Domenico Del Coco | Università degli Studi di Milano - State University of Milan (Italy) (original) (raw)
Thesis Chapters by Domenico Del Coco
Introduzione Ho sempre amato leggere e sin dall’infanzia ho avuto un libro in mano, immedesiman... more Introduzione
Ho sempre amato leggere e sin dall’infanzia ho avuto un libro in mano, immedesimandomi nei vari personaggi durante la lettura. I libri che maggiormente ho apprezzato in quella fase della mia vita sono i Junior Mondadori con le rispettive sottocollane, che abbracciano la prima età, dall’infanzia all’adolescenza. Ho voluto quindi riprendere in mano questi libri e riscoprirne l’aspetto culturale e didattico che li rende sempre interessanti e ricercati.
Per organizzare e sviluppare il mio lavoro ho ritenuto importante consultare i cataloghi delle collane Junior, che mi hanno permesso di avere in mano uno strumento concreto e prezioso per impostare l’analisi.
Di valido supporto mi sono state le pubblicazioni dell’Associazione Culturale Hamelin: dal libro Contare le stelle. 20 anni di letteratura per ragazzi alle riviste Hamelin. Storie figure pedagogia e Note sull’immaginario collettivo.
Ho colto anche spunti interessanti di riflessione dai saggi di Antonio Faeti, Walter Fochesato, Ada Gigli Marchetti, Pino Boero e Carmine De Luca, che ho riportato nelle note. Inoltre, un buon contributo mi è stato offerto dagli articoli critici, pubblicati su riviste specializzate o sui quotidiani, in particolare sul supplemento culturale settimanale “Tuttolibri” de “La Stampa”.
Queste fonti sono state di grande utilità perché ho potuto verificare quante e quali opere siano state inserite e pubblicate nei Junior, quali siano le loro caratteristiche, quanto sia stato il loro successo e come si sia evoluta la narrativa per ragazzi negli anni novanta del secolo scorso.
Supportato da tutto questo materiale, ho strutturato il mio elaborato in tre capitoli.
Il primo contiene la descrizione di tutte le collane, delle singole sottocollane, delle strenne e anche de “I Miti Junior”, prendendo in considerazione in modo approfondito i titoli più interessanti e significativi che hanno coinvolto tanti piccoli lettori.
Il secondo capitolo, oltre a soffermarsi sui traduttori i cui nomi compaiono con maggiore frequenza nella collana, analizza la produzione e la poetica degli autori più noti, più fecondi, più venduti e più rappresentativi – quelli, insomma, più importanti in base alla quantità e alla qualità della produzione.
Gli autori inseriti in queste collane sono in gran parte stranieri, mentre quelli italiani risultano in numero piuttosto limitato. Sono prevalentemente autori contemporanei che trattano tematiche attuali, anche se non manca una sezione di libri classici, rientrati in catalogo e riproposti con una nuova veste grafica.
Un discorso a parte viene fatto per i traduttori. Quando leggiamo, ci complimentiamo con l’autore, dimenticandoci spesso del lavoro di traduzione e quindi, a volte, sottovalutando l’impegno e lo studio che viene richiesto al traduttore.
Nel terzo capitolo ho considerato gli illustratori, mettendo in risalto l’importanza del loro lavoro, che stimola i piccoli lettori ad avvicinarsi al libro con la curiosità tipica della loro età.
Tra i più importanti illustratori figurano Stano, noto sia per Dylan Dog, sia per le copertine dei libri horror e Adelchi Galloni, famoso per le copertine dei libri della collana Master Junior e di quelli di Michael Ende. L’artista ha un compito molto importante, perché deve saper interpretare col disegno il racconto, rispettando il pensiero dello scrittore. Le copertine e le illustrazioni sono fondamentali, perchè attirano il bambino e lo invogliano all’acquisto del libro.
Possiamo affermare in effetti che un’opera per bambini richiede molto impegno, come in tutte le opere d’arte. Lo scrittore deve adattare il linguaggio, rendendolo accessibile al tipo di lettore, al quale il libro è destinato; altrettanto impegno viene richiesto all’illustratore, perché i suoi disegni devono suscitare la curiosità del bambino, abituandolo a confrontare le immagini con le descrizioni particolari dei personaggi che lo scrittore ha saputo creare nel suo racconto. Infine, il traduttore deve essere all’altezza della situazione, rispettando fedelmente il pensiero dell’autore, con molta semplicità e immediatezza: ingredienti necessari e insostituibili per una buona lettura.
In appendice sono riportate due interviste condotte da me personalmente, quale arricchimento di questo studio: la prima è rivolta alla traduttrice Angela Ragusa, la seconda all’illustratore Adelchi Galloni, due grandi artisti nei rispettivi campi d’azione.
Questo elaborato passa in rassegna le collane Junior Mondadori fin dalla nascita, e cioè dal 1988, seguendone gli sviluppi fino all’attuale periodo.
E’ interessante constatare come dall’esordio dei Junior la letteratura per l’infanzia si sia radicalmente trasformata.
Già a partire dal 1994 assistiamo alla nascita di una sorta di club per gli amanti dei Junior, denominato Mondojunior, che ha avuto la sua massima affermazione qualche anno dopo. I libri Junior hanno una grande diffusione e diventano un fenomeno di massa nel pubblico giovanile.
Vari sono i motivi di questo successo. Innanzitutto le copertine accattivanti e ben studiate attirano i bambini e li invogliano a fare la scelta nell’acquisto dei titoli proposti; inoltre, la divisione per età sino alla soglia dei dieci anni e successivamente per genere aiuta l’approccio alla lettura e alla sua continuazione graduale, seguendo il tempo naturale della crescita del bambino, tra l’altro agevolando la scelta e dunque stimolando gli acquisti; infine, il prezzo contenuto di copertina rende il prodotto accessibile a tutti.
Lo sviluppo di queste collane registra il suo massimo risultato nel 1996. Poi assistiamo, purtroppo, a un lento declino, causato da diversi fattori. Tra questi possiamo senzaltro individuare il fenomeno della serie di Harry Potter pubblicato da Salani e la diminuzione di titoli proposti. Inoltre, appare chiaro come l’intera collana Junior[ Pino Boero – Carmine De Luca, La letteratura per l’infanzia, seconda edizione, Laterza, Roma-Bari, 2010, pag. 304.] sia calata, dal 1999 al 2006, in modo esponenziale nelle vendite non tanto per disaffezione dei lettori quanto per gli indirizzi generali della casa editrice che puntano maggiormente sulla serialità e sui personaggi, come avviene ad esempio con la pubblicazione dei Piccoli Brividi e Le ragazzine. Infine, anche il cambiamento subito dalle copertine, per le quali si scelgono fotografie, al posto delle tradizionali illustrazioni, pesa notevolmente sulle vendite.
Domenico Del Coco , 2006
Dopo questo lavoro Oggi, in una giornata di sole Mi sento contento E pienamente soddisfatto. Null... more Dopo questo lavoro Oggi, in una giornata di sole Mi sento contento E pienamente soddisfatto. Nulla è impossibile se c'è Interesse in ciò che fai e Credi in te stesso. Ora, come non mai, Dico a tutti i miei amici E a tutti quelli che mi conoscono che la Libertà si manifesta anche Coltivando interessi O manifestando la voglia di Conoscere sempre di più Orizzonti inesplorati.
Teaching Documents by Domenico Del Coco
Domenico Del Coco, 2020
Questo elaborato mi dà l’opportunità di rivolgermi al pubblico che ama la lettura per invitarlo a... more Questo elaborato mi dà l’opportunità di rivolgermi al pubblico che ama la lettura per invitarlo a scoprire il valore che il manoscritto ha avuto fin dall’antichità e nel corso dei secoli fino all’invenzione della stampa compiendo un percorso plurisecolare caratterizzato da profonde trasformazioni epocali.
Il manoscritto ha indubbiamente grande valore come oggetto culturale che deve essere apprezzato nel suo complesso, cogliendone i pregi non solo nel suo contenuto testuale ma anche nelle sue componenti materiali e strutturali che per lungo tempo sono state trascurate perché considerate irrilevanti o banali.
Papers by Domenico Del Coco
Bollettino Storico Vercellese, 2022
The contribution aims to introduce and offer a transcript of a witchcraft trial that took place i... more The contribution aims to introduce and offer a transcript of a witchcraft trial that took place in modern-day Piedmont against Anna Maria Cazulo, from Olmo, near Acqui Terme. It was 1727 and Monferrato had recently come under the control of the Kingdom of Sardinia. The deeds bear witness to rifts between the inhabitants of the small community and prejudices towards the accused typical of the time and of other
areas of Piedmont, such as the Vercellese area where, even in the early 19th century, similar trials would take place.
Introduzione Ho sempre amato leggere e sin dall’infanzia ho avuto un libro in mano, immedesiman... more Introduzione
Ho sempre amato leggere e sin dall’infanzia ho avuto un libro in mano, immedesimandomi nei vari personaggi durante la lettura. I libri che maggiormente ho apprezzato in quella fase della mia vita sono i Junior Mondadori con le rispettive sottocollane, che abbracciano la prima età, dall’infanzia all’adolescenza. Ho voluto quindi riprendere in mano questi libri e riscoprirne l’aspetto culturale e didattico che li rende sempre interessanti e ricercati.
Per organizzare e sviluppare il mio lavoro ho ritenuto importante consultare i cataloghi delle collane Junior, che mi hanno permesso di avere in mano uno strumento concreto e prezioso per impostare l’analisi.
Di valido supporto mi sono state le pubblicazioni dell’Associazione Culturale Hamelin: dal libro Contare le stelle. 20 anni di letteratura per ragazzi alle riviste Hamelin. Storie figure pedagogia e Note sull’immaginario collettivo.
Ho colto anche spunti interessanti di riflessione dai saggi di Antonio Faeti, Walter Fochesato, Ada Gigli Marchetti, Pino Boero e Carmine De Luca, che ho riportato nelle note. Inoltre, un buon contributo mi è stato offerto dagli articoli critici, pubblicati su riviste specializzate o sui quotidiani, in particolare sul supplemento culturale settimanale “Tuttolibri” de “La Stampa”.
Queste fonti sono state di grande utilità perché ho potuto verificare quante e quali opere siano state inserite e pubblicate nei Junior, quali siano le loro caratteristiche, quanto sia stato il loro successo e come si sia evoluta la narrativa per ragazzi negli anni novanta del secolo scorso.
Supportato da tutto questo materiale, ho strutturato il mio elaborato in tre capitoli.
Il primo contiene la descrizione di tutte le collane, delle singole sottocollane, delle strenne e anche de “I Miti Junior”, prendendo in considerazione in modo approfondito i titoli più interessanti e significativi che hanno coinvolto tanti piccoli lettori.
Il secondo capitolo, oltre a soffermarsi sui traduttori i cui nomi compaiono con maggiore frequenza nella collana, analizza la produzione e la poetica degli autori più noti, più fecondi, più venduti e più rappresentativi – quelli, insomma, più importanti in base alla quantità e alla qualità della produzione.
Gli autori inseriti in queste collane sono in gran parte stranieri, mentre quelli italiani risultano in numero piuttosto limitato. Sono prevalentemente autori contemporanei che trattano tematiche attuali, anche se non manca una sezione di libri classici, rientrati in catalogo e riproposti con una nuova veste grafica.
Un discorso a parte viene fatto per i traduttori. Quando leggiamo, ci complimentiamo con l’autore, dimenticandoci spesso del lavoro di traduzione e quindi, a volte, sottovalutando l’impegno e lo studio che viene richiesto al traduttore.
Nel terzo capitolo ho considerato gli illustratori, mettendo in risalto l’importanza del loro lavoro, che stimola i piccoli lettori ad avvicinarsi al libro con la curiosità tipica della loro età.
Tra i più importanti illustratori figurano Stano, noto sia per Dylan Dog, sia per le copertine dei libri horror e Adelchi Galloni, famoso per le copertine dei libri della collana Master Junior e di quelli di Michael Ende. L’artista ha un compito molto importante, perché deve saper interpretare col disegno il racconto, rispettando il pensiero dello scrittore. Le copertine e le illustrazioni sono fondamentali, perchè attirano il bambino e lo invogliano all’acquisto del libro.
Possiamo affermare in effetti che un’opera per bambini richiede molto impegno, come in tutte le opere d’arte. Lo scrittore deve adattare il linguaggio, rendendolo accessibile al tipo di lettore, al quale il libro è destinato; altrettanto impegno viene richiesto all’illustratore, perché i suoi disegni devono suscitare la curiosità del bambino, abituandolo a confrontare le immagini con le descrizioni particolari dei personaggi che lo scrittore ha saputo creare nel suo racconto. Infine, il traduttore deve essere all’altezza della situazione, rispettando fedelmente il pensiero dell’autore, con molta semplicità e immediatezza: ingredienti necessari e insostituibili per una buona lettura.
In appendice sono riportate due interviste condotte da me personalmente, quale arricchimento di questo studio: la prima è rivolta alla traduttrice Angela Ragusa, la seconda all’illustratore Adelchi Galloni, due grandi artisti nei rispettivi campi d’azione.
Questo elaborato passa in rassegna le collane Junior Mondadori fin dalla nascita, e cioè dal 1988, seguendone gli sviluppi fino all’attuale periodo.
E’ interessante constatare come dall’esordio dei Junior la letteratura per l’infanzia si sia radicalmente trasformata.
Già a partire dal 1994 assistiamo alla nascita di una sorta di club per gli amanti dei Junior, denominato Mondojunior, che ha avuto la sua massima affermazione qualche anno dopo. I libri Junior hanno una grande diffusione e diventano un fenomeno di massa nel pubblico giovanile.
Vari sono i motivi di questo successo. Innanzitutto le copertine accattivanti e ben studiate attirano i bambini e li invogliano a fare la scelta nell’acquisto dei titoli proposti; inoltre, la divisione per età sino alla soglia dei dieci anni e successivamente per genere aiuta l’approccio alla lettura e alla sua continuazione graduale, seguendo il tempo naturale della crescita del bambino, tra l’altro agevolando la scelta e dunque stimolando gli acquisti; infine, il prezzo contenuto di copertina rende il prodotto accessibile a tutti.
Lo sviluppo di queste collane registra il suo massimo risultato nel 1996. Poi assistiamo, purtroppo, a un lento declino, causato da diversi fattori. Tra questi possiamo senzaltro individuare il fenomeno della serie di Harry Potter pubblicato da Salani e la diminuzione di titoli proposti. Inoltre, appare chiaro come l’intera collana Junior[ Pino Boero – Carmine De Luca, La letteratura per l’infanzia, seconda edizione, Laterza, Roma-Bari, 2010, pag. 304.] sia calata, dal 1999 al 2006, in modo esponenziale nelle vendite non tanto per disaffezione dei lettori quanto per gli indirizzi generali della casa editrice che puntano maggiormente sulla serialità e sui personaggi, come avviene ad esempio con la pubblicazione dei Piccoli Brividi e Le ragazzine. Infine, anche il cambiamento subito dalle copertine, per le quali si scelgono fotografie, al posto delle tradizionali illustrazioni, pesa notevolmente sulle vendite.
Domenico Del Coco , 2006
Dopo questo lavoro Oggi, in una giornata di sole Mi sento contento E pienamente soddisfatto. Null... more Dopo questo lavoro Oggi, in una giornata di sole Mi sento contento E pienamente soddisfatto. Nulla è impossibile se c'è Interesse in ciò che fai e Credi in te stesso. Ora, come non mai, Dico a tutti i miei amici E a tutti quelli che mi conoscono che la Libertà si manifesta anche Coltivando interessi O manifestando la voglia di Conoscere sempre di più Orizzonti inesplorati.
Domenico Del Coco, 2020
Questo elaborato mi dà l’opportunità di rivolgermi al pubblico che ama la lettura per invitarlo a... more Questo elaborato mi dà l’opportunità di rivolgermi al pubblico che ama la lettura per invitarlo a scoprire il valore che il manoscritto ha avuto fin dall’antichità e nel corso dei secoli fino all’invenzione della stampa compiendo un percorso plurisecolare caratterizzato da profonde trasformazioni epocali.
Il manoscritto ha indubbiamente grande valore come oggetto culturale che deve essere apprezzato nel suo complesso, cogliendone i pregi non solo nel suo contenuto testuale ma anche nelle sue componenti materiali e strutturali che per lungo tempo sono state trascurate perché considerate irrilevanti o banali.
Bollettino Storico Vercellese, 2022
The contribution aims to introduce and offer a transcript of a witchcraft trial that took place i... more The contribution aims to introduce and offer a transcript of a witchcraft trial that took place in modern-day Piedmont against Anna Maria Cazulo, from Olmo, near Acqui Terme. It was 1727 and Monferrato had recently come under the control of the Kingdom of Sardinia. The deeds bear witness to rifts between the inhabitants of the small community and prejudices towards the accused typical of the time and of other
areas of Piedmont, such as the Vercellese area where, even in the early 19th century, similar trials would take place.