Igor Gelarda | Università degli Studi di Palermo (original) (raw)
Papers by Igor Gelarda
Officina di Studi Medievali, Palermo
Officina di studi Medievali
L’Africa romana XIX, Sassari 2010, Roma 2012,
Wentilseo e Mare Internum: dinamiche produttive e rapporti commerciali tra l'Africa vandala ed il... more Wentilseo e Mare Internum: dinamiche produttive e rapporti commerciali tra l'Africa vandala ed il Mediterraneo L'articolo analizza le dinamiche produttive e i rapporti commerciali tra l'Africa vandala e il resto del Mediterraneo attraverso la comparazione delle scarne fonti testuali con quelle archeologiche, ben più abbondanti anche se frammentarie. La ricerca evidenzia che nel Mediterraneo, tra la seconda metà del V e il primo quarto del VI secolo, i rapporti commerciali continuarono a essere floridi anche tra la parte orientale e quella occidentale. I Vandali non turbarono, dunque, rapporti ed equilibri commerciali nel mare internum.
Jahrbuch der Österreichischen Byzantinistik, Jan 1, 2011
Ormos 9, 2007
Sogni e martirio nell'Africa tardoantica L'attribuzione dell'attività onirica ad un ambito neurob... more Sogni e martirio nell'Africa tardoantica L'attribuzione dell'attività onirica ad un ambito neurobiologico, legato cioè a fenomeni psicologici e fisiologici degli esseri umani è, naturalmente, abbastanza recente anche se nel mondo antico non sono mancati eccellenti precursori di tale teoria come ad esempio Aristotele e Cicerone. 1 Tra XIX e XX secolo dapprima Freud 2 con i suoi discepoli e, successivamente, anche le altre scuole di psicoanalisi e di fisiologia hanno tenacemente lavorato per sciogliere il plurimillenario legame tra il sogno e il mondo del divino cercando di interpretarlo alla luce delle categorie cartesiane del razionale e dell'irrazionale, del logico e dell'illogico, distruggendo definitivamente, o comunque screditando pesantemente dinnanzi al mondo della cultura alta, l'oniromanzia, anche quella collegata all'universo cristiano. Di là da questi tentativi piuttosto recenti di "normalizzazione" e razionalizzazione, i sogni e le visioni hanno rivestito una grande importanza nella vita quotidiana degli uomini vissuti nell'antichità e nel medioevo, e i cristiani li considerarono spesso un mezzo attraverso il quale era possibile entrare in contatto, più o meno diretto, con Dio.
Medievalsophia 3, 2008
w w w . m e d i a e v a l s o p h i a . i t «MEDIAEVAL SOPHIA». STUDI E RICERCHE SUI SAPERI MEDIE... more w w w . m e d i a e v a l s o p h i a . i t «MEDIAEVAL SOPHIA». STUDI E RICERCHE SUI SAPERI MEDIEVALI E-Review semestrale dell'Officina di Studi Medievali 3 (gennaio-giugno 2008), pp. 66-113 Igor Gelarda Palermo paleocristiana.
Historia: zeitschrift für alte geschichte: revue d'histoire …, Jan 1, 2010
Secondo la tradizione storiografi ca i Vandali attuarono una feroce politica di persecuzione reli... more Secondo la tradizione storiografi ca i Vandali attuarono una feroce politica di persecuzione religiosa contro i cattolici nei territori da loro assoggettati. Alcuni autori antichi, come Idazio e Vittore Vitense, hanno affermato che anche la Sicilia ha subito pesantemente tali persecuzioni. Attraverso lo studio di alcune epistole papali indirizzate al clero siciliano, della letteratura agiografi ca e della documentazione epigrafi ca lʼarticolo fa luce sulla reale portata delle persecuzioni religiose vandale in Sicilia, evidenziando la quasi totale assenza di testimonianze esplicite al riguardo.
Guerre e diplomazia in Iberia nel Chronicon del vescovo Idazio La Continuatio chronicorum Hierony... more Guerre e diplomazia in Iberia nel Chronicon del vescovo Idazio La Continuatio chronicorum Hieronymianorum di Idazio di Limica è la fonte principale, e spesso unica, di buona parte degli avvenimenti della penisola iberica tra la fine del IV e la metà del V secolo. 1 Si tratta di un testo storico di grande importanza che fornisce informazioni di prima mano della maggior parte degli avvenimenti successivi al 427. 2 Non a torto il suo autore è stato considerato il migliore storico latino tra Ammiano Marcellino e Gregorio di Tours e, probabilmente, il migliore nel suo genere della tarda antichità. 3 1 G. Zecchini, Aezio: l'ultima difesa dell'Occidente romano, Roma 1983, 187 e M. Guidetti, Vivere tra i barbari, vivere con i Romani, Milano 2007, 122. L'edizione critica che abbiamo seguito è A. Tranoy, Hydace. Chronique, Introduction, texte critique, traduction, SChr 218-219, Paris 1974.
Tracce d'Oriente. La tradizione liturgica greco albanese e quella latina in Sicilia. Plaza Fondazione editore
hanno invitato a prendere parte a queste "Conversazioni sull'immigrazione", oltre a esserne rimas... more hanno invitato a prendere parte a queste "Conversazioni sull'immigrazione", oltre a esserne rimasto lusingato, ho avuto anche qualche perplessità circa l'opportunità della mia partecipazione, perplessità generatesi nella mia mente per un paio di ragioni. Da un lato, per via delle esperienze pregresse, mi rendo conto che non è semplice spiegare con chiarezza e in modo esaustivo il concetto e le possibili applicazioni pratiche dell'Accessibilità Universale. E questo non soltanto perché come "scienza", tale disciplina è nata da poco tempo -diciamo che siamo nelle primissime fasi post-partum -con la bella esperienza dell'Università di Siena; ma anche perché l'Accessibilità Universale trova molteplici applicazioni in numerosi campi, vasti e variegati, fra loro differenti e spesso difficili da circoscrivere. Temo inoltre che non sarà semplice stabilire un legame logico, ma anche pratico, tra l'integrazione culturale degli stranieri presenti in Italia e l'Accessibilità Universale, il collegamento che giustificherebbe la mia presenza odierna con voi! Cercherò di affrontare le due cose separatamente e con ordine.
Officina di Studi Medievali, Palermo
Officina di studi Medievali
L’Africa romana XIX, Sassari 2010, Roma 2012,
Wentilseo e Mare Internum: dinamiche produttive e rapporti commerciali tra l'Africa vandala ed il... more Wentilseo e Mare Internum: dinamiche produttive e rapporti commerciali tra l'Africa vandala ed il Mediterraneo L'articolo analizza le dinamiche produttive e i rapporti commerciali tra l'Africa vandala e il resto del Mediterraneo attraverso la comparazione delle scarne fonti testuali con quelle archeologiche, ben più abbondanti anche se frammentarie. La ricerca evidenzia che nel Mediterraneo, tra la seconda metà del V e il primo quarto del VI secolo, i rapporti commerciali continuarono a essere floridi anche tra la parte orientale e quella occidentale. I Vandali non turbarono, dunque, rapporti ed equilibri commerciali nel mare internum.
Jahrbuch der Österreichischen Byzantinistik, Jan 1, 2011
Ormos 9, 2007
Sogni e martirio nell'Africa tardoantica L'attribuzione dell'attività onirica ad un ambito neurob... more Sogni e martirio nell'Africa tardoantica L'attribuzione dell'attività onirica ad un ambito neurobiologico, legato cioè a fenomeni psicologici e fisiologici degli esseri umani è, naturalmente, abbastanza recente anche se nel mondo antico non sono mancati eccellenti precursori di tale teoria come ad esempio Aristotele e Cicerone. 1 Tra XIX e XX secolo dapprima Freud 2 con i suoi discepoli e, successivamente, anche le altre scuole di psicoanalisi e di fisiologia hanno tenacemente lavorato per sciogliere il plurimillenario legame tra il sogno e il mondo del divino cercando di interpretarlo alla luce delle categorie cartesiane del razionale e dell'irrazionale, del logico e dell'illogico, distruggendo definitivamente, o comunque screditando pesantemente dinnanzi al mondo della cultura alta, l'oniromanzia, anche quella collegata all'universo cristiano. Di là da questi tentativi piuttosto recenti di "normalizzazione" e razionalizzazione, i sogni e le visioni hanno rivestito una grande importanza nella vita quotidiana degli uomini vissuti nell'antichità e nel medioevo, e i cristiani li considerarono spesso un mezzo attraverso il quale era possibile entrare in contatto, più o meno diretto, con Dio.
Medievalsophia 3, 2008
w w w . m e d i a e v a l s o p h i a . i t «MEDIAEVAL SOPHIA». STUDI E RICERCHE SUI SAPERI MEDIE... more w w w . m e d i a e v a l s o p h i a . i t «MEDIAEVAL SOPHIA». STUDI E RICERCHE SUI SAPERI MEDIEVALI E-Review semestrale dell'Officina di Studi Medievali 3 (gennaio-giugno 2008), pp. 66-113 Igor Gelarda Palermo paleocristiana.
Historia: zeitschrift für alte geschichte: revue d'histoire …, Jan 1, 2010
Secondo la tradizione storiografi ca i Vandali attuarono una feroce politica di persecuzione reli... more Secondo la tradizione storiografi ca i Vandali attuarono una feroce politica di persecuzione religiosa contro i cattolici nei territori da loro assoggettati. Alcuni autori antichi, come Idazio e Vittore Vitense, hanno affermato che anche la Sicilia ha subito pesantemente tali persecuzioni. Attraverso lo studio di alcune epistole papali indirizzate al clero siciliano, della letteratura agiografi ca e della documentazione epigrafi ca lʼarticolo fa luce sulla reale portata delle persecuzioni religiose vandale in Sicilia, evidenziando la quasi totale assenza di testimonianze esplicite al riguardo.
Guerre e diplomazia in Iberia nel Chronicon del vescovo Idazio La Continuatio chronicorum Hierony... more Guerre e diplomazia in Iberia nel Chronicon del vescovo Idazio La Continuatio chronicorum Hieronymianorum di Idazio di Limica è la fonte principale, e spesso unica, di buona parte degli avvenimenti della penisola iberica tra la fine del IV e la metà del V secolo. 1 Si tratta di un testo storico di grande importanza che fornisce informazioni di prima mano della maggior parte degli avvenimenti successivi al 427. 2 Non a torto il suo autore è stato considerato il migliore storico latino tra Ammiano Marcellino e Gregorio di Tours e, probabilmente, il migliore nel suo genere della tarda antichità. 3 1 G. Zecchini, Aezio: l'ultima difesa dell'Occidente romano, Roma 1983, 187 e M. Guidetti, Vivere tra i barbari, vivere con i Romani, Milano 2007, 122. L'edizione critica che abbiamo seguito è A. Tranoy, Hydace. Chronique, Introduction, texte critique, traduction, SChr 218-219, Paris 1974.
Tracce d'Oriente. La tradizione liturgica greco albanese e quella latina in Sicilia. Plaza Fondazione editore
hanno invitato a prendere parte a queste "Conversazioni sull'immigrazione", oltre a esserne rimas... more hanno invitato a prendere parte a queste "Conversazioni sull'immigrazione", oltre a esserne rimasto lusingato, ho avuto anche qualche perplessità circa l'opportunità della mia partecipazione, perplessità generatesi nella mia mente per un paio di ragioni. Da un lato, per via delle esperienze pregresse, mi rendo conto che non è semplice spiegare con chiarezza e in modo esaustivo il concetto e le possibili applicazioni pratiche dell'Accessibilità Universale. E questo non soltanto perché come "scienza", tale disciplina è nata da poco tempo -diciamo che siamo nelle primissime fasi post-partum -con la bella esperienza dell'Università di Siena; ma anche perché l'Accessibilità Universale trova molteplici applicazioni in numerosi campi, vasti e variegati, fra loro differenti e spesso difficili da circoscrivere. Temo inoltre che non sarà semplice stabilire un legame logico, ma anche pratico, tra l'integrazione culturale degli stranieri presenti in Italia e l'Accessibilità Universale, il collegamento che giustificherebbe la mia presenza odierna con voi! Cercherò di affrontare le due cose separatamente e con ordine.