Marilena Macaluso | Università degli Studi di Palermo (original) (raw)
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Papers by Marilena Macaluso
Nel 2005 nasce il primo Meetup palermitano, alla protesta contro i partiti unisce l\u2019impegno ... more Nel 2005 nasce il primo Meetup palermitano, alla protesta contro i partiti unisce l\u2019impegno ambientalista. Nel 2012 alle comunali la lista civica del Movimento 5 Stelle non raggiunge il 5%, ma diventa primo partito alle regionali (14,9%). Gli attivisti intervistati raccontano le diverse fasi del movimento a Palermo, tra successi e periodi critici.In 2005 the first Meetup arose in Palermo in order to protest against political parties and to support environmental issues. In 2012 the municipal civic list 5 Star Movement did not reach 5%, but it became the first party at the regional elections (14.9%). The interviewed activists illustrate the different stages of the movement in Palermo, describing its success and its critical periods
Moving from the international studies on leisure policy and from \u201cthe rights to leisure\u201... more Moving from the international studies on leisure policy and from \u201cthe rights to leisure\u201d recognized in western Countries, the chapter analyses the relationship between the leisure policies adopted and the welfare system existing in a country, in order to propose an analytical model that includes some dimensions that we can apply to research on this theme. It also offers a historical approach for the study of leisure policies, a review of international declarations and conventions on leisure as a right for all the people, a reflection on the connections between welfare systems and leisure policies, looking at future challenges. Finally, a model for leisure policies classification is presented
Nel territorio a nord-est di Palermo la criminalit\ue0 organizzata, in molte occasioni, ha condiz... more Nel territorio a nord-est di Palermo la criminalit\ue0 organizzata, in molte occasioni, ha condizionato il potere politico e amministrativo e inciso su valori e abitudini collettive, esercitando un\u2bcinfluenza determinante nell\u2bcespansione periurbana e nella conseguente trasformazione del paesaggio agrario. Alcuni dei principali centri oggetto della ricerca hanno governato il territorio sotto il controllo sistematico della mafia rendendo necessario l\u2bcintervento dello Stato. Esaminare i rapporti tra amministrazioni locali e Cosa nostra in quei luoghi permette di individuare ricorrenze criminali nella gestione dei beni collettivi e di concentrare l\u2bcattenzione sulle propriet\ue0 confiscate.In the north-east area of Palermo, organized crime has often influenced the political and administrative power and has impacted on values and collective habits. Mafia has exerted influence on the urban expansion and on the consequent transformation of the agricultural landscape. Some of the municipalities, analysed by this research, have ruled under the systematic control of mafia, and this has required the intervention of the state. We will explore the relationship between local administration and Cosa nostra in those places, in order to identify recurring crimes and to focus on the confiscated properties
Gli elementi che indignarono gli aderenti al movimento del 15M erano connessi alla politica detta... more Gli elementi che indignarono gli aderenti al movimento del 15M erano connessi alla politica dettata dall\u2019austerity, alla disoccupazione record, alla precarizzazione dei giovani con l\u2019incremento dei contratti a termine, alle misure di ristrutturazione e riduzione dello Stato sociale, attuate allora dal Governo Zapatero su pressione di BCE e FMI, e appoggiate dal Partito Popolare. Un forte sdegno investiva inoltre una classe politica percepita come altamente corrotta in un Paese in crisi (nel 2009 \u2013 c\u2019erano stati ben 730 processi pendenti a carico di amministratori pubblici, con il primato del PSOE con 264 casi di corruzione aperti, seguito dai 200 casi del PP). Gi\ue0 nel giugno 2011 si assiste ad una europeizzazione della protesta e ad una diversificazione della base sociale e generazionale del movimento. I problemi denunciati si acuiscono con il governo Rajoy. Sotto accusa \ue8 la scarsa credibilit\ue0 della classe politica, asservita alle politiche imposte dai centri decisionali del capitalismo internazionale che di fatto rendono omogenee le scelte di maggioranza e opposizione. Proprio nel rivendicare la possibilit\ue0 di operare scelte differenti, proponendo nuovi modelli, sta la ragion d\u2019essere di Podemos che aspira a interrompere il processo di degrado che attraversa la democrazia rappresentativa attraverso l\u2019introduzione di forme di democrazia partecipativa e deliberativa, contro il bipartitismo dei maggiori partiti accusati di avere \u201csequestrato la democrazia\u201d. Il percorso partito dalla manifestazione a Puerta del Sol del 15 maggio 2011, dal presidio permanente (Acampada) alla rete nazionale di Democracia Real Ya, si sviluppa nella scelta di competere alle europee con un proprio partito, arrivando ai primi successi elettorali di Podemos, sino ai consensi alle amministrative del 24M. Il paper si interrogher\ue0 sulle modalit\ue0 del processo di istituzionalizzazione del movimento spagnolo, sul suo percorso di trasformazione organizzativa (con un particolare focus sui processi decisionali adottati) e programmatica, sull\u2019evoluzione delle priorit\ue0 politiche, sulla formulazione dei discorsi rivolti all\u2019elettorato e sul tipo di comunicazione adottata, sugli elementi distintivi che ne mantengono l\u2019identit\ue0 anche dopo la problematica scelta delle alleanze, sulle analogie e le differenze rispetto al tradizionale discorso culturale della sinistra. Si tenter\ue0 infine di comparare quanto sta accadendo in Spagna con un pi\uf9 generale processo di cambiamento che sta investendo movimenti e partiti negli altri Paesi europei.The elements that outraged the members of the 15M movement were connected to the austerity policy, to the record of unemployment, to the increase of uncertainty among young people with temporary works, to the restructuring measures and reduction of the welfare state (implemented by the Government Zapatero on ECB and IMF pressure, and supported by the Popular Party). A strong indignation also invested a political class perceived as highly corrupt in a country in crisis (in 2009 - there were 730 pending trials against public officials, with the primacy of the PSOE with 264 corruption cases opened, followed by 200 cases of PP). Already in June 2011, there was the Europeanization of protest and a changing in the social and generational base of the movement. The reported problems are exacerbated by the Rajoy government. They blame the lack of credibility of the political class, subservient to the policies imposed by the decision-making centers of international capitalism that make similar the majority and the opposition choices. Claiming the right of operating different choices, Podemos propose new models aspiring to stop the degradation process of representative democracy through the introduction of forms of participatory and deliberative democracy, against the bipartisanship the major parties accused of having "kidnapped democracy". The route started from the demonstration in the Puerta del Sol on 15th May 2011, from the permanent protest (Acampada) to the Democracia Real Ya national network, they developed the idea of competing at European elections with their party, arriving to the first electoral successes of Podemos and to the consensus of the administrative (on 24th May). The paper will question the process of institutionalization of the Spanish movement, studying its organizational transformation path (with a particular focus on the adopted decision-making processes), its policy priorities, its communication, its distinctive characteristics that maintain the identity. The paper analyzes the problem of choosing alliances and the similarities and differences comparing to the traditional discourses of the left wing parties. Finally, we try to compare what is happening in Spain with a more general process of change that is affecting movements and parties in other European countries
Il capitolo si interroga sul concetto di "impresa mafiosa" individuandone, trasversalme... more Il capitolo si interroga sul concetto di "impresa mafiosa" individuandone, trasversalmente ai diversi approcci che in letteratura hanno affrontato la questione, dimensioni rilevanti ed elementi critici.The chapter questions the concept of "mafia enterprise" identifying its relevant dimensions and critical elements across the various approaches that literature has addressed to the issue
Il capitolo mette a fuoco il problematico concetto di \uabimpresa mafiosa\ubb studiando il caso d... more Il capitolo mette a fuoco il problematico concetto di \uabimpresa mafiosa\ubb studiando il caso del gruppo imprenditoriale Nicastri e la rete criminale che coinvolge politici, mafiosi, burocrati, imprese e mediatori nell'ambito delle energie alternative.This chapter focuses on the problematic concept of 'mafia enterprise' by studying the case of the entrepreneurial group Nicastri and the criminal network involving politicians, mafiosi, bureaucrats, businesses and mediators in the field of alternative energies
... Altre informazioni: Rivista: MONDI MIGRANTI. Rivista di studi e ricerche sulle migrazioniinte... more ... Altre informazioni: Rivista: MONDI MIGRANTI. Rivista di studi e ricerche sulle migrazioniinternazionali, Anno di pubblicazione: 2010. Fascicolo: 2, ISSN 1972-4888, ISSNe 1972-4896 , DOI: 10.3280/MM2010-002015. Altro identificativo: Mondi Migranti, 2/2010, pp. 335-337. ...
Comunicazione e decisioni pubbliche, democrazia e nuove tecnologie: il dibattito sulla consultazi... more Comunicazione e decisioni pubbliche, democrazia e nuove tecnologie: il dibattito sulla consultazione elettronica attraversa ed integra discipline e settori differenti nell'ambito della sociologia dei fenomeni politici. Questo libro, nel contesto di una riflessione sulla democrazia deliberativa, ...
Nel 2005 nasce il primo Meetup palermitano, alla protesta contro i partiti unisce l\u2019impegno ... more Nel 2005 nasce il primo Meetup palermitano, alla protesta contro i partiti unisce l\u2019impegno ambientalista. Nel 2012 alle comunali la lista civica del Movimento 5 Stelle non raggiunge il 5%, ma diventa primo partito alle regionali (14,9%). Gli attivisti intervistati raccontano le diverse fasi del movimento a Palermo, tra successi e periodi critici.In 2005 the first Meetup arose in Palermo in order to protest against political parties and to support environmental issues. In 2012 the municipal civic list 5 Star Movement did not reach 5%, but it became the first party at the regional elections (14.9%). The interviewed activists illustrate the different stages of the movement in Palermo, describing its success and its critical periods
Moving from the international studies on leisure policy and from \u201cthe rights to leisure\u201... more Moving from the international studies on leisure policy and from \u201cthe rights to leisure\u201d recognized in western Countries, the chapter analyses the relationship between the leisure policies adopted and the welfare system existing in a country, in order to propose an analytical model that includes some dimensions that we can apply to research on this theme. It also offers a historical approach for the study of leisure policies, a review of international declarations and conventions on leisure as a right for all the people, a reflection on the connections between welfare systems and leisure policies, looking at future challenges. Finally, a model for leisure policies classification is presented
Nel territorio a nord-est di Palermo la criminalit\ue0 organizzata, in molte occasioni, ha condiz... more Nel territorio a nord-est di Palermo la criminalit\ue0 organizzata, in molte occasioni, ha condizionato il potere politico e amministrativo e inciso su valori e abitudini collettive, esercitando un\u2bcinfluenza determinante nell\u2bcespansione periurbana e nella conseguente trasformazione del paesaggio agrario. Alcuni dei principali centri oggetto della ricerca hanno governato il territorio sotto il controllo sistematico della mafia rendendo necessario l\u2bcintervento dello Stato. Esaminare i rapporti tra amministrazioni locali e Cosa nostra in quei luoghi permette di individuare ricorrenze criminali nella gestione dei beni collettivi e di concentrare l\u2bcattenzione sulle propriet\ue0 confiscate.In the north-east area of Palermo, organized crime has often influenced the political and administrative power and has impacted on values and collective habits. Mafia has exerted influence on the urban expansion and on the consequent transformation of the agricultural landscape. Some of the municipalities, analysed by this research, have ruled under the systematic control of mafia, and this has required the intervention of the state. We will explore the relationship between local administration and Cosa nostra in those places, in order to identify recurring crimes and to focus on the confiscated properties
Gli elementi che indignarono gli aderenti al movimento del 15M erano connessi alla politica detta... more Gli elementi che indignarono gli aderenti al movimento del 15M erano connessi alla politica dettata dall\u2019austerity, alla disoccupazione record, alla precarizzazione dei giovani con l\u2019incremento dei contratti a termine, alle misure di ristrutturazione e riduzione dello Stato sociale, attuate allora dal Governo Zapatero su pressione di BCE e FMI, e appoggiate dal Partito Popolare. Un forte sdegno investiva inoltre una classe politica percepita come altamente corrotta in un Paese in crisi (nel 2009 \u2013 c\u2019erano stati ben 730 processi pendenti a carico di amministratori pubblici, con il primato del PSOE con 264 casi di corruzione aperti, seguito dai 200 casi del PP). Gi\ue0 nel giugno 2011 si assiste ad una europeizzazione della protesta e ad una diversificazione della base sociale e generazionale del movimento. I problemi denunciati si acuiscono con il governo Rajoy. Sotto accusa \ue8 la scarsa credibilit\ue0 della classe politica, asservita alle politiche imposte dai centri decisionali del capitalismo internazionale che di fatto rendono omogenee le scelte di maggioranza e opposizione. Proprio nel rivendicare la possibilit\ue0 di operare scelte differenti, proponendo nuovi modelli, sta la ragion d\u2019essere di Podemos che aspira a interrompere il processo di degrado che attraversa la democrazia rappresentativa attraverso l\u2019introduzione di forme di democrazia partecipativa e deliberativa, contro il bipartitismo dei maggiori partiti accusati di avere \u201csequestrato la democrazia\u201d. Il percorso partito dalla manifestazione a Puerta del Sol del 15 maggio 2011, dal presidio permanente (Acampada) alla rete nazionale di Democracia Real Ya, si sviluppa nella scelta di competere alle europee con un proprio partito, arrivando ai primi successi elettorali di Podemos, sino ai consensi alle amministrative del 24M. Il paper si interrogher\ue0 sulle modalit\ue0 del processo di istituzionalizzazione del movimento spagnolo, sul suo percorso di trasformazione organizzativa (con un particolare focus sui processi decisionali adottati) e programmatica, sull\u2019evoluzione delle priorit\ue0 politiche, sulla formulazione dei discorsi rivolti all\u2019elettorato e sul tipo di comunicazione adottata, sugli elementi distintivi che ne mantengono l\u2019identit\ue0 anche dopo la problematica scelta delle alleanze, sulle analogie e le differenze rispetto al tradizionale discorso culturale della sinistra. Si tenter\ue0 infine di comparare quanto sta accadendo in Spagna con un pi\uf9 generale processo di cambiamento che sta investendo movimenti e partiti negli altri Paesi europei.The elements that outraged the members of the 15M movement were connected to the austerity policy, to the record of unemployment, to the increase of uncertainty among young people with temporary works, to the restructuring measures and reduction of the welfare state (implemented by the Government Zapatero on ECB and IMF pressure, and supported by the Popular Party). A strong indignation also invested a political class perceived as highly corrupt in a country in crisis (in 2009 - there were 730 pending trials against public officials, with the primacy of the PSOE with 264 corruption cases opened, followed by 200 cases of PP). Already in June 2011, there was the Europeanization of protest and a changing in the social and generational base of the movement. The reported problems are exacerbated by the Rajoy government. They blame the lack of credibility of the political class, subservient to the policies imposed by the decision-making centers of international capitalism that make similar the majority and the opposition choices. Claiming the right of operating different choices, Podemos propose new models aspiring to stop the degradation process of representative democracy through the introduction of forms of participatory and deliberative democracy, against the bipartisanship the major parties accused of having "kidnapped democracy". The route started from the demonstration in the Puerta del Sol on 15th May 2011, from the permanent protest (Acampada) to the Democracia Real Ya national network, they developed the idea of competing at European elections with their party, arriving to the first electoral successes of Podemos and to the consensus of the administrative (on 24th May). The paper will question the process of institutionalization of the Spanish movement, studying its organizational transformation path (with a particular focus on the adopted decision-making processes), its policy priorities, its communication, its distinctive characteristics that maintain the identity. The paper analyzes the problem of choosing alliances and the similarities and differences comparing to the traditional discourses of the left wing parties. Finally, we try to compare what is happening in Spain with a more general process of change that is affecting movements and parties in other European countries
Il capitolo si interroga sul concetto di "impresa mafiosa" individuandone, trasversalme... more Il capitolo si interroga sul concetto di "impresa mafiosa" individuandone, trasversalmente ai diversi approcci che in letteratura hanno affrontato la questione, dimensioni rilevanti ed elementi critici.The chapter questions the concept of "mafia enterprise" identifying its relevant dimensions and critical elements across the various approaches that literature has addressed to the issue
Il capitolo mette a fuoco il problematico concetto di \uabimpresa mafiosa\ubb studiando il caso d... more Il capitolo mette a fuoco il problematico concetto di \uabimpresa mafiosa\ubb studiando il caso del gruppo imprenditoriale Nicastri e la rete criminale che coinvolge politici, mafiosi, burocrati, imprese e mediatori nell'ambito delle energie alternative.This chapter focuses on the problematic concept of 'mafia enterprise' by studying the case of the entrepreneurial group Nicastri and the criminal network involving politicians, mafiosi, bureaucrats, businesses and mediators in the field of alternative energies
... Altre informazioni: Rivista: MONDI MIGRANTI. Rivista di studi e ricerche sulle migrazioniinte... more ... Altre informazioni: Rivista: MONDI MIGRANTI. Rivista di studi e ricerche sulle migrazioniinternazionali, Anno di pubblicazione: 2010. Fascicolo: 2, ISSN 1972-4888, ISSNe 1972-4896 , DOI: 10.3280/MM2010-002015. Altro identificativo: Mondi Migranti, 2/2010, pp. 335-337. ...
Comunicazione e decisioni pubbliche, democrazia e nuove tecnologie: il dibattito sulla consultazi... more Comunicazione e decisioni pubbliche, democrazia e nuove tecnologie: il dibattito sulla consultazione elettronica attraversa ed integra discipline e settori differenti nell'ambito della sociologia dei fenomeni politici. Questo libro, nel contesto di una riflessione sulla democrazia deliberativa, ...