Marianna Fasanella Masci | University of Lausanne (original) (raw)

Papers by Marianna Fasanella Masci

Research paper thumbnail of Excavations at Francavilla Marittima 1991-2004 : matt-painted pottery from the Timpone della Motta

Archaeopress eBooks, 2012

Research paper thumbnail of Excavations at Francavilla Marittima 1991–2004: Matt-Painted Pottery from theTimpone della Motta / Volume 2 The Cross-Hatched Bands Style

Research paper thumbnail of La produzione della ceramica geometrica enotria nella Sibaritide durante l'etá del Ferro: Studio comparativo sulle tecnologie di foggiatura

This study investigates the production of Oenotrian Geometric pottery, also known as matt-painted... more This study investigates the production of Oenotrian Geometric pottery, also known as matt-painted pottery, during the Early Iron Age at three sites of the Sibaritide region in northern Calabria, Italy (Francavilla Marittima, Torre Mordillo and Castrovillari). The main purpose of the research was to identify the chaine operatoire of this decorated pottery category, and to identify its modes of production through the application of macroscopic, microscopic and X-ray analyses. In this way a representative sample of the full range of shapes produced in the period between the second half of the 9th and half of the 7th centuries BC was investigated, taken from different functional contexts (domestic, funerary and ritual). The approach chosen allowed to determine various partly contemporary modes of production that over time evolved from handmade to wheel-turning manufacture. Based on these observations, the role of the geometric pottery production within the dynamics of the changing pract...

Research paper thumbnail of Excavations at Francavilla Marittima 1991-2004: Matt-Painted Pottery from the Timpone della Motta. Volume 1: The Undulating Bands Style

This is the fourth volume on ceramics in a series of publications on research carried out on the ... more This is the fourth volume on ceramics in a series of publications on research carried out on the Timpone della Motta. The present volume, on the 'Miniature Style' will discuss in detail information relevant to the position of this style in the wider context of Matt-painted pottery production, and discuss the chronological information.

Research paper thumbnail of Marianne Kleibrink, Lucilla Barresi, Marianna Fasanella Masci,  Matt-painted pottery from the Timpone della Motta, Volume I, The Undulating Bands Style, Excavations  at Francavilla Marittima 1991-2004, BAR International Series 2423, Oxford 2012.

Research paper thumbnail of FONDAZIONE PAESTUM Atti del I convegno internazionale "Dialoghi sull'archeologia della Magna Grecia e del Mediterraneo".

Patrocinio Angela Pontrandolfo, Michele Scafuro (a cura di), Atti del I Convegno Internazionale d... more Patrocinio Angela Pontrandolfo, Michele Scafuro (a cura di), Atti del I Convegno Internazionale di Studi ISBN 978-88-87744-76-7 (cinque tomi indivisibili) © Copyright 2017 -Fondazione Paestum -Pandemos s.r.l. Proprietà letteraria riservata Con il supporto economico di Paestum, 7-9 settembre 2016 a cura di Angela Pontrandolfo, Michele Scafuro del I Convegno Internazionale di Studi ATTI FONDAZIONE PAESTUM Pandemos La serie dei Dialoghi si abbrevia: DialArchMed I.1-5

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Research paper thumbnail of Tecnologie di foggiatura nell'età del Ferro: la produzione della ceramica geometrica enotria nella Sibaritide

Figura 1. a. Localizzazione della Sibaritide nella Calabria Nord-Orientale con in evidenza i siti... more Figura 1. a. Localizzazione della Sibaritide nella Calabria Nord-Orientale con in evidenza i siti menzionati (quadrati bianchi). b. Distribuzione delle tecnica di foggiatura a Torre Mordillo (sopra), Castrovillari (centro) e Francavilla Marittima A B Figura 2. Ricostruzione graca e X-ray di un frammento di orlo e corpo di un attingitoio decorato nello stile a bande ondulate da Francavilla Marittima, foggiato a cercine. Figura 3. Foto e X-ray di un frammento di orlo di un' olla decorata nello stile a bande lineari da Francavilla Marittima, foggiata sul tornio da vasaio. Figura 4. Diusione delle tecniche di foggiatura nell'area indagata per cronologia Gli studi tecnologici eseguiti sulla ceramica geometrica enotria della Sibaritide hanno evidenziato una forte omogeneità nei tre siti analizzati– Francavilla Marittima, Torre Mordillo and Castrovillari – riguardo le forme vascolari, gli stili decorativi e le tecniche di foggiatura. Grazie all'utilizzo di diverse tipologie di analisi, sono state identicate dierenti tecniche di foggiatura in uso dall'ultimo quarto del IX sec. a.C. no alla metà del VII sec. a.C. Lo studio ha rilevato una produzione ceramica di tipo semi-specializzata. Durante il Geometrico Medio, il numero di vasi in ceramica geometrica enotria foggiati a mano (incavo) diminuisce signicativamente, in favore di un aumento dell'uso della tecnica a cercine (Figura 4). Successivamente durante la ne dell'VIII sec. a.C. (Tardo Geometrico I), si registra anche l'uso della base rotante. La costante presenza di vasi foggiati a cercine e sulla base rotante suggerisce che i produttori locali hanno mantenuto la propria tradizione ceramica, come manifestazione della propria identità culturale. Tutto ciò è ancora più evidente durante la ne della prima età del Ferro (Tardo Geometrico II), quando il tornio da vasaio è ormai ampiamente utilizzato. Sebbene questa nuova tecnologia fosse meno dispendiosa, i produttori locali continuavano a foggiare alcune forme del repertorio geometrico enotrio con la tecnica a cercine. Il dato implica che l'innovazione e la tradizione possono andare di pari passo. Nella prima età del Ferro la ceramica geometrica indigena costituisce una delle classi più attestate nell'Italia meridionale. Intorno alla ne del IX sec. a.C. questo tipo di ceramica risulta diversicato per distretti regionali, essendo distinguibile in base a caratteristici stili decorativi e forme vascolari. Tale ceramica è presente largamente nella Sibaritide in numerosi frammenti e vasi interi che attestano una produzione tipica di questa regione. Dalla media età del Bronzo le colline circostanti la pianura di Sibari furono abitate dalle genti enotrie che avevano fondato i loro villaggi in posizione chiave per il controllo del territorio. Alcuni di questi nuclei insediativi si svilupparono nell'età del Bronzo, ma solo alcuni di essi giunsero a denire la propria autonomia ed egemonia nell'età del Ferro. Tra i siti più importanti: Broglio di Trebisacce, Torre Mordillo, Francavilla Marittima, Castrovillari e Amendolara (Figura 1a). Uno degli aspetti più aascinanti della ricerca sulla cultura materiale nella Sibaritide protostorica riguarda l'introduzione del tornio da vasaio nella chaîne opératoire delle tecnologie di manifattura. Per monitorare l'introduzione del tornio da vasaio e per valutare l'impatto dei cambiamenti tecnologici sulla produzione ceramica locale, sono state condotte analisi sulla distribuzione delle dierenti tecniche di foggiatura nell'area compresa tra Torre Mordillo, Castrovillari e Francavilla Marittima durante il periodo Geometrico (950-600 a.C.) (gura 1b). Lo studio tecnologico della ceramica geometrica enotria ha messo in evidenza la presenz di dierenti tecniche di foggiatura: pizzicatura o a incavo, a cercine, rinitura sulla base rotante, sul tornio da vasaio e la tecnica mista. Allo stesso tempo è stato osservato uno sviluppo graduale verso l'utilizzo di tecnologie più avanzate con il passaggio da forme di organizzazione sociale della produzione ceramica di tipo domestico a botteghe. Contesto Analisi delle tecniche di foggiatura Per comprendere la chaîne opératoire delle tecnologie di manifattura di questa classe ceramica decorata, si è sperimentato un nuovo approccio metodologico attraverso l'applicazione di analisi macroscopiche, microscopiche e radiograche. Per raggiungere tale obiettivo, sono stati analizzati campioni rappresentativi di tutta la gamma di forme vascolari geometriche enotrie, selezionati da diversi contesti (abitativo, funerario e rituale) nell'area indagata. Le analisi macroscopiche e microscopiche sono state eseguite su 300 frammenti e le analisi radiograche su 60 frammenti provenienti dai contesti degli scavi più recenti (Figure 2 – 3).

Research paper thumbnail of La produzione della ceramica Geometrica Enotria dell'Italia meridionale, in Atti della IX Gionata Archeologica Francavillese, Castrovillari (CS) 2011, 61-71.

La pubblicazione del presente volume è avvenuta con la collaborazione dell'Associazione Itinerari... more La pubblicazione del presente volume è avvenuta con la collaborazione dell'Associazione Itineraria Brutti onlus.

Research paper thumbnail of Barresi, Fasanella Masci 2010: Barresi L., Fasanella Masci M., Metodologie a confronto per lo studio dell'impasto ceramico, in Atti VIII Giornata Archeologica Francavillese, 2010, pp. 34-46.

Research paper thumbnail of Marianne Kleibrink, Lucilla Barresi, Marianna Fasanella Masci, The ''Cross-hatched Bands Style'' and the "Undulating Bands Style", Two Italic Middle Geometric Matt-painted Pottery Styles from the Timpone della Motta (Francavilla Marittima, AntK 55, 2012, 3-24.

Research paper thumbnail of M. Fasanella Masci: ”La produzione della ceramica Geometrica Enotria dell'Italia meridionale” in Atti della IX Gionata Archeologica Francavillese, Castrovillari (CS), 2011, pp. 63-73

Martedi 11 Giugno: Paola giù nella necropoli, io in cima sul Timpone della Motta, con tre operai ... more Martedi 11 Giugno: Paola giù nella necropoli, io in cima sul Timpone della Motta, con tre operai da Cerchiara per lo scavo e un ragazzo con un braccio solo, che viene dal posto, per raccogliere cocci. Situazione preoccupante. A parte la rovina esistente -costruita da pietre di fi ume -dalla quale abbiamo preso nel gennaio del 1962 un frammento di una modanatura arcaica dorica, si vedono resti di almeno 3 o 4 strutture uguali ). Da attribuire a carbonari. Sembrano costruiti su buche scavate nella terra -la terra delle buche forma un cumulo sul quale è costruito un muro… Resti di costruzioni moderne sono poi molto scarse. Non più dell'1 % dei resti greci (di resti romani non c'è nessuna traccia -almeno se non viene fuori qualcosa fra i cocci da lavare, ma penso che non succederà). Ho cominciato con lo scavo della piccola cisterna nella parte meridionale della cima, le misure sono irregolari e fra i 1.65 e 1.60 metri. Il fondo non è completamente conservato. L'altezza è conservata solo parzialmente, stimata da 30 a 40 cm. L'intonaco è di una qualità abbastanza buona: ho preso campioni, che sono adesso a Reggio. Dentro non si trovava molto materiale: un peso da telaio , indigeno, con decorazione a meandro, come quelli di Orsi (MA XXXI, pl. XVII da Canale). Poi ho fatto rimuovere delle piante e dei sassi che stavano 11 ovviamente rimossi e li ho fatti portare su un punto della collina dove non vi erano resti archeologici, nella parte settentrionale della cima. Il ragazzo ha raccolto dei frammenti di ceramica nella parte meridionale della cima e sul pendio sottostante. Ce ne sono migliaia. Ha un talento per raccogliere solo pezzi brutti; dove si trovano frammenti ben conservati non posso capirlo -Rubati? Il posto si trova a circa 30 m ad est e un poco più giù dal posto dove sto lavorando e dove suppongo sia il tempio. Ovviamente è una stipe aperta. Mercoledi 12 Giugno. Ho cominciato una trincea al lato meridionale, dal bordo verso l'interno (trincea l). Il battuto che si raggiungeva, e che è orizzontale, si dimostra essere di formazione naturale. Giovedi 13 Giugno. Ma secondo me è stato lisciato. C'è materiale sopra questo strato e affi ora sulla superfi cie di questo stesso strato. Per il resto sterile (QUESTO SI È DIMOSTRATO NON VERO, ALMENO A POCO DISTANZA IL MATERIALE SCENDE MOLTO IN PROFONDITÀ)

Research paper thumbnail of M. Kleibrink e M. Fasanella Masci: “Brevi cenni sulla ceramica prodotta a Francavilla-Lagaria nell'ottavo secolo a.C. (Periodo Medio-Geometrico)” in Atti della X Gionata Archeologica Francavillese, 5 novembre 2011, pp. 76-93, Castrovillari (Cs), 2012

Research paper thumbnail of Barresi L. e Fasanella Masci M. 2010:  Metodologie a confronto per lo studio dell'impasto ceramico, in Atti VIII Giornata Archeologica Francavillese, 2010, pp. 34-46.

Giungere all'VIII Giornata Archeologica Francavillese non era una cosa scontata, anzi si temeva c... more Giungere all'VIII Giornata Archeologica Francavillese non era una cosa scontata, anzi si temeva che questa tradizione si dovesse interrompere e che, quella che era divenuta una caratteristica peculiare di Francavilla, andasse perduta. Tuttavia, nonostante le difficoltà, lo scoraggiamento e le avversità con le conseguenti interruzioni delle attività causate da interferenze esterne, noi, l'Associazione nella sua interezza (soci, consiglio d'amministrazione e presidente del comitato scientifico), ancora una volta possiamo dire con orgoglio di esserci. Siamo qui, insieme alla dott.ssa Silvana Luppino che è da poco ritornata al suo posto di direttrice al Museo Archeologico della Sibaritide e con la quale siamo certi di poter riconfermare i buoni rapporti di una volta e recuperare così il tempo perduto. La nostra Associazione negli anni è sempre stata rispettosa delle competenze e delle attribuzioni che scaturiscano dalle concessioni ministeriali. Ricordiamo, a tal proposito, il rapporto di collaborazione con la direzione scientifica dello scavo quando era concessionaria la prof.ssa Kleibrink, allora titolare della cattedra di archeologia a Groningen. In quella occasione dimostrammo la nostra ospitalità verso gli studenti a cui permettemmo di lavorare meglio mettendo a disposizione le mostre risorse e la nostra collaborazione attiva. Mettemmo allora a disposizione, nello specifico, i locali di Palazzo de Santis e le case dei cittadini, sia per le campagne di scavo e di studio dei materiali, sia per le campagne di ricognizione dirette dal Prof. Attema. Noi comprendiamo quali siano i problemi che scaturiscono dalla conservazione e dalla salvaguardia dei beni archeologici. La tutela e la salvaguardia, ad ogni modo, non dovrebbero a nostro avviso entrare in contrasto con la fruibilità dello scavo stesso. Siamo convinti, difatti, che esse debbano camminare insieme e che, qualora vi siano dei contrasti, occorre necessariamente sforzarsi per trovare la giusta sintesi e la giusta composizione del contrasto. Ad oggi la situazione si presenta in maniera diversa da quanto da noi detto sinora: gli interventi di scavo effettuati con concessione ministeriale dall'Università di Groningen sotto la direzione del prof. Peter Attema e con direzione sul campo del dott. Jacobsen, impediscono di fatto la visita del Timpone della Motta e parzialmente della necropoli di Macchiabate. Al proprietario del sito, ovvero il Comune di Francavilla Marittima, altresì titolare della sua gestione, si impedisce di fatto, in nome della sicurezza dello scavo legittima e necessaria, l'accesso alla propria proprietà. È bene ricordare che le amministrazioni comunali succedutesi negli anni hanno molto investito sul bene archeologico e, facendo un po' di conti, possiamo parlare di quasi due milioni di euro: una cifra senza dubbio rilevante per un comune di soli tremila abitanti.

Research paper thumbnail of Fasanella Masci, Barresi 2009: Fasanella Masci M., Barresi L., Studi preliminari sulle tecniche di foggiatura della ceramica enotria di tipo geometrico di Francavilla Marittima, in Atti VII Giornata Archeologica Francavillese, 2009, pp. 23-50.

Il presente progetto è rivolto allo studio e all'analisi delle tecniche di foggiatura della ceram... more Il presente progetto è rivolto allo studio e all'analisi delle tecniche di foggiatura della ceramica enotria di tipo geometrico di Francavilla Marittima 1 . Lo scopo principale del lavoro mira alla comprensione dei diversi procedimenti tecnologici impiegati nella produzione di tale tipo di ceramica attraverso l'utilizzo di diverse tipologie di analisi: macroscopica, microscopica e radiologica. Il lavoro è sviluppato in due parti. La prima comprende lo studio della ceramica presa in esame basato sull'analisi macroscopica e microscopica e supportato dall'analisi radiografica, per l'individuazione delle caratteristiche generali della ceramica, della sua struttura interna e delle tecniche di foggiatura utilizzate. La seconda parte include le analisi che mirano a chiarire gli aspetti legati all'approvvigionamento dell'argilla, alla sua composizione e preparazione e a tutti gli altri elementi compresi nel processo di manifattura.

Books by Marianna Fasanella Masci

Research paper thumbnail of La produzione della ceramica geometrica enotria nella Sibaritide durante l'etá del Ferro: Studio comparativo sulle tecnologie di foggiatura

This study investigates the production of Oenotrian Geometric pottery, also known as matt-painted... more This study investigates the production of Oenotrian Geometric pottery, also known as matt-painted pottery, during the Early Iron Age at three sites of the Sibaritide region in northern Calabria, Italy (Francavilla Marittima, Torre Mordillo and Castrovillari). The main purpose of the research was to identify the chaîne opératoire of this decorated pottery category, and to identify its modes of production through the application of macroscopic, microscopic and X-ray analyses. In this way a representative sample of the full range of shapes produced in the period between the second half of the 9th and half of the 7th centuries BC was investigated, taken from different functional contexts (domestic, funerary and ritual). The approach chosen allowed to determine various partly contemporary modes of production that over time evolved from handmade to wheel-turning manufacture. Based on these observations, the role of the geometric pottery production within the dynamics of the changing practical and social organization could be inferred as well as the distribution of specific productions within the Sibaritide and outside of it.

Research paper thumbnail of M. Kleibrink, M. Fasanella Masci, L. Barresi: Excavation at Francavilla Marittima 1991-2004. Matt-Painted Pottery from the Timpone della Motta. Volume 2: The Cross- hatched Bands Style. BAR International Series 2553, Oxford 2013.

Research paper thumbnail of M. Kleibrink, L. Barresi, M. Fasanella Masci: Excavation at Francavilla Marittima 1991-2004. Matt-Painted Pottery from the Timpone della Motta. Volume 1: The Undulating Bands Style. BAR International Series 2423, Oxford 2012.

Articles by Marianna Fasanella Masci

Research paper thumbnail of Pottery technology in the Iron Age: the production of Oenotrian matt-painted pottery in the Sibaritide (Northeastern Calabria, Italy)

TMA55, 2016

This study investigates the production of Oenotrian Geometric pottery, also known as matt-painted... more This study investigates the production of Oenotrian Geometric pottery, also known as matt-painted pottery, during the Early Iron Age at three sites of the Sibaritide region in Northern Calabria, Italy (Francavilla Marittima, Torre Mordillo and Castrovillari). The main purpose of the research is to identify the chaîne opératoire of this decorated pottery category, and to identify its modes of production through the application of macroscopic, microscopic and X-ray analyses. In this way a representative sample of the full range of shapes produced in the period between the second half of the ninth and seventh centuries BC was investigated, taken from different functional contexts (domestic, funerary and ritual). The approach chosen allowed to determine various partly contemporary modes of production that over time evolved from handmade to wheel-turning manufacture. Based on these observations, aspects of the changing practical and social organization underlying the production of Geometric pottery in the Sibaritide could be inferred as well as the distribution of specific productions within the Sibaritide and outside of it.

Research paper thumbnail of Excavations at Francavilla Marittima 1991-2004 : matt-painted pottery from the Timpone della Motta

Archaeopress eBooks, 2012

Research paper thumbnail of Excavations at Francavilla Marittima 1991–2004: Matt-Painted Pottery from theTimpone della Motta / Volume 2 The Cross-Hatched Bands Style

Research paper thumbnail of La produzione della ceramica geometrica enotria nella Sibaritide durante l'etá del Ferro: Studio comparativo sulle tecnologie di foggiatura

This study investigates the production of Oenotrian Geometric pottery, also known as matt-painted... more This study investigates the production of Oenotrian Geometric pottery, also known as matt-painted pottery, during the Early Iron Age at three sites of the Sibaritide region in northern Calabria, Italy (Francavilla Marittima, Torre Mordillo and Castrovillari). The main purpose of the research was to identify the chaine operatoire of this decorated pottery category, and to identify its modes of production through the application of macroscopic, microscopic and X-ray analyses. In this way a representative sample of the full range of shapes produced in the period between the second half of the 9th and half of the 7th centuries BC was investigated, taken from different functional contexts (domestic, funerary and ritual). The approach chosen allowed to determine various partly contemporary modes of production that over time evolved from handmade to wheel-turning manufacture. Based on these observations, the role of the geometric pottery production within the dynamics of the changing pract...

Research paper thumbnail of Excavations at Francavilla Marittima 1991-2004: Matt-Painted Pottery from the Timpone della Motta. Volume 1: The Undulating Bands Style

This is the fourth volume on ceramics in a series of publications on research carried out on the ... more This is the fourth volume on ceramics in a series of publications on research carried out on the Timpone della Motta. The present volume, on the 'Miniature Style' will discuss in detail information relevant to the position of this style in the wider context of Matt-painted pottery production, and discuss the chronological information.

Research paper thumbnail of Marianne Kleibrink, Lucilla Barresi, Marianna Fasanella Masci,  Matt-painted pottery from the Timpone della Motta, Volume I, The Undulating Bands Style, Excavations  at Francavilla Marittima 1991-2004, BAR International Series 2423, Oxford 2012.

Research paper thumbnail of FONDAZIONE PAESTUM Atti del I convegno internazionale "Dialoghi sull'archeologia della Magna Grecia e del Mediterraneo".

Patrocinio Angela Pontrandolfo, Michele Scafuro (a cura di), Atti del I Convegno Internazionale d... more Patrocinio Angela Pontrandolfo, Michele Scafuro (a cura di), Atti del I Convegno Internazionale di Studi ISBN 978-88-87744-76-7 (cinque tomi indivisibili) © Copyright 2017 -Fondazione Paestum -Pandemos s.r.l. Proprietà letteraria riservata Con il supporto economico di Paestum, 7-9 settembre 2016 a cura di Angela Pontrandolfo, Michele Scafuro del I Convegno Internazionale di Studi ATTI FONDAZIONE PAESTUM Pandemos La serie dei Dialoghi si abbrevia: DialArchMed I.1-5

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Research paper thumbnail of Tecnologie di foggiatura nell'età del Ferro: la produzione della ceramica geometrica enotria nella Sibaritide

Figura 1. a. Localizzazione della Sibaritide nella Calabria Nord-Orientale con in evidenza i siti... more Figura 1. a. Localizzazione della Sibaritide nella Calabria Nord-Orientale con in evidenza i siti menzionati (quadrati bianchi). b. Distribuzione delle tecnica di foggiatura a Torre Mordillo (sopra), Castrovillari (centro) e Francavilla Marittima A B Figura 2. Ricostruzione graca e X-ray di un frammento di orlo e corpo di un attingitoio decorato nello stile a bande ondulate da Francavilla Marittima, foggiato a cercine. Figura 3. Foto e X-ray di un frammento di orlo di un' olla decorata nello stile a bande lineari da Francavilla Marittima, foggiata sul tornio da vasaio. Figura 4. Diusione delle tecniche di foggiatura nell'area indagata per cronologia Gli studi tecnologici eseguiti sulla ceramica geometrica enotria della Sibaritide hanno evidenziato una forte omogeneità nei tre siti analizzati– Francavilla Marittima, Torre Mordillo and Castrovillari – riguardo le forme vascolari, gli stili decorativi e le tecniche di foggiatura. Grazie all'utilizzo di diverse tipologie di analisi, sono state identicate dierenti tecniche di foggiatura in uso dall'ultimo quarto del IX sec. a.C. no alla metà del VII sec. a.C. Lo studio ha rilevato una produzione ceramica di tipo semi-specializzata. Durante il Geometrico Medio, il numero di vasi in ceramica geometrica enotria foggiati a mano (incavo) diminuisce signicativamente, in favore di un aumento dell'uso della tecnica a cercine (Figura 4). Successivamente durante la ne dell'VIII sec. a.C. (Tardo Geometrico I), si registra anche l'uso della base rotante. La costante presenza di vasi foggiati a cercine e sulla base rotante suggerisce che i produttori locali hanno mantenuto la propria tradizione ceramica, come manifestazione della propria identità culturale. Tutto ciò è ancora più evidente durante la ne della prima età del Ferro (Tardo Geometrico II), quando il tornio da vasaio è ormai ampiamente utilizzato. Sebbene questa nuova tecnologia fosse meno dispendiosa, i produttori locali continuavano a foggiare alcune forme del repertorio geometrico enotrio con la tecnica a cercine. Il dato implica che l'innovazione e la tradizione possono andare di pari passo. Nella prima età del Ferro la ceramica geometrica indigena costituisce una delle classi più attestate nell'Italia meridionale. Intorno alla ne del IX sec. a.C. questo tipo di ceramica risulta diversicato per distretti regionali, essendo distinguibile in base a caratteristici stili decorativi e forme vascolari. Tale ceramica è presente largamente nella Sibaritide in numerosi frammenti e vasi interi che attestano una produzione tipica di questa regione. Dalla media età del Bronzo le colline circostanti la pianura di Sibari furono abitate dalle genti enotrie che avevano fondato i loro villaggi in posizione chiave per il controllo del territorio. Alcuni di questi nuclei insediativi si svilupparono nell'età del Bronzo, ma solo alcuni di essi giunsero a denire la propria autonomia ed egemonia nell'età del Ferro. Tra i siti più importanti: Broglio di Trebisacce, Torre Mordillo, Francavilla Marittima, Castrovillari e Amendolara (Figura 1a). Uno degli aspetti più aascinanti della ricerca sulla cultura materiale nella Sibaritide protostorica riguarda l'introduzione del tornio da vasaio nella chaîne opératoire delle tecnologie di manifattura. Per monitorare l'introduzione del tornio da vasaio e per valutare l'impatto dei cambiamenti tecnologici sulla produzione ceramica locale, sono state condotte analisi sulla distribuzione delle dierenti tecniche di foggiatura nell'area compresa tra Torre Mordillo, Castrovillari e Francavilla Marittima durante il periodo Geometrico (950-600 a.C.) (gura 1b). Lo studio tecnologico della ceramica geometrica enotria ha messo in evidenza la presenz di dierenti tecniche di foggiatura: pizzicatura o a incavo, a cercine, rinitura sulla base rotante, sul tornio da vasaio e la tecnica mista. Allo stesso tempo è stato osservato uno sviluppo graduale verso l'utilizzo di tecnologie più avanzate con il passaggio da forme di organizzazione sociale della produzione ceramica di tipo domestico a botteghe. Contesto Analisi delle tecniche di foggiatura Per comprendere la chaîne opératoire delle tecnologie di manifattura di questa classe ceramica decorata, si è sperimentato un nuovo approccio metodologico attraverso l'applicazione di analisi macroscopiche, microscopiche e radiograche. Per raggiungere tale obiettivo, sono stati analizzati campioni rappresentativi di tutta la gamma di forme vascolari geometriche enotrie, selezionati da diversi contesti (abitativo, funerario e rituale) nell'area indagata. Le analisi macroscopiche e microscopiche sono state eseguite su 300 frammenti e le analisi radiograche su 60 frammenti provenienti dai contesti degli scavi più recenti (Figure 2 – 3).

Research paper thumbnail of La produzione della ceramica Geometrica Enotria dell'Italia meridionale, in Atti della IX Gionata Archeologica Francavillese, Castrovillari (CS) 2011, 61-71.

La pubblicazione del presente volume è avvenuta con la collaborazione dell'Associazione Itinerari... more La pubblicazione del presente volume è avvenuta con la collaborazione dell'Associazione Itineraria Brutti onlus.

Research paper thumbnail of Barresi, Fasanella Masci 2010: Barresi L., Fasanella Masci M., Metodologie a confronto per lo studio dell'impasto ceramico, in Atti VIII Giornata Archeologica Francavillese, 2010, pp. 34-46.

Research paper thumbnail of Marianne Kleibrink, Lucilla Barresi, Marianna Fasanella Masci, The ''Cross-hatched Bands Style'' and the "Undulating Bands Style", Two Italic Middle Geometric Matt-painted Pottery Styles from the Timpone della Motta (Francavilla Marittima, AntK 55, 2012, 3-24.

Research paper thumbnail of M. Fasanella Masci: ”La produzione della ceramica Geometrica Enotria dell'Italia meridionale” in Atti della IX Gionata Archeologica Francavillese, Castrovillari (CS), 2011, pp. 63-73

Martedi 11 Giugno: Paola giù nella necropoli, io in cima sul Timpone della Motta, con tre operai ... more Martedi 11 Giugno: Paola giù nella necropoli, io in cima sul Timpone della Motta, con tre operai da Cerchiara per lo scavo e un ragazzo con un braccio solo, che viene dal posto, per raccogliere cocci. Situazione preoccupante. A parte la rovina esistente -costruita da pietre di fi ume -dalla quale abbiamo preso nel gennaio del 1962 un frammento di una modanatura arcaica dorica, si vedono resti di almeno 3 o 4 strutture uguali ). Da attribuire a carbonari. Sembrano costruiti su buche scavate nella terra -la terra delle buche forma un cumulo sul quale è costruito un muro… Resti di costruzioni moderne sono poi molto scarse. Non più dell'1 % dei resti greci (di resti romani non c'è nessuna traccia -almeno se non viene fuori qualcosa fra i cocci da lavare, ma penso che non succederà). Ho cominciato con lo scavo della piccola cisterna nella parte meridionale della cima, le misure sono irregolari e fra i 1.65 e 1.60 metri. Il fondo non è completamente conservato. L'altezza è conservata solo parzialmente, stimata da 30 a 40 cm. L'intonaco è di una qualità abbastanza buona: ho preso campioni, che sono adesso a Reggio. Dentro non si trovava molto materiale: un peso da telaio , indigeno, con decorazione a meandro, come quelli di Orsi (MA XXXI, pl. XVII da Canale). Poi ho fatto rimuovere delle piante e dei sassi che stavano 11 ovviamente rimossi e li ho fatti portare su un punto della collina dove non vi erano resti archeologici, nella parte settentrionale della cima. Il ragazzo ha raccolto dei frammenti di ceramica nella parte meridionale della cima e sul pendio sottostante. Ce ne sono migliaia. Ha un talento per raccogliere solo pezzi brutti; dove si trovano frammenti ben conservati non posso capirlo -Rubati? Il posto si trova a circa 30 m ad est e un poco più giù dal posto dove sto lavorando e dove suppongo sia il tempio. Ovviamente è una stipe aperta. Mercoledi 12 Giugno. Ho cominciato una trincea al lato meridionale, dal bordo verso l'interno (trincea l). Il battuto che si raggiungeva, e che è orizzontale, si dimostra essere di formazione naturale. Giovedi 13 Giugno. Ma secondo me è stato lisciato. C'è materiale sopra questo strato e affi ora sulla superfi cie di questo stesso strato. Per il resto sterile (QUESTO SI È DIMOSTRATO NON VERO, ALMENO A POCO DISTANZA IL MATERIALE SCENDE MOLTO IN PROFONDITÀ)

Research paper thumbnail of M. Kleibrink e M. Fasanella Masci: “Brevi cenni sulla ceramica prodotta a Francavilla-Lagaria nell'ottavo secolo a.C. (Periodo Medio-Geometrico)” in Atti della X Gionata Archeologica Francavillese, 5 novembre 2011, pp. 76-93, Castrovillari (Cs), 2012

Research paper thumbnail of Barresi L. e Fasanella Masci M. 2010:  Metodologie a confronto per lo studio dell'impasto ceramico, in Atti VIII Giornata Archeologica Francavillese, 2010, pp. 34-46.

Giungere all'VIII Giornata Archeologica Francavillese non era una cosa scontata, anzi si temeva c... more Giungere all'VIII Giornata Archeologica Francavillese non era una cosa scontata, anzi si temeva che questa tradizione si dovesse interrompere e che, quella che era divenuta una caratteristica peculiare di Francavilla, andasse perduta. Tuttavia, nonostante le difficoltà, lo scoraggiamento e le avversità con le conseguenti interruzioni delle attività causate da interferenze esterne, noi, l'Associazione nella sua interezza (soci, consiglio d'amministrazione e presidente del comitato scientifico), ancora una volta possiamo dire con orgoglio di esserci. Siamo qui, insieme alla dott.ssa Silvana Luppino che è da poco ritornata al suo posto di direttrice al Museo Archeologico della Sibaritide e con la quale siamo certi di poter riconfermare i buoni rapporti di una volta e recuperare così il tempo perduto. La nostra Associazione negli anni è sempre stata rispettosa delle competenze e delle attribuzioni che scaturiscano dalle concessioni ministeriali. Ricordiamo, a tal proposito, il rapporto di collaborazione con la direzione scientifica dello scavo quando era concessionaria la prof.ssa Kleibrink, allora titolare della cattedra di archeologia a Groningen. In quella occasione dimostrammo la nostra ospitalità verso gli studenti a cui permettemmo di lavorare meglio mettendo a disposizione le mostre risorse e la nostra collaborazione attiva. Mettemmo allora a disposizione, nello specifico, i locali di Palazzo de Santis e le case dei cittadini, sia per le campagne di scavo e di studio dei materiali, sia per le campagne di ricognizione dirette dal Prof. Attema. Noi comprendiamo quali siano i problemi che scaturiscono dalla conservazione e dalla salvaguardia dei beni archeologici. La tutela e la salvaguardia, ad ogni modo, non dovrebbero a nostro avviso entrare in contrasto con la fruibilità dello scavo stesso. Siamo convinti, difatti, che esse debbano camminare insieme e che, qualora vi siano dei contrasti, occorre necessariamente sforzarsi per trovare la giusta sintesi e la giusta composizione del contrasto. Ad oggi la situazione si presenta in maniera diversa da quanto da noi detto sinora: gli interventi di scavo effettuati con concessione ministeriale dall'Università di Groningen sotto la direzione del prof. Peter Attema e con direzione sul campo del dott. Jacobsen, impediscono di fatto la visita del Timpone della Motta e parzialmente della necropoli di Macchiabate. Al proprietario del sito, ovvero il Comune di Francavilla Marittima, altresì titolare della sua gestione, si impedisce di fatto, in nome della sicurezza dello scavo legittima e necessaria, l'accesso alla propria proprietà. È bene ricordare che le amministrazioni comunali succedutesi negli anni hanno molto investito sul bene archeologico e, facendo un po' di conti, possiamo parlare di quasi due milioni di euro: una cifra senza dubbio rilevante per un comune di soli tremila abitanti.

Research paper thumbnail of Fasanella Masci, Barresi 2009: Fasanella Masci M., Barresi L., Studi preliminari sulle tecniche di foggiatura della ceramica enotria di tipo geometrico di Francavilla Marittima, in Atti VII Giornata Archeologica Francavillese, 2009, pp. 23-50.

Il presente progetto è rivolto allo studio e all'analisi delle tecniche di foggiatura della ceram... more Il presente progetto è rivolto allo studio e all'analisi delle tecniche di foggiatura della ceramica enotria di tipo geometrico di Francavilla Marittima 1 . Lo scopo principale del lavoro mira alla comprensione dei diversi procedimenti tecnologici impiegati nella produzione di tale tipo di ceramica attraverso l'utilizzo di diverse tipologie di analisi: macroscopica, microscopica e radiologica. Il lavoro è sviluppato in due parti. La prima comprende lo studio della ceramica presa in esame basato sull'analisi macroscopica e microscopica e supportato dall'analisi radiografica, per l'individuazione delle caratteristiche generali della ceramica, della sua struttura interna e delle tecniche di foggiatura utilizzate. La seconda parte include le analisi che mirano a chiarire gli aspetti legati all'approvvigionamento dell'argilla, alla sua composizione e preparazione e a tutti gli altri elementi compresi nel processo di manifattura.

Research paper thumbnail of La produzione della ceramica geometrica enotria nella Sibaritide durante l'etá del Ferro: Studio comparativo sulle tecnologie di foggiatura

This study investigates the production of Oenotrian Geometric pottery, also known as matt-painted... more This study investigates the production of Oenotrian Geometric pottery, also known as matt-painted pottery, during the Early Iron Age at three sites of the Sibaritide region in northern Calabria, Italy (Francavilla Marittima, Torre Mordillo and Castrovillari). The main purpose of the research was to identify the chaîne opératoire of this decorated pottery category, and to identify its modes of production through the application of macroscopic, microscopic and X-ray analyses. In this way a representative sample of the full range of shapes produced in the period between the second half of the 9th and half of the 7th centuries BC was investigated, taken from different functional contexts (domestic, funerary and ritual). The approach chosen allowed to determine various partly contemporary modes of production that over time evolved from handmade to wheel-turning manufacture. Based on these observations, the role of the geometric pottery production within the dynamics of the changing practical and social organization could be inferred as well as the distribution of specific productions within the Sibaritide and outside of it.

Research paper thumbnail of M. Kleibrink, M. Fasanella Masci, L. Barresi: Excavation at Francavilla Marittima 1991-2004. Matt-Painted Pottery from the Timpone della Motta. Volume 2: The Cross- hatched Bands Style. BAR International Series 2553, Oxford 2013.

Research paper thumbnail of M. Kleibrink, L. Barresi, M. Fasanella Masci: Excavation at Francavilla Marittima 1991-2004. Matt-Painted Pottery from the Timpone della Motta. Volume 1: The Undulating Bands Style. BAR International Series 2423, Oxford 2012.

Research paper thumbnail of Pottery technology in the Iron Age: the production of Oenotrian matt-painted pottery in the Sibaritide (Northeastern Calabria, Italy)

TMA55, 2016

This study investigates the production of Oenotrian Geometric pottery, also known as matt-painted... more This study investigates the production of Oenotrian Geometric pottery, also known as matt-painted pottery, during the Early Iron Age at three sites of the Sibaritide region in Northern Calabria, Italy (Francavilla Marittima, Torre Mordillo and Castrovillari). The main purpose of the research is to identify the chaîne opératoire of this decorated pottery category, and to identify its modes of production through the application of macroscopic, microscopic and X-ray analyses. In this way a representative sample of the full range of shapes produced in the period between the second half of the ninth and seventh centuries BC was investigated, taken from different functional contexts (domestic, funerary and ritual). The approach chosen allowed to determine various partly contemporary modes of production that over time evolved from handmade to wheel-turning manufacture. Based on these observations, aspects of the changing practical and social organization underlying the production of Geometric pottery in the Sibaritide could be inferred as well as the distribution of specific productions within the Sibaritide and outside of it.