources allow reconstructing well-differentiated practices for the conservation and transport of money. The typology of containers varied not only according to the preciousness of the amounts kept, but also in relation to the social level of the users. A certain continuity can be traced in the Middle and Late Byzantine period referring to specific practices, such as the sealing of bags of coins not only in the ceremonial context but also in daily life. Despite the clear prevalence of attestations referring to élite contexts, it is also possible to ascertain the persistence of definite practices for the conservation of money within a more stratified and heterogeneous social structure thanks to archaeological and iconographic documentation.
π ε ρ ι ε Χ ο μ ε ν Α ΧΑιρετιςμοι 9 M. Georgiadis, A synthesis of the Neolithic and Early Bronze ... more π ε ρ ι ε Χ ο μ ε ν Α ΧΑιρετιςμοι 9 M. Georgiadis, A synthesis of the Neolithic and Early Bronze Age ground stone tools from the Dodecanese 17 Β. Μαχαίρα, το πρόγραμμα μελέτης και δημοσίευσης των ελληνιστικών γλυπτών της ρόδου. παρατηρήσεις και επί μέρους συμπεράσματα 31 Ε. Κ. Παπαβασιλείου, Σ. Ντιντιούμη, εργαστηριακές εγκαταστάσεις και παραγωγή προϊόντων στα Δωδεκάνησα κατά την ύστερη αρχαιότητα έως την πρωτοβυζαντινή περίοδο 43 Ι. Μπίθα, το ευρετήριο Βυζαντινών τοιχογραφιών ελλάδος στα Δωδεκάνησα 61 Μ.-Χ. Γεωργαλλή, Π. Ψαρρή, ενεργοί οικισμοί εντός οριοθετημένων αρχαιολογικών χώρων στο νοτιοανατολικό Αιγαίο: τα παραδείγματα της μεσαιωνικής πόλης και της Λίνδου ρόδου 67 Κ. Σαραντίδης, Ανάλυση ενός αρχαίου συστήματος κατασκευής στεγών από το μιλησιακό οχυρό στο καστράκι Αγαθονησίου 75 Χ. Παλαμιδά, Φ. Σέρογλου, M. Lawall, Π. Τριανταφυλλίδης, μια πρώτη παρουσίαση των εμπορικών αμφορέων από το αρχαίο οχυρό στη θέση καστράκι Αγαθονησίου 85 Κ. Κεφαλά, Χορηγίες μνημείων στην πάτμο του 17ου αιώνα 97 Μ. Κουτελλάς, η παλαιοχριστιανική βασιλική του Χριστού της ιερουσαλήμ στην κάλυμνο: ςυμπεράσματα της ανασκαφικής έρευνας της περιόδου 2007-2008 111 Β. Χριστοπούλου, νεκροταφείο της πρωτοχαλκής ιι περιόδου στη μεσαριά της νήσου κω 135 S. Vitale, The Koan ceramic assemblage during the Late Bronze Age: Classification, chronology, typology and significance 151 M.G. Palmieri, Age categories in the burials of the "Serraglio" necropolis in Cos. Some preliminary observations 175 Χ. Τσούλη, Βαθμιδωτές επιστέψεις ταφικών(;) μνημείων από την κω: Ένας ιδιόμορφος τύπος μνημείων του αιγαιακού χώρου 187 Ε.Α. Poupaki, Ancient Koan marble quarries and the distribution of Koan marble in antiquity: Results of the recent archaeiological research 205 G. Rocco, Kos. La Stoa Orientale nei quartieri del porto 223 M. Livadiotti, e Central Baths of Kos: New data for a reconstruction 235 I. Baldini, G. Marsili, D. Pellacchia, Archaeological researches on Early Byzantine Kos: e episcopal complex in the Western Baths district 251 G. Mazzilli, Standardizzazione edilizia nel cantiere ecclesiastico a Kos tra V e VI secolo: materiali e forme della costruzione e della decorazione architettonica. Nota preliminare 271 Ε. Μηλίτση-Κεχαγιά, οι μαρμάρινοι άμβωνες των παλαιοχριστιανικών βασιλικών της κω. τυπολογική και μορφολογική ανάλυση 295 W. Ehrhardt, Αρχαιολογικό ερευνητικό πρόγραμμα στο Ασκληπιείο της κω 307 Γ. Κοκκορού-Αλευρά, ςυστηματική ανασκαφική έρευνα στην αρχαία Αλάσαρνα της κω του τομέα Αρχαιολογίας και ιστορίας της τέχνης του πανεπιστημίου Αθηνών 317 Ν. Δημάκης, Λύχνοι από το ιερό του Απόλλωνα στην αρχαία Αλάσαρνα της κω. μια πρώτη παρουσίαση 327 Σ. Καλοπίση-Βέρτη, Μ. Παναγιωτίδη-Κεσίσογλου, Ανασκαφικά ευρήματα της παλαιοχριστιανικής περιόδου στην Αλάσαρνα της κω: η πρόοδος της έρευνας 335 Ε. Γερασκλή, Ανασκαφή σε τμήμα κτηρίου βόρεια της βασιλικής της Αγίας Βαρβάρας, στην καρδάμαινα της κω 345 S. Hillson, Human remains from the Kylindra and Katsalos cemeteries on the island of Astypalaia 355 Κ. Τρανταλίδου, κατανάλωση και χρήση ζωικών αγαθών στη ρόδο της 2ης χιλιετίας π.Χ. 365 Κ. Μπαϊράμη, Ανασκαφή πλατείας Αργυροκάστρου στη μεσαιωνική πόλη της ρόδου. πρώτη παρουσίαση 395 Α. Κοσμά, Γ. Σταλίδης, Ανασκαφική έρευνα στον «μόλο των μύλων» της ρόδου 413 X. Γιακουμάκη, η ανασκαφική έρευνα στην ιπποτική οικία τζεμ στη μεσαιωνική πόλη της ρόδου. η συμβολή της στην αποκατάσταση και την εξελικτική πορεία της αρχαίας οδού ρ31 από την αρχαιότητα έως και σήμερα 429 Ν. Χριστοδουλίδης, ςυστήματα ύδρευσης και αποχέτευσης στην αρχαία πόλη της ρόδου 443 Ν. Χριστοδουλίδης, μικρό γυναικείο κεφάλι μαρμάρινου αγαλματιδίου με χρώματα 455 Π. Κάντζια-Βρατσάλη, πολύτιμα κτερίσματα από τη νέα περιμετρική οδό πόλεως ρόδου 463 Γ.Β. Κουτσουφλάκης, τρία μεσαιωνικά ναυάγια στον εμπορικό λιμένα της ρόδου 477 Π. Παπανικολάου, το καθολικό του Αγίου ιωάννη στο καλλάκιο εκ νέου. Spolia, ιστορικές πληροφορίες και ερμηνευτικά ζητήματα 501 Μ. Χαλκίτη, πήλινη κεφαλή από τον Αρχάγγελο της ρόδου 521 Β. Πατσιαδά, ο αρχαιολογικός χώρος της καμίρου. προβλήματα της αρχαιολογικής έρευνας 541 Π. Τριανταφυλλίδης, η αρχαιολογική έρευνα στο παρροδιακό ιερό του Αταβυρίου Διός 553 Μ.Ι. Στεφανάκης, η αρχαιολογική έρευνα στην κυμισάλα (ρόδος): 2006-2013 565 N. Zarras, Early Byzantine nds from the necropolis of Kymisala in southern Rhodes 581 A.K. Katsioti, N. Mastrochristos, Bilateral icon of the Virgin Eleousa/Crucifixion, formely in the church of Archangel Michael at Lardos, Rhodes 588 ΕΓΧρωΜΟΙ ΠΙΝΑΚΕΣ
P r o g r a mma 9 . 3 0 I n t r o d u z i o n e e s a l u t i F . C e n e r i n i -B . Gi r o t t... more P r o g r a mma 9 . 3 0 I n t r o d u z i o n e e s a l u t i F . C e n e r i n i -B . Gi r o t t i ( Un i v e r s i t à d i B o l o g n a ) P r i ma s e s s i o n e : e t à t a r d o a n t i c a Mo d e r a t r i c e : F . C e n e r i n i 1 0 . 0 0 1 0 . 0 0 T . Gn o l i ( Un i v e r s i t à d i B o l o g n a ) , Ul p i a S e v e r i n a 1 0 . 2 0 M. V a l l e j o Gi r v é s ( Un i v e r s i d a d d e Al c a l á ) , " L e h i z o u s a r u n a v e s t i d u r a i mp e r i a l " . L o s s í mb o l o s d e l p o d e r d e l a e mp e r a t r i z V e r i n a , P e r p e t u a A u g u s t a 1 0 . 4 0 F . De I u l i i s ( Un i v e r s i t à d i P a r ma ) , « I n i u r i a a d d i g n i t a t e m» . A p r o p o s i t o d i u n a n t e s i g n a n o ' d i r i t t o a l l ' i mma g i n e ' d e l l a d o n n a d ' a l t o r a n g o n e l l a t a r d a a n t i c h i t à
Giornata internazionale di studi, 5 febbraio 2020, DISCI UNIBO
Alle origini dell'opera cementizia. Economia della costruzione, scelte tecnologiche ed aspetti cu... more Alle origini dell'opera cementizia. Economia della costruzione, scelte tecnologiche ed aspetti culturali nei cantieri di Roma e dell'Italia tardorepubblicana, II-I secolo a.C. Marcello Mogetta (University of Missouri-Columbia -Stati Uniti) 15:40-16:00 Appunti sul cantiere romano di età imperiale (I-III sec. d.C.): laterizi, pietre e trasferimenti tecnologici Stefano Camporeale (Università di Siena) 16:00-16:20 Archeologia del cantiere edilizio nella tarda antichità. Materiali, maestranze e committenti nella documentazione archeologica ed epigrafica (Italia e Mediterraneo orientale) Giulia Marsili (Università di Bologna) 16:20-16:40 Verso una mappatura degli indicatori del cantiere altomedievale: casi emblematici di edilizia religiosa tra V e X secolo in Italia settentrionale Paola Greppi (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano) 16:40-17:00 Il cantiere edilizio in Italia centro-settentrionale tra XI e XV secolo: temi ed esempi Andrea Fiorini (Università di Bologna) 17:00-17:20 Archeologia del cantiere bassomedievale in Italia meridionale: problemi, prospettive, casi di studio Roberta Giuliani (Università di Bari) Abstract Introduzione Andrea Fiorini (Università di Bologna) andrea.fiorini6@unibo.it
Giornata internazionale di studi, 5 febbraio 2020, Università di Bologna, Dipartimento di Storia ... more Giornata internazionale di studi, 5 febbraio 2020, Università di Bologna, Dipartimento di Storia Culture Civiltà (progetto AlmaIdea)
: a l c u n i e s e mp i 4 . G I O V A N N A B U C C I , U n i v e r s i t à d e g l i S t u d i ... more : a l c u n i e s e mp i 4 . G I O V A N N A B U C C I , U n i v e r s i t à d e g l i S t u d i d i P a d o v a : I n t r a mo e n i a .
Lo studio dei cantieri in relazione all'architettura antica rappresenta un ambito di indagine sol... more Lo studio dei cantieri in relazione all'architettura antica rappresenta un ambito di indagine solo recentemente approfondito nella letteratura scientifica. Esso offre dati di grande interesse circa la molteplicità di azioni che contribuirono alla nascita di grandi opere edilizie, con riguardo alle tecniche costruttive e produttive, ma anche alla componente umana e professionale coinvolta nelle diverse fasi del lavoro. Il volume si occupa del cantiere edilizio di età tardoantica e protobizantina e ne prende in esame un aspetto particolare, quello del ciclo di lavorazione del marmo. La prospettiva inedita da cui tale attività è indagata è quella dei marchi di lavorazione, sigle tracciate sugli arredi da maestranze e funzionari in diverse fasi del processo di produzione e distribuzione. Si raccolgono qui 3393 evidenze epigrafiche, apposte su un totale di 2951 manufatti, alcuni dei quali siglati più volte. Per esse si propone una classificazione basata su un criterio crono-contestuale, finalizzata a comprendere la funzione dei segni all'interno della filiera costruttiva e mettere in luce il ruolo svolto dalle differenti figure professionali nella fabbrica edilizia. La possibilità di fare convergere sullo stesso tema di ricerca fonti complementari -archeologiche, epigrafiche, storiografiche, agiografiche, legislative- consente la ricostruzione di un segmento del lavoro del mondo antico estremamente articolato, in cui entravano in gioco numerosi attori, operanti a diversi livelli della società. In quest'ottica, le notae lapicidarum offrono un ampio spaccato sul-la vita del cantiere, le istanze tecniche ed economiche in atto e le relazioni tra i gruppi sociali coinvolti. Esse testimoniano l'orizzonte culturale in cui le maestranze si collocavano e gettano luce su una categoria di lavoratori che per tradizione era solita scomparire dietro l'opera compiuta, senza lasciare memoria di sé e della propria individualità.
Istallazione video: Immagini e Suoni; Eurovideo-Tecnologie per la comunicazione, Bologna Si ringr... more Istallazione video: Immagini e Suoni; Eurovideo-Tecnologie per la comunicazione, Bologna Si ringraziano per la collaborazione: Comando militare dell'Esercito Italiano, Emilia Romagna; Fondazione Del Monte;
Archaeological investigations at the Episcopal Basilica of Mitropolis (Gortyn) have led to a bett... more Archaeological investigations at the Episcopal Basilica of Mitropolis (Gortyn) have led to a better definition of the building phases, the church plan, the functional destination of some annexes and the continuity of life of the monument at least until the 8th century. Some results have been achieved thanks to an in-depth analysis of the quantitative data from pottery, in connection with the original stratigraphic contexts. Moreover, the study of common and storage ware, coarse ware, slip-painted ware, as well as amphorae, belonging to both local and Cretan productions, has demonstrated a remarkable continuity of local workshops. Furthermore, a noteworthy number of morphological types, known mainly in Gortyn and in some other Cretan sites – such as Eleutherna and Pseira -, should be dated over a considerably long chronological span, which may reach at least the end of the 8th century. In some cases, the presence of imported vessels from both Aegean and Oriental markets attests a persistence in trade and connections between Crete and some Mediterranean regions.