Silvia Monti | Università Cattolica del Sacro Cuore (Catholic University of the Sacred Heart) (original) (raw)

Papers by Silvia Monti

Research paper thumbnail of La compensatio lucri cum damno e il "compromesso innovativo" delle Sezioni Unite

Danno e Responsabilità , 2018

Rispetto al tema della compensatio lucri cum damno, le Sezioni Unite , con le pronunce del 22 mag... more Rispetto al tema della compensatio lucri cum damno, le Sezioni Unite , con le pronunce del 22 maggio 2018, hanno realizzato un “compromesso innovativo” tra i presupposti dell'istituto menzionati nelle ordinanze di rimessione, la classificazione di fattispecie operata dall’Adunanza Plenaria e le esigenze di giustizia sostanziale volte a punire il danneggiante. La soluzione, pur equilibrata e attenta ai contributi della dottrina sul tema, mostra delle criticità non solo sotto il profilo pratico, ma anche sotto il profilo tecnico-giuridico: queste ultime fanno pensare che forse le Sezioni Unite avrebbero dovuto optare per
un diverso iter argomentativo.

Research paper thumbnail of Il Consiglio di Stato e la c.d. compensatio lucri cum damno

La Nuova Giurisprudenza Civile Commentata, 2018

Pur avendo l’opportunità di dirimere il contrasto sui presupposti applicativi della c.d. compensa... more Pur avendo l’opportunità di dirimere il contrasto sui presupposti applicativi della c.d. compensatio lucri cum damno, l’Adunanza Plenaria, con la pronuncia del 23 febbraio 2018, n. 1, ha preferito lasciare la parola alle Sezioni Unite, limitandosi ad affermare il divieto di cumulo tra l’indennizzo per causa di servizio e il risarcimento del danno spettante a un dipendente statale, attraverso un iter motivazionale innovativo, ma non pienamente condivisibile. L’esito apprezzabile e le carenze argomentative della decisione avrebbero potuto indurre le Sezioni Unite a riproporre l’orientamento avallato sia dall’ordinanza di rimessione all’Adunanza Plenaria sia dalle coeve ordinanze di rimessione della sezione terza della Corte di Cassazione; tuttavia, con le pronunce del 22
maggio 2018, le Sezioni Unite hanno optato per una scelta parzialmente diversa.

Research paper thumbnail of Danno da ritardo ferroviario: oltre l'indennizzo per la tutela degli "interessi di classe"

Danno e Responsabilità, 2018

Secondo App. Milano 25 agosto 2017, l’indennizzo ex art. 17, Reg. CE 23 ottobre 2007, n. 1371, ri... more Secondo App. Milano 25 agosto 2017, l’indennizzo ex art. 17, Reg. CE 23 ottobre 2007, n. 1371, richiamato dalle condizioni generali di contratto di una compagnia ferroviaria lombarda, non esclude il risarcimento degli ulteriori danni “omogenei” derivanti da disservizi eccezionali. La pronuncia, oltre a contenere interessanti precisazioni sul concetto di omogeneità dei diritti ex art. 140 bis, Cod. Cons., offre l’opportunità per riflettere in merito all’approccio interpretativo da adottare con riferimento all’art. 11, R.D.L. 11 ottobre 1934, n. 1948, che limita la responsabilità del maggiore vettore ferroviario nazionale per analoghi disagi.

Research paper thumbnail of Il danno da ritardo ferroviario e il risarcimento "stretto da una morsa d'acciaio"

Danno e Responsabilità , 2017

Secondo Trib. Firenze 23 marzo 2017, la limitazione alla responsabilità del vettore ferroviario ... more Secondo Trib. Firenze 23 marzo 2017, la limitazione alla responsabilità del vettore ferroviario per danno da ritardo avrebbe carattere “normativo” e sarebbe conforme all’ordinamento comunitario e ai principi costituzionali. Di qui, lo spunto per alcune riflessioni sulla legittimità e sulle prospettive di un risarcimento del danno che deroga ai principi generali della responsabilità da inadempimento contrattuale ed è “stretto”, anzi meglio, “costretto” dalla “morsa d’acciaio” dell’art. 11, R.D.L. 11
ottobre 1934, n. 1948

Research paper thumbnail of La responsabilità per errore giudiziario e l'approdo "neoclassico" della Cassazione

Danno e Responsabilità, 2017

Cass. 10 gennaio 2017, n. 258 affronta il tema della disciplina applicabile, in caso di violazion... more Cass. 10 gennaio 2017, n. 258 affronta il tema della disciplina applicabile, in caso di violazione del diritto UE da parte dei giudici, anche alla luce della L. 27 febbraio 2015, n. 18. La portata della sentenza può essere meglio compresa, dopo una breve riflessione sulla responsabilità per errore giudiziario, da sempre oggetto di vivaci dibattiti sia in Italia sia in Europa.

Research paper thumbnail of La c.d. "compensatio lucri cum damno" torna alle Sezioni Unite

La Nuova Giurisprudenza Civile Commentata, 2017

A distanza di un anno da una pronuncia delle Sezioni Unite che aveva consapevolmente omesso di de... more A distanza di un anno da una pronuncia delle Sezioni Unite che aveva consapevolmente omesso di decidere sul punto, Cass. (ord) 22.6.2017, n. 15534 ha riproposto la questione relativa alla portata della c.d. "compensatio lucri cum damno", schierandosi a favore della sua configurazione come regola generale del diritto civile. Di qui, la scelta di esaminare criticamente i profili di un istituto, da sempre oggetto di dibattiti giurisprudenziali e dottrinali, per mettere in luce la coerenza del percorso argomentativo seguito dall'ordinanza di rimessione analizzata.

Research paper thumbnail of Il risarcimento del danno da diffamazione: problemi e prospettive

Vita e Pensiero, 2017

Sintesi della tesi discussa il 10 gennaio 2014, l'elaborato si concentra sulle problematiche, sul... more Sintesi della tesi discussa il 10 gennaio 2014, l'elaborato si concentra sulle problematiche, sulle funzioni e sulle prospettive del risarcimento del danno da diffamazione

Research paper thumbnail of Brexit e il contenziosista italiano: (almeno) fino al 31 dicembre 2020 potrebbe cambiare tutto e non cambiare nulla

Dopo brevissimi cenni alle vicende concernenti il recesso del Regno Unito dall'Unione Europea, l'... more Dopo brevissimi cenni alle vicende concernenti il recesso del Regno Unito dall'Unione Europea, l'elaborato, di stampo eminentemente "pratico", si propone di analizzare l'eventuale impatto del "Progetto di accordo sulle modalità di recesso", approvato dal Consiglio europeo il 25 novembre 2018, sull'attività dell'avvocato civilista.

Research paper thumbnail of La compensatio lucri cum damno e il "compromesso innovativo" delle Sezioni Unite

Danno e Responsabilità , 2018

Rispetto al tema della compensatio lucri cum damno, le Sezioni Unite , con le pronunce del 22 mag... more Rispetto al tema della compensatio lucri cum damno, le Sezioni Unite , con le pronunce del 22 maggio 2018, hanno realizzato un “compromesso innovativo” tra i presupposti dell'istituto menzionati nelle ordinanze di rimessione, la classificazione di fattispecie operata dall’Adunanza Plenaria e le esigenze di giustizia sostanziale volte a punire il danneggiante. La soluzione, pur equilibrata e attenta ai contributi della dottrina sul tema, mostra delle criticità non solo sotto il profilo pratico, ma anche sotto il profilo tecnico-giuridico: queste ultime fanno pensare che forse le Sezioni Unite avrebbero dovuto optare per
un diverso iter argomentativo.

Research paper thumbnail of Il Consiglio di Stato e la c.d. compensatio lucri cum damno

La Nuova Giurisprudenza Civile Commentata, 2018

Pur avendo l’opportunità di dirimere il contrasto sui presupposti applicativi della c.d. compensa... more Pur avendo l’opportunità di dirimere il contrasto sui presupposti applicativi della c.d. compensatio lucri cum damno, l’Adunanza Plenaria, con la pronuncia del 23 febbraio 2018, n. 1, ha preferito lasciare la parola alle Sezioni Unite, limitandosi ad affermare il divieto di cumulo tra l’indennizzo per causa di servizio e il risarcimento del danno spettante a un dipendente statale, attraverso un iter motivazionale innovativo, ma non pienamente condivisibile. L’esito apprezzabile e le carenze argomentative della decisione avrebbero potuto indurre le Sezioni Unite a riproporre l’orientamento avallato sia dall’ordinanza di rimessione all’Adunanza Plenaria sia dalle coeve ordinanze di rimessione della sezione terza della Corte di Cassazione; tuttavia, con le pronunce del 22
maggio 2018, le Sezioni Unite hanno optato per una scelta parzialmente diversa.

Research paper thumbnail of Danno da ritardo ferroviario: oltre l'indennizzo per la tutela degli "interessi di classe"

Danno e Responsabilità, 2018

Secondo App. Milano 25 agosto 2017, l’indennizzo ex art. 17, Reg. CE 23 ottobre 2007, n. 1371, ri... more Secondo App. Milano 25 agosto 2017, l’indennizzo ex art. 17, Reg. CE 23 ottobre 2007, n. 1371, richiamato dalle condizioni generali di contratto di una compagnia ferroviaria lombarda, non esclude il risarcimento degli ulteriori danni “omogenei” derivanti da disservizi eccezionali. La pronuncia, oltre a contenere interessanti precisazioni sul concetto di omogeneità dei diritti ex art. 140 bis, Cod. Cons., offre l’opportunità per riflettere in merito all’approccio interpretativo da adottare con riferimento all’art. 11, R.D.L. 11 ottobre 1934, n. 1948, che limita la responsabilità del maggiore vettore ferroviario nazionale per analoghi disagi.

Research paper thumbnail of Il danno da ritardo ferroviario e il risarcimento "stretto da una morsa d'acciaio"

Danno e Responsabilità , 2017

Secondo Trib. Firenze 23 marzo 2017, la limitazione alla responsabilità del vettore ferroviario ... more Secondo Trib. Firenze 23 marzo 2017, la limitazione alla responsabilità del vettore ferroviario per danno da ritardo avrebbe carattere “normativo” e sarebbe conforme all’ordinamento comunitario e ai principi costituzionali. Di qui, lo spunto per alcune riflessioni sulla legittimità e sulle prospettive di un risarcimento del danno che deroga ai principi generali della responsabilità da inadempimento contrattuale ed è “stretto”, anzi meglio, “costretto” dalla “morsa d’acciaio” dell’art. 11, R.D.L. 11
ottobre 1934, n. 1948

Research paper thumbnail of La responsabilità per errore giudiziario e l'approdo "neoclassico" della Cassazione

Danno e Responsabilità, 2017

Cass. 10 gennaio 2017, n. 258 affronta il tema della disciplina applicabile, in caso di violazion... more Cass. 10 gennaio 2017, n. 258 affronta il tema della disciplina applicabile, in caso di violazione del diritto UE da parte dei giudici, anche alla luce della L. 27 febbraio 2015, n. 18. La portata della sentenza può essere meglio compresa, dopo una breve riflessione sulla responsabilità per errore giudiziario, da sempre oggetto di vivaci dibattiti sia in Italia sia in Europa.

Research paper thumbnail of La c.d. "compensatio lucri cum damno" torna alle Sezioni Unite

La Nuova Giurisprudenza Civile Commentata, 2017

A distanza di un anno da una pronuncia delle Sezioni Unite che aveva consapevolmente omesso di de... more A distanza di un anno da una pronuncia delle Sezioni Unite che aveva consapevolmente omesso di decidere sul punto, Cass. (ord) 22.6.2017, n. 15534 ha riproposto la questione relativa alla portata della c.d. "compensatio lucri cum damno", schierandosi a favore della sua configurazione come regola generale del diritto civile. Di qui, la scelta di esaminare criticamente i profili di un istituto, da sempre oggetto di dibattiti giurisprudenziali e dottrinali, per mettere in luce la coerenza del percorso argomentativo seguito dall'ordinanza di rimessione analizzata.

Research paper thumbnail of Il risarcimento del danno da diffamazione: problemi e prospettive

Vita e Pensiero, 2017

Sintesi della tesi discussa il 10 gennaio 2014, l'elaborato si concentra sulle problematiche, sul... more Sintesi della tesi discussa il 10 gennaio 2014, l'elaborato si concentra sulle problematiche, sulle funzioni e sulle prospettive del risarcimento del danno da diffamazione

Research paper thumbnail of Brexit e il contenziosista italiano: (almeno) fino al 31 dicembre 2020 potrebbe cambiare tutto e non cambiare nulla

Dopo brevissimi cenni alle vicende concernenti il recesso del Regno Unito dall'Unione Europea, l'... more Dopo brevissimi cenni alle vicende concernenti il recesso del Regno Unito dall'Unione Europea, l'elaborato, di stampo eminentemente "pratico", si propone di analizzare l'eventuale impatto del "Progetto di accordo sulle modalità di recesso", approvato dal Consiglio europeo il 25 novembre 2018, sull'attività dell'avvocato civilista.