Massimo Marcuccio | Università di Bologna (original) (raw)
Papers by Massimo Marcuccio
Il volume presenta gli attori, i processi, gli elementi organizzativi e gli esiti relativi a un p... more Il volume presenta gli attori, i processi, gli elementi organizzativi e gli esiti relativi a un progetto formativo, denominato \u201cpasserella\u201d, finalizzato a favorire il rientro nel sistema scolastico di studenti e studentesse che in provincia di Bologna stavano conseguendo la qualifica professionale di primo livello. Parallelamente, sono illustrati i principali aspetti dell\u2019approccio metodologico per valutare il progetto, in cui si \ue8 privilegiata l\u2019integrazione di procedure e strumenti diversi. Lo scopo di tale ricerca valutativa va collegata all\u2019esigenza di fornire una serie di elementi validi e utili a informare il decisore pubblico sul funzionamento e sull\u2019efficacia della \u201cpasserella\u201d. Dopo una sintetica ricostruzione dei principali approcci a livello internazionale sulla valutazione dei progetti formativi, e dopo la presentazione dei principali elementi di contesto del progetto e delle diverse fasi del suo svolgimento ricavate dai documenti, vengono descritti punti di vista ed esperienze relativi al percorso formativo in preparazione al passaggio e ai momenti del post \u201cpasserella\u201d. Tale descrizione viene fatta dando \u201cvoce\u201d ai 16 studenti coinvolti nel percorso e ad adulti che sono stati a stretto contatto con loro, vale a dire insegnanti, formatori e genitori. Le rilevazioni sono state effettuate a circa un mese dalla fine del percorso formativo e sono state ripetute a distanza di circa otto mesi. Ci\uf2 ha consentito di rilevare in modo pi\uf9 attendibile la percezione dell\u2019utilit\ue0 e dell\u2019efficacia della \u201cpasserella\u201d, risultate complessivamente positive, e di mettere a fuoco le difficolt\ue0 incontrate nel rientro a scuola, nonch\ue9 i consigli per migliorare i corsi finalizzati al passaggio tra sistemi formativi.Il volume presenta gli attori, i processi, gli elementi organizzativi e gli esiti relativi a un progetto formativo finanziato dall\u2019amministrazione provinciale bolognese finalizzato a favorire il rientro nel sistema scolastico di studenti e studentesse che avevano concluso un percorso biennale di formazione professionale iniziale nel maggio del 2002. Parallelamente l\u2019opera illustra i principali aspetti dell\u2019approccio metodologico privilegiato nell\u2019intervento valutativo di cui il presente testo costituisce il rapporto finale. Si tratta di una raccolta di dati realizzata attraverso una integrazione di procedure e strumenti tesa a fornire, attraverso le informazioni di una pluralit\ue0 di voci, una serie di elementi che vengono offerti, unitamente alla enucleazione di nodi problematici e proposte interpretative, al decisore pubblico per supportarne i processi valutativi e decisionali. L\u2019opera intende offrire una risposta alle domande circa le modalit\ue0 di svolgimento e la \u201ctenuta\u201d della \u201cpasserella\u201d. Sono state ricostruite attraverso una raccolta documentale e interviste in profondit\ue0, le caratteristiche principali delle diverse fasi di svolgimento del progetto. Gli studenti, poi, sono stati seguiti durante i momenti successivi al post \u201cpasserella\u201d e sono state raccolte le loro opinioni e quelle di coloro che sono stati a stretto contatto con loro: insegnanti, formatori e genitori. I dati raccolti sono stati organizzati in quattro parti: \u2013 nella prima (CAP . 1 ), \ue8 ricostruito un quadro di riferimento teorico sintetico dei principali orientamenti presenti nel dibattito internazionale sulla valutazione dei progetti e dei programmi scolastici. Vengono poi precisate le caratteristiche dell\u2019approccio metodologico privilegiato per lo svolgimento delle attivit\ue0 di monitoraggio e ci\uf2 che ne consegue; \u2013 nella seconda (CAP . 2 ), gli autori presentano i principali elementi di contesto, normativo e di ricerca valutativa, all\u2019interno del quale si \ue8 collocata l\u2019esperienza del passaggio e gli elementi caratterizzanti il documento progettuale; \u2013 la terza parte (CAPP . 3 , 4 e 5 ) prosegue con l\u2019\u201caccompagnamento del lettore\u201d nello svilupparsi del progetto, facendo capire il perch\ue9, quali informazioni sono state raccolte, gli strumenti e le procedure utilizzate. Attraverso la voce degli studenti, dei familiari, degli insegnanti e formatori, viene descritta l\u2019esperienza del percorso formativo in preparazione al passaggio, le situazioni di mancato rientro a scuola e i casi, invece, di inserimento in un contesto scolastico; \u2013 nella quarta parte (CAP. 6) vengono presentati alcuni nuclei problematici e alcune linee interpretative relativamente sia all\u2019oggetto dell\u2019indagine sia all\u2019approccio valutativo scelto
EXCELLENCE AND INNOVATION IN LEARNING AND TEACHING
Nell'ambito del dottorato di ricerca in Italia, negli ultimi vent'anni si registra un inc... more Nell'ambito del dottorato di ricerca in Italia, negli ultimi vent'anni si registra un incremento degli iscritti così come dei dottori di ricerca inseritisi nel mondo del lavoro. Tuttavia, confrontando i dati nazionali con quelli internazionali, la percentuale dei dottori di ricerca occupati risulta inferiore in relazione al totale della forza lavoro. Inoltre, molti dei dottori di ricerca ritengono di non utilizzare nel loro lavoro le competenze sviluppate durante il dottorato mentre altri trovano migliori opportunità di lavoro all'estero. Questa situazione problematica sembra trovare una possibile soluzione nell'introduzione di curricula innovativi nei dottorati. Il contributo presenta gli esiti di uno studio di caso multiplo realizzato nel 2021 relativo a un percorso innovativo di educazione non formale sui temi dell'Open innovation promosso da un soggetto intermediario dell'Emilia-Romagna e rivolto ad aziende e dottorandi degli atenei emiliano-romagnoli. L&...
Il volume presenta i risultati e le riflessioni di un'indagine empirica, di cui la curatrice ... more Il volume presenta i risultati e le riflessioni di un'indagine empirica, di cui la curatrice del volume \ue8 stata responsabile scientifica, effettuata nel corso del biennio 2005-07 sull'impatto di alcune rilevazioni e delle relative restituzioni negli istituti secondari di secondo grado della provincia di Bologna. Si tratta delle rilevazioni dell'INVALSI, del Biennio integrato e dell'Osservatorio provinciale sulla scolarit\ue0, che rivestono una particolare rilevanza per il tipo di dati cui fanno riferimento: gli apprendimenti la prima, i progetti innovativi la seconda, i dati socio-anagrafici e di flusso degli studenti la terza. Ben 35 istituti secondari di secondo grado hanno fornito informazioni, tramite questionario e interviste ai dirigenti, sull'utilit\ue0 dei dati restituiti e sul loro utilizzo soprattutto ai fini dell'autovalutazione e del miglioramento della scuola. Si \ue8 cercato di delineare un\u2019immagine del contesto della cultura del dato e ...
Within the broad debate on the use of feedback in Higher Education, peer assessment represents a ... more Within the broad debate on the use of feedback in Higher Education, peer assessment represents a practice that facilitates student learning through interaction and the promotion of autonomy.Starting from the definition of assessment practice – which fits into the broader theoretical framework of the balanced assessment system – the use of peer feedback is analyzed in light of the model we have called AsOFAL (Assessment Of, For, As Learning) and within the context of the research doctorate.The contribution presents a qualitative synthesis of research related to the use of feedback as a practical assessment of students’ learning in the research doctorate, with particular reference tothe use of peer feedback. The identification and synthesis of the research was conducted through a systematic review. 11,829 contributions were extracted without time constraints from the query of several aggregators and databases (ProQuest, Scopus, Web of Science, EBSCO). 15 contributions were included in...
edizioni junior-Spaggiari Edizioni srl, 2014
Curatela (di Elena Luciano e Massimo Marcuccio) della traduzione del volume di Clark Alison e Mos... more Curatela (di Elena Luciano e Massimo Marcuccio) della traduzione del volume di Clark Alison e Moss Peter "Listening to young children. The Mosaic approach”. I punti di vista e le esperienze dei bambini sono aspetti particolarmente rilevanti in ambito educativo; la loro valorizzazione può infatti promuovere la qualità delle proposte rivolte all'infanzia. L'approccio a mosaico considera i bambini "esperti nelle loro vite" e offre un quadro teorico creativo finalizzato all'ascolto multiforme delle loro prospettive. Le fotografie scattate dai bambini, la costruzione di mappe, le visite guidate da loro condotte possono essere abbinate alle conversazioni con loro e alle osservazioni degli adulti fino a giungere a una comprensione più profonda delle vite dei bambini e dei loro punti di vista in merito ai contesti educativi in cui trascorrono buona parte del loro tempo.
Universitas Editore, 2012
"Valutare è divenuto un imperativo per chi opera in qualsiasi ambito e contesto lavorativo. ... more "Valutare è divenuto un imperativo per chi opera in qualsiasi ambito e contesto lavorativo. I motivi sono molteplici: dall’accountability sociale al miglioramento continuo, dal posizionamento nei mercati all’adempimento formale, dalla moda organizzativa alla rendicontazione. Ma chi ha provato a fare i primi passi in questo ambito ha avuto l’immediata percezione della complessità che caratterizza la “galassia” valutazione. Per questo, l’obiettivo del volume è presentare alcuni elementi utili a chi intende avviare la progettazione di un impianto di valutazione dell’impatto di interventi di formazione continua rivolti ai lavoratori delle imprese. Nella prima parte del testo, per orientare il viaggio nella babele terminologica della valutazione, sono delineate le principali linee del dibattito sul significato dei concetti di “formazione continua” e “impatto” per poi passare ad analizzare alcuni dei più rilevanti approcci di valutazione potenzialmente utilizzabili in tale contesto. L’applicazione di questi approcci potrà essere colta attraverso la successiva analisi di casi concreti realizzati in alcune imprese italiane. Il lettore avrà così l’occasione di constatare come le caratteristiche culturali di chi valuta e le specificità del contesto in cui si svolge la valutazione possano dare origine a una variegata gamma di opzioni pratiche. L’analisi dei casi, guidata dall’apparato concettuale tracciato nella prima parte, consentirà, infine, di individuare alcune aree di attenzione per la progettazione degli interventi valutativi."
Franco Angeli eBooks, 2016
edizioni junior-Spaggiari Edizioni srl, 2014
Il contributo - che introduce la traduzione italiana dell'opera Listening to young childr... more Il contributo - che introduce la traduzione italiana dell'opera Listening to young children. The Mosaic approach di Alison Clark e Peter Moss - contiene alcune riflessioni sugli aspetti metodologici dell'approccio a mosaico. The paper - which introduces the Italian translation of Listening to young children. The Mosaic approach by Alison Clark and Peter Moss - contains some reflections on methodological issues of the mosaic approach .
Nelle pagine di questo libro viene presentato quanto \ue8 avvenuto nella Provincia di Parma nelle... more Nelle pagine di questo libro viene presentato quanto \ue8 avvenuto nella Provincia di Parma nelle fasi di trasformazione del nuovo scenario, ove l'Amministrazione Provinciale in sinergia con il sistema dell'istruzione, della formazione professionale e delle imprese, ha continuato il cammino di innovazione gi\ue0 intrapreso alcuni anni prima dell'avvio dei processi di riforma e ancora oggi in pieno sviluppo. Il libro raccoglie la descrizione delle modalit\ue0 di realizzazione e i principali esiti delle esperienze formative "originali" realizzate in modo "integrato" all'interno del Nuovo obbligo scolastico e formativo negli anni scolastici 99/00, 00/01 e 01/02. Nel capitolo primo " L'integrazione in Emilia-Romagna: situazione attuale e linee di sviluppo" Giulia Antonelli, Responsabile dell'Ufficio sviluppo delle politiche di integrazione fra i sistemi formativi della Regione Emilia-Romagna, presenta il contesto istituzionale nazionale e regionale all'interno del quale si \ue8 sviluppata l'esperienza parmense delinenadone alcune possibili prospettive di sviluppo. Il capitolo secondo, "Le politiche dell\u2019integrazione tra sistemi formativi nella Provincia di Parma" di Maria Rosaria Ciaburri, illustra il contesto provinciale che ha dato origine alla progettazione e realizzazione del Biennio Integrato e alle esperienze di percorsi formativi integrati che ne sono seguiti: NOS "brevi", NOS "lunghi" e Obbligo formativo integrato. Il terzo capitolo, "Il Biennio integrato", offre al lettore la descrizione, da un punto di vista didattico-organizzativo, ed un quadro valutativo della principale esperienza di percorso formativo in forma integrata tra istituzioni scolastiche, enti di formazione professionale e imprese, nella Provincia di Parma avviata nel 1999 e da cui sono scaturite le modalit\ue0 progettuali, attuative e valutative di tutti i percorsi integrati degli anni successivi. "Il NOS breve e NOS lungo" \ue8 il titolo del quarto capitolo che illustra le principali caratteristiche delle due modalit\ue0 di percorso del Nuovo Obbligo Scolastico che sono state realizzate nelle scuole della provincia parmense a partire dall'anno scolastico 2000/2001. Nel capitolo finale" L'obbligo formativo integrato", \ue8 analizzato l'impianto progettuale dei percorsi di obbligo formativo integrato realizzati nelle scuole, una delle possibilit\ue0 offerte dalla normativa sul Nuovo Obbligo Formativo che sono state avviate nella provincia di Parma dall'anno scolastico 2001/2002
Il contributo, che appare in Appendice 3, contiene gli aspetti metodologici relativi alla conduzi... more Il contributo, che appare in Appendice 3, contiene gli aspetti metodologici relativi alla conduzione delle ricerche che ha portato all\u2019elaborazione dello strumento SPRING (Strumento per lo Sviluppo di Processi Rifl essivi e Indagini valutative nei Nidi da parte dei Gruppi di lavoro educativi) e alla verifica empirica del suo uso all'interno di un percorso di auto ed eterovalutazione dei nidi d'infanzia
21 ème Colloque de l’Admee-Europe : Evaluation et développement professionnel, 2009
"Cette communication concerne la problématique de l’utilisation, dans les établissements... more "Cette communication concerne la problématique de l’utilisation, dans les établissements scolaires secondaires supérieurs, de résultats d’évaluations externes et d’autoévaluations. Nos réflexions s’appuient sur trois études. L’une porte sur l’utilité des évaluations telle qu’elle est perçue par un échantillon de directeurs. Une autre, concerne le suivi et l’évaluation externe formative et sommative dont nous avons été chargée pour un ensemble de 25 projets innovants menés dans les écoles secondaires supérieures techniques et professionnelles de la province de Bologne, en relation avec les écoles régionales des arts et métiers. Nous rendrons compte de la façon dont nous avons restitué les résultats classe par classe à l’ensemble des professeurs et de l’impact qu’a pu avoir cette évaluation. La troisième recherche (une étude de cas) porte sur les différentes évaluations internes des apprentissages et des projets conduits dans un lycée de Bologne qui, ces dernières années, a choisi de ne pas participer à l’évaluation nationale de l’INVALSI. Les résultats de nos recherches suggèrent que malgré les réserves qu’ils peuvent avoir sur l’utilisation qui est faite des données et sur la pression continue dont ils sont l’objet de la part de différentes institutions, les enseignants et les directeurs impliqués dans les restitutions que nous avons faites leur accordent beaucoup d’importance. S’appuyant sur leur expérience, ils défendent des principes qui vont dans le sens de ceux défendus par les chercheurs en sciences de l’éducation : le but d’une évaluation externe doit être partagé par les acteurs de l’école et sa restitution doit être replacée dans son contexte ; l’évaluation ne doit pas conduire à classer les enseignants ou les établissements et doit être utile à l’action professionnelle ; elle doit enfin être associée à une conception formative de l’évaluation qui refuse une logique évaluative basée sur le classement."
Franco Angeli eBooks, 2019
Il contributo intende riavviare – anche valorizzando criticamente gli apporti di altre discipline... more Il contributo intende riavviare – anche valorizzando criticamente gli apporti di altre discipline – il dibattito circa la messa a punto di un percorso metodologico per chiarificare, scegliere e costruire i concetti – nonché il legame con i segni linguistici che li esprimono – nell'ambito della ricerca empirico-sperimentale in educazione. L’obiettivo è quello di dimostrare in sintesi due tesi: 1) nell’ambito della ricerca empirico-sperimentale in educazione l’apparato metodologico a supporto della chiarificazione, scelta e costruzione dei concetti è caratterizzato da linee guida diversamente da altri processi euristici per cui esistono, invece, indicazioni operative più dettagliate; 2) esiste un retroterra metodologico in ambito pedagogico che può essere riposto al centro del dibattito e sviluppato per supportare con maggiore rigore questo momento della ricerca.
A partire da una delle questioni centrali del testo pubblicato nel 1986 da Paolo Zanelli Uno \u20... more A partire da una delle questioni centrali del testo pubblicato nel 1986 da Paolo Zanelli Uno \u201csfondo\u201d per integrare \u2013 il rapporto fra sfondo e apprendimenti \u2013 il contributo propone una nuova pista di ricerca che collega l\u2019organizzazione dello sfondo educativo allo sviluppo della \u201cdisposizione ad apprendere\u201d cos\uec come teorizzata da Margaret Carr.Starting from one of the central issues of the text published in 1986 by Paolo Zanelli Uno \u201csfondo\u201d per integrare - the relationship between educational background and learning - the essay proposes a new line of research that linkithe organization of the educational background to the development of the "learning disposition" as defined by Margaret Carr
Uso del QPCS con matricole universitarie (PLS–Chimica Unibo) dall'a.a. 2018-19, con ipotesi d... more Uso del QPCS con matricole universitarie (PLS–Chimica Unibo) dall'a.a. 2018-19, con ipotesi di partenza: lo sviluppo dell'autodirezione nell'apprendimento favorisce la continuità negli studi. Il percorso è in tre fasi: a) somministrazione del QPCS a matricole chimiche (N=436); b) restituzione in presenza dei risultati; c) tutorato a 44 studenti. Riflessioni: modalità di restituzione, uso dei risultati QPCS, reazioni degli studenti. Obiettivo: costruire un quadro concettuale per futura ricerca.
ITALIAN JOURNAL OF EDUCATIONAL RESEARCH, 2015
The article addresses the issue of teacher education and training in school system in order to su... more The article addresses the issue of teacher education and training in school system in order to support innovative projects related to teaching learning to learn key competence. The focus is on some key and problematics decisions points that can occur whenever a school becomes involved in designing learning to learn projects: initiation of innovation, development of the construct, social context of learning to learn, use of research results. These, interpreted in the light of a model of educational practice, are used to argue the opportunity of a teacher training and education model that contributes to the development of a complex decision-making competence.
Il contributo presenta alcune riflessioni sullo sviluppo professionale degli insegnanti in serviz... more Il contributo presenta alcune riflessioni sullo sviluppo professionale degli insegnanti in servizio a partire dai dati raccolti durante un percorso di auto ed etero valutazione di un\u2019innovazione didattica che ha coinvolto docenti della scuola primaria in collaborazione con ricercatori universitari.The paper presents some reflections on the in service professional development of teachers from data collected during an integrated process of internal and external evaluation of educational innovation involving primary school teachers in collaboration with university researchers
This contribution comes as part of an international research project on the issue of participatio... more This contribution comes as part of an international research project on the issue of participation in relation to quality within Early Childhood Education and Care. Faced with a plurality of meanings related to what participation is, can or should be, is here advanced a study aimed at clarifying the concept of participation and to reveal its implicit in order to ensure consistency between statements and participation practices. At first, a possible definition of participation will be analyzed and, based on this, it will then be set and discussed the process of building a typology of forms and practices of family participation in the context of Early Childhood Education and Care.
– The theoretical contribution was developed within the POT project (Orientation and Tutoring Pla... more – The theoretical contribution was developed within the POT project (Orientation and Tutoring Plans) financed by the Italian Ministry of Education, University and Research and presents a clarification related to the conceptual framework of a future empirical research on educational activities aimed at promoting the development of self-orientation competence for academic students. A conceptual analysis of some elements related to the didactic activities and to the development of this competence will be proposed, focusing attention on the system of objectives and on some specific aspects that concern the form of some learning objectives and their content. Finally, possible developments of the study will be identified, which highlight the importance of making explicit the theoretical frame for the didactic activities of self-orientation and the learning mechanisms that the didactic activities can activate to promote the processes of change. Riassunto – Il contributo, di natura teorica,...
Il volume presenta gli attori, i processi, gli elementi organizzativi e gli esiti relativi a un p... more Il volume presenta gli attori, i processi, gli elementi organizzativi e gli esiti relativi a un progetto formativo, denominato \u201cpasserella\u201d, finalizzato a favorire il rientro nel sistema scolastico di studenti e studentesse che in provincia di Bologna stavano conseguendo la qualifica professionale di primo livello. Parallelamente, sono illustrati i principali aspetti dell\u2019approccio metodologico per valutare il progetto, in cui si \ue8 privilegiata l\u2019integrazione di procedure e strumenti diversi. Lo scopo di tale ricerca valutativa va collegata all\u2019esigenza di fornire una serie di elementi validi e utili a informare il decisore pubblico sul funzionamento e sull\u2019efficacia della \u201cpasserella\u201d. Dopo una sintetica ricostruzione dei principali approcci a livello internazionale sulla valutazione dei progetti formativi, e dopo la presentazione dei principali elementi di contesto del progetto e delle diverse fasi del suo svolgimento ricavate dai documenti, vengono descritti punti di vista ed esperienze relativi al percorso formativo in preparazione al passaggio e ai momenti del post \u201cpasserella\u201d. Tale descrizione viene fatta dando \u201cvoce\u201d ai 16 studenti coinvolti nel percorso e ad adulti che sono stati a stretto contatto con loro, vale a dire insegnanti, formatori e genitori. Le rilevazioni sono state effettuate a circa un mese dalla fine del percorso formativo e sono state ripetute a distanza di circa otto mesi. Ci\uf2 ha consentito di rilevare in modo pi\uf9 attendibile la percezione dell\u2019utilit\ue0 e dell\u2019efficacia della \u201cpasserella\u201d, risultate complessivamente positive, e di mettere a fuoco le difficolt\ue0 incontrate nel rientro a scuola, nonch\ue9 i consigli per migliorare i corsi finalizzati al passaggio tra sistemi formativi.Il volume presenta gli attori, i processi, gli elementi organizzativi e gli esiti relativi a un progetto formativo finanziato dall\u2019amministrazione provinciale bolognese finalizzato a favorire il rientro nel sistema scolastico di studenti e studentesse che avevano concluso un percorso biennale di formazione professionale iniziale nel maggio del 2002. Parallelamente l\u2019opera illustra i principali aspetti dell\u2019approccio metodologico privilegiato nell\u2019intervento valutativo di cui il presente testo costituisce il rapporto finale. Si tratta di una raccolta di dati realizzata attraverso una integrazione di procedure e strumenti tesa a fornire, attraverso le informazioni di una pluralit\ue0 di voci, una serie di elementi che vengono offerti, unitamente alla enucleazione di nodi problematici e proposte interpretative, al decisore pubblico per supportarne i processi valutativi e decisionali. L\u2019opera intende offrire una risposta alle domande circa le modalit\ue0 di svolgimento e la \u201ctenuta\u201d della \u201cpasserella\u201d. Sono state ricostruite attraverso una raccolta documentale e interviste in profondit\ue0, le caratteristiche principali delle diverse fasi di svolgimento del progetto. Gli studenti, poi, sono stati seguiti durante i momenti successivi al post \u201cpasserella\u201d e sono state raccolte le loro opinioni e quelle di coloro che sono stati a stretto contatto con loro: insegnanti, formatori e genitori. I dati raccolti sono stati organizzati in quattro parti: \u2013 nella prima (CAP . 1 ), \ue8 ricostruito un quadro di riferimento teorico sintetico dei principali orientamenti presenti nel dibattito internazionale sulla valutazione dei progetti e dei programmi scolastici. Vengono poi precisate le caratteristiche dell\u2019approccio metodologico privilegiato per lo svolgimento delle attivit\ue0 di monitoraggio e ci\uf2 che ne consegue; \u2013 nella seconda (CAP . 2 ), gli autori presentano i principali elementi di contesto, normativo e di ricerca valutativa, all\u2019interno del quale si \ue8 collocata l\u2019esperienza del passaggio e gli elementi caratterizzanti il documento progettuale; \u2013 la terza parte (CAPP . 3 , 4 e 5 ) prosegue con l\u2019\u201caccompagnamento del lettore\u201d nello svilupparsi del progetto, facendo capire il perch\ue9, quali informazioni sono state raccolte, gli strumenti e le procedure utilizzate. Attraverso la voce degli studenti, dei familiari, degli insegnanti e formatori, viene descritta l\u2019esperienza del percorso formativo in preparazione al passaggio, le situazioni di mancato rientro a scuola e i casi, invece, di inserimento in un contesto scolastico; \u2013 nella quarta parte (CAP. 6) vengono presentati alcuni nuclei problematici e alcune linee interpretative relativamente sia all\u2019oggetto dell\u2019indagine sia all\u2019approccio valutativo scelto
EXCELLENCE AND INNOVATION IN LEARNING AND TEACHING
Nell'ambito del dottorato di ricerca in Italia, negli ultimi vent'anni si registra un inc... more Nell'ambito del dottorato di ricerca in Italia, negli ultimi vent'anni si registra un incremento degli iscritti così come dei dottori di ricerca inseritisi nel mondo del lavoro. Tuttavia, confrontando i dati nazionali con quelli internazionali, la percentuale dei dottori di ricerca occupati risulta inferiore in relazione al totale della forza lavoro. Inoltre, molti dei dottori di ricerca ritengono di non utilizzare nel loro lavoro le competenze sviluppate durante il dottorato mentre altri trovano migliori opportunità di lavoro all'estero. Questa situazione problematica sembra trovare una possibile soluzione nell'introduzione di curricula innovativi nei dottorati. Il contributo presenta gli esiti di uno studio di caso multiplo realizzato nel 2021 relativo a un percorso innovativo di educazione non formale sui temi dell'Open innovation promosso da un soggetto intermediario dell'Emilia-Romagna e rivolto ad aziende e dottorandi degli atenei emiliano-romagnoli. L&...
Il volume presenta i risultati e le riflessioni di un'indagine empirica, di cui la curatrice ... more Il volume presenta i risultati e le riflessioni di un'indagine empirica, di cui la curatrice del volume \ue8 stata responsabile scientifica, effettuata nel corso del biennio 2005-07 sull'impatto di alcune rilevazioni e delle relative restituzioni negli istituti secondari di secondo grado della provincia di Bologna. Si tratta delle rilevazioni dell'INVALSI, del Biennio integrato e dell'Osservatorio provinciale sulla scolarit\ue0, che rivestono una particolare rilevanza per il tipo di dati cui fanno riferimento: gli apprendimenti la prima, i progetti innovativi la seconda, i dati socio-anagrafici e di flusso degli studenti la terza. Ben 35 istituti secondari di secondo grado hanno fornito informazioni, tramite questionario e interviste ai dirigenti, sull'utilit\ue0 dei dati restituiti e sul loro utilizzo soprattutto ai fini dell'autovalutazione e del miglioramento della scuola. Si \ue8 cercato di delineare un\u2019immagine del contesto della cultura del dato e ...
Within the broad debate on the use of feedback in Higher Education, peer assessment represents a ... more Within the broad debate on the use of feedback in Higher Education, peer assessment represents a practice that facilitates student learning through interaction and the promotion of autonomy.Starting from the definition of assessment practice – which fits into the broader theoretical framework of the balanced assessment system – the use of peer feedback is analyzed in light of the model we have called AsOFAL (Assessment Of, For, As Learning) and within the context of the research doctorate.The contribution presents a qualitative synthesis of research related to the use of feedback as a practical assessment of students’ learning in the research doctorate, with particular reference tothe use of peer feedback. The identification and synthesis of the research was conducted through a systematic review. 11,829 contributions were extracted without time constraints from the query of several aggregators and databases (ProQuest, Scopus, Web of Science, EBSCO). 15 contributions were included in...
edizioni junior-Spaggiari Edizioni srl, 2014
Curatela (di Elena Luciano e Massimo Marcuccio) della traduzione del volume di Clark Alison e Mos... more Curatela (di Elena Luciano e Massimo Marcuccio) della traduzione del volume di Clark Alison e Moss Peter "Listening to young children. The Mosaic approach”. I punti di vista e le esperienze dei bambini sono aspetti particolarmente rilevanti in ambito educativo; la loro valorizzazione può infatti promuovere la qualità delle proposte rivolte all'infanzia. L'approccio a mosaico considera i bambini "esperti nelle loro vite" e offre un quadro teorico creativo finalizzato all'ascolto multiforme delle loro prospettive. Le fotografie scattate dai bambini, la costruzione di mappe, le visite guidate da loro condotte possono essere abbinate alle conversazioni con loro e alle osservazioni degli adulti fino a giungere a una comprensione più profonda delle vite dei bambini e dei loro punti di vista in merito ai contesti educativi in cui trascorrono buona parte del loro tempo.
Universitas Editore, 2012
"Valutare è divenuto un imperativo per chi opera in qualsiasi ambito e contesto lavorativo. ... more "Valutare è divenuto un imperativo per chi opera in qualsiasi ambito e contesto lavorativo. I motivi sono molteplici: dall’accountability sociale al miglioramento continuo, dal posizionamento nei mercati all’adempimento formale, dalla moda organizzativa alla rendicontazione. Ma chi ha provato a fare i primi passi in questo ambito ha avuto l’immediata percezione della complessità che caratterizza la “galassia” valutazione. Per questo, l’obiettivo del volume è presentare alcuni elementi utili a chi intende avviare la progettazione di un impianto di valutazione dell’impatto di interventi di formazione continua rivolti ai lavoratori delle imprese. Nella prima parte del testo, per orientare il viaggio nella babele terminologica della valutazione, sono delineate le principali linee del dibattito sul significato dei concetti di “formazione continua” e “impatto” per poi passare ad analizzare alcuni dei più rilevanti approcci di valutazione potenzialmente utilizzabili in tale contesto. L’applicazione di questi approcci potrà essere colta attraverso la successiva analisi di casi concreti realizzati in alcune imprese italiane. Il lettore avrà così l’occasione di constatare come le caratteristiche culturali di chi valuta e le specificità del contesto in cui si svolge la valutazione possano dare origine a una variegata gamma di opzioni pratiche. L’analisi dei casi, guidata dall’apparato concettuale tracciato nella prima parte, consentirà, infine, di individuare alcune aree di attenzione per la progettazione degli interventi valutativi."
Franco Angeli eBooks, 2016
edizioni junior-Spaggiari Edizioni srl, 2014
Il contributo - che introduce la traduzione italiana dell'opera Listening to young childr... more Il contributo - che introduce la traduzione italiana dell'opera Listening to young children. The Mosaic approach di Alison Clark e Peter Moss - contiene alcune riflessioni sugli aspetti metodologici dell'approccio a mosaico. The paper - which introduces the Italian translation of Listening to young children. The Mosaic approach by Alison Clark and Peter Moss - contains some reflections on methodological issues of the mosaic approach .
Nelle pagine di questo libro viene presentato quanto \ue8 avvenuto nella Provincia di Parma nelle... more Nelle pagine di questo libro viene presentato quanto \ue8 avvenuto nella Provincia di Parma nelle fasi di trasformazione del nuovo scenario, ove l'Amministrazione Provinciale in sinergia con il sistema dell'istruzione, della formazione professionale e delle imprese, ha continuato il cammino di innovazione gi\ue0 intrapreso alcuni anni prima dell'avvio dei processi di riforma e ancora oggi in pieno sviluppo. Il libro raccoglie la descrizione delle modalit\ue0 di realizzazione e i principali esiti delle esperienze formative "originali" realizzate in modo "integrato" all'interno del Nuovo obbligo scolastico e formativo negli anni scolastici 99/00, 00/01 e 01/02. Nel capitolo primo " L'integrazione in Emilia-Romagna: situazione attuale e linee di sviluppo" Giulia Antonelli, Responsabile dell'Ufficio sviluppo delle politiche di integrazione fra i sistemi formativi della Regione Emilia-Romagna, presenta il contesto istituzionale nazionale e regionale all'interno del quale si \ue8 sviluppata l'esperienza parmense delinenadone alcune possibili prospettive di sviluppo. Il capitolo secondo, "Le politiche dell\u2019integrazione tra sistemi formativi nella Provincia di Parma" di Maria Rosaria Ciaburri, illustra il contesto provinciale che ha dato origine alla progettazione e realizzazione del Biennio Integrato e alle esperienze di percorsi formativi integrati che ne sono seguiti: NOS "brevi", NOS "lunghi" e Obbligo formativo integrato. Il terzo capitolo, "Il Biennio integrato", offre al lettore la descrizione, da un punto di vista didattico-organizzativo, ed un quadro valutativo della principale esperienza di percorso formativo in forma integrata tra istituzioni scolastiche, enti di formazione professionale e imprese, nella Provincia di Parma avviata nel 1999 e da cui sono scaturite le modalit\ue0 progettuali, attuative e valutative di tutti i percorsi integrati degli anni successivi. "Il NOS breve e NOS lungo" \ue8 il titolo del quarto capitolo che illustra le principali caratteristiche delle due modalit\ue0 di percorso del Nuovo Obbligo Scolastico che sono state realizzate nelle scuole della provincia parmense a partire dall'anno scolastico 2000/2001. Nel capitolo finale" L'obbligo formativo integrato", \ue8 analizzato l'impianto progettuale dei percorsi di obbligo formativo integrato realizzati nelle scuole, una delle possibilit\ue0 offerte dalla normativa sul Nuovo Obbligo Formativo che sono state avviate nella provincia di Parma dall'anno scolastico 2001/2002
Il contributo, che appare in Appendice 3, contiene gli aspetti metodologici relativi alla conduzi... more Il contributo, che appare in Appendice 3, contiene gli aspetti metodologici relativi alla conduzione delle ricerche che ha portato all\u2019elaborazione dello strumento SPRING (Strumento per lo Sviluppo di Processi Rifl essivi e Indagini valutative nei Nidi da parte dei Gruppi di lavoro educativi) e alla verifica empirica del suo uso all'interno di un percorso di auto ed eterovalutazione dei nidi d'infanzia
21 ème Colloque de l’Admee-Europe : Evaluation et développement professionnel, 2009
"Cette communication concerne la problématique de l’utilisation, dans les établissements... more "Cette communication concerne la problématique de l’utilisation, dans les établissements scolaires secondaires supérieurs, de résultats d’évaluations externes et d’autoévaluations. Nos réflexions s’appuient sur trois études. L’une porte sur l’utilité des évaluations telle qu’elle est perçue par un échantillon de directeurs. Une autre, concerne le suivi et l’évaluation externe formative et sommative dont nous avons été chargée pour un ensemble de 25 projets innovants menés dans les écoles secondaires supérieures techniques et professionnelles de la province de Bologne, en relation avec les écoles régionales des arts et métiers. Nous rendrons compte de la façon dont nous avons restitué les résultats classe par classe à l’ensemble des professeurs et de l’impact qu’a pu avoir cette évaluation. La troisième recherche (une étude de cas) porte sur les différentes évaluations internes des apprentissages et des projets conduits dans un lycée de Bologne qui, ces dernières années, a choisi de ne pas participer à l’évaluation nationale de l’INVALSI. Les résultats de nos recherches suggèrent que malgré les réserves qu’ils peuvent avoir sur l’utilisation qui est faite des données et sur la pression continue dont ils sont l’objet de la part de différentes institutions, les enseignants et les directeurs impliqués dans les restitutions que nous avons faites leur accordent beaucoup d’importance. S’appuyant sur leur expérience, ils défendent des principes qui vont dans le sens de ceux défendus par les chercheurs en sciences de l’éducation : le but d’une évaluation externe doit être partagé par les acteurs de l’école et sa restitution doit être replacée dans son contexte ; l’évaluation ne doit pas conduire à classer les enseignants ou les établissements et doit être utile à l’action professionnelle ; elle doit enfin être associée à une conception formative de l’évaluation qui refuse une logique évaluative basée sur le classement."
Franco Angeli eBooks, 2019
Il contributo intende riavviare – anche valorizzando criticamente gli apporti di altre discipline... more Il contributo intende riavviare – anche valorizzando criticamente gli apporti di altre discipline – il dibattito circa la messa a punto di un percorso metodologico per chiarificare, scegliere e costruire i concetti – nonché il legame con i segni linguistici che li esprimono – nell'ambito della ricerca empirico-sperimentale in educazione. L’obiettivo è quello di dimostrare in sintesi due tesi: 1) nell’ambito della ricerca empirico-sperimentale in educazione l’apparato metodologico a supporto della chiarificazione, scelta e costruzione dei concetti è caratterizzato da linee guida diversamente da altri processi euristici per cui esistono, invece, indicazioni operative più dettagliate; 2) esiste un retroterra metodologico in ambito pedagogico che può essere riposto al centro del dibattito e sviluppato per supportare con maggiore rigore questo momento della ricerca.
A partire da una delle questioni centrali del testo pubblicato nel 1986 da Paolo Zanelli Uno \u20... more A partire da una delle questioni centrali del testo pubblicato nel 1986 da Paolo Zanelli Uno \u201csfondo\u201d per integrare \u2013 il rapporto fra sfondo e apprendimenti \u2013 il contributo propone una nuova pista di ricerca che collega l\u2019organizzazione dello sfondo educativo allo sviluppo della \u201cdisposizione ad apprendere\u201d cos\uec come teorizzata da Margaret Carr.Starting from one of the central issues of the text published in 1986 by Paolo Zanelli Uno \u201csfondo\u201d per integrare - the relationship between educational background and learning - the essay proposes a new line of research that linkithe organization of the educational background to the development of the "learning disposition" as defined by Margaret Carr
Uso del QPCS con matricole universitarie (PLS–Chimica Unibo) dall'a.a. 2018-19, con ipotesi d... more Uso del QPCS con matricole universitarie (PLS–Chimica Unibo) dall'a.a. 2018-19, con ipotesi di partenza: lo sviluppo dell'autodirezione nell'apprendimento favorisce la continuità negli studi. Il percorso è in tre fasi: a) somministrazione del QPCS a matricole chimiche (N=436); b) restituzione in presenza dei risultati; c) tutorato a 44 studenti. Riflessioni: modalità di restituzione, uso dei risultati QPCS, reazioni degli studenti. Obiettivo: costruire un quadro concettuale per futura ricerca.
ITALIAN JOURNAL OF EDUCATIONAL RESEARCH, 2015
The article addresses the issue of teacher education and training in school system in order to su... more The article addresses the issue of teacher education and training in school system in order to support innovative projects related to teaching learning to learn key competence. The focus is on some key and problematics decisions points that can occur whenever a school becomes involved in designing learning to learn projects: initiation of innovation, development of the construct, social context of learning to learn, use of research results. These, interpreted in the light of a model of educational practice, are used to argue the opportunity of a teacher training and education model that contributes to the development of a complex decision-making competence.
Il contributo presenta alcune riflessioni sullo sviluppo professionale degli insegnanti in serviz... more Il contributo presenta alcune riflessioni sullo sviluppo professionale degli insegnanti in servizio a partire dai dati raccolti durante un percorso di auto ed etero valutazione di un\u2019innovazione didattica che ha coinvolto docenti della scuola primaria in collaborazione con ricercatori universitari.The paper presents some reflections on the in service professional development of teachers from data collected during an integrated process of internal and external evaluation of educational innovation involving primary school teachers in collaboration with university researchers
This contribution comes as part of an international research project on the issue of participatio... more This contribution comes as part of an international research project on the issue of participation in relation to quality within Early Childhood Education and Care. Faced with a plurality of meanings related to what participation is, can or should be, is here advanced a study aimed at clarifying the concept of participation and to reveal its implicit in order to ensure consistency between statements and participation practices. At first, a possible definition of participation will be analyzed and, based on this, it will then be set and discussed the process of building a typology of forms and practices of family participation in the context of Early Childhood Education and Care.
– The theoretical contribution was developed within the POT project (Orientation and Tutoring Pla... more – The theoretical contribution was developed within the POT project (Orientation and Tutoring Plans) financed by the Italian Ministry of Education, University and Research and presents a clarification related to the conceptual framework of a future empirical research on educational activities aimed at promoting the development of self-orientation competence for academic students. A conceptual analysis of some elements related to the didactic activities and to the development of this competence will be proposed, focusing attention on the system of objectives and on some specific aspects that concern the form of some learning objectives and their content. Finally, possible developments of the study will be identified, which highlight the importance of making explicit the theoretical frame for the didactic activities of self-orientation and the learning mechanisms that the didactic activities can activate to promote the processes of change. Riassunto – Il contributo, di natura teorica,...
Il volume presenta l'impianto e gli esiti di una ricerca finalizzata a descrivere i principali fe... more Il volume presenta l'impianto e gli esiti di una ricerca finalizzata a descrivere i principali fenomeno emersi nell'ambito di un progetto di "passerella" ossia di un percorso formativo realizzato in un ente di formazione professionale nella provincia di Bologna per favorire la transizione di studenti dal sistema della formazione professionale di base a quello dell'istruzione professionale che in Italia sono strutturati come percorsi paralleli mai convergenti.
This volume presents the framework and outcomes of an empirical research aimed at describing the main phenomena that emerged in the context of a "passerella" (catwalk) project, i.e., a training course implemented in a vocational training institution in the province of Bologna to facilitate the transition of students from the basic vocational training system to the vocational education system, which in Italy are structured as parallel paths that never converge.
Sguardi sul nido... è un volume rivolto a chiunque si interessi di processi educativi e di valuta... more Sguardi sul nido... è un volume rivolto a chiunque si interessi di processi educativi e di valutazione e, in primo luogo, a pedagogisti ed educatori dei servizi per la prima infanzia.
Suo scopo è presentare il percorso di co-costruzione e gli elementi che compongono SPRING – Strumento per lo Sviluppo di Processi Riflessivi e Indagini valutative nei Nidi da parte dei Gruppi di lavoro educativi ideato per facilitare alle équipe educative l’organizzazione di processi riflessivi e di percorsi di indagine sulla propria pratica all’interno di percorsi di auto- ed eterovalutazione.
SPRING si è sviluppato nell’alveo di un più ampio processo che ha portato all’elaborazione, nella Regione Emilia-Romagna, di nuove Linee guida sperimentali per la predisposizione del progetto pedagogico e della metodologia di valutazione nei servizi educativi per la prima infanzia (2012). La sua elaborazione è l’esito di un processo che ha coinvolto, dal 2010 al 2013, tutti i coordinatori pedagogici e i servizi nido (pubblici e privati) della Provincia di Forlì-Cesena.
Alla base di SPRING c’è la scelta di un approccio “generativo” alla valutazione che ne caratterizza tutti gli elementi. Congruente con tale impostazione è la scelta di enfatizzare i criteri di valutazione, l’interpretazione dei descrittori come indizi da vagliare attraverso un confronto dialogico di tipo argomentativo, la presenza di domande guida pensate per aiutare le équipe educative a “generare” descrizioni specifiche di qualità.
Le tappe fondamentali che hanno condotto alla co-costruzione di SPRING sono delineate nella prima parte del volume, che introduce ai vari elementi che compongono lo strumento descritti nei capitoli della seconda parte. Nelle Appendici sono contenuti alcuni strumenti operativi e la descrizione del percorso di ricerca che ha accompagnato la messa a punto dello strumento.
Per la valutazione di un progetto sui rientri a scuola dalla formazione professionale Un percorso... more Per la valutazione di un progetto sui rientri a scuola dalla formazione professionale Un percorso di ricerca nella provincia di Bologna Maria Lucia Giovannini Massimo Marcuccio Carocci editore Unione europea Fondo sociale europeo 1ª edizione, febbraio 2004 Riproduzione vietata ai sensi di legge (art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633) Senza regolare autorizzazione, è vietato riprodurre questo volume, anche parzialmente e con qualsiasi mezzo, compresa la fotocopia, anche per uso interno o didattico
Valutare è divenuto un imperativo per chi opera in qualsiasi ambito e contesto lavorativo. I moti... more Valutare è divenuto un imperativo per chi opera in qualsiasi ambito e contesto lavorativo. I motivi sono molteplici: dall’accountability sociale al miglioramento continuo, dal posizionamento nei mercati all’adempimento formale, dalla moda organizzativa alla rendicontazione. Ma chi ha provato a fare i primi passi in questo ambito ha avuto l’immediata percezione della complessità che caratterizza la “galassia” valutazione. Per questo, l’obiettivo del volume è presentare alcuni elementi utili a chi intende avviare la progettazione di un impianto di valutazione dell’impatto di interventi di formazione continua rivolti ai lavoratori delle imprese.
Nella prima parte del testo, per orientare il viaggio nella babele terminologica della valutazione, sono delineate le principali linee del dibattito sul significato dei concetti di “formazione continua” e “impatto” per poi passare ad analizzare alcuni dei più rilevanti approcci di valutazione potenzialmente utilizzabili in tale contesto.
L’applicazione di questi approcci potrà essere colta attraverso la successiva analisi di casi concreti realizzati in alcune imprese italiane. Il lettore avrà così l’occasione di constatare come le caratteristiche culturali di chi valuta e le specificità del contesto in cui si svolge la valutazione possano dare origine a una variegata gamma di opzioni pratiche.
L’analisi dei casi, guidata dall’apparato concettuale tracciato nella prima parte, consentirà, infine, di individuare alcune aree di attenzione per la progettazione degli interventi valutativi.
L'introduzione di innovazioni didattiche costituisce una delle leve fondamentali per rendere semp... more L'introduzione di innovazioni didattiche costituisce una delle leve fondamentali per rendere sempre più efficace l'intervento educativo della scuola in contesti sociali in continuo mutamento. Risulta però determinante accompagnare i processi di innovazione con azioni di monitoraggio e valutazione in grado di mettere in luce la complessità degli elementi coinvolti e discernere i fattori che contribuiscono al raggiungimento di esiti positivi.
Ma quali scelte effettuare per realizzare interventi valutativi adeguati alla novità e rilevanza strategica della proposta?
Il volume intende offrire un contributo a tale interrogativo focalizzandosi sulla valutazione di un progetto innovativo pluriennale, in atto in una scuola primaria, teso a sviluppare apprendimenti attraverso l'integrazione nel curricolo di laboratori di espressione corporea.
A partire dalla valutazione dell'innovazione introdotta si è realizzata una ricerca sulla valutazione stessa, verificando in che misura le scelte teoriche e operative trovassero riscontro nella specifica realtà valutata. Questo allo scopo di concorrere allo sviluppo della disciplina valutativa, di cui vengono delineati anche i principali ambiti del dibattito scientifico.
"Diversi sono i soggetti istituzionali che possono richiedere dati alle scuole. Diventa pertanto ... more "Diversi sono i soggetti istituzionali che possono richiedere dati alle scuole. Diventa pertanto necessario comprendere quanto complesso sia, in tema di rilevazioni, il quadro normativo in cui sono inserite le istituzioni scolastiche, quale sia il livello di integrazione prefigurato tra i soggetti istituzionali circa le richieste di dati alle istituzioni scolastiche e quale sia il punto di vista in merito da parte dei diversi soggetti istituzionali coinvolti. Per questo i dati e le riflessioni relativi all’indagine effettuata nel corso del biennio 2005-07 sono preceduti da una parte che vede protagonista la complessa rete di soggetti sul territorio coinvolti nella gestione del sistema scolastico formativo: Ufficio scolastico regionale, Regione, Ufficio scolastico provinciale, Provincia. Ciascuno di tali soggetti pubblici nella prima parte del volume presenta, in tema di rilevazioni, il proprio ambito di competenze, il tipo di attività e di restituzione realizzato.
La presentazione degli esiti dell’indagine, contenuti nella seconda parte, è stata anch’essa articolata in quattro contributi. Il primo presenta i punti di vista dei dirigenti scolastici, raccolti mediante questionario e interviste, su due specifici temi: l’impatto di alcune rilevazioni effettuate da soggetti esterni; il fenomeno delle rilevazioni effettuate su iniziativa autonoma dei singoli istituti scolastici. Il secondo contributo raccoglie le opinioni dei dirigenti e di un gruppo di docenti sui fabbisogni di dati. Si tratta anche in questo caso di un aspetto della particolare cultura della valutazione e del dato degli istituti scolastici bolognesi. Il terzo contributo contiene invece i risultati dello studio di caso realizzato in un istituto scolastico allo scopo di approfondire l’intrecciarsi delle dinamiche interne legate al fenomeno delle rilevazioni effettuate da soggetti esterni e su iniziativa autonoma. Infine, prima delle note conclusive, viene data la parola a una dirigente di un istituto secondario di secondo grado che offre una lettura, dall’interno della scuola, delle potenzialità e criticità legate alla scelta di avviare autonomamente o accettare da esterni la realizzazione di rilevazione di dati."
Curatela (di Elena Luciano e Massimo Marcuccio) della traduzione del volume di Clark Alison e Mos... more Curatela (di Elena Luciano e Massimo Marcuccio) della traduzione del volume di Clark Alison e Moss Peter "Listening to young children. The Mosaic approach”.
I punti di vista e le esperienze dei bambini sono aspetti particolarmente rilevanti in ambito educativo; la loro valorizzazione può infatti promuovere la qualità delle proposte rivolte all'infanzia. L'approccio a mosaico considera i bambini "esperti nelle loro vite" e offre un quadro teorico creativo finalizzato all'ascolto multiforme delle loro prospettive. Le fotografie scattate dai bambini, la costruzione di mappe, le visite guidate da loro condotte possono essere abbinate alle conversazioni con loro e alle osservazioni degli adulti fino a giungere a una comprensione più profonda delle vite dei bambini e dei loro punti di vista in merito ai contesti educativi in cui trascorrono buona parte del loro tempo.
Questo libro affronta i temi della documentazione e della valutazione degli apprendimenti dei bam... more Questo libro affronta i temi della documentazione e della valutazione degli apprendimenti dei bambini traendo ispirazione dalla psicologia, dalla sociologia e dalla cultura dell’educazione.
Margaret Carr mostra come un contesto per la prima infanzia possa divenire un luogo di apprendimento in cui i bambini sviluppano “disposizioni ad apprendere” come, per esempio, il perseverare nella difficoltà e nell’incertezza, l’esprimere con sicurezza le proprie idee e l’affrontare in modo riflessivo e collaborativo la risoluzione di problemi.
L’autrice propone, al termine di alcuni interventi di ricerca-azione, un percorso per documentare e valutare l’apprendimento dei bambini durante i primi anni di vita in grado di promuovere, nel contempo, tali “disposizioni ad apprendere”, sfuggire alle insidie di approcci eccessivamente formali, rivelarsi utile per gli educatori, interessante per le famiglie ed efficace rispetto alle potenzialità di sviluppo dei bambini.
Il libro descrive un modello di valutazione vicino e coerente alle esperienze dei bambini, alternativo agli approcci più tradizionali di valutazione, tendenzialmente orientati a rilevare - attraverso checklist - le carenze più che le risorse e a valutare le abilità, decontestualizzate e frammentate, funzionali alla riuscita scolastica.
Attraverso la proposta delle Storie di apprendimento, il lavoro di Margaret Carr mostra come e a quali condizioni sia possibile valutare – più che gerarchie di abilità, specialmente nel leggere e fare di conto – ciò che realmente conta all’interno dei luoghi di apprendimento che gli educatori, i bambini e le comunità costruiscono.
Il libro intreccia teoria e pratica ed evidenzia come i temi relativi allo sviluppo e all’apprendimento dei bambini si articolino e si riflettano nella pratica della valutazione.
Differenti idee e prospettive sulla documentazione e sulla valutazione degli apprendimenti dei bambini intessono nel libro una trama varia e complessa, impreziosita da molti esempi di Storie di apprendimento raccolte in alcuni servizi per la prima infanzia neozelandesi. In tal senso, il libro dà voce agli educatori, ai bambini e alle loro famiglie lungo lo sviluppo dell’apprendimento e della sua valutazione.
The questions that guide the paper is: What qualitative and quantitative data collection and anal... more The questions that guide the paper is: What qualitative and quantitative data collection and analysis relating to early childhood services can support decision-making processes? What instruments to use to detect the educational quality of early childhood services?
English translation of the paper presented in Italian at the XIX National conference of educational services and kindergartens "education and/is politics" held in Reggio Emilia (Italy) on 21, 22 and 23 February 2014