Sara Valaguzza | Università degli Studi di Milano - State University of Milan (Italy) (original) (raw)

Books by Sara Valaguzza

Research paper thumbnail of Collaborare nell'interesse pubblico. Perché passare dai modelli antagonisti agli accordi collaborativi, Editoriale scientifica, Napoli, 2019

"Ipotizziamo, ora, che le formiche siano le singole imprese coinvolte nella realizzazione di un’o... more "Ipotizziamo, ora, che le formiche siano le singole imprese coinvolte nella realizzazione di un’opera pubblica e che la costruzione del nido sia l’opera di interesse pubblico ad esse affidata. Se si potesse attivare una relazione altruistica e coordinata come quella appena descritta, sparirebbe la maggior parte delle problematiche che affligge l’esecuzione dei contratti pubblici, ostacolata da comportamenti antagonisti e da conflitti che impediscono di fronteggiare le difficoltà in maniera così virtuosa come se fossimo in una colonia di insetti eusociali."

L’introduzione di David Mosey e il saggio di Sara Valaguzza sono il risultato di un confronto nel campo della ricerca giuridica che ha unito sensibilità ed esperienze di due accademici impegnati nello studio e nella diffusione di tecniche contrattuali che creino valore aggiunto grazie alla collaborazione. Sara Valaguzza illustra le ragioni e le modalità che fanno della rivoluzione collaborativa una parte rilevante della risposta da dare per uscire dalla crisi del settore dei contratti pubblici in Italia. Individuato lo strumento il “re è nudo”: c’è davvero l’intenzione di uscire dal campo di battaglia o l’incomunicabilità porta convenienza per tutti? E se c’è un grosso tarlo che attacca l’accordo tra le parti, cosa aspetta il regolatore ad intervenire per debellarlo con una logica nuova?

Research paper thumbnail of Governare per contratto. Come creare valore attraverso i contratti pubblici, Editoriale scientifica, Napoli, 2018

Sara Valaguzza, professore di Diritto Amministrativo all’Università degli Studi di Milano, membro... more Sara Valaguzza, professore di Diritto Amministrativo all’Università degli Studi di Milano, membro accademico del Plan Procurement Law Academic Network e presidente dell’Associazione Europea del Partenariato Pubblico Privato, svolge in questo lavoro il suo esame dell’azione della committenza pubblica sotto la luce della scienza del diritto ma anche nella complessa architettura dell’economia e della politica e delle loro motivazioni. Il taglio interdisciplinare della sua ricerca rivela un punto di vista inedito e propositivo sul significato dell’essere contraenti pubblici, con lo sguardo attento alla creazione di valore pubblico condiviso. La provocatoria locuzione “governare per contratto” stabilisce il livello paradossale di composizione di un disutile conflitto fra come agire e cosa fare nell’amministrare la cosa pubblica. L’analisi condotta sfida il mondo dei contratti pubblici a guidare il progresso e lo sviluppo sostenibile delle comunità, in termini economici e sociali, sia pure in condizioni di rischio, a fronte di un quadro di vincoli spesso contraddittorio e inadeguato e in un contesto in cui il consenso sociale non è dalla parte delle amministrazioni.

Research paper thumbnail of Il giudicato amministrativo nella teoria del processo, Giuffrè, Milano, 2016

Il volume monografico indaga il concetto di giudicato - che l'Autrice giunge a definire «antifrag... more Il volume monografico indaga il concetto di giudicato - che l'Autrice giunge a definire «antifragile» -, tagliando trasversalmente la teoria del processo ed analizzando, per questa via, il contesto comune ai diversi sistemi di tutela giurisdizionale che l'ordinamento nazionale appronta, per giungere poi ad enucleare le caratteristiche, trasversali appunto, della nozione presa in analisi. Assodati i riferimenti generali, questi vengono utilizzati come presupposti argomentativi per sviluppare, in chiave critica, una teoria applicabile, in particolare, al giudicato amministrativo cosiddetto di legittimità, nella sua duplice dimensione oggettiva e soggettiva. Entrambe le dimensioni citate assumono, nella tesi esposta, connotati differenti da quelli tradizionalmente associati ad esse, grazie ad una rielaborazione dei principi generali del processo e degli studi in argomento, riconsiderati alla luce delle individuate qualità della nozione di giudicato.

Research paper thumbnail of Sustainable development in public contracts. An example of strategic regulation, Editoriale scientifica, Napoli, 2016

La collana Ricerche giuridiche accoglie per decisione dei Direttori e dell'Editore sia libri sogg... more La collana Ricerche giuridiche accoglie per decisione dei Direttori e dell'Editore sia libri soggetti a referee che quelli non soggetti, ma meritevoli di essere pubblicati secondo la -Direzione e l'Editore. Pertanto i lavori pubblicati in questa collana sottoposti, in forma anonima, alla valutazione dei referee saranno contrassegnati con tale dicitura e la relativa documentazione sarà custodita presso l'Editore.

Research paper thumbnail of Società miste a partecipazione comunale, Giuffrè, Milano, 2012

Il Comune è, tra gli enti pubblici territoriali, quello cui la legge assegna il compito di rappre... more Il Comune è, tra gli enti pubblici territoriali, quello cui la legge assegna il compito di rappresentare la propria comunità, di curarne gli interessi e promuoverne lo sviluppo. Talune attività comunali sono svolte secondo il diritto amministrativo, attraverso l'esercizio dei poteri autoritativi, di cui il Comune dispone in quanto amministrazione pubblica; altre sono dispiegate ricorrendo al diritto privato, di cui il Comune può fare uso in virtù del suo essere persona giuridica, secondo i caratteri riconosciuti a quest'ultima dall'ordinamento. Dal punto di vista organizzativo, l'utilizzo del diritto privato può tradursi anche nella costituzione o nella partecipazione a società assieme a soggetti privati, dando vita alle società miste a partecipazione comunale. Il volume rilegge il fenomeno considerando la vicenda della partecipazione a società, nella sua essenza più elementare, come una delle possibili espressioni del potere negoziale dell'ente pubblico. In questo percorso, si indaga se l¿ente locale subisca limiti particolari nell'essere parte di un contratto di società, per via di norme di legge o di principi appartenenti al diritto pubblico, e si ricostruiscono, in chiave critica, alcune tendenze particolarmente penalizzanti contenute nella legislazione e nella giurisprudenza più recenti.

Research paper thumbnail of La frammentazione della fattispecie nel diritto amministrativo a conformazione europea, Giuffrè, Milano, 2008

Papers by Sara Valaguzza

Research paper thumbnail of How Does Collaborative Procurement Operate in Italy? What Is the Approach to Alliances in Italy? in Collaborative construction procurement and improved value, a cura di D. MOSEY, UK, Wiley Blackwell, 2019

Research paper thumbnail of Gli accordi collaborativi come elemento cruciale per una regolazione strategica nel settore delle costruzioni, in ANAC Autorità Nazionale Anticorruzione Working Paper 1, con G. DI GIUDA, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2019

1 G. DI GI DA Gli accordi collaborativi come elemento cruciale S. VALAGUZZA per una regolazione s... more 1 G. DI GI DA Gli accordi collaborativi come elemento cruciale S. VALAGUZZA per una regolazione strategica nel settore delle costruzioni Con questo volume, dedicato alla trasparenza della pubblica amministrazione, l'ANAC inaugura la Collana di pubblicazioni scientifiche dedicate al contrasto della corruzione. Lo studio intende indagare -in una prospettiva comparatistica -sull'assetto che in Italia, Regno Unito, Svezia e Unione Europea viene dato alla trasparenza amministrativa. In particolare per l'Italia si approfondiscono gli aspetti del sistema costituito dagli obblighi di pubblicazione e dall'accesso civico, semplice e generalizzato. L'Autrice si interroga se l'assetto giuridico, che esce dalla riforma entrata in vigore il 23 dicembre 2016 e ispirata ai modelli del "Freedom of Information ACT" (FOIA), realizzi il diritto alla trasparenza amministrativa e se permetta a tutte le persone di conoscere dati, informazioni e documenti in possesso delle amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria, nel limite degli interessi pubblici e privati da salvaguardare. Il volume non ha solo carattere scientifico ma anche valore manualisticodivulgativo degli istituti trattati: l'Autrice (insieme agli studiosi che hanno contribuito per alcuni profili trattati) ha voluto non soltanto valutare le criticità delle soluzioni normative ma anche offrire i punti di riferimento per un corretto approccio al tema. Questo volume si rivolge, quindi, a tutti coloro che sono chiamati ad attuare la trasparenza e cioè ai cittadini, agli operatori giuridici e alle amministrazioni. Anna Corrado, magistrato amministrativo presso il TAR Campania ed esperto del Consiglio dell'ANAC dal 2015. SOMMARIO: 1. Gli accordi collaborativi come strumento per la creazione di valore pubblico. -1.1. L'assenza in Italia di una politica strategica che punti alla promozione di obiettivi sostanziali. -1.2. Il sistema degli accordi collaborativi e lo strumento della collaborazione. -2. Casi di successo in Gran Bretagna. -3. Le prime sperimentazioni in Italia. -4. La gestione del progetto di Liscate attraverso un modello relazionale collaborativo. -4.1. La predisposizione di un accordo collaborativo al fine di ottenere il valore aggiunto di interesse per la committenza pubblica. -4.2. La piattaforma per lo scambio informativo (DMS). -5. L'importanza della reputazione positiva nelle linee guida in materia di rating di impresa. * Sebbene lo scritto sia frutto di riflessioni condivise, sono da attribuire a Sara Valaguzza i parr. da 1 a 3 a Giuseppe Martino Di Guida i parr. 4 e 5.

Research paper thumbnail of L’illusione ottica del giudicato a formazione progressiva, in Dir. proc. amm., 2018

Dopo questo non semplice preludio, ci affretteremo a far notare ai nostri interlocutori che la co... more Dopo questo non semplice preludio, ci affretteremo a far notare ai nostri interlocutori che la complessità anticipata è, quindi, il risultato anche del fatto che, nel caso di specie, la materia del contendere ha evidentemente toccato alcuni degli istituti più controversi della scienza del processo amministrativo.

Research paper thumbnail of Nudging pubblico vs. pubblico: nuovi strumenti per una regolazione flessibile di ANAC, in Rivista della regolazione dei mercati, 1, 2017

Rivista della Regolazione dei mercati Fascicolo 1| 2017 91 Nudging pubblico vs. pubblico: nuovi s... more Rivista della Regolazione dei mercati Fascicolo 1| 2017 91 Nudging pubblico vs. pubblico: nuovi strumenti per una regolazione flessibile di ANAC 1

Research paper thumbnail of Il giudicato, in Manuale di diritto amministrativo e di giustizia amministrativa, Santarcangelo di Romagna, Maggioli, 2017

a cura di G. CARLOTTI - A. CLINI

Research paper thumbnail of A new approach to implementing the 2014 public procurement Directives in Italy: ANAC's soft law regulatory powers amidst uncertainty and need for clarity, in Public Procurement Law Review, 4, 2017

Research paper thumbnail of Normativa sull’evidenza pubblica e sull’anticorruzione: prospettive a confronto, in Atti del LXI Convegno di Studi di Scienza dell’Amministrazione, La nuova disciplina dei contratti pubblici tra esigenze di semplificazione, rilancio dell’economia e contrasto alla corruzione, Milano, Giuffrè, 2016

Research paper thumbnail of La regolazione strategica dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, in Rivista della regolazione dei mercati, 1, 2016

In the global World, the law has changed. The entangled relation among global policy, legal inst... more In the global World, the law has changed. The entangled relation among global policy, legal instruments and economy has favored the spread of a new lan-guage, characterized as atypical, flexible and fragmented. The political and democratic legitimacy has left the floor to (procedural and substantial) legitima-cy coming from international rules, principles and values. The described phe-nomenon also affects the public contracts’ regulation. This kind of regulation highly differs from the economic one, as it doesn’t aim to protect the freedom of enterprises but it creates the market itself, introducing the obligation for public administration not to negotiate out of a certain competitive procedure. In the Ital-ian public contracts’ sector, the “Autorità Nazionale Anticorruzione” regulates the market through hard and soft regulation methods, increasingly evaluating the latter. Indeed, in the filed at stake, the use of soft regulation has numerous advantages, because it can coexist with the administrative discretionary power and with the spontaneous adjustments of behaviors referred to as “nudging” (thus overtaking the criticisms made by the supporters of coercive paternalism). The essay examines this dynamic, outlining the importance of strategic regula-tion in the global framework, and suggests to consider with attention the prem-ises, the ratios, the technics and the consequences of soft regulation as a method of governance, whose potential has not been completely understood yet, at least in the national sphere.

Research paper thumbnail of Contro il supposto superamento della teoria mista per definire la giurisdizione degli atti del commissario ad acta, in Dir. proc. amm., 2015

Research paper thumbnail of Le sponsorizzazioni pubbliche: le insidie della rottura del binomio tra soggetto e oggetto pubblico e la rilevanza del diritto europeo, in Riv. it. dir. pubbl. com., 2015

Fonte: Rivista Italiana di Diritto Pubblico Comunitario, fasc.5, 2015, pag. 1381 Autori: Sara Val... more Fonte: Rivista Italiana di Diritto Pubblico Comunitario, fasc.5, 2015, pag. 1381 Autori: Sara Valaguzza Sommario: 1. L'origine della diffusione delle sponsorizzazioni pubbliche: la debolezza dell'amministrazione e il bene dell'immagine pubblica. -2. Le tipologie di sponsorizzazioni e le modalità di affidamento. -3. La discrezionalità nell'an. -4. Il contratto di sponsorizzazione è un contratto di partenariato? -5. La differenza tra la sponsorizzazione tecnica e quella finanziaria. -6. La sponsorizzazione è veramente un contratto attivo? La proporzionalità tra impegno dello sponsor in favore dell'ente pubblico e ritorno di immagine. -6.1. La rilevanza potenziale dell'art. 1448 c.c. -7. L'obbligo di applicare i principi generali del diritto europeo. -8. Conclusioni: le insidie della rottura del binomio tra soggetto e oggetto pubblico.

Research paper thumbnail of I servizi pubblici, in Manuale di diritto amministrativo e di giustizia amministrativa,  Santarcangelo di Romagna, Maggioli, 2014

a cura di G. CARLOTTI - A. CLINI

Research paper thumbnail of Le conseguenze sui principi ordinatori dell’economia delle nuove coordinate delle forme e degli scopi dell’azione pubblica – Una proposta ricostruttiva, in Annuario AIPDA 2013, Napoli, Editoriale Scientifica, 2014

Research paper thumbnail of Diritto pubblico dell’economia, in Manuale di diritto amministrativo e di giustizia amministrativa, Santarcangelo di Romagna, Maggioli, 2014

a cura di G. CARLOTTI - A. CLINI

Research paper thumbnail of Il diritto ad una buona amministrazione tra diritto sociale e diritto politico, in Spazio della tecnica e spazio del potere nella tutela dei diritti sociali, Roma, Aracne Editrice, 2014

a cura di P. BONETTI, A. CARDONE, A. CASSATELLA, F. CORTESE, A. DEFFENU, A. GUAZZAROTTI

Research paper thumbnail of Collaborare nell'interesse pubblico. Perché passare dai modelli antagonisti agli accordi collaborativi, Editoriale scientifica, Napoli, 2019

"Ipotizziamo, ora, che le formiche siano le singole imprese coinvolte nella realizzazione di un’o... more "Ipotizziamo, ora, che le formiche siano le singole imprese coinvolte nella realizzazione di un’opera pubblica e che la costruzione del nido sia l’opera di interesse pubblico ad esse affidata. Se si potesse attivare una relazione altruistica e coordinata come quella appena descritta, sparirebbe la maggior parte delle problematiche che affligge l’esecuzione dei contratti pubblici, ostacolata da comportamenti antagonisti e da conflitti che impediscono di fronteggiare le difficoltà in maniera così virtuosa come se fossimo in una colonia di insetti eusociali."

L’introduzione di David Mosey e il saggio di Sara Valaguzza sono il risultato di un confronto nel campo della ricerca giuridica che ha unito sensibilità ed esperienze di due accademici impegnati nello studio e nella diffusione di tecniche contrattuali che creino valore aggiunto grazie alla collaborazione. Sara Valaguzza illustra le ragioni e le modalità che fanno della rivoluzione collaborativa una parte rilevante della risposta da dare per uscire dalla crisi del settore dei contratti pubblici in Italia. Individuato lo strumento il “re è nudo”: c’è davvero l’intenzione di uscire dal campo di battaglia o l’incomunicabilità porta convenienza per tutti? E se c’è un grosso tarlo che attacca l’accordo tra le parti, cosa aspetta il regolatore ad intervenire per debellarlo con una logica nuova?

Research paper thumbnail of Governare per contratto. Come creare valore attraverso i contratti pubblici, Editoriale scientifica, Napoli, 2018

Sara Valaguzza, professore di Diritto Amministrativo all’Università degli Studi di Milano, membro... more Sara Valaguzza, professore di Diritto Amministrativo all’Università degli Studi di Milano, membro accademico del Plan Procurement Law Academic Network e presidente dell’Associazione Europea del Partenariato Pubblico Privato, svolge in questo lavoro il suo esame dell’azione della committenza pubblica sotto la luce della scienza del diritto ma anche nella complessa architettura dell’economia e della politica e delle loro motivazioni. Il taglio interdisciplinare della sua ricerca rivela un punto di vista inedito e propositivo sul significato dell’essere contraenti pubblici, con lo sguardo attento alla creazione di valore pubblico condiviso. La provocatoria locuzione “governare per contratto” stabilisce il livello paradossale di composizione di un disutile conflitto fra come agire e cosa fare nell’amministrare la cosa pubblica. L’analisi condotta sfida il mondo dei contratti pubblici a guidare il progresso e lo sviluppo sostenibile delle comunità, in termini economici e sociali, sia pure in condizioni di rischio, a fronte di un quadro di vincoli spesso contraddittorio e inadeguato e in un contesto in cui il consenso sociale non è dalla parte delle amministrazioni.

Research paper thumbnail of Il giudicato amministrativo nella teoria del processo, Giuffrè, Milano, 2016

Il volume monografico indaga il concetto di giudicato - che l'Autrice giunge a definire «antifrag... more Il volume monografico indaga il concetto di giudicato - che l'Autrice giunge a definire «antifragile» -, tagliando trasversalmente la teoria del processo ed analizzando, per questa via, il contesto comune ai diversi sistemi di tutela giurisdizionale che l'ordinamento nazionale appronta, per giungere poi ad enucleare le caratteristiche, trasversali appunto, della nozione presa in analisi. Assodati i riferimenti generali, questi vengono utilizzati come presupposti argomentativi per sviluppare, in chiave critica, una teoria applicabile, in particolare, al giudicato amministrativo cosiddetto di legittimità, nella sua duplice dimensione oggettiva e soggettiva. Entrambe le dimensioni citate assumono, nella tesi esposta, connotati differenti da quelli tradizionalmente associati ad esse, grazie ad una rielaborazione dei principi generali del processo e degli studi in argomento, riconsiderati alla luce delle individuate qualità della nozione di giudicato.

Research paper thumbnail of Sustainable development in public contracts. An example of strategic regulation, Editoriale scientifica, Napoli, 2016

La collana Ricerche giuridiche accoglie per decisione dei Direttori e dell'Editore sia libri sogg... more La collana Ricerche giuridiche accoglie per decisione dei Direttori e dell'Editore sia libri soggetti a referee che quelli non soggetti, ma meritevoli di essere pubblicati secondo la -Direzione e l'Editore. Pertanto i lavori pubblicati in questa collana sottoposti, in forma anonima, alla valutazione dei referee saranno contrassegnati con tale dicitura e la relativa documentazione sarà custodita presso l'Editore.

Research paper thumbnail of Società miste a partecipazione comunale, Giuffrè, Milano, 2012

Il Comune è, tra gli enti pubblici territoriali, quello cui la legge assegna il compito di rappre... more Il Comune è, tra gli enti pubblici territoriali, quello cui la legge assegna il compito di rappresentare la propria comunità, di curarne gli interessi e promuoverne lo sviluppo. Talune attività comunali sono svolte secondo il diritto amministrativo, attraverso l'esercizio dei poteri autoritativi, di cui il Comune dispone in quanto amministrazione pubblica; altre sono dispiegate ricorrendo al diritto privato, di cui il Comune può fare uso in virtù del suo essere persona giuridica, secondo i caratteri riconosciuti a quest'ultima dall'ordinamento. Dal punto di vista organizzativo, l'utilizzo del diritto privato può tradursi anche nella costituzione o nella partecipazione a società assieme a soggetti privati, dando vita alle società miste a partecipazione comunale. Il volume rilegge il fenomeno considerando la vicenda della partecipazione a società, nella sua essenza più elementare, come una delle possibili espressioni del potere negoziale dell'ente pubblico. In questo percorso, si indaga se l¿ente locale subisca limiti particolari nell'essere parte di un contratto di società, per via di norme di legge o di principi appartenenti al diritto pubblico, e si ricostruiscono, in chiave critica, alcune tendenze particolarmente penalizzanti contenute nella legislazione e nella giurisprudenza più recenti.

Research paper thumbnail of La frammentazione della fattispecie nel diritto amministrativo a conformazione europea, Giuffrè, Milano, 2008

Research paper thumbnail of How Does Collaborative Procurement Operate in Italy? What Is the Approach to Alliances in Italy? in Collaborative construction procurement and improved value, a cura di D. MOSEY, UK, Wiley Blackwell, 2019

Research paper thumbnail of Gli accordi collaborativi come elemento cruciale per una regolazione strategica nel settore delle costruzioni, in ANAC Autorità Nazionale Anticorruzione Working Paper 1, con G. DI GIUDA, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2019

1 G. DI GI DA Gli accordi collaborativi come elemento cruciale S. VALAGUZZA per una regolazione s... more 1 G. DI GI DA Gli accordi collaborativi come elemento cruciale S. VALAGUZZA per una regolazione strategica nel settore delle costruzioni Con questo volume, dedicato alla trasparenza della pubblica amministrazione, l'ANAC inaugura la Collana di pubblicazioni scientifiche dedicate al contrasto della corruzione. Lo studio intende indagare -in una prospettiva comparatistica -sull'assetto che in Italia, Regno Unito, Svezia e Unione Europea viene dato alla trasparenza amministrativa. In particolare per l'Italia si approfondiscono gli aspetti del sistema costituito dagli obblighi di pubblicazione e dall'accesso civico, semplice e generalizzato. L'Autrice si interroga se l'assetto giuridico, che esce dalla riforma entrata in vigore il 23 dicembre 2016 e ispirata ai modelli del "Freedom of Information ACT" (FOIA), realizzi il diritto alla trasparenza amministrativa e se permetta a tutte le persone di conoscere dati, informazioni e documenti in possesso delle amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria, nel limite degli interessi pubblici e privati da salvaguardare. Il volume non ha solo carattere scientifico ma anche valore manualisticodivulgativo degli istituti trattati: l'Autrice (insieme agli studiosi che hanno contribuito per alcuni profili trattati) ha voluto non soltanto valutare le criticità delle soluzioni normative ma anche offrire i punti di riferimento per un corretto approccio al tema. Questo volume si rivolge, quindi, a tutti coloro che sono chiamati ad attuare la trasparenza e cioè ai cittadini, agli operatori giuridici e alle amministrazioni. Anna Corrado, magistrato amministrativo presso il TAR Campania ed esperto del Consiglio dell'ANAC dal 2015. SOMMARIO: 1. Gli accordi collaborativi come strumento per la creazione di valore pubblico. -1.1. L'assenza in Italia di una politica strategica che punti alla promozione di obiettivi sostanziali. -1.2. Il sistema degli accordi collaborativi e lo strumento della collaborazione. -2. Casi di successo in Gran Bretagna. -3. Le prime sperimentazioni in Italia. -4. La gestione del progetto di Liscate attraverso un modello relazionale collaborativo. -4.1. La predisposizione di un accordo collaborativo al fine di ottenere il valore aggiunto di interesse per la committenza pubblica. -4.2. La piattaforma per lo scambio informativo (DMS). -5. L'importanza della reputazione positiva nelle linee guida in materia di rating di impresa. * Sebbene lo scritto sia frutto di riflessioni condivise, sono da attribuire a Sara Valaguzza i parr. da 1 a 3 a Giuseppe Martino Di Guida i parr. 4 e 5.

Research paper thumbnail of L’illusione ottica del giudicato a formazione progressiva, in Dir. proc. amm., 2018

Dopo questo non semplice preludio, ci affretteremo a far notare ai nostri interlocutori che la co... more Dopo questo non semplice preludio, ci affretteremo a far notare ai nostri interlocutori che la complessità anticipata è, quindi, il risultato anche del fatto che, nel caso di specie, la materia del contendere ha evidentemente toccato alcuni degli istituti più controversi della scienza del processo amministrativo.

Research paper thumbnail of Nudging pubblico vs. pubblico: nuovi strumenti per una regolazione flessibile di ANAC, in Rivista della regolazione dei mercati, 1, 2017

Rivista della Regolazione dei mercati Fascicolo 1| 2017 91 Nudging pubblico vs. pubblico: nuovi s... more Rivista della Regolazione dei mercati Fascicolo 1| 2017 91 Nudging pubblico vs. pubblico: nuovi strumenti per una regolazione flessibile di ANAC 1

Research paper thumbnail of Il giudicato, in Manuale di diritto amministrativo e di giustizia amministrativa, Santarcangelo di Romagna, Maggioli, 2017

a cura di G. CARLOTTI - A. CLINI

Research paper thumbnail of A new approach to implementing the 2014 public procurement Directives in Italy: ANAC's soft law regulatory powers amidst uncertainty and need for clarity, in Public Procurement Law Review, 4, 2017

Research paper thumbnail of Normativa sull’evidenza pubblica e sull’anticorruzione: prospettive a confronto, in Atti del LXI Convegno di Studi di Scienza dell’Amministrazione, La nuova disciplina dei contratti pubblici tra esigenze di semplificazione, rilancio dell’economia e contrasto alla corruzione, Milano, Giuffrè, 2016

Research paper thumbnail of La regolazione strategica dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, in Rivista della regolazione dei mercati, 1, 2016

In the global World, the law has changed. The entangled relation among global policy, legal inst... more In the global World, the law has changed. The entangled relation among global policy, legal instruments and economy has favored the spread of a new lan-guage, characterized as atypical, flexible and fragmented. The political and democratic legitimacy has left the floor to (procedural and substantial) legitima-cy coming from international rules, principles and values. The described phe-nomenon also affects the public contracts’ regulation. This kind of regulation highly differs from the economic one, as it doesn’t aim to protect the freedom of enterprises but it creates the market itself, introducing the obligation for public administration not to negotiate out of a certain competitive procedure. In the Ital-ian public contracts’ sector, the “Autorità Nazionale Anticorruzione” regulates the market through hard and soft regulation methods, increasingly evaluating the latter. Indeed, in the filed at stake, the use of soft regulation has numerous advantages, because it can coexist with the administrative discretionary power and with the spontaneous adjustments of behaviors referred to as “nudging” (thus overtaking the criticisms made by the supporters of coercive paternalism). The essay examines this dynamic, outlining the importance of strategic regula-tion in the global framework, and suggests to consider with attention the prem-ises, the ratios, the technics and the consequences of soft regulation as a method of governance, whose potential has not been completely understood yet, at least in the national sphere.

Research paper thumbnail of Contro il supposto superamento della teoria mista per definire la giurisdizione degli atti del commissario ad acta, in Dir. proc. amm., 2015

Research paper thumbnail of Le sponsorizzazioni pubbliche: le insidie della rottura del binomio tra soggetto e oggetto pubblico e la rilevanza del diritto europeo, in Riv. it. dir. pubbl. com., 2015

Fonte: Rivista Italiana di Diritto Pubblico Comunitario, fasc.5, 2015, pag. 1381 Autori: Sara Val... more Fonte: Rivista Italiana di Diritto Pubblico Comunitario, fasc.5, 2015, pag. 1381 Autori: Sara Valaguzza Sommario: 1. L'origine della diffusione delle sponsorizzazioni pubbliche: la debolezza dell'amministrazione e il bene dell'immagine pubblica. -2. Le tipologie di sponsorizzazioni e le modalità di affidamento. -3. La discrezionalità nell'an. -4. Il contratto di sponsorizzazione è un contratto di partenariato? -5. La differenza tra la sponsorizzazione tecnica e quella finanziaria. -6. La sponsorizzazione è veramente un contratto attivo? La proporzionalità tra impegno dello sponsor in favore dell'ente pubblico e ritorno di immagine. -6.1. La rilevanza potenziale dell'art. 1448 c.c. -7. L'obbligo di applicare i principi generali del diritto europeo. -8. Conclusioni: le insidie della rottura del binomio tra soggetto e oggetto pubblico.

Research paper thumbnail of I servizi pubblici, in Manuale di diritto amministrativo e di giustizia amministrativa,  Santarcangelo di Romagna, Maggioli, 2014

a cura di G. CARLOTTI - A. CLINI

Research paper thumbnail of Le conseguenze sui principi ordinatori dell’economia delle nuove coordinate delle forme e degli scopi dell’azione pubblica – Una proposta ricostruttiva, in Annuario AIPDA 2013, Napoli, Editoriale Scientifica, 2014

Research paper thumbnail of Diritto pubblico dell’economia, in Manuale di diritto amministrativo e di giustizia amministrativa, Santarcangelo di Romagna, Maggioli, 2014

a cura di G. CARLOTTI - A. CLINI

Research paper thumbnail of Il diritto ad una buona amministrazione tra diritto sociale e diritto politico, in Spazio della tecnica e spazio del potere nella tutela dei diritti sociali, Roma, Aracne Editrice, 2014

a cura di P. BONETTI, A. CARDONE, A. CASSATELLA, F. CORTESE, A. DEFFENU, A. GUAZZAROTTI

Research paper thumbnail of Le società a partecipazione pubblica e la vana ricerca della coerenza nell’argomentazione giuridica, in Dir. proc. amm., 2014

Le società a partecipazione pubblica e la vana ricerca della coerenza nell'argomentazione giuridi... more Le società a partecipazione pubblica e la vana ricerca della coerenza nell'argomentazione giuridica Fonte: Diritto Processuale Amministrativo, fasc.3, 2014, pag. 862 Autori: Sara Valaguzza Sommario: 1. La normativa sul risparmio della spesa pubblica in rapporto alla capacità di diritto privato degli enti pubblici. -2. Gli orientamenti della Corte dei Conti in merito alla normativa di risparmio della spesa pubblica: una rilettura critica. -3. Il rilievo dell'interesse pubblico nell'attività delle società a partecipazione pubblica: un approfondimento. -4. Le conseguenze della specialità delle società a partecipazione pubblica sulla responsabilità degli amministratori. -5. Profili critici della responsabilità amministrativa. La mancata definizione dei presupposti per integrare la fattispecie di danno perseguibile dalla Procura Generale della Corte dei Conti. -6. La difficoltà di conciliare gli orientamenti che richiedono di derogare ai criteri imprenditoriali e quelli del codice civile in tema di holding pubblica. -7. Conclusioni: la vana ricerca della coerenza.

Research paper thumbnail of L’attività di impresa degli enti pubblici, in Riv. it. dir. pubbl. com., 2014

Research paper thumbnail of Le società a partecipazione pubblica al cospetto della giurisdizione contabile, in Rivista della Corte dei Conti – www.rivistacorteconti.it, 2014

La normativa più recente ha fortemente limitato l'iniziativa degli enti pubblici che intendano da... more La normativa più recente ha fortemente limitato l'iniziativa degli enti pubblici che intendano dare vita a fenomeni associativi istituendo nuovi soggetti, nell'obiettivo di ridurre la spesa ed evitare la dispersione di risorse pubbliche. Presto le previsioni limitative sono state oggetto di interpretazione in diversi sedi giurisdizionali 1 , che hanno inevitabilmente sfiorato una questione più generale, quale è quella della capacità di diritto privato degli enti pubblici. Si tratta di aspetti di particolare rilevanza nell'attuale contesto di azione delle pubbliche amministrazioni, in cui l'utilizzo di forme e strumenti privatistici è frequente, data la necessità di reagire in tempi brevi e con modalità non sempre procedimentalizzate ma volte alla concertazione anche delle esigenze dell'interesse generale. Con riferimento proprio alla capacità di diritto privato degli enti pubblici, l'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato 2 e gli orientamenti espressi dalla Corte dei Conti convergono in un'unica direzione, che è quella di ritenere che la legge finanziaria per il 2008, L. n. 244 del 2007prima normativa ad aver vietato la costituzione di società o enti per attività non strettamente necessarie per il perseguimento delle finalità istituzionalisia espressione di un «principio immanente al sistema», che vieterebbe agli enti pubblici, in quanto privi di fini lucrativi, di svolgere attività di impresa e, dunque, di costituire o partecipare a società, in assenza di espressa autorizzazione legislativa 3 . Questa lettura è, del resto, coerente con una parte delle riflessioni della dottrina 4 che, anche approfondendo il contenuto dell'art. 41 comma 1

Research paper thumbnail of Il potere sanzionatorio della Commissione europea a protezione della concorrenza, in Il diritto dell’economia, 2013

Research paper thumbnail of Le nuove norme in tema di impugnazioni incidentali e la disciplina della translatio a partire dai chiarimenti resi dall’Adunanza Plenaria n. 24/2011, in Dir. proc. amm., 2013

Le nuove norme in tema di impugnazioni incidentali e la disciplina della translatio a partire dai... more Le nuove norme in tema di impugnazioni incidentali e la disciplina della translatio a partire dai chiarimenti resi dall'Adunanza Plenaria n. 24/2011. Fonte: Dir. proc. amm., fasc.1, 2013, pag. 264 Nota a: Consiglio di Stato ad. plen. , 16 dicembre 2011, n.24 Autori: Sara Valaguzza Sommario: 1. Profili di interesse dell'Adunanza Plenaria n. 24/2011 e avvertenze al lettore. -2. La fattispecie rimessa all'Adunanza Plenaria e la difficoltà di intendere il criterio di riparto di giurisdizione. -3. L'ammissibilità dell'appello incidentale proposto dopo la scadenza del termine di impugnazione della sentenza (c.d. appello incidentale tardivo). -3.1. Le previsioni in tema di impugnazioni nel codice del processo amministrativo ai sensi dell'art. 96 c.p.a.. Il superamento della doppia nozione di incidentalità come risultato della rielaborazione degli artt. 333 e 334 c.p.c.. -3.2. Appello incidentale sul medesimo capo di sentenza e riproposizione delle domande assorbite o non esaminate in primo grado. La rilevanza marginale dell'appello incidentale sullo stesso capo gravato con l'appello incidentale. -3.3. Alcune considerazioni sulla nuova disciplina delle impugnazioni incidentali. Il rapporto tra appello principale e appello incidentale. La rinuncia all'appello incidentale. -3.4. Il metodo e gli effetti del richiamo alle norme del codice di procedura civile in tema di impugnazioni incidentali. -4. La rilevabilità del difetto di giurisdizione una volta disposta la translatio iudicii e le peculiarità del caso esaminato dall'Adunanza Plenaria: la valenza residuale del principio di leale collaborazione delle parti nel processo. -4.1. Il rapporto tra il processo traslato e la possibile impugnazione della sentenza declinatoria della giurisdizione. Impostazione della problematica. -4.2. La legittimazione attiva contro la sentenza declinatoria di giurisdizione che ha disposto la translatio. -4.2.1. Impugnazione della sentenza che ha disposto la translatio nelle more del giudizio riassunto. Le tesi della dottrina e la necessaria sospensione del giudizio ad quem. La potenziale applicabilità della giurisprudenza della Cassazione in tema di cause dipendenti e superamento del giudicato formale. -4.2.2. L'improprio uso della sentenza per declinare la giurisdizione e disporre la translatio iudicii. Una prospettiva de iure condendo. -4.3. Rilevabilità del difetto di giurisdizione davanti al giudice ad quem. Possibilità per la parte convenuta a seguito della translatio iudicii di rilevare il difetto di giurisdizione. In dottrina un possibile significato alla rilevabilità "anche d'ufficio" del difetto di giurisdizione ai sensi dell'art. 11 c.p.a.. La valenza chiarificatrice rispetto all'art. 59 della L. n. 69/2009. 1. Due snodi essenziali del nuovo processo amministrativo sono stati oggetto, nel dicembre del 2011, di un'importante decisione dell'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato. Si tratta dell'ammissibilità dell'appello incidentale c.d. tardivo, cioè dell'impugnazione innanzi al Consiglio di Stato notificata entro il termine di sessanta giorni dalla notifica dell'appello principale, ma scaduto il termine per l'impugnazione della sentenza di primo grado, e della possibilità, per le parti, di eccepire il difetto di giurisdizione una volta disposta la translatio iudicii e acceso il giudizio davanti al giudice ad quem. Sono due problematiche molto distanti tra di loro, unite in questo scritto solo perché ambedue affrontate dalla sentenza e, dunque, necessariamente considerate assieme per coerenza con gli argomenti trattati dalla decisione in commento.

Research paper thumbnail of Pubblico e privato nell’organizzazione, in Pubblico e privato oltre i confini dell’amministrazione tradizionale, Padova, Cedam, 2013