Carlo Lanza | Università della Campania Luigi Vanvitelli (original) (raw)
Papers by Carlo Lanza
Pietro Gasparri. Una corrispondenza accademica 1948-1968, 2009
Breve biografia scientifica dell'amministrativista Pietro Gasparri 1910-1970
Pietro de Francisci, a prominent and respected Romanist, dedicated himself intensely to the metho... more Pietro de Francisci, a prominent and respected Romanist, dedicated himself intensely to the methodology of law since the early years of his scientific work. The anti-dogmatism, the cult of reality, the idea of the political nature of law were the cornerstones of his thought. This put him in harmony with the fascist regime, which gave him honors and offices, but bitter moments as well.
Studia Et Documenta Historiae Et Iuris, 2004
Labeo Rassegna Di Diritto Romano, 1994
Bullettino Dell Istituto Di Diritto Romano Vittorio Scialoja, 1987
Materiali Per Una Storia Della Cultura Giuridica, 2014
Studia Et Documenta Historiae Et Iuris, 2002
Nota minima su legislazione e storia: due posizioni a confronto, 1999
1. La carriera e l’attenzione per la metodologia 2. Un’adesione convinta, una risposta non data ... more 1. La carriera e l’attenzione per la metodologia
2. Un’adesione convinta, una risposta non data
3. Dogmatica, politicità e storia del diritto
a Genova il 21 aprile del 1927. Si laurea in Giurisprudenza il 22 luglio 1949 con l'internazional... more a Genova il 21 aprile del 1927. Si laurea in Giurisprudenza il 22 luglio 1949 con l'internazionalista Mario Scerni 1 , discutendo la tesi "L'adattamento del diritto interno al diritto internazionale secondo la Costituzione della Repubblica italiana". Abita in un bel palazzo a Corso Carbonara 20: un chilometro dalla Facoltà. Dal primo febbraio 1951 è Assistente volontario alla cattedra di Diritto romano, con Riccardo Orestano 2 . Diviene libero docente in Storia del diritto romano nel 1959 3 . Nell'anno accademico 1959-60 e nel successivo tiene due corsi liberi di Storia del diritto romano 4 . A Urbino, dal primo dicembre 1961, ha l'incarico di Esegesi delle fonti del diritto romano per tre anni 5 ; segue un quadriennio sulla cattedra di Istituzioni di diritto romano 6 . A Genova le viene conferito per il 1968-69 l'incarico di Esegesi, ma, in quanto prima ternata nel concorso di Camerino, assume la stessa cattedra in qualità di Straordinario a decorrere dal primo novembre 1968 7 . Il Consiglio di Facoltà che la chiama è del 29 ottobre 1968 8 : il prof. Amelotti, demiurgo dell'operazione, chiede che «il posto di ruolo già assegnato al Diritto tributario», e resosi «disponibile», sia attribuito a Esegesi delle fonti del diritto romano, indi, nel medesimo Consiglio, propone la chiamata, votata all'unanimità.
… 53. Bodin: sovranità e "leggi" romane Nei Sei libri dello Stato, di Jean Bodin (1530-1596, il c... more … 53. Bodin: sovranità e "leggi" romane Nei Sei libri dello Stato, di Jean Bodin (1530-1596, il capitolo intitolato "Della sovranità" (lib. I, cap. VIII, edizione 1583) si apre con questa secca definizione: "Per sovranità s'intende quel potere assoluto e perpetuo ch'è proprio dello Stato [Republique]" 1 . Di seguito Bodin scrive: "essa [la sovranità] è chiamata dai latini maiestas, dai Greci 'ακρα` 'εξουσία, κυρία 'αρχή, κύριον πολίτευµα; dagli Italiani 'signoria', parola che essi usano tanto parlando di privati quanto di coloro che maneggiano gli affari di Stato; gli Ebrei la chiamano tomech šebet, ossia supremo comando". E poi: "ma ciò che qui occorre è formularne la definizione, perché tale definizione non c'è stato mai giurista né filosofo politico che l'abbia data, e tuttavia è questo il punto più importante e più necessario a comprendersi in qualsiasi trattazione sullo Stato" 2 .
Affermare che l'impianto dello Staatsrecht mommseniano non sia apprezzato dalla nostra dottrina p... more Affermare che l'impianto dello Staatsrecht mommseniano non sia apprezzato dalla nostra dottrina può considerarsi un eufemismo.
Apro con una citazione da Cotta: "invero, nell'architettura (teorica e pratica) del diritto, ciò ... more Apro con una citazione da Cotta: "invero, nell'architettura (teorica e pratica) del diritto, ciò che viene preso in considerazione è sempre l'uomo; anche quando vengono qualificate giuridicamente delle cose o dei fatti, la prescrizione o la statuizione riguarda sempre l'uomo. I 'corsi d'acqua' sono qualificati 'beni immobili' (art. 812 c.c.) rispetto all'appropriazione di essi da parte dell'uomo e non in sé sotto il profilo geologico (possono scomparire!). Lo stesso vale per l'insula in flumine nata del diritto romano, o per altri eventi naturalistici consimili, i quali non sono autori di nulla, così come gli animali non sono autori di pretese e tanto meno di rivendicazione di diritti. I così detti diritti degli animali sono quelli che l'uomo attribuisce loro" 1 .
Pietro Gasparri. Una corrispondenza accademica 1948-1968, 2009
Breve biografia scientifica dell'amministrativista Pietro Gasparri 1910-1970
Pietro de Francisci, a prominent and respected Romanist, dedicated himself intensely to the metho... more Pietro de Francisci, a prominent and respected Romanist, dedicated himself intensely to the methodology of law since the early years of his scientific work. The anti-dogmatism, the cult of reality, the idea of the political nature of law were the cornerstones of his thought. This put him in harmony with the fascist regime, which gave him honors and offices, but bitter moments as well.
Studia Et Documenta Historiae Et Iuris, 2004
Labeo Rassegna Di Diritto Romano, 1994
Bullettino Dell Istituto Di Diritto Romano Vittorio Scialoja, 1987
Materiali Per Una Storia Della Cultura Giuridica, 2014
Studia Et Documenta Historiae Et Iuris, 2002
Nota minima su legislazione e storia: due posizioni a confronto, 1999
1. La carriera e l’attenzione per la metodologia 2. Un’adesione convinta, una risposta non data ... more 1. La carriera e l’attenzione per la metodologia
2. Un’adesione convinta, una risposta non data
3. Dogmatica, politicità e storia del diritto
a Genova il 21 aprile del 1927. Si laurea in Giurisprudenza il 22 luglio 1949 con l'internazional... more a Genova il 21 aprile del 1927. Si laurea in Giurisprudenza il 22 luglio 1949 con l'internazionalista Mario Scerni 1 , discutendo la tesi "L'adattamento del diritto interno al diritto internazionale secondo la Costituzione della Repubblica italiana". Abita in un bel palazzo a Corso Carbonara 20: un chilometro dalla Facoltà. Dal primo febbraio 1951 è Assistente volontario alla cattedra di Diritto romano, con Riccardo Orestano 2 . Diviene libero docente in Storia del diritto romano nel 1959 3 . Nell'anno accademico 1959-60 e nel successivo tiene due corsi liberi di Storia del diritto romano 4 . A Urbino, dal primo dicembre 1961, ha l'incarico di Esegesi delle fonti del diritto romano per tre anni 5 ; segue un quadriennio sulla cattedra di Istituzioni di diritto romano 6 . A Genova le viene conferito per il 1968-69 l'incarico di Esegesi, ma, in quanto prima ternata nel concorso di Camerino, assume la stessa cattedra in qualità di Straordinario a decorrere dal primo novembre 1968 7 . Il Consiglio di Facoltà che la chiama è del 29 ottobre 1968 8 : il prof. Amelotti, demiurgo dell'operazione, chiede che «il posto di ruolo già assegnato al Diritto tributario», e resosi «disponibile», sia attribuito a Esegesi delle fonti del diritto romano, indi, nel medesimo Consiglio, propone la chiamata, votata all'unanimità.
… 53. Bodin: sovranità e "leggi" romane Nei Sei libri dello Stato, di Jean Bodin (1530-1596, il c... more … 53. Bodin: sovranità e "leggi" romane Nei Sei libri dello Stato, di Jean Bodin (1530-1596, il capitolo intitolato "Della sovranità" (lib. I, cap. VIII, edizione 1583) si apre con questa secca definizione: "Per sovranità s'intende quel potere assoluto e perpetuo ch'è proprio dello Stato [Republique]" 1 . Di seguito Bodin scrive: "essa [la sovranità] è chiamata dai latini maiestas, dai Greci 'ακρα` 'εξουσία, κυρία 'αρχή, κύριον πολίτευµα; dagli Italiani 'signoria', parola che essi usano tanto parlando di privati quanto di coloro che maneggiano gli affari di Stato; gli Ebrei la chiamano tomech šebet, ossia supremo comando". E poi: "ma ciò che qui occorre è formularne la definizione, perché tale definizione non c'è stato mai giurista né filosofo politico che l'abbia data, e tuttavia è questo il punto più importante e più necessario a comprendersi in qualsiasi trattazione sullo Stato" 2 .
Affermare che l'impianto dello Staatsrecht mommseniano non sia apprezzato dalla nostra dottrina p... more Affermare che l'impianto dello Staatsrecht mommseniano non sia apprezzato dalla nostra dottrina può considerarsi un eufemismo.
Apro con una citazione da Cotta: "invero, nell'architettura (teorica e pratica) del diritto, ciò ... more Apro con una citazione da Cotta: "invero, nell'architettura (teorica e pratica) del diritto, ciò che viene preso in considerazione è sempre l'uomo; anche quando vengono qualificate giuridicamente delle cose o dei fatti, la prescrizione o la statuizione riguarda sempre l'uomo. I 'corsi d'acqua' sono qualificati 'beni immobili' (art. 812 c.c.) rispetto all'appropriazione di essi da parte dell'uomo e non in sé sotto il profilo geologico (possono scomparire!). Lo stesso vale per l'insula in flumine nata del diritto romano, o per altri eventi naturalistici consimili, i quali non sono autori di nulla, così come gli animali non sono autori di pretese e tanto meno di rivendicazione di diritti. I così detti diritti degli animali sono quelli che l'uomo attribuisce loro" 1 .