Alberto Castelli | Università degli Studi dell'Insubria (original) (raw)
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Books by Alberto Castelli
Andrea Caffi, La dottrina fascista, o il fascismo nella storia superiore del pensiero, 2022
Nel 1932, sullo sfondo di una Parigi rifugio di molti antifascisti italiani, Andrea Caffi si dedi... more Nel 1932, sullo sfondo di una Parigi rifugio di molti antifascisti italiani, Andrea Caffi si dedica a un ampio studio per comprendere il fascismo, le sue idee, le sue origini e le ragioni del suo successo. Il risultato è La dottrina fascista, o il fascismo nella storia superiore del pensiero, un manoscritto rimasto inedito fino a oggi. Al centro del saggio c'è una riflessione sulla vacuità della cultura fascista e sul fatto che, in determinate situazioni, la demagogia, le formule facili e superficiali, il culto del capo e la violenza riescono a legittimare il potere, contro ogni evidenza di convenienza e di ragionevolezza. Caffi è convinto che il fascismo, più che una reazione preventiva contro il pericolo socialista, sia il portato di una profonda crisi di civiltà preparata nel corso di decenni di politiche reazionarie ed escludenti, approfondita nella Prima guerra mondiale ed esplosa per le conseguenze sociali, economiche e culturali di quest'ultima.
This book charts ideas European intellectuals (mostly from Great Britain, France, Germany and Ita... more This book charts ideas European intellectuals (mostly from Great Britain, France, Germany and Italy) put forward to solve the problem of war during the first half of the twentieth century: a period that began with the Anglo-Boer war and that ended with the explosion of the atomic bombs on Hiroshima and Nagasaki. Such ideas do not belong to a homogeneous tradition of thought, but can be understood as a unique discourse that takes different characteristics according to the point of view of each author and of the specific historical situation.
Papers by Alberto Castelli
In che misura e a quali condizioni è possibile la scelta pacifista di fronte alla siturazione in ... more In che misura e a quali condizioni è possibile la scelta pacifista di fronte alla siturazione in Siria? Esistono guerre giuste
Storia in Lombardia, 1996
Scienza & pace, 2023
Una riflessione sul fatto che l'alternativa per gli ucraini non è “o guerra o schiavitù”, ma “o s... more Una riflessione sul fatto che l'alternativa per gli ucraini non è “o guerra o schiavitù”, ma “o schiavitù sotto Putin o schiavitù sotto le macerie materiali, civili, politiche e sociali della guerra".
Il saggio è un'introduzione storica e filosofica agli scritti sulla guerra e sullo Stato di B... more Il saggio è un'introduzione storica e filosofica agli scritti sulla guerra e sullo Stato di Bourne: si ricostruisce la situazione politica e culturale del tempo e si discute la posizione dell'autore di fronte al conflitto mondiale e alla scelta bellicista di molti intellettuali progressisti statunitensi
Peace & Change
Frantz Fanon's reputation has radically changed over the last sixty years: In the 1960s, ... more Frantz Fanon's reputation has radically changed over the last sixty years: In the 1960s, he was considered a prophet of violence, an unrelenting revolutionary "that posed an even greater threat to the West than communism." 1 Recently, however, scholars have called for serious reflection about "Fanon's supposed glorification of violence as socially and psychologically liberating," 2 and argued that his ideas, rather than bringing fire and sword, "allow us to look (…) toward a critique of the configurations of contemporary globalization." 3 It is a question that merits peace studies scholars' attention in this moment, as thoughtful interpretations of the classical authors who dealt with the relationship between politics and violence form the premise for any informed reflection on violence. The image of Fanon as a bloodthirsty philosopher is clearly exaggerated;
Il contributo discute le proposte avanzate da G.L. Dickinson durante la Prima guerra mondiale per... more Il contributo discute le proposte avanzate da G.L. Dickinson durante la Prima guerra mondiale per un assetto europeo pacifico e giusto da costruire dopo la fine del conflitto
L'articolo tratta dell'opposizione degli intellettuali alla Prima guerra mondiale tra il ... more L'articolo tratta dell'opposizione degli intellettuali alla Prima guerra mondiale tra il 1914 e il 1915, quando era evidente che le vecchie ideologie pacifiste di stampo ottocentesco avevano fallito e, nello stesso tempo, non erano ancora state elaborate i concetti e gli obiettivi del pacifismo novecentesco
I castelli di Yale online, 2015
"Peace & Change", 2022
Frantz Fanon's reputation has radically changed over the last sixty years: In the 1960s, he was c... more Frantz Fanon's reputation has radically changed over the last sixty years: In the 1960s, he was considered a prophet of violence, an unrelenting revolutionary "that posed an even greater threat to the West than communism." 1 Recently, however, scholars have called for serious reflection about "Fanon's supposed glorification of violence as socially and psychologically liberating," 2 and argued that his ideas, rather than bringing fire and sword, "allow us to look (…) toward a critique of the configurations of contemporary globalization." 3 It is a question that merits peace studies scholars' attention in this moment, as thoughtful interpretations of the classical authors who dealt with the relationship between politics and violence form the premise for any informed reflection on violence. The image of Fanon as a bloodthirsty philosopher is clearly exaggerated;
The Peace Discourse in Europe, 1900–1945, 2018
L'articolo ripercorre il pensiero di Norman Angell sulle possibilità della pace internazional... more L'articolo ripercorre il pensiero di Norman Angell sulle possibilità della pace internazionale tra il 1909 e il 1914. Particolare rilievo è dato al rapporto tra il pensiero di Angell e la tradizione britannica che nell'800 ha insistito sull'idea che il libero commercio potesse soppiantare la guerra tra gli stati (Bentham, Cobden, Spencer)
Storia del pensiero politico sulla pace tra il 1900 e il 1945
Andrea Caffi, La dottrina fascista, o il fascismo nella storia superiore del pensiero, 2022
Nel 1932, sullo sfondo di una Parigi rifugio di molti antifascisti italiani, Andrea Caffi si dedi... more Nel 1932, sullo sfondo di una Parigi rifugio di molti antifascisti italiani, Andrea Caffi si dedica a un ampio studio per comprendere il fascismo, le sue idee, le sue origini e le ragioni del suo successo. Il risultato è La dottrina fascista, o il fascismo nella storia superiore del pensiero, un manoscritto rimasto inedito fino a oggi. Al centro del saggio c'è una riflessione sulla vacuità della cultura fascista e sul fatto che, in determinate situazioni, la demagogia, le formule facili e superficiali, il culto del capo e la violenza riescono a legittimare il potere, contro ogni evidenza di convenienza e di ragionevolezza. Caffi è convinto che il fascismo, più che una reazione preventiva contro il pericolo socialista, sia il portato di una profonda crisi di civiltà preparata nel corso di decenni di politiche reazionarie ed escludenti, approfondita nella Prima guerra mondiale ed esplosa per le conseguenze sociali, economiche e culturali di quest'ultima.
This book charts ideas European intellectuals (mostly from Great Britain, France, Germany and Ita... more This book charts ideas European intellectuals (mostly from Great Britain, France, Germany and Italy) put forward to solve the problem of war during the first half of the twentieth century: a period that began with the Anglo-Boer war and that ended with the explosion of the atomic bombs on Hiroshima and Nagasaki. Such ideas do not belong to a homogeneous tradition of thought, but can be understood as a unique discourse that takes different characteristics according to the point of view of each author and of the specific historical situation.
In che misura e a quali condizioni è possibile la scelta pacifista di fronte alla siturazione in ... more In che misura e a quali condizioni è possibile la scelta pacifista di fronte alla siturazione in Siria? Esistono guerre giuste
Storia in Lombardia, 1996
Scienza & pace, 2023
Una riflessione sul fatto che l'alternativa per gli ucraini non è “o guerra o schiavitù”, ma “o s... more Una riflessione sul fatto che l'alternativa per gli ucraini non è “o guerra o schiavitù”, ma “o schiavitù sotto Putin o schiavitù sotto le macerie materiali, civili, politiche e sociali della guerra".
Il saggio è un'introduzione storica e filosofica agli scritti sulla guerra e sullo Stato di B... more Il saggio è un'introduzione storica e filosofica agli scritti sulla guerra e sullo Stato di Bourne: si ricostruisce la situazione politica e culturale del tempo e si discute la posizione dell'autore di fronte al conflitto mondiale e alla scelta bellicista di molti intellettuali progressisti statunitensi
Peace & Change
Frantz Fanon's reputation has radically changed over the last sixty years: In the 1960s, ... more Frantz Fanon's reputation has radically changed over the last sixty years: In the 1960s, he was considered a prophet of violence, an unrelenting revolutionary "that posed an even greater threat to the West than communism." 1 Recently, however, scholars have called for serious reflection about "Fanon's supposed glorification of violence as socially and psychologically liberating," 2 and argued that his ideas, rather than bringing fire and sword, "allow us to look (…) toward a critique of the configurations of contemporary globalization." 3 It is a question that merits peace studies scholars' attention in this moment, as thoughtful interpretations of the classical authors who dealt with the relationship between politics and violence form the premise for any informed reflection on violence. The image of Fanon as a bloodthirsty philosopher is clearly exaggerated;
Il contributo discute le proposte avanzate da G.L. Dickinson durante la Prima guerra mondiale per... more Il contributo discute le proposte avanzate da G.L. Dickinson durante la Prima guerra mondiale per un assetto europeo pacifico e giusto da costruire dopo la fine del conflitto
L'articolo tratta dell'opposizione degli intellettuali alla Prima guerra mondiale tra il ... more L'articolo tratta dell'opposizione degli intellettuali alla Prima guerra mondiale tra il 1914 e il 1915, quando era evidente che le vecchie ideologie pacifiste di stampo ottocentesco avevano fallito e, nello stesso tempo, non erano ancora state elaborate i concetti e gli obiettivi del pacifismo novecentesco
I castelli di Yale online, 2015
"Peace & Change", 2022
Frantz Fanon's reputation has radically changed over the last sixty years: In the 1960s, he was c... more Frantz Fanon's reputation has radically changed over the last sixty years: In the 1960s, he was considered a prophet of violence, an unrelenting revolutionary "that posed an even greater threat to the West than communism." 1 Recently, however, scholars have called for serious reflection about "Fanon's supposed glorification of violence as socially and psychologically liberating," 2 and argued that his ideas, rather than bringing fire and sword, "allow us to look (…) toward a critique of the configurations of contemporary globalization." 3 It is a question that merits peace studies scholars' attention in this moment, as thoughtful interpretations of the classical authors who dealt with the relationship between politics and violence form the premise for any informed reflection on violence. The image of Fanon as a bloodthirsty philosopher is clearly exaggerated;
The Peace Discourse in Europe, 1900–1945, 2018
L'articolo ripercorre il pensiero di Norman Angell sulle possibilità della pace internazional... more L'articolo ripercorre il pensiero di Norman Angell sulle possibilità della pace internazionale tra il 1909 e il 1914. Particolare rilievo è dato al rapporto tra il pensiero di Angell e la tradizione britannica che nell'800 ha insistito sull'idea che il libero commercio potesse soppiantare la guerra tra gli stati (Bentham, Cobden, Spencer)
Storia del pensiero politico sulla pace tra il 1900 e il 1945
Critica della violenza raccoglie i saggi scritti da Andrea Caffi negli anni '40 sul socialism... more Critica della violenza raccoglie i saggi scritti da Andrea Caffi negli anni '40 sul socialismo, sulla rivoluzione, sulla non violenza. Molti di questi saggi sono stati pubblicati nella rivista "politics" stampata a New York e diretta da Dwight Macdonald, e in seguito sulla rivista romana "Tempo presente" diretta da Nicola Chiaromonte e Ignazio Silone
Andrea Caffi, socialismo libertario, rivoluzione, critiche al marxism
Centro studi Sereno Regis, 2022
alcune note per smontare i pregiudizi su resistenza e pacifismo in relazione alla guerra in Ucraina
The inception of World War I produced enthusiastic reactions all over Europe, for different and s... more The inception of World War I produced enthusiastic reactions all over Europe, for different and sometimes opposite reasons, from intellectuals and political leaders beloinging to very differentiated political areas. The five years that followed the summer of 1914, with their unbearable weight of destruction and extermination, delivered a very strong reply to that enthusiasm, and sparked a new set of reflections on political violence and on the value of peace. Max Scheler participated in both the season of exhilaration, in 1914-1915, and in the difficult process of post-war reinterpretation of political violence, in the 1920s. Tracing certain aspects of Scheler's intellectual and political elaborations is therefore useful to understand part of the complex cultural legacy of the conflict.
The Peace Discourse in Europe, 1900–1945
Ciclo di seminari del centro Arendt 2020-1, Università di Verona Oltre il governo e la sovranità.... more Ciclo di seminari del centro Arendt 2020-1, Università di Verona
Oltre il governo e la sovranità. Verso nuove istituzioni della politica
Dibattito sul conflitto in Ucraina