isabella Baldini | Università di Bologna (original) (raw)
Books by isabella Baldini
Il volume raccoglie gli Atti del III Convegno internazionale organizzato dal Centro Interuniversi... more Il volume raccoglie gli Atti del III Convegno internazionale organizzato dal Centro Interuniversitario di Studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM) presso l’Università di Bologna dal 28 al 31 ottobre 2019. L’ampio titolo “Abitare nel Mediterraneo tardoantico”, già utilizzato per la seconda edizione dell’incontro di studio (Bologna 2-5 marzo 2016), è stato mantenuto al fine di costituire una vera e propria serie che si auspica possa essere arricchita dai prossimi convegni organizzati dal Centro, nell’ottica di una sempre più ampia condivisione e diffusione delle conoscenze in questo importante settore dell’archeologia tardoantica. Per offrire una panoramica dei più recenti risultati di ricerche relative a varie tipologie di abitazioni in un ampio arco cronologico (IV-VI secolo d.C.), i contributi sono presentati secondo un criterio geografico da Oriente verso Occidente: si parte quindi dalla Siria, per proseguire con Cipro, Asia Minore, Grecia, Dalmazia, Africa settentrionale e arrivare all’Italia, con Sicilia e Sardegna, e quindi spingersi nella Penisola iberica, fino alla Lusitania. Emerge un quadro assai ricco e variegato di modi e forme dell’abitare nelle diverse regioni del Mediterraneo, sulla base di un approccio il più possibile “globale” allo studio dei singoli edifici e del contesto storico-territoriale di appartenenza.
I. Baldini, S. Cosentino, Architettura protobizantina a Kos, 3, Il complesso di 124. S.Stefano e l’insediamento della baia di Kephalos, Bologna 2021, 2021
ABITARE NEL MEDITERRANEO TARDOANTICO Atti del II Convegno Internazionale del Centro Interuniversitario di Studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM) (Bologna 2-5 marzo 2016) a cura di Isabella Baldini e Carla Sfameni
A long tradition of excavations and recent archaeological research make it possible to reconstruc... more A long tradition of excavations and recent archaeological research make it possible to reconstruct a well-structured picture of the Athenian
residential architecture in Late Antiquity. Houses were located in several districts, often overlapping with pre-existing buildings. In most
cases, they continued to be used until the 6th century. Their sculptural apparatus reflects the tastes and behaviors of the owners, sometimes
showing changes in mentality, during a process of gradual dismantling of the traditional sculptural heritage, which involves both
public and private social contexts.
Millennium Studies, 85, 2020
BAR Publishing, 2020
Published in memory of Prof. Claudia Barsanti, Archaeology of a World of Changes provides a selec... more Published in memory of Prof. Claudia Barsanti, Archaeology of a World of Changes provides a selection of papers presented in sessions on Late Roman and Early Byzantine archaeology, architecture, sculpture and landscapes of the 23rd International Congress of Byzantine Studies, “Byzantium - A World of Changes” (Belgrade, 22-27 August 2016). The variety of topics in archaeology and art history that are discussed in this volume illustrates the richness of material culture in the Roman East and the Eastern Mediterranean during the transition to the Middle Ages, especially in Greece and the Balkans. Christian buildings, not only churches but also episcopal palaces, along with their architecture and decoration, receive special attention. Indeed, the volume includes the complete proceedings of a round table on the historical development, the architectural typologies and the domestic spaces of bishops’ residences which took place at the Congress.
ABITARE NEL MEDITERRANEO TARDOANTICO Atti del II Convegno Internazionale del Centro Interuniversitario di Studi sull'Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM) (Bologna 2-5 marzo 2016) a cura di Isabella Baldini e Carla Sfameni Insulae Diomedeae 35, 2018
Il volume raccoglie gli atti del secondo Convegno internazionale organizzato dal Centro Interuniv... more Il volume raccoglie gli atti del secondo Convegno internazionale organizzato dal Centro Interuniversitario di Studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM) presso l’Università di Bologna dal 2 al 5 marzo 2016. I contenuti degli Atti si articolano in cinque sezioni dedicate a una molteplicità di argomenti. La prima area tematica esamina infatti le strutture residenziali delle grandi città, da Roma a Costantinopoli, mentre la seconda è incentrata sulle testimonianze riguardanti le città provinciali. La terza sezione affronta il problema delle caratteristiche regionali delle abitazioni in una dimensione mediterranea che spazia dalla penisola iberica alla Siria, mentre la sezione successiva è dedicata al rapporto tra insediamenti e territorio. Una serie di contributi affronta infi ne l’argomento delle abitazioni dal punto di vista degli arredi, in stretta relazione con gli aspetti sociali e di autorappresentazione dei proprietari. Nello spirito di collaborazione e diffusione dei risultati della ricerca proprio del CISEM, il volume intende contribuire ad aggiornare e a diffondere i contenuti scientifi ci relativi a un settore importante e a lungo disconosciuto dell’architettura tardoantica, fornendo lo spunto per ulteriori attività di riflessione e divulgazione.
Contributi di Laura Acampora, Luisa Albanese, Marina Albertocchi, Georgia Alexopoulou, Claudia Angelelli, Carmela Ariano, Isabella Baldini, Paolo Baronio, Paolo Barresi, Marta Baumgartner, Julia Beltrán de Heredia, Giorgio Bejor, Michael Benfatti, Stefano Bertoldi, Gloria Bolzoni, Carmela Bonanno, Fabio Bracci, Gaia Brugnolo, Giovanna Bucci, Lorenza Camin, Emanuele Canzonieri, Francesca Carboni, Ada Caruso, Veronica Casali, Marilena Casirani, Valentina Cassiani, Angelo Castrorao Barba, Marie-Ange Causarano, Marco Cavalieri, Cinzia Cavallari, Roberta Ciccacci, Alessandro Colonetta, Stefano Columbo, Roberta Conversi, Valentina Coroneo, Salvatore Cosentino, Renata Curina, Marcel Danner, Daniela De Francesco, Sophia Didioumi, Giovanni Di Stefano, Silvia Donadei, Diego Elia, Anna Lia Ermeti, Antonino Facella, Francesca Fecoli, Angelica Ferraro, Francesca Frasca, Ilaria Frontori, Ugo Fusco, Enrico Gallocchio, Luigi Gambaro, Daniela Gandolfi , Eleonora Gasparini, Stefano Genovesi, Bianca Maria Giannattasio, Francesca Giomi, Elisabetta Giorgi, Beatrice Girotti, Elena Grossetti, Chiara Guarnieri, Serena Guglielmi, Federico Guidobaldi, AdaLasheras González, Elie Essa Kas Hanna, DimitrisKoutsoyiannis, Josep MariaMacias, Valentina Mantovani, SadiMarechal, Giulia Marsili, Rossana Martorelli, ValeriaMeirano, Simonetta Menchelli, Angela Miele, Maurizio Molinari, Giovanna Montevecchi, Claudio Negrelli, Valerio Neri, Paola Novara, Lucia Orlandi, LaleÖzgenel, Anna Panti, Fabrizio Paolucci, Debora Pellacchia, Patrizio Pensabene, Cesáreo Pérez González, Roberto Perna, PlatonPetridis, Diego Piay Augusto, Paola Quaranta, Fabio Redi, Josep-Anton RemolàVallverdú, Olivia V. Reyes Hernando, Marco Ricci, Rafael María Rodríguez Martínez, Raquel Rubio Gonzáles, Alessandro Rucco, Daniele Sacco, Monica Salvadori, Paolo Sangriso, Anna Luisa Sanna, Helen Saradi, Luca Scalco, StavroulaSdrolia, Carla Sfameni, David Sforzini, Fiammetta Soriano, Claudia Tempesta, Inge Uytterhoeven, Riccardo Villicich, Massimo Vitti, Stefano Tortorella, Maria Turchiano, MagdaliniVasileiadou, Giuliano Volpe, Siegfried Vona, Luca Zambito, Enrico Zanini.
Il volume costituisce l’edizione degli Atti del Convegno Internazionale di Studi L’archeologia de... more Il volume costituisce l’edizione degli Atti del Convegno Internazionale di Studi L’archeologia della produzione a Roma (secoli V-XV), svoltosi dal 27 al 29 marzo 2014 a Palazzo Massimo alle Terme e all’École française de Rome, che ha fissato l’attenzione, per la prima volta in modo esaustivo e sistematico, sull’Urbe come centro di una ricca rete produttiva entro l’ampia diacronia dai secoli finali della Tarda Antichità a tutto il Medioevo.
Nelle giornate di studio sono confluiti gli esiti di una ricerca condotta per alcuni anni da un gruppo di giovani archeologi delle Università di Roma Tor Vergata, di Roma Tre e del Pontificio Istituto di Archeologia cristiana, coordinati da Alessandra Molinari, Riccardo Santangeli Valenzani e Lucrezia Spera, ricerca rivolta alla raccolta complessiva dei markers di produzione emersi dalle indagini archeologiche negli spazi intra muros e nell’area suburbana entro i limiti del quarto-quinto miglio; le schede analitiche dei contesti e degli indicatori compongono una Banca Dati, resa fruibile nella versione del CD-Rom allegato e correlata ad un GIS, ma sono anche alla base di alcuni studi che propongono quadri di insieme storico-interpretativi elaborati su base temporale progressiva.
I contributi sono raggruppati in tre prevalenti ambiti di approfondimento, non prescindendo, come base di partenza, dalle sintesi sugli assetti produttivi di Roma antica: I) Le evidenze di attività produttive dai grandi cantieri di scavo degli anni recenti (Crypta Balbi, Fori imperiali, Athaeneum e complessi sulla via Flaminia nell’area di piazza Venezia – scavi metro C, Basilica hilariana del Celio, villa dei Quintili); II) Relazioni riepilogative sugli specifici settori della produzione (produzione monetaria, vetraria, tessile, metallurgica e orafa, edilizia e dei cantieri di pittori, musivari e marmorarii, epigrafica, anche con l’apporto dell’archeolozoologia e dell’antropologia fisica); III) Quadri di insieme regionali e sub-regionali della penisola italiana (Italia settentrionale, centrale e meridionale) e europei (Francia, Inghilterra, Svizzera, Spagna), utili per riflessioni comparative, sia nelle restituzioni degli apparati economici e sociali, sia per valutazioni di ordine metodologico.
Atti dell’XI Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana, Cagliari 2016, pp. 307-316
Il volume raccoglie i risultati delle campagne 2007-2009 svolte a Kos dal Dipartimento di Archeol... more Il volume raccoglie i risultati delle campagne 2007-2009 svolte a Kos dal Dipartimento di Archeologia dell'Università di Bologna in collaborazione con la Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari. Oggetto delle ricerche è la basilica protobizantina di S. Gabriele, scoperta da L. Morricone ed H. Balducci negli anni '30 del secolo scorso, durante il periodo di presenza italiana nel Dodecaneso.
La pubblicazione offre pertanto un reale progresso negli studi dell'architettura religiosa in Grecia tra il V e il VII secolo e costituisce al tempo stesso un'operazione di recupero della storia culturale italiana. L'analisi del monumento e delle sue diverse fasi di sviluppo, insieme alla sua contestualizzazione storica e topografica, si accompagna a riflessioni sulle potenzialità di musealizzazione e fruizione del sito archeologico.
Catalogo della mostra fotografica tenuta a Ravenna presso il Museo Nazionale dal 29 ottobre 2011 ... more Catalogo della mostra fotografica tenuta a Ravenna presso il Museo Nazionale dal 29 ottobre 2011 al 28 gennaio 2012. testi di Isabella Baldini, Salvatore Cosentino, Massimiliano David, Giulia Marsili, Cetty Muscolino, Elisa Ninz, Silvia Pasi, Debora Pellacchia, Paola Porta, Antonella Ranaldi
Papers by isabella Baldini
ABITARE NEL MEDITERRANEO TARDOANTICO Atti del III Convegno Internazionale del Centro Interuniversitario di Studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM) (Bologna 28-31 ottobre 2019) a cura di Isabella Baldini e Carla Sfameni
Il volume raccoglie gli Atti del III Convegno internazionale organizzato dal Centro Interuniversi... more Il volume raccoglie gli Atti del III Convegno internazionale organizzato dal Centro Interuniversitario di Studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM) presso l’Università di Bologna dal 28 al 31 ottobre 2019. L’ampio titolo “Abitare nel Mediterraneo tardoantico”, già utilizzato per la seconda edizione dell’incontro di studio (Bologna 2-5 marzo 2016), è stato mantenuto al fine di costituire una vera e propria serie che si auspica possa essere arricchita dai prossimi convegni organizzati dal Centro, nell’ottica di una sempre più ampia condivisione e diffusione delle conoscenze in questo importante settore dell’archeologia tardoantica. Per offrire una panoramica dei più recenti risultati di ricerche relative a varie tipologie di abitazioni in un ampio arco cronologico (IV-VI secolo d.C.), i contributi sono presentati secondo un criterio geografico da Oriente verso Occidente: si parte quindi dalla Siria, per proseguire con Cipro, Asia Minore, Grecia, Dalmazia, Africa settentrionale e arrivare all’Italia, con Sicilia e Sardegna, e quindi spingersi nella Penisola iberica, fino alla Lusitania. Emerge un quadro assai ricco e variegato di modi e forme dell’abitare nelle diverse regioni del Mediterraneo, sulla base di un approccio il più possibile “globale” allo studio dei singoli edifici e del contesto storico-territoriale di appartenenza.
I. Baldini, S. Cosentino, Architettura protobizantina a Kos, 3, Il complesso di 124. S.Stefano e l’insediamento della baia di Kephalos, Bologna 2021, 2021
ABITARE NEL MEDITERRANEO TARDOANTICO Atti del II Convegno Internazionale del Centro Interuniversitario di Studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM) (Bologna 2-5 marzo 2016) a cura di Isabella Baldini e Carla Sfameni
A long tradition of excavations and recent archaeological research make it possible to reconstruc... more A long tradition of excavations and recent archaeological research make it possible to reconstruct a well-structured picture of the Athenian
residential architecture in Late Antiquity. Houses were located in several districts, often overlapping with pre-existing buildings. In most
cases, they continued to be used until the 6th century. Their sculptural apparatus reflects the tastes and behaviors of the owners, sometimes
showing changes in mentality, during a process of gradual dismantling of the traditional sculptural heritage, which involves both
public and private social contexts.
Millennium Studies, 85, 2020
BAR Publishing, 2020
Published in memory of Prof. Claudia Barsanti, Archaeology of a World of Changes provides a selec... more Published in memory of Prof. Claudia Barsanti, Archaeology of a World of Changes provides a selection of papers presented in sessions on Late Roman and Early Byzantine archaeology, architecture, sculpture and landscapes of the 23rd International Congress of Byzantine Studies, “Byzantium - A World of Changes” (Belgrade, 22-27 August 2016). The variety of topics in archaeology and art history that are discussed in this volume illustrates the richness of material culture in the Roman East and the Eastern Mediterranean during the transition to the Middle Ages, especially in Greece and the Balkans. Christian buildings, not only churches but also episcopal palaces, along with their architecture and decoration, receive special attention. Indeed, the volume includes the complete proceedings of a round table on the historical development, the architectural typologies and the domestic spaces of bishops’ residences which took place at the Congress.
ABITARE NEL MEDITERRANEO TARDOANTICO Atti del II Convegno Internazionale del Centro Interuniversitario di Studi sull'Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM) (Bologna 2-5 marzo 2016) a cura di Isabella Baldini e Carla Sfameni Insulae Diomedeae 35, 2018
Il volume raccoglie gli atti del secondo Convegno internazionale organizzato dal Centro Interuniv... more Il volume raccoglie gli atti del secondo Convegno internazionale organizzato dal Centro Interuniversitario di Studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM) presso l’Università di Bologna dal 2 al 5 marzo 2016. I contenuti degli Atti si articolano in cinque sezioni dedicate a una molteplicità di argomenti. La prima area tematica esamina infatti le strutture residenziali delle grandi città, da Roma a Costantinopoli, mentre la seconda è incentrata sulle testimonianze riguardanti le città provinciali. La terza sezione affronta il problema delle caratteristiche regionali delle abitazioni in una dimensione mediterranea che spazia dalla penisola iberica alla Siria, mentre la sezione successiva è dedicata al rapporto tra insediamenti e territorio. Una serie di contributi affronta infi ne l’argomento delle abitazioni dal punto di vista degli arredi, in stretta relazione con gli aspetti sociali e di autorappresentazione dei proprietari. Nello spirito di collaborazione e diffusione dei risultati della ricerca proprio del CISEM, il volume intende contribuire ad aggiornare e a diffondere i contenuti scientifi ci relativi a un settore importante e a lungo disconosciuto dell’architettura tardoantica, fornendo lo spunto per ulteriori attività di riflessione e divulgazione.
Contributi di Laura Acampora, Luisa Albanese, Marina Albertocchi, Georgia Alexopoulou, Claudia Angelelli, Carmela Ariano, Isabella Baldini, Paolo Baronio, Paolo Barresi, Marta Baumgartner, Julia Beltrán de Heredia, Giorgio Bejor, Michael Benfatti, Stefano Bertoldi, Gloria Bolzoni, Carmela Bonanno, Fabio Bracci, Gaia Brugnolo, Giovanna Bucci, Lorenza Camin, Emanuele Canzonieri, Francesca Carboni, Ada Caruso, Veronica Casali, Marilena Casirani, Valentina Cassiani, Angelo Castrorao Barba, Marie-Ange Causarano, Marco Cavalieri, Cinzia Cavallari, Roberta Ciccacci, Alessandro Colonetta, Stefano Columbo, Roberta Conversi, Valentina Coroneo, Salvatore Cosentino, Renata Curina, Marcel Danner, Daniela De Francesco, Sophia Didioumi, Giovanni Di Stefano, Silvia Donadei, Diego Elia, Anna Lia Ermeti, Antonino Facella, Francesca Fecoli, Angelica Ferraro, Francesca Frasca, Ilaria Frontori, Ugo Fusco, Enrico Gallocchio, Luigi Gambaro, Daniela Gandolfi , Eleonora Gasparini, Stefano Genovesi, Bianca Maria Giannattasio, Francesca Giomi, Elisabetta Giorgi, Beatrice Girotti, Elena Grossetti, Chiara Guarnieri, Serena Guglielmi, Federico Guidobaldi, AdaLasheras González, Elie Essa Kas Hanna, DimitrisKoutsoyiannis, Josep MariaMacias, Valentina Mantovani, SadiMarechal, Giulia Marsili, Rossana Martorelli, ValeriaMeirano, Simonetta Menchelli, Angela Miele, Maurizio Molinari, Giovanna Montevecchi, Claudio Negrelli, Valerio Neri, Paola Novara, Lucia Orlandi, LaleÖzgenel, Anna Panti, Fabrizio Paolucci, Debora Pellacchia, Patrizio Pensabene, Cesáreo Pérez González, Roberto Perna, PlatonPetridis, Diego Piay Augusto, Paola Quaranta, Fabio Redi, Josep-Anton RemolàVallverdú, Olivia V. Reyes Hernando, Marco Ricci, Rafael María Rodríguez Martínez, Raquel Rubio Gonzáles, Alessandro Rucco, Daniele Sacco, Monica Salvadori, Paolo Sangriso, Anna Luisa Sanna, Helen Saradi, Luca Scalco, StavroulaSdrolia, Carla Sfameni, David Sforzini, Fiammetta Soriano, Claudia Tempesta, Inge Uytterhoeven, Riccardo Villicich, Massimo Vitti, Stefano Tortorella, Maria Turchiano, MagdaliniVasileiadou, Giuliano Volpe, Siegfried Vona, Luca Zambito, Enrico Zanini.
Il volume costituisce l’edizione degli Atti del Convegno Internazionale di Studi L’archeologia de... more Il volume costituisce l’edizione degli Atti del Convegno Internazionale di Studi L’archeologia della produzione a Roma (secoli V-XV), svoltosi dal 27 al 29 marzo 2014 a Palazzo Massimo alle Terme e all’École française de Rome, che ha fissato l’attenzione, per la prima volta in modo esaustivo e sistematico, sull’Urbe come centro di una ricca rete produttiva entro l’ampia diacronia dai secoli finali della Tarda Antichità a tutto il Medioevo.
Nelle giornate di studio sono confluiti gli esiti di una ricerca condotta per alcuni anni da un gruppo di giovani archeologi delle Università di Roma Tor Vergata, di Roma Tre e del Pontificio Istituto di Archeologia cristiana, coordinati da Alessandra Molinari, Riccardo Santangeli Valenzani e Lucrezia Spera, ricerca rivolta alla raccolta complessiva dei markers di produzione emersi dalle indagini archeologiche negli spazi intra muros e nell’area suburbana entro i limiti del quarto-quinto miglio; le schede analitiche dei contesti e degli indicatori compongono una Banca Dati, resa fruibile nella versione del CD-Rom allegato e correlata ad un GIS, ma sono anche alla base di alcuni studi che propongono quadri di insieme storico-interpretativi elaborati su base temporale progressiva.
I contributi sono raggruppati in tre prevalenti ambiti di approfondimento, non prescindendo, come base di partenza, dalle sintesi sugli assetti produttivi di Roma antica: I) Le evidenze di attività produttive dai grandi cantieri di scavo degli anni recenti (Crypta Balbi, Fori imperiali, Athaeneum e complessi sulla via Flaminia nell’area di piazza Venezia – scavi metro C, Basilica hilariana del Celio, villa dei Quintili); II) Relazioni riepilogative sugli specifici settori della produzione (produzione monetaria, vetraria, tessile, metallurgica e orafa, edilizia e dei cantieri di pittori, musivari e marmorarii, epigrafica, anche con l’apporto dell’archeolozoologia e dell’antropologia fisica); III) Quadri di insieme regionali e sub-regionali della penisola italiana (Italia settentrionale, centrale e meridionale) e europei (Francia, Inghilterra, Svizzera, Spagna), utili per riflessioni comparative, sia nelle restituzioni degli apparati economici e sociali, sia per valutazioni di ordine metodologico.
Atti dell’XI Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana, Cagliari 2016, pp. 307-316
Il volume raccoglie i risultati delle campagne 2007-2009 svolte a Kos dal Dipartimento di Archeol... more Il volume raccoglie i risultati delle campagne 2007-2009 svolte a Kos dal Dipartimento di Archeologia dell'Università di Bologna in collaborazione con la Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari. Oggetto delle ricerche è la basilica protobizantina di S. Gabriele, scoperta da L. Morricone ed H. Balducci negli anni '30 del secolo scorso, durante il periodo di presenza italiana nel Dodecaneso.
La pubblicazione offre pertanto un reale progresso negli studi dell'architettura religiosa in Grecia tra il V e il VII secolo e costituisce al tempo stesso un'operazione di recupero della storia culturale italiana. L'analisi del monumento e delle sue diverse fasi di sviluppo, insieme alla sua contestualizzazione storica e topografica, si accompagna a riflessioni sulle potenzialità di musealizzazione e fruizione del sito archeologico.
Catalogo della mostra fotografica tenuta a Ravenna presso il Museo Nazionale dal 29 ottobre 2011 ... more Catalogo della mostra fotografica tenuta a Ravenna presso il Museo Nazionale dal 29 ottobre 2011 al 28 gennaio 2012. testi di Isabella Baldini, Salvatore Cosentino, Massimiliano David, Giulia Marsili, Cetty Muscolino, Elisa Ninz, Silvia Pasi, Debora Pellacchia, Paola Porta, Antonella Ranaldi
ABITARE NEL MEDITERRANEO TARDOANTICO Atti del III Convegno Internazionale del Centro Interuniversitario di Studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM) (Bologna 28-31 ottobre 2019) a cura di Isabella Baldini e Carla Sfameni
NETWORKS AND COMMUNICATION IN BYZANTIUM, 2022
Voce enciclopedica su Brindisi tardoantica
Viene presentato un quadro generale di Kos tardoantica e bizantina sulla base elle recenti ricerc... more Viene presentato un quadro generale di Kos tardoantica e bizantina sulla base elle recenti ricerche archeologiche dell'Universit\ue0 di Bologn
Atti dell’XI Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana, 2016
The paper deals with the Late Antique vessels in bronze from Sicily and Sardinia. Through a preli... more The paper deals with the Late Antique vessels in bronze from Sicily and Sardinia. Through a preliminary analysis of the artifacts, the study aims to reconstruct the productive contexts, the interaction with other workshops, the profile of the commercial networks. An examination of the individual contexts contributes instead to delineate the meaning of the objects, connected to the role of the patrons and the transmission of the models.
Ante Quem eBooks, 2012
The literary and epigraphic sources testify the existence of different categories of artisans occ... more The literary and epigraphic sources testify the existence of different categories of artisans occupied in the manufacturing of precious metals. It is important to distinguish their functions, in order to understand the system of production and distribution of jewellery in the context of early Byzantine society. Also the archaeological documentation, with different difficulties, offers the possibility of reconstructing the same process, as the cases of Bir Umm Fawakir, Sardis, Bet She\u2019an and Roma show. The objects offer another source of knowledge, in order to distinguish different ateliers, the system of management, control and fruition of the jewel
Bononia University Press eBooks, 2010
Relazione dell'attivit\ue0 di scavo a Gortyna (Creta
Paesaggi urbani tardoantichi. Casi a confronto, Atti delle Giornate Gregoriane, 2016
in M.C. Parello, S. Rizzo (a cura di), Paesaggi urbani tardoantichi. Casi a confronto, Atti delle... more in M.C. Parello, S. Rizzo (a cura di), Paesaggi urbani tardoantichi. Casi a confronto, Atti delle Giornate Gregoriane, VIII Edizione, Bari 2016, pp. 23-30
British Museum Press Research Publication, 2010
The existing documentation on gold jewellery from Sicily and southern Italy throws up many proble... more The existing documentation on gold jewellery from Sicily and southern Italy throws up many problems which limit the possibilities of performing an organic, comprehensive analysis of the phenomena of its production and use. The first difficulty is the widespread lack of information about general contexts: very few settlements have actually been fully excavated, while the greater part of the existing information comes from cemeteries located near churches, with little or no information on the settlement context. Furthermore, many of the most famous artefacts are chance finds, some dating back to the end of the 19th or the beginning of the 20th century. The sources from the period of their discovery clearly mention the widespread practice of looting archaeological areas, with the dispersion of an enormous number of artefacts, some sold on the antiquities market, others melted down. This phenomenon occurs frequently throughout the whole of southern Italy and has never completely disappeared. In addition there is little scientific analysis of recent, betterdocumented finds; this aspect impacts on the development of studies, forcing them to continue to be based on repertories which lack fundamental methodological and cognitive prerequisites. For this reason, even today objects are sometimes identified using very general terms, without any real chronological and cultural equivalent, as in the case of the prejudicial distinction between ‘autochthonous’, ‘Byzantine’ or ‘barbarian’. Comprehension of these and other aspects must begin with a careful analysis of the context, technical and typological features of a piece of jewellery, continue by establishing the morphological relationship with the typology, and conclude with comparisons with similar artefacts from the same cultural area. Due to the lack of any reliable documentation on the objects that have disappeared into the illegal antiquities market, it is difficult to conduct a general quantitative analysis or an examination of individual classes of objects in order to put forward a hypothesis of interpretation of the general phenomenon and the diffusion of these objects within a culturally homogeneous territory. The scarcity of contextual data furthermore impedes the development of a more detailed chronological outline illuminating the relationships and concordances between the findings. As a result the search for comparisons and technological traditions needs to be extended beyond specific territories. This, however, in turn increases the risk of underestimating the differences between the different regions and increasing the impression of uniformity, which does not necessarily correspond with the historical or cultural situation. Finally, the situation outlined leaves no room for an adequate evaluation of the functions and social significance of the artefacts. These are aspects which can only be reconstructed by a careful examination of the associations between objects of the same provenance and from the wider cultural and geographic context. A global reconstruction is possible only through a convergence of data from different types of investigation. Despite these difficulties, the evidence from Sicily and southern Italy is of considerable interest, both in terms of the number of examples and their diverse nature; these aspects are indicative of a social structure which manifests a wide range of expressive means and economic assets, and a variety of formal choices, adopting much more widespread models. Even if a better knowledge of the find contexts is required, the artefacts invite us to make a distinction between the different situations; they furthermore confirm observations that derive also from examination of other areas. First of all one can differentiate between objects from necropoleis and those found in hoards. Indeed in the first case, objects are deliberately abandoned in the grave and assume a precise significance of status, linked to the burial ceremony and the social representation of the dead and their families. As we will see, the second case is linked to occasions that are set apart from a specific or individual expressive choice. Sicily and Southern Italy: Use and Production in the Byzantine Koiné
Edizioni del Girasole, 2011
Catalogo scientifico con saggi introduttivi della mostra fotografica tenuta a Ravenna, presso il ... more Catalogo scientifico con saggi introduttivi della mostra fotografica tenuta a Ravenna, presso il Museo Nazionale, tra il 29/10/2011 e il 28/1/2012. Saggi introduttivi. Patrocinio del Ministero per gli Affari Esteri
Since 2007 the University of Bologna has started new archaeological research in the island of Kos... more Since 2007 the University of Bologna has started new archaeological research in the island of Kos. The article offers a description of the results of researches in the episcopal complex of the city, dating from the VIth to the Xth century
The study of the ambos offers features of interest in the context of early Byzantine architecture... more The study of the ambos offers features of interest in the context of early Byzantine architecture, sculpture and liturgy in the Aegean islands. Despite the difficulties deriving from a heterogeneous and often incomplete documentation, it is possible to recognize significant differences, but also typological homologation phenomena, not always dependent on Constantinopolitan models. In particular, the paper examines some examples of Crete and the Dodecanese, which make it possible to understand differences and common tendencies, offering the possibility of comparing these characteristics with those present in adjacent areas
ABITARE NEL MEDITERRANEO TARDOANTICO. Atti del III Convegno Internazionale del Centro Interuniversitario di Studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM) (Bologna 28-31 ottobre 2019), a cura di Isabella Baldini, Carla Sfameni, Edipuglia 2021, 2021
Il volume raccoglie gli Atti del III Convegno internazionale organizzato dal Centro Interuniversi... more Il volume raccoglie gli Atti del III Convegno internazionale organizzato dal Centro Interuniversitario di Studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM) presso l’Università di Bologna dal 28 al 31 ottobre 2019. L’ampio titolo “Abitare nel Mediterraneo tardoantico”, già utilizzato per la seconda edizione dell’incontro di studio (Bologna 2-5 marzo 2016), è stato mantenuto al fine di costituire una vera e propria serie che si auspica possa essere arricchita dai prossimi convegni organizzati dal Centro, nell’ottica di una sempre più ampia condivisione e diffusione delle conoscenze in questo importante settore dell’archeologia tardoantica.
Per offrire una panoramica dei più recenti risultati di ricerche relative a varie tipologie di abitazioni in un ampio arco cronologico (IV-VI secolo d.C.), i contributi sono presentati secondo un criterio geografico da Oriente verso Occidente: si parte quindi dalla Siria, per proseguire con Cipro, Asia Minore, Grecia, Dalmazia, Africa settentrionale e arrivare all’Italia, con Sicilia e Sardegna, e quindi spingersi nella Penisola iberica, fino alla Lusitania. Emerge un quadro assai ricco e variegato di modi e forme dell’abitare nelle diverse regioni del Mediterraneo, sulla base di un approccio il più possibile “globale” allo studio dei singoli edifici e del contesto storico-territoriale di appartenenza.
Late Antique Athens Seminar Series 2021-22
Late Antique Athens - Seminars, 8 October 2021 - 28 January 2022, organised by Isabella Baldini ... more Late Antique Athens - Seminars, 8 October 2021 - 28 January 2022, organised by Isabella Baldini and Claudia Lamanna, Università di Bologna, and Elisa Bazzechi, Universität Würzburg