Stefano Defraia | Pontifical Gregorian University (original) (raw)

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Papers by Stefano Defraia

Research paper thumbnail of Diligenter libros custodiant, in La Merced en sus libros. Catálogo de los impresos antiguos de la Biblioteca de la Provincia de Aragón. Fondo Mercedario (Bibliotheca Mercedaria, VII/3), Roma, AFEISOM, 2024, VII-XLVIII.

las transcripciones de los siglos XVII y XVIII, señalamos aquella que se puede trabajar con solo ... more las transcripciones de los siglos XVII y XVIII, señalamos aquella que se puede trabajar con solo nueve rollos barceloneses, Barcelona, «ORM.

Research paper thumbnail of En la mesa de un investigador: La bibliografía de Juan Devesa Blanco, O. de M. (1951-2013), in Analecta Mercedaria 40-41 (2022-2023) xliii-lxviii.

Research paper thumbnail of Frati et scriptori pio Ioanni Devesa Blanco, O. de M., in Analecta Mercedaria 40-41 (2022-2023) ix-xxv.

Research paper thumbnail of Stefano Defraia, Speculum fratrum Ordinis de Mercede: genesi di una tradizione, in Libellus quasi speculum. Studi offerti a Bernard Ardura, a cura di P. Piatti (Pontificio Comitato di Scienze Storiche. Atti e Documenti, 66), Città del Vaticano 2022, I, 463-492.

Fulvio Poli, I Cappellani militari durante il I conflitto mondiale Carlos Salinas Araneda, La dis... more Fulvio Poli, I Cappellani militari durante il I conflitto mondiale Carlos Salinas Araneda, La discusión sobre la precedendia del matrimonio civil en Chile durante la misión diplómatica del primer nuncio apostólico Sebastiano Nicotra 1917-1918. . .

Research paper thumbnail of Redemptionum ordinis de Mercede opera omnia : riflessione e percorsi

Redemptionum ordinis de Mercede opera omnia : riflessione e percorsi, 2012

Research paper thumbnail of In castro nostro de Bonayre insule Sardinie..." . Un ponte sospeso tra cielo e terra (1335-1595)

Research paper thumbnail of Cuentas públicas de las redenciones (1575, 1579, 1583), ed. S. Defraia - E. Mora González (Redemptionum Ordinis de Mercede Opera Omnia, II.2/1), Roma 2019. pp. I-CXIX, 1-359.

Se ofrece la edición de los hasta ahora inéditos tres primeros Libros de cuentas públicas de las ... more Se ofrece la edición de los hasta ahora inéditos tres primeros Libros de cuentas públicas de las redenciones de la Edad Moderna referentes a la obra de rescatar cautivos de la Orden de la Merced en Castilla. La política de reforma de Felipe II (1574) de la Orden y de su obra redentora, a través del control burocrático, hizo que surgiera esta fuente como fruto del oficial registro contable. La originalidad y desconocimiento, que en general existe, sobre la naturaleza de esta fuente (cuentas públicas) ha obligado a ofrecer un denso estudio introductorio que proporciona las necesarias claves de lectura de estos textos, así como la explicación exhaustiva del método de su edición. Un trabajo que abre un nuevo camino y brinda, así, estas fuentes a la comunidad científica en su justo significado.

Research paper thumbnail of Speculum Fratrum Ordinis de Mercede. Ritratto su sfondo di una infanzia, in Incorrupta Monumenta Ecclesiam defendunt. Studi offerti a mons. Sergio Pagano, Prefetto dell'Archivio Segreto Vaticano (Collectanea Archivi Vaticani, 106), Città del Vaticano 2018, I/1, pp. 371-388.

Research paper thumbnail of S. Defraia, Normas para la publicación del Repertorium Redemptionum. Repertorio de impresos de las redenciones de cautivos de la Orden de la Merced (1500-1831) (Subsidia, 1), Roma 2004.

Research paper thumbnail of In castro nostro de Bonayre insule Sardinie... Un ponte sospeso tra cielo e terra (1335-1595), in Per Sardiniae insulam constituti. Gli ordini religiosi nel Medioevo sardo (Vita Regularis. Ordnungen und Deutungen religiosen Lebens im Mittelalter, 62), Berlin 2014, 303-338.

Research paper thumbnail of Redemptionum Ordinis de Mercede Opera Omnia, cura et studio Instituti Historici Ordinis de Mercede.

Research paper thumbnail of S. Defraia, Fonti storiche in epoca medievale: memorie, ombre e tracce, in Chiesa e storia 2 (2012) 29-107.

Il nostro diorama di ricerca è l'Europa, uno scenario mediterraneo ed europeo, dall'Atlantico all... more Il nostro diorama di ricerca è l'Europa, uno scenario mediterraneo ed europeo, dall'Atlantico alle pianure russe, dall'area scandinava al bacino mediterraneo. Mille anni segnati da tanti processi di sviluppo economico e culturale, sociale e politico. Un viaggio nello spazio e nel tempo tra gente che -a ragione o a torto -definiamo del Medioevo. Un'idea nella testa delle persone, non fuori di essa 1 , al di là della partizione scolastica o universitaria 1 Cfr. B. GUENÉE, Storia e cultura storica nell'occidente medievale, Bologna, Società editrice il Mulino, 1991, 11: «Ogni medievalista, oggi, sa che il Medioevo non è mai esistito ed ancor meno lo spirito medievale. Chi penserebbe ancora di fare uno stesso fascio degli uomini e delle istituzioni del VII, dell'XI e del XIV secolo?». Eppure appartiene al riflettere su un passato prossimo e remoto dello storico di turno e non si manca l'occasione per rivendicare limiti e possibilità. Eccone un consuntivo tra i tanti, a quel che ci pare, collaudato; E. OCCHIPINTI, Che cosa è il Medioevo. Percorsi storiografici tra Quattro e Ottocento, Bologna, Cisalpino. Istituto Editoriale Universitario, 1997, 14: «In realtà l'idea di Medioevo come periodo storico è il frutto di una consapevolezza conquistata gradualmente, dapprima attraverso intuizioni illuminanti, poi attraverso più sicure e organiche elaborazioni concettuali, via via che, allontanandosi dalla troppa vicinanza al proprio oggetto, l'occhio degli storici riusciva a cogliere con sempre maggiore nettezza il profilo, ciascuno da un proprio angolo visuale. Ne risultava un'immagine che si forma e cresce a poco a poco, che non è semplice somma di linee e di colori necessariamente convergenti in un'unica figura, ma gioco di contrasti che si alimenta di apporti diversi: un'immagine sfaccettata, in movimento, a cui contribuiscono nel corso del tempo i diversi modi di fare storia e del periodizzare». E non a torto, giacché gli uomini vissuti tra il secolo VI e il XIV non avevano alcun sentore di vivere nel Medioevo, come ci ricorda puntualmente l'illustre storico della filosofia medievale E. GILSON, Le moyen age comme «saeculum modernum», in Concetto, storia e immagini del medioevo, a cura di V. Branca, Firenze, Sansoni, 1973, 1: «Perché non chiederlo a lui stesso? Che cosa pensava del medioevo la gente del medioevo? La risposta è semplice: non ne pensavano Parliamo degli uomini nella società dell'Occidente latino -è ovvio in un provvisorio riferimento -tra la metà del secolo VI in cui deflagra la peste giustinianea, tragicamente decisiva, che, dimezzando complessivamente la popolazione del mondo romano, stabilisce una prima lugubre cesura. E l'altrettale divario che opera, a valle del Medio Evo, l'altra peste, la Grande, che spopola l'Occidente sulla metà del secolo XIV 7 . Tra l'una e l'altra funerea iattura si inscrivono le nostre fonti: tra i Codices latini antiquioresmonumentale censimento di codici latini precarolingi realizzato da Elias Avery Lowe 8 -e l'Iter Italicum, il più vasto repertorio esistente, lasciato alla filologia umanistica da Paul Oscar Kristeller 9 , ovvero tra secoli di laboriosa incubazione (lungo l'intervallo dei secoli VI-X) fino a quel che elabora ed esibisce nella sua fase emancipata (lungo i secoli XI-XIV).

Research paper thumbnail of F. Tavoni, A Tirso de Molina. Cantata a 4 voci miste e pianoforte, ed. S. Defraia, in Tras las huellas de Tirso... Homenaje a Luis Vázquez Fernández, a cargo de S. Defraia - E. Mora González - B. Pallares (Bibliotheca Mercedaria, 6. Documenta et Studia , 3), Roma, AFEISOM, 2013, 345-364.

F. Tavoni, A Tirso de Molina. Cantata a 4 voci miste e pianoforte, ed. S. Defraia, in Tras las huellas de Tirso... Homenaje a Luis Vázquez Fernández, a cargo de S. Defraia - E. Mora González - B. Pallares (Bibliotheca Mercedaria, 6. Documenta et Studia , 3), Roma, AFEISOM, 2013, 345-364.

Research paper thumbnail of S. Defraia, Bibliografía de Luis Vázquez (1960-2011), in Tras las huellas de Tirso... Homenaje a Luis Vázquez Fernández, a cargo de S. Defraia - E. Mora González - B. Pallares (Bibliotheca Mercedaria, 6. Documenta et Studia, 3), Roma, AFEISOM, 2013, 61-76.

Research paper thumbnail of S. Defraia, Entre literatura e historia: la experiencia intelectual de Luis Vázquez, in Tras las huellas de Tirso... Homenaje a Luis Vázquez Fernández, a cargo de S. Defraia - E. Mora González - B. Pallares (Bibliotheca Mercedaria, 6. Documenta et Studia 3), Roma, AFEISOM, 2013, 55-60.

Research paper thumbnail of S. Defraia, Redemptionum Ordinis de Mercede Opera Omnia: riflessione e percorsi, in Relazioni religiose nel Mediterraneo. Schiavi, redentori, mediatori (secc. XVI-XIX), a cura di S. Cabibbo - M. Lupi  (Studi e ricerche, 28), Roma, Viella, 2012, 37-64.

S. Defraia, Redemptionum Ordinis de Mercede Opera Omnia: riflessione e percorsi, in Relazioni religiose nel Mediterraneo. Schiavi, redentori, mediatori (secc. XVI-XIX), a cura di S. Cabibbo - M. Lupi (Studi e ricerche, 28), Roma, Viella, 2012, 37-64.

viella Relazioni religiose nel Mediterraneo Schiavi, redentori, mediatori (secc. XVI-XIX) a cura ... more viella Relazioni religiose nel Mediterraneo Schiavi, redentori, mediatori (secc. XVI-XIX) a cura di Sara Cabibbo e Maria Lupi Questo volume è pubblicato con il contributo del progetto di ricerca PRIN 2006 Il Mediterraneo delle tre religioni e del progetto di ricerca del Dipartimento di Studi Storici Geografici Antropologici (ex 60%) L'universo religioso delle redenzioni nel vecchio e nel nuovo mondo. I soggetti istituzionali, la trattatistica, le rappresentazioni (secc. XVI-XIX) (2009-2010) (responsabile Maria Lupi)

Research paper thumbnail of S. Defraia, Antifonari e antifone mariane. Mutuazioni, peculiarità e consistenza, in Theotokos 21/2 (2013) 429-490.

Lo studio delle antifone mariane è assai ampio e si collega a una serie di altri temi finitimi de... more Lo studio delle antifone mariane è assai ampio e si collega a una serie di altri temi finitimi della liturgia, altrettanto comprensivi. Dovendo individuarne i gangli essenziali (background dell'antifonia e i presupposti di quella mariana) e indicarne le prospettive che la ricerca deve ancora intraprendere (ecdotiche e del retroterra del molteplice femminile medievale), è opportuno additare alcuni punti di riferimento entro cui si vuole mantenere l'esposizione.

Research paper thumbnail of S. Defraia, A proposito delle Quaestiones Henrico de Gandavo adscriptae (Roma, Biblioteca Angelica, ms. 750), in Hagiologica. Studi per Réginald Grégoire, a cura di A. Bartolomei Romagnoli - U. Paoli - P. Piatti (Bibliotheca Montisfani, 31), I, Fabriano 2012, 463-489.

Book Reviews by Stefano Defraia

Research paper thumbnail of Analecta Mercedaria. Periodicum historiae et spiritualitatis editum a scriptoribus Instituti Historici Ordinis de Mercede 40-41 (2022-2023)

Frater Petrus Nolasch questor et custos helemosinarum captivorum. Acercamiento a la memoria de Pedro Nolasco entre papeles y legajos. Studia in memoriam Fr. Ioannis Devesa Blanco, O. de M., curantibus S. DEFRAIA -- M. ANGLÉS HERRERO -- E. MORA GONZÁLEZ, Prefationem conscripsit S. DEFRAIA, 2023

Una imagen vale más que mil palabras, y lo que entra por los ojos es capaz de emocionar antes que... more Una imagen vale más que mil palabras, y lo que entra por los ojos es capaz de emocionar antes que un discurso por muy bien elaborado que esté. El 'signum' de fray Pedro Nolasco envuelve esta obra, y que son las huellas dejadas a lo largo de su vida en documentos públicos que nos hablan de su pasión redentora. Por los pobres cautivos cristianos se hizo limosnero, recorriendo los caminos y veredas en colectas de bienes que invertir en la ansiada redención, y ministro, servidor de las llagas que afligían al cuerpo místico de Cristo.

El Institutum Historicum Ordinis de Mercede recuerda hoy a un fraile y un maestro, que desde 1980 hasta su fallecimiento ha participado de los trabajos, desafíos y proyectos de nuestra institución. En esta miscelánea se recogen su semblanza y su producción bibliográfica, así como dos de sus trabajos más significativos; su trabajo de doctorado, publicado ahora por primera vez Noción de gracia suficiente en Francisco Zumel, y aquellos publicados en diferentes momentos sobre san Pedro Nolasco y los orígenes de la Orden de la Merced.

Fr. Juan Devesa Blanco, O. de M. (1930-2020) pertenece a una generación de mercedarios que a lo largo de su existencia contribuyeron a que la historia y la espiritualidad de la Merced tuviera un eco y una incidencia en la iglesia y en la sociedad poniendo lo mejor de sí mismos en este empeño. Su vida religiosa, sus estudios e investigaciones, su interés por acrecentar las bibliotecas conventuales con títulos que iba encontrando en librerías de viejo, y todo aquello que podía significar un impulso de la Merced era objeto de sus pesquisas y de sus desvelos.

Ha sido un hermano y un maestro tradicional, en el sentido propio del término porque ha transmitido lo que ha recibido, lo ha acrecentado con los dones que la Providencia le adornó, y lo ha hecho llegar más allá de los confines, entendidos como límites de la Merced para hacer que fuera más conocida y valorada.

Ha sido puente entre las dos orillas, entre las nuevas generaciones y gozne de unas puertas que siempre estaban abiertas a la acogida y al compartir historias e historia.

Research paper thumbnail of 800 Años de la Merced.  Envió la redención a su pueblo, ed. Stefano Defraia - Enrique Mora González (Institutum Historicum Ordinis de Mercede)

Vida Nueva (24/03 - 6/04 2018), 2018

MARZO 2018 800 años de la merced redención a su pueblo Envió la 187369 3 aíces R con excepción de... more MARZO 2018 800 años de la merced redención a su pueblo Envió la 187369 3 aíces R con excepción de la familia franciscana. Así, dentro de un proceso de agitación interna, en el mismo siglo xiii, todas las realidades de este movimiento religioso de La Merced asumen el mismo cuerpo constitucional, constituyéndose como una orden clerical con el fin específico de la redención de cautivos cristianos.

Research paper thumbnail of Diligenter libros custodiant, in La Merced en sus libros. Catálogo de los impresos antiguos de la Biblioteca de la Provincia de Aragón. Fondo Mercedario (Bibliotheca Mercedaria, VII/3), Roma, AFEISOM, 2024, VII-XLVIII.

las transcripciones de los siglos XVII y XVIII, señalamos aquella que se puede trabajar con solo ... more las transcripciones de los siglos XVII y XVIII, señalamos aquella que se puede trabajar con solo nueve rollos barceloneses, Barcelona, «ORM.

Research paper thumbnail of En la mesa de un investigador: La bibliografía de Juan Devesa Blanco, O. de M. (1951-2013), in Analecta Mercedaria 40-41 (2022-2023) xliii-lxviii.

Research paper thumbnail of Frati et scriptori pio Ioanni Devesa Blanco, O. de M., in Analecta Mercedaria 40-41 (2022-2023) ix-xxv.

Research paper thumbnail of Stefano Defraia, Speculum fratrum Ordinis de Mercede: genesi di una tradizione, in Libellus quasi speculum. Studi offerti a Bernard Ardura, a cura di P. Piatti (Pontificio Comitato di Scienze Storiche. Atti e Documenti, 66), Città del Vaticano 2022, I, 463-492.

Fulvio Poli, I Cappellani militari durante il I conflitto mondiale Carlos Salinas Araneda, La dis... more Fulvio Poli, I Cappellani militari durante il I conflitto mondiale Carlos Salinas Araneda, La discusión sobre la precedendia del matrimonio civil en Chile durante la misión diplómatica del primer nuncio apostólico Sebastiano Nicotra 1917-1918. . .

Research paper thumbnail of Redemptionum ordinis de Mercede opera omnia : riflessione e percorsi

Redemptionum ordinis de Mercede opera omnia : riflessione e percorsi, 2012

Research paper thumbnail of In castro nostro de Bonayre insule Sardinie..." . Un ponte sospeso tra cielo e terra (1335-1595)

Research paper thumbnail of Cuentas públicas de las redenciones (1575, 1579, 1583), ed. S. Defraia - E. Mora González (Redemptionum Ordinis de Mercede Opera Omnia, II.2/1), Roma 2019. pp. I-CXIX, 1-359.

Se ofrece la edición de los hasta ahora inéditos tres primeros Libros de cuentas públicas de las ... more Se ofrece la edición de los hasta ahora inéditos tres primeros Libros de cuentas públicas de las redenciones de la Edad Moderna referentes a la obra de rescatar cautivos de la Orden de la Merced en Castilla. La política de reforma de Felipe II (1574) de la Orden y de su obra redentora, a través del control burocrático, hizo que surgiera esta fuente como fruto del oficial registro contable. La originalidad y desconocimiento, que en general existe, sobre la naturaleza de esta fuente (cuentas públicas) ha obligado a ofrecer un denso estudio introductorio que proporciona las necesarias claves de lectura de estos textos, así como la explicación exhaustiva del método de su edición. Un trabajo que abre un nuevo camino y brinda, así, estas fuentes a la comunidad científica en su justo significado.

Research paper thumbnail of Speculum Fratrum Ordinis de Mercede. Ritratto su sfondo di una infanzia, in Incorrupta Monumenta Ecclesiam defendunt. Studi offerti a mons. Sergio Pagano, Prefetto dell'Archivio Segreto Vaticano (Collectanea Archivi Vaticani, 106), Città del Vaticano 2018, I/1, pp. 371-388.

Research paper thumbnail of S. Defraia, Normas para la publicación del Repertorium Redemptionum. Repertorio de impresos de las redenciones de cautivos de la Orden de la Merced (1500-1831) (Subsidia, 1), Roma 2004.

Research paper thumbnail of In castro nostro de Bonayre insule Sardinie... Un ponte sospeso tra cielo e terra (1335-1595), in Per Sardiniae insulam constituti. Gli ordini religiosi nel Medioevo sardo (Vita Regularis. Ordnungen und Deutungen religiosen Lebens im Mittelalter, 62), Berlin 2014, 303-338.

Research paper thumbnail of Redemptionum Ordinis de Mercede Opera Omnia, cura et studio Instituti Historici Ordinis de Mercede.

Research paper thumbnail of S. Defraia, Fonti storiche in epoca medievale: memorie, ombre e tracce, in Chiesa e storia 2 (2012) 29-107.

Il nostro diorama di ricerca è l'Europa, uno scenario mediterraneo ed europeo, dall'Atlantico all... more Il nostro diorama di ricerca è l'Europa, uno scenario mediterraneo ed europeo, dall'Atlantico alle pianure russe, dall'area scandinava al bacino mediterraneo. Mille anni segnati da tanti processi di sviluppo economico e culturale, sociale e politico. Un viaggio nello spazio e nel tempo tra gente che -a ragione o a torto -definiamo del Medioevo. Un'idea nella testa delle persone, non fuori di essa 1 , al di là della partizione scolastica o universitaria 1 Cfr. B. GUENÉE, Storia e cultura storica nell'occidente medievale, Bologna, Società editrice il Mulino, 1991, 11: «Ogni medievalista, oggi, sa che il Medioevo non è mai esistito ed ancor meno lo spirito medievale. Chi penserebbe ancora di fare uno stesso fascio degli uomini e delle istituzioni del VII, dell'XI e del XIV secolo?». Eppure appartiene al riflettere su un passato prossimo e remoto dello storico di turno e non si manca l'occasione per rivendicare limiti e possibilità. Eccone un consuntivo tra i tanti, a quel che ci pare, collaudato; E. OCCHIPINTI, Che cosa è il Medioevo. Percorsi storiografici tra Quattro e Ottocento, Bologna, Cisalpino. Istituto Editoriale Universitario, 1997, 14: «In realtà l'idea di Medioevo come periodo storico è il frutto di una consapevolezza conquistata gradualmente, dapprima attraverso intuizioni illuminanti, poi attraverso più sicure e organiche elaborazioni concettuali, via via che, allontanandosi dalla troppa vicinanza al proprio oggetto, l'occhio degli storici riusciva a cogliere con sempre maggiore nettezza il profilo, ciascuno da un proprio angolo visuale. Ne risultava un'immagine che si forma e cresce a poco a poco, che non è semplice somma di linee e di colori necessariamente convergenti in un'unica figura, ma gioco di contrasti che si alimenta di apporti diversi: un'immagine sfaccettata, in movimento, a cui contribuiscono nel corso del tempo i diversi modi di fare storia e del periodizzare». E non a torto, giacché gli uomini vissuti tra il secolo VI e il XIV non avevano alcun sentore di vivere nel Medioevo, come ci ricorda puntualmente l'illustre storico della filosofia medievale E. GILSON, Le moyen age comme «saeculum modernum», in Concetto, storia e immagini del medioevo, a cura di V. Branca, Firenze, Sansoni, 1973, 1: «Perché non chiederlo a lui stesso? Che cosa pensava del medioevo la gente del medioevo? La risposta è semplice: non ne pensavano Parliamo degli uomini nella società dell'Occidente latino -è ovvio in un provvisorio riferimento -tra la metà del secolo VI in cui deflagra la peste giustinianea, tragicamente decisiva, che, dimezzando complessivamente la popolazione del mondo romano, stabilisce una prima lugubre cesura. E l'altrettale divario che opera, a valle del Medio Evo, l'altra peste, la Grande, che spopola l'Occidente sulla metà del secolo XIV 7 . Tra l'una e l'altra funerea iattura si inscrivono le nostre fonti: tra i Codices latini antiquioresmonumentale censimento di codici latini precarolingi realizzato da Elias Avery Lowe 8 -e l'Iter Italicum, il più vasto repertorio esistente, lasciato alla filologia umanistica da Paul Oscar Kristeller 9 , ovvero tra secoli di laboriosa incubazione (lungo l'intervallo dei secoli VI-X) fino a quel che elabora ed esibisce nella sua fase emancipata (lungo i secoli XI-XIV).

Research paper thumbnail of F. Tavoni, A Tirso de Molina. Cantata a 4 voci miste e pianoforte, ed. S. Defraia, in Tras las huellas de Tirso... Homenaje a Luis Vázquez Fernández, a cargo de S. Defraia - E. Mora González - B. Pallares (Bibliotheca Mercedaria, 6. Documenta et Studia , 3), Roma, AFEISOM, 2013, 345-364.

F. Tavoni, A Tirso de Molina. Cantata a 4 voci miste e pianoforte, ed. S. Defraia, in Tras las huellas de Tirso... Homenaje a Luis Vázquez Fernández, a cargo de S. Defraia - E. Mora González - B. Pallares (Bibliotheca Mercedaria, 6. Documenta et Studia , 3), Roma, AFEISOM, 2013, 345-364.

Research paper thumbnail of S. Defraia, Bibliografía de Luis Vázquez (1960-2011), in Tras las huellas de Tirso... Homenaje a Luis Vázquez Fernández, a cargo de S. Defraia - E. Mora González - B. Pallares (Bibliotheca Mercedaria, 6. Documenta et Studia, 3), Roma, AFEISOM, 2013, 61-76.

Research paper thumbnail of S. Defraia, Entre literatura e historia: la experiencia intelectual de Luis Vázquez, in Tras las huellas de Tirso... Homenaje a Luis Vázquez Fernández, a cargo de S. Defraia - E. Mora González - B. Pallares (Bibliotheca Mercedaria, 6. Documenta et Studia 3), Roma, AFEISOM, 2013, 55-60.

Research paper thumbnail of S. Defraia, Redemptionum Ordinis de Mercede Opera Omnia: riflessione e percorsi, in Relazioni religiose nel Mediterraneo. Schiavi, redentori, mediatori (secc. XVI-XIX), a cura di S. Cabibbo - M. Lupi  (Studi e ricerche, 28), Roma, Viella, 2012, 37-64.

S. Defraia, Redemptionum Ordinis de Mercede Opera Omnia: riflessione e percorsi, in Relazioni religiose nel Mediterraneo. Schiavi, redentori, mediatori (secc. XVI-XIX), a cura di S. Cabibbo - M. Lupi (Studi e ricerche, 28), Roma, Viella, 2012, 37-64.

viella Relazioni religiose nel Mediterraneo Schiavi, redentori, mediatori (secc. XVI-XIX) a cura ... more viella Relazioni religiose nel Mediterraneo Schiavi, redentori, mediatori (secc. XVI-XIX) a cura di Sara Cabibbo e Maria Lupi Questo volume è pubblicato con il contributo del progetto di ricerca PRIN 2006 Il Mediterraneo delle tre religioni e del progetto di ricerca del Dipartimento di Studi Storici Geografici Antropologici (ex 60%) L'universo religioso delle redenzioni nel vecchio e nel nuovo mondo. I soggetti istituzionali, la trattatistica, le rappresentazioni (secc. XVI-XIX) (2009-2010) (responsabile Maria Lupi)

Research paper thumbnail of S. Defraia, Antifonari e antifone mariane. Mutuazioni, peculiarità e consistenza, in Theotokos 21/2 (2013) 429-490.

Lo studio delle antifone mariane è assai ampio e si collega a una serie di altri temi finitimi de... more Lo studio delle antifone mariane è assai ampio e si collega a una serie di altri temi finitimi della liturgia, altrettanto comprensivi. Dovendo individuarne i gangli essenziali (background dell'antifonia e i presupposti di quella mariana) e indicarne le prospettive che la ricerca deve ancora intraprendere (ecdotiche e del retroterra del molteplice femminile medievale), è opportuno additare alcuni punti di riferimento entro cui si vuole mantenere l'esposizione.

Research paper thumbnail of S. Defraia, A proposito delle Quaestiones Henrico de Gandavo adscriptae (Roma, Biblioteca Angelica, ms. 750), in Hagiologica. Studi per Réginald Grégoire, a cura di A. Bartolomei Romagnoli - U. Paoli - P. Piatti (Bibliotheca Montisfani, 31), I, Fabriano 2012, 463-489.

Research paper thumbnail of Analecta Mercedaria. Periodicum historiae et spiritualitatis editum a scriptoribus Instituti Historici Ordinis de Mercede 40-41 (2022-2023)

Frater Petrus Nolasch questor et custos helemosinarum captivorum. Acercamiento a la memoria de Pedro Nolasco entre papeles y legajos. Studia in memoriam Fr. Ioannis Devesa Blanco, O. de M., curantibus S. DEFRAIA -- M. ANGLÉS HERRERO -- E. MORA GONZÁLEZ, Prefationem conscripsit S. DEFRAIA, 2023

Una imagen vale más que mil palabras, y lo que entra por los ojos es capaz de emocionar antes que... more Una imagen vale más que mil palabras, y lo que entra por los ojos es capaz de emocionar antes que un discurso por muy bien elaborado que esté. El 'signum' de fray Pedro Nolasco envuelve esta obra, y que son las huellas dejadas a lo largo de su vida en documentos públicos que nos hablan de su pasión redentora. Por los pobres cautivos cristianos se hizo limosnero, recorriendo los caminos y veredas en colectas de bienes que invertir en la ansiada redención, y ministro, servidor de las llagas que afligían al cuerpo místico de Cristo.

El Institutum Historicum Ordinis de Mercede recuerda hoy a un fraile y un maestro, que desde 1980 hasta su fallecimiento ha participado de los trabajos, desafíos y proyectos de nuestra institución. En esta miscelánea se recogen su semblanza y su producción bibliográfica, así como dos de sus trabajos más significativos; su trabajo de doctorado, publicado ahora por primera vez Noción de gracia suficiente en Francisco Zumel, y aquellos publicados en diferentes momentos sobre san Pedro Nolasco y los orígenes de la Orden de la Merced.

Fr. Juan Devesa Blanco, O. de M. (1930-2020) pertenece a una generación de mercedarios que a lo largo de su existencia contribuyeron a que la historia y la espiritualidad de la Merced tuviera un eco y una incidencia en la iglesia y en la sociedad poniendo lo mejor de sí mismos en este empeño. Su vida religiosa, sus estudios e investigaciones, su interés por acrecentar las bibliotecas conventuales con títulos que iba encontrando en librerías de viejo, y todo aquello que podía significar un impulso de la Merced era objeto de sus pesquisas y de sus desvelos.

Ha sido un hermano y un maestro tradicional, en el sentido propio del término porque ha transmitido lo que ha recibido, lo ha acrecentado con los dones que la Providencia le adornó, y lo ha hecho llegar más allá de los confines, entendidos como límites de la Merced para hacer que fuera más conocida y valorada.

Ha sido puente entre las dos orillas, entre las nuevas generaciones y gozne de unas puertas que siempre estaban abiertas a la acogida y al compartir historias e historia.

Research paper thumbnail of 800 Años de la Merced.  Envió la redención a su pueblo, ed. Stefano Defraia - Enrique Mora González (Institutum Historicum Ordinis de Mercede)

Vida Nueva (24/03 - 6/04 2018), 2018

MARZO 2018 800 años de la merced redención a su pueblo Envió la 187369 3 aíces R con excepción de... more MARZO 2018 800 años de la merced redención a su pueblo Envió la 187369 3 aíces R con excepción de la familia franciscana. Así, dentro de un proceso de agitación interna, en el mismo siglo xiii, todas las realidades de este movimiento religioso de La Merced asumen el mismo cuerpo constitucional, constituyéndose como una orden clerical con el fin específico de la redención de cautivos cristianos.

Research paper thumbnail of TOMMASO D'AQUINO E LA VITA RELIGIOSA Convegno Internazionale di Studi nel 750º anniversario della morte (1274-2024)

I. Magistero teologico e osservanza religiosa: Tommaso nel caleidoscopio della memoria. II. La vi... more I. Magistero teologico e osservanza religiosa: Tommaso nel caleidoscopio della memoria.
II. La vita religiosa nella riflessione di Tommaso.
III. L'immagine di Tommaso.
IV. I Frati nello specchio di Tommaso

Research paper thumbnail of Bibliotheca Mercedaria, VII, Subsidia Studiorum 3

LA MERCED EN SUS LIBROS. Catálogo de los impresos antiguos de la Biblioteca de la Provincia de Aragón. Fondo Mercedario, a cargo de María José Rucio Zamorano, Biblioteca Nacional de España -- Prólogo Stefano Defraia, Pontificia Universidad Gregoriana, 2024

Unas puertas cerradas son el preámbulo a unas puertas que se abren, por las que se puede entrar y... more Unas puertas cerradas son el preámbulo a unas puertas que se abren, por las que se puede entrar y acceder. Una biblioteca tiene mucho de contenedor, pero, sobre todo, es un contenido. Acceder a ese contenido es el objetivo de estas puertas que se abren para que todo el que sienta la curiosidad del saber, el gozo de acercarse y el temblor ante el misterio pueda sentir el pálpito que late en estas páginas.

Es Catálogo que borda con primoroso esfuerzo y competencia científica el milagro para hacer accesible el tesoro escondido en el fondo antiguo mercedario de la Biblioteca Provincial de la Merced de Aragón.

Lejos de la aridez de un catálogo, abrimos la puerta para acercarnos a unas páginas que como si fueran un speculum reflejan la vida cultural de la Merced desde el siglo XVI al XIX con sus frailes apasionados por escribir su historia, su tradición, su espiritualidad; y lectores, que a lo largo del tiempo han ido dejando su huella en el ajado papel, ya casi consumido por los siglos transcurridos. Ahí quedan sus anotaciones, sus firmas, sus señales de pertenencia, que han hecho que las páginas de esos libros que llenaron los anaqueles de sus librerías no quedaran allí colocados para embellecer espacios, o cubiertos por el polvo del paso inexorable de la historia sin que fueran un faro de luz de Merced que se daba a conocer a través de sus obras y de sus palabras.

Tiemblan esos tomos de emoción al abrir sus páginas y descubrir cómo otras manos los han sostenido; cómo otros ojos han repasado sus líneas, apreciando el saber erudito unas veces, o popular otras, dejando sus improntas y el testimonio de la pertenencia a una casa de Merced que los acogió otrora, y que ahora nos los presenta para disfrute de todos.