Vincenzo Naymo | University of Messina (original) (raw)
Videos by Vincenzo Naymo
I risultati di una lunga ricerca sulle origini del nome della città di Gioiosa nella città metrop... more I risultati di una lunga ricerca sulle origini del nome della città di Gioiosa nella città metropolitana di Reggio Calabria.
Programma:
Saluti: Salvatore Fuda, Sindaco di Gioiosa Jonica, Lidia Ritorto, Assessore alla cultura
Introduce e presenta: Dr. Giuseppe Hyeraci, Archeologo
Relatore: Prof. Vincenzo Naymo Docente di Storia Moderna,
Università “Dante Alighieri”, Reggio Calabria
Mercoledì 9 settembre 2020, ore 21.00, Gioiosa Jonica
Giardino di Palazzo Amaduri.
12 views
Books by Vincenzo Naymo
ISBN 9788889423332 Edizioni Corab, Gioiosa Jonica, 2022
I capitoli matrimoniali, cioè i patti dotali che venivano redatti prima delle nozze, erano un par... more I capitoli matrimoniali, cioè i patti dotali che venivano redatti prima delle nozze, erano un particolare tipo di atto notarile con il quale i casati degli sposi si accordavano fra di loro in merito alla creazione del patrimonio iniziale della nuova famiglia, procedendo alla costituzione della dote per la sposa e del dotario per lo sposo. Il volume analizza questa tipologia di rogito attraverso la valutazione dei patrimoni familiari, lo studio della circolazione di beni e di capitali fra i vari casati e l’analisi di talune dinamiche sociali di antico regime che si attuavano attraverso le strategie matrimoniali dei vari casati dell’antica città vescovile di Gerace, nella Calabria Ulteriore. Il lavoro propone, inoltre, il regesto di 455 diversi accordi matrimoniali, redatti fra il 1573 e il 1635 e riconducibili a casati di tutte le diverse estrazioni sociali, con la trascrizione integrale dei passi salienti di ciascun atto, inclusa la minuziosa descrizione delle una preziosa fonte per la conoscenza della vita quotidiana e della cultura
ateriale del Regno di Napoli durante i primi secoli dell’Età moderna.
Fiere e pretese tributarie nella Calabria del Cinquecento. Santa Maria delle Grazie nella vallata del Torbido (1566-1572), 2a edizione, 2020
Nell’illustrare gli aspetti di una singolare vertenza fra due centri limitrofi per ragioni territ... more Nell’illustrare gli aspetti di una singolare vertenza fra due centri limitrofi per ragioni territoriali, il volume mette in risalto il ruolo significativo svolto dalle fiere di provincia nel corso dell’Età moderna. La contesa esazione dagli ambulanti di beni in natura fra le autorità dei feudi di Grotteria e di Motta Gioiosa durante la fiera di Santa Maria delle Grazie, che si svolgeva ogni anno presso il fiume Torbido, diviene così paradigmatica del ruolo di queste ricorrenze annuali, non solo nella Calabria del Cinquecento ma anche in tutto il Regno di Napoli.
Il notariato nel Regno di Napoli ha avuto una lunga, singolare e importante storia. Il volume stu... more Il notariato nel Regno di Napoli ha avuto una lunga, singolare e importante storia. Il volume studia i notai e il notariato nella Gioiosa (l’attuale Gioiosa Jonica), un antico marchesato della Calabria Ulteriore fra il tardo medioevo e l’Età moderna. Le vicende e l’attività professionale dei numerosi notai della città divengono un campione per sondare sino in fondo il ruolo di questi pubblici ufficiali e del loro istituto all’interno del tessuto sociale meridionale. Ai fini di un corretto utilizzo degli atti notarili quale fonte storica, il libro propone inoltre il regesto del contenuto di oltre 300 rogiti attraverso i quali emergono nitidamente gli usi, i costumi, la vita quotidiana e la cultura materiale di una società di antico regime di cui il volume delinea un singolare e inedito affresco.
Il volume affronta le vicende storiche di un feudo rustico medievale che nel corso dei secoli sar... more Il volume affronta le vicende storiche di un feudo rustico medievale che nel corso dei secoli sarebbe divenuto il territorio di Gioiosa Guardia, poi Motta Gioiosa e infine Gioiosa, un marchesato della Calabria Ulteriore nel Regno di Napoli. La trattazione è corredata da un’appendice documentaria contenente la trascrizione integrale di numerosi documenti, in gran parte inediti, riguardanti le vicende del feudo e della città, nonché quelle dei suoi detentori, dalla famiglia de Ragusia, da cui il feudo assunse il nome, ai Caracciolo Rossi, dai Carafa ai Caracciolo Pisquizi, che conferirono al centro abitato la dignità di marchesato.
Feudalità economia e società nel Mezzogiorno austriaco. L'apprezzo della Contea di Grotteria (1707), 2017
Il volume presenta l’edizione integrale dell’apprezzo di Grotteria e dei casali di Martone e San ... more Il volume presenta l’edizione integrale dell’apprezzo di Grotteria e dei casali di Martone e San Giovanni nella Calabria Ulteriore, di titolarità della casa Carafa di Roccella, redatto nell’anno 1707 dal regio tavolario Donato Gallarani su ordine della Sommaria, in occasione della complessa successione feudale fra il ramo di Castelvetere dei Carafa e quello dei duchi di Bruzzano. Il testo è preceduto da un’ampia introduzione critica che presenta il manoscritto evidenziandone la genesi, il contenuto e le peculiarità. Emerge, in particolare, il quadro istituzionale, sociale ed economico di una contea calabrese all’inizio del breve dominio asburgico nel Regno di Napoli.
Il volume indaga la consistenza, il funzionamento e il ruolo degli stati feudali del Regno di Nap... more Il volume indaga la consistenza, il funzionamento e il ruolo degli stati feudali del Regno di Napoli in Età moderna soffermandosi, in modo particolare, su alcune aree periferiche del territorio nelle quali può essere colto, con maggiore evidenza, il rapporto in apparenza incompatibile, a volte di contrasto ma anche di stretta collaborazione, fra la feudalità, le municipalità e il potere centrale. Dalla ricerca – basata su una vasta e originale esplorazione archivistica – emerge che le vicende di numerosi stati feudali hanno rispecchiato, in più di una occasione, momenti determinanti della complessa costruzione dello stato moderno nel Regno di Napoli. Oltre ad operare un confronto fra le diverse realtà del baronaggio regnicolo, l’indagine penetra virtualmente in uno stato feudale in Età moderna, osservandone dall’interno la struttura, le risorse, l’organizzazione delle attività produttive nonché l’articolazione dei rapporti fra le istituzioni feudali e quelle civiche e le dinamiche sociali interne, non tralasciando neppure l’andamento dei delicati rapporti fra il potere feudale e la nobiltà locale in seno alle varie comunità.
Fonti e ricerche per la storia della Calabria, 2012
Il volume raccoglie alcuni saggi e ricerche per la Calabria editi negli anni scorsi su riviste sc... more Il volume raccoglie alcuni saggi e ricerche per la Calabria editi negli anni scorsi su riviste scientifiche. L’intento della pubblicazione è duplice: da un lato tenta di venire incontro all’esigenza di rendere facilmente reperibili contributi divenuti oramai introvabili, dall’altro risponde all’esigenza dell'Autore di rivedere ed aggiornare lavori che il progredire degli studi e delle conoscenze ha consentito in larga misura di integrare e approfondire. L’oggetto dei contributi è la Calabria, dal tardo medioevo alla piena età moderna, una regione considerata notoriamente tra le più periferiche del Regno di Napoli. L’ambito territoriale interessato è in prevalenza l’antica Calabria Ulteriore, corrispondente alle attuali province di Reggio Calabria, Vibo Valentia, Catanzaro e Crotone. Le ricerche, che trattano in prevalenza dello studio e dell’edizione di fonti inedite, investono svariati argomenti: dall’edizione di documenti sugli ebrei alla vigilia della loro definitiva espulsione dal Regno, all’azione economica del baronaggio a cavallo fra Seicento e Settecento, attraverso l’edizione di dettagliati apprezzi di natura feudale; da particolareggiate descrizioni di importanti città della regione, all’analisi di platee ecclesiastiche. L’attenzione prevalente rivolta alle fonti non è casuale: forse nessuna regione più della Calabria necessita del ricorso diretto all’utilizzo di fonti inedite, operazione essenziale al fine di alimentare una dialettica storiografica scevra da indugi, talvolta legati al ritardo con il quale tali fonti sono state indagate, anche rispetto ad altre aree dell’Italia meridionale.
Il libro, grazie ad una ricerca condotta su fonti documentarie per lo più inedite, mette in luce ... more Il libro, grazie ad una ricerca condotta su fonti documentarie per lo più inedite, mette in luce il ruolo dei notai e del notariato nella Calabria di Età Moderna (secoli XVI-XVIII). Emergono così la figura ed i compiti del tutto singolari ed estesi che questi pubblici ufficiali hanno esercitato per secoli nella regione e nell’intero Mezzogiorno. La loro mediazione sul piano dei rapporti fra i privati, e fra questi e le istituzioni, rappresentò un fondamentale supporto e un sicuro punto di riferimento all’interno della società meridionale di antico regime. I calabresi hanno ritrovato nel notaio una delle poche figure su cui poter fare affidamento nel difficile cammino verso il progresso. Pur con taluni limiti, il notariato del Regno di Napoli ha offerto un contributo di indubbio valore all’intera collettività, colmando quei vuoti istituzionali che l’organizzazione politico-amministrativa dello Stato napoletano talvolta palesava. La vita privata, le relazioni sociali, la mentalità ricevono nuova luce dall’operato di questa figura professionale, presente anche nei centri minori; senza contare che alcuni dei documenti notarili pubblicati nel libro mostrano straordinariamente dal vivo uno spaccato della vita quotidiana e della cultura materiale calabrese.
Fiere e pretese tributarie nella Calabria del Cinquecento, 2008
Il volume, attraverso l'esame di una specifica vicenda risalente al Cinquecento e accaduta in Cal... more Il volume, attraverso l'esame di una specifica vicenda risalente al Cinquecento e accaduta in Calabria, affronta alcuni aspetti legati alle fiere del Regno di Napoli. In particolare viene affrontato il problema dei conflitti giurisdizionali fra feudi diversi nell'ambito delle esazioni in natura o in denaro dagli ambulanti praticate dalle autorità cittadine. Emerge un quadro piuttosto significativo che mette in evidenza l'importanza delle fiere nel Regno di Napoli, non solo a livello commerciale ma anche di aggregazione sociale spesso non priva di conflittualità.
Alla memoria del Capitano Agazio Striveri, dei suoi congiunti, dei suoi amici VINCENZO NAYMO Agaz... more Alla memoria del Capitano Agazio Striveri, dei suoi congiunti, dei suoi amici VINCENZO NAYMO Agazio Striveri da Grotteria storia di un capitano filo-aragonese al tempo dell'occupazione francese del Regno di Napoli (1495-1496) Corab © 2005 Edizioni Corab -Gioiosa Jonica. Proprietà letteraria riservata.
Il commento e l’edizione critica di un monumentale manoscritto cinquecentesco contenente un minuz... more Il commento e l’edizione critica di un monumentale manoscritto cinquecentesco contenente un minuzioso inventario dello stato feudale dei Carafa, nella Calabria Ultra. La platea, redatta per volere dell’Imperatore Carlo V su richiesta del marchese di Castelvetere Giovanni Battista Carafa (1528-1552), offre una descrizione capillare di tutti i feudi carafeschi, comprendenti i territori degli attuali comuni di Fabrizia, Mongiana, Nardodipace, Caulonia, Roccella Jonica, Gioiosa Jonica, Marina di Gioiosa Jonica, Martone, San Giovanni di Gerace, Grotteria, Mammola, Siderno e Agnana.
Il documento, compilato in più fasi fra il 1534 ed il 1541, risulta di dimensioni considerevoli ed offre prospettive di ricerca assai ampie. L’analisi del manoscritto ha consentito all’autore di ricostruire in modo approfondito la struttura organizzativa ed amministrativa dell’intero stato feudale durante il XVI secolo. Il lavoro è corredato di indice toponomastico e onomastico nonché di una carta topografica dello stato feudale, ricostruito su una cartografia I.G.M. a scala 1:50.000, sulla quale sono stati segnati i confini esterni ed interni, i suffeudi, i complessi industriali e quelli agricoli, taluni luoghi di culto, la ricostruzione della rete viaria antica e medievale, la toponomastica del tempo ed altre cose notevoli.
La prima indagine sul castello dell’antica Motta Gioiosa, condotta attraverso la ricerca e lo stu... more La prima indagine sul castello dell’antica Motta Gioiosa, condotta attraverso la ricerca e lo studio di documenti inediti che gettano luce sui trascorsi della fortificazione, su avvenimenti ed episodi della vita quotidiana dell’antico centro sviluppatosi intorno alla struttura fortificata.
Papers by Vincenzo Naymo
Quaderni di Storia dell'Europa Mediterranea, 2022
ISBN 978-88-498-7408-2
Storia e storie del Mezzogiorno d'Italia. Studi in onore di Giuseppe Caridi, 2022
L'analisi del rapporto fra baroni e vassalli all'interno dei feudi nel Regno di Napoli, in area c... more L'analisi del rapporto fra baroni e vassalli all'interno dei feudi nel Regno di Napoli, in area calabrese in particolare, e delle ricadute delle politiche dei feudatari a livello sociale in Età moderna, pp. 265-277, Città del Sole Edizioni, Reggio Calabria 2022, ISBN 9788882383008.
Architetture fortificate nel paesaggio agrario della Calabria. Percorsi di conoscenza< e valorizzazione. A cura di Francesca Martorano, 2021
* Gli Autori di questo lavoro ringraziano per la disponibilità nel consentire l'accesso ai vari e... more * Gli Autori di questo lavoro ringraziano per la disponibilità nel consentire l'accesso ai vari edifici di loro proprietà e per aver fornito importanti informazioni sui medesimi i signori Mario
PROCEEDINGS OF THE 4TH MEDITERRANEAN MARITIME HISTORY NETWORK CONFERENCE 7, 8, 9 MAY 2014, 2014
This paper aims to enlighten the role the main Kingdom of Naples’ families gave to the order of M... more This paper aims to enlighten the role the main Kingdom of Naples’ families gave to the order of Malta for their own national and international rising in the Mediterranean area. Reviewing the case of the Roccella’s Carafa, a family who, with the Great Master Gregorio Carafa (1615-1690), gained the top position inside the Order, the research points out the part that some Kingdom of Naples’ families were able to share within the subtle political, military, and even naval Mediterranean scenario, during the Modern Age, the XVII century particularly.
Rivista storica Calabrese XXX (2009), nn. 1-2, 67-76., 2009
La versione completa dell'articolo edito in Rivista Storica Calabrese nel 2009 senza che l'autore... more La versione completa dell'articolo edito in Rivista Storica Calabrese nel 2009 senza che l'autore avesse potuto correggere le bozze di stampa. Qui si propone lo stesso contributo in forma corretta.
I risultati di una lunga ricerca sulle origini del nome della città di Gioiosa nella città metrop... more I risultati di una lunga ricerca sulle origini del nome della città di Gioiosa nella città metropolitana di Reggio Calabria.
Programma:
Saluti: Salvatore Fuda, Sindaco di Gioiosa Jonica, Lidia Ritorto, Assessore alla cultura
Introduce e presenta: Dr. Giuseppe Hyeraci, Archeologo
Relatore: Prof. Vincenzo Naymo Docente di Storia Moderna,
Università “Dante Alighieri”, Reggio Calabria
Mercoledì 9 settembre 2020, ore 21.00, Gioiosa Jonica
Giardino di Palazzo Amaduri.
12 views
ISBN 9788889423332 Edizioni Corab, Gioiosa Jonica, 2022
I capitoli matrimoniali, cioè i patti dotali che venivano redatti prima delle nozze, erano un par... more I capitoli matrimoniali, cioè i patti dotali che venivano redatti prima delle nozze, erano un particolare tipo di atto notarile con il quale i casati degli sposi si accordavano fra di loro in merito alla creazione del patrimonio iniziale della nuova famiglia, procedendo alla costituzione della dote per la sposa e del dotario per lo sposo. Il volume analizza questa tipologia di rogito attraverso la valutazione dei patrimoni familiari, lo studio della circolazione di beni e di capitali fra i vari casati e l’analisi di talune dinamiche sociali di antico regime che si attuavano attraverso le strategie matrimoniali dei vari casati dell’antica città vescovile di Gerace, nella Calabria Ulteriore. Il lavoro propone, inoltre, il regesto di 455 diversi accordi matrimoniali, redatti fra il 1573 e il 1635 e riconducibili a casati di tutte le diverse estrazioni sociali, con la trascrizione integrale dei passi salienti di ciascun atto, inclusa la minuziosa descrizione delle una preziosa fonte per la conoscenza della vita quotidiana e della cultura
ateriale del Regno di Napoli durante i primi secoli dell’Età moderna.
Fiere e pretese tributarie nella Calabria del Cinquecento. Santa Maria delle Grazie nella vallata del Torbido (1566-1572), 2a edizione, 2020
Nell’illustrare gli aspetti di una singolare vertenza fra due centri limitrofi per ragioni territ... more Nell’illustrare gli aspetti di una singolare vertenza fra due centri limitrofi per ragioni territoriali, il volume mette in risalto il ruolo significativo svolto dalle fiere di provincia nel corso dell’Età moderna. La contesa esazione dagli ambulanti di beni in natura fra le autorità dei feudi di Grotteria e di Motta Gioiosa durante la fiera di Santa Maria delle Grazie, che si svolgeva ogni anno presso il fiume Torbido, diviene così paradigmatica del ruolo di queste ricorrenze annuali, non solo nella Calabria del Cinquecento ma anche in tutto il Regno di Napoli.
Il notariato nel Regno di Napoli ha avuto una lunga, singolare e importante storia. Il volume stu... more Il notariato nel Regno di Napoli ha avuto una lunga, singolare e importante storia. Il volume studia i notai e il notariato nella Gioiosa (l’attuale Gioiosa Jonica), un antico marchesato della Calabria Ulteriore fra il tardo medioevo e l’Età moderna. Le vicende e l’attività professionale dei numerosi notai della città divengono un campione per sondare sino in fondo il ruolo di questi pubblici ufficiali e del loro istituto all’interno del tessuto sociale meridionale. Ai fini di un corretto utilizzo degli atti notarili quale fonte storica, il libro propone inoltre il regesto del contenuto di oltre 300 rogiti attraverso i quali emergono nitidamente gli usi, i costumi, la vita quotidiana e la cultura materiale di una società di antico regime di cui il volume delinea un singolare e inedito affresco.
Il volume affronta le vicende storiche di un feudo rustico medievale che nel corso dei secoli sar... more Il volume affronta le vicende storiche di un feudo rustico medievale che nel corso dei secoli sarebbe divenuto il territorio di Gioiosa Guardia, poi Motta Gioiosa e infine Gioiosa, un marchesato della Calabria Ulteriore nel Regno di Napoli. La trattazione è corredata da un’appendice documentaria contenente la trascrizione integrale di numerosi documenti, in gran parte inediti, riguardanti le vicende del feudo e della città, nonché quelle dei suoi detentori, dalla famiglia de Ragusia, da cui il feudo assunse il nome, ai Caracciolo Rossi, dai Carafa ai Caracciolo Pisquizi, che conferirono al centro abitato la dignità di marchesato.
Feudalità economia e società nel Mezzogiorno austriaco. L'apprezzo della Contea di Grotteria (1707), 2017
Il volume presenta l’edizione integrale dell’apprezzo di Grotteria e dei casali di Martone e San ... more Il volume presenta l’edizione integrale dell’apprezzo di Grotteria e dei casali di Martone e San Giovanni nella Calabria Ulteriore, di titolarità della casa Carafa di Roccella, redatto nell’anno 1707 dal regio tavolario Donato Gallarani su ordine della Sommaria, in occasione della complessa successione feudale fra il ramo di Castelvetere dei Carafa e quello dei duchi di Bruzzano. Il testo è preceduto da un’ampia introduzione critica che presenta il manoscritto evidenziandone la genesi, il contenuto e le peculiarità. Emerge, in particolare, il quadro istituzionale, sociale ed economico di una contea calabrese all’inizio del breve dominio asburgico nel Regno di Napoli.
Il volume indaga la consistenza, il funzionamento e il ruolo degli stati feudali del Regno di Nap... more Il volume indaga la consistenza, il funzionamento e il ruolo degli stati feudali del Regno di Napoli in Età moderna soffermandosi, in modo particolare, su alcune aree periferiche del territorio nelle quali può essere colto, con maggiore evidenza, il rapporto in apparenza incompatibile, a volte di contrasto ma anche di stretta collaborazione, fra la feudalità, le municipalità e il potere centrale. Dalla ricerca – basata su una vasta e originale esplorazione archivistica – emerge che le vicende di numerosi stati feudali hanno rispecchiato, in più di una occasione, momenti determinanti della complessa costruzione dello stato moderno nel Regno di Napoli. Oltre ad operare un confronto fra le diverse realtà del baronaggio regnicolo, l’indagine penetra virtualmente in uno stato feudale in Età moderna, osservandone dall’interno la struttura, le risorse, l’organizzazione delle attività produttive nonché l’articolazione dei rapporti fra le istituzioni feudali e quelle civiche e le dinamiche sociali interne, non tralasciando neppure l’andamento dei delicati rapporti fra il potere feudale e la nobiltà locale in seno alle varie comunità.
Fonti e ricerche per la storia della Calabria, 2012
Il volume raccoglie alcuni saggi e ricerche per la Calabria editi negli anni scorsi su riviste sc... more Il volume raccoglie alcuni saggi e ricerche per la Calabria editi negli anni scorsi su riviste scientifiche. L’intento della pubblicazione è duplice: da un lato tenta di venire incontro all’esigenza di rendere facilmente reperibili contributi divenuti oramai introvabili, dall’altro risponde all’esigenza dell'Autore di rivedere ed aggiornare lavori che il progredire degli studi e delle conoscenze ha consentito in larga misura di integrare e approfondire. L’oggetto dei contributi è la Calabria, dal tardo medioevo alla piena età moderna, una regione considerata notoriamente tra le più periferiche del Regno di Napoli. L’ambito territoriale interessato è in prevalenza l’antica Calabria Ulteriore, corrispondente alle attuali province di Reggio Calabria, Vibo Valentia, Catanzaro e Crotone. Le ricerche, che trattano in prevalenza dello studio e dell’edizione di fonti inedite, investono svariati argomenti: dall’edizione di documenti sugli ebrei alla vigilia della loro definitiva espulsione dal Regno, all’azione economica del baronaggio a cavallo fra Seicento e Settecento, attraverso l’edizione di dettagliati apprezzi di natura feudale; da particolareggiate descrizioni di importanti città della regione, all’analisi di platee ecclesiastiche. L’attenzione prevalente rivolta alle fonti non è casuale: forse nessuna regione più della Calabria necessita del ricorso diretto all’utilizzo di fonti inedite, operazione essenziale al fine di alimentare una dialettica storiografica scevra da indugi, talvolta legati al ritardo con il quale tali fonti sono state indagate, anche rispetto ad altre aree dell’Italia meridionale.
Il libro, grazie ad una ricerca condotta su fonti documentarie per lo più inedite, mette in luce ... more Il libro, grazie ad una ricerca condotta su fonti documentarie per lo più inedite, mette in luce il ruolo dei notai e del notariato nella Calabria di Età Moderna (secoli XVI-XVIII). Emergono così la figura ed i compiti del tutto singolari ed estesi che questi pubblici ufficiali hanno esercitato per secoli nella regione e nell’intero Mezzogiorno. La loro mediazione sul piano dei rapporti fra i privati, e fra questi e le istituzioni, rappresentò un fondamentale supporto e un sicuro punto di riferimento all’interno della società meridionale di antico regime. I calabresi hanno ritrovato nel notaio una delle poche figure su cui poter fare affidamento nel difficile cammino verso il progresso. Pur con taluni limiti, il notariato del Regno di Napoli ha offerto un contributo di indubbio valore all’intera collettività, colmando quei vuoti istituzionali che l’organizzazione politico-amministrativa dello Stato napoletano talvolta palesava. La vita privata, le relazioni sociali, la mentalità ricevono nuova luce dall’operato di questa figura professionale, presente anche nei centri minori; senza contare che alcuni dei documenti notarili pubblicati nel libro mostrano straordinariamente dal vivo uno spaccato della vita quotidiana e della cultura materiale calabrese.
Fiere e pretese tributarie nella Calabria del Cinquecento, 2008
Il volume, attraverso l'esame di una specifica vicenda risalente al Cinquecento e accaduta in Cal... more Il volume, attraverso l'esame di una specifica vicenda risalente al Cinquecento e accaduta in Calabria, affronta alcuni aspetti legati alle fiere del Regno di Napoli. In particolare viene affrontato il problema dei conflitti giurisdizionali fra feudi diversi nell'ambito delle esazioni in natura o in denaro dagli ambulanti praticate dalle autorità cittadine. Emerge un quadro piuttosto significativo che mette in evidenza l'importanza delle fiere nel Regno di Napoli, non solo a livello commerciale ma anche di aggregazione sociale spesso non priva di conflittualità.
Alla memoria del Capitano Agazio Striveri, dei suoi congiunti, dei suoi amici VINCENZO NAYMO Agaz... more Alla memoria del Capitano Agazio Striveri, dei suoi congiunti, dei suoi amici VINCENZO NAYMO Agazio Striveri da Grotteria storia di un capitano filo-aragonese al tempo dell'occupazione francese del Regno di Napoli (1495-1496) Corab © 2005 Edizioni Corab -Gioiosa Jonica. Proprietà letteraria riservata.
Il commento e l’edizione critica di un monumentale manoscritto cinquecentesco contenente un minuz... more Il commento e l’edizione critica di un monumentale manoscritto cinquecentesco contenente un minuzioso inventario dello stato feudale dei Carafa, nella Calabria Ultra. La platea, redatta per volere dell’Imperatore Carlo V su richiesta del marchese di Castelvetere Giovanni Battista Carafa (1528-1552), offre una descrizione capillare di tutti i feudi carafeschi, comprendenti i territori degli attuali comuni di Fabrizia, Mongiana, Nardodipace, Caulonia, Roccella Jonica, Gioiosa Jonica, Marina di Gioiosa Jonica, Martone, San Giovanni di Gerace, Grotteria, Mammola, Siderno e Agnana.
Il documento, compilato in più fasi fra il 1534 ed il 1541, risulta di dimensioni considerevoli ed offre prospettive di ricerca assai ampie. L’analisi del manoscritto ha consentito all’autore di ricostruire in modo approfondito la struttura organizzativa ed amministrativa dell’intero stato feudale durante il XVI secolo. Il lavoro è corredato di indice toponomastico e onomastico nonché di una carta topografica dello stato feudale, ricostruito su una cartografia I.G.M. a scala 1:50.000, sulla quale sono stati segnati i confini esterni ed interni, i suffeudi, i complessi industriali e quelli agricoli, taluni luoghi di culto, la ricostruzione della rete viaria antica e medievale, la toponomastica del tempo ed altre cose notevoli.
La prima indagine sul castello dell’antica Motta Gioiosa, condotta attraverso la ricerca e lo stu... more La prima indagine sul castello dell’antica Motta Gioiosa, condotta attraverso la ricerca e lo studio di documenti inediti che gettano luce sui trascorsi della fortificazione, su avvenimenti ed episodi della vita quotidiana dell’antico centro sviluppatosi intorno alla struttura fortificata.
Quaderni di Storia dell'Europa Mediterranea, 2022
ISBN 978-88-498-7408-2
Storia e storie del Mezzogiorno d'Italia. Studi in onore di Giuseppe Caridi, 2022
L'analisi del rapporto fra baroni e vassalli all'interno dei feudi nel Regno di Napoli, in area c... more L'analisi del rapporto fra baroni e vassalli all'interno dei feudi nel Regno di Napoli, in area calabrese in particolare, e delle ricadute delle politiche dei feudatari a livello sociale in Età moderna, pp. 265-277, Città del Sole Edizioni, Reggio Calabria 2022, ISBN 9788882383008.
Architetture fortificate nel paesaggio agrario della Calabria. Percorsi di conoscenza< e valorizzazione. A cura di Francesca Martorano, 2021
* Gli Autori di questo lavoro ringraziano per la disponibilità nel consentire l'accesso ai vari e... more * Gli Autori di questo lavoro ringraziano per la disponibilità nel consentire l'accesso ai vari edifici di loro proprietà e per aver fornito importanti informazioni sui medesimi i signori Mario
PROCEEDINGS OF THE 4TH MEDITERRANEAN MARITIME HISTORY NETWORK CONFERENCE 7, 8, 9 MAY 2014, 2014
This paper aims to enlighten the role the main Kingdom of Naples’ families gave to the order of M... more This paper aims to enlighten the role the main Kingdom of Naples’ families gave to the order of Malta for their own national and international rising in the Mediterranean area. Reviewing the case of the Roccella’s Carafa, a family who, with the Great Master Gregorio Carafa (1615-1690), gained the top position inside the Order, the research points out the part that some Kingdom of Naples’ families were able to share within the subtle political, military, and even naval Mediterranean scenario, during the Modern Age, the XVII century particularly.
Rivista storica Calabrese XXX (2009), nn. 1-2, 67-76., 2009
La versione completa dell'articolo edito in Rivista Storica Calabrese nel 2009 senza che l'autore... more La versione completa dell'articolo edito in Rivista Storica Calabrese nel 2009 senza che l'autore avesse potuto correggere le bozze di stampa. Qui si propone lo stesso contributo in forma corretta.
QUADERNI di STORIA dell'EUROPA MEDITERRANEA, 2018
presso il Laboratorio Didattico Storico -Dicam -tel +39 (090) 3503262;
Lo Stato feudale dei Carafa di Roccella. Atti del Convegno di studi. A cura di Marilisa Morrone, Corab, Gioiosa Jonica, 2020
Il volume raccoglie gli atti di un Convegno di studi tenutosi nel dicembre 2007 e dedicato allo s... more Il volume raccoglie gli atti di un Convegno di studi tenutosi nel dicembre 2007 e dedicato allo stato feudale dei Carafa di Roccella nella Calabria Ulteriore. Per alcune vicissitudini legate al reperimento dei fondi il volume vede adesso la luce. Per fortuna, dove si è reso necessario, i vari saggi sono stati nel frattempo rivisti e aggiornati dai loro rispettivi Autori. Si tratta in tutto di 14 contributi dei seguenti autori: Giuseppe Caridi, Vincenzo Naymo, Domenico Romeo, Filippo Racco, Antonello Savaglio, Enzo D'Agostino, Franz von Lobstein, Giuseppe Brincat, Giuseppe Falcone, Maurizio Carlo Alberto Gorra, Francesca Martorano, Claude Busuttil, Marilisa Morrone, Davide Shamà e Giovanni Brancaccio. Il volume è stato finanziato dal Comune di Roccella Jonica e ha il patrocinio scientifico della Deputazione di Storia Patria per la Calabria.
Rivista Storica Calabrese, 2018
L'atteggiamento della feudalità nei confronti di Tommaso Campanella e del suo progetto eversivo.
Monasterace. Feudo, abitato, fortificazione e restauro, 2020
Edizione dell'apprezzo feudale di Monasterace del 1666.
Monasterace Feudo, abitato, fortificazione e restauro, 2020
Le complesse vicende storiche del feudo di Monasterace dal 1654 al 1700 attraverso l'analisi di u... more Le complesse vicende storiche del feudo di Monasterace dal 1654 al 1700 attraverso l'analisi di un apprezzo del 1666.
La Calabria, il Mezzogiorno, l'Europa al tempo di San Francesco, 2019
Alberto Monticone, Mario Tosti (Edd.), Europa mediterranea. Studi di storia moderna e contemporanea in onore di Angelo Sindoni, 2018
Rappresentative, almeno in linea teorica, di tutte le componenti della società civile giacché inc... more Rappresentative, almeno in linea teorica, di tutte le componenti della società civile giacché incardinate su una assemblea, il pubblico parlamento, a cui potevano aderire tutti gli individui maschi di età compresa fra i 18 e i 65 anni, senza distinzione di ceto o di censo, le Università del Regno di Napoli (universitates civium) 1 , proprio in base al loro ruolo di tutrici degli interessi municipali, si trovarono nel corso dei secoli ad avere più di un interlocutore. Accanto al tradizionale e secolare confronto con il potere feudale e con quello centrale 2 , i rapporti con le locali istituzioni ecclesiastiche locali furono stabili, spesso intensi e talvolta documentabili durante un buon lasso di tempo, che abbraccia grossomodo i secoli che vanno dal XVI al XIX.
Santa Severina incontra Storia Archeologia Arte e Architettura Atti del ciclo di conferenze su nuovi studi e ricerche per la città e il territorio febbraio 2014 - aprile 2015 a cura di Marilisa Morrone, 2016
The Notaries and the Women: The Feminine Presence and Role in the Kingdom of Naples’ Notary Acts ... more The Notaries and the Women: The Feminine Presence and Role in the Kingdom of Naples’ Notary Acts During the Modern Age.
This essay focuses on the main features of the role played by women in the notarial acts of the Reign of Naples, from the late Middle Ages to the Modern Ages. Through the exam of the four canonic conditions of inster, married, widow, and religious, the research sheds light on the most elevant occasions and needs that pushed each woman to go to a notary for drawing up a contract.
The essay points out that, in the Southern kingdom, like the men, the women too, during their lives, made a wide use of the notaries and for the most various and sometimes particular situations and needs. They regarded this public officer as a safe point of reference to rely on, both in everyday life and during the hard times that everyone could go through.
At the same time, the essay highlights the spaces that, thanks also to the notaries, the women have been able to get in such unimaginable areas as business and patrimonial management. Indeed, these spaces were limited and narrow, but they are still sufficient to show how, for a long time and more or less knowingly, the society and the Reign institutions granted a few margins of manoeuvre to capable women who were provided of a certain initiative, in spite of an occasionally poor birth.
Il contributo, sulla scorta degli esiti di una più ampia ricerca ancora in corso, esamina il ruol... more Il contributo, sulla scorta degli esiti di una più ampia ricerca ancora in corso, esamina il ruolo dei giuspatronati laicali all’interno del tessuto sociale del Regno di Napoli. Emerge in modo significativo l’utilizzo accorto di questo istituto da parte delle élites regnicole lungo gran parte dell’Età moderna, quale strumento di promozione sociale ed economica. In particolare, nell’ambito delle dinamiche sociali, vengono messe in luce le ricadute derivanti dall’oculata gestione dei patrimoni beneficiali anche sui ceti meno privilegiati, spesso fruitori di concessioni enfiteutiche di terreni e di immobili di diversa natura pertinenti al patrimonio ecclesiastico, nonché beneficiari dell’accesso al piccolo credito. Il tutto a lungo mediato dall’atteggiamento e dall’azione, non sempre coerenti, degli ordinari delle varie diocesi regnicole nei confronti di questa antica forma di patronato e dei suoi titolari.
Taccuini di Studi Calabresi, 2013
Corab 4 STUDI CALABRESI Comitato di Redazione: VINCENZO CATALDO (Direttore responsabile) FRANCESC... more Corab 4 STUDI CALABRESI Comitato di Redazione: VINCENZO CATALDO (Direttore responsabile) FRANCESCO ANTONIO CUTERI (Segretario di Redazione) MARILISA MORRONE -FILIPPO RACCO -GIANFRANCESCO SOLFERINO
La cultura ispanica nella Calabria del Cinquecento, 2013
Si raccolgono in questa miscellanea i contributi che sedici specialisti di vari settori scientifi... more Si raccolgono in questa miscellanea i contributi che sedici specialisti di vari settori scientifico-disciplinari (storico, filologico-letterario, storico-artistico e architettonico) hanno presentato al convegno internazionale svoltosi presso l'Università della Calabria nella primavera del 2012, nell'ambito di un più ampio progetto di ricerca. Le strategie di gestione del potere (sia secolare che religioso) attuate dalla corte di Madrid nei territori calabresi; il rapporto controverso che nobiltà, funzionari, intellettuali e clero locali stabilirono sul piano politico e culturale con il governo centrale; l'influenza ispanica nella produzione filosofica, letteraria e artistica della Calabria cinque-seicentesca sono alcuni dei temi trattati in queste pagine, che ci restituiscono un'immagine della periferia calabrese dell'impero spagnolo ricca di nuove sfumature e di suggestioni finora inesplorate.
Mario Panarello e Alfredo Fulco - Dalla natura all'artificio. Villa Caristo dai Lamberti ai Clemente., 2015