Roberto Delle Donne | Università degli Studi di Napoli "Federico II" (original) (raw)
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Books by Roberto Delle Donne
[It] Gli studi raccolti in questo volume costituiscono il primo ‘Quaderno’ della nuova Collana di... more [It] Gli studi raccolti in questo volume costituiscono il primo ‘Quaderno’ della nuova Collana di pubblicazioni della Scuola di Scienze Umane e Sociali dell’Ateneo fridericiano, promossa con l’intendimento di facilitare il confronto e il dialogo tra studiosi di varia provenienza, di sollecitare indagini trasversali e interdisciplinari sia su argomenti lontani nel tempo sia su temi di grande attualità che sono parte del nostro vissuto quotidiano. Il volume rappresenta una felice sintesi tra passato e presente, come è prerogativa delle ricerche appartenenti alla cultura umanistica, che ha a oggetto lo studio dell’esperienza umana considerata nella sua globalità.
[En] This book belongs to a new Series promoted by the School of Humanities and Social Sciences at Federico II University of Naples, in order to facilitate dialogue among scholars from different disciplines and to encourage interdisciplinary and cross-sectoral approaches on topics, both contemporary and historical. The studies collected in this volume offer a graceful synthesis of past and present, as is typical of the humanities, that study human culture in all its form.
"[It] Il libro ripercorre i processi di “burocratizzazione” degli uffici finanziari del Regno di ... more "[It] Il libro ripercorre i processi di “burocratizzazione” degli uffici finanziari del Regno di Napoli soffermandosi sulla prassi amministrativa della Regia Camera della Sommaria. Esso prende avvio dall’edizione critica del Repertorium Alphabeticum Solutionum Fiscalium Regni Siciliae, un manoscritto cinquecentesco prodotto dalla Sommaria, ricco di informazioni relative all’intera area del Mezzogiorno, divenuto particolarmente prezioso dopo la distruzione della documentazione aragonese dell’Archivio di Stato di Napoli nell’incendio del settembre 1943. La ricerca ha quindi origine dalla lettura “lenta” di un testo, dall’indagine sui suoi caratteri e sulla sua struttura, sulle sue fonti, sul contesto e sulle vicende che condussero alla sua redazione, sulle pratiche di lavoro amministrativo che esso intendeva descrivere e orientare. Il volume ricostruisce poi il lungo processo che portò alla formazione dell’ufficio della Sommaria tra gli ultimi decenni del Duecento e primi del Quattrocento. Ne delinea in seguito le competenze e le modalità di funzionamento in età aragonese, per seguirne infine le vicende fino alla metà del Cinquecento, sulla base di fonti edite e inedite, conservate in diversi archivi e biblioteche, italiane ed europee, senza mai tralasciare il confronto con un’ampia bibliografia internazionale.
[En] The book outlines the processes of "bureaucratization" of the financial offices of the Kingdom of Naples, dwelling on the administrative praxis of the Regia Camera della Sommaria. It starts from the critical edition of Repertorium Alphabeticum Solutionum Fiscalium Regni Siciliae, a XVIth century manuscipt produced by Sommaria, rich with information about the whole area of Southern Italy, which became particularly precious after the destruction of the Aragonese documentation of the State Archive in Naples in the fire of September 1943. The research originates in the "slow" reading of a text, in the inquiry on its characteristics, structure, sources, context, events which led to its writing and on the practices of administrative work which it was to describe and orientate. This volume reconstructs also the long process which led to the Sommaria office, between the last decades of the XIIIth century and the first of the XVth century, its competences and working from the Aragonese age, up to the middle of the XVIth centuryt, on the basis of published and unpublished sources, kept in various Italian and European archives and libraries, in a costant comparison with the wide international bibliography."
[English]: This proceedings e-book contains papers presented at the national Symposium on “Electr... more [English]: This proceedings e-book contains papers presented at the national Symposium on “Electronic Books and the practices of scholarly research”, held in Naples, Italy, on 20 June 2003. The advent of new technologies, tools, and digital resources is changing how scholars conduct their work, keep updated in their field or fields of study, and think about research. Moving from the reconstruction of the market of scientific communication, copyright policies, and management of long-term conservation strategies, the published papers aim to discuss the ways in which scholarly practices have changed in the last decades, even since the end of the last century, in teaching and in research, in various disciplines like history, phisics and biomedical sciences. / [Italiano]: Il volume raccoglie gli atti del convegno "I libri elettronici. Pratiche della didattica e della ricerca", organizzato il 20 giugno 2003, presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, con l’intendimento di chiarire quali vincoli e quali opportunità scaturiscano dallo sviluppo delle reti telematiche e dell’editoria elettronica per il prodotto culturale “libro” e, soprattutto, per la “monografia di ricerca”, ritenuta, da più di un secolo e mezzo, il veicolo di diffusione dei risultati della ricerca scientifica più compiutamente rispondente alle esigenze metodologiche e argomentative proprie delle scienze umane e sociali. Nella prima parte, il volume muove dalla precisa ricostruzione dei condizionamenti del mercato sui circuiti della comunicazione scientifica (G. Vitiello), e dalle loro ripercussioni sullo sviluppo normativo del copyright (A. De Robbio), per dedicare poi spazio all’analisi delle strategie di conservazione delle memorie digitali, un tema troppo spesso sottovalutato dalle istituzioni di ricerca e dai governi nazionali (M. Guercio). Nella seconda parte, è affrontato il problema dell’uso didattico degli e-book (G. Roncaglia), prima di passare ad analizzare e a valorizzare le possibilità che l’informatica e le reti telematiche sembrano aprire al variegato universo delle “pratiche disciplinari”, dalle scienze fisiche (R. Figari) e biomediche (M. Della Seta) agli studi storici (R. Delle Donne). Di primo acchito, i contributi riservati alle scienze biomediche, fisiche e storiche sembrano percorrere strade fortemente divergenti e rispondenti alla radicale diversità degli scopi e dei metodi propri delle tre discipline. Eppure, a una lettura più attenta, non sfuggirà che proprio il “mutamento digitale” dell’ultimo decennio sembra aprire la strada a nuove convergenze, sollecitate dalla consapevolezza che la risposta alle distorsioni del mercato vada cercata nell’uso consapevole delle reti telematiche e delle loro potenzialità, da perseguire anche attraverso l’implementazione di piattaforme per pubblicare, in formato elettronico, ad accesso aperto, monografie e riviste, materiale scientifico, didattico e multimediale.
Papers by Roberto Delle Donne
This RDF-XML dump contains metadata about the items deposited in <em>RM Open Archive</em... more This RDF-XML dump contains metadata about the items deposited in <em>RM Open Archive</em> converted in Linked Open Data. RM <em>Open Archive</em> is an Open Access scholarly repository, which covers the whole range of medieval studies: social, economic, political and institutional history, as well as cultural, religious and gender representations and practices. RM <em>Open Archive</em> was realised in the frame of the PRIN 2010-2011 project <em>Concepts, Practices and Institutions of a Discipline: Italian Medieval Studies in 19th and 20th Centuries</em>, coordinated by Prof. Roberto Delle Donne at "Federico II" University of Naples. <br> It is under the aegis of the following learned societies, which invite their members to deposit publications. <em>Società italiana degli storici medievisti</em> (Italian Society of Medievalists) <em>Consulta per il Medioevo e l'Umanesimo latini</em> (Council for Latin Middle Ages and Humanism) <em>Società Italiana di Filologia Romanza</em> (Italian Society of Romance Philology) <em>Associazione Italiana dei Paleografi e Diplomatisti</em> (Italian Association of Paleography and Diplomatics) <em>Mediävistenverband e.V.</em> (German Association of Medievalists)
FedOA - Federico II University Press eBooks, 2014
Reti Medievali Rivista, Dec 15, 2010
[It] Gli studi raccolti in questo volume costituiscono il primo ‘Quaderno’ della nuova Collana di... more [It] Gli studi raccolti in questo volume costituiscono il primo ‘Quaderno’ della nuova Collana di pubblicazioni della Scuola di Scienze Umane e Sociali dell’Ateneo fridericiano, promossa con l’intendimento di facilitare il confronto e il dialogo tra studiosi di varia provenienza, di sollecitare indagini trasversali e interdisciplinari sia su argomenti lontani nel tempo sia su temi di grande attualità che sono parte del nostro vissuto quotidiano. Il volume rappresenta una felice sintesi tra passato e presente, come è prerogativa delle ricerche appartenenti alla cultura umanistica, che ha a oggetto lo studio dell’esperienza umana considerata nella sua globalità.
[En] This book belongs to a new Series promoted by the School of Humanities and Social Sciences at Federico II University of Naples, in order to facilitate dialogue among scholars from different disciplines and to encourage interdisciplinary and cross-sectoral approaches on topics, both contemporary and historical. The studies collected in this volume offer a graceful synthesis of past and present, as is typical of the humanities, that study human culture in all its form.
"[It] Il libro ripercorre i processi di “burocratizzazione” degli uffici finanziari del Regno di ... more "[It] Il libro ripercorre i processi di “burocratizzazione” degli uffici finanziari del Regno di Napoli soffermandosi sulla prassi amministrativa della Regia Camera della Sommaria. Esso prende avvio dall’edizione critica del Repertorium Alphabeticum Solutionum Fiscalium Regni Siciliae, un manoscritto cinquecentesco prodotto dalla Sommaria, ricco di informazioni relative all’intera area del Mezzogiorno, divenuto particolarmente prezioso dopo la distruzione della documentazione aragonese dell’Archivio di Stato di Napoli nell’incendio del settembre 1943. La ricerca ha quindi origine dalla lettura “lenta” di un testo, dall’indagine sui suoi caratteri e sulla sua struttura, sulle sue fonti, sul contesto e sulle vicende che condussero alla sua redazione, sulle pratiche di lavoro amministrativo che esso intendeva descrivere e orientare. Il volume ricostruisce poi il lungo processo che portò alla formazione dell’ufficio della Sommaria tra gli ultimi decenni del Duecento e primi del Quattrocento. Ne delinea in seguito le competenze e le modalità di funzionamento in età aragonese, per seguirne infine le vicende fino alla metà del Cinquecento, sulla base di fonti edite e inedite, conservate in diversi archivi e biblioteche, italiane ed europee, senza mai tralasciare il confronto con un’ampia bibliografia internazionale.
[En] The book outlines the processes of "bureaucratization" of the financial offices of the Kingdom of Naples, dwelling on the administrative praxis of the Regia Camera della Sommaria. It starts from the critical edition of Repertorium Alphabeticum Solutionum Fiscalium Regni Siciliae, a XVIth century manuscipt produced by Sommaria, rich with information about the whole area of Southern Italy, which became particularly precious after the destruction of the Aragonese documentation of the State Archive in Naples in the fire of September 1943. The research originates in the "slow" reading of a text, in the inquiry on its characteristics, structure, sources, context, events which led to its writing and on the practices of administrative work which it was to describe and orientate. This volume reconstructs also the long process which led to the Sommaria office, between the last decades of the XIIIth century and the first of the XVth century, its competences and working from the Aragonese age, up to the middle of the XVIth centuryt, on the basis of published and unpublished sources, kept in various Italian and European archives and libraries, in a costant comparison with the wide international bibliography."
[English]: This proceedings e-book contains papers presented at the national Symposium on “Electr... more [English]: This proceedings e-book contains papers presented at the national Symposium on “Electronic Books and the practices of scholarly research”, held in Naples, Italy, on 20 June 2003. The advent of new technologies, tools, and digital resources is changing how scholars conduct their work, keep updated in their field or fields of study, and think about research. Moving from the reconstruction of the market of scientific communication, copyright policies, and management of long-term conservation strategies, the published papers aim to discuss the ways in which scholarly practices have changed in the last decades, even since the end of the last century, in teaching and in research, in various disciplines like history, phisics and biomedical sciences. / [Italiano]: Il volume raccoglie gli atti del convegno "I libri elettronici. Pratiche della didattica e della ricerca", organizzato il 20 giugno 2003, presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, con l’intendimento di chiarire quali vincoli e quali opportunità scaturiscano dallo sviluppo delle reti telematiche e dell’editoria elettronica per il prodotto culturale “libro” e, soprattutto, per la “monografia di ricerca”, ritenuta, da più di un secolo e mezzo, il veicolo di diffusione dei risultati della ricerca scientifica più compiutamente rispondente alle esigenze metodologiche e argomentative proprie delle scienze umane e sociali. Nella prima parte, il volume muove dalla precisa ricostruzione dei condizionamenti del mercato sui circuiti della comunicazione scientifica (G. Vitiello), e dalle loro ripercussioni sullo sviluppo normativo del copyright (A. De Robbio), per dedicare poi spazio all’analisi delle strategie di conservazione delle memorie digitali, un tema troppo spesso sottovalutato dalle istituzioni di ricerca e dai governi nazionali (M. Guercio). Nella seconda parte, è affrontato il problema dell’uso didattico degli e-book (G. Roncaglia), prima di passare ad analizzare e a valorizzare le possibilità che l’informatica e le reti telematiche sembrano aprire al variegato universo delle “pratiche disciplinari”, dalle scienze fisiche (R. Figari) e biomediche (M. Della Seta) agli studi storici (R. Delle Donne). Di primo acchito, i contributi riservati alle scienze biomediche, fisiche e storiche sembrano percorrere strade fortemente divergenti e rispondenti alla radicale diversità degli scopi e dei metodi propri delle tre discipline. Eppure, a una lettura più attenta, non sfuggirà che proprio il “mutamento digitale” dell’ultimo decennio sembra aprire la strada a nuove convergenze, sollecitate dalla consapevolezza che la risposta alle distorsioni del mercato vada cercata nell’uso consapevole delle reti telematiche e delle loro potenzialità, da perseguire anche attraverso l’implementazione di piattaforme per pubblicare, in formato elettronico, ad accesso aperto, monografie e riviste, materiale scientifico, didattico e multimediale.
This RDF-XML dump contains metadata about the items deposited in <em>RM Open Archive</em... more This RDF-XML dump contains metadata about the items deposited in <em>RM Open Archive</em> converted in Linked Open Data. RM <em>Open Archive</em> is an Open Access scholarly repository, which covers the whole range of medieval studies: social, economic, political and institutional history, as well as cultural, religious and gender representations and practices. RM <em>Open Archive</em> was realised in the frame of the PRIN 2010-2011 project <em>Concepts, Practices and Institutions of a Discipline: Italian Medieval Studies in 19th and 20th Centuries</em>, coordinated by Prof. Roberto Delle Donne at "Federico II" University of Naples. <br> It is under the aegis of the following learned societies, which invite their members to deposit publications. <em>Società italiana degli storici medievisti</em> (Italian Society of Medievalists) <em>Consulta per il Medioevo e l'Umanesimo latini</em> (Council for Latin Middle Ages and Humanism) <em>Società Italiana di Filologia Romanza</em> (Italian Society of Romance Philology) <em>Associazione Italiana dei Paleografi e Diplomatisti</em> (Italian Association of Paleography and Diplomatics) <em>Mediävistenverband e.V.</em> (German Association of Medievalists)
FedOA - Federico II University Press eBooks, 2014
Reti Medievali Rivista, Dec 15, 2010
DOAJ (DOAJ: Directory of Open Access Journals), Apr 1, 2012
Zeitschrift der Savigny-Stiftung für Rechtsgeschichte. Kanonistische Abteilung, 1992
Medioevo Mezzogiorno Mediterraneo. Studi in onore di …
This book belongs to a new Series promoted by the School of Humanities and Social Sciences at Fed... more This book belongs to a new Series promoted by the School of Humanities and Social Sciences at Federico II University of Naples, in order to facilitate dialogue among scholars from different disciplines and to encourage interdisciplinary and cross-sectoral approaches on topics, both contemporary and historical. The studies collected in this volume offer a graceful synthesis of past and present, as is typical of the humanities, that study human culture in all its form.
Testo dell’audizione del 24 aprle 2014 alla Commissione Cultura della Camera.
È un primo incontro tra storici e biologi/genetisti volto a comprendere quali problemi, domande e... more È un primo incontro tra storici e biologi/genetisti volto a comprendere quali problemi, domande ed esigenze sono avvertite nell’uno e nell’altro campo disciplinare, per esplorare insieme le possibilità e i limiti dell’utilizzo dei dati ricavati dalla genetica nella ricostruzione della storia umana più o meno recente.
È gradita la registrazione al sito http://bit.ly/StoriaGenetica2016.
Il 22 marzo 2016 alle 10.30 presso l'Aula Pessina (Corso Umberto I) si terrà la presentazione del... more Il 22 marzo 2016 alle 10.30 presso l'Aula Pessina (Corso Umberto I) si terrà la presentazione delle piattaforme di accesso ai servizi bibliotecari condivisi dalle Università degli Studi della Basilicata, di Napoli Federico II, di Napoli "L'Orientale", di Napoli "Parthenope", di Salerno e del Sannio.
by Enrico Artifoni, Roberto Delle Donne, Paola Guglielmotti, Paolo Delogu, Antonella Ghignoli, Massimo Giansante, Marco Meriggi, Nicolangelo D'Acunto, Francesco Panarelli, Rosa Maria Dessì, Jaume Aurell, Vinni Lucherini, Paolo Buffo, Antonio Olivieri, Gianmarco De Angelis, and Serena Falletta
Il laboratorio si rivolge agli studenti del triennio di Storia per un massimo di 60 partecipanti,... more Il laboratorio si rivolge agli studenti del triennio di Storia per un massimo di 60 partecipanti, in considerazione della capienza dell’Aula Multimediale.
Si pregano gli studenti di iscriversi al relativo gruppo sulle pagine web delle docenti (indirizzi URL) sotto la voce «Didattica», «Iscrizione ai gruppi/test», «L'officina della tesi. Laboratorio di scrittura per elaborati finali CdS in Storia (N69)».
Le iscrizioni avranno inizio il 22 gennaio e termineranno il 5 febbraio.
Per ulteriori informazioni: http://www.cdlstoria.unina.it, https://www.docenti.unina.it/serena.cannavale, https://www.docenti.unina.it/rosalia.peluso,
serena.cannavale@unina.it e rosalia.peluso@unina.it
La commissione di coordinamento didattico raccomanda la frequenza del corso a tutti gli studenti che intendano laurearsi in Storia da luglio in poi.
***
Il laboratorio è organizzato in due incontri, uno relativo alla bibliografia e uno relativo alla composizione della tesi.
Il primo, dedicato alla bibliografia, sarà così ulteriormente articolato:
1. organizzazione della bibliografia:
2. ricerca bibliografica.
La prima ora sarà dedicata alla esposizione generale dei contenuti che già si leggono nel file Linee guida per la redazione di elaborati finali per il corso di studi in Storia, al § V, disponibile sul sito del CdS.
Nell’ora successiva gli studenti saranno divisi in due gruppi, ciascuno dei quali sarà supervisionato da una docente.
Ciascun studente provvederà alla redazione di una bibliografia concernente un argomento suggerito dalla docente in base ad un elenco appositamente predisposto e afferente al suo insegnamento. Lo studente che eventualmente ha già in corso una tesi può chiaramente svolgere la ricerca bibliografica su un tema connesso al proprio lavoro.
L’ultima ora prevede un confronto con la propria docente sulla ricerca svolta e eventuali azioni di feedback relative alla parte teorica della prima ora.
Il secondo incontro sarà dedicato alla vera e propria composizione della tesi.
In particolare si lavorerà su:
1. formattazione del testo;
2. note;
3. citazioni (in nota e in bibliografia);
4. suddivisione della materia in capitoli e paragrafi.
Le modalità di questo incontro sono identiche a quelle dell’incontro precedente: alla prima parte teorica, della durata di circa un’ora, farà seguito la parte laboratoriale, con esercitazioni dirette di composizione del testo e condivisione finale dei risultati. Anche in questo caso si lavorerà su un elenco di argomenti selezionato dalle docenti; lo studente che ne farà richiesta potrà lavorare su un argomento di sua scelta, collegato alla redazione della bibliografia del primo incontro o maggiormente attinente al suo percorso di studio.