Lorenzo Galasso | Università degli Studi di Napoli "Federico II" (original) (raw)

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Papers by Lorenzo Galasso

Research paper thumbnail of Pompeo Sarnelli, La vera guida de’ forestieri curiosi di vedere e d’intendere le cose più notabili della regal città di Napoli e del suo amenissimo distretto, Napoli 1752, a cura di Sara Concilio e Lorenzo Galasso

Pubblicata ventotto anni dopo la morte dell’autore, La vera guida de’ forestieri del 1752 è la qu... more Pubblicata ventotto anni dopo la morte dell’autore, La vera guida de’ forestieri del 1752 è la quinta edizione della fortunata opera del vescovo di Bisceglie, stavolta a cura della stamperia di Giuseppe de Bonis. Recuperando la precedente edizione (1708-13), la descrizione viene “ampliata con molte moderne fabriche” da un ignoto redattore. Le aggiunte riflettono le novità intervenute con l’aprirsi del dominio borbonico: gli ampliamenti stradali e portuali, le scoperte di Ercolano, la Reggia di Portici e le ville del Miglio d’Oro, e ancora il Teatro di San Carlo e brevi cenni a progetti in corso d’opera.

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le cose più notabili della real città di Napoli e del suo amenissimo distretto, Napoli 1752, a cura di Sara Concilio e Lorenzo Galasso

Pubblicata ventotto anni dopo la morte dell’autore, La vera guida de’ forestieri del 1752 è la qu... more Pubblicata ventotto anni dopo la morte dell’autore, La vera guida de’ forestieri del 1752 è la quinta edizione della fortunata opera del vescovo di Bisceglie (prima edizione 1685), a cura della stamperia di Giuseppe de Bonis. Recuperando la precedente edizione (1708-13), la descrizione viene “ampliata con molte moderne fabriche” da un ignoto redattore. Le aggiunte riflettono le novità intervenute con l’aprirsi del dominio borbonico: gli ampliamenti stradali e portuali, le scoperte di Ercolano, la Reggia di Portici e le ville del Miglio d’Oro, e ancora il Teatro di San Carlo e brevi cenni a progetti in corso d’opera.

Books by Lorenzo Galasso

Research paper thumbnail of Castelli di Partenope. Giganti di sale e tufo tra storia, arte e paesaggio, a cura di Rosario Bianco e Gianpasquale Greco, Napoli, Rogiosi Editore, 2020.

Castelli di Partenope. Giganti di sale e tufo tra storia, arte e paesaggio., 2020

I castelli di Napoli sono quel genere di monumenti di cui si pensa possa esser stato detto e scr... more I castelli di Napoli sono quel genere di monumenti di cui si pensa possa esser stato detto e scritto quasi tutto. Frequentati da migliaia di visitatori ogni anno, non per questo sono però realmente cono- sciuti. Questo volume prende in considerazione ciascuna fortezza intra ed extra moenia, ognuna analizzata da un giovane studioso, e raccontata nel dettaglio grazie anche a numerose fotografie che cor- redano ciascuna monografia; alla trattazione propriamente storica e storico-artistica si uniscono racconti folkloristici, aneddoti, storie e leggende legate ai manieri. Il viaggio parte dal mitico Castel dell’Ovo, per attraversare i castelli più antichi della città, da Castel Capuano a Castel Nuovo (il celebre Maschio Angioino) a Castel Sant’Elmo, e tocca poi i castelli meno noti – ma non per questo meno importanti per la storia della città – come il Castello del Carmine, dove fu pro- clamata la repubblica napoletana di Masaniello, e il Forte Vigliena, estremo presidio contro le truppe sanfediste del cardinale Ruffo. E ancora, il Castello Aselmeyer e il Castello di Nisida. Ci sono tutti, i castelli di Partenope: quelle costruzioni fatte di tufo e di piperno, di quelle pietre sulle quali il mare del Golfo ha lasciato la sua impronta salata, indelebile, che porta con sé l’anima della città.

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Pubblicata ventotto anni dopo la morte dell’autore, La vera guida de’ forestieri del 1752 è la qu... more Pubblicata ventotto anni dopo la morte dell’autore, La vera guida de’ forestieri del 1752 è la quinta edizione della fortunata opera del vescovo di Bisceglie, stavolta a cura della stamperia di Giuseppe de Bonis. Recuperando la precedente edizione (1708-13), la descrizione viene “ampliata con molte moderne fabriche” da un ignoto redattore. Le aggiunte riflettono le novità intervenute con l’aprirsi del dominio borbonico: gli ampliamenti stradali e portuali, le scoperte di Ercolano, la Reggia di Portici e le ville del Miglio d’Oro, e ancora il Teatro di San Carlo e brevi cenni a progetti in corso d’opera.

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le cose più notabili della real città di Napoli e del suo amenissimo distretto, Napoli 1752, a cura di Sara Concilio e Lorenzo Galasso

Pubblicata ventotto anni dopo la morte dell’autore, La vera guida de’ forestieri del 1752 è la qu... more Pubblicata ventotto anni dopo la morte dell’autore, La vera guida de’ forestieri del 1752 è la quinta edizione della fortunata opera del vescovo di Bisceglie (prima edizione 1685), a cura della stamperia di Giuseppe de Bonis. Recuperando la precedente edizione (1708-13), la descrizione viene “ampliata con molte moderne fabriche” da un ignoto redattore. Le aggiunte riflettono le novità intervenute con l’aprirsi del dominio borbonico: gli ampliamenti stradali e portuali, le scoperte di Ercolano, la Reggia di Portici e le ville del Miglio d’Oro, e ancora il Teatro di San Carlo e brevi cenni a progetti in corso d’opera.

Research paper thumbnail of Castelli di Partenope. Giganti di sale e tufo tra storia, arte e paesaggio, a cura di Rosario Bianco e Gianpasquale Greco, Napoli, Rogiosi Editore, 2020.

Castelli di Partenope. Giganti di sale e tufo tra storia, arte e paesaggio., 2020

I castelli di Napoli sono quel genere di monumenti di cui si pensa possa esser stato detto e scr... more I castelli di Napoli sono quel genere di monumenti di cui si pensa possa esser stato detto e scritto quasi tutto. Frequentati da migliaia di visitatori ogni anno, non per questo sono però realmente cono- sciuti. Questo volume prende in considerazione ciascuna fortezza intra ed extra moenia, ognuna analizzata da un giovane studioso, e raccontata nel dettaglio grazie anche a numerose fotografie che cor- redano ciascuna monografia; alla trattazione propriamente storica e storico-artistica si uniscono racconti folkloristici, aneddoti, storie e leggende legate ai manieri. Il viaggio parte dal mitico Castel dell’Ovo, per attraversare i castelli più antichi della città, da Castel Capuano a Castel Nuovo (il celebre Maschio Angioino) a Castel Sant’Elmo, e tocca poi i castelli meno noti – ma non per questo meno importanti per la storia della città – come il Castello del Carmine, dove fu pro- clamata la repubblica napoletana di Masaniello, e il Forte Vigliena, estremo presidio contro le truppe sanfediste del cardinale Ruffo. E ancora, il Castello Aselmeyer e il Castello di Nisida. Ci sono tutti, i castelli di Partenope: quelle costruzioni fatte di tufo e di piperno, di quelle pietre sulle quali il mare del Golfo ha lasciato la sua impronta salata, indelebile, che porta con sé l’anima della città.