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Papers by Laura Sciascia

Research paper thumbnail of Recensioni e Schede

Research paper thumbnail of Le rivolte di Palermo (1282-1351)

Le rivolte di Palermo (1282-1351)

La sanguinosa insurrezione della Sicilia contro i francesi del 31 marzo 1282 ha una spiccata matr... more La sanguinosa insurrezione della Sicilia contro i francesi del 31 marzo 1282 ha una spiccata matrice cittadina, poco considerata dalla ricerca storica ma ben chiara ai contemporanei, a cominciare da Dante Alighieri. Ma qualche decennio dopo il Vespro la memoria storica cittadina sembra aver cancellato l’evento, e le rivolte cittadine che scoppiano intorno alla metà del XIV secolo sembrano ignorare il drammatico evento di più di mezzo secolo prima, mentre diventa sempre più netto l’influsso delle grandi famiglie. Il crollo del grande campanile della Cattedrale nel 1350 segna anche la data della definitiva affermazione del potere dei Chiaromonte.

Research paper thumbnail of Il palazzo invisibile : lo Steri di Palermo dai Chiaromonte all'Inquisizione

Il palazzo invisibile : lo Steri di Palermo dai Chiaromonte all'Inquisizione

Research paper thumbnail of Da Palermo a Roma : pellegrini peregrini

Da Palermo a Roma : pellegrini peregrini

Research paper thumbnail of Dal Bagno DI Entella Alla Pila DI Caterina : Immaginario e Realtà Dei Bagni Nella Sicilia Medievale

Dal Bagno DI Entella Alla Pila DI Caterina : Immaginario e Realtà Dei Bagni Nella Sicilia Medievale

Research paper thumbnail of Maria di Sicilia e Bianca di Navarra

Maria di Sicilia e Bianca di Navarra

Research paper thumbnail of 10. Palermo as a Stage for, and a Mirror of, Political Developments from the 12th to the 15th Century

10. Palermo as a Stage for, and a Mirror of, Political Developments from the 12th to the 15th Century

BRILL eBooks, 2013

Tommaso Fazello, a 16th century Sicilian historian, defined the site upon which Palermo arose as ... more Tommaso Fazello, a 16th century Sicilian historian, defined the site upon which Palermo arose as "an amphitheatre imagined by nature", thereby identifying the essentially theatrical vocation of the island's capital city. At the centre of this plain, on a hill, arose the ancient city, founded by the Phoenicians and then by turns a Greek, Roman and Byzantine settlement, ringed by walls. The structure of the city developed along a straight road, which ran from the port to the Acropolis. The arrival of the Muslims in Sicily, in 827 AD, would make Palermo, conquered after a long siege, the island's capital: the ancient fortified city began to be called al-qaṣr. The long, straight road running across it was paved, and lined with shops, oratories and mosques, amongst them the great mosque. The city outgrew its walls, with three quarters and a military and administrative citadel, known as the Khāliṣa, the elect. Keywords: Acropolis; al-qaṣr; Khāliṣa; Palermo; Phoenicians; Sicily; Tommaso Fazello

Research paper thumbnail of Schiavi in Sicilia: ruoli sociali e condizione umana

Schiavi in Sicilia: ruoli sociali e condizione umana

... Schiavi in Sicilia: ruoli sociali e condizione umana. Autores: Laura Sciascia; Localización: ... more ... Schiavi in Sicilia: ruoli sociali e condizione umana. Autores: Laura Sciascia; Localización: De l'esclavitud a la llibertat : esclaus i lliberts a l'edat mitjana : actas del col.loqui internacional celebrat a Barcelona, del 27 al 29 de maig de 1999, 2000, ISBN 84-00-07873-X , págs. ...

Research paper thumbnail of Matteo Sclafani e l’eredità siciliana dei Peralta,  in Giuliana e i Peralta tra Sicilia e Navarra. Incontro internazionale di studi (Giuliana, 17 settembre 2000), Comune di Giuliana, 2002, pp.135-146

L’articolo mostra la lungimirante strategia territoriale messa in atto da uno dei più ricchi e po... more L’articolo mostra la lungimirante strategia territoriale messa in atto da uno dei più ricchi e potenti baroni siciliani del XIV secolo, Matteo Sclafani, per isolare i Chiaromonte, insediati a Palermo, dai loro feudi ad Agrigento e in Val di Noto, creando una frontiera alle spalle della capitale, e agevolando così il giovane nipote ed erede, Guglielmo Peralta, insediato a Sciacca.

Research paper thumbnail of Bianca di Navarra, l'ultima regina: Storia al femminile della monarchia siciliana

Príncipe de Viana, 1999

L a mia relazione ha come sottotitolo: "storia al femminile della monarchia siciliana". Nell'arco... more L a mia relazione ha come sottotitolo: "storia al femminile della monarchia siciliana". Nell'arco dei tre secoli di vita della Corona siciliana, dal 1130, data dell'incoronazione di Ruggero ii, al 1412, data del compromesso di Caspe, la trasmissione del regno avviene infatti per linea femminile per ben tre volte. Alla morte di Guglielmo II, la dinastia degli Altavilla non ha eredi legittimi: attraverso la "gran Costanza", come la chiamava Dante, che era figlia postuma di Ruggero II e moglie di Enrico vi di Svevia, la corona passa alla casa imperiale degli Hohenstaufen. Dopo la fine degli Hohenstaufen, Carlo d'Angiò viene incoronato re di Sicilia, ma nel 1282 il Vespro divide il regno in due: l'Italia meridionale rimane alla dinastia angioina, mentre per mezzo di un'altra Costanza, figlia di Manfredi di Svevia e moglie di Pietro il grande, l'isola di Sicilia entra nella Corona d'Aragona. Più o meno un secolo dopo, il matrimonio dell'ultima erede del regno di Sicilia, Maria, con l'unico erede della Corona aragonese, Martino il giovane, salderà insieme le sorti dei due regni fino al compromesso di Caspe, che segnerà l'avvento della dinastia castigliana dei Trastamara e contemporaneamente la fine del regno di Sicilia e l'inizio del viceregno. Ognuna delle tre regine è simbolo di una svolta nella storia del regno isolano. La nascita dopo la morte del padre, il matrimonio e la maternità tardiva della "gran Costanza", la sua morte dopo appena tre anni dalla nascita dell'unico figlio incarnano l'estremo momento del regno normanno con grande ricchezza di simboli 1 .

Research paper thumbnail of Riccardo Passaneto e la Commenda dei Cavalieri di Santiago di Lentini

Grazie ad alcuni documenti provenienti da archivi spagnoli viene qui ricostruita la storia della ... more Grazie ad alcuni documenti provenienti da archivi spagnoli viene qui ricostruita la storia della Commenda dei Cavalieri di Santiago di Lentini, fondata da Riccardo Passaneto all’inizio del ‘300, verosimilmente per creare un legame con la penisola iberica fuori dalla Corona d’Aragona.

Research paper thumbnail of Un testamento in volgare siciliano in tempo di peste:, Catania, 25 febbraio 1348

testamenti in volgare sono molto rari, e ancora più rari sono quelli in volgare siciliano: un so... more testamenti in volgare sono molto rari, e ancora più rari sono quelli in volgare siciliano: un solo testamento completo e uno stralcio di un altro, dettato a Catania nell’anno della peste nera. A questo magro bottino si aggiunge ora questo qui edito, ancora parte di un testamento catanese del tempo della peste nera.
Testamentary dispositions in vernacular are very rare, and even rarest are the ones in sicilian vulgar: only a complete testament and the excerpt from another, dictated in Catania in the year of the black death. To this poor haul we can now add the one published here, also excerpt from a catanese testament from the times of the black plague.

Research paper thumbnail of Lettere dalla Sicilia i notabili siciliani a Giacomo II

Il Mediterraneo del ‘300: saperi, economia, società, “Schede medievali”, n. 49 (gennaio-dicembre 2011), pp. 396-400, 2011

Un piccolo gruppo di lettere di nobili siciliani a Giacomo II d’Aragona, alcune delle quali sicur... more Un piccolo gruppo di lettere di nobili siciliani a Giacomo II d’Aragona, alcune delle quali sicuramente autografe danno una visione dall’interno di personaggi e famiglie ben noti per altri versi.

Research paper thumbnail of Malattia e salute a Palermo nel XIV secolo: attorno alla peste nera

Malattia e salute a Palermo nel XIV secolo: attorno alla peste nera

La documentazione cittadina palermitana del secolo XIV, completamente edita nella serie degli Act... more La documentazione cittadina palermitana del secolo XIV, completamente edita nella serie degli Acta Curie Felicis Urbis Panormi, permette di conoscere i provvedimenti presi dalle autorità cittadine per assicurare il benessere e la salute dei palermitani, controllando la preparazione dei medici che esercitavano in città o assumendo celebri medici al servizio dei cittadini. Sono scarse, invece, le notizie sull’impatto della peste del 1348 in città, che si può delineare solo grazie ad un attento confronto tra fonti di vario tipo, che lasciano vedere, tra l’altro, come l’epidemia abbia provocato un drastico cambiamento nella vita cittadina, favorendo indirettamente l’ascesa dei Chiaromonte.

Research paper thumbnail of Le donne ei cavalier, gli affanni e gli agi: famiglia e potere in Sicilia tra XII e XIV secolo

Le donne ei cavalier, gli affanni e gli agi: famiglia e potere in Sicilia tra XII e XIV secolo

Research paper thumbnail of Dieci anni di regno. Giacomo d'Aragona re di Sicilia (1285-1295)

Dieci anni di regno. Giacomo d'Aragona re di Sicilia (1285-1295)

Research paper thumbnail of Pirati a Trapani ( 1331 ), in Studi in onore di Giosuè Musca, a c. di C. D. Fonseca e V. Sivo, Bari 2000

Il resoconto notarile di un atto di pirateria commesso nel porto di Trapani da un pirata catalano... more Il resoconto notarile di un atto di pirateria commesso nel porto di Trapani da un pirata catalano su una nave della compagnia dei Peruzzi consente una rapida visione di merci, rotte e interessi che si muovono e si scontrano nel Mediterraneo a metà Trecento.

Research paper thumbnail of Vie de chateau nella Sicilia medievale, in Nobili pietre. Storia e architettura dei castelli siciliani. Palermo, Kalós, 1999.

Kalòs, 1999

Vie de chateau nella Sicilia medievale* Fare una vie de chateau, una vita da castello, in frances... more Vie de chateau nella Sicilia medievale* Fare una vie de chateau, una vita da castello, in francese significa fare una vita comoda e divertente, da gran signore, la dolce vita, insomma; mentre in italiano diciamo fare castelli in aria per indicare il fare sogni ad occhi aperti, meravigliosi e in genere irrealizzabili. Ma un castello è innanzi tutto un edificio militare, uno strumento di guerra, ben lontano da ogni dolcezza e da ogni romantico sogno. Nella Sicilia medievale, poi, i castelli sono strumento di una guerra che è guerra di conquista nella età normanna, guerra di resistenza contro un nemico esterno dopo il Vespro, e più tardi guerra intestina, di parte e di clan. Questo non significa, ovviamente, che la vita che si svolgeva nei castelli, pur essendo prevalentemente una vita militare, non desse spazio ad altri modi e forme di vita: una densa presenza femminile, per esempio, largamente attestata dalle cronache, indica una vita familiare intensa, e a volte esasperata, dentro le mura delle fortezze siciliane.

Research paper thumbnail of Mostra Virtuale: I Lombardi a Corleone. La Vita Nella Nuova Patria: Lo Stanziamento

Mostra Virtuale: I Lombardi a Corleone. La Vita Nella Nuova Patria: Lo Stanziamento

Research paper thumbnail of Recensione a Stefano M. Cingolani, Joel Colomer Casamitjana, El matrimoni entre l’in- fant Pere d’Aragó i Joana de Foix- Bearn. Política europea i impacte local.

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Research paper thumbnail of Le rivolte di Palermo (1282-1351)

Le rivolte di Palermo (1282-1351)

La sanguinosa insurrezione della Sicilia contro i francesi del 31 marzo 1282 ha una spiccata matr... more La sanguinosa insurrezione della Sicilia contro i francesi del 31 marzo 1282 ha una spiccata matrice cittadina, poco considerata dalla ricerca storica ma ben chiara ai contemporanei, a cominciare da Dante Alighieri. Ma qualche decennio dopo il Vespro la memoria storica cittadina sembra aver cancellato l’evento, e le rivolte cittadine che scoppiano intorno alla metà del XIV secolo sembrano ignorare il drammatico evento di più di mezzo secolo prima, mentre diventa sempre più netto l’influsso delle grandi famiglie. Il crollo del grande campanile della Cattedrale nel 1350 segna anche la data della definitiva affermazione del potere dei Chiaromonte.

Research paper thumbnail of Il palazzo invisibile : lo Steri di Palermo dai Chiaromonte all'Inquisizione

Il palazzo invisibile : lo Steri di Palermo dai Chiaromonte all'Inquisizione

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Da Palermo a Roma : pellegrini peregrini

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Dal Bagno DI Entella Alla Pila DI Caterina : Immaginario e Realtà Dei Bagni Nella Sicilia Medievale

Research paper thumbnail of Maria di Sicilia e Bianca di Navarra

Maria di Sicilia e Bianca di Navarra

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10. Palermo as a Stage for, and a Mirror of, Political Developments from the 12th to the 15th Century

BRILL eBooks, 2013

Tommaso Fazello, a 16th century Sicilian historian, defined the site upon which Palermo arose as ... more Tommaso Fazello, a 16th century Sicilian historian, defined the site upon which Palermo arose as "an amphitheatre imagined by nature", thereby identifying the essentially theatrical vocation of the island's capital city. At the centre of this plain, on a hill, arose the ancient city, founded by the Phoenicians and then by turns a Greek, Roman and Byzantine settlement, ringed by walls. The structure of the city developed along a straight road, which ran from the port to the Acropolis. The arrival of the Muslims in Sicily, in 827 AD, would make Palermo, conquered after a long siege, the island's capital: the ancient fortified city began to be called al-qaṣr. The long, straight road running across it was paved, and lined with shops, oratories and mosques, amongst them the great mosque. The city outgrew its walls, with three quarters and a military and administrative citadel, known as the Khāliṣa, the elect. Keywords: Acropolis; al-qaṣr; Khāliṣa; Palermo; Phoenicians; Sicily; Tommaso Fazello

Research paper thumbnail of Schiavi in Sicilia: ruoli sociali e condizione umana

Schiavi in Sicilia: ruoli sociali e condizione umana

... Schiavi in Sicilia: ruoli sociali e condizione umana. Autores: Laura Sciascia; Localización: ... more ... Schiavi in Sicilia: ruoli sociali e condizione umana. Autores: Laura Sciascia; Localización: De l'esclavitud a la llibertat : esclaus i lliberts a l'edat mitjana : actas del col.loqui internacional celebrat a Barcelona, del 27 al 29 de maig de 1999, 2000, ISBN 84-00-07873-X , págs. ...

Research paper thumbnail of Matteo Sclafani e l’eredità siciliana dei Peralta,  in Giuliana e i Peralta tra Sicilia e Navarra. Incontro internazionale di studi (Giuliana, 17 settembre 2000), Comune di Giuliana, 2002, pp.135-146

L’articolo mostra la lungimirante strategia territoriale messa in atto da uno dei più ricchi e po... more L’articolo mostra la lungimirante strategia territoriale messa in atto da uno dei più ricchi e potenti baroni siciliani del XIV secolo, Matteo Sclafani, per isolare i Chiaromonte, insediati a Palermo, dai loro feudi ad Agrigento e in Val di Noto, creando una frontiera alle spalle della capitale, e agevolando così il giovane nipote ed erede, Guglielmo Peralta, insediato a Sciacca.

Research paper thumbnail of Bianca di Navarra, l'ultima regina: Storia al femminile della monarchia siciliana

Príncipe de Viana, 1999

L a mia relazione ha come sottotitolo: "storia al femminile della monarchia siciliana". Nell'arco... more L a mia relazione ha come sottotitolo: "storia al femminile della monarchia siciliana". Nell'arco dei tre secoli di vita della Corona siciliana, dal 1130, data dell'incoronazione di Ruggero ii, al 1412, data del compromesso di Caspe, la trasmissione del regno avviene infatti per linea femminile per ben tre volte. Alla morte di Guglielmo II, la dinastia degli Altavilla non ha eredi legittimi: attraverso la "gran Costanza", come la chiamava Dante, che era figlia postuma di Ruggero II e moglie di Enrico vi di Svevia, la corona passa alla casa imperiale degli Hohenstaufen. Dopo la fine degli Hohenstaufen, Carlo d'Angiò viene incoronato re di Sicilia, ma nel 1282 il Vespro divide il regno in due: l'Italia meridionale rimane alla dinastia angioina, mentre per mezzo di un'altra Costanza, figlia di Manfredi di Svevia e moglie di Pietro il grande, l'isola di Sicilia entra nella Corona d'Aragona. Più o meno un secolo dopo, il matrimonio dell'ultima erede del regno di Sicilia, Maria, con l'unico erede della Corona aragonese, Martino il giovane, salderà insieme le sorti dei due regni fino al compromesso di Caspe, che segnerà l'avvento della dinastia castigliana dei Trastamara e contemporaneamente la fine del regno di Sicilia e l'inizio del viceregno. Ognuna delle tre regine è simbolo di una svolta nella storia del regno isolano. La nascita dopo la morte del padre, il matrimonio e la maternità tardiva della "gran Costanza", la sua morte dopo appena tre anni dalla nascita dell'unico figlio incarnano l'estremo momento del regno normanno con grande ricchezza di simboli 1 .

Research paper thumbnail of Riccardo Passaneto e la Commenda dei Cavalieri di Santiago di Lentini

Grazie ad alcuni documenti provenienti da archivi spagnoli viene qui ricostruita la storia della ... more Grazie ad alcuni documenti provenienti da archivi spagnoli viene qui ricostruita la storia della Commenda dei Cavalieri di Santiago di Lentini, fondata da Riccardo Passaneto all’inizio del ‘300, verosimilmente per creare un legame con la penisola iberica fuori dalla Corona d’Aragona.

Research paper thumbnail of Un testamento in volgare siciliano in tempo di peste:, Catania, 25 febbraio 1348

testamenti in volgare sono molto rari, e ancora più rari sono quelli in volgare siciliano: un so... more testamenti in volgare sono molto rari, e ancora più rari sono quelli in volgare siciliano: un solo testamento completo e uno stralcio di un altro, dettato a Catania nell’anno della peste nera. A questo magro bottino si aggiunge ora questo qui edito, ancora parte di un testamento catanese del tempo della peste nera.
Testamentary dispositions in vernacular are very rare, and even rarest are the ones in sicilian vulgar: only a complete testament and the excerpt from another, dictated in Catania in the year of the black death. To this poor haul we can now add the one published here, also excerpt from a catanese testament from the times of the black plague.

Research paper thumbnail of Lettere dalla Sicilia i notabili siciliani a Giacomo II

Il Mediterraneo del ‘300: saperi, economia, società, “Schede medievali”, n. 49 (gennaio-dicembre 2011), pp. 396-400, 2011

Un piccolo gruppo di lettere di nobili siciliani a Giacomo II d’Aragona, alcune delle quali sicur... more Un piccolo gruppo di lettere di nobili siciliani a Giacomo II d’Aragona, alcune delle quali sicuramente autografe danno una visione dall’interno di personaggi e famiglie ben noti per altri versi.

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Malattia e salute a Palermo nel XIV secolo: attorno alla peste nera

La documentazione cittadina palermitana del secolo XIV, completamente edita nella serie degli Act... more La documentazione cittadina palermitana del secolo XIV, completamente edita nella serie degli Acta Curie Felicis Urbis Panormi, permette di conoscere i provvedimenti presi dalle autorità cittadine per assicurare il benessere e la salute dei palermitani, controllando la preparazione dei medici che esercitavano in città o assumendo celebri medici al servizio dei cittadini. Sono scarse, invece, le notizie sull’impatto della peste del 1348 in città, che si può delineare solo grazie ad un attento confronto tra fonti di vario tipo, che lasciano vedere, tra l’altro, come l’epidemia abbia provocato un drastico cambiamento nella vita cittadina, favorendo indirettamente l’ascesa dei Chiaromonte.

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Le donne ei cavalier, gli affanni e gli agi: famiglia e potere in Sicilia tra XII e XIV secolo

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Dieci anni di regno. Giacomo d'Aragona re di Sicilia (1285-1295)

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Il resoconto notarile di un atto di pirateria commesso nel porto di Trapani da un pirata catalano... more Il resoconto notarile di un atto di pirateria commesso nel porto di Trapani da un pirata catalano su una nave della compagnia dei Peruzzi consente una rapida visione di merci, rotte e interessi che si muovono e si scontrano nel Mediterraneo a metà Trecento.

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Kalòs, 1999

Vie de chateau nella Sicilia medievale* Fare una vie de chateau, una vita da castello, in frances... more Vie de chateau nella Sicilia medievale* Fare una vie de chateau, una vita da castello, in francese significa fare una vita comoda e divertente, da gran signore, la dolce vita, insomma; mentre in italiano diciamo fare castelli in aria per indicare il fare sogni ad occhi aperti, meravigliosi e in genere irrealizzabili. Ma un castello è innanzi tutto un edificio militare, uno strumento di guerra, ben lontano da ogni dolcezza e da ogni romantico sogno. Nella Sicilia medievale, poi, i castelli sono strumento di una guerra che è guerra di conquista nella età normanna, guerra di resistenza contro un nemico esterno dopo il Vespro, e più tardi guerra intestina, di parte e di clan. Questo non significa, ovviamente, che la vita che si svolgeva nei castelli, pur essendo prevalentemente una vita militare, non desse spazio ad altri modi e forme di vita: una densa presenza femminile, per esempio, largamente attestata dalle cronache, indica una vita familiare intensa, e a volte esasperata, dentro le mura delle fortezze siciliane.

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Mostra Virtuale: I Lombardi a Corleone. La Vita Nella Nuova Patria: Lo Stanziamento

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