Daniela Longo | Università degli Studi di Genova (original) (raw)
Papers by Daniela Longo
In questo numero: Novità Gamochaeta pensylvanica (Willd.) Cabrera. Una nuova asteracea nel Salent... more In questo numero: Novità Gamochaeta pensylvanica (Willd.) Cabrera. Una nuova asteracea nel Salento centro meridionale di Quintino G. Manni Focus Sedum sediforme (Jacq.) Pau e Sedum ochroleucum Chaix. Descrizione, criticità ed elementi diacritici. di Quintino G. Manni Approfondimento Echium vulgare L. subsp. pustulatum (Sm.) Em. Schmid & Gams Una boraginacea poco conosciuta di Quintino G. Manni Chiavi dicotomiche Trifolium L.: chiave analitica delle sezioni delle specie presenti nelle regioni dell'Italia centrale. di Marco Iocchi Thymus L.: chiave analitica delle specie alpine italiane. di Cristiano Magni IV Raduno ActaPlantarum Alla scoperta dell'Appennino Reggiano di Quintino G. Manni ActaPlantarum notes -www.actaplantarum.org -Febbraio 2012 www.actaplantarum.org Foto in copertina: Alba e tramonto all'Isola della Cona (Gorizia), apr 2011 di Massimo Ramella Presentazione Siamo orgogliosi di presentare questo Numero Zero delle Note di Acta Plantarum. Il lavoro nasce dall'esigenza di produrre un risultato "solido" e facilmente trasmissibile. Il grande valore del lavoro che si svolge in Acta sta nel continuo dibattito e nella continua pubblicazione di pagine web in cui vengono trattati diversi temi a spron battuto. Poi abbiamo le schede, la galleria, IPFI, il dizionario, le etimologie, la parte dedicata alla morfologia, la galleria dei semi, la biblioteca telematica. Ma queste modalità, tipiche dei forum telematici, presentano anche dei limiti; tra questi il principale è forse quello di non avere un prodotto tangibile, materializzabile anche sotto forma di stampa, nel quale gli argomenti vengano trattati in modo adeguato ed approfondito e frutto del lavoro di autori indicati esplicitamente. In altri termini si parla di un insieme di lavori di diverse dimensioni, collocati in sequenza in un unico ambiente, redatti secondo regole redazionali abbastanza chiare e condivise, con uno o più autori e magari anche con un piccolo comitato di revisori. Insomma, un insieme di note ed articoli raccolti insieme e facilmente rintracciabili, frutto di un lavoro collettivo. L'idea ogni tanto veniva sollevata, ma è stato solo grazie al lavoro prima progettuale e poi realizzativo di Quintino Giovanni Manni (dazos) che le vaghe intenzioni sono diventate proposte concrete e altrettanto concrete realizzazioni. Quindi a dazos il ringraziamento sincero di tutti noi. Non è possibile ora delineare il futuro di questa iniziativa. Possono essere forse indicati alcuni filoni, sempre imperniati sul patrimonio floristico e naturale italiano, che è il tema fondativo del forum intorno al quale si svolge la parte principale della sua l'attività. Gli articoli potranno ad esempio trattare approfondimenti su gruppi critici, liste floristiche di aree di interesse, novità per la flora di una regione o di un territorio più o meno ampio, schede di approfondimento su singole specie, itinerari naturalistici e in particolare botanici. E poi articoli su personaggi notevoli nella storia della botanica italiana, sintesi sul lavoro che viene svolto nel forum, eccetera, eccetera. Questo elenco è parziale e sarà arricchito, ci auguriamo, nello svolgersi futuro di questa attività. Le uniche regole che possiamo immaginare, per ora, sono la pertinenza con gli argomenti del forum e la accuratezza scientifica. Una rivista telematica è una rivista tout-court che presenta alcuni indubbi vantaggi: può essere liberamente scaricata, può raggiungere virtualmente chiunque sia in possesso di un collegamento internet; ma ha anche le caratteristiche di riviste "normali": gli articoli sono effettivamente pubblicati, possono essere citati come riferimenti bibliografici, casomai citati in curriculum, e così via. La nostra non è una rivista telematica: è volutamente aperiodica, basata sul lavoro volontario e non pagato, edita e redatta da persone che non sono giornalisti di professione, pubblicata senza fini di lucro: non è una rivista, non solo a fini giuridici, ma anche perché una rivista (telematica o no) richiede molto lavoro e nessuno di noi sarebbe in grado di garantire una effettiva periodicità. Ci pare che le Note di Acta Plantarum partano bene. La prima uscita è un risultato in sé e serve anche come test; ci aspettiamo consigli, proposte, anche spunti critici.. Se son rose... Gli amministratori Indice In primo piano IV Raduno Acta Plantarum Alla scoperta dell'Appennino reggiano di Quintino G. Manni pag. 6 Novità Gamochaeta pensylvanica (Willd.) Cabrera. Una nuova asteracea nel Salento centro meridionale di Quintino G. Manni pag. 33 Focus Sedum sediforme (Jacq.) Pau e Sedum ochroleucum Chaix. Descrizione, criticità ed elementi diacritici. di Quintino G. Manni pag. 36 Approfondimento Echium vulgare L. subsp. pustulatum (Sm.) Em. Schmid & Gams Viperina pustulosa: una boraginacea poco conosciuta. di Quintino G. Manni pag. 41 Chiavi dicotomiche Trifolium L.: chiave analitica delle sezioni delle specie presenti nelle regioni dell'Italia centrale. di Marco Iocchi pag. 46 Thymus L.: chiave analitica delle specie alpine italiane. di Cristiano Magni pag. 53 Foto 1:Alta Valle del Secchia: panorama. Foto di Enzo Pallotti
In questo numero: Novità Gamochaeta pensylvanica (Willd.) Cabrera. Una nuova asteracea nel Salent... more In questo numero: Novità Gamochaeta pensylvanica (Willd.) Cabrera. Una nuova asteracea nel Salento centro meridionale di Quintino G. Manni Focus Sedum sediforme (Jacq.) Pau e Sedum ochroleucum Chaix. Descrizione, criticità ed elementi diacritici. di Quintino G. Manni Approfondimento Echium vulgare L. subsp. pustulatum (Sm.) Em. Schmid & Gams Una boraginacea poco conosciuta di Quintino G. Manni Chiavi dicotomiche Trifolium L.: chiave analitica delle sezioni delle specie presenti nelle regioni dell'Italia centrale. di Marco Iocchi Thymus L.: chiave analitica delle specie alpine italiane. di Cristiano Magni IV Raduno ActaPlantarum Alla scoperta dell'Appennino Reggiano di Quintino G. Manni ActaPlantarum notes -www.actaplantarum.org -Febbraio 2012 www.actaplantarum.org Foto in copertina: Alba e tramonto all'Isola della Cona (Gorizia), apr 2011 di Massimo Ramella Presentazione Siamo orgogliosi di presentare questo Numero Zero delle Note di Acta Plantarum. Il lavoro nasce dall'esigenza di produrre un risultato "solido" e facilmente trasmissibile. Il grande valore del lavoro che si svolge in Acta sta nel continuo dibattito e nella continua pubblicazione di pagine web in cui vengono trattati diversi temi a spron battuto. Poi abbiamo le schede, la galleria, IPFI, il dizionario, le etimologie, la parte dedicata alla morfologia, la galleria dei semi, la biblioteca telematica. Ma queste modalità, tipiche dei forum telematici, presentano anche dei limiti; tra questi il principale è forse quello di non avere un prodotto tangibile, materializzabile anche sotto forma di stampa, nel quale gli argomenti vengano trattati in modo adeguato ed approfondito e frutto del lavoro di autori indicati esplicitamente. In altri termini si parla di un insieme di lavori di diverse dimensioni, collocati in sequenza in un unico ambiente, redatti secondo regole redazionali abbastanza chiare e condivise, con uno o più autori e magari anche con un piccolo comitato di revisori. Insomma, un insieme di note ed articoli raccolti insieme e facilmente rintracciabili, frutto di un lavoro collettivo. L'idea ogni tanto veniva sollevata, ma è stato solo grazie al lavoro prima progettuale e poi realizzativo di Quintino Giovanni Manni (dazos) che le vaghe intenzioni sono diventate proposte concrete e altrettanto concrete realizzazioni. Quindi a dazos il ringraziamento sincero di tutti noi. Non è possibile ora delineare il futuro di questa iniziativa. Possono essere forse indicati alcuni filoni, sempre imperniati sul patrimonio floristico e naturale italiano, che è il tema fondativo del forum intorno al quale si svolge la parte principale della sua l'attività. Gli articoli potranno ad esempio trattare approfondimenti su gruppi critici, liste floristiche di aree di interesse, novità per la flora di una regione o di un territorio più o meno ampio, schede di approfondimento su singole specie, itinerari naturalistici e in particolare botanici. E poi articoli su personaggi notevoli nella storia della botanica italiana, sintesi sul lavoro che viene svolto nel forum, eccetera, eccetera. Questo elenco è parziale e sarà arricchito, ci auguriamo, nello svolgersi futuro di questa attività. Le uniche regole che possiamo immaginare, per ora, sono la pertinenza con gli argomenti del forum e la accuratezza scientifica. Una rivista telematica è una rivista tout-court che presenta alcuni indubbi vantaggi: può essere liberamente scaricata, può raggiungere virtualmente chiunque sia in possesso di un collegamento internet; ma ha anche le caratteristiche di riviste "normali": gli articoli sono effettivamente pubblicati, possono essere citati come riferimenti bibliografici, casomai citati in curriculum, e così via. La nostra non è una rivista telematica: è volutamente aperiodica, basata sul lavoro volontario e non pagato, edita e redatta da persone che non sono giornalisti di professione, pubblicata senza fini di lucro: non è una rivista, non solo a fini giuridici, ma anche perché una rivista (telematica o no) richiede molto lavoro e nessuno di noi sarebbe in grado di garantire una effettiva periodicità. Ci pare che le Note di Acta Plantarum partano bene. La prima uscita è un risultato in sé e serve anche come test; ci aspettiamo consigli, proposte, anche spunti critici.. Se son rose... Gli amministratori Indice In primo piano IV Raduno Acta Plantarum Alla scoperta dell'Appennino reggiano di Quintino G. Manni pag. 6 Novità Gamochaeta pensylvanica (Willd.) Cabrera. Una nuova asteracea nel Salento centro meridionale di Quintino G. Manni pag. 33 Focus Sedum sediforme (Jacq.) Pau e Sedum ochroleucum Chaix. Descrizione, criticità ed elementi diacritici. di Quintino G. Manni pag. 36 Approfondimento Echium vulgare L. subsp. pustulatum (Sm.) Em. Schmid & Gams Viperina pustulosa: una boraginacea poco conosciuta. di Quintino G. Manni pag. 41 Chiavi dicotomiche Trifolium L.: chiave analitica delle sezioni delle specie presenti nelle regioni dell'Italia centrale. di Marco Iocchi pag. 46 Thymus L.: chiave analitica delle specie alpine italiane. di Cristiano Magni pag. 53 Foto 1:Alta Valle del Secchia: panorama. Foto di Enzo Pallotti