Salvatore Ammirato | University of Calabria (original) (raw)

Papers by Salvatore Ammirato

Journal of Innovation & Knowledge, Jul 1, 2023

Dottorato di Ricerca in Ingegneria Civile e Industriale. Ciclo XXXNegli ultimi anni le filiali ba... more Dottorato di Ricerca in Ingegneria Civile e Industriale. Ciclo XXXNegli ultimi anni le filiali bancarie hanno subito un forte processo di cambiamento, prevalentemente lungo due direzioni. La prima ha riguardato l’evoluzione tecnologica che ha reso disponibili piattaforme di comunicazione (internet & mobile banking) sempre più complete in termini di numero di servizi a personalizzazione elevata. La seconda riguarda il mutamento delle politiche commerciali degli istituti bancari che danno un significato nuovo alle filiali: da luoghi in cui i clienti si recano per effettuare transazioni monetarie (depositi, pagamenti e prelievi) a punti commerciali di vendita in cui consulenti professionali offrono prodotti finanziari articolati e diversificati. Nelle filiali operatori specializzati si occupano di gestire le relazioni con i clienti erogando informazioni e consulenza per accrescere la fidelizzazione ed aumentare il cross selling. Le transazioni monetarie vengono delegate a strumenti automatici (ATM, totem, ecc.) In entrambi i casi, le problematiche relative alla sicurezza rappresentano un aspetto critico. Benché la ricerca scientifica abbia prodotto risultati significativi relativamente alla definizione di modelli decisionali, processi organizzativi, e tecnologie per la protezione dei canali remoti (information and cyber security), poco o nulla è stato realizzato per migliorare i sistemi di protezione “fisica” degli asset presenti nelle filiali bancarie. La letteratura scientifica si è focalizzata prevalentemente su approcci di natura econometrico-statistica o criminologica. Eppure i reati contro le filiali bancarie rappresentano un fenomeno in costante crescita nel mondo e tale fenomeno assume maggiore valenza nel territorio italiano, dove si registra il 60% dei reati su scala europea ed una fra le più capillari reti di filiali d’Europa (27903 filiali presenti sul territorio nazionale). Inoltre, la gestione dei processi di protezione fisica delle filiali rappresenta un onere significativo nei bilanci dei gruppi bancari che poco hanno fatto, negli ultimi 20 anni, per adeguare i loro sistemi di protezione alle forti innovazioni commerciali. Il crescente interesse dei criminali verso gli sportelli bancari è direttamente correlato al persistente uso di tecnologie di protezione obsolete che, peraltro, sono fonte di inefficienze organizzative, costi elevati, tempi di reazione lunghi e benefici, in termini di performance, tutti da dimostrare. La ricerca oggetto del dottorato ha voluto approcciare il problema della sicurezza delle filiali bancarie in maniera sistemica al fine di coniugare le esigenze di una gestione integrata dei processi di sicurezza con le opportunità derivanti dai recenti sviluppi nell’ambito dell’Internet of Things. L’oggetto di studio diviene quindi l’intero sistema di protezione delle filiali con l’obiettivo di renderlo uno strumento efficace ed efficiente a disposizione dei gruppi bancari che consenta loro di: Aumentare l’efficienza dei processi decisionali e operativi di protezione, attraverso l’ottimizzazione delle risorse tecnologiche e la riduzione dei costi operativi. Aumentare l’efficacia del sistema di protezione verso gli attacchi criminali. Individuare una piattaforma tecnologica innovativa, basata sui recenti sviluppi dell’Internet of Things, per la gestione dell’intero processo di protezione di filiale. Per raggiungere questi scopi, è stata utilizzato un approccio di BPM, Business Process Management. In quest’ottica, è stata utilizzata una metodologia di BPR, Business Process Reengineering, in accordo con quanto proposto da Hammer and Champy (2009)1. Tale metodologia consente di dare risposta alle tre domande fondamentali poste da Roberts (1994)2 per un progetto di BPR: 1. How are things currently? 2. How should things be? 3. How can the gaps be reconciled between what is and what should be? La metodologia si compone di 4 passi: 1. Modellazione della situazione attuale, basata su un’approfondita analisi della letteratura scientifica e tecnica di settore, per la rilevazione dei dati secondari, e un’indagine qualitativa (qualitative survey research) per raccogliere dati primari dai process owner della sicurezza di gruppi bancari italiani. 2. Analisi della situazione attuale, per evidenziare ulteriori debolezze nell’attuale sistema di protezione delle filiali bancarie fornendo linee guida per riprogettare un Intelligent protection system (IPS) in grado di migliorare le prestazioni aziendali e individuare nuove opportunità dall’ IoT. 3. Modellazione della situazione target. Considerando i risultati dello step 2, viene proposto un IPS in grado di sfruttare le opportunità offerte dal paradigma IoT. Il livello tecnologico della dipendenza bancaria può essere visto come un Cyber Physical Space in cui le misure di protezione (sia quelle basate sugli smart object che quelli tradizionali) sono in grado di interagire tra loro e con gli esseri umani attraverso una piattaforma digitale. Le…

Dottorato di Ricerca in Ingegneria Civile e Industriale. Ciclo XXXNegli ultimi anni le filiali ba... more Dottorato di Ricerca in Ingegneria Civile e Industriale. Ciclo XXXNegli ultimi anni le filiali bancarie hanno subito un forte processo di cambiamento, prevalentemente lungo due direzioni. La prima ha riguardato l’evoluzione tecnologica che ha reso disponibili piattaforme di comunicazione (internet & mobile banking) sempre più complete in termini di numero di servizi a personalizzazione elevata. La seconda riguarda il mutamento delle politiche commerciali degli istituti bancari che danno un significato nuovo alle filiali: da luoghi in cui i clienti si recano per effettuare transazioni monetarie (depositi, pagamenti e prelievi) a punti commerciali di vendita in cui consulenti professionali offrono prodotti finanziari articolati e diversificati. Nelle filiali operatori specializzati si occupano di gestire le relazioni con i clienti erogando informazioni e consulenza per accrescere la fidelizzazione ed aumentare il cross selling. Le transazioni monetarie vengono delegate a strumenti automatici (ATM, totem, ecc.) In entrambi i casi, le problematiche relative alla sicurezza rappresentano un aspetto critico. Benché la ricerca scientifica abbia prodotto risultati significativi relativamente alla definizione di modelli decisionali, processi organizzativi, e tecnologie per la protezione dei canali remoti (information and cyber security), poco o nulla è stato realizzato per migliorare i sistemi di protezione “fisica” degli asset presenti nelle filiali bancarie. La letteratura scientifica si è focalizzata prevalentemente su approcci di natura econometrico-statistica o criminologica. Eppure i reati contro le filiali bancarie rappresentano un fenomeno in costante crescita nel mondo e tale fenomeno assume maggiore valenza nel territorio italiano, dove si registra il 60% dei reati su scala europea ed una fra le più capillari reti di filiali d’Europa (27903 filiali presenti sul territorio nazionale). Inoltre, la gestione dei processi di protezione fisica delle filiali rappresenta un onere significativo nei bilanci dei gruppi bancari che poco hanno fatto, negli ultimi 20 anni, per adeguare i loro sistemi di protezione alle forti innovazioni commerciali. Il crescente interesse dei criminali verso gli sportelli bancari è direttamente correlato al persistente uso di tecnologie di protezione obsolete che, peraltro, sono fonte di inefficienze organizzative, costi elevati, tempi di reazione lunghi e benefici, in termini di performance, tutti da dimostrare. La ricerca oggetto del dottorato ha voluto approcciare il problema della sicurezza delle filiali bancarie in maniera sistemica al fine di coniugare le esigenze di una gestione integrata dei processi di sicurezza con le opportunità derivanti dai recenti sviluppi nell’ambito dell’Internet of Things. L’oggetto di studio diviene quindi l’intero sistema di protezione delle filiali con l’obiettivo di renderlo uno strumento efficace ed efficiente a disposizione dei gruppi bancari che consenta loro di: Aumentare l’efficienza dei processi decisionali e operativi di protezione, attraverso l’ottimizzazione delle risorse tecnologiche e la riduzione dei costi operativi. Aumentare l’efficacia del sistema di protezione verso gli attacchi criminali. Individuare una piattaforma tecnologica innovativa, basata sui recenti sviluppi dell’Internet of Things, per la gestione dell’intero processo di protezione di filiale. Per raggiungere questi scopi, è stata utilizzato un approccio di BPM, Business Process Management. In quest’ottica, è stata utilizzata una metodologia di BPR, Business Process Reengineering, in accordo con quanto proposto da Hammer and Champy (2009)1. Tale metodologia consente di dare risposta alle tre domande fondamentali poste da Roberts (1994)2 per un progetto di BPR: 1. How are things currently? 2. How should things be? 3. How can the gaps be reconciled between what is and what should be? La metodologia si compone di 4 passi: 1. Modellazione della situazione attuale, basata su un’approfondita analisi della letteratura scientifica e tecnica di settore, per la rilevazione dei dati secondari, e un’indagine qualitativa (qualitative survey research) per raccogliere dati primari dai process owner della sicurezza di gruppi bancari italiani. 2. Analisi della situazione attuale, per evidenziare ulteriori debolezze nell’attuale sistema di protezione delle filiali bancarie fornendo linee guida per riprogettare un Intelligent protection system (IPS) in grado di migliorare le prestazioni aziendali e individuare nuove opportunità dall’ IoT. 3. Modellazione della situazione target. Considerando i risultati dello step 2, viene proposto un IPS in grado di sfruttare le opportunità offerte dal paradigma IoT. Il livello tecnologico della dipendenza bancaria può essere visto come un Cyber Physical Space in cui le misure di protezione (sia quelle basate sugli smart object che quelli tradizionali) sono in grado di interagire tra loro e con gli esseri umani attraverso una piattaforma digitale. Le…

Review of Managerial Science, Mar 21, 2023

Procedia Computer Science, 2023

European Journal of Innovation Management

PurposeDigital platforms for the provision of food information-based services (FISs) represent a ... more PurposeDigital platforms for the provision of food information-based services (FISs) represent a consolidated business with increasing revenue streams for entrepreneurs. Such platforms have transformed and clarified the nature of uncertainty and ambiguity inherent in the traditional food sector entrepreneurial processes. Anyway, a clear understanding of the value of digital platforms for FISs is not yet consolidated in the literature. With this paper, the authors try to fill this gap through a critical literature review of scientific research that combines knowledge on food consumer's behavior and user's knowledge behavior.Design/methodology/approachThe authors carried out a critical literature review of scientific research combining knowledge of food consumer's and food information user's behavior. This allowed the identification of the main value components of FISs.FindingsThe authors propose a multidimensional framework for modelling the value proposition of digit...

Sustainability

Food communication is the main way for businesses to inform customers and guide purchasing behavi... more Food communication is the main way for businesses to inform customers and guide purchasing behaviour. However, the value consumers perceive from such information remains unclear, and a complete understanding of the food information behaviour is still missing. For this reason, this paper outlines the results of a systematic literature review to identify, evaluate and synthesize the scientific food information behaviour domain according to the perceived value for consumers. The analysis shows that the current scientific literature is essentially centred on studying consumers and their behaviour in the food consumption process. Still, it lacks studies about the impact of the information on the overall perceived value of consumer food experience. The emergence and diffusion of personalized information services make this kind of study particularly suitable. In light of the fast pace of widespread technological evolution in the food sector, this issue represents a topic to be addressed in...

Cancers

Background: Prostate cancer (PCa) is the second leading cause of cancer-related deaths in men. Al... more Background: Prostate cancer (PCa) is the second leading cause of cancer-related deaths in men. Although the prostate-specific antigen (PSA) test is used in clinical practice for screening and/or early detection of PCa, it is not specific, thus resulting in high false-positive rates. MicroRNAs (miRs) provide an opportunity as biomarkers for diagnosis, prognosis, and recurrence of PCa. Because the size of the literature on it is increasing and often controversial, this study aims to consolidate the state-of-art of relevant published research. Methods: A Systematic Literature Review (SLR) approach was applied to analyze a set of 213 scientific publications through a text mining method that makes use of the Latent Dirichlet Allocation (LDA) algorithm. Results and Conclusions: The result of this activity, performed through the MySLR digital platform, allowed us to identify a set of three relevant topics characterizing the investigated research area. We analyzed and discussed all the pape...

Journal of Ambient Intelligence and Humanized Computing, 2022

The crisis triggered by the COVID-19 emergency is changing the competitive landscape by pushing c... more The crisis triggered by the COVID-19 emergency is changing the competitive landscape by pushing companies to adapt to sudden change. Small and medium-sized enterprises (SMEs) that want to survive must innovate their business. Antifragility represents the capability of a system to absorb shocks and get better, allowing it to overcome a crisis and improve its performance. The use of digital technologies by enterprises is expected to play an important role in building antifragility. The aim of this paper is to study how digital technologies can contribute to the development of antifragility in SMEs. This study analyzed the responses to the COVID-19 pandemic crisis of six small and medium-sized enterprises located in Calabria, South of Italy. All the six enterprises have turned the crisis into a business opportunity developing new products, investing in marketing and communication, or starting new collaborations. The research identifies the factors leveraged by the investigated organiza...

Total Quality Management & Business Excellence, 2022

Proceedings of IFKAD2019 - International Forum of Knowldege Asset Dynamics, 2019

European Journal of Innovation Management

PurposeCrowdfunding (CF) is a digital-financial innovation that, bypassing credit crisis, bank sy... more PurposeCrowdfunding (CF) is a digital-financial innovation that, bypassing credit crisis, bank system rigidities and constraints of the capital market, is allowing new ventures and established companies to get the needed funds to support innovations. After one decade of research, mainly focused on relations between variables and outcomes of the CF campaign, the literature shows methodological lacks about the study of its overall behavior. These reflect into a weak theoretical understanding and inconsistent managerial guidance, leading to a 27% success ratio of campaigns. To bridge this gap, this paper embraces a “complex system” perspective of the CF campaign, able to explore the system's behavior of a campaign over time, in light of its causal loop structure.Design/methodology/approachBy adopting and following the document model building (DMB) methodology, a set of 26 variables and mutual causal relations modeled the system “Crowdfunding campaign” and a data set based on them a...

Knowledge Management Research & Practice, 2022

Purpose - In modern industrial economies, start-up companies are taking an increasingly central r... more Purpose - In modern industrial economies, start-up companies are taking an increasingly central role in several government initiatives as a basic engine for socioeconomic development. The scientifi ...

Journal of Risk and Financial Management

This document proposes an innovative composite indicator to measure and control the performance o... more This document proposes an innovative composite indicator to measure and control the performance of production processes. The aim is to provide a tool for controlling the efficiency of the processes, assessed in relation to the number and the impact of occurring “errors”, which can take into account the opinion of experts in the specific domain. This allows for the definition of a more realistic and effective decision support system. Our composite indicator is based on an integrated approach based on Data Envelopment Analysis (DEA), and a new multi-criteria method such as Parsimonious Analytical Hierarchy Process (PAHP). The results obtained on a real test case, based on the automotive production domain, show that the composite indicator built with PAHP-DEA allows us to have clear evidence of the efficiency level of each process and the overall impact of errors on all the processes under evaluation. From a methodological point of view, we have for the first time combined the new thri...

Despite the popularity of the topic, social media research is still limited and focuses largely o... more Despite the popularity of the topic, social media research is still limited and focuses largely on the role of consumer-to-consumer (C2C) and business-to-consumer (B2C) domains (Volpentesta and Fel ...

Purpose: This study follows a previous one based on a comparison of styles of thinking among univ... more Purpose: This study follows a previous one based on a comparison of styles of thinking among university students from two Italian regions with substantial socio-economical and cultural differences ...

Journal of Innovation & Knowledge, Jul 1, 2023

Dottorato di Ricerca in Ingegneria Civile e Industriale. Ciclo XXXNegli ultimi anni le filiali ba... more Dottorato di Ricerca in Ingegneria Civile e Industriale. Ciclo XXXNegli ultimi anni le filiali bancarie hanno subito un forte processo di cambiamento, prevalentemente lungo due direzioni. La prima ha riguardato l’evoluzione tecnologica che ha reso disponibili piattaforme di comunicazione (internet & mobile banking) sempre più complete in termini di numero di servizi a personalizzazione elevata. La seconda riguarda il mutamento delle politiche commerciali degli istituti bancari che danno un significato nuovo alle filiali: da luoghi in cui i clienti si recano per effettuare transazioni monetarie (depositi, pagamenti e prelievi) a punti commerciali di vendita in cui consulenti professionali offrono prodotti finanziari articolati e diversificati. Nelle filiali operatori specializzati si occupano di gestire le relazioni con i clienti erogando informazioni e consulenza per accrescere la fidelizzazione ed aumentare il cross selling. Le transazioni monetarie vengono delegate a strumenti automatici (ATM, totem, ecc.) In entrambi i casi, le problematiche relative alla sicurezza rappresentano un aspetto critico. Benché la ricerca scientifica abbia prodotto risultati significativi relativamente alla definizione di modelli decisionali, processi organizzativi, e tecnologie per la protezione dei canali remoti (information and cyber security), poco o nulla è stato realizzato per migliorare i sistemi di protezione “fisica” degli asset presenti nelle filiali bancarie. La letteratura scientifica si è focalizzata prevalentemente su approcci di natura econometrico-statistica o criminologica. Eppure i reati contro le filiali bancarie rappresentano un fenomeno in costante crescita nel mondo e tale fenomeno assume maggiore valenza nel territorio italiano, dove si registra il 60% dei reati su scala europea ed una fra le più capillari reti di filiali d’Europa (27903 filiali presenti sul territorio nazionale). Inoltre, la gestione dei processi di protezione fisica delle filiali rappresenta un onere significativo nei bilanci dei gruppi bancari che poco hanno fatto, negli ultimi 20 anni, per adeguare i loro sistemi di protezione alle forti innovazioni commerciali. Il crescente interesse dei criminali verso gli sportelli bancari è direttamente correlato al persistente uso di tecnologie di protezione obsolete che, peraltro, sono fonte di inefficienze organizzative, costi elevati, tempi di reazione lunghi e benefici, in termini di performance, tutti da dimostrare. La ricerca oggetto del dottorato ha voluto approcciare il problema della sicurezza delle filiali bancarie in maniera sistemica al fine di coniugare le esigenze di una gestione integrata dei processi di sicurezza con le opportunità derivanti dai recenti sviluppi nell’ambito dell’Internet of Things. L’oggetto di studio diviene quindi l’intero sistema di protezione delle filiali con l’obiettivo di renderlo uno strumento efficace ed efficiente a disposizione dei gruppi bancari che consenta loro di: Aumentare l’efficienza dei processi decisionali e operativi di protezione, attraverso l’ottimizzazione delle risorse tecnologiche e la riduzione dei costi operativi. Aumentare l’efficacia del sistema di protezione verso gli attacchi criminali. Individuare una piattaforma tecnologica innovativa, basata sui recenti sviluppi dell’Internet of Things, per la gestione dell’intero processo di protezione di filiale. Per raggiungere questi scopi, è stata utilizzato un approccio di BPM, Business Process Management. In quest’ottica, è stata utilizzata una metodologia di BPR, Business Process Reengineering, in accordo con quanto proposto da Hammer and Champy (2009)1. Tale metodologia consente di dare risposta alle tre domande fondamentali poste da Roberts (1994)2 per un progetto di BPR: 1. How are things currently? 2. How should things be? 3. How can the gaps be reconciled between what is and what should be? La metodologia si compone di 4 passi: 1. Modellazione della situazione attuale, basata su un’approfondita analisi della letteratura scientifica e tecnica di settore, per la rilevazione dei dati secondari, e un’indagine qualitativa (qualitative survey research) per raccogliere dati primari dai process owner della sicurezza di gruppi bancari italiani. 2. Analisi della situazione attuale, per evidenziare ulteriori debolezze nell’attuale sistema di protezione delle filiali bancarie fornendo linee guida per riprogettare un Intelligent protection system (IPS) in grado di migliorare le prestazioni aziendali e individuare nuove opportunità dall’ IoT. 3. Modellazione della situazione target. Considerando i risultati dello step 2, viene proposto un IPS in grado di sfruttare le opportunità offerte dal paradigma IoT. Il livello tecnologico della dipendenza bancaria può essere visto come un Cyber Physical Space in cui le misure di protezione (sia quelle basate sugli smart object che quelli tradizionali) sono in grado di interagire tra loro e con gli esseri umani attraverso una piattaforma digitale. Le…

Dottorato di Ricerca in Ingegneria Civile e Industriale. Ciclo XXXNegli ultimi anni le filiali ba... more Dottorato di Ricerca in Ingegneria Civile e Industriale. Ciclo XXXNegli ultimi anni le filiali bancarie hanno subito un forte processo di cambiamento, prevalentemente lungo due direzioni. La prima ha riguardato l’evoluzione tecnologica che ha reso disponibili piattaforme di comunicazione (internet & mobile banking) sempre più complete in termini di numero di servizi a personalizzazione elevata. La seconda riguarda il mutamento delle politiche commerciali degli istituti bancari che danno un significato nuovo alle filiali: da luoghi in cui i clienti si recano per effettuare transazioni monetarie (depositi, pagamenti e prelievi) a punti commerciali di vendita in cui consulenti professionali offrono prodotti finanziari articolati e diversificati. Nelle filiali operatori specializzati si occupano di gestire le relazioni con i clienti erogando informazioni e consulenza per accrescere la fidelizzazione ed aumentare il cross selling. Le transazioni monetarie vengono delegate a strumenti automatici (ATM, totem, ecc.) In entrambi i casi, le problematiche relative alla sicurezza rappresentano un aspetto critico. Benché la ricerca scientifica abbia prodotto risultati significativi relativamente alla definizione di modelli decisionali, processi organizzativi, e tecnologie per la protezione dei canali remoti (information and cyber security), poco o nulla è stato realizzato per migliorare i sistemi di protezione “fisica” degli asset presenti nelle filiali bancarie. La letteratura scientifica si è focalizzata prevalentemente su approcci di natura econometrico-statistica o criminologica. Eppure i reati contro le filiali bancarie rappresentano un fenomeno in costante crescita nel mondo e tale fenomeno assume maggiore valenza nel territorio italiano, dove si registra il 60% dei reati su scala europea ed una fra le più capillari reti di filiali d’Europa (27903 filiali presenti sul territorio nazionale). Inoltre, la gestione dei processi di protezione fisica delle filiali rappresenta un onere significativo nei bilanci dei gruppi bancari che poco hanno fatto, negli ultimi 20 anni, per adeguare i loro sistemi di protezione alle forti innovazioni commerciali. Il crescente interesse dei criminali verso gli sportelli bancari è direttamente correlato al persistente uso di tecnologie di protezione obsolete che, peraltro, sono fonte di inefficienze organizzative, costi elevati, tempi di reazione lunghi e benefici, in termini di performance, tutti da dimostrare. La ricerca oggetto del dottorato ha voluto approcciare il problema della sicurezza delle filiali bancarie in maniera sistemica al fine di coniugare le esigenze di una gestione integrata dei processi di sicurezza con le opportunità derivanti dai recenti sviluppi nell’ambito dell’Internet of Things. L’oggetto di studio diviene quindi l’intero sistema di protezione delle filiali con l’obiettivo di renderlo uno strumento efficace ed efficiente a disposizione dei gruppi bancari che consenta loro di: Aumentare l’efficienza dei processi decisionali e operativi di protezione, attraverso l’ottimizzazione delle risorse tecnologiche e la riduzione dei costi operativi. Aumentare l’efficacia del sistema di protezione verso gli attacchi criminali. Individuare una piattaforma tecnologica innovativa, basata sui recenti sviluppi dell’Internet of Things, per la gestione dell’intero processo di protezione di filiale. Per raggiungere questi scopi, è stata utilizzato un approccio di BPM, Business Process Management. In quest’ottica, è stata utilizzata una metodologia di BPR, Business Process Reengineering, in accordo con quanto proposto da Hammer and Champy (2009)1. Tale metodologia consente di dare risposta alle tre domande fondamentali poste da Roberts (1994)2 per un progetto di BPR: 1. How are things currently? 2. How should things be? 3. How can the gaps be reconciled between what is and what should be? La metodologia si compone di 4 passi: 1. Modellazione della situazione attuale, basata su un’approfondita analisi della letteratura scientifica e tecnica di settore, per la rilevazione dei dati secondari, e un’indagine qualitativa (qualitative survey research) per raccogliere dati primari dai process owner della sicurezza di gruppi bancari italiani. 2. Analisi della situazione attuale, per evidenziare ulteriori debolezze nell’attuale sistema di protezione delle filiali bancarie fornendo linee guida per riprogettare un Intelligent protection system (IPS) in grado di migliorare le prestazioni aziendali e individuare nuove opportunità dall’ IoT. 3. Modellazione della situazione target. Considerando i risultati dello step 2, viene proposto un IPS in grado di sfruttare le opportunità offerte dal paradigma IoT. Il livello tecnologico della dipendenza bancaria può essere visto come un Cyber Physical Space in cui le misure di protezione (sia quelle basate sugli smart object che quelli tradizionali) sono in grado di interagire tra loro e con gli esseri umani attraverso una piattaforma digitale. Le…

Review of Managerial Science, Mar 21, 2023

Procedia Computer Science, 2023

European Journal of Innovation Management

PurposeDigital platforms for the provision of food information-based services (FISs) represent a ... more PurposeDigital platforms for the provision of food information-based services (FISs) represent a consolidated business with increasing revenue streams for entrepreneurs. Such platforms have transformed and clarified the nature of uncertainty and ambiguity inherent in the traditional food sector entrepreneurial processes. Anyway, a clear understanding of the value of digital platforms for FISs is not yet consolidated in the literature. With this paper, the authors try to fill this gap through a critical literature review of scientific research that combines knowledge on food consumer's behavior and user's knowledge behavior.Design/methodology/approachThe authors carried out a critical literature review of scientific research combining knowledge of food consumer's and food information user's behavior. This allowed the identification of the main value components of FISs.FindingsThe authors propose a multidimensional framework for modelling the value proposition of digit...

Sustainability

Food communication is the main way for businesses to inform customers and guide purchasing behavi... more Food communication is the main way for businesses to inform customers and guide purchasing behaviour. However, the value consumers perceive from such information remains unclear, and a complete understanding of the food information behaviour is still missing. For this reason, this paper outlines the results of a systematic literature review to identify, evaluate and synthesize the scientific food information behaviour domain according to the perceived value for consumers. The analysis shows that the current scientific literature is essentially centred on studying consumers and their behaviour in the food consumption process. Still, it lacks studies about the impact of the information on the overall perceived value of consumer food experience. The emergence and diffusion of personalized information services make this kind of study particularly suitable. In light of the fast pace of widespread technological evolution in the food sector, this issue represents a topic to be addressed in...

Cancers

Background: Prostate cancer (PCa) is the second leading cause of cancer-related deaths in men. Al... more Background: Prostate cancer (PCa) is the second leading cause of cancer-related deaths in men. Although the prostate-specific antigen (PSA) test is used in clinical practice for screening and/or early detection of PCa, it is not specific, thus resulting in high false-positive rates. MicroRNAs (miRs) provide an opportunity as biomarkers for diagnosis, prognosis, and recurrence of PCa. Because the size of the literature on it is increasing and often controversial, this study aims to consolidate the state-of-art of relevant published research. Methods: A Systematic Literature Review (SLR) approach was applied to analyze a set of 213 scientific publications through a text mining method that makes use of the Latent Dirichlet Allocation (LDA) algorithm. Results and Conclusions: The result of this activity, performed through the MySLR digital platform, allowed us to identify a set of three relevant topics characterizing the investigated research area. We analyzed and discussed all the pape...

Journal of Ambient Intelligence and Humanized Computing, 2022

The crisis triggered by the COVID-19 emergency is changing the competitive landscape by pushing c... more The crisis triggered by the COVID-19 emergency is changing the competitive landscape by pushing companies to adapt to sudden change. Small and medium-sized enterprises (SMEs) that want to survive must innovate their business. Antifragility represents the capability of a system to absorb shocks and get better, allowing it to overcome a crisis and improve its performance. The use of digital technologies by enterprises is expected to play an important role in building antifragility. The aim of this paper is to study how digital technologies can contribute to the development of antifragility in SMEs. This study analyzed the responses to the COVID-19 pandemic crisis of six small and medium-sized enterprises located in Calabria, South of Italy. All the six enterprises have turned the crisis into a business opportunity developing new products, investing in marketing and communication, or starting new collaborations. The research identifies the factors leveraged by the investigated organiza...

Total Quality Management & Business Excellence, 2022

Proceedings of IFKAD2019 - International Forum of Knowldege Asset Dynamics, 2019

European Journal of Innovation Management

PurposeCrowdfunding (CF) is a digital-financial innovation that, bypassing credit crisis, bank sy... more PurposeCrowdfunding (CF) is a digital-financial innovation that, bypassing credit crisis, bank system rigidities and constraints of the capital market, is allowing new ventures and established companies to get the needed funds to support innovations. After one decade of research, mainly focused on relations between variables and outcomes of the CF campaign, the literature shows methodological lacks about the study of its overall behavior. These reflect into a weak theoretical understanding and inconsistent managerial guidance, leading to a 27% success ratio of campaigns. To bridge this gap, this paper embraces a “complex system” perspective of the CF campaign, able to explore the system's behavior of a campaign over time, in light of its causal loop structure.Design/methodology/approachBy adopting and following the document model building (DMB) methodology, a set of 26 variables and mutual causal relations modeled the system “Crowdfunding campaign” and a data set based on them a...

Knowledge Management Research & Practice, 2022

Purpose - In modern industrial economies, start-up companies are taking an increasingly central r... more Purpose - In modern industrial economies, start-up companies are taking an increasingly central role in several government initiatives as a basic engine for socioeconomic development. The scientifi ...

Journal of Risk and Financial Management

This document proposes an innovative composite indicator to measure and control the performance o... more This document proposes an innovative composite indicator to measure and control the performance of production processes. The aim is to provide a tool for controlling the efficiency of the processes, assessed in relation to the number and the impact of occurring “errors”, which can take into account the opinion of experts in the specific domain. This allows for the definition of a more realistic and effective decision support system. Our composite indicator is based on an integrated approach based on Data Envelopment Analysis (DEA), and a new multi-criteria method such as Parsimonious Analytical Hierarchy Process (PAHP). The results obtained on a real test case, based on the automotive production domain, show that the composite indicator built with PAHP-DEA allows us to have clear evidence of the efficiency level of each process and the overall impact of errors on all the processes under evaluation. From a methodological point of view, we have for the first time combined the new thri...

Despite the popularity of the topic, social media research is still limited and focuses largely o... more Despite the popularity of the topic, social media research is still limited and focuses largely on the role of consumer-to-consumer (C2C) and business-to-consumer (B2C) domains (Volpentesta and Fel ...

Purpose: This study follows a previous one based on a comparison of styles of thinking among univ... more Purpose: This study follows a previous one based on a comparison of styles of thinking among university students from two Italian regions with substantial socio-economical and cultural differences ...