Emiliano Grimaldi | Università degli Studi di Napoli "Federico II" (original) (raw)
Uploads
Books by Emiliano Grimaldi
An Archaeology of Educational Evaluation: Epistemological Spaces and Political Paradoxes , 2019
An Archaeology of Educational Evaluation: Epistemological Spaces and Political Paradoxes outlines... more An Archaeology of Educational Evaluation: Epistemological Spaces and Political Paradoxes outlines the epistemology of the theories and models that are currently employed to evaluate educational systems, education policy, educational professionals and students learning. It discusses how those theories and models find their epistemological conditions of possibility in a specific set of conceptual transferences from mathematics and statistics, political economy, biology and the study of language. The book critically engages with the epistemic dimension of contemporary educational evaluation and is of theoretical and methodological interest. It uses Foucauldian archaeology as a problematising method of inquiry within the wider framework of governmentality studies. It goes beyond a mere critique of the contemporary obsession for evaluation and attempts to replace it with the opening of a free space where the search for a mode of being, acting and thinking in education is not over-determined by the tyranny of improvement. This book will appeal to academics, researchers and postgraduate students in the fields of educational philosophy, education policy and social science.
Inclusione e scuola multiculturale, 2014
Inclusione e scuola multiculturale I dati sulle disuguaglianze educative tra alunni con cittadina... more Inclusione e scuola multiculturale I dati sulle disuguaglianze educative tra alunni con cittadinanza non italiana ed alunni italiani pongono alla nostra scuola un problema di equità. Un sistema scolastico che voglia mantenere tra le proprie finalità quelle dell'equità, dell'inclusione e dell'educazione a forme di cittadinanza democratica deve interrogarsi su come promuovere il successo formativo di tutti. Questo volume, realizzato nell'ambito delle attività del progetto 'Una scuola che include. Formazione, mediazione e networking' co-finanziato dall'Unione Euro-pea e dal Ministero dell'Interno con fondi FEI (Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini dei paesi terzi) annualità 2012, azione 5 [PROG-103818], racconta le esperienze di alcune scuole napoletane coinvolte nel progetto e testimonia gli sforzi, le difficoltà e le strategie messe in campo dai loro dirigenti, insegnanti, operatori e alunni nel tentativo di tradurre in pratica educativa i principi dell'accoglienza, dell'inclusione e della valorizzazione della diversità. Il testo propone una storia di sconfitte e successi vissuti da queste scuole e dalle loro comunità edu-canti e offre un quadro animato da pratiche educative inclusive e pratiche escludenti, con l'ambizione di essere uno strumento di documentazione dell'esperienza del progetto, delle comunità professionali e delle scuole napoletane che ne sono state le protagoniste. Allo stesso tempo vuole rappresentare uno spazio di riflessione sulle sfide e le prospettive da affrontare, promuovendo la consapevolezza che accogliere in maniera non retorica la sfida del successo formativo di tutti richiede la forza di mettere in discussione e ripensare la grammatica curriculare, pedagogica, valutativa ed organizzativa del fare scuola per rispondere alla pluralizzazione dei bisogni educativi.
Il volume raccoglie i risultati di una ricerca il cui obiettivo era di osservare, documentare e d... more Il volume raccoglie i risultati di una ricerca il cui obiettivo era di osservare, documentare e decostruire in chiave critica le pratiche di educazione interculturale sperimentate da tre scuole 'di frontiera' che nel contesto napoletano si trovano ad affrontare le sfide educative derivanti dalla crescente composizione multiculturale delle proprie platee scolastiche. Il volume evidenzia le difficoltà, spesso insormontabili, le contraddizioni ed i paradossi che contraddistinguono l'agire quotidiano di dirigenti ed insegnanti, affrontando in particolare il tema del razzismo istituzionale e le sue implicazioni in termini di equità e/o riproduzione delle disuguaglianze educative.
Autonomia, decentramento e sussidiarietà hanno attivato processi di profonda trasformazione del s... more Autonomia, decentramento e sussidiarietà hanno attivato processi di profonda trasformazione del sistema scolastico italiano. Uno dei tratti più significativi delle riforme promosse nell'ultimo decennio è la creazione di arene al cui interno scuole autonome, enti locali ed altri attori pubblici e privati sono chiamati a condividere le responsabilità di governo a livello locale. Eppure non sembra facile interpretare gli esiti dell'apertura di questi nuovi spazi di produzione e attivazione delle politiche, che spesso appaiono popolati da una pluralità di culture, valori e pratiche confliggenti.
Questo volume analizza tale pluralità alla luce dei "discorsi" che danno forma alle politiche e alle pratiche della governance scolastica in Italia come nello scenario internazionale, con l'ambizione di offrire una, pur parziale, chiave di lettura delle trasformazioni in atto. La ricostruzione dei discorsi che popolano il campo dell'education fa da scenario alla presentazione di una ricerca relativa alla sperimentazione di un modello democratico di governance scolastica realizzata dal 2003 nella provincia di Napoli.
A partire dall'analisi di questa esperienza, il libro esamina alcune tensioni che attraversano la transizione del sistema italiano verso assetti post-welfaristi, mettendone a fuoco gli esiti contraddittori. In particolare, la ricerca offre una serie di spunti per riflettere sull'influenza dell'eredità welfarista, sulle possibilità aperte da politiche democratiche di governance in termini di equità così come sui rischi di stratificazione interna al sistema scolastico connessi ad un'evoluzione del sistema autonomistico e decentrato in senso neoliberale.
Questo volume presenta i risultati di una ricerca quadriennale relativa ad una politica per il su... more Questo volume presenta i risultati di una ricerca quadriennale relativa ad una politica per il successo formativo ed il contrasto alla dispersione scolastica denominata Spes Goal e promossa dalla Provincia di Napoli a partire dall’anno scolastico 2006/07. La lettura critica dell’esperienza della politica presa in esame permette di evidenziare le difficoltà, i dilemmi e le contraddizioni che caratterizzano la sfida del contrasto alla dispersione e della promozione del successo formativo all’interno delle società post-welfariste. L’analisi offre lo spunto per una riflessione sull’equità educativa e sugli orientamenti che, a partire dalle politiche europee, costituiscono la cornice per la progettazione di interventi di contrasto alla dispersione. Il volume è rivolto a professionisti del mondo dell’educazione, esperti, amministratori pubblici e studiosi che si confrontano quotidianamente con la complessità del cambiamento delle politiche e delle pratiche educative.
Papers by Emiliano Grimaldi
Routledge eBooks, Jul 7, 2016
Bloomsbury Publishing PLC, Feb 25, 2021
Andare a scuola oggi: scelta e orientamento tra famiglia, scuola e politiche pubbliche, 2014
Routledge eBooks, Apr 20, 2023
Educação & Sociedade, Sep 1, 2015
Jogos da verdade solutions, that concern: a) the governance of the Education system; b) the evalu... more Jogos da verdade solutions, that concern: a) the governance of the Education system; b) the evaluation of its quality; and c) the regulation of its professionals. These policy problematisations are interpreted as the entry-points of NPM and the core of the modernising process of the Italian education system. To sum up, these assembling processes have enacted conflicting practices and tensions towards: a) the creation of quasi-markets in the field of education; b) the recasting of the relationship between the state, schools, professionals and publics according to a rational-goal and neomanagerialist model; c) the enactment of a progressive, but relentless, process of endogenous privatisation of the Italian public education.
Journal of Educational Administration and History
This article focuses on the relation between new public management (NPM) reforms and changing pat... more This article focuses on the relation between new public management (NPM) reforms and changing patterns of industrial relations (IRs) and social dialogue in the Italian education system. Drawing on data from the research project ‘Social dialogue and industrial relations in education: The challenges of multi-level governance and privatisation in Europe’ (IR-EDUREFORM), it uses cultural political economy to explore the effects of autonomy, evaluation, and management as policy technologies on teacher unions’ collective bargaining, workplace representation and industrial action. Through the Italian case, the study analyses how NPM reforms operated three distinctive transformations: decentralisation of bargaining to school level, juridification and individualisation of industrial action and a shift from collective to professional unions. Beyond critically exploring the implications of NPM reforms and the processes of decollectivation and individualisation of IRs and social dialogue in education, the study also highlights some potential for the emergence of novel sites for collective representation.
Postdigital Science and Education
An Archaeology of Educational Evaluation, 2019
The paper deals with the complex issue of the shift towards heterarchical modes of coordination i... more The paper deals with the complex issue of the shift towards heterarchical modes of coordination in educational governance, exploring the nexus established by the contemporary discourse on networking between networking itself and innovation. Once presented the main features of such a discourse, the work develops addressing those critical positions that challenge the ‘magic properties’ attributed to networks by the prevailing governance narratives in the field of education. A contribution to this critical pathway of analysis is given, presenting the findings of a case study on a policy program for combating social exclusion and school drop out developed through the establishment of a network to innovate the practices of teaching and learning in a group of Italian failing schools. The study highlights how the discourse on networks tends to offer a partial and simplitic view on the functioning of the networked forms of coordination and selforganising, eliciting those analytical dimensio...
An Archaeology of Educational Evaluation: Epistemological Spaces and Political Paradoxes , 2019
An Archaeology of Educational Evaluation: Epistemological Spaces and Political Paradoxes outlines... more An Archaeology of Educational Evaluation: Epistemological Spaces and Political Paradoxes outlines the epistemology of the theories and models that are currently employed to evaluate educational systems, education policy, educational professionals and students learning. It discusses how those theories and models find their epistemological conditions of possibility in a specific set of conceptual transferences from mathematics and statistics, political economy, biology and the study of language. The book critically engages with the epistemic dimension of contemporary educational evaluation and is of theoretical and methodological interest. It uses Foucauldian archaeology as a problematising method of inquiry within the wider framework of governmentality studies. It goes beyond a mere critique of the contemporary obsession for evaluation and attempts to replace it with the opening of a free space where the search for a mode of being, acting and thinking in education is not over-determined by the tyranny of improvement. This book will appeal to academics, researchers and postgraduate students in the fields of educational philosophy, education policy and social science.
Inclusione e scuola multiculturale, 2014
Inclusione e scuola multiculturale I dati sulle disuguaglianze educative tra alunni con cittadina... more Inclusione e scuola multiculturale I dati sulle disuguaglianze educative tra alunni con cittadinanza non italiana ed alunni italiani pongono alla nostra scuola un problema di equità. Un sistema scolastico che voglia mantenere tra le proprie finalità quelle dell'equità, dell'inclusione e dell'educazione a forme di cittadinanza democratica deve interrogarsi su come promuovere il successo formativo di tutti. Questo volume, realizzato nell'ambito delle attività del progetto 'Una scuola che include. Formazione, mediazione e networking' co-finanziato dall'Unione Euro-pea e dal Ministero dell'Interno con fondi FEI (Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini dei paesi terzi) annualità 2012, azione 5 [PROG-103818], racconta le esperienze di alcune scuole napoletane coinvolte nel progetto e testimonia gli sforzi, le difficoltà e le strategie messe in campo dai loro dirigenti, insegnanti, operatori e alunni nel tentativo di tradurre in pratica educativa i principi dell'accoglienza, dell'inclusione e della valorizzazione della diversità. Il testo propone una storia di sconfitte e successi vissuti da queste scuole e dalle loro comunità edu-canti e offre un quadro animato da pratiche educative inclusive e pratiche escludenti, con l'ambizione di essere uno strumento di documentazione dell'esperienza del progetto, delle comunità professionali e delle scuole napoletane che ne sono state le protagoniste. Allo stesso tempo vuole rappresentare uno spazio di riflessione sulle sfide e le prospettive da affrontare, promuovendo la consapevolezza che accogliere in maniera non retorica la sfida del successo formativo di tutti richiede la forza di mettere in discussione e ripensare la grammatica curriculare, pedagogica, valutativa ed organizzativa del fare scuola per rispondere alla pluralizzazione dei bisogni educativi.
Il volume raccoglie i risultati di una ricerca il cui obiettivo era di osservare, documentare e d... more Il volume raccoglie i risultati di una ricerca il cui obiettivo era di osservare, documentare e decostruire in chiave critica le pratiche di educazione interculturale sperimentate da tre scuole 'di frontiera' che nel contesto napoletano si trovano ad affrontare le sfide educative derivanti dalla crescente composizione multiculturale delle proprie platee scolastiche. Il volume evidenzia le difficoltà, spesso insormontabili, le contraddizioni ed i paradossi che contraddistinguono l'agire quotidiano di dirigenti ed insegnanti, affrontando in particolare il tema del razzismo istituzionale e le sue implicazioni in termini di equità e/o riproduzione delle disuguaglianze educative.
Autonomia, decentramento e sussidiarietà hanno attivato processi di profonda trasformazione del s... more Autonomia, decentramento e sussidiarietà hanno attivato processi di profonda trasformazione del sistema scolastico italiano. Uno dei tratti più significativi delle riforme promosse nell'ultimo decennio è la creazione di arene al cui interno scuole autonome, enti locali ed altri attori pubblici e privati sono chiamati a condividere le responsabilità di governo a livello locale. Eppure non sembra facile interpretare gli esiti dell'apertura di questi nuovi spazi di produzione e attivazione delle politiche, che spesso appaiono popolati da una pluralità di culture, valori e pratiche confliggenti.
Questo volume analizza tale pluralità alla luce dei "discorsi" che danno forma alle politiche e alle pratiche della governance scolastica in Italia come nello scenario internazionale, con l'ambizione di offrire una, pur parziale, chiave di lettura delle trasformazioni in atto. La ricostruzione dei discorsi che popolano il campo dell'education fa da scenario alla presentazione di una ricerca relativa alla sperimentazione di un modello democratico di governance scolastica realizzata dal 2003 nella provincia di Napoli.
A partire dall'analisi di questa esperienza, il libro esamina alcune tensioni che attraversano la transizione del sistema italiano verso assetti post-welfaristi, mettendone a fuoco gli esiti contraddittori. In particolare, la ricerca offre una serie di spunti per riflettere sull'influenza dell'eredità welfarista, sulle possibilità aperte da politiche democratiche di governance in termini di equità così come sui rischi di stratificazione interna al sistema scolastico connessi ad un'evoluzione del sistema autonomistico e decentrato in senso neoliberale.
Questo volume presenta i risultati di una ricerca quadriennale relativa ad una politica per il su... more Questo volume presenta i risultati di una ricerca quadriennale relativa ad una politica per il successo formativo ed il contrasto alla dispersione scolastica denominata Spes Goal e promossa dalla Provincia di Napoli a partire dall’anno scolastico 2006/07. La lettura critica dell’esperienza della politica presa in esame permette di evidenziare le difficoltà, i dilemmi e le contraddizioni che caratterizzano la sfida del contrasto alla dispersione e della promozione del successo formativo all’interno delle società post-welfariste. L’analisi offre lo spunto per una riflessione sull’equità educativa e sugli orientamenti che, a partire dalle politiche europee, costituiscono la cornice per la progettazione di interventi di contrasto alla dispersione. Il volume è rivolto a professionisti del mondo dell’educazione, esperti, amministratori pubblici e studiosi che si confrontano quotidianamente con la complessità del cambiamento delle politiche e delle pratiche educative.
Routledge eBooks, Jul 7, 2016
Bloomsbury Publishing PLC, Feb 25, 2021
Andare a scuola oggi: scelta e orientamento tra famiglia, scuola e politiche pubbliche, 2014
Routledge eBooks, Apr 20, 2023
Educação & Sociedade, Sep 1, 2015
Jogos da verdade solutions, that concern: a) the governance of the Education system; b) the evalu... more Jogos da verdade solutions, that concern: a) the governance of the Education system; b) the evaluation of its quality; and c) the regulation of its professionals. These policy problematisations are interpreted as the entry-points of NPM and the core of the modernising process of the Italian education system. To sum up, these assembling processes have enacted conflicting practices and tensions towards: a) the creation of quasi-markets in the field of education; b) the recasting of the relationship between the state, schools, professionals and publics according to a rational-goal and neomanagerialist model; c) the enactment of a progressive, but relentless, process of endogenous privatisation of the Italian public education.
Journal of Educational Administration and History
This article focuses on the relation between new public management (NPM) reforms and changing pat... more This article focuses on the relation between new public management (NPM) reforms and changing patterns of industrial relations (IRs) and social dialogue in the Italian education system. Drawing on data from the research project ‘Social dialogue and industrial relations in education: The challenges of multi-level governance and privatisation in Europe’ (IR-EDUREFORM), it uses cultural political economy to explore the effects of autonomy, evaluation, and management as policy technologies on teacher unions’ collective bargaining, workplace representation and industrial action. Through the Italian case, the study analyses how NPM reforms operated three distinctive transformations: decentralisation of bargaining to school level, juridification and individualisation of industrial action and a shift from collective to professional unions. Beyond critically exploring the implications of NPM reforms and the processes of decollectivation and individualisation of IRs and social dialogue in education, the study also highlights some potential for the emergence of novel sites for collective representation.
Postdigital Science and Education
An Archaeology of Educational Evaluation, 2019
The paper deals with the complex issue of the shift towards heterarchical modes of coordination i... more The paper deals with the complex issue of the shift towards heterarchical modes of coordination in educational governance, exploring the nexus established by the contemporary discourse on networking between networking itself and innovation. Once presented the main features of such a discourse, the work develops addressing those critical positions that challenge the ‘magic properties’ attributed to networks by the prevailing governance narratives in the field of education. A contribution to this critical pathway of analysis is given, presenting the findings of a case study on a policy program for combating social exclusion and school drop out developed through the establishment of a network to innovate the practices of teaching and learning in a group of Italian failing schools. The study highlights how the discourse on networks tends to offer a partial and simplitic view on the functioning of the networked forms of coordination and selforganising, eliciting those analytical dimensio...
International Journal of Educational Research
In this paper, we examine a set of complexly related education policy issues that concern changes... more In this paper, we examine a set of complexly related education policy issues that concern changes to the form and technologies of the state, and changing modalities of government and processes of policy and service delivery, and concomitantly, the re-agenting of education policy within extensive but exclusive policy networks. We also explore the role of the state in creating opportunities for business and social purpose organisations within the delivery and management of state education in response to the ambitions of EdTech (Education Technology) companies seeking to sell their products within the state system. The time is that of COVID-19 and lockdown (2020-2021) and the case is the English Oak National Academy (ONA) – a national platform for remote teaching and learning resources that was conceived and created in England in April 2020, with funding from government and various philanthropists, and designed and run by a team of third sector and business policy entrepreneurs. Alongside and in relation to the ONA we consider a series of UK government policy papers on EdTech, interrogate the membership of the EdTech Leadership Group (ELG) and of the EdTech Advisory Forum.
Final report from the project "Social dialogue and industrial relations in education: th... more Final report from the project "Social dialogue and industrial relations in education: the challenges of multi-level governance and of privatisation in Europe". The project (2020-2021) was funded by the European Commission Directorate-General for Employment, Social Affairs and Inclusion, and it was coordinated by European Trade Union Committee for Education (ETUCE). The research was undertaken by a consortium consisting of UC Louvain, University of Naples Federico II and the University of Warsaw. Published by the European Trade Union Committee for Education-Brussels, 2021 Reproduction of all or part of this publication is permitted without authorisation. However, accreditation to ETUCE must be made and copies must be sent to the ETUCE secretariat. This project has been funded with support from the European Commission. This publication reflects the views only of the author, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein. Full list of authors: Tore Bernt Sorensen (UC Louvain), Emiliano Grimaldi (University of Naples Federico II), Tomasz Gajderowicz (University of Warsaw) with: UC Louvain: Xavier Dumay and Juliette Fontaine University of Naples Federico II: Alessandro Arienzo, Giuseppe D’Onofrio, Claudio Franchi, Francesca Peruzzo, Pietro Sebastianelli and Roberto Serpieri University of Warsaw: Gabriela Grotkowska, Maciej Jakubowski and Sylwia Wrona
E n los últimos años, las reformas de Nueva Gestión Pública 2 (NGP) se han intensificado en todo ... more E n los últimos años, las reformas de Nueva Gestión Pública 2 (NGP) se han intensificado en todo el mundo, convirtiéndose en una pieza central en la agenda educativa global. En consecuencia, muchos países europeos han emprendido procesos de modernización inspirados por la NGP (que en ocasiones, se combina con políticas pro-privatización), que están transformando los modos de gobierno y el ethos del sector público (Gunter, Grimaldi, Hall y Serpieri, 2016). El nacimiento de la NGP fue debido a una conjugación compleja de factores políticos: la creciente hegemonía del neoliberalismo y el surgimiento de la Nueva Derecha; económicos: los retos derivados de la crisis en relación con la configuración y la financiación de los servicios públicos; y sociales: vinculados con las crecientes demandas para mejorar la eficacia y la calidad de los servicios que recibe la ciudadanía (Ridley, 1996; citado por Gunter, Grimaldi, Hall y Serpieri, 2016). Por otra parte, las transformaciones so-ciopolític...
This article deals with the changes introduced in the Italian education system after the 1997 Sch... more This article deals with the changes introduced in the Italian education system after the 1997 School Autonomy reform. Looking at the complex interplay between global influences and processes of local inflection, the work explores the degree to which we are witnessing a significant shift towards a new mode of governance and the interplay between governance changes, shifts in the mechanisms of control and the shaping of professional subjectivity. Analysing the interplay between politics, policy and culture, we draw on Newman’s analytical model to map the changes in the modes of governance and interpret them in terms of tensions between centralization/decen-tralization and internal/external change. The article highlights two main ‘paradoxes ’ that cross-cut the political project of reforming education in Italy: (1) the coexistence of an attempt to introduce decentralized forms of governance and empower self-regulating actors with the tightening of hier-archical ties; (2) the simultaneo...
European Educational Research Journal, 2021
This article deals with the COVID-19 pandemic as a point of acceleration for the emergence of a d... more This article deals with the COVID-19 pandemic as a point of acceleration for the emergence of a distinctive and yet unstable problematization of the 20th-century school form. Focusing on the Italian public and policy debate on education and adopting an archaeological analytics, it explores what ‘other’ coordinates for the forms of schooling are emerging through the encounters, clashes and co-options between different epistemological standpoints. Mapping the knowledge production about the space(s), time(s) and subjectivity(/ies) of schooling, we discuss the emergence of a problematization of the school form articulated around the concept of ‘blending’ and unfolding around a distinctive set of organizing dualisms: developmentalizing/securing, normalization/pluralization and individual/population. We offer a preliminary sketch of the contours and tensions that constitute the epistemic space where this problematization unfolded. First, we show how medical, economic, digital and educatio...