Rodolfo Figari | Università degli Studi di Napoli "Federico II" (original) (raw)
Papers by Rodolfo Figari
Roberto Delle Donne, Introduzione. Sui sentieri dell'accesso aperto I. Tutela, conservazione, cir... more Roberto Delle Donne, Introduzione. Sui sentieri dell'accesso aperto I. Tutela, conservazione, circuiti economici Antonella De Robbio, Il diritto d'autore Maria Guercio, La conservazione digitale nello scenario europeo e internazionale. Principi, metodi, progetti Giuseppe Vitiello, Editori e biblioteche nell'economia della comunicazione scientifica II. Esperienze a confronto Gino Roncaglia, Quali ebook per la didattica? Maurella Della Seta, La comunicazione nelle scienze biomediche Rodolfo Figari, Gli open archives per le scienze fisiche Roberto Delle Donne, Le pratiche della ricerca storica e i libri elettronici Gli Autori VII 3 23 39 113 121 141 155 177 Indice Introduzione. Sui sentieri dell'accesso aperto di Roberto Delle Donne Il volume raccoglie gli atti del convegno I libri elettronici. Pratiche della didattica e della ricerca, da me organizzato, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, il 20 giugno 2003 1 , nell'ambito del ciclo di incontri Leggere, scrivere, pubblicare in formato elettronico: il mondo dell'Università e della ricerca e le sfide del digitale, scandito anche dalle iniziative realizzate, nel corso del 2003, da Andrea Zorzi e da Gino Roncaglia presso le Università di Firenze e della Tuscia-Viterbo. Il convegno napoletano costituiva, al tempo stesso, il III Workshop nazionale del Coordinamento delle iniziative on line per la medievistica italiana (di cui fanno parte Reti medievali, Scrineum e Scriptorium), dopo i primi due intitolati Medium-evo. Gli studi medievali e il mutamento digitale (Firenze, 21-22 giugno 2001) 2 e Didattica delle discipline umanistiche e trasformazione digitale. Mutamenti e resistenze (Trento, 21 giugno 2002) 3 . Diversamente dai precedenti, il nuovo convegno si caratterizzava per la volontà di far luce sulle trasformazioni intervenute nel sistema della comunicazione scientifica, anche attraverso il confronto con discipline come le scienze fisiche e biomediche, lonta-VII 1 <httpXI Roberto Delle Donne, Introduzione Spaziante, Torino, CSI Piemonte, 2005; S. Pigliapoco, La memoria digitale delle amministrazioni pubbliche. Requisiti, metodi e sistemi per la produzione, archiviazione e conservazione dei documenti informatici, Rimini, Maggioli Editore, 2005; S. Vitali, Passato digitale. Le fonti dello storico nell'era del computer, Milano, Bruno Mondadori, 2004. XII Libri elettronici. Pratiche della didattica e della ricerca Essa subisce infatti un drastico ridimensionamento, a favore dei periodici scientifici, nelle scienze biomediche, e sembra sparire del tutto, a vantaggio delle riviste e, soprattutto, dei preprints, nelle scienze fisiche, secondo linee di tendenza già evidenti nella prima metà del XX secolo e ulteriormente accentuate a partire dal secondo dopoguerra 10 . Eppure, proprio il "mutamento digita-XIII Roberto Delle Donne, Introduzione 9 <http://repec.org/>. La letteratura sull'argomento oscilla tra la celebrazione del "mito delle origini" seicentesche delle riviste scientifiche e il ruolo predominante da esse assunto nel le" dell'ultimo decennio sembra aprire la strada a nuove convergenze, sollecitate dalla consapevolezza che la risposta alle distorsioni del mercato vada cercata nell'uso consapevole delle reti telematiche e delle loro potenzialità, da perseguire anche attraverso l'implementazione di piattaforme per pubblicare, in formato elettronico, ad accesso aperto, monografie e riviste, materiale scientifico, didattico e multimediale. Non per caso, il richiamo alle pratiche dell'Open Access è presente in tutti i contributi, a partire dal rilievo che Rodolfo Figari attribuisce ad arXiv, il più importante archivio disciplinare ad accesso aperto, per le scienze fisiche, realizzato per iniziativa di Paul Ginsparg, nel 1991, presso il Los Alamos National Laboratory; per passare poi all'importanza riconosciuta da Maurella Della Seta a PubMed free, creato nel 1997 dal Health degli Stati Uniti, per diffondere gratuitamente l'informazione medica in rete; per menzionare, infine, i riferimenti alle diverse riviste elettroniche e alle iniziative online ad accesso XIV Libri elettronici. Pratiche della didattica e della ricerca presente, senza indugiare troppo sugli altri secoli e senza individuare una più precisa periodizzazione della loro crescita di rilevanza. Si vedano, ad esempio: J.-C. Guédon, In Oldenburg's long shadow: librarians, research scientists, publishers, and the control of scientific publishing, Washington D.C. 2001, trad. it. Per la pubblicità del sapere: i bibliotecari, i ricercatori, gli editori e il controllo dell'editoria scientifica, a cura di M.C. Pievatolo, B. Casalini e F. Di Donato, Pisa, Plus-Pisa University Press, 2004; B. C. Vickery, Scientific Communication in History, Lanham -London, 2000; sul ruolo che le riviste assumono nei processi di costruzione della "sfera pubblica", soprattutto nell'Ottocento, si veda: J. Habermas, Strukturwandel der Öffentlichkeit, Frankfurt a. M., 1990 2 , trad. it. Struttura e critica dell'opinione pubblica, Roma-Bari, Laterza, 2002. aperto, di area storica e umanistica, presenti nel mio contributo ed elencate nello WWW-VL History Central Catalogue, curato dallo European University Institute di Firenze, e nel Timeline of the Free Online Scholarship Movement, approntato da Steven Harnad 11 .
184 TIME DEPENDENT AND NONLINEAR POINT INTERACTIONS RODOLFO FIGARI Dipartimento di Scienze Fisich... more 184 TIME DEPENDENT AND NONLINEAR POINT INTERACTIONS RODOLFO FIGARI Dipartimento di Scienze Fisiche, Universita di Napoli" Federico II", Italy ... 1 Introduction Driven by new results obtained by S. Albeverio, R. Hoegh-Krohn, H. Holden, F. Gesztesy, M. Mebkhout, ...
Roberto Delle Donne, Introduzione. Sui sentieri dell'accesso aperto I. Tutela, conservazione, cir... more Roberto Delle Donne, Introduzione. Sui sentieri dell'accesso aperto I. Tutela, conservazione, circuiti economici Antonella De Robbio, Il diritto d'autore Maria Guercio, La conservazione digitale nello scenario europeo e internazionale. Principi, metodi, progetti Giuseppe Vitiello, Editori e biblioteche nell'economia della comunicazione scientifica II. Esperienze a confronto Gino Roncaglia, Quali ebook per la didattica? Maurella Della Seta, La comunicazione nelle scienze biomediche Rodolfo Figari, Gli open archives per le scienze fisiche Roberto Delle Donne, Le pratiche della ricerca storica e i libri elettronici Gli Autori VII 3 23 39 113 121 141 155 177 Indice Introduzione. Sui sentieri dell'accesso aperto di Roberto Delle Donne Il volume raccoglie gli atti del convegno I libri elettronici. Pratiche della didattica e della ricerca, da me organizzato, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, il 20 giugno 2003 1 , nell'ambito del ciclo di incontri Leggere, scrivere, pubblicare in formato elettronico: il mondo dell'Università e della ricerca e le sfide del digitale, scandito anche dalle iniziative realizzate, nel corso del 2003, da Andrea Zorzi e da Gino Roncaglia presso le Università di Firenze e della Tuscia-Viterbo. Il convegno napoletano costituiva, al tempo stesso, il III Workshop nazionale del Coordinamento delle iniziative on line per la medievistica italiana (di cui fanno parte Reti medievali, Scrineum e Scriptorium), dopo i primi due intitolati Medium-evo. Gli studi medievali e il mutamento digitale (Firenze, 21-22 giugno 2001) 2 e Didattica delle discipline umanistiche e trasformazione digitale. Mutamenti e resistenze (Trento, 21 giugno 2002) 3 . Diversamente dai precedenti, il nuovo convegno si caratterizzava per la volontà di far luce sulle trasformazioni intervenute nel sistema della comunicazione scientifica, anche attraverso il confronto con discipline come le scienze fisiche e biomediche, lonta-VII 1 <httpXI Roberto Delle Donne, Introduzione Spaziante, Torino, CSI Piemonte, 2005; S. Pigliapoco, La memoria digitale delle amministrazioni pubbliche. Requisiti, metodi e sistemi per la produzione, archiviazione e conservazione dei documenti informatici, Rimini, Maggioli Editore, 2005; S. Vitali, Passato digitale. Le fonti dello storico nell'era del computer, Milano, Bruno Mondadori, 2004. XII Libri elettronici. Pratiche della didattica e della ricerca Essa subisce infatti un drastico ridimensionamento, a favore dei periodici scientifici, nelle scienze biomediche, e sembra sparire del tutto, a vantaggio delle riviste e, soprattutto, dei preprints, nelle scienze fisiche, secondo linee di tendenza già evidenti nella prima metà del XX secolo e ulteriormente accentuate a partire dal secondo dopoguerra 10 . Eppure, proprio il "mutamento digita-XIII Roberto Delle Donne, Introduzione 9 <http://repec.org/>. La letteratura sull'argomento oscilla tra la celebrazione del "mito delle origini" seicentesche delle riviste scientifiche e il ruolo predominante da esse assunto nel le" dell'ultimo decennio sembra aprire la strada a nuove convergenze, sollecitate dalla consapevolezza che la risposta alle distorsioni del mercato vada cercata nell'uso consapevole delle reti telematiche e delle loro potenzialità, da perseguire anche attraverso l'implementazione di piattaforme per pubblicare, in formato elettronico, ad accesso aperto, monografie e riviste, materiale scientifico, didattico e multimediale. Non per caso, il richiamo alle pratiche dell'Open Access è presente in tutti i contributi, a partire dal rilievo che Rodolfo Figari attribuisce ad arXiv, il più importante archivio disciplinare ad accesso aperto, per le scienze fisiche, realizzato per iniziativa di Paul Ginsparg, nel 1991, presso il Los Alamos National Laboratory; per passare poi all'importanza riconosciuta da Maurella Della Seta a PubMed free, creato nel 1997 dal Health degli Stati Uniti, per diffondere gratuitamente l'informazione medica in rete; per menzionare, infine, i riferimenti alle diverse riviste elettroniche e alle iniziative online ad accesso XIV Libri elettronici. Pratiche della didattica e della ricerca presente, senza indugiare troppo sugli altri secoli e senza individuare una più precisa periodizzazione della loro crescita di rilevanza. Si vedano, ad esempio: J.-C. Guédon, In Oldenburg's long shadow: librarians, research scientists, publishers, and the control of scientific publishing, Washington D.C. 2001, trad. it. Per la pubblicità del sapere: i bibliotecari, i ricercatori, gli editori e il controllo dell'editoria scientifica, a cura di M.C. Pievatolo, B. Casalini e F. Di Donato, Pisa, Plus-Pisa University Press, 2004; B. C. Vickery, Scientific Communication in History, Lanham -London, 2000; sul ruolo che le riviste assumono nei processi di costruzione della "sfera pubblica", soprattutto nell'Ottocento, si veda: J. Habermas, Strukturwandel der Öffentlichkeit, Frankfurt a. M., 1990 2 , trad. it. Struttura e critica dell'opinione pubblica, Roma-Bari, Laterza, 2002. aperto, di area storica e umanistica, presenti nel mio contributo ed elencate nello WWW-VL History Central Catalogue, curato dallo European University Institute di Firenze, e nel Timeline of the Free Online Scholarship Movement, approntato da Steven Harnad 11 .
SpringerBriefs in Physics, 2013
SpringerBriefs in Physics, 2013
SpringerBriefs in Physics, 2014
Ann Inst Henri Poincare Anal, 2003
We consider the Schrödinger equation in with nonlinearity concentrated in a finite set of points.... more We consider the Schrödinger equation in with nonlinearity concentrated in a finite set of points. We formulate the problem in the space of finite energy V, which is strictly larger than the standard H1-space due to the specific singularity exhibited by the solutions. We prove local existence and, for a repulsive or weakly attractive nonlinearity, also global existence of the solutions.On considère l'équation de Schrödinger avec une nonlinéarité concentrée en un nombre fini de points. On formule le problème dans l'espace V d'énergie finie, qui contient strictement l'espace standard H1, à cause de la singularité spécifique des solutions. On prouve des résultats d'existence locale et même, pour une nonlinéarité répulsive ou faiblement attractive, l'existence globale des solutions.
We review properties and applications of point interaction Hamiltonians. This class of operators ... more We review properties and applications of point interaction Hamiltonians. This class of operators is first defined following a classical presentation and then generalized to cases in which some dynamical and/or geometrical parameters are varying with time. We recall their relations with smooth short range potentials.
Journal of Physics a Mathematical and General, Jul 13, 2004
We consider a quantum system of two particles in dimension three interacting via a smooth potenti... more We consider a quantum system of two particles in dimension three interacting via a smooth potential. We characterize the asymptotic dynamics in the limit of small mass ratio for an initial state given in product form, with an explicit control of the error. An application to the decoherence effect produced on the heavy particle is also discussed.
International Journal of Modern Physics B, 2004
We recall the classical picture about the decoherence effects induced on a quantum sub-system by ... more We recall the classical picture about the decoherence effects induced on a quantum sub-system by the interaction with a macroscopic environment. We discuss the need of a rigorous treatment, in mathematically reasonable models, of the dynamical process bringing the system in an entangled state with the environment. We consider a simple system consisting of two particles interacting via a two-body potential and we discuss a rigorous derivation of the asymptotic wave function of the system in the limit of small mass ratio. We apply the result to the explicit computation of the decoherence effect induced on the heavy particle, in concrete examples of quantum evolution.
Communications in Computational Physics, 2015
We consider the motion of a non relativistic quantum particle in R 3 subject to n point interacti... more We consider the motion of a non relativistic quantum particle in R 3 subject to n point interactions which are moving on given smooth trajectories. Due to the singular character of the time-dependent interaction, the corresponding Schrödinger equation does not have solutions in a strong sense and, moreover, standard perturbation techniques cannot be used. Here we prove that, for smooth initial data, there is a unique weak solution by reducing the problem to the solution of a Volterra integral equation involving only the time variable. It is also shown that the evolution operator uniquely extends to a unitary operator in L 2 (R 3 ).
Asymptotic Analysis
ABSTRACT
We consider the Schrödinger equation in R3 with nonlinearity concentrated in a finite set of poin... more We consider the Schrödinger equation in R3 with nonlinearity concentrated in a finite set of points. We formulate the problem in the space of finite energy V , which is strictly larger than the standard H 1-space due to the specific singularity exhibited by the solutions. We prove local existence and, for a repulsive or weakly attractive nonlinearity, also global existence of the solutions. 2003 Éditions scientifiques et médicales Elsevier SAS
Roberto Delle Donne, Introduzione. Sui sentieri dell'accesso aperto I. Tutela, conservazione, cir... more Roberto Delle Donne, Introduzione. Sui sentieri dell'accesso aperto I. Tutela, conservazione, circuiti economici Antonella De Robbio, Il diritto d'autore Maria Guercio, La conservazione digitale nello scenario europeo e internazionale. Principi, metodi, progetti Giuseppe Vitiello, Editori e biblioteche nell'economia della comunicazione scientifica II. Esperienze a confronto Gino Roncaglia, Quali ebook per la didattica? Maurella Della Seta, La comunicazione nelle scienze biomediche Rodolfo Figari, Gli open archives per le scienze fisiche Roberto Delle Donne, Le pratiche della ricerca storica e i libri elettronici Gli Autori VII 3 23 39 113 121 141 155 177 Indice Introduzione. Sui sentieri dell'accesso aperto di Roberto Delle Donne Il volume raccoglie gli atti del convegno I libri elettronici. Pratiche della didattica e della ricerca, da me organizzato, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, il 20 giugno 2003 1 , nell'ambito del ciclo di incontri Leggere, scrivere, pubblicare in formato elettronico: il mondo dell'Università e della ricerca e le sfide del digitale, scandito anche dalle iniziative realizzate, nel corso del 2003, da Andrea Zorzi e da Gino Roncaglia presso le Università di Firenze e della Tuscia-Viterbo. Il convegno napoletano costituiva, al tempo stesso, il III Workshop nazionale del Coordinamento delle iniziative on line per la medievistica italiana (di cui fanno parte Reti medievali, Scrineum e Scriptorium), dopo i primi due intitolati Medium-evo. Gli studi medievali e il mutamento digitale (Firenze, 21-22 giugno 2001) 2 e Didattica delle discipline umanistiche e trasformazione digitale. Mutamenti e resistenze (Trento, 21 giugno 2002) 3 . Diversamente dai precedenti, il nuovo convegno si caratterizzava per la volontà di far luce sulle trasformazioni intervenute nel sistema della comunicazione scientifica, anche attraverso il confronto con discipline come le scienze fisiche e biomediche, lonta-VII 1 <httpXI Roberto Delle Donne, Introduzione Spaziante, Torino, CSI Piemonte, 2005; S. Pigliapoco, La memoria digitale delle amministrazioni pubbliche. Requisiti, metodi e sistemi per la produzione, archiviazione e conservazione dei documenti informatici, Rimini, Maggioli Editore, 2005; S. Vitali, Passato digitale. Le fonti dello storico nell'era del computer, Milano, Bruno Mondadori, 2004. XII Libri elettronici. Pratiche della didattica e della ricerca Essa subisce infatti un drastico ridimensionamento, a favore dei periodici scientifici, nelle scienze biomediche, e sembra sparire del tutto, a vantaggio delle riviste e, soprattutto, dei preprints, nelle scienze fisiche, secondo linee di tendenza già evidenti nella prima metà del XX secolo e ulteriormente accentuate a partire dal secondo dopoguerra 10 . Eppure, proprio il "mutamento digita-XIII Roberto Delle Donne, Introduzione 9 <http://repec.org/>. La letteratura sull'argomento oscilla tra la celebrazione del "mito delle origini" seicentesche delle riviste scientifiche e il ruolo predominante da esse assunto nel le" dell'ultimo decennio sembra aprire la strada a nuove convergenze, sollecitate dalla consapevolezza che la risposta alle distorsioni del mercato vada cercata nell'uso consapevole delle reti telematiche e delle loro potenzialità, da perseguire anche attraverso l'implementazione di piattaforme per pubblicare, in formato elettronico, ad accesso aperto, monografie e riviste, materiale scientifico, didattico e multimediale. Non per caso, il richiamo alle pratiche dell'Open Access è presente in tutti i contributi, a partire dal rilievo che Rodolfo Figari attribuisce ad arXiv, il più importante archivio disciplinare ad accesso aperto, per le scienze fisiche, realizzato per iniziativa di Paul Ginsparg, nel 1991, presso il Los Alamos National Laboratory; per passare poi all'importanza riconosciuta da Maurella Della Seta a PubMed free, creato nel 1997 dal Health degli Stati Uniti, per diffondere gratuitamente l'informazione medica in rete; per menzionare, infine, i riferimenti alle diverse riviste elettroniche e alle iniziative online ad accesso XIV Libri elettronici. Pratiche della didattica e della ricerca presente, senza indugiare troppo sugli altri secoli e senza individuare una più precisa periodizzazione della loro crescita di rilevanza. Si vedano, ad esempio: J.-C. Guédon, In Oldenburg's long shadow: librarians, research scientists, publishers, and the control of scientific publishing, Washington D.C. 2001, trad. it. Per la pubblicità del sapere: i bibliotecari, i ricercatori, gli editori e il controllo dell'editoria scientifica, a cura di M.C. Pievatolo, B. Casalini e F. Di Donato, Pisa, Plus-Pisa University Press, 2004; B. C. Vickery, Scientific Communication in History, Lanham -London, 2000; sul ruolo che le riviste assumono nei processi di costruzione della "sfera pubblica", soprattutto nell'Ottocento, si veda: J. Habermas, Strukturwandel der Öffentlichkeit, Frankfurt a. M., 1990 2 , trad. it. Struttura e critica dell'opinione pubblica, Roma-Bari, Laterza, 2002. aperto, di area storica e umanistica, presenti nel mio contributo ed elencate nello WWW-VL History Central Catalogue, curato dallo European University Institute di Firenze, e nel Timeline of the Free Online Scholarship Movement, approntato da Steven Harnad 11 .
184 TIME DEPENDENT AND NONLINEAR POINT INTERACTIONS RODOLFO FIGARI Dipartimento di Scienze Fisich... more 184 TIME DEPENDENT AND NONLINEAR POINT INTERACTIONS RODOLFO FIGARI Dipartimento di Scienze Fisiche, Universita di Napoli" Federico II", Italy ... 1 Introduction Driven by new results obtained by S. Albeverio, R. Hoegh-Krohn, H. Holden, F. Gesztesy, M. Mebkhout, ...
Roberto Delle Donne, Introduzione. Sui sentieri dell'accesso aperto I. Tutela, conservazione, cir... more Roberto Delle Donne, Introduzione. Sui sentieri dell'accesso aperto I. Tutela, conservazione, circuiti economici Antonella De Robbio, Il diritto d'autore Maria Guercio, La conservazione digitale nello scenario europeo e internazionale. Principi, metodi, progetti Giuseppe Vitiello, Editori e biblioteche nell'economia della comunicazione scientifica II. Esperienze a confronto Gino Roncaglia, Quali ebook per la didattica? Maurella Della Seta, La comunicazione nelle scienze biomediche Rodolfo Figari, Gli open archives per le scienze fisiche Roberto Delle Donne, Le pratiche della ricerca storica e i libri elettronici Gli Autori VII 3 23 39 113 121 141 155 177 Indice Introduzione. Sui sentieri dell'accesso aperto di Roberto Delle Donne Il volume raccoglie gli atti del convegno I libri elettronici. Pratiche della didattica e della ricerca, da me organizzato, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, il 20 giugno 2003 1 , nell'ambito del ciclo di incontri Leggere, scrivere, pubblicare in formato elettronico: il mondo dell'Università e della ricerca e le sfide del digitale, scandito anche dalle iniziative realizzate, nel corso del 2003, da Andrea Zorzi e da Gino Roncaglia presso le Università di Firenze e della Tuscia-Viterbo. Il convegno napoletano costituiva, al tempo stesso, il III Workshop nazionale del Coordinamento delle iniziative on line per la medievistica italiana (di cui fanno parte Reti medievali, Scrineum e Scriptorium), dopo i primi due intitolati Medium-evo. Gli studi medievali e il mutamento digitale (Firenze, 21-22 giugno 2001) 2 e Didattica delle discipline umanistiche e trasformazione digitale. Mutamenti e resistenze (Trento, 21 giugno 2002) 3 . Diversamente dai precedenti, il nuovo convegno si caratterizzava per la volontà di far luce sulle trasformazioni intervenute nel sistema della comunicazione scientifica, anche attraverso il confronto con discipline come le scienze fisiche e biomediche, lonta-VII 1 <httpXI Roberto Delle Donne, Introduzione Spaziante, Torino, CSI Piemonte, 2005; S. Pigliapoco, La memoria digitale delle amministrazioni pubbliche. Requisiti, metodi e sistemi per la produzione, archiviazione e conservazione dei documenti informatici, Rimini, Maggioli Editore, 2005; S. Vitali, Passato digitale. Le fonti dello storico nell'era del computer, Milano, Bruno Mondadori, 2004. XII Libri elettronici. Pratiche della didattica e della ricerca Essa subisce infatti un drastico ridimensionamento, a favore dei periodici scientifici, nelle scienze biomediche, e sembra sparire del tutto, a vantaggio delle riviste e, soprattutto, dei preprints, nelle scienze fisiche, secondo linee di tendenza già evidenti nella prima metà del XX secolo e ulteriormente accentuate a partire dal secondo dopoguerra 10 . Eppure, proprio il "mutamento digita-XIII Roberto Delle Donne, Introduzione 9 <http://repec.org/>. La letteratura sull'argomento oscilla tra la celebrazione del "mito delle origini" seicentesche delle riviste scientifiche e il ruolo predominante da esse assunto nel le" dell'ultimo decennio sembra aprire la strada a nuove convergenze, sollecitate dalla consapevolezza che la risposta alle distorsioni del mercato vada cercata nell'uso consapevole delle reti telematiche e delle loro potenzialità, da perseguire anche attraverso l'implementazione di piattaforme per pubblicare, in formato elettronico, ad accesso aperto, monografie e riviste, materiale scientifico, didattico e multimediale. Non per caso, il richiamo alle pratiche dell'Open Access è presente in tutti i contributi, a partire dal rilievo che Rodolfo Figari attribuisce ad arXiv, il più importante archivio disciplinare ad accesso aperto, per le scienze fisiche, realizzato per iniziativa di Paul Ginsparg, nel 1991, presso il Los Alamos National Laboratory; per passare poi all'importanza riconosciuta da Maurella Della Seta a PubMed free, creato nel 1997 dal Health degli Stati Uniti, per diffondere gratuitamente l'informazione medica in rete; per menzionare, infine, i riferimenti alle diverse riviste elettroniche e alle iniziative online ad accesso XIV Libri elettronici. Pratiche della didattica e della ricerca presente, senza indugiare troppo sugli altri secoli e senza individuare una più precisa periodizzazione della loro crescita di rilevanza. Si vedano, ad esempio: J.-C. Guédon, In Oldenburg's long shadow: librarians, research scientists, publishers, and the control of scientific publishing, Washington D.C. 2001, trad. it. Per la pubblicità del sapere: i bibliotecari, i ricercatori, gli editori e il controllo dell'editoria scientifica, a cura di M.C. Pievatolo, B. Casalini e F. Di Donato, Pisa, Plus-Pisa University Press, 2004; B. C. Vickery, Scientific Communication in History, Lanham -London, 2000; sul ruolo che le riviste assumono nei processi di costruzione della "sfera pubblica", soprattutto nell'Ottocento, si veda: J. Habermas, Strukturwandel der Öffentlichkeit, Frankfurt a. M., 1990 2 , trad. it. Struttura e critica dell'opinione pubblica, Roma-Bari, Laterza, 2002. aperto, di area storica e umanistica, presenti nel mio contributo ed elencate nello WWW-VL History Central Catalogue, curato dallo European University Institute di Firenze, e nel Timeline of the Free Online Scholarship Movement, approntato da Steven Harnad 11 .
SpringerBriefs in Physics, 2013
SpringerBriefs in Physics, 2013
SpringerBriefs in Physics, 2014
Ann Inst Henri Poincare Anal, 2003
We consider the Schrödinger equation in with nonlinearity concentrated in a finite set of points.... more We consider the Schrödinger equation in with nonlinearity concentrated in a finite set of points. We formulate the problem in the space of finite energy V, which is strictly larger than the standard H1-space due to the specific singularity exhibited by the solutions. We prove local existence and, for a repulsive or weakly attractive nonlinearity, also global existence of the solutions.On considère l'équation de Schrödinger avec une nonlinéarité concentrée en un nombre fini de points. On formule le problème dans l'espace V d'énergie finie, qui contient strictement l'espace standard H1, à cause de la singularité spécifique des solutions. On prouve des résultats d'existence locale et même, pour une nonlinéarité répulsive ou faiblement attractive, l'existence globale des solutions.
We review properties and applications of point interaction Hamiltonians. This class of operators ... more We review properties and applications of point interaction Hamiltonians. This class of operators is first defined following a classical presentation and then generalized to cases in which some dynamical and/or geometrical parameters are varying with time. We recall their relations with smooth short range potentials.
Journal of Physics a Mathematical and General, Jul 13, 2004
We consider a quantum system of two particles in dimension three interacting via a smooth potenti... more We consider a quantum system of two particles in dimension three interacting via a smooth potential. We characterize the asymptotic dynamics in the limit of small mass ratio for an initial state given in product form, with an explicit control of the error. An application to the decoherence effect produced on the heavy particle is also discussed.
International Journal of Modern Physics B, 2004
We recall the classical picture about the decoherence effects induced on a quantum sub-system by ... more We recall the classical picture about the decoherence effects induced on a quantum sub-system by the interaction with a macroscopic environment. We discuss the need of a rigorous treatment, in mathematically reasonable models, of the dynamical process bringing the system in an entangled state with the environment. We consider a simple system consisting of two particles interacting via a two-body potential and we discuss a rigorous derivation of the asymptotic wave function of the system in the limit of small mass ratio. We apply the result to the explicit computation of the decoherence effect induced on the heavy particle, in concrete examples of quantum evolution.
Communications in Computational Physics, 2015
We consider the motion of a non relativistic quantum particle in R 3 subject to n point interacti... more We consider the motion of a non relativistic quantum particle in R 3 subject to n point interactions which are moving on given smooth trajectories. Due to the singular character of the time-dependent interaction, the corresponding Schrödinger equation does not have solutions in a strong sense and, moreover, standard perturbation techniques cannot be used. Here we prove that, for smooth initial data, there is a unique weak solution by reducing the problem to the solution of a Volterra integral equation involving only the time variable. It is also shown that the evolution operator uniquely extends to a unitary operator in L 2 (R 3 ).
Asymptotic Analysis
ABSTRACT
We consider the Schrödinger equation in R3 with nonlinearity concentrated in a finite set of poin... more We consider the Schrödinger equation in R3 with nonlinearity concentrated in a finite set of points. We formulate the problem in the space of finite energy V , which is strictly larger than the standard H 1-space due to the specific singularity exhibited by the solutions. We prove local existence and, for a repulsive or weakly attractive nonlinearity, also global existence of the solutions. 2003 Éditions scientifiques et médicales Elsevier SAS
[English]: This proceedings e-book contains papers presented at the national Symposium on “Electr... more [English]: This proceedings e-book contains papers presented at the national Symposium on “Electronic Books and the practices of scholarly research”, held in Naples, Italy, on 20 June 2003. The advent of new technologies, tools, and digital resources is changing how scholars conduct their work, keep updated in their field or fields of study, and think about research. Moving from the reconstruction of the market of scientific communication, copyright policies, and management of long-term conservation strategies, the published papers aim to discuss the ways in which scholarly practices have changed in the last decades, even since the end of the last century, in teaching and in research, in various disciplines like history, phisics and biomedical sciences. / [Italiano]: Il volume raccoglie gli atti del convegno "I libri elettronici. Pratiche della didattica e della ricerca", organizzato il 20 giugno 2003, presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, con l’intendimento di chiarire quali vincoli e quali opportunità scaturiscano dallo sviluppo delle reti telematiche e dell’editoria elettronica per il prodotto culturale “libro” e, soprattutto, per la “monografia di ricerca”, ritenuta, da più di un secolo e mezzo, il veicolo di diffusione dei risultati della ricerca scientifica più compiutamente rispondente alle esigenze metodologiche e argomentative proprie delle scienze umane e sociali. Nella prima parte, il volume muove dalla precisa ricostruzione dei condizionamenti del mercato sui circuiti della comunicazione scientifica (G. Vitiello), e dalle loro ripercussioni sullo sviluppo normativo del copyright (A. De Robbio), per dedicare poi spazio all’analisi delle strategie di conservazione delle memorie digitali, un tema troppo spesso sottovalutato dalle istituzioni di ricerca e dai governi nazionali (M. Guercio). Nella seconda parte, è affrontato il problema dell’uso didattico degli e-book (G. Roncaglia), prima di passare ad analizzare e a valorizzare le possibilità che l’informatica e le reti telematiche sembrano aprire al variegato universo delle “pratiche disciplinari”, dalle scienze fisiche (R. Figari) e biomediche (M. Della Seta) agli studi storici (R. Delle Donne). Di primo acchito, i contributi riservati alle scienze biomediche, fisiche e storiche sembrano percorrere strade fortemente divergenti e rispondenti alla radicale diversità degli scopi e dei metodi propri delle tre discipline. Eppure, a una lettura più attenta, non sfuggirà che proprio il “mutamento digitale” dell’ultimo decennio sembra aprire la strada a nuove convergenze, sollecitate dalla consapevolezza che la risposta alle distorsioni del mercato vada cercata nell’uso consapevole delle reti telematiche e delle loro potenzialità, da perseguire anche attraverso l’implementazione di piattaforme per pubblicare, in formato elettronico, ad accesso aperto, monografie e riviste, materiale scientifico, didattico e multimediale.