A. Pioletti | Università di Catania (original) (raw)
Conference Presentations by A. Pioletti
Le forme e la storia, 2019
En exergue due citazioni che pur avranno esiti argomentativi diversi nell'esposizione che seguirà:
Gli ambiti storico-linguistico-letterari sui quali si è incentrata l'attività di ricerca di Anton... more Gli ambiti storico-linguistico-letterari sui quali si è incentrata l'attività di ricerca di Antonio Pioletti sono relativi alle letterature francese medievale, spagnola medievale e italiana delle origini. Il suo metodo di ricerca, fondato sulla centralità del testo e sull'applicazione di un rigoroso "comparativismo filologico", lo ha indotto a estendere i suoi interessi anche verso la letteratura classica, greca e latina, le letterature celtiche, le letterature anglo-sassone e tedesca alto-medievale, la letteratura bizantina e le letterature orientali. I suoi studi sono stati altresì sempre accompagnati da un accentuato interesse per la teoria della letteratura e per le principali questioni di metodo aperte nel campo degli studi di critica letteraria. Soprattutto negli ultimi anni, ha rivolto la sua attenzione anche ai risvolti metodologici legati all'applicazione nell'ambito della didattica e della formazione dei contenuti e dei metodi propri degli studi filologici romanzi. In particolare, campi di ricerca sono stati: la materia arturiana, l'interpretazione di singole opere tra le più significative del panorama romanzo medievale, aspetti della Divina Commedia di Dante Alighieri, i rapporti fra letterature romanze e orientali, il cronotopo letterario, la rappresentazione letteraria dell'alterità, la formazione di un canone letterario euromediterraneo, diverse questioni teoriche, dal processo di formazione del romanzo al rapporto fra monologismo e dialogismo nell'epica, dalla categoria di dialogo e dialogicità al costituirsi del soggetto e dell'Io lirico nella storia delle letterature, dalla categoria di "ora della leggibilità" al collocarsi degli studi filologici nel definirsi di un'idea di Europa. Di seguito, per ogni campo di ricerca trattato i lavori più significativi.
Il corso è indirizzato a docenti di scuole secondarie che vogliano acquisire una didattica aggior... more Il corso è indirizzato a docenti di scuole secondarie che vogliano acquisire una didattica aggiornata di livello avanzato, e a giovani studiosi che desiderino concorrere a borse di studio, a dottorati di ricerca, o più in generale che intendano formarsi alla ricerca in ambito umanistico, in Italia e all’estero. Sul piano scientifico-disciplinare, la conoscenza della cultura europea, declinata nei suoi aspetti linguistici e letterari, si propone di superare l’impasse di una formazione scolastica e universitaria spesso contraddistinta da approcci settoriali, poco fondata sulla trasversalità dei saperi e refrattaria alla valorizzazione interdisciplinare dei contenuti. Il programma punta a fornire specifiche competenze sulla cultura europea in rapporto al mondo globale, per sollecitare la maturazione di una coscienza democratica e pluralista che miri alla formazione di cittadini consapevolmente europei. I temi fondamentali del programma sono le tradizioni culturali, la centralità delle lingue e delle letterature che, dalla civiltà classico-cristiana a quella romanza fino allo sviluppo delle diverse forme di modernità, hanno contribuito a strutturare il pensiero dell’Europa occidentale.
Papers by A. Pioletti
Multiverso e alterità, 2020
Pubblicazione degli Atti di Colloqui, Convegni, Seminari dedicati allo studio dei rapporti interc... more Pubblicazione degli Atti di Colloqui, Convegni, Seminari dedicati allo studio dei rapporti intercorsi nel Medioevo fra Occidente e Oriente nell'ambito della produzione letteraria e più in generale culturale. Studi Monografie relative ad autori, opere, documenti, questioni metodologiche, storia della critica. Testi Pubblicazione, in quanto edizione criti-ca, riedizione, traduzione, antologia, di testi che siano documento degli influssi reciproci fra Occidente e Oriente. In copertina: L'esercito bizantino, comandato da Giorgio Maniace, che sbarca in Sicilia. Illustrazione tratta dalla Sinossi della storia di Giovanni Scilitze (codice Madrid Skylitzes, Biblioteca Nacional de España, Madrid).
Multiverso e alterità, 2020
Pubblicazione degli Atti di Colloqui, Convegni, Seminari dedicati allo studio dei rapporti interc... more Pubblicazione degli Atti di Colloqui, Convegni, Seminari dedicati allo studio dei rapporti intercorsi nel Medioevo fra Occidente e Oriente nell'ambito della produzione letteraria e più in generale culturale. Studi Monografie relative ad autori, opere, documenti, questioni metodologiche, storia della critica. Testi Pubblicazione, in quanto edizione criti-ca, riedizione, traduzione, antologia, di testi che siano documento degli influssi reciproci fra Occidente e Oriente. In copertina: L'esercito bizantino, comandato da Giorgio Maniace, che sbarca in Sicilia. Illustrazione tratta dalla Sinossi della storia di Giovanni Scilitze (codice Madrid Skylitzes, Biblioteca Nacional de España, Madrid).
medioevo e Moderno: fenomenologia delle rappresentazioni dell'alterità fra oriente e Occidente. I Voisinage et altérité, 2020
Pubblicazione degli Atti di Colloqui, Convegni, Seminari dedicati allo studio dei rapporti interc... more Pubblicazione degli Atti di Colloqui, Convegni, Seminari dedicati allo studio dei rapporti intercorsi nel Medioevo fra Occidente e Oriente nell'ambito della produzione letteraria e più in generale culturale. Studi Monografie relative ad autori, opere, documenti, questioni metodologiche, storia della critica. Testi Pubblicazione, in quanto edizione criti-ca, riedizione, traduzione, antologia, di testi che siano documento degli influssi reciproci fra Occidente e Oriente. In copertina: L'esercito bizantino, comandato da Giorgio Maniace, che sbarca in Sicilia. Illustrazione tratta dalla Sinossi della storia di Giovanni Scilitze (codice Madrid Skylitzes, Biblioteca Nacional de España, Madrid).
Le forme e la storia, 2020
Le forme e la storia, 2020
Miti, temi, motivi fra folclore e letteratura, oralità e scrittura, 2019
Quando trattiamo di temi e motivi letterari entriamo senza dubbio soprattutto nel dominio del nar... more Quando trattiamo di temi e motivi letterari entriamo senza dubbio soprattutto nel dominio del narrare, e anche in un'intricata selva di definizioni e di approcci critici che costellano il costituirsi stesso della narratologia, senza dire che, come giustamente rileva Cesare Segre, «resta che, in questo campo, la definizione teorica è sempre meno perigliosa della pratica interpretativa» 1 .
la La filologia e l'ora della leggibilità, 2012
1. Cfr. I. Calvino, Lezioni americane. Sei proposte per il prossimo millennio, Milano 1988, p. 1.... more 1. Cfr. I. Calvino, Lezioni americane. Sei proposte per il prossimo millennio, Milano 1988, p. 1. 2. Ibid. 3. Ibid., p. 30. Antonio Pioletti 48
Literatura Medieval (Hispanica) ): nuevos enfoques metodologicos y críticos, 2018
Resumen El artículo aborda la tesis según la que la épica, tanto medieval como clásica, es monoló... more Resumen El artículo aborda la tesis según la que la épica, tanto medieval como clásica, es monológi-ca y presenta una dimensión objetiva y totalizadora de la representación de la realidad. Se analizan algunos textos épicos romances, entre ellos el Couronnement de Louis, la Chan-son de Guillaume, el Cantar de mio Cid y el Cantar de los Infantes de Lara, así como, clásicos, la Ilíada, y anglosajones, el Beowulf, y, finalmente, bizantinos, el Dighenís Akritis. Asimi-smo, es una reflexión sobre las teorías de Hegel, Lukács y Bachtin, para concluir que en la épica, de manera diferente a lo que ocurre en la novela, se manifiestan una plurivocidad y un pluriestilismo a pesar de la tendencia monológica. Palabras clave: Épica, Monologismo, Plurivocidad, Bachtin. Abstract The paper deals with the thesis that epic, both medieval and classical, is monological and it is an objective and all-encompassing representation of the reality. In particular, romance epic tales are taken into consideration, such as the Couronnement de Louis, the Chanson de Guillaume, the Cantar de mio Cid and the Cantar de los infantes de Lara, and classical epic texts, such as the Iliad and the Beowulf for the anglosaxon culture, and finally, the Dighenis Akritis for the byzantine one. It is also about Hegel, Lukács and Bachtin critical theories, concluding that in the epic narrative it is important the plurality in dialogue and dialogism even if in a different way from the medieval novel.
<<. Studi in onore di Gianfelice Peron, 2018
Novella, Cappellone degli Spagnoli (particolare: la Retorica). Questo volume raccoglie quarantano... more Novella, Cappellone degli Spagnoli (particolare: la Retorica). Questo volume raccoglie quarantanove saggi che alcuni studiosi italiani e stranieri hanno voluto dedicare a Gianfelice Peron. L'omaggio è stato pensato con lo scopo di ripercorrere almeno in parte l'amplissimo spettro delle passioni scientifiche e più generalmente culturali del festeggiato: dal Medioevo alla letteratura neogreca, dalla musica e dal melodramma al Fortleben di temi classici e medioevali nelle letterature moderne e contemporanee. Il titolo della miscellanea riprende un passo della Gerusalemme liberata, libro carissimo a Gianfelice Peron. L'idea della summa, dell'insieme e, al tempo stesso, della sintesi delle parti, non vuole solo alludere alla pienezza della sua figura di studioso, ma anche celebrare la ricchezza del suo profilo intellettuale, culturale e umano. «La somma de le cose» Studi in onore di Gianfelice Peron E S E D R A e d i t r i c e «La somma de le cose» Studi in onore di Gianfelice Peron
Strumenti Critici 146, 2018
Antonio Pioletti Cesare Segre e gli studi sul cronotopo letterario STRUMENTI CRITICI / a. XXXIII,... more Antonio Pioletti Cesare Segre e gli studi sul cronotopo letterario STRUMENTI CRITICI / a. XXXIII, n. 1, gennaio-aprile 2018 All'inizio è uno scritto di Cesare Segre del 1963, conclusivo di un'inchiesta su Strutturalismo e critica, pubblicato nel 1965 nel Catalogo generale 1958-1965 della Casa Editrice il Saggiatore e ri-stampato nel 1969 in I segni e la critica. Vi si legge: Immaginando l'opera d'arte come spazio a tre dimensioni, potremmo dire che le varie metodologie critiche hanno preferito percorrere, di volta in volta, due sole dimensioni: cogliendo, dell'opera, superficie o linee, con un atto di scel-ta affatto legittimo. Lo strutturalismo, grazie alla maggiore organicità delle sue rappresentazioni, può ambire a un'analisi tridimensionale, o insomma a cogliere in qualche modo il volume dell'opera. La teoria della relatività ha però integrato una quarta dimensione, il tempo, alle tre della geometria euclidea. Ora si po-trebbe benissimo esigere (e su questo punto la critica storicistica vanta referenze ineccepibili) una descrizione critica dell'opera che integri la nuova dimensione alle tre tradizionali. Ciò significa tener conto del tempo (della storia), ma nel suo aspetto di dimensione dell'opera; intendere l'opera d'arte, insomma, come un cronòtopo 1. In un saggio del 1967 (La synthèse stylistique, anch'esso in se-guito pubblicato in I segni e la critica), Segre rileva come la sto-ricità (storia individuale e collettiva) «si trasforma, nell'opera let-teraria, in spazio narrativo o poetico, con un ribaltamento che fa pensare alla conversione del tempo in spazio proposta dalla fisica di Einstein» 2 , e coglie il duplice ciclo antitesi-sintesi percorso dal-lo scrittore nella resa artistica della sua ispirazione, e dal lettore nella fase interpretativa. 1 Cesare Segre, Critica e strutturalismo [1965], in Id., I segni e la critica. Fra strutturali-smo e semiologia, Torino, Einaudi, 1969, pp. 17-28: 28. 2 Cfr. Id., La sintesi stilistica, ivi, pp. 29-35 (trad. italiana di: La synthèse stylistique, in «Social Science. Information sur les sciences sociales», VI [1967], pp. 161-167): 35.
Filologia e linguistica di Alberto Varvaro. Atti Napoli 2-3 maggio 2016, 2019
<>. Per margherita Spampinato, 2018
Frammenti su soggetto e io lirico ESTRATTO DA «que ben devetz conoisser la plus fina»
Le forme e la storia, 2019
En exergue due citazioni che pur avranno esiti argomentativi diversi nell'esposizione che seguirà:
Gli ambiti storico-linguistico-letterari sui quali si è incentrata l'attività di ricerca di Anton... more Gli ambiti storico-linguistico-letterari sui quali si è incentrata l'attività di ricerca di Antonio Pioletti sono relativi alle letterature francese medievale, spagnola medievale e italiana delle origini. Il suo metodo di ricerca, fondato sulla centralità del testo e sull'applicazione di un rigoroso "comparativismo filologico", lo ha indotto a estendere i suoi interessi anche verso la letteratura classica, greca e latina, le letterature celtiche, le letterature anglo-sassone e tedesca alto-medievale, la letteratura bizantina e le letterature orientali. I suoi studi sono stati altresì sempre accompagnati da un accentuato interesse per la teoria della letteratura e per le principali questioni di metodo aperte nel campo degli studi di critica letteraria. Soprattutto negli ultimi anni, ha rivolto la sua attenzione anche ai risvolti metodologici legati all'applicazione nell'ambito della didattica e della formazione dei contenuti e dei metodi propri degli studi filologici romanzi. In particolare, campi di ricerca sono stati: la materia arturiana, l'interpretazione di singole opere tra le più significative del panorama romanzo medievale, aspetti della Divina Commedia di Dante Alighieri, i rapporti fra letterature romanze e orientali, il cronotopo letterario, la rappresentazione letteraria dell'alterità, la formazione di un canone letterario euromediterraneo, diverse questioni teoriche, dal processo di formazione del romanzo al rapporto fra monologismo e dialogismo nell'epica, dalla categoria di dialogo e dialogicità al costituirsi del soggetto e dell'Io lirico nella storia delle letterature, dalla categoria di "ora della leggibilità" al collocarsi degli studi filologici nel definirsi di un'idea di Europa. Di seguito, per ogni campo di ricerca trattato i lavori più significativi.
Il corso è indirizzato a docenti di scuole secondarie che vogliano acquisire una didattica aggior... more Il corso è indirizzato a docenti di scuole secondarie che vogliano acquisire una didattica aggiornata di livello avanzato, e a giovani studiosi che desiderino concorrere a borse di studio, a dottorati di ricerca, o più in generale che intendano formarsi alla ricerca in ambito umanistico, in Italia e all’estero. Sul piano scientifico-disciplinare, la conoscenza della cultura europea, declinata nei suoi aspetti linguistici e letterari, si propone di superare l’impasse di una formazione scolastica e universitaria spesso contraddistinta da approcci settoriali, poco fondata sulla trasversalità dei saperi e refrattaria alla valorizzazione interdisciplinare dei contenuti. Il programma punta a fornire specifiche competenze sulla cultura europea in rapporto al mondo globale, per sollecitare la maturazione di una coscienza democratica e pluralista che miri alla formazione di cittadini consapevolmente europei. I temi fondamentali del programma sono le tradizioni culturali, la centralità delle lingue e delle letterature che, dalla civiltà classico-cristiana a quella romanza fino allo sviluppo delle diverse forme di modernità, hanno contribuito a strutturare il pensiero dell’Europa occidentale.
Multiverso e alterità, 2020
Pubblicazione degli Atti di Colloqui, Convegni, Seminari dedicati allo studio dei rapporti interc... more Pubblicazione degli Atti di Colloqui, Convegni, Seminari dedicati allo studio dei rapporti intercorsi nel Medioevo fra Occidente e Oriente nell'ambito della produzione letteraria e più in generale culturale. Studi Monografie relative ad autori, opere, documenti, questioni metodologiche, storia della critica. Testi Pubblicazione, in quanto edizione criti-ca, riedizione, traduzione, antologia, di testi che siano documento degli influssi reciproci fra Occidente e Oriente. In copertina: L'esercito bizantino, comandato da Giorgio Maniace, che sbarca in Sicilia. Illustrazione tratta dalla Sinossi della storia di Giovanni Scilitze (codice Madrid Skylitzes, Biblioteca Nacional de España, Madrid).
Multiverso e alterità, 2020
Pubblicazione degli Atti di Colloqui, Convegni, Seminari dedicati allo studio dei rapporti interc... more Pubblicazione degli Atti di Colloqui, Convegni, Seminari dedicati allo studio dei rapporti intercorsi nel Medioevo fra Occidente e Oriente nell'ambito della produzione letteraria e più in generale culturale. Studi Monografie relative ad autori, opere, documenti, questioni metodologiche, storia della critica. Testi Pubblicazione, in quanto edizione criti-ca, riedizione, traduzione, antologia, di testi che siano documento degli influssi reciproci fra Occidente e Oriente. In copertina: L'esercito bizantino, comandato da Giorgio Maniace, che sbarca in Sicilia. Illustrazione tratta dalla Sinossi della storia di Giovanni Scilitze (codice Madrid Skylitzes, Biblioteca Nacional de España, Madrid).
medioevo e Moderno: fenomenologia delle rappresentazioni dell'alterità fra oriente e Occidente. I Voisinage et altérité, 2020
Pubblicazione degli Atti di Colloqui, Convegni, Seminari dedicati allo studio dei rapporti interc... more Pubblicazione degli Atti di Colloqui, Convegni, Seminari dedicati allo studio dei rapporti intercorsi nel Medioevo fra Occidente e Oriente nell'ambito della produzione letteraria e più in generale culturale. Studi Monografie relative ad autori, opere, documenti, questioni metodologiche, storia della critica. Testi Pubblicazione, in quanto edizione criti-ca, riedizione, traduzione, antologia, di testi che siano documento degli influssi reciproci fra Occidente e Oriente. In copertina: L'esercito bizantino, comandato da Giorgio Maniace, che sbarca in Sicilia. Illustrazione tratta dalla Sinossi della storia di Giovanni Scilitze (codice Madrid Skylitzes, Biblioteca Nacional de España, Madrid).
Le forme e la storia, 2020
Le forme e la storia, 2020
Miti, temi, motivi fra folclore e letteratura, oralità e scrittura, 2019
Quando trattiamo di temi e motivi letterari entriamo senza dubbio soprattutto nel dominio del nar... more Quando trattiamo di temi e motivi letterari entriamo senza dubbio soprattutto nel dominio del narrare, e anche in un'intricata selva di definizioni e di approcci critici che costellano il costituirsi stesso della narratologia, senza dire che, come giustamente rileva Cesare Segre, «resta che, in questo campo, la definizione teorica è sempre meno perigliosa della pratica interpretativa» 1 .
la La filologia e l'ora della leggibilità, 2012
1. Cfr. I. Calvino, Lezioni americane. Sei proposte per il prossimo millennio, Milano 1988, p. 1.... more 1. Cfr. I. Calvino, Lezioni americane. Sei proposte per il prossimo millennio, Milano 1988, p. 1. 2. Ibid. 3. Ibid., p. 30. Antonio Pioletti 48
Literatura Medieval (Hispanica) ): nuevos enfoques metodologicos y críticos, 2018
Resumen El artículo aborda la tesis según la que la épica, tanto medieval como clásica, es monoló... more Resumen El artículo aborda la tesis según la que la épica, tanto medieval como clásica, es monológi-ca y presenta una dimensión objetiva y totalizadora de la representación de la realidad. Se analizan algunos textos épicos romances, entre ellos el Couronnement de Louis, la Chan-son de Guillaume, el Cantar de mio Cid y el Cantar de los Infantes de Lara, así como, clásicos, la Ilíada, y anglosajones, el Beowulf, y, finalmente, bizantinos, el Dighenís Akritis. Asimi-smo, es una reflexión sobre las teorías de Hegel, Lukács y Bachtin, para concluir que en la épica, de manera diferente a lo que ocurre en la novela, se manifiestan una plurivocidad y un pluriestilismo a pesar de la tendencia monológica. Palabras clave: Épica, Monologismo, Plurivocidad, Bachtin. Abstract The paper deals with the thesis that epic, both medieval and classical, is monological and it is an objective and all-encompassing representation of the reality. In particular, romance epic tales are taken into consideration, such as the Couronnement de Louis, the Chanson de Guillaume, the Cantar de mio Cid and the Cantar de los infantes de Lara, and classical epic texts, such as the Iliad and the Beowulf for the anglosaxon culture, and finally, the Dighenis Akritis for the byzantine one. It is also about Hegel, Lukács and Bachtin critical theories, concluding that in the epic narrative it is important the plurality in dialogue and dialogism even if in a different way from the medieval novel.
<<. Studi in onore di Gianfelice Peron, 2018
Novella, Cappellone degli Spagnoli (particolare: la Retorica). Questo volume raccoglie quarantano... more Novella, Cappellone degli Spagnoli (particolare: la Retorica). Questo volume raccoglie quarantanove saggi che alcuni studiosi italiani e stranieri hanno voluto dedicare a Gianfelice Peron. L'omaggio è stato pensato con lo scopo di ripercorrere almeno in parte l'amplissimo spettro delle passioni scientifiche e più generalmente culturali del festeggiato: dal Medioevo alla letteratura neogreca, dalla musica e dal melodramma al Fortleben di temi classici e medioevali nelle letterature moderne e contemporanee. Il titolo della miscellanea riprende un passo della Gerusalemme liberata, libro carissimo a Gianfelice Peron. L'idea della summa, dell'insieme e, al tempo stesso, della sintesi delle parti, non vuole solo alludere alla pienezza della sua figura di studioso, ma anche celebrare la ricchezza del suo profilo intellettuale, culturale e umano. «La somma de le cose» Studi in onore di Gianfelice Peron E S E D R A e d i t r i c e «La somma de le cose» Studi in onore di Gianfelice Peron
Strumenti Critici 146, 2018
Antonio Pioletti Cesare Segre e gli studi sul cronotopo letterario STRUMENTI CRITICI / a. XXXIII,... more Antonio Pioletti Cesare Segre e gli studi sul cronotopo letterario STRUMENTI CRITICI / a. XXXIII, n. 1, gennaio-aprile 2018 All'inizio è uno scritto di Cesare Segre del 1963, conclusivo di un'inchiesta su Strutturalismo e critica, pubblicato nel 1965 nel Catalogo generale 1958-1965 della Casa Editrice il Saggiatore e ri-stampato nel 1969 in I segni e la critica. Vi si legge: Immaginando l'opera d'arte come spazio a tre dimensioni, potremmo dire che le varie metodologie critiche hanno preferito percorrere, di volta in volta, due sole dimensioni: cogliendo, dell'opera, superficie o linee, con un atto di scel-ta affatto legittimo. Lo strutturalismo, grazie alla maggiore organicità delle sue rappresentazioni, può ambire a un'analisi tridimensionale, o insomma a cogliere in qualche modo il volume dell'opera. La teoria della relatività ha però integrato una quarta dimensione, il tempo, alle tre della geometria euclidea. Ora si po-trebbe benissimo esigere (e su questo punto la critica storicistica vanta referenze ineccepibili) una descrizione critica dell'opera che integri la nuova dimensione alle tre tradizionali. Ciò significa tener conto del tempo (della storia), ma nel suo aspetto di dimensione dell'opera; intendere l'opera d'arte, insomma, come un cronòtopo 1. In un saggio del 1967 (La synthèse stylistique, anch'esso in se-guito pubblicato in I segni e la critica), Segre rileva come la sto-ricità (storia individuale e collettiva) «si trasforma, nell'opera let-teraria, in spazio narrativo o poetico, con un ribaltamento che fa pensare alla conversione del tempo in spazio proposta dalla fisica di Einstein» 2 , e coglie il duplice ciclo antitesi-sintesi percorso dal-lo scrittore nella resa artistica della sua ispirazione, e dal lettore nella fase interpretativa. 1 Cesare Segre, Critica e strutturalismo [1965], in Id., I segni e la critica. Fra strutturali-smo e semiologia, Torino, Einaudi, 1969, pp. 17-28: 28. 2 Cfr. Id., La sintesi stilistica, ivi, pp. 29-35 (trad. italiana di: La synthèse stylistique, in «Social Science. Information sur les sciences sociales», VI [1967], pp. 161-167): 35.
Filologia e linguistica di Alberto Varvaro. Atti Napoli 2-3 maggio 2016, 2019
<>. Per margherita Spampinato, 2018
Frammenti su soggetto e io lirico ESTRATTO DA «que ben devetz conoisser la plus fina»
Dante oggi e letture dell'Inferno le forme e la storia n.s. IX, 2016, 2 € 15,00 Lecturae Dantis. ... more Dante oggi e letture dell'Inferno le forme e la storia n.s. IX, 2016, 2 € 15,00 Lecturae Dantis. Dante oggi e letture dell' Inferno Rubbettino le forme e la storia Lecturae Dantis Dante oggi e letture dell'Inferno le forme e la storia Rubbettino a cura di Sergio Cristaldi n.s. IX, 2016, 2
Amb. Dialoghi e scritti per Anna Maria Babbi, 2016
Finzione e realtà nella letteratura francese medievale: