Mariachiara Grilli | Università di Bologna (original) (raw)
Conference Presentations by Mariachiara Grilli
This study examines the ways in which a relationship is created between the piano and electronic ... more This study examines the ways in which a relationship is created between the piano and electronic sound in order to clarify the prismatic structure of the piece. The analysis will both isolate the acousmatic material and consider it together with the piano part, using the listening experience, rather than analysis software, as its basis. The features of the piece will be defined employing the concepts and terminology of Denis Smalley's spectromorphology, cross referencing his definition of electroacoustic score. The analysis will explore, on the one hand, the relationship between the piano part and the notation employed for the acousmatic material, and on the other hand the piano-specific writing.
The dialectic interaction between the two sound spectra will lead to observations on how various declensions of the concept of mimesis, as expressed by Simon Emmerson, are realised. The concept of mimesis in this case also informs the syntactic aspect of the piece, in terms of both its writing and its micro-structure, which is largely contrapuntal, as well as presenting canonical-imitative situations.
Taking into account that the use of typo-morphological aspects would be more appropriate, particularly when considering the intertextual nature of the context, the study will define the functions of the segments of the piece in the light of their antecedent-consequent relationships and their function within the macroform, and will go on to propose further levels of formal synthesis. This methodology will identify a relationship with the figure of Messiaen and demonstrate the necessity for semantic listening.
The study will conclude by demonstrating how, in a mixed context with an objective bonding linked to concrete data, electroacoustic material might form part of the formal definition of the piece, re-contextualizing concepts of archetypically acoustic form.
PUBLISHED ABSTRACT: Grilli, Mariachiara. “Quale metodo di analisi per la musica di Scelsi?.” In ... more PUBLISHED ABSTRACT:
Grilli, Mariachiara. “Quale metodo di analisi per la musica di Scelsi?.” In Abstract book - 16° Convegno internazionale di analisi e teoria musicale. Percorsi e contrasti dicotomici: complessità e molteplicità nell’analisi e nella teoria musicale (Rimini, 10th-12th October 2019), edited by Catello Gallotti, Marina Mezzina and Giuseppe Sellari, 55-56. Roma: UniversItalia, 2019.
ISBN 978-88-3293-302-4.
https://www.lafeltrinelli.it/libri/abstract-book-16%C2%B0-convegnointernazionale/9788832933024
The lecture focuses on Luciano Berio's piano music between 1965 and 2001 (Rounds-1965, Six Encore... more The lecture focuses on Luciano Berio's piano music between 1965 and 2001 (Rounds-1965, Six Encores-1965/1990, Sequenza IV-1966, Sonata-2001).The lecture has the aim to show how the analytical aspect could be combined with the performative one. As a performer, I carried out my research by also taking into account different and non-strictly musical aspects the Italian composer was influenced by, therefore analysis, if considered together with them, is not an end in itself, but it becomes a means to reach an informed performance. The lecture is developed through these steps: clarification about the stylistic reason of leaving Petite Suite (1947) and Variations (1952-1953) out of the handling; common formal features; analytic and formative elements (grace notes, timbre, tempo, variation techniques); derived or generative function; history and memory of the piano; influence of electronic music; gesture; language; time's organization. Performative choices are suggested during the ongoing discussion.
PUBLISHED ABSTRACT: Grilli, Mariachiara. “Studio delle possibilità combinatorie e metamorfiche d... more PUBLISHED ABSTRACT:
Grilli, Mariachiara. “Studio delle possibilità combinatorie e metamorfiche di un tema: la Toccata di Petrassi come sintesi esemplare di tradizione e modernità.” - Abstract of the paper presented at the VIII Convegno di Analisi e Teoria Musicale (4-5-6/11/2010). Analitica, Rivista Online di Studi Musicali/Online Journal of Musical Studies, vol. 5 (2008):12-26. Issued November 2010.
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Thesis Chapters by Mariachiara Grilli
Questa bibliografia ragionata, che potrà essere sviluppata e ampliata in futuro, sintetizza quegl... more Questa bibliografia ragionata, che potrà essere sviluppata e ampliata in futuro, sintetizza quegli articoli dai quali si è ritenuto di poter evincere informazioni sul modo di comporre di Scelsi, ossia quegli articoli contenenti un'indagine che individua elementi compositivi che possano essere considerati ricorrenti, qualora si faccia riferimento alla totalità della sua produzione.
Si noterà che alcuni degli scritti sintetizzati non presentano l'applicazione di una metodologia analitica particolare. In essi viene utilizzato solo il confronto tra varie partiture, spesso destinate ad uno stesso strumento solista/organico strumentale; ciò nonostante è possibile individuare dalla loro lettura costanti tecnico/compositive. Di questa tipologia di contributi sono presi in considerazione solo i lavori che mostrano una maggior coerenza nella definizione di tali costanti, utili quindi a estenderle ad un maggior numero di opere.
Infine, la trattazione non prende in considerazione gli articoli relativi ai lavori comprendenti l'uso di mezzi elettronici, ma solo alla produzione puramente vocale e strumentale e, accanto a questi, sono esclusi gli scritti musicologici dedicati in toto agli aspetti filosofico/religiosi alla base dell'attività creativa di Scelsi, nei quali si hanno solo dei brevi accenni ad aspetti prettamente "tecnici".
Università della Calabria - UNICAL: Master di I livello in Analisi e Teoria Musicale (a.a. 2018/2019).
In collaborazione con G.A.T.M. Gruppo Analisi e Teoria Musicale, Fondazione Istituto Liszt, Università La Sapienza, Fondazione Isabella Scelsi.
Il lavoro presenta le opere pianistiche di Luciano Berio tra il 1965 e il 2001. Benché realizzate... more Il lavoro presenta le opere pianistiche di Luciano Berio tra il 1965 e il 2001. Benché realizzate nell’arco di quasi un quarantennio e caratterizzate ciascuna da specifiche peculiarità, le composizioni oggetto di questo studio costituiscono nel complesso un corpus piuttosto uniforme e coerente, sia dal punto di vista linguistico che estetico. Tutte le opere mostrano infatti una stretta relazione tra suono e significato, tema costante della ricerca beriana: pensiero, segno grafico e risultato sonoro convivono in questi brani in virtù di reciproche influenze.
Six encores, Sequenza IV, Rounds e Sonata sono dei veri e propri “ricordi al futuro”. Influenzato dalle proprie esperienze presso lo Studio di Fonologia di Milano, Berio realizza in questi brani una sorta di “trascrizione in acustico”: le possibilità di agire sul suono post-emissione proprie degli strumenti elettronici trovano il loro corrispettivo nei “rumori casuali”, ai quali si fa riferimento nelle note esplicative per la Sequenza, nei clusters, negli accordi tenuti con il pedale tonale, in innovative combinazioni nell’uso dei pedali stessi, variamente impiegati in tutti i brani, e nell’adozione, nella Sonata, di indicazioni metronomiche al limite delle possibilità dell’esecutore.
Tutto ciò sostituisce, nella ricerca di una sonorità “nuova”, l’adozione di una scrittura per pianoforte preparato o delle extended techniques, molto in voga nella musica pianistica post-weberniana, di cui Berio non ha mai condiviso né i presupposti storico-estetici, né gli esiti musicali. Nel creare attraverso il “suo” pianoforte un vero e proprio teatro di sonorità, Berio intende prima di tutto rispettare il timbro pianistico e la storia della strumento.
Al di là degli elementi prettamente tecnico-compositivi, la percezione del decorso temporale riveste in tutta la produzione pianistica di Berio un valore primario: il tempo è trattato in modo tale da creare diversi livelli che si sovrappongono ed intersecano ed anche il gesto dell’interprete assume una valenza semantica tale da contribuire alla creazione di una memoria dell’ascolto nel fruitore.
Conservatorio della Svizzera Italiana - Scuola Universitaria di Musica/SUPSI Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana: Master of Advanced Studies SUPSI in Contemporary Music Performance and Interpretation (a.a. 2013/2014).
Tradizione e modernità s’incontrano nella Toccata, opera fondamentale sia per la rilevanza nel co... more Tradizione e modernità s’incontrano nella Toccata, opera fondamentale sia per la rilevanza nel corpus pianistico del compositore, sia perché mostra tratti che restano costanti nell’evoluzione dello suo stile. Tradizione e modernità nella scrittura contrappuntistica, armonica (che mescola modalità e combinazioni per quarte/quinte) e nell’architettura formale del brano, sospesa tra strutture tradizionali e soluzioni innovative. Tradizione e modernità che incontrano la maestria artigianale dell’autore, la cura del dettaglio, il gusto per un decorativismo mai fine a se stesso e sempre ricondotto ad un ideale di eleganza, trasparenza e grazia, che è la cifra più caratteristica e persistente del suo stile cosiddetto barocco. Questo dettagliato studio analitico intende risolvere alcune questioni di natura formale, dimostrare la profonda unità compositiva dell’opera e suggerire coerenti scelte interpretative.
Istituto Superiore di Studi Musicali "G. B. Pergolesi" - Ancona: Diploma accademico di II livello in Pianoforte, indirizzo interpretativo-compositivo (a.a. 2008/2009).
Papers by Mariachiara Grilli
"Tombeau de Messiaen di Jonathan Harvey e Piano nets di Denis Smalley: una lettura in chiave spettromorfologica all'ombra di Messiaen", in Quaderni di Pedagogia e Comunicazione Musicale, vo. 4(2017): 87-129. Macerata: eum-edizioni università di macerata, 2017
"Con il saggio di Mariachiara Grilli, la direttrice di indagine dei Quaderni volge dal versante e... more "Con il saggio di Mariachiara Grilli, la direttrice di indagine dei Quaderni volge dal versante ermeneutico a quello analitico: a restare immutate sono però le prospettive multiple dell'approccio, che in questo caso sono gli stessi oggetti dell'analisi a suggerire. Si tratta infatti di due composizioni particolari in cui la facies acustica del pianoforte si confronta con quella elettronica della parte preregistrata su nastro, in un rimpallo sonoro che chiama in causa dualità seminali – per così dire – della comunicazione musicale contemporanea. In questi lavori riecheggia infatti (è il caso di dire) il rapporto fertile e problematico fra oralità/scrittura, puro/impuro, suono/rumore, acusmatico/referenziale. Più in generale, le due composizioni incarnano quel paradigma elettroacustico che François Delalande individua come cifra della musica del nostro tempo, un sistema che pone l'ascolto come modalità centrale dell'esperienza del suono. E in modo significativo l'autrice sceglie di condurre l'indagine proprio attraverso un approccio esclusivamente uditivo, senza quindi l'ausilio di software di analisi: un ritorno all'archetipo acustico per comprendere come, a livello sintattico e semantico, l'oggetto sonoro configuri una possibile esperienza d'ascolto." - Luca Bertazzoni, Introduzione al volume: 8-9.
"Il pianoforte di Luciano Berio fra il 1965 e il 2001: ricordi al futuro", in Quaderni di Pedagogia e Comunicazione Musicale, vol. 2(2015): 97-146. Macerata: eum-edizioni università di macerata, Feb 2015
"Nel terzo dei saggi ospitati in questo numero, è una pianista specializzata in repertori contemp... more "Nel terzo dei saggi ospitati in questo numero, è una pianista specializzata in repertori contemporanei a proporre uno sguardo prospettico all’opera per pianoforte di Luciano Berio. Mariachiara Grilli si rivolge in modo speciale al mondo degli interpreti ma l’indagine non è preclusa agli studiosi e agli appassionati della musica contemporanea: al di là di alcuni passi più strettamente riferiti a caratteristiche specifiche della scrittura, il saggio offre un approccio estetico-ermeneutico che unisce l’analisi del dettaglio alla visione d’insieme. Nei processi musicali si realizza un gioco intricato di nessi e di corrispondenze fra il pensiero dell’autore e le modalità di realizzazione e di ricezione dell’opera. Per comprendere i significati profondi sottesi alla produzione musicale di Berio è necessario ripercorrere il filo delle relazioni intessute dal suono nel suo divenire. Soltanto una visione interdisciplinare può schiudere all’interprete – come pure all’ascoltatore – lo sconfinato orizzonte di senso celato fra i segni di cui è costellata la partitura."- Luca Bertazzoni, Introduzione al volume: 7-9.
“Quale metodo di analisi per la musica di Scelsi?” In Abstract book - 16° Convegno internazionale di analisi e teoria musicale. Percorsi e contrasti dicotomici: complessità e molteplicità nell’analisi e nella teoria musicale (Rimini, 10-12 Ottobre 2019), 55-56. Roma: UniversItalia, Oct 2019
A norma della legge sul diritto d'autore e del codice civile è vietata la riproduzione di questo ... more A norma della legge sul diritto d'autore e del codice civile è vietata la riproduzione di questo libro o di parte di esso con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilm, registratori o altro. Le fotocopie per uso personale del lettore possono tuttavia es-sere effettuate, ma solo nei limiti del 15% del volume e dietro paga-mento alla SIAE del compenso previsto dall'art.68, commi 4 e 5 della legge 22 aprile 1941 n. 633. Ogni riproduzione per finalità diverse da quelle per uso personale deve essere autorizzata specificatamente dagli autori o dall'editore.
Study of the combinatorial and metamorphic possibilities of a theme: Petrassi's Toccata as an exe... more Study of the combinatorial and metamorphic possibilities of a theme: Petrassi's Toccata as an exemplary synthesis of tradition and modernity. Currently, the work examining this piece with an analytic approach in the most detailed way is the one written by Alfonso Alberti (in: Musiche del Novecento Italiano, CD+CD rom, Milano, Stradivarius, 2004) which contains interesting ideas for an analysis both on a contrapuntal and a harmonic level. My work is aimed at demonstrating the piece's underlying unity, obtained by using recurrent motivic, rhythmic, harmonic and contrapuntal-imitative elements, and is divided into:-formal analysis;-harmonic analysis: modal organization of the piece, chords typologies, cadential solutions;-contrapuntal analysis: criteria of admissibility within voice leading, imitative structures;-motive derivation: identification and description of the relations both within a unique subject and between different motives;-thematic development: both on a motivic and rhythmic level;-analysis of the motivic-harmonic relation between the different sections of the piece in order to demonstrate their unitary nature;-suggestions for performance. Methodology of the work Contrapuntal-imitative factors were taken as a starting point, beginning by identifying and classifying all of the themes, assigning each of them a syntactic function, and going on to analyse the imitative structures in those sections having a contrapuntal nature. This procedure led to a clarification of the formal structure of the piece, which was however quite clear at a first listening. Subsequently, it was possible to recognize the use of fragments having a thematic value in the virtuoso sections as well. This led to the idea of examining the way the thematic material is used throughout the piece, proceeding by examining the development of each motive in each section. This examination revealed multiple possible interpretations of some passages and/or situations which were not clearly definable at the beginning, and also allowed the intervallic material constituent of the motives to be considered more precisely, by defining their features with the utmost accuracy and classifying those variations of the " original form " which recurred most often. This way, it was possible to highlight both the presence of many recurrent intervallic features within the three fragments that make up the main subject, and the existence of strong connections between the various motives employed. These latter considerations made it possible to compare all the themes (thematic derivation) by checking their structural and intervallic affinities. Although many different motives are used, the presence of many common elements contributes to giving the piece a strong sense of harmonic-motivic unity. Subsequently, an analysis of the rhythmic development of the two main subjects (themes) was attempted, which led to identifying a frequent use of mirror rhytmic structures.
PUBLISHED ITALIAN VERSION:
Grilli, Mariachiara. “Studio delle possibilità combinatorie e metamorfiche di un tema: la Toccata di Petrassi come sintesi esemplare di tradizione e modernità.” - Abstract of the paper presented at the VIII Convegno di Analisi e Teoria Musicale (4-5-6/11/2010). Analitica, Rivista Online di Studi Musicali/Online Journal of Musical Studies, vol. 5 (2008):12-26. Issued November 2010.
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"Studio delle possibilità combinatorie e metamorfiche di un tema: la Toccata di Petrassi come sintesi esemplare di tradizione e modernità", Analitica-Online Journal of Musical Studies, vol. 5 (2008):12-26, 2010
Book Reviews by Mariachiara Grilli
L’autore si pone tre obiettivi, indicati nella prefazione. Il primo è la chiarificazione delle mo... more L’autore si pone tre obiettivi, indicati nella prefazione. Il primo è la chiarificazione delle modalità dell’uso del termine "analisi" in relazione all’esecuzione, attraverso la determinazione dell’esistenza o meno di una possibilità, per l’interprete, di analizzare in modo intuitivo e a-sistematico. Il secondo obiettivo è quello di indagare i meccanismi regolatori della relazione tra pensiero intuitivo e pensiero esplicito dell’interprete(-analista). Come terzo obiettivo possiamo considerare la proposta di una modalità analitica che, se scelta dall’interprete, gli consente di mantenere un certo grado di libertà nell’esecuzione, pur conservando una certa scientificità. Il secondo obiettivo è per Rink di interesse precipuo e si può intendere come comprensivo degli altri.
Nell'articolo della RATM (anno 2010/2) “Il significato nei Lieder senza parole: il caso dei «Gesä... more Nell'articolo della RATM (anno 2010/2) “Il significato nei Lieder senza parole: il caso dei «Gesänge der Frühe» op. 133 di Schumann” Guido Salvetti fornisce un’interpretazione del brano (figure, successioni armoniche, ecc.) di tipo ermeneutico. Dopo aver chiarito l’intenzione del testo musicale nel suo complesso, Salvetti fa riferimento alla produzione dello stesso compositore sia per lo stesso strumento che per altri organici (anche comprendenti la voce): il senso nascosto dei particolari è esplicitato rintracciando gli stessi in altre composizioni di Schumann e rimandando inoltre a testi letterari.
Books by Mariachiara Grilli
"Per presentare i saggi ospitati in questo numero si può ricorrere all’immagine di un crocevia, u... more "Per presentare i saggi ospitati in questo numero si può ricorrere all’immagine di un crocevia, un’intersezione di assi che si dispiegano in direzioni autonome e diverse. Nello spirito dei Quaderni si incrociano infatti due direttrici di ricerca: da una parte l’indagine dei processi di formazione (nei testi di Anceschi e Machado Chaves), dall’altra quella dei prodotti artistico-musicali (nei testi di Bucci e Grilli). A sua volta, ciascuno dei saggi ripresenta al proprio interno un percorso di tipo “trasversale”, perpetuando come in un gioco di specchi la logica feconda e stimolante dell’approccio complesso al fatto musicale".
Introduzione di Luca Bertazzoni
"Nel lessico dell’analisi musicale, il concetto di texture indica l’intreccio complesso delle com... more "Nel lessico dell’analisi musicale, il concetto di texture indica l’intreccio complesso delle componenti sonore della musica, quella stratificazione di suoni legata al numero e alla qualità delle parti che risuonano insieme. La texture di questo secondo numero dei Quaderni di Pedagogia e Comunicazione Musicale è frutto dell’affiatato quartetto di voci che lo compongono.
Nel solco dell’approccio polifonico di questa collana, i saggi ospitati nel numero offrono un panorama dei molteplici percorsi di approfondimento sulle tematiche musicali, aprendosi a un’eterogeneità di prospettive e di modalità di ricerca. Ognuno di essi propone una visione, uno scorcio sul proprio oggetto di indagine, abbracciando la classicità greca fino al mondo contemporaneo e spaziando dalla psicoanalisi alla filosofia, dall’estetica all’analisi musicale: nel gioco di specchi dei diversi sguardi disciplinari la musica rivela lo spessore della sua dimensione di fatto pienamente culturale".
Introduzione di Luca Bertazzoni
This study examines the ways in which a relationship is created between the piano and electronic ... more This study examines the ways in which a relationship is created between the piano and electronic sound in order to clarify the prismatic structure of the piece. The analysis will both isolate the acousmatic material and consider it together with the piano part, using the listening experience, rather than analysis software, as its basis. The features of the piece will be defined employing the concepts and terminology of Denis Smalley's spectromorphology, cross referencing his definition of electroacoustic score. The analysis will explore, on the one hand, the relationship between the piano part and the notation employed for the acousmatic material, and on the other hand the piano-specific writing.
The dialectic interaction between the two sound spectra will lead to observations on how various declensions of the concept of mimesis, as expressed by Simon Emmerson, are realised. The concept of mimesis in this case also informs the syntactic aspect of the piece, in terms of both its writing and its micro-structure, which is largely contrapuntal, as well as presenting canonical-imitative situations.
Taking into account that the use of typo-morphological aspects would be more appropriate, particularly when considering the intertextual nature of the context, the study will define the functions of the segments of the piece in the light of their antecedent-consequent relationships and their function within the macroform, and will go on to propose further levels of formal synthesis. This methodology will identify a relationship with the figure of Messiaen and demonstrate the necessity for semantic listening.
The study will conclude by demonstrating how, in a mixed context with an objective bonding linked to concrete data, electroacoustic material might form part of the formal definition of the piece, re-contextualizing concepts of archetypically acoustic form.
PUBLISHED ABSTRACT: Grilli, Mariachiara. “Quale metodo di analisi per la musica di Scelsi?.” In ... more PUBLISHED ABSTRACT:
Grilli, Mariachiara. “Quale metodo di analisi per la musica di Scelsi?.” In Abstract book - 16° Convegno internazionale di analisi e teoria musicale. Percorsi e contrasti dicotomici: complessità e molteplicità nell’analisi e nella teoria musicale (Rimini, 10th-12th October 2019), edited by Catello Gallotti, Marina Mezzina and Giuseppe Sellari, 55-56. Roma: UniversItalia, 2019.
ISBN 978-88-3293-302-4.
https://www.lafeltrinelli.it/libri/abstract-book-16%C2%B0-convegnointernazionale/9788832933024
The lecture focuses on Luciano Berio's piano music between 1965 and 2001 (Rounds-1965, Six Encore... more The lecture focuses on Luciano Berio's piano music between 1965 and 2001 (Rounds-1965, Six Encores-1965/1990, Sequenza IV-1966, Sonata-2001).The lecture has the aim to show how the analytical aspect could be combined with the performative one. As a performer, I carried out my research by also taking into account different and non-strictly musical aspects the Italian composer was influenced by, therefore analysis, if considered together with them, is not an end in itself, but it becomes a means to reach an informed performance. The lecture is developed through these steps: clarification about the stylistic reason of leaving Petite Suite (1947) and Variations (1952-1953) out of the handling; common formal features; analytic and formative elements (grace notes, timbre, tempo, variation techniques); derived or generative function; history and memory of the piano; influence of electronic music; gesture; language; time's organization. Performative choices are suggested during the ongoing discussion.
PUBLISHED ABSTRACT: Grilli, Mariachiara. “Studio delle possibilità combinatorie e metamorfiche d... more PUBLISHED ABSTRACT:
Grilli, Mariachiara. “Studio delle possibilità combinatorie e metamorfiche di un tema: la Toccata di Petrassi come sintesi esemplare di tradizione e modernità.” - Abstract of the paper presented at the VIII Convegno di Analisi e Teoria Musicale (4-5-6/11/2010). Analitica, Rivista Online di Studi Musicali/Online Journal of Musical Studies, vol. 5 (2008):12-26. Issued November 2010.
Download PDF: https://studylibit.com/doc/5170553/scarica-pdf
Questa bibliografia ragionata, che potrà essere sviluppata e ampliata in futuro, sintetizza quegl... more Questa bibliografia ragionata, che potrà essere sviluppata e ampliata in futuro, sintetizza quegli articoli dai quali si è ritenuto di poter evincere informazioni sul modo di comporre di Scelsi, ossia quegli articoli contenenti un'indagine che individua elementi compositivi che possano essere considerati ricorrenti, qualora si faccia riferimento alla totalità della sua produzione.
Si noterà che alcuni degli scritti sintetizzati non presentano l'applicazione di una metodologia analitica particolare. In essi viene utilizzato solo il confronto tra varie partiture, spesso destinate ad uno stesso strumento solista/organico strumentale; ciò nonostante è possibile individuare dalla loro lettura costanti tecnico/compositive. Di questa tipologia di contributi sono presi in considerazione solo i lavori che mostrano una maggior coerenza nella definizione di tali costanti, utili quindi a estenderle ad un maggior numero di opere.
Infine, la trattazione non prende in considerazione gli articoli relativi ai lavori comprendenti l'uso di mezzi elettronici, ma solo alla produzione puramente vocale e strumentale e, accanto a questi, sono esclusi gli scritti musicologici dedicati in toto agli aspetti filosofico/religiosi alla base dell'attività creativa di Scelsi, nei quali si hanno solo dei brevi accenni ad aspetti prettamente "tecnici".
Università della Calabria - UNICAL: Master di I livello in Analisi e Teoria Musicale (a.a. 2018/2019).
In collaborazione con G.A.T.M. Gruppo Analisi e Teoria Musicale, Fondazione Istituto Liszt, Università La Sapienza, Fondazione Isabella Scelsi.
Il lavoro presenta le opere pianistiche di Luciano Berio tra il 1965 e il 2001. Benché realizzate... more Il lavoro presenta le opere pianistiche di Luciano Berio tra il 1965 e il 2001. Benché realizzate nell’arco di quasi un quarantennio e caratterizzate ciascuna da specifiche peculiarità, le composizioni oggetto di questo studio costituiscono nel complesso un corpus piuttosto uniforme e coerente, sia dal punto di vista linguistico che estetico. Tutte le opere mostrano infatti una stretta relazione tra suono e significato, tema costante della ricerca beriana: pensiero, segno grafico e risultato sonoro convivono in questi brani in virtù di reciproche influenze.
Six encores, Sequenza IV, Rounds e Sonata sono dei veri e propri “ricordi al futuro”. Influenzato dalle proprie esperienze presso lo Studio di Fonologia di Milano, Berio realizza in questi brani una sorta di “trascrizione in acustico”: le possibilità di agire sul suono post-emissione proprie degli strumenti elettronici trovano il loro corrispettivo nei “rumori casuali”, ai quali si fa riferimento nelle note esplicative per la Sequenza, nei clusters, negli accordi tenuti con il pedale tonale, in innovative combinazioni nell’uso dei pedali stessi, variamente impiegati in tutti i brani, e nell’adozione, nella Sonata, di indicazioni metronomiche al limite delle possibilità dell’esecutore.
Tutto ciò sostituisce, nella ricerca di una sonorità “nuova”, l’adozione di una scrittura per pianoforte preparato o delle extended techniques, molto in voga nella musica pianistica post-weberniana, di cui Berio non ha mai condiviso né i presupposti storico-estetici, né gli esiti musicali. Nel creare attraverso il “suo” pianoforte un vero e proprio teatro di sonorità, Berio intende prima di tutto rispettare il timbro pianistico e la storia della strumento.
Al di là degli elementi prettamente tecnico-compositivi, la percezione del decorso temporale riveste in tutta la produzione pianistica di Berio un valore primario: il tempo è trattato in modo tale da creare diversi livelli che si sovrappongono ed intersecano ed anche il gesto dell’interprete assume una valenza semantica tale da contribuire alla creazione di una memoria dell’ascolto nel fruitore.
Conservatorio della Svizzera Italiana - Scuola Universitaria di Musica/SUPSI Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana: Master of Advanced Studies SUPSI in Contemporary Music Performance and Interpretation (a.a. 2013/2014).
Tradizione e modernità s’incontrano nella Toccata, opera fondamentale sia per la rilevanza nel co... more Tradizione e modernità s’incontrano nella Toccata, opera fondamentale sia per la rilevanza nel corpus pianistico del compositore, sia perché mostra tratti che restano costanti nell’evoluzione dello suo stile. Tradizione e modernità nella scrittura contrappuntistica, armonica (che mescola modalità e combinazioni per quarte/quinte) e nell’architettura formale del brano, sospesa tra strutture tradizionali e soluzioni innovative. Tradizione e modernità che incontrano la maestria artigianale dell’autore, la cura del dettaglio, il gusto per un decorativismo mai fine a se stesso e sempre ricondotto ad un ideale di eleganza, trasparenza e grazia, che è la cifra più caratteristica e persistente del suo stile cosiddetto barocco. Questo dettagliato studio analitico intende risolvere alcune questioni di natura formale, dimostrare la profonda unità compositiva dell’opera e suggerire coerenti scelte interpretative.
Istituto Superiore di Studi Musicali "G. B. Pergolesi" - Ancona: Diploma accademico di II livello in Pianoforte, indirizzo interpretativo-compositivo (a.a. 2008/2009).
"Tombeau de Messiaen di Jonathan Harvey e Piano nets di Denis Smalley: una lettura in chiave spettromorfologica all'ombra di Messiaen", in Quaderni di Pedagogia e Comunicazione Musicale, vo. 4(2017): 87-129. Macerata: eum-edizioni università di macerata, 2017
"Con il saggio di Mariachiara Grilli, la direttrice di indagine dei Quaderni volge dal versante e... more "Con il saggio di Mariachiara Grilli, la direttrice di indagine dei Quaderni volge dal versante ermeneutico a quello analitico: a restare immutate sono però le prospettive multiple dell'approccio, che in questo caso sono gli stessi oggetti dell'analisi a suggerire. Si tratta infatti di due composizioni particolari in cui la facies acustica del pianoforte si confronta con quella elettronica della parte preregistrata su nastro, in un rimpallo sonoro che chiama in causa dualità seminali – per così dire – della comunicazione musicale contemporanea. In questi lavori riecheggia infatti (è il caso di dire) il rapporto fertile e problematico fra oralità/scrittura, puro/impuro, suono/rumore, acusmatico/referenziale. Più in generale, le due composizioni incarnano quel paradigma elettroacustico che François Delalande individua come cifra della musica del nostro tempo, un sistema che pone l'ascolto come modalità centrale dell'esperienza del suono. E in modo significativo l'autrice sceglie di condurre l'indagine proprio attraverso un approccio esclusivamente uditivo, senza quindi l'ausilio di software di analisi: un ritorno all'archetipo acustico per comprendere come, a livello sintattico e semantico, l'oggetto sonoro configuri una possibile esperienza d'ascolto." - Luca Bertazzoni, Introduzione al volume: 8-9.
"Il pianoforte di Luciano Berio fra il 1965 e il 2001: ricordi al futuro", in Quaderni di Pedagogia e Comunicazione Musicale, vol. 2(2015): 97-146. Macerata: eum-edizioni università di macerata, Feb 2015
"Nel terzo dei saggi ospitati in questo numero, è una pianista specializzata in repertori contemp... more "Nel terzo dei saggi ospitati in questo numero, è una pianista specializzata in repertori contemporanei a proporre uno sguardo prospettico all’opera per pianoforte di Luciano Berio. Mariachiara Grilli si rivolge in modo speciale al mondo degli interpreti ma l’indagine non è preclusa agli studiosi e agli appassionati della musica contemporanea: al di là di alcuni passi più strettamente riferiti a caratteristiche specifiche della scrittura, il saggio offre un approccio estetico-ermeneutico che unisce l’analisi del dettaglio alla visione d’insieme. Nei processi musicali si realizza un gioco intricato di nessi e di corrispondenze fra il pensiero dell’autore e le modalità di realizzazione e di ricezione dell’opera. Per comprendere i significati profondi sottesi alla produzione musicale di Berio è necessario ripercorrere il filo delle relazioni intessute dal suono nel suo divenire. Soltanto una visione interdisciplinare può schiudere all’interprete – come pure all’ascoltatore – lo sconfinato orizzonte di senso celato fra i segni di cui è costellata la partitura."- Luca Bertazzoni, Introduzione al volume: 7-9.
“Quale metodo di analisi per la musica di Scelsi?” In Abstract book - 16° Convegno internazionale di analisi e teoria musicale. Percorsi e contrasti dicotomici: complessità e molteplicità nell’analisi e nella teoria musicale (Rimini, 10-12 Ottobre 2019), 55-56. Roma: UniversItalia, Oct 2019
A norma della legge sul diritto d'autore e del codice civile è vietata la riproduzione di questo ... more A norma della legge sul diritto d'autore e del codice civile è vietata la riproduzione di questo libro o di parte di esso con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilm, registratori o altro. Le fotocopie per uso personale del lettore possono tuttavia es-sere effettuate, ma solo nei limiti del 15% del volume e dietro paga-mento alla SIAE del compenso previsto dall'art.68, commi 4 e 5 della legge 22 aprile 1941 n. 633. Ogni riproduzione per finalità diverse da quelle per uso personale deve essere autorizzata specificatamente dagli autori o dall'editore.
Study of the combinatorial and metamorphic possibilities of a theme: Petrassi's Toccata as an exe... more Study of the combinatorial and metamorphic possibilities of a theme: Petrassi's Toccata as an exemplary synthesis of tradition and modernity. Currently, the work examining this piece with an analytic approach in the most detailed way is the one written by Alfonso Alberti (in: Musiche del Novecento Italiano, CD+CD rom, Milano, Stradivarius, 2004) which contains interesting ideas for an analysis both on a contrapuntal and a harmonic level. My work is aimed at demonstrating the piece's underlying unity, obtained by using recurrent motivic, rhythmic, harmonic and contrapuntal-imitative elements, and is divided into:-formal analysis;-harmonic analysis: modal organization of the piece, chords typologies, cadential solutions;-contrapuntal analysis: criteria of admissibility within voice leading, imitative structures;-motive derivation: identification and description of the relations both within a unique subject and between different motives;-thematic development: both on a motivic and rhythmic level;-analysis of the motivic-harmonic relation between the different sections of the piece in order to demonstrate their unitary nature;-suggestions for performance. Methodology of the work Contrapuntal-imitative factors were taken as a starting point, beginning by identifying and classifying all of the themes, assigning each of them a syntactic function, and going on to analyse the imitative structures in those sections having a contrapuntal nature. This procedure led to a clarification of the formal structure of the piece, which was however quite clear at a first listening. Subsequently, it was possible to recognize the use of fragments having a thematic value in the virtuoso sections as well. This led to the idea of examining the way the thematic material is used throughout the piece, proceeding by examining the development of each motive in each section. This examination revealed multiple possible interpretations of some passages and/or situations which were not clearly definable at the beginning, and also allowed the intervallic material constituent of the motives to be considered more precisely, by defining their features with the utmost accuracy and classifying those variations of the " original form " which recurred most often. This way, it was possible to highlight both the presence of many recurrent intervallic features within the three fragments that make up the main subject, and the existence of strong connections between the various motives employed. These latter considerations made it possible to compare all the themes (thematic derivation) by checking their structural and intervallic affinities. Although many different motives are used, the presence of many common elements contributes to giving the piece a strong sense of harmonic-motivic unity. Subsequently, an analysis of the rhythmic development of the two main subjects (themes) was attempted, which led to identifying a frequent use of mirror rhytmic structures.
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Grilli, Mariachiara. “Studio delle possibilità combinatorie e metamorfiche di un tema: la Toccata di Petrassi come sintesi esemplare di tradizione e modernità.” - Abstract of the paper presented at the VIII Convegno di Analisi e Teoria Musicale (4-5-6/11/2010). Analitica, Rivista Online di Studi Musicali/Online Journal of Musical Studies, vol. 5 (2008):12-26. Issued November 2010.
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"Studio delle possibilità combinatorie e metamorfiche di un tema: la Toccata di Petrassi come sintesi esemplare di tradizione e modernità", Analitica-Online Journal of Musical Studies, vol. 5 (2008):12-26, 2010
L’autore si pone tre obiettivi, indicati nella prefazione. Il primo è la chiarificazione delle mo... more L’autore si pone tre obiettivi, indicati nella prefazione. Il primo è la chiarificazione delle modalità dell’uso del termine "analisi" in relazione all’esecuzione, attraverso la determinazione dell’esistenza o meno di una possibilità, per l’interprete, di analizzare in modo intuitivo e a-sistematico. Il secondo obiettivo è quello di indagare i meccanismi regolatori della relazione tra pensiero intuitivo e pensiero esplicito dell’interprete(-analista). Come terzo obiettivo possiamo considerare la proposta di una modalità analitica che, se scelta dall’interprete, gli consente di mantenere un certo grado di libertà nell’esecuzione, pur conservando una certa scientificità. Il secondo obiettivo è per Rink di interesse precipuo e si può intendere come comprensivo degli altri.
Nell'articolo della RATM (anno 2010/2) “Il significato nei Lieder senza parole: il caso dei «Gesä... more Nell'articolo della RATM (anno 2010/2) “Il significato nei Lieder senza parole: il caso dei «Gesänge der Frühe» op. 133 di Schumann” Guido Salvetti fornisce un’interpretazione del brano (figure, successioni armoniche, ecc.) di tipo ermeneutico. Dopo aver chiarito l’intenzione del testo musicale nel suo complesso, Salvetti fa riferimento alla produzione dello stesso compositore sia per lo stesso strumento che per altri organici (anche comprendenti la voce): il senso nascosto dei particolari è esplicitato rintracciando gli stessi in altre composizioni di Schumann e rimandando inoltre a testi letterari.
"Per presentare i saggi ospitati in questo numero si può ricorrere all’immagine di un crocevia, u... more "Per presentare i saggi ospitati in questo numero si può ricorrere all’immagine di un crocevia, un’intersezione di assi che si dispiegano in direzioni autonome e diverse. Nello spirito dei Quaderni si incrociano infatti due direttrici di ricerca: da una parte l’indagine dei processi di formazione (nei testi di Anceschi e Machado Chaves), dall’altra quella dei prodotti artistico-musicali (nei testi di Bucci e Grilli). A sua volta, ciascuno dei saggi ripresenta al proprio interno un percorso di tipo “trasversale”, perpetuando come in un gioco di specchi la logica feconda e stimolante dell’approccio complesso al fatto musicale".
Introduzione di Luca Bertazzoni
"Nel lessico dell’analisi musicale, il concetto di texture indica l’intreccio complesso delle com... more "Nel lessico dell’analisi musicale, il concetto di texture indica l’intreccio complesso delle componenti sonore della musica, quella stratificazione di suoni legata al numero e alla qualità delle parti che risuonano insieme. La texture di questo secondo numero dei Quaderni di Pedagogia e Comunicazione Musicale è frutto dell’affiatato quartetto di voci che lo compongono.
Nel solco dell’approccio polifonico di questa collana, i saggi ospitati nel numero offrono un panorama dei molteplici percorsi di approfondimento sulle tematiche musicali, aprendosi a un’eterogeneità di prospettive e di modalità di ricerca. Ognuno di essi propone una visione, uno scorcio sul proprio oggetto di indagine, abbracciando la classicità greca fino al mondo contemporaneo e spaziando dalla psicoanalisi alla filosofia, dall’estetica all’analisi musicale: nel gioco di specchi dei diversi sguardi disciplinari la musica rivela lo spessore della sua dimensione di fatto pienamente culturale".
Introduzione di Luca Bertazzoni