Alessio Russo | Università degli Studi di Napoli "Federico II" (original) (raw)
Conference Presentations by Alessio Russo
Giornata di Studio Salerno, Campus di Fisciano 8 maggio 2019
A metà del ’400, il Regno di Francia e quello di Napoli furono teatro di un conflitto fondamental... more A metà del ’400, il Regno di Francia e quello di Napoli furono teatro di un conflitto fondamentale nel processo di mutazione degli assetti politici tardomedievali: quello tra istituti monarchici capaci di mettere in campo efficaci strumenti di accentramento, nonché tesi all’affermazione giuridico-ideologica del proprio potere, e forze signorili in grado di difendere e ampliare le loro prerogative feudali. Il seminario approfondirà dunque il confronto fra le due monarchie e i rispettivi ordini o “sistemi” feudali, analizzandolo da prospettive esterne o interne, contemporanee o successive agli eventi, con l'obiettivo di giungere a una proficua comparazione.
ANCORA SU POTERI, RELAZIONI, GUERRA NEL REGNO DI FERRANTE D'ARAGONA. STUDI SULLE CORRISPONDENZE D... more ANCORA SU POTERI, RELAZIONI, GUERRA NEL REGNO DI FERRANTE D'ARAGONA. STUDI SULLE CORRISPONDENZE DIPLOMATICHE II.
Napoli, via monte di Dio 14 (Palazzo Serra di Cassano) - 1 e 2 dicembre 2017
Alessio Russo (Università degli Studi di Napoli "Federico II" -Université de Paris 8):
Thesis Chapters by Alessio Russo
Tesi di laurea in Scienze Storiche, relatore F. Storti, Università degli Studi di Napoli "Federico II", a.a. 2013-2014
Papers by Alessio Russo
CESURA - Rivista, 1/2 (2022)
Despite the importance of the castles in the Aragonese kingdom of Naples, there are no specific s... more Despite the importance of the castles in the Aragonese kingdom of Naples, there are no specific studies about the office of castellan, as well as about the men who defended and directed those structures. First of all, this paper will reconstruct the functioning and the prospects of the castellanie within the royal domain, and then it will focus on the identities and careers of the castellans under Alfonso and Ferrante of Aragon, ending with some observations about the monarchical policy of territorial control and the role of the provincial society. The research, on this occasion, is limited to Calabria in the second half of the 15th century.
«Itinerari di ricerca storica», 2021
Politica militare e organizzazione statale a Napoli alle soglie delle Guerre d'Italia. Difesa e c... more Politica militare e organizzazione statale a Napoli alle soglie delle Guerre d'Italia. Difesa e conservatione del Regno ALESSIO RUSSO «Ve havimo declarata la mente nostra» 1 : le instructiones di Federico d'Aragona La chiave di volta di questo studio è il cosiddetto Libro de instrucciones del rey Federico de Sicilia 2 , in corso di edizione 3 . Il codice manoscritto, conservato presso la Biblioteca Històrica della Universitat de València (ms. 215), è stato recentemente individuato, e dunque segnalatomi, da Francesco Senatore, a cui colgo l'occasione per rinnovare la mia gratitudine. La scoperta è senza dubbio importantissima, in quanto tale fonte contribuisce a gettare nuova luce su di un periodo della storia del Regno rimasto alquanto ai margini, anche a causa d'una minore disponibilità documentaria, dell'ormai abbondante e sfaccettata produzione storiografica riguardante la dinastia aragonese di Napoli. Costituito da ben 226 fogli, il codice è in sostanza un registro, tenuto dal primo segretario regio Vito Pisanello 4 , in cui furono copiate, con alcuni salti cronologici, le instructiones del sovrano -103 in totale -a partire dal gennaio del 1497, cioè circa tre mesi dopo la sua ascesa al trono, fino al giugno del 1501, dunque alla vigilia della conquista franco-spagnola 5 . Il registro farebbe quindi parte dello stesso ordine di scritture della regia cancelleria (Instructionum) a cui apparteneva il noto Regis Ferdinandi Primi Instructionum Liber, edito da Luigi Volpicella nel 1916, nel quale sono contenute 111 istruzioni, dal maggio 1486 al maggio del 1488 6 . A differenza di quello di Federico, il libro di re Ferrante contiene però in proporzione un maggior numero d'istruzioni rispetto all'estensione cronologica, e presenta le sottoscrizioni di più segretari che s'avvicendarono nella carica, da Antonello Petrucci al Pontano, passando per l'abate Benedetto Ruggi 7 .
Focusing on the prodrome stage of the most famous and significant event of the conflict between m... more Focusing on the prodrome stage of the most famous and significant event of the conflict between monarchy and barons in the aragonese Kingdom of Naples, the so-called Grande Congiura (1485-87), mainly with the help of unpublished diplomatic sources from the Archivio di Stato di Milano, this work aims to provide a more detailed reconstruction of the reasons that prompted the main barons to plot and then openly rebel against Ferrante I, as well as to highlight some interesting elements relating to a common political project and a common strategy, both communicative and of territorial development.
Diplomacia y desarrollo del Estado en la Corona de Aragón (siglos XIV-XVI), a cura di C. Villanueva Morte, 2020
Aragón (siglos xiv-xvi)
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 97, 2020
Francsco di Paola, "glorioso atleta di Cristo". Studi sul santo fondatore e sull'Ordine dei Minimi nel V centenario della canonizzazione (1519-2019), a cura di G. Morosini, Soveria Mannelli 2020, pp. 97-112
Febbraio 1483. Sul mese e sull'anno del soggiorno napoletano di Francesco di Paola non vi sono du... more Febbraio 1483. Sul mese e sull'anno del soggiorno napoletano di Francesco di Paola non vi sono dubbi, ed è superfluo soffermarsi sulle motivazioni, che sono ben note: Luigi XI, re di Francia, colpito da una grave forma di apoplessia, conosciuta la fama di taumaturgo di cui godeva il frate, era ormai da qualche anno desideroso di condurlo nella sua corte, e a tale scopo aveva inviato emissari, sollecitato il re di Napoli, Ferrante d'Aragona, e ottenuto l'intercessione del papa, Sisto IV 1 .
La Disfida di Barletta e la fine del Regno. Coscienza del presente e percezione del mutamento tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento, a cura di F. Delle Donne e V. Rivera Magos, 2019
Volume pubblicato con il contributo del Comune di Barletta per lo sviluppo del programma scientif... more Volume pubblicato con il contributo del Comune di Barletta per lo sviluppo del programma scientifico sulla Disfida di Barletta, coordinato dal Centro di Studi su Umanesimo e Rinascimento Aragonese -CESURA nell'ambito delle attività del progetto triennale 2017-2019.
Laboratoire italien, 23 [L’office du silence: les devoirs du secrétaire (XVe-XVIe siècle)], 2019
Questo contributo, analizzando i vari personaggi succedutisi nella carica, offre un inedito quadr... more Questo contributo, analizzando i vari personaggi succedutisi nella carica, offre un inedito quadro interpretativo integrale, per quanto non esaustivo, della figura del primo segretario nel Regno aragonese di Napoli del secondo Quattrocento e del primo Cinquecento.
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 90, 2017
Storie dalla città. Tra ricerca e valorizzazione: Barletta dalla tardo antichità all'età moderna, a cura di S. Chiaffarata, V. Rivera Magos, F. Violante , 2018
Nuova Rivista Storica, vol. CII, fascicolo III, 2018
This article examines the series Corrispondenza degli ambasciatori fiorentini da Napoli, which is... more This article examines the series Corrispondenza degli ambasciatori fiorentini da Napoli, which is part of Fonti per la Storia di Napoli aragonese and saw its eighth, final volume published in 2015. It features a detailed discussion of this work, as well as observations on the features and research potential of the diplomatic source, and on the institutions and policies in the Kingdom of Naples during the 1484-1494 decade.
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 90, 2017
Giornata di Studio Salerno, Campus di Fisciano 8 maggio 2019
A metà del ’400, il Regno di Francia e quello di Napoli furono teatro di un conflitto fondamental... more A metà del ’400, il Regno di Francia e quello di Napoli furono teatro di un conflitto fondamentale nel processo di mutazione degli assetti politici tardomedievali: quello tra istituti monarchici capaci di mettere in campo efficaci strumenti di accentramento, nonché tesi all’affermazione giuridico-ideologica del proprio potere, e forze signorili in grado di difendere e ampliare le loro prerogative feudali. Il seminario approfondirà dunque il confronto fra le due monarchie e i rispettivi ordini o “sistemi” feudali, analizzandolo da prospettive esterne o interne, contemporanee o successive agli eventi, con l'obiettivo di giungere a una proficua comparazione.
ANCORA SU POTERI, RELAZIONI, GUERRA NEL REGNO DI FERRANTE D'ARAGONA. STUDI SULLE CORRISPONDENZE D... more ANCORA SU POTERI, RELAZIONI, GUERRA NEL REGNO DI FERRANTE D'ARAGONA. STUDI SULLE CORRISPONDENZE DIPLOMATICHE II.
Napoli, via monte di Dio 14 (Palazzo Serra di Cassano) - 1 e 2 dicembre 2017
Alessio Russo (Università degli Studi di Napoli "Federico II" -Université de Paris 8):
Tesi di laurea in Scienze Storiche, relatore F. Storti, Università degli Studi di Napoli "Federico II", a.a. 2013-2014
CESURA - Rivista, 1/2 (2022)
Despite the importance of the castles in the Aragonese kingdom of Naples, there are no specific s... more Despite the importance of the castles in the Aragonese kingdom of Naples, there are no specific studies about the office of castellan, as well as about the men who defended and directed those structures. First of all, this paper will reconstruct the functioning and the prospects of the castellanie within the royal domain, and then it will focus on the identities and careers of the castellans under Alfonso and Ferrante of Aragon, ending with some observations about the monarchical policy of territorial control and the role of the provincial society. The research, on this occasion, is limited to Calabria in the second half of the 15th century.
«Itinerari di ricerca storica», 2021
Politica militare e organizzazione statale a Napoli alle soglie delle Guerre d'Italia. Difesa e c... more Politica militare e organizzazione statale a Napoli alle soglie delle Guerre d'Italia. Difesa e conservatione del Regno ALESSIO RUSSO «Ve havimo declarata la mente nostra» 1 : le instructiones di Federico d'Aragona La chiave di volta di questo studio è il cosiddetto Libro de instrucciones del rey Federico de Sicilia 2 , in corso di edizione 3 . Il codice manoscritto, conservato presso la Biblioteca Històrica della Universitat de València (ms. 215), è stato recentemente individuato, e dunque segnalatomi, da Francesco Senatore, a cui colgo l'occasione per rinnovare la mia gratitudine. La scoperta è senza dubbio importantissima, in quanto tale fonte contribuisce a gettare nuova luce su di un periodo della storia del Regno rimasto alquanto ai margini, anche a causa d'una minore disponibilità documentaria, dell'ormai abbondante e sfaccettata produzione storiografica riguardante la dinastia aragonese di Napoli. Costituito da ben 226 fogli, il codice è in sostanza un registro, tenuto dal primo segretario regio Vito Pisanello 4 , in cui furono copiate, con alcuni salti cronologici, le instructiones del sovrano -103 in totale -a partire dal gennaio del 1497, cioè circa tre mesi dopo la sua ascesa al trono, fino al giugno del 1501, dunque alla vigilia della conquista franco-spagnola 5 . Il registro farebbe quindi parte dello stesso ordine di scritture della regia cancelleria (Instructionum) a cui apparteneva il noto Regis Ferdinandi Primi Instructionum Liber, edito da Luigi Volpicella nel 1916, nel quale sono contenute 111 istruzioni, dal maggio 1486 al maggio del 1488 6 . A differenza di quello di Federico, il libro di re Ferrante contiene però in proporzione un maggior numero d'istruzioni rispetto all'estensione cronologica, e presenta le sottoscrizioni di più segretari che s'avvicendarono nella carica, da Antonello Petrucci al Pontano, passando per l'abate Benedetto Ruggi 7 .
Focusing on the prodrome stage of the most famous and significant event of the conflict between m... more Focusing on the prodrome stage of the most famous and significant event of the conflict between monarchy and barons in the aragonese Kingdom of Naples, the so-called Grande Congiura (1485-87), mainly with the help of unpublished diplomatic sources from the Archivio di Stato di Milano, this work aims to provide a more detailed reconstruction of the reasons that prompted the main barons to plot and then openly rebel against Ferrante I, as well as to highlight some interesting elements relating to a common political project and a common strategy, both communicative and of territorial development.
Diplomacia y desarrollo del Estado en la Corona de Aragón (siglos XIV-XVI), a cura di C. Villanueva Morte, 2020
Aragón (siglos xiv-xvi)
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 97, 2020
Francsco di Paola, "glorioso atleta di Cristo". Studi sul santo fondatore e sull'Ordine dei Minimi nel V centenario della canonizzazione (1519-2019), a cura di G. Morosini, Soveria Mannelli 2020, pp. 97-112
Febbraio 1483. Sul mese e sull'anno del soggiorno napoletano di Francesco di Paola non vi sono du... more Febbraio 1483. Sul mese e sull'anno del soggiorno napoletano di Francesco di Paola non vi sono dubbi, ed è superfluo soffermarsi sulle motivazioni, che sono ben note: Luigi XI, re di Francia, colpito da una grave forma di apoplessia, conosciuta la fama di taumaturgo di cui godeva il frate, era ormai da qualche anno desideroso di condurlo nella sua corte, e a tale scopo aveva inviato emissari, sollecitato il re di Napoli, Ferrante d'Aragona, e ottenuto l'intercessione del papa, Sisto IV 1 .
La Disfida di Barletta e la fine del Regno. Coscienza del presente e percezione del mutamento tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento, a cura di F. Delle Donne e V. Rivera Magos, 2019
Volume pubblicato con il contributo del Comune di Barletta per lo sviluppo del programma scientif... more Volume pubblicato con il contributo del Comune di Barletta per lo sviluppo del programma scientifico sulla Disfida di Barletta, coordinato dal Centro di Studi su Umanesimo e Rinascimento Aragonese -CESURA nell'ambito delle attività del progetto triennale 2017-2019.
Laboratoire italien, 23 [L’office du silence: les devoirs du secrétaire (XVe-XVIe siècle)], 2019
Questo contributo, analizzando i vari personaggi succedutisi nella carica, offre un inedito quadr... more Questo contributo, analizzando i vari personaggi succedutisi nella carica, offre un inedito quadro interpretativo integrale, per quanto non esaustivo, della figura del primo segretario nel Regno aragonese di Napoli del secondo Quattrocento e del primo Cinquecento.
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 90, 2017
Storie dalla città. Tra ricerca e valorizzazione: Barletta dalla tardo antichità all'età moderna, a cura di S. Chiaffarata, V. Rivera Magos, F. Violante , 2018
Nuova Rivista Storica, vol. CII, fascicolo III, 2018
This article examines the series Corrispondenza degli ambasciatori fiorentini da Napoli, which is... more This article examines the series Corrispondenza degli ambasciatori fiorentini da Napoli, which is part of Fonti per la Storia di Napoli aragonese and saw its eighth, final volume published in 2015. It features a detailed discussion of this work, as well as observations on the features and research potential of the diplomatic source, and on the institutions and policies in the Kingdom of Naples during the 1484-1494 decade.
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 90, 2017
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 90 , 2017
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 90, 2017
Reti Medievali Rivista, 2018
The relationship between monarchy and barons represented, since the XVI century, a fundamental th... more The relationship between monarchy and barons represented, since the XVI century, a fundamental theme for the interpretation of the complex political and institutional dynamics concerning the Aragonese Kingdom in Naples. This relationship was especially seen as antithetical, because of the repeated armed conflicts between the Crown and the rebellious barons, but it deserves, according to a renewed historiography, to be still investigated from unedited observation posts. This article focuses on the neapolitan royal princes, occupied in very important institutional roles and at the same time titulars of feuds: Aragonese princes-barons, therefore, through which (and particularly Frederick of Aragon, prince of Taranto and Squillace, whose paradigmatic case is analyzed more widely) the Crown experiments an overcoming of the antithesis, extending its own political praxis and its own ideology of the power in the provincial territories, as well as spreading and defending its own ideal model of a Neapolitan baron.
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 82, 2015
L’esercizio della guerra, i duelli e i giochi cavallereschi. Le premesse della Disfida di Barletta e la tradizione militare dei Fieramosca, a cura di F. Delle Donne, Barletta, 2017
The complex life of Frederick of Aragon, second-born of Ferdinando I of Naples, is analyzed throu... more The complex life of Frederick of Aragon, second-born of Ferdinando I of Naples, is analyzed through a work of decomposition and interpretation of the data that concern to the political, cultural and ideological physiognomy of a character considered marginal in the the dramatic Italian events of the end of the XV century. Frederick represents instead, in his formation and his roles, the extraordinary experiment that was the Aragonese system of government, and the meaning of a whole political civilization: the Renaissance of the specula principis, of the political art, that can show once more the measure of its inexhaustible originality through the reconstruction of lives as this, transversals, uniques and deeply absorbed in the practice of the power.
Il convegno approfondisce e valorizza gli aspetti politico-diplomatici, linguistici, diplomatisti... more Il convegno approfondisce e valorizza gli aspetti politico-diplomatici, linguistici, diplomatistici e socio-culturali delle fonti diplomatiche italiane della seconda metà del Quattrocento, analizzando in particolare la fitta corrispondenza fra il Regno di Napoli e il Ducato di Milano nell'anno 1471. Dal 1997 l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e il Dipartimento di Discipline storiche, confluito nell'attuale Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II", sostengono la pubblicazione della collana "Fonti per la storia di Napoli aragonese", fondata e diretta da Mario del Treppo. La collana è costituita da 3 serie di volumi: i Dispacci sforzeschi da Napoli, la Corrispondenza degli ambasciatori fiorentini da Napoli, e una terza serie a carattere miscellaneo. Il Laboratorio aragonese sforzesco è diretto da Francesco Senatore e Francesco Storti. Nato nel 2002 presso l'attuale Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università "Federico II" di Napoli, si dedica alla formazione di giovani studenti e studiosi, ai quali si insegna a trascrivere, interpretare e a predisporre per la stampa (edizione critica) le corrispondenze diplomatiche del secolo XV. In copertina: particolare della data (1471) in un dispaccio al duca di Milano dell'oratore sforzesco Giovanni Andrea Cagnola. ISTITUTO ITALIANO PER GLI STUDI FILOSOFICI LABORATORIO ARAGONESE E SFORZESCO,