Luciano Altomare | University of Calabria (original) (raw)
Books by Luciano Altomare
cover image Disegno stilizzato della decorazione presente su un'olla proveniente dalla tomba III ... more cover image Disegno stilizzato della decorazione presente su un'olla proveniente dalla tomba III della necropoli di Santa Maria d'Anglona, zona della cosiddetta acropoli (Tursi, MT). Elaborazione dell'autore.
Papers by Luciano Altomare
FOLD&R Fasti On Line Documents & Research, 537, 2022
This paper is a preliminary report of the results of the excavation of the Dipartimento di Studi ... more This paper is a preliminary report of the results of the excavation of the Dipartimento di Studi Umanistici of the Università della Calabria in the settlement of Timpone della Motta in Francavilla Marittima (CS). During the fourth year of excavation, research was conducted on plateau II. In particular, numerous evidences pertinent to huts were found, to be referred to the phase in which the housing structures were made of wood.
Thiasos. Rivista di archeologia e architettura antica, 2021
Nel 2017 il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria ha avviato nuove inda... more Nel 2017 il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria ha avviato nuove indagini archeologiche nell’antico
insediamento del Timpone della Motta a Francavilla Marittima (CS). Le ricerche, tuttora in corso, hanno l’obiettivo di definire in
modo estensivo l’organizzazione dell’abitato. Al momento si è interventi in due aree dell’antico insediamento (pianori I e II). Il presente lavoro esamina le indagini svolte in precedenza in queste aree e illustra i risultati preliminari delle nuove ricerche. Gli scavi hanno
permesso di portare alla luce diverse strutture abitative, relative a capanne in legno ed edifici in muratura. I reperti rinvenuti attestano
la frequentazione dei pianori dall’età del Bronzo Medio fino al IV secolo. a.C
FOLD&R Fasti On Line Documents & Research, 462, 2020
This paper is a preliminary report of the recent excavations conducted by the Dipartimento di Stu... more This paper is a preliminary report of the recent excavations conducted by the Dipartimento di Studi Umanistici of the Università della Calabria in the ancient settlement of Timpone della Motta. During the third year of excavation research was carried out on the plateau II and on the plateau I, where structures and numerous materials dated between the Bronze Age and the 5th century BC were discovered.
FOLD&R Fasti On Line Documents & Research, 452, 2019
This is a preliminary report of the excavation in the settlement of the Timpone della Motta of Fr... more This is a preliminary report of the excavation in the settlement of the Timpone della Motta of Francavilla Marittima (CS), carried out in 2018 by the Dipartimento di Studi Umanistici of the Università della Calabria. During the second year of excavation, research continued on plateau II; the discovery of structures in different points of the settlement and numerous finds confirm the articulated organization of the site.
Oggi più che mai odori e aromi animano un mondo ambivalente. Incarnano l'emblema del lusso, scald... more Oggi più che mai odori e aromi animano un mondo ambivalente. Incarnano l'emblema del lusso, scaldano le speranze di vendita legate al Natale o a san Valentino. Allo stesso tempo si tratta di una sfera dell'esperienza la cui struttura è poco conosciuta, preda di una mitologia dura a morire che definisce l'olfatto senso istintivo e animale. Grazie alla costruzione di un punto di vista multidisciplinare, questa raccolta di saggi mira a liberare la specificità del «naso umano» da pregiudizi secolari. Nella prima parte, le incursioni nella Grecia antica di archeologi, storici e studiosi di letteratura mostrano la presenza di un panorama culturale, già duemila anni fa, molto articolato. Nella seconda sezione si mette a fuoco la struttura percettiva tipica di odori e aromi in termini biologici e psicologici, estetici e linguistici. Completano il quadro brevi interventi scritti da profumieri ed esperti di aromaterapia per un confronto tra presente e passato assai stimolante.
The paper focuses on the analysis of the Amendolara landscape between the Bronze age and the Gree... more The paper focuses on the analysis of the Amendolara landscape between the Bronze age and the Greek archaic period. During these centuries, this territory was continuously inhabited; Rione Vecchio (current Amendolara’s old town centre) and the San Nicola plateau, with related necropolis, are the two main settlements. Through a review of archaeological records, new data from archives and also through the analysis of landscape geomorphology, we propose a diachronic reading of settlements dynamic in the area. Above all, the focus is on the evolution of the Oenotrian society, developed in parallel with the history of Sybaris. A special attention will be paid to the topography that characterizes Amendolara’s landscape, made by hills and plateaus, a crossing point, between Calabria and Lucania, between Ionian coast and Pollino Mountains.
Il presente contributo è incentrato sull’analisi del comprensorio di Amendolara tra l’età del bronzo e l’epoca arcaica. Durante questo ciclo insediativo, che si snoda lungo i diversi secoli senza apparente soluzione di continuità, i siti di Rione Vecchio (attuale centro storico) e il pianoro di San Nicola, con le rispettive necropoli, costituiscono i due capisaldi dell’occupazione antropica. Attraverso un riesame dei rinvenimenti archeologici e sulla base di nuovi dati desunti da notizie di archivio, in combinazione con l’esame della geomorfologia del territorio, si propone una lettura diacronica dei fenomeni insediativi nell’area. In particolare, ci si soffermerà sui processi evolutivi della locale società enotria, che si sviluppa in parallelo alla vicenda storica di Sibari. Particolare attenzione sarà posta sugli aspetti topografici che rendono questo territorio, costituito da numerose colline con pianori sommitali spianati, uno snodo cruciale fra la Calabria e la Lucania, fra le coste dello Ionio e il retroterra del Pollino.
FOLD&R Fasti On Line Documents & Research, 407, 2018
This paper reports the results obtained in the excavations carried out in 2017 by the University ... more This paper reports the results obtained in the excavations carried out in 2017 by the University of Calabria in the settlement of Timpone della Motta in Francavilla Marittima (CS). Many artifacts and structures from the Archaic period have been discovered on plateau II. The research shows the organization of settlements on different terraced areas where the structures are closely packed. The findings cover a chronological period from the ninth century BC to the fourth century BC.
luciano altomare -La necropoli di Paladino ovest ad Amendolara… La necropoli di Paladino ovest ad... more luciano altomare -La necropoli di Paladino ovest ad Amendolara… La necropoli di Paladino ovest ad Amendolara: analisi di una comunità enotria di epoca coloniale luciano altomare
Note di archeologia calabrese a cura di Paolo Brocato 4 Proprietà letteraria riservata © by Pelle... more Note di archeologia calabrese a cura di Paolo Brocato 4 Proprietà letteraria riservata © by Pellegrini Editore -Cosenza -Italy Stampato in Italia nel mese di settembre 2015 per conto di Pellegrini Editore Via De Rada, 67/C -87100 Cosenza Tel. (0984) 795065 -Fax (0984) 792672 Sito internet: www.pellegrinieditore.it E-mail: info@pellegrinieditore.it I diritti di traduzione, memorizzazione elettronica, riproduzione e adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i Paesi. Volume pubblicato con il contributo del
Volume pubblicato nel quadro delle attività dell'Unità di Ricerca dell'Università della Calabria ... more Volume pubblicato nel quadro delle attività dell'Unità di Ricerca dell'Università della Calabria sulle "Comunità indigene e poleis dall'età coloniale all'età brettia-Medma, Hipponion e Sibari" (PRIN 2009).
Volume pubblicato nel quadro delle attività dell'Unità di Ricerca dell'Università della Calabria ... more Volume pubblicato nel quadro delle attività dell'Unità di Ricerca dell'Università della Calabria sulle "Comunità indigene e poleis dall'età coloniale all'età brettia-Medma, Hipponion e Sibari" (PRIN 2009).
Volume pubblicato nel quadro delle attività dell'Unità di Ricerca dell'Università della Calabria ... more Volume pubblicato nel quadro delle attività dell'Unità di Ricerca dell'Università della Calabria sulle "Comunità indigene e poleis dall'età coloniale all'età brettia-Medma, Hipponion e Sibari" (PRIN 2009).
Volume pubblicato nel quadro delle attività dell'Unità di Ricerca dell'Università della Calabria ... more Volume pubblicato nel quadro delle attività dell'Unità di Ricerca dell'Università della Calabria sulle "Comunità indigene e poleis dall'età coloniale all'età brettia-Medma, Hipponion e Sibari" (PRIN 2009).
L. Altomare, E. Gazzaneo, R.S. Scavello, "Le trasformazioni dell’uso del suolo e la visibilità ar... more L. Altomare, E. Gazzaneo, R.S. Scavello, "Le trasformazioni dell’uso del suolo e la visibilità archeologica: il caso di Corigliano Calabro", in G. Bonini, C. Visentin, "Paesaggi in trasformazione. Teorie e pratiche della ricerca a cinquant’anni dalla Storia del paesaggio agrario italiano di Emilio Sereni", Bologna 2014, p. 737.
Archaeology and Anthropology of Death by Luciano Altomare
Forthcoming in V. Nizzo (ed.), Archaeology and Anthropology of Death, Rome 2016
Eccezione rituale, "partibilità" e "oggettificazione" del corpo, strategie per definire un'identi... more Eccezione rituale, "partibilità" e "oggettificazione" del corpo, strategie per definire un'identità. Il caso della tomba 93 di San Montano La tomba 93 di San Montano, databile al V secolo a.C., si presta a una serie di riflessioni 1) sull'anomalia del rito funerario relativa alla classe d'età del defunto; 2)sulla manipolazione dei corpi come linguaggio simbolico e 3) sulla selezione di oggetti e iconografie significativi riconducibili a un ben preciso orizzonte ideologico. 1) Anomalia del rito funerario. La tomba 93 è la cremazione di un bambino di circa 8 anni, rituale minoritario nella fase cronologica in esame (su un totale di 60 tombe databili al V e IV secolo, infatti, le cremazioni sono solo 17) e di norma, come nell'età più antica 1 , destinato a individui di età adulta: l'unica cremazione infantile è appunto quella in esame. Oltre al trattamento del corpo, anche l'apprestamento della tomba è peculiare: i resti cremati sono stati avvolti in un panno e deposti in un cratere attico a colonnette alloggiato in un ricettacolo di tufo, secondo un rituale comune solo alla vicina tomba 94. Tale tipologia rievoca, in forma potremmo dire "riattualizzata", quella nota fin dall'età orientalizzante a Cuma, di ascendenza euboica e riservata al ceto aristocratico.
Talks by Luciano Altomare
cover image Disegno stilizzato della decorazione presente su un'olla proveniente dalla tomba III ... more cover image Disegno stilizzato della decorazione presente su un'olla proveniente dalla tomba III della necropoli di Santa Maria d'Anglona, zona della cosiddetta acropoli (Tursi, MT). Elaborazione dell'autore.
FOLD&R Fasti On Line Documents & Research, 537, 2022
This paper is a preliminary report of the results of the excavation of the Dipartimento di Studi ... more This paper is a preliminary report of the results of the excavation of the Dipartimento di Studi Umanistici of the Università della Calabria in the settlement of Timpone della Motta in Francavilla Marittima (CS). During the fourth year of excavation, research was conducted on plateau II. In particular, numerous evidences pertinent to huts were found, to be referred to the phase in which the housing structures were made of wood.
Thiasos. Rivista di archeologia e architettura antica, 2021
Nel 2017 il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria ha avviato nuove inda... more Nel 2017 il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria ha avviato nuove indagini archeologiche nell’antico
insediamento del Timpone della Motta a Francavilla Marittima (CS). Le ricerche, tuttora in corso, hanno l’obiettivo di definire in
modo estensivo l’organizzazione dell’abitato. Al momento si è interventi in due aree dell’antico insediamento (pianori I e II). Il presente lavoro esamina le indagini svolte in precedenza in queste aree e illustra i risultati preliminari delle nuove ricerche. Gli scavi hanno
permesso di portare alla luce diverse strutture abitative, relative a capanne in legno ed edifici in muratura. I reperti rinvenuti attestano
la frequentazione dei pianori dall’età del Bronzo Medio fino al IV secolo. a.C
FOLD&R Fasti On Line Documents & Research, 462, 2020
This paper is a preliminary report of the recent excavations conducted by the Dipartimento di Stu... more This paper is a preliminary report of the recent excavations conducted by the Dipartimento di Studi Umanistici of the Università della Calabria in the ancient settlement of Timpone della Motta. During the third year of excavation research was carried out on the plateau II and on the plateau I, where structures and numerous materials dated between the Bronze Age and the 5th century BC were discovered.
FOLD&R Fasti On Line Documents & Research, 452, 2019
This is a preliminary report of the excavation in the settlement of the Timpone della Motta of Fr... more This is a preliminary report of the excavation in the settlement of the Timpone della Motta of Francavilla Marittima (CS), carried out in 2018 by the Dipartimento di Studi Umanistici of the Università della Calabria. During the second year of excavation, research continued on plateau II; the discovery of structures in different points of the settlement and numerous finds confirm the articulated organization of the site.
Oggi più che mai odori e aromi animano un mondo ambivalente. Incarnano l'emblema del lusso, scald... more Oggi più che mai odori e aromi animano un mondo ambivalente. Incarnano l'emblema del lusso, scaldano le speranze di vendita legate al Natale o a san Valentino. Allo stesso tempo si tratta di una sfera dell'esperienza la cui struttura è poco conosciuta, preda di una mitologia dura a morire che definisce l'olfatto senso istintivo e animale. Grazie alla costruzione di un punto di vista multidisciplinare, questa raccolta di saggi mira a liberare la specificità del «naso umano» da pregiudizi secolari. Nella prima parte, le incursioni nella Grecia antica di archeologi, storici e studiosi di letteratura mostrano la presenza di un panorama culturale, già duemila anni fa, molto articolato. Nella seconda sezione si mette a fuoco la struttura percettiva tipica di odori e aromi in termini biologici e psicologici, estetici e linguistici. Completano il quadro brevi interventi scritti da profumieri ed esperti di aromaterapia per un confronto tra presente e passato assai stimolante.
The paper focuses on the analysis of the Amendolara landscape between the Bronze age and the Gree... more The paper focuses on the analysis of the Amendolara landscape between the Bronze age and the Greek archaic period. During these centuries, this territory was continuously inhabited; Rione Vecchio (current Amendolara’s old town centre) and the San Nicola plateau, with related necropolis, are the two main settlements. Through a review of archaeological records, new data from archives and also through the analysis of landscape geomorphology, we propose a diachronic reading of settlements dynamic in the area. Above all, the focus is on the evolution of the Oenotrian society, developed in parallel with the history of Sybaris. A special attention will be paid to the topography that characterizes Amendolara’s landscape, made by hills and plateaus, a crossing point, between Calabria and Lucania, between Ionian coast and Pollino Mountains.
Il presente contributo è incentrato sull’analisi del comprensorio di Amendolara tra l’età del bronzo e l’epoca arcaica. Durante questo ciclo insediativo, che si snoda lungo i diversi secoli senza apparente soluzione di continuità, i siti di Rione Vecchio (attuale centro storico) e il pianoro di San Nicola, con le rispettive necropoli, costituiscono i due capisaldi dell’occupazione antropica. Attraverso un riesame dei rinvenimenti archeologici e sulla base di nuovi dati desunti da notizie di archivio, in combinazione con l’esame della geomorfologia del territorio, si propone una lettura diacronica dei fenomeni insediativi nell’area. In particolare, ci si soffermerà sui processi evolutivi della locale società enotria, che si sviluppa in parallelo alla vicenda storica di Sibari. Particolare attenzione sarà posta sugli aspetti topografici che rendono questo territorio, costituito da numerose colline con pianori sommitali spianati, uno snodo cruciale fra la Calabria e la Lucania, fra le coste dello Ionio e il retroterra del Pollino.
FOLD&R Fasti On Line Documents & Research, 407, 2018
This paper reports the results obtained in the excavations carried out in 2017 by the University ... more This paper reports the results obtained in the excavations carried out in 2017 by the University of Calabria in the settlement of Timpone della Motta in Francavilla Marittima (CS). Many artifacts and structures from the Archaic period have been discovered on plateau II. The research shows the organization of settlements on different terraced areas where the structures are closely packed. The findings cover a chronological period from the ninth century BC to the fourth century BC.
luciano altomare -La necropoli di Paladino ovest ad Amendolara… La necropoli di Paladino ovest ad... more luciano altomare -La necropoli di Paladino ovest ad Amendolara… La necropoli di Paladino ovest ad Amendolara: analisi di una comunità enotria di epoca coloniale luciano altomare
Note di archeologia calabrese a cura di Paolo Brocato 4 Proprietà letteraria riservata © by Pelle... more Note di archeologia calabrese a cura di Paolo Brocato 4 Proprietà letteraria riservata © by Pellegrini Editore -Cosenza -Italy Stampato in Italia nel mese di settembre 2015 per conto di Pellegrini Editore Via De Rada, 67/C -87100 Cosenza Tel. (0984) 795065 -Fax (0984) 792672 Sito internet: www.pellegrinieditore.it E-mail: info@pellegrinieditore.it I diritti di traduzione, memorizzazione elettronica, riproduzione e adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i Paesi. Volume pubblicato con il contributo del
Volume pubblicato nel quadro delle attività dell'Unità di Ricerca dell'Università della Calabria ... more Volume pubblicato nel quadro delle attività dell'Unità di Ricerca dell'Università della Calabria sulle "Comunità indigene e poleis dall'età coloniale all'età brettia-Medma, Hipponion e Sibari" (PRIN 2009).
Volume pubblicato nel quadro delle attività dell'Unità di Ricerca dell'Università della Calabria ... more Volume pubblicato nel quadro delle attività dell'Unità di Ricerca dell'Università della Calabria sulle "Comunità indigene e poleis dall'età coloniale all'età brettia-Medma, Hipponion e Sibari" (PRIN 2009).
Volume pubblicato nel quadro delle attività dell'Unità di Ricerca dell'Università della Calabria ... more Volume pubblicato nel quadro delle attività dell'Unità di Ricerca dell'Università della Calabria sulle "Comunità indigene e poleis dall'età coloniale all'età brettia-Medma, Hipponion e Sibari" (PRIN 2009).
Volume pubblicato nel quadro delle attività dell'Unità di Ricerca dell'Università della Calabria ... more Volume pubblicato nel quadro delle attività dell'Unità di Ricerca dell'Università della Calabria sulle "Comunità indigene e poleis dall'età coloniale all'età brettia-Medma, Hipponion e Sibari" (PRIN 2009).
L. Altomare, E. Gazzaneo, R.S. Scavello, "Le trasformazioni dell’uso del suolo e la visibilità ar... more L. Altomare, E. Gazzaneo, R.S. Scavello, "Le trasformazioni dell’uso del suolo e la visibilità archeologica: il caso di Corigliano Calabro", in G. Bonini, C. Visentin, "Paesaggi in trasformazione. Teorie e pratiche della ricerca a cinquant’anni dalla Storia del paesaggio agrario italiano di Emilio Sereni", Bologna 2014, p. 737.
Forthcoming in V. Nizzo (ed.), Archaeology and Anthropology of Death, Rome 2016
Eccezione rituale, "partibilità" e "oggettificazione" del corpo, strategie per definire un'identi... more Eccezione rituale, "partibilità" e "oggettificazione" del corpo, strategie per definire un'identità. Il caso della tomba 93 di San Montano La tomba 93 di San Montano, databile al V secolo a.C., si presta a una serie di riflessioni 1) sull'anomalia del rito funerario relativa alla classe d'età del defunto; 2)sulla manipolazione dei corpi come linguaggio simbolico e 3) sulla selezione di oggetti e iconografie significativi riconducibili a un ben preciso orizzonte ideologico. 1) Anomalia del rito funerario. La tomba 93 è la cremazione di un bambino di circa 8 anni, rituale minoritario nella fase cronologica in esame (su un totale di 60 tombe databili al V e IV secolo, infatti, le cremazioni sono solo 17) e di norma, come nell'età più antica 1 , destinato a individui di età adulta: l'unica cremazione infantile è appunto quella in esame. Oltre al trattamento del corpo, anche l'apprestamento della tomba è peculiare: i resti cremati sono stati avvolti in un panno e deposti in un cratere attico a colonnette alloggiato in un ricettacolo di tufo, secondo un rituale comune solo alla vicina tomba 94. Tale tipologia rievoca, in forma potremmo dire "riattualizzata", quella nota fin dall'età orientalizzante a Cuma, di ascendenza euboica e riservata al ceto aristocratico.
tra passato e presente tra passato e presente 5 6 MARZO 2015 MARZO 2015 Mercoledì 4 e giovedì 5 m... more tra passato e presente tra passato e presente 5 6 MARZO 2015 MARZO 2015 Mercoledì 4 e giovedì 5 marzo: seminario itinerante nelle scuole secondarie di primo grado (III classi) e nelle scuole secondarie di secondo grado (II classi) a cura delle dott.sse R.S. Scavello e M. Novelli Venerdì 6 marzo 2015 Palazzo Sanseverino (Acri) Ore 09.30 Interventi di saluto del Sindaco e Assessore alla cultura. Intervengono per i saluti iniziali M. Paoletti (Professore Associato Unical), il prof. A. La Marca (Ricercatore Unical), e il dott. A. D'Alessio (Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria). Modera e coordina i lavori il prof. G. Roma (Professore Ordinario Unical). Ore 10.15 -L. Altomare (dottorando Unical), Modelli di insediamento nella media valle del Crati in epoca protostorica. Ore 10.40 -C. Colelli (dottore di ricerca), Note sulla fine della Protostoria nella media valle del Crati. Ore 11.00 -M. D'Acri (specializzando Unibas), Alcune considerazioni sulla valle del Crati tra VI e V secolo a.C. Pausa Illustrazione e discussione posters Ore 11.50 -M. Benvenuto (specializzanda Unibas), Acri e la media valle del Crati tra età tardoantica ed età moderna. Ore 12.10 -R. S. Scavello (dottoranda Unical), Acri e la media valle del Crati tra eruditi locali, viaggiatori e fonti d'archivio. Ore 12.30 -E. Tocci (laureanda in Lettere Unical), Tradizioni ritualistiche e funerarie tra passato e presente nel territorio di Acri. Tavola rotonda e conclusione dei lavori Per info e contatti: giornatestudio.acri@libero.it cultura@comuneacri.gov.it Coordinamento: Rossella S. Scavello 3209621404 4
Poster al convegno "Acri e la media valle del Crati tra passato e presente", Acri (CS) 6 marzo 2015