Paolo Baronio | Scuola Superiore Meridionale (original) (raw)

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Books by Paolo Baronio

Research paper thumbnail of Lo spazio monumentale nella città tardoantica. Architetture e immagine di piazze e vie colonnate nei grandi centri del Mediterraneo orientale, Thiasos Monografie 18, Edizioni Quasar, Roma 2023.

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Papers by Paolo Baronio

Research paper thumbnail of Lepore G., Baronio P., Pietra, argilla, legno: tecniche costruttive e pratiche di cantiere nelle case di Agrigento, in C. Malacrino, R. Di Cesare, A. Quattrocchi (a cura di), Paradeigmata. Cantieri, tecniche e restauri nel mondo greco d’Occidente, Roma 2024, pp. 311-324

Lepore G., Baronio P., Pietra, argilla, legno: tecniche costruttive e pratiche di cantiere nelle case di Agrigento, in C. Malacrino, R. Di Cesare, A. Quattrocchi (a cura di), Paradeigmata. Cantieri, tecniche e restauri nel mondo greco d’Occidente, Roma 2024, pp. 311-324

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Research paper thumbnail of Baronio P., I rivestimenti parietali, in R. Stocco, S. Argenti, A. Ruga, G. Sarcinelli, G. Scalese (a cura di), Gianmartino di Tiriolo. Scavi e ricerche 2014-2018, Bari 2024, pp. 83-91.

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Research paper thumbnail of Nuove considerazioni sui capitelli compositi con foglie d’acanto ‘a farfalla’, in Thiasos 12, 2023, pp. 197-219

Aim of the paper is to analyze a particular type of acanthus capital with windblown leaves, known... more Aim of the paper is to analyze a particular type of acanthus capital with windblown leaves, known as ‘butterfly-winged’, in architectural sculpture of the Early Byzantine period. The goal is to delineate, as far as possible, the dynamics of production and spread of composite capitals with butterfly acanthus. This is a rare type, known mainly from examples in Ravenna and Istanbul datable between the late 5th and the first half of the 6th century. Through the re-examination of the Ravenna material, it has been possible to identify numer-ous unpublished architectural elements obtained by reworking butterfly-acanthus capitals and to consider the important role played by patrons and workshops in their production.

Il contributo si propone di analizzare l’impiego nella scultura architettonica di età protobizantina della particolare variante di acanto con foglie mosse dal vento detta ‘a farfalla’. L’obiettivo è quello di delineare, per quanto possibile, le dinamiche legate alla produzione e alla diffusione dei capitelli compositi con foglie d’acanto ‘a farfalla’, una tipologia assai rara, nota prevalentemente da attestazioni databili tra la fine del V e la prima metà del VI secolo conservate a Ravenna e ad Istanbul. Proprio attraverso il riesame dei materiali ravennati è stato possibile individuare numerosi marmi inediti ottenuti rilavorando capitelli con acanto ‘a farfalla’ ed effettuare alcune considerazioni in merito all’importante ruolo svolto dalla committenza e dalle maestranze coinvolte nella loro fabbricazione.

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Research paper thumbnail of D. Alessi, P. Baronio 2022, La tecnica del Primo Stile a Pompei: nuove acquisizioni a partire dall’analisi degli stucchi della Casa della Nave Europa (I 15, 3), Rivista di Studi Pompeiani XXXIII, 2022, pp. 111-124.

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Research paper thumbnail of Prime ipotesi per la ricostruzione degli alzati della Casa III M nel Quartiere ellenistico-romano di Agrigento

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Research paper thumbnail of Tra cave e officine marmorarie: note sulle fasi di lavorazione dei capitelli protobizantini, QuAD, 5, 2022, pp. 53-7.1.

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Research paper thumbnail of “Ricostruzione grafica e restauro virtuale delle pitture della Casa III M nel Quartiere ellenistico-romano di Agrigento”, in “ANIMUM PICTURA PASCIT (Verg., Aen. I, 464) Abitare con le pitture nel Mediterraneo antico”, Atti Giornate Gregoriane XIII, 2020, pp. 235-248.

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Research paper thumbnail of “Per un approccio integrato allo studio della pittura parietale romana: il caso del frigidarium delle Terme del Sarno a Pompei”, in AIRPA 3, 2021, pp. 213-228.

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Research paper thumbnail of "Capitelli corinzi a Kos tra V e VI secolo d.C.", in Annuario della Scuola Archeologica di Atene e delle Missioni Italiane in Oriente, Vol. 99. I., SAIA 2021.

SAIA ANNUARIO , 2021

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Research paper thumbnail of "Il mosaico delle Bestie ferite (Aquileia, UD): aggiornamenti e nuovi studi", in Atti del III Convegno Internazionale del Centro Interuniversitario di Studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM), Bari 2021, pp. 159-167.

Atti CISEM , 2021

Recent excavations in the Casa delle Bestie ferite (Aquileia, UD), in the area of the well-known ... more Recent excavations in the Casa delle Bestie ferite (Aquileia, UD), in the area of the well-known namesake mosaic, allowed to update its photographic documentation, to refine its chronology and to find a new coin which is unusual for Aquileia. Along with previous campaigns' results, these new elements deepen the understanding of the domus and make possible to realize new reconstruction of the mosaic's decorative scheme and plan.

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Research paper thumbnail of "Tra illusione e realtà del costruito: le colonne con bugne nella pittura di Secondo Stile", in Thiasos 10.1, 2021, pp. 145-178

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Research paper thumbnail of "Der Nischenbrunnen auf der Arkadiane", in Wissenschaftlicher Jahresbericht des Österreichischen Archäologischen Instituts 2019, 2020, 7-38 (Ephesos), pp. 13-14.

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Research paper thumbnail of "Sarsina e i suoi splendidi mausolei", in Archeologia Viva, maggio-giugno 2020, pp. 29-38.

Eccezionalmente conservati i mausolei a cuspide della necropoli romana rinvenuta nella città famo... more Eccezionalmente conservati i mausolei a cuspide della necropoli romana rinvenuta nella città famosa per esservi nato Plauto rappresentano una delle principali attestazioni di questa monumentale tipologia funeraria Un nuovo studio effettuato con il supporto delle più moderne tecnologie da un team di ricercatori del Dipartimento ICAR del Politecnico di Bari permetterà di svelarne i segreti SARSINA E I SUOI SPLENDIDI MAUSOLEI ROMAGNA ROMANA MAUSOLEO DI RUFUS. Particolare della grande edicola del mausoleo di Aefionius Rufus (I sec. a.C.) ricostruito nel 1990 all'interno del Museo archeologico nazionale di Sarsina (Fc). In primo piano le eleganti colonne corinzie tra le quali si collocano le statue togate dei membri della famiglia. Si notino la falsa porta realizzata a rilievo nel muro di fondo del colonnato e le sfingi acroteriali idealmente poste a guardia della tomba ai piedi della cuspide. TESTI PAOLO BARONIO ANTONELLO FINO VALENTINA SANTORO C ONOSCIUTA IN ETÀ ROMANA CON il nome di Sassina, l'odierna Sarsina (Fc) è una località del-l'Appennino romagnolo nota per aver dato i natali, intorno al 254 a.C., al celebre commediografo Ti-tus Maccius Plautus. Nel I sec. a.C. la città acquisì lo status di municipium*, prosperando per tutta l'età imperiale sino al termine del III sec. d.C., quando una serie di calamità la devastarono causandone il rapido declino. A partire dal Ri-nascimento, casuali rinvenimenti di epigrafi e rilievi funerari in un campo vicino al nucleo ur-bano richiamarono l'attenzione degli studiosi locali, ma fu solo nel XX secolo che le sistemati-che campagne di scavo condotte tra il 1927 e il 1933 da Salvatore Aurigemma* permisero di mettere in luce quello che apparve subito come il settore monumentale di un esteso sepolcreto di epoca romana.

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Research paper thumbnail of “Ante Porticum Xystus (Plin., Epist., 5, 6, 16). Soluzioni architettoniche e decorative per la fruizione del paesaggio nelle case sulle mura ad Ercolano”, in PAESAGGI DOMESTICI, l'Erma di Bretschneider 2020, pp. 67-78.

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Research paper thumbnail of "La restituzione dell’immagine architettonica del macellum-forum di Durazzo: una piazza circolare su modello costantinopolitano?", in Thiasos Monografie 11, vol. II, pp. 343-356, Roma 2018.

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Research paper thumbnail of Note per la ricostruzione del portico a sigma della basilica episcopale di Parthicopolis (Sandanski, Bulgaria) Thiasos 9.1, 2020, pp. 21-44

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Research paper thumbnail of Arredi e rivestimenti marmorei dallo scavo di via D’Azeglio a Ravenna. Risultati preliminari

ABITARE NEL MEDITERRANEO TARDOANTICO Atti del II Convegno Internazionale del Centro Interuniversitario di Studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM) (Bologna 2-5 marzo 2016) a cura di Isabella Baldini e Carla Sfameni, 2018

In 1993-1994, the Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna carried out archaeol... more In 1993-1994, the Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna carried out archaeological excavations in Ravenna-via
d’Azeglio and discovered a wide housing complex with a long history from the Roman Republic to the Early Middle Ages. These investigations
allowed reconstructing the archaeology of a large urban settlement off an ancient street. A scientific project in cooperation with
the University of Bologna, Department of History and Cultures, aims to publish the overall archaeological context and the related material
culture. In this framework, this paper presents some preliminary results about stone furniture and marble revetments from the explored
buildings. These materials are considered within the different construction phases and the decorative patterns of each room. In
such a contextualization, they offer some useful element about the chronological development of the complex, as well as about its social
and cultural layout.

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Research paper thumbnail of La ricostruzione grafica delle pitture di Agrigentum

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Research paper thumbnail of “Pittori in parete. L’organizzazione del lavoro e gli strumenti di una bottega di pittori pompeiani. Il caso studio del frigidarium delle Terme del Sarno (Pompei VIII, 2 17)”, in AIRPA I: Nuovi dati per la conoscenza della pittura antica.

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Research paper thumbnail of Lo spazio monumentale nella città tardoantica. Architetture e immagine di piazze e vie colonnate nei grandi centri del Mediterraneo orientale, Thiasos Monografie 18, Edizioni Quasar, Roma 2023.

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Research paper thumbnail of Lepore G., Baronio P., Pietra, argilla, legno: tecniche costruttive e pratiche di cantiere nelle case di Agrigento, in C. Malacrino, R. Di Cesare, A. Quattrocchi (a cura di), Paradeigmata. Cantieri, tecniche e restauri nel mondo greco d’Occidente, Roma 2024, pp. 311-324

Lepore G., Baronio P., Pietra, argilla, legno: tecniche costruttive e pratiche di cantiere nelle case di Agrigento, in C. Malacrino, R. Di Cesare, A. Quattrocchi (a cura di), Paradeigmata. Cantieri, tecniche e restauri nel mondo greco d’Occidente, Roma 2024, pp. 311-324

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Research paper thumbnail of Baronio P., I rivestimenti parietali, in R. Stocco, S. Argenti, A. Ruga, G. Sarcinelli, G. Scalese (a cura di), Gianmartino di Tiriolo. Scavi e ricerche 2014-2018, Bari 2024, pp. 83-91.

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Research paper thumbnail of Nuove considerazioni sui capitelli compositi con foglie d’acanto ‘a farfalla’, in Thiasos 12, 2023, pp. 197-219

Aim of the paper is to analyze a particular type of acanthus capital with windblown leaves, known... more Aim of the paper is to analyze a particular type of acanthus capital with windblown leaves, known as ‘butterfly-winged’, in architectural sculpture of the Early Byzantine period. The goal is to delineate, as far as possible, the dynamics of production and spread of composite capitals with butterfly acanthus. This is a rare type, known mainly from examples in Ravenna and Istanbul datable between the late 5th and the first half of the 6th century. Through the re-examination of the Ravenna material, it has been possible to identify numer-ous unpublished architectural elements obtained by reworking butterfly-acanthus capitals and to consider the important role played by patrons and workshops in their production.

Il contributo si propone di analizzare l’impiego nella scultura architettonica di età protobizantina della particolare variante di acanto con foglie mosse dal vento detta ‘a farfalla’. L’obiettivo è quello di delineare, per quanto possibile, le dinamiche legate alla produzione e alla diffusione dei capitelli compositi con foglie d’acanto ‘a farfalla’, una tipologia assai rara, nota prevalentemente da attestazioni databili tra la fine del V e la prima metà del VI secolo conservate a Ravenna e ad Istanbul. Proprio attraverso il riesame dei materiali ravennati è stato possibile individuare numerosi marmi inediti ottenuti rilavorando capitelli con acanto ‘a farfalla’ ed effettuare alcune considerazioni in merito all’importante ruolo svolto dalla committenza e dalle maestranze coinvolte nella loro fabbricazione.

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Research paper thumbnail of D. Alessi, P. Baronio 2022, La tecnica del Primo Stile a Pompei: nuove acquisizioni a partire dall’analisi degli stucchi della Casa della Nave Europa (I 15, 3), Rivista di Studi Pompeiani XXXIII, 2022, pp. 111-124.

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Research paper thumbnail of Prime ipotesi per la ricostruzione degli alzati della Casa III M nel Quartiere ellenistico-romano di Agrigento

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Research paper thumbnail of Tra cave e officine marmorarie: note sulle fasi di lavorazione dei capitelli protobizantini, QuAD, 5, 2022, pp. 53-7.1.

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Research paper thumbnail of “Ricostruzione grafica e restauro virtuale delle pitture della Casa III M nel Quartiere ellenistico-romano di Agrigento”, in “ANIMUM PICTURA PASCIT (Verg., Aen. I, 464) Abitare con le pitture nel Mediterraneo antico”, Atti Giornate Gregoriane XIII, 2020, pp. 235-248.

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Research paper thumbnail of “Per un approccio integrato allo studio della pittura parietale romana: il caso del frigidarium delle Terme del Sarno a Pompei”, in AIRPA 3, 2021, pp. 213-228.

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Research paper thumbnail of "Capitelli corinzi a Kos tra V e VI secolo d.C.", in Annuario della Scuola Archeologica di Atene e delle Missioni Italiane in Oriente, Vol. 99. I., SAIA 2021.

SAIA ANNUARIO , 2021

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Research paper thumbnail of "Il mosaico delle Bestie ferite (Aquileia, UD): aggiornamenti e nuovi studi", in Atti del III Convegno Internazionale del Centro Interuniversitario di Studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM), Bari 2021, pp. 159-167.

Atti CISEM , 2021

Recent excavations in the Casa delle Bestie ferite (Aquileia, UD), in the area of the well-known ... more Recent excavations in the Casa delle Bestie ferite (Aquileia, UD), in the area of the well-known namesake mosaic, allowed to update its photographic documentation, to refine its chronology and to find a new coin which is unusual for Aquileia. Along with previous campaigns' results, these new elements deepen the understanding of the domus and make possible to realize new reconstruction of the mosaic's decorative scheme and plan.

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Eccezionalmente conservati i mausolei a cuspide della necropoli romana rinvenuta nella città famo... more Eccezionalmente conservati i mausolei a cuspide della necropoli romana rinvenuta nella città famosa per esservi nato Plauto rappresentano una delle principali attestazioni di questa monumentale tipologia funeraria Un nuovo studio effettuato con il supporto delle più moderne tecnologie da un team di ricercatori del Dipartimento ICAR del Politecnico di Bari permetterà di svelarne i segreti SARSINA E I SUOI SPLENDIDI MAUSOLEI ROMAGNA ROMANA MAUSOLEO DI RUFUS. Particolare della grande edicola del mausoleo di Aefionius Rufus (I sec. a.C.) ricostruito nel 1990 all'interno del Museo archeologico nazionale di Sarsina (Fc). In primo piano le eleganti colonne corinzie tra le quali si collocano le statue togate dei membri della famiglia. Si notino la falsa porta realizzata a rilievo nel muro di fondo del colonnato e le sfingi acroteriali idealmente poste a guardia della tomba ai piedi della cuspide. TESTI PAOLO BARONIO ANTONELLO FINO VALENTINA SANTORO C ONOSCIUTA IN ETÀ ROMANA CON il nome di Sassina, l'odierna Sarsina (Fc) è una località del-l'Appennino romagnolo nota per aver dato i natali, intorno al 254 a.C., al celebre commediografo Ti-tus Maccius Plautus. Nel I sec. a.C. la città acquisì lo status di municipium*, prosperando per tutta l'età imperiale sino al termine del III sec. d.C., quando una serie di calamità la devastarono causandone il rapido declino. A partire dal Ri-nascimento, casuali rinvenimenti di epigrafi e rilievi funerari in un campo vicino al nucleo ur-bano richiamarono l'attenzione degli studiosi locali, ma fu solo nel XX secolo che le sistemati-che campagne di scavo condotte tra il 1927 e il 1933 da Salvatore Aurigemma* permisero di mettere in luce quello che apparve subito come il settore monumentale di un esteso sepolcreto di epoca romana.

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Research paper thumbnail of “Ante Porticum Xystus (Plin., Epist., 5, 6, 16). Soluzioni architettoniche e decorative per la fruizione del paesaggio nelle case sulle mura ad Ercolano”, in PAESAGGI DOMESTICI, l'Erma di Bretschneider 2020, pp. 67-78.

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Research paper thumbnail of "La restituzione dell’immagine architettonica del macellum-forum di Durazzo: una piazza circolare su modello costantinopolitano?", in Thiasos Monografie 11, vol. II, pp. 343-356, Roma 2018.

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Research paper thumbnail of Note per la ricostruzione del portico a sigma della basilica episcopale di Parthicopolis (Sandanski, Bulgaria) Thiasos 9.1, 2020, pp. 21-44

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ABITARE NEL MEDITERRANEO TARDOANTICO Atti del II Convegno Internazionale del Centro Interuniversitario di Studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM) (Bologna 2-5 marzo 2016) a cura di Isabella Baldini e Carla Sfameni, 2018

In 1993-1994, the Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna carried out archaeol... more In 1993-1994, the Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna carried out archaeological excavations in Ravenna-via
d’Azeglio and discovered a wide housing complex with a long history from the Roman Republic to the Early Middle Ages. These investigations
allowed reconstructing the archaeology of a large urban settlement off an ancient street. A scientific project in cooperation with
the University of Bologna, Department of History and Cultures, aims to publish the overall archaeological context and the related material
culture. In this framework, this paper presents some preliminary results about stone furniture and marble revetments from the explored
buildings. These materials are considered within the different construction phases and the decorative patterns of each room. In
such a contextualization, they offer some useful element about the chronological development of the complex, as well as about its social
and cultural layout.

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Research paper thumbnail of “Alcune considerazioni sulla ricostruzione digitale degli affreschi degli ambienti 12, 20, 25, 31 e 46”, in “Oplontis: Villa A (“of Poppaea”) at Torre Annunziata, Italy. Volume 2. The Decorations: Painting, Stucco, Pavements, Sculptures”, Edited by John R. Clarke and Nayla K. Muntasser

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Research paper thumbnail of Paolo Baronio, Daniele Alessi: "Nuovi dati sul Primo Stile a Pompei", GIORNATA DI STUDI "Apparati architettonici in stucco di età ellenistica in Italia: contesti, modelli, tecniche", 7 novembre 2023, Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma

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Research paper thumbnail of P. Baronio, D. Alessi, Nuovi dati sul I Stile a Pompei: un raro arredo in stucco dalla Casa di Orione, AIRPA VI, Agrigento 6-8 luglio 2023

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Research paper thumbnail of M. Salvadori, C. Sbrolli, P. Baronio, Giardini romani. Forme reali e fittizie dell'arredo vegetale, AIRPA VI, Agrigento 6-8 luglio 2023.

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Research paper thumbnail of Columnae pictae: valore architettonico e decorativo delle colonne rivestite in stucco nell’edilizia pompeiana (AIPMA XV - ANTIQVA PICTVRA, Cartagena 12-16 settembre 2022).

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Research paper thumbnail of "Between heaven and earth. Town planning and the urban image of the Late Archaic Etruscan city of Kainua-Marzabotto", ISUF Italy 2018, Reading Built Spaces, Bari 26-28 settembre 2018.

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Research paper thumbnail of Rifornimento e conservazione dell’acqua nelle città ellenistiche tra Illiria meridionale ed Epiro: uno sguardo d’insieme

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Research paper thumbnail of "Ordini architettonici a Kos tra IV e V secolo". Tesi in Archeologia e Storia dell'Arte Paleocristiana e Bizantina (Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Bologna).

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Research paper thumbnail of "L'analisi metrologica dell'impianto urbano della città etrusca di Marzabotto". Tesi di Laurea in Etruscologia e Antichità Italiche.

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Research paper thumbnail of "Sarsina: città, musei e percorsi urbani" . Tesi di Laurea in Composizione Architettonica (Museografia)

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Research paper thumbnail of Programma Convegno ‘Paesaggi domestici. L’esperienza della natura nelle case e nelle ville romane. Pompei, Ercolano e l’area vesuviana’ (Pompei 27-28 Aprile)

Quali soluzioni architettoniche e decorative contribuivano a ricreare un’esperienza della natura ... more Quali soluzioni architettoniche e decorative contribuivano a ricreare un’esperienza della natura negli spazi interni delle ville romane? Quali criteri guidavano la sistemazione di giardini e camminamenti esterni? Ed infine, quali metodi d’indagine e quali strumenti permettono di recuperare, ricostruire o simulare la dimensione sensoriale della natura nelle case romane?
Partendo da tali domande, il convegno si pone l’obiettivo di esaminare la complessa e multiforme relazione tra architettura e natura nelle case e nelle ville romane nella regione della Baia di Napoli tra il I sec. a.C. ed il I sec. d.C.
Il dialogo tra ambiente domestico e contesto naturale sarà investigato attraverso l’esame di tipologie edilizie ed
architettoniche, di temi e motivi decorativi, nonché attraverso l’impiego di nuovi approcci metodologici, di natura digitale e virtuale, in grado di illustrare tale relazione, centrale nella struttura e nell’immaginario delle ville romane in generale, e di quelle della Baia di Napoli in particolare.

Which architectural and decorative solutions were used in order to re-create the experience of nature within the inner spaces of Roman villas? Which criteria were used to guide the organization of gardens and external arrangements? Finally, which investigation methods and research tools allow us to retrieve, reconstruct or simulate the sensorial dimension of nature within the Roman house?
On the basis of these questions, the conference aims to examine the multifaceted relationship between architecture and nature in Roman houses and villas in the Bay of Naples, in the period between the 1st century BC
and the 1st century AD.
The dialogue between domestic environment and natural context will be investigated by focusing on building and
architectural features, decorative motifs, and the new methods of archaeological research, primarily digital and
virtual techniques. These approaches offer the opportunity to formulate a new conception of this relationship, which is crucial for the structure and imagery of Roman villas in general, and those of the Bay of Naples in particular.

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Research paper thumbnail of Abitare nel Mediterraneo Tardoantico. II Convegno Internazionale del CISEM. Bologna 2-5 marzo 2016

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Research paper thumbnail of Mostra Archeologica I colori di Agrigentum

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Research paper thumbnail of SAIA invites you to the 3rd Floor Seminars - "Labour Figures for Early Byzantine Sculpture: a Quantitative Approach", Y.A. MARANO (Ca' Foscari University of Venice). Convenor: P. BARONIO (IASA Post-Doc). 10.05.2021, 'IASA Zoom Platform', 5.00 p.m.

Starting from 2018 the Italian Archaeological School at Athens runs a Seminars programme organize... more Starting from 2018 the Italian Archaeological School at Athens runs a Seminars programme organized and hosted by the Post Doctoral Fellows of the current year.

Topics presented fall within the wide-range of the Fellows’ research interests and address in particular the themes of their own projects. The talks are aimed at providing opportunity for debate and discussion.
Attendance of young scholars and students is particularly encouraged. However, the talks are open to everyone interested.

📽 Our seminars will be delivered online via Zoom.
We kindly ask you to register by filling this form:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeyGKBdtTSEP9BTpyrND60t1ciU42OoeaC_eH-XnGyqMimZkQ/viewform?gxids=7628&fbclid=IwAR0CwVCAsY9vD8AWK_ksbuRnPdcMOyphlEA9wjQq52RxoORH0yWrQeH8Y9E

Approximately 24 hours in advance of the lecture, you will receive the link to the webinar.

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