Eloisa Betti | Università degli Studi di Padova (original) (raw)

Books by Eloisa Betti

Research paper thumbnail of Le ombre del fordismo. Sviluppo industriale, occupazione femminile e precarietà del lavoro nel trentennio glorioso (Bologna, Emilia-Romagna, Italia)

E.Betti, Le ombre del fordismo. Sviluppo industriale, occupazione femminile e precarietà del lavoro nel trentennio glorioso (Bologna, Emilia-Romagna, Italia), Bononia University Press, Bologna, 2020

Il volume si inserisce nell’attualissima discussione pubblica sulla precarietà del lavoro come fe... more Il volume si inserisce nell’attualissima discussione pubblica sulla precarietà del lavoro come fenomeno storico e sul ruolo del lavoro a domicilio nello sviluppo del sistema capitalista, affrontando una fase cruciale della storia dell’Italia novecentesca, il cosiddetto trentennio glorioso.
La contestualizzazione globale dei problemi storiografici e uno sguardo inedito, che pone al centro la prospettiva di genere per indagare la relazione tra industrializzazione, occupazione femminile e precarietà, consentono di situare il caso di studio italiano ed emiliano-romagnolo all’interno del dibattito internazionale. La dimensione nazionale è il quadro di riferimento della prima parte del volume, che propone una rilettura del fordismo tra fabbrica e territorio; una disamina del rapporto
tra crescita industriale e occupazione femminile; un’analisi del sistema di fabbrica e del lavoro a domicilio tra triangolo industriale e Terza Italia all’insegna del binomio stabilità/precarietà. La dimensione bolognese è l’orizzonte della seconda parte, che prende in esame le forme di discussione e mobilitazione contro la precarietà, a partire da fonti archivistiche, stampa politico-sindacale, inchieste edite e inedite, raccolte di fonti orali. I discorsi delle organizzazioni sindacali, dei partiti
e delle associazioni femminili fanno da contraltare alla soggettività di operaie e lavoranti a domicilio nello svelare i persistenti nessi tra sfruttamento, precarietà, discriminazione e salute delle lavoratrici italiane.

Research paper thumbnail of Precari e precarie: una storia dell'Italia repubblicana

E.Betti, Precari e precarie: una storia dell'Italia repubblicana, Carocci, Roma, 2019.

Il volume ricostruisce per la prima volta la parabola storica della precarietà del lavoro nell'It... more Il volume ricostruisce per la prima volta la parabola storica della precarietà del lavoro nell'Italia repubblicana. Dibattiti e azioni politico-legislative sono esaminati parallelamente all'evolversi della percezione e delle lotte di precari e precarie che, dalla posizione di marginalità degli anni Cinquanta, sono oggi al centro di una rinnovata riflessione e mobilitazione sul lavoro. Grazie alla prospettiva storica e di genere, il libro sfata il mito del lavoro precario come problema contemporaneo, fornendo gli strumenti per comprendere i processi di precarizzazione degli ultimi sessant'anni, vecchie e nuove forme di precarietà, il ruolo degli attori sociali. L’autrice ripercorre le principali fasi della storia della precarietà: la sua scoperta negli anni del boom economico, la costruzione del lavoro stabile tra Parlamento e legislazione negli anni Sessanta, l’affermarsi della stabilità e la diffusione di rinnovate forme di lavoro precario negli anni Settanta, l’emergere del paradigma della flessibilità negli anni Ottanta, la nuova ondata di precarietà tra anni Novanta e Duemila, la sua normalizzazione negli anni della crisi globale.

Research paper thumbnail of Senza giusta causa. Le donne licenziate per rappresaglia politico-sindacale a Bologna negli anni Cinquanta

Tra la fine degli anni ’40 e la metà degli anni ’50 Bologna fu al centro di un fenomeno di portat... more Tra la fine degli anni ’40 e la metà degli anni ’50 Bologna fu al centro di un fenomeno di portata nazionale, i “licenziamenti per rappresaglia politico-sindacale”, che colpirono militanti del partito comunista, socialista o attivisti della CGIL. In quel periodo, la città emiliana fu la capitale per eccellenza della guerra fredda e venne segnata da un forte conflitto sociale e forme di repressione violente da parte del potere centrale e delle forze di polizia.
Il ruolo delle donne nelle lotte contro i licenziamenti e la loro massiccia presenza tra i licenziati sono stati finora minimizzati se non addirittura ignorati dalle ricostruzioni storiche, dando vita ad una memoria collettiva declinata esclusivamente al maschile.
Nella prima parte del volume, la ricerca storica di Eloisa Betti riporta alla luce la storia dimenticata delle donne licenziate per rappresaglia politico-sindacale, svelando attraverso una pluralità di fonti non solo il ruolo femminile in quegli eventi ma anche la doppia discriminazione politica e di genere di cui quelle donne furono vittime. E’ dalla ricostruzione delle lotte e dei vari tentativi, dagli esiti più o meno felici, di ricostruirsi un percorso lavorativo dopo i licenziamenti, che emerge il coraggio con cui esse combatterono le discriminazioni nel tentativo di affermare i loro diritti di lavoratrici.
Nella seconda parte del volume, la ricerca iconografica condotta da Elisa Giovannetti su repertori fotografici editi e inediti e sulla stampa politico-sindacale, indaga la rappresentazione delle donne nelle lotte del movimento operaio bolognese e nelle vertenze contro i licenziamenti per rappresaglia politico-sindacale, delineando un immaginario visivo al femminile del contesto politico, culturale e sociale di quegli anni.

Research paper thumbnail of Mutamenti nei rapporti di lavoro in Italia dalla crisi degli anni ’70 alla flessibilità, InEdition, Bologna, 2005.

"Nel corso degli ultimi vent’anni, sulla scia del processo di crisi e tra- sformazione degli anni... more "Nel corso degli ultimi vent’anni, sulla scia del processo di crisi e tra- sformazione degli anni ’70, si sono verificati importanti mutamenti nei rapporti di lavoro, che hanno provocato lo scardinamento della centralità del rapporto di lavoro standard, ovvero il lavoro subordinato a tempo determinato. L’intento del libro è quello di analizzare tali mutamenti nel loro contesto storico di riferimento, alla luce della recente diffusione di forme di precarietà lavorativa. A tal fine, viene preso in esame il processo di “flessibilizzazione” che ha interessato i rapporti di lavoro a partire dagli anni ’80. Di esso viene tracciata l’evoluzione sia attraverso la ricostruzione dei principali interventi legislativi e delle politiche del lavoro ad essi legate, sia tramite l’analisi dell’impatto effettivo del- l’introduzione dei cosiddetti lavori “atipici” sull’occupazione e sull’intero mercato del lavoro.
Un’attenzione particolare è riservata all’analisi delle trasformazioni avvenute in seguito ai mutamenti dei rapporti di lavoro nell’occupazio- ne femminile e nelle modalità di partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
L’interrogativo di fondo è se la generalizzata diffusione di forme di precarietà lavorativa sia davvero l’esito inevitabile di quel processo di “flessibilizzazione” dei rapporti di lavoro portato avanti negli ultimi due decenni."

Journal articles by Eloisa Betti

Research paper thumbnail of Paura non abbiamo". L’Italia degli anni Cinquanta attraverso le lotte per i diritti delle donne e del lavoro

Research paper thumbnail of Licenziate per rappresaglia nella guerra fredda. Rappresentazioni e memorie nel capoluogo dell'Emilia rossa

STORIA URBANA

In the early Cold War years, Bologna was involved in a national phenomenon, the so-called dismiss... more In the early Cold War years, Bologna was involved in a national phenomenon, the so-called dismissals reprisal for political and union activities, which targeted members of the CGIL as well as those of the Communist and the Socialist Parties. In the iconography of the city struggling against the dismissals, women were photographed in occupied factories, during marches and demonstrations. However, women’s visibility in visual sources has hitherto been offset by their lack of visibility in the written sources. By adopting a gender perspective, the article examines, on the one hand, the iconography and representation of the city battling against dismissals, and on the other, the building of a collective memory which led, in the past decade, to the creation of actual "places of memory".

Research paper thumbnail of Historicizing Precarious Work: Forty Years of Research in the Social Sciences and Humanities

International Review of Social History

This survey article seeks to contribute to the understanding of the concepts of precarious work a... more This survey article seeks to contribute to the understanding of the concepts of precarious work and precarization in the history of industrial capitalism by addressing the debate in the social sciences and humanities over the past forty years. Based on a gendered global approach, this article aims to offer a critique of the Global North-centric perspective, which largely conceives precarious work as a new phenomenon lacking a longer historical tradition. The first part discusses the multiple origins, definitions, and conceptualizations of “precarious work” elaborated with regard to industrial as well as post-industrial capitalism, taking into account selected contemporary sources as well as studies conducted by historians and social scientists. In the second part, the influence of different approaches, such as the feminist and post-colonial ones, in globalizing and gendering the precarious work debate is examined in their historical contexts, exploring also the crucial nexus of prec...

Research paper thumbnail of Equal Pay and Social Justice: Women’s Agency, Trade Union Action and International Regulations. Italy, the ILO and the EEC in the Global Context (1951–1977)

The International History Review

The study builds on the international scholarship on equal pay as a global struggle, which peaked... more The study builds on the international scholarship on equal pay as a global struggle, which peaked in the so-called Golden Age of the twentieth century but continued to be highly relevant in the dec...

Research paper thumbnail of 1989 as a Watershed in European Labour History? A Reflection Between Historiography and Social Sciences

Research paper thumbnail of Genere, lavoro e cultura tecnica tra passato e futuro

The article explores the experimental didactics promoted by the project Gender, labour and techni... more The article explores the experimental didactics promoted by the project Gender, labour and technical culture in 2019, which was conducted through a methodology intersecting public history, didactics of history and fieldwork activities. The interdisciplinary and multimedia approach has been successful in involving students, involved into museums, firms and school rooms. Among them, it is worthwhile mentioning the encounter between schools and firms, which took shape thanks to some visits paid by the students to industrial plants and service companies. The campaign against gender violence, with a specific focus on the world of work, has been included in a historical path aimed at raising awareness on women’s rights, which was developed thanks to audio-visual tools and the direct contact with witnesses. The activities have been described as far as specific goals and implementation actions are concerned, with reference to specific experience able to exemplify how the main principle of h...

Research paper thumbnail of Genere, fotografia e storia negli archivi del secondo Novecento: il Fondo fotografico dell'Unione Donne Italiane (UDI) di Bologna

E.Betti, M. Magrinelli, Genere, fotografia e storia negli archivi del secondo Novecento: il Fondo fotografico dell'Unione Donne Italiane (UDI) di Bologna in «Clionet. Per un senso del tempo e dei luoghi», 2, 2018.

Care amiche, è in corso all'Udi di Bologna un progetto molto interessante: raccogliere tutto il m... more Care amiche, è in corso all'Udi di Bologna un progetto molto interessante: raccogliere tutto il materiale che in questi anni è confluito nella ns/sede, nelle vostre case e nei circoli per dargli una sistemazione organica; costruire un archivio! È importante per noi tutte, perché ci permetterebbe di ripercorrere le tappe della ns/storia, di ricostruire l'intera vicenda della emancipazione e della liberazione femminile italiana, di offrire la possibilità anche a chi non ci conosce di verificare il contributo che la nostra Associazione ha dato alla crescita del movimento delle donne. [...] Vorremmo che tutte insieme fossimo coinvolte in questo progetto e chiediamo il vostro aiuto. Ci occorre la vostra singola memoria storica, per rendere vitale l'archivio [...] Vorremmo però invitarvi ad uno sforzo ulteriore [...] sarebbe importante che ci inviaste o ci portaste, nella nostra sede in via Zamboni, qualunque cosa Clionet. Per un senso del tempo e dei luoghi Numero 2, anno 2018 Dossier

Research paper thumbnail of Fonti orali per la storia del lavoro nel Parco geominerario della Sardegna: Orgoglio identitario e nostalgia

E.Betti, L.Azara, Fonti orali per la storia del lavoro nel Parco geominerario della Sardegna: Orgoglio identitario e nostalgia, in «Storicamente», 14 (2018),

During the Nineties, the deindustrialization process in the Sardinian mining industry bringing th... more During the Nineties, the deindustrialization process in the Sardinian mining industry bringing the sites to their final close in 1997 produced a mobilisation for the regeneration of the territory, which led to the creation of the Geological and Mining Park of Sardinia in 1998. In the early 2000s, a massive actuation for the recovery of mining companies’ sources triggered the institution of important archives, such as the international Igea Spa mining historic Archive - which, in the next decade, promoted a large-scale process of oral sources collection, counting around 100 video-interviews. These sources, still largely unknown, constitute an invaluable resource for the investigation of the history of work in the Sardinian mining context.

Research paper thumbnail of Gender and Precarious Labor in a Historical Perspective: Italian Women and Precarious Work between Fordism and Post-Fordism

This article investigates the historical relationship between gender and precarious labor by anal... more This article investigates the historical relationship between gender and precarious labor
by analyzing the case study of Italian women in the second half of the twentieth
century. A gendered historical approach shows that different production modes and
working conditions were simultaneously present in Fordist and post-Fordist societies,
and women, as well as migrants, experienced a significant level of precariousness even
in the so-called golden age of the twentieth century. Sexual division of labor and
sex-based discrimination seem to lie at the very heart of the gendered nature of
precarious work, a long dureé nexus that has characterized industrial and postindustrial
societies, as the article shows, in regard to the Italian case. By approaching the
question of job precariousness as a multifaceted phenomenon, it is claimed that the
subsequent spread of precarious work in the second half of the twentieth century was
directly affected by labor and women’s movement struggles, on the one hand, and by
the role of the state and politics in defining and redefining the labor law relationship,
on the other.

Research paper thumbnail of La precarietà del lavoro come fenomeno storico: un approccio di genere. Prime riflessioni metodologico-storiografiche

E.Betti, La precarietà del lavoro come fenomeno storico: un approccio di genere. Prime riflessioni metodologico-storiografiche, "Memoria e Ricerca", n.46, maggio-agosto 2014.

Precarious work is an highly controversial topic in the contemporary debate. Its political and ec... more Precarious work is an highly controversial topic in the contemporary debate. Its political and economic implications are discussed at national, European and global level by different international institutions such as the International Labour Organsation. This contribution wants to elaborate on the phenonenon of precarious work from a gender perspective. It analyses the academic debate on the nexus between gender and precariousness which has developed in the historical and social sciences over the past 40 years. Adopting this interdisciplinary – gender and historical – perspective, this contribution presents precariousness as a historical phenomenon, present in industrial capitalism since the earliest stages of its development. Accordingly, comparing conditions of work in the late nineteenth and early twentieth centuries with those prevailing in the twenty years of the system’s greatest economic growth (1950-1970), it demonstrates that female job precariousness is not a recent phenomenon but a longue durée process within industrial capitalism.

Research paper thumbnail of L'Udi e il lavoro delle donne a Bologna tra il secondo dopoguerra e gli anni Sessanta

E. Betti, E. Giovannetti, L'Udi e il lavoro delle donne a Bologna tra il secondo dopoguerra e gli anni Sessanta, in «Percorsi Storici», 1 (2013), 2013

Research paper thumbnail of La città industriale oltre le mura: industrializzazione e trasformazioni territoriali nel bolognese negli anni del boom economico. Primi risultati di una ricerca

La città industriale oltre le mura: industrializzazione e trasformazioni territoriali nel bolognese negli anni del boom economico. Primi risultati di una ricerca.

Nel bolognese, il processo di industrializzazione degli anni del boom fu estremamente accelerato ... more Nel bolognese, il processo di industrializzazione degli anni del boom fu estremamente accelerato ed ebbe un profondo impatto a livello territoriale, sia sulla città che sulla provincia. Fin dalla fine degli anni Cinquanta, l’industrializzazione coinvolse gran parte dei comuni che circondavano Bologna, dando origine alla cintura industriale. Di fatto quei comuni offrivano condizioni vantaggiose alle nuove fabbriche e a quelle che decidevano di trasferirvisi, come terreni edificabili a basso costo, sgravi fiscali e la vicinanza delle principali artierie stradali. La creazione della cintura industriale bolognese e le sue conseguenze sono analizzate da tre prospettive strettamente correlate. In primo luogo, viene esaminato lo sviluppo degli insediamenti industriali in relazione al contesto economico-sociale degli anni del boom economico. In secondo luogo, si procede a una disamina della percezione delle trasformazioni e come la stampa rappresenta la nascita della cintura industriale. Infine, sarà analizzato il dibattito politico riguardante l’industrializzazione della cintura industriale bolognese e le prime politiche di regolamentazione degli insediamenti industriali.

Research paper thumbnail of L'uso delle fonti statistiche negli studi di storia del lavoro femminile

L'uso delle fonti statistiche negli studi di storia del lavoro femminile in Lo studio del passato e le fonti statistiche. Prospettive storiografiche a confronto. Discussione a cura di Manfredi Alberti

Research paper thumbnail of Il lavoro femminile nell'industria italiana Gli anni del boom economico

E. Betti, Il lavoro femminile nell'industria italiana. Gli anni del boom economico, «Storicamente», 6 (2010), http://www.storicamente.org/05\_studi\_ricerche/summer-school/lavoro\_femminile\_donne.htm

Gli anni del boom economico rappresentano per il lavoro delle donne anni di profondo cambiamento.... more Gli anni del boom economico rappresentano per il lavoro delle donne anni di profondo cambiamento. Fenomeni imponenti, come la fuga dalle campagne, l’inedito ed impetuoso sviluppo industriale, le migrazioni interne, ebbero un’influenza determinante sul rapporto delle donne col mercato del lavoro.
L’obiettivo di questo articolo è quello di ricostruire storicamente i mutamenti quantitativi e qualitativi che interessarono il lavoro femminile, focalizzando l’attenzione sul settore industriale, settore che trainò lo sviluppo economico di quegli anni e che condizionò in modo determinante l’evoluzione del mercato del lavoro nel quale le donne si inserivano e, in ultima analisi, l’intera struttura occupazionale.
Al fine di analizzare la specificità degli anni del miracolo economico (1958-1963), prenderemo in esame un arco temporale più vasto, il ventennio 1951-1971, poiché ciò consentirà di ripercorrere l’evoluzione di fenomeni di più lungo periodo e di grande rilevanza per il tema oggetto di analisi.

Book chapters by Eloisa Betti

Research paper thumbnail of Making Working Women Visible in the 1950s Italian Labour Conflict. The Case of the Ducati Factory

This article investigates the role played by women workers in the bitter social conflicts over un... more This article investigates the role played by women workers in the bitter social conflicts over unfair dismissals in Italy during the 1950s. The case of the Bolognese Ducati factory (a motorbike manufacturer today) is framed within the more general context of Cold War Bologna. Indeed, the urban dimension of the Cold War played a crucial role both in shaping the intensity of the social conflict within the factory and in involving the whole city in the industrial dispute that suddenly became a national issue. On the methodological level, this article will question the highly masculine narratives of the events put forward over the last three decades both by historiography and collective memory. Those social conflicts have been portrayed mainly as “male affairs” and women’s engagement, when and if it has actually been addressed, has chiefly been related to their role as the wives or daughters of male workers. By analysing women’s role in the conflicts, it has emerged that the female pres...

Research paper thumbnail of Paolo Fortunati. Uno statistico tra Est e Ovest

Research paper thumbnail of Le ombre del fordismo. Sviluppo industriale, occupazione femminile e precarietà del lavoro nel trentennio glorioso (Bologna, Emilia-Romagna, Italia)

E.Betti, Le ombre del fordismo. Sviluppo industriale, occupazione femminile e precarietà del lavoro nel trentennio glorioso (Bologna, Emilia-Romagna, Italia), Bononia University Press, Bologna, 2020

Il volume si inserisce nell’attualissima discussione pubblica sulla precarietà del lavoro come fe... more Il volume si inserisce nell’attualissima discussione pubblica sulla precarietà del lavoro come fenomeno storico e sul ruolo del lavoro a domicilio nello sviluppo del sistema capitalista, affrontando una fase cruciale della storia dell’Italia novecentesca, il cosiddetto trentennio glorioso.
La contestualizzazione globale dei problemi storiografici e uno sguardo inedito, che pone al centro la prospettiva di genere per indagare la relazione tra industrializzazione, occupazione femminile e precarietà, consentono di situare il caso di studio italiano ed emiliano-romagnolo all’interno del dibattito internazionale. La dimensione nazionale è il quadro di riferimento della prima parte del volume, che propone una rilettura del fordismo tra fabbrica e territorio; una disamina del rapporto
tra crescita industriale e occupazione femminile; un’analisi del sistema di fabbrica e del lavoro a domicilio tra triangolo industriale e Terza Italia all’insegna del binomio stabilità/precarietà. La dimensione bolognese è l’orizzonte della seconda parte, che prende in esame le forme di discussione e mobilitazione contro la precarietà, a partire da fonti archivistiche, stampa politico-sindacale, inchieste edite e inedite, raccolte di fonti orali. I discorsi delle organizzazioni sindacali, dei partiti
e delle associazioni femminili fanno da contraltare alla soggettività di operaie e lavoranti a domicilio nello svelare i persistenti nessi tra sfruttamento, precarietà, discriminazione e salute delle lavoratrici italiane.

Research paper thumbnail of Precari e precarie: una storia dell'Italia repubblicana

E.Betti, Precari e precarie: una storia dell'Italia repubblicana, Carocci, Roma, 2019.

Il volume ricostruisce per la prima volta la parabola storica della precarietà del lavoro nell'It... more Il volume ricostruisce per la prima volta la parabola storica della precarietà del lavoro nell'Italia repubblicana. Dibattiti e azioni politico-legislative sono esaminati parallelamente all'evolversi della percezione e delle lotte di precari e precarie che, dalla posizione di marginalità degli anni Cinquanta, sono oggi al centro di una rinnovata riflessione e mobilitazione sul lavoro. Grazie alla prospettiva storica e di genere, il libro sfata il mito del lavoro precario come problema contemporaneo, fornendo gli strumenti per comprendere i processi di precarizzazione degli ultimi sessant'anni, vecchie e nuove forme di precarietà, il ruolo degli attori sociali. L’autrice ripercorre le principali fasi della storia della precarietà: la sua scoperta negli anni del boom economico, la costruzione del lavoro stabile tra Parlamento e legislazione negli anni Sessanta, l’affermarsi della stabilità e la diffusione di rinnovate forme di lavoro precario negli anni Settanta, l’emergere del paradigma della flessibilità negli anni Ottanta, la nuova ondata di precarietà tra anni Novanta e Duemila, la sua normalizzazione negli anni della crisi globale.

Research paper thumbnail of Senza giusta causa. Le donne licenziate per rappresaglia politico-sindacale a Bologna negli anni Cinquanta

Tra la fine degli anni ’40 e la metà degli anni ’50 Bologna fu al centro di un fenomeno di portat... more Tra la fine degli anni ’40 e la metà degli anni ’50 Bologna fu al centro di un fenomeno di portata nazionale, i “licenziamenti per rappresaglia politico-sindacale”, che colpirono militanti del partito comunista, socialista o attivisti della CGIL. In quel periodo, la città emiliana fu la capitale per eccellenza della guerra fredda e venne segnata da un forte conflitto sociale e forme di repressione violente da parte del potere centrale e delle forze di polizia.
Il ruolo delle donne nelle lotte contro i licenziamenti e la loro massiccia presenza tra i licenziati sono stati finora minimizzati se non addirittura ignorati dalle ricostruzioni storiche, dando vita ad una memoria collettiva declinata esclusivamente al maschile.
Nella prima parte del volume, la ricerca storica di Eloisa Betti riporta alla luce la storia dimenticata delle donne licenziate per rappresaglia politico-sindacale, svelando attraverso una pluralità di fonti non solo il ruolo femminile in quegli eventi ma anche la doppia discriminazione politica e di genere di cui quelle donne furono vittime. E’ dalla ricostruzione delle lotte e dei vari tentativi, dagli esiti più o meno felici, di ricostruirsi un percorso lavorativo dopo i licenziamenti, che emerge il coraggio con cui esse combatterono le discriminazioni nel tentativo di affermare i loro diritti di lavoratrici.
Nella seconda parte del volume, la ricerca iconografica condotta da Elisa Giovannetti su repertori fotografici editi e inediti e sulla stampa politico-sindacale, indaga la rappresentazione delle donne nelle lotte del movimento operaio bolognese e nelle vertenze contro i licenziamenti per rappresaglia politico-sindacale, delineando un immaginario visivo al femminile del contesto politico, culturale e sociale di quegli anni.

Research paper thumbnail of Mutamenti nei rapporti di lavoro in Italia dalla crisi degli anni ’70 alla flessibilità, InEdition, Bologna, 2005.

"Nel corso degli ultimi vent’anni, sulla scia del processo di crisi e tra- sformazione degli anni... more "Nel corso degli ultimi vent’anni, sulla scia del processo di crisi e tra- sformazione degli anni ’70, si sono verificati importanti mutamenti nei rapporti di lavoro, che hanno provocato lo scardinamento della centralità del rapporto di lavoro standard, ovvero il lavoro subordinato a tempo determinato. L’intento del libro è quello di analizzare tali mutamenti nel loro contesto storico di riferimento, alla luce della recente diffusione di forme di precarietà lavorativa. A tal fine, viene preso in esame il processo di “flessibilizzazione” che ha interessato i rapporti di lavoro a partire dagli anni ’80. Di esso viene tracciata l’evoluzione sia attraverso la ricostruzione dei principali interventi legislativi e delle politiche del lavoro ad essi legate, sia tramite l’analisi dell’impatto effettivo del- l’introduzione dei cosiddetti lavori “atipici” sull’occupazione e sull’intero mercato del lavoro.
Un’attenzione particolare è riservata all’analisi delle trasformazioni avvenute in seguito ai mutamenti dei rapporti di lavoro nell’occupazio- ne femminile e nelle modalità di partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
L’interrogativo di fondo è se la generalizzata diffusione di forme di precarietà lavorativa sia davvero l’esito inevitabile di quel processo di “flessibilizzazione” dei rapporti di lavoro portato avanti negli ultimi due decenni."

Research paper thumbnail of Paura non abbiamo". L’Italia degli anni Cinquanta attraverso le lotte per i diritti delle donne e del lavoro

Research paper thumbnail of Licenziate per rappresaglia nella guerra fredda. Rappresentazioni e memorie nel capoluogo dell'Emilia rossa

STORIA URBANA

In the early Cold War years, Bologna was involved in a national phenomenon, the so-called dismiss... more In the early Cold War years, Bologna was involved in a national phenomenon, the so-called dismissals reprisal for political and union activities, which targeted members of the CGIL as well as those of the Communist and the Socialist Parties. In the iconography of the city struggling against the dismissals, women were photographed in occupied factories, during marches and demonstrations. However, women’s visibility in visual sources has hitherto been offset by their lack of visibility in the written sources. By adopting a gender perspective, the article examines, on the one hand, the iconography and representation of the city battling against dismissals, and on the other, the building of a collective memory which led, in the past decade, to the creation of actual "places of memory".

Research paper thumbnail of Historicizing Precarious Work: Forty Years of Research in the Social Sciences and Humanities

International Review of Social History

This survey article seeks to contribute to the understanding of the concepts of precarious work a... more This survey article seeks to contribute to the understanding of the concepts of precarious work and precarization in the history of industrial capitalism by addressing the debate in the social sciences and humanities over the past forty years. Based on a gendered global approach, this article aims to offer a critique of the Global North-centric perspective, which largely conceives precarious work as a new phenomenon lacking a longer historical tradition. The first part discusses the multiple origins, definitions, and conceptualizations of “precarious work” elaborated with regard to industrial as well as post-industrial capitalism, taking into account selected contemporary sources as well as studies conducted by historians and social scientists. In the second part, the influence of different approaches, such as the feminist and post-colonial ones, in globalizing and gendering the precarious work debate is examined in their historical contexts, exploring also the crucial nexus of prec...

Research paper thumbnail of Equal Pay and Social Justice: Women’s Agency, Trade Union Action and International Regulations. Italy, the ILO and the EEC in the Global Context (1951–1977)

The International History Review

The study builds on the international scholarship on equal pay as a global struggle, which peaked... more The study builds on the international scholarship on equal pay as a global struggle, which peaked in the so-called Golden Age of the twentieth century but continued to be highly relevant in the dec...

Research paper thumbnail of 1989 as a Watershed in European Labour History? A Reflection Between Historiography and Social Sciences

Research paper thumbnail of Genere, lavoro e cultura tecnica tra passato e futuro

The article explores the experimental didactics promoted by the project Gender, labour and techni... more The article explores the experimental didactics promoted by the project Gender, labour and technical culture in 2019, which was conducted through a methodology intersecting public history, didactics of history and fieldwork activities. The interdisciplinary and multimedia approach has been successful in involving students, involved into museums, firms and school rooms. Among them, it is worthwhile mentioning the encounter between schools and firms, which took shape thanks to some visits paid by the students to industrial plants and service companies. The campaign against gender violence, with a specific focus on the world of work, has been included in a historical path aimed at raising awareness on women’s rights, which was developed thanks to audio-visual tools and the direct contact with witnesses. The activities have been described as far as specific goals and implementation actions are concerned, with reference to specific experience able to exemplify how the main principle of h...

Research paper thumbnail of Genere, fotografia e storia negli archivi del secondo Novecento: il Fondo fotografico dell'Unione Donne Italiane (UDI) di Bologna

E.Betti, M. Magrinelli, Genere, fotografia e storia negli archivi del secondo Novecento: il Fondo fotografico dell'Unione Donne Italiane (UDI) di Bologna in «Clionet. Per un senso del tempo e dei luoghi», 2, 2018.

Care amiche, è in corso all'Udi di Bologna un progetto molto interessante: raccogliere tutto il m... more Care amiche, è in corso all'Udi di Bologna un progetto molto interessante: raccogliere tutto il materiale che in questi anni è confluito nella ns/sede, nelle vostre case e nei circoli per dargli una sistemazione organica; costruire un archivio! È importante per noi tutte, perché ci permetterebbe di ripercorrere le tappe della ns/storia, di ricostruire l'intera vicenda della emancipazione e della liberazione femminile italiana, di offrire la possibilità anche a chi non ci conosce di verificare il contributo che la nostra Associazione ha dato alla crescita del movimento delle donne. [...] Vorremmo che tutte insieme fossimo coinvolte in questo progetto e chiediamo il vostro aiuto. Ci occorre la vostra singola memoria storica, per rendere vitale l'archivio [...] Vorremmo però invitarvi ad uno sforzo ulteriore [...] sarebbe importante che ci inviaste o ci portaste, nella nostra sede in via Zamboni, qualunque cosa Clionet. Per un senso del tempo e dei luoghi Numero 2, anno 2018 Dossier

Research paper thumbnail of Fonti orali per la storia del lavoro nel Parco geominerario della Sardegna: Orgoglio identitario e nostalgia

E.Betti, L.Azara, Fonti orali per la storia del lavoro nel Parco geominerario della Sardegna: Orgoglio identitario e nostalgia, in «Storicamente», 14 (2018),

During the Nineties, the deindustrialization process in the Sardinian mining industry bringing th... more During the Nineties, the deindustrialization process in the Sardinian mining industry bringing the sites to their final close in 1997 produced a mobilisation for the regeneration of the territory, which led to the creation of the Geological and Mining Park of Sardinia in 1998. In the early 2000s, a massive actuation for the recovery of mining companies’ sources triggered the institution of important archives, such as the international Igea Spa mining historic Archive - which, in the next decade, promoted a large-scale process of oral sources collection, counting around 100 video-interviews. These sources, still largely unknown, constitute an invaluable resource for the investigation of the history of work in the Sardinian mining context.

Research paper thumbnail of Gender and Precarious Labor in a Historical Perspective: Italian Women and Precarious Work between Fordism and Post-Fordism

This article investigates the historical relationship between gender and precarious labor by anal... more This article investigates the historical relationship between gender and precarious labor
by analyzing the case study of Italian women in the second half of the twentieth
century. A gendered historical approach shows that different production modes and
working conditions were simultaneously present in Fordist and post-Fordist societies,
and women, as well as migrants, experienced a significant level of precariousness even
in the so-called golden age of the twentieth century. Sexual division of labor and
sex-based discrimination seem to lie at the very heart of the gendered nature of
precarious work, a long dureé nexus that has characterized industrial and postindustrial
societies, as the article shows, in regard to the Italian case. By approaching the
question of job precariousness as a multifaceted phenomenon, it is claimed that the
subsequent spread of precarious work in the second half of the twentieth century was
directly affected by labor and women’s movement struggles, on the one hand, and by
the role of the state and politics in defining and redefining the labor law relationship,
on the other.

Research paper thumbnail of La precarietà del lavoro come fenomeno storico: un approccio di genere. Prime riflessioni metodologico-storiografiche

E.Betti, La precarietà del lavoro come fenomeno storico: un approccio di genere. Prime riflessioni metodologico-storiografiche, "Memoria e Ricerca", n.46, maggio-agosto 2014.

Precarious work is an highly controversial topic in the contemporary debate. Its political and ec... more Precarious work is an highly controversial topic in the contemporary debate. Its political and economic implications are discussed at national, European and global level by different international institutions such as the International Labour Organsation. This contribution wants to elaborate on the phenonenon of precarious work from a gender perspective. It analyses the academic debate on the nexus between gender and precariousness which has developed in the historical and social sciences over the past 40 years. Adopting this interdisciplinary – gender and historical – perspective, this contribution presents precariousness as a historical phenomenon, present in industrial capitalism since the earliest stages of its development. Accordingly, comparing conditions of work in the late nineteenth and early twentieth centuries with those prevailing in the twenty years of the system’s greatest economic growth (1950-1970), it demonstrates that female job precariousness is not a recent phenomenon but a longue durée process within industrial capitalism.

Research paper thumbnail of L'Udi e il lavoro delle donne a Bologna tra il secondo dopoguerra e gli anni Sessanta

E. Betti, E. Giovannetti, L'Udi e il lavoro delle donne a Bologna tra il secondo dopoguerra e gli anni Sessanta, in «Percorsi Storici», 1 (2013), 2013

Research paper thumbnail of La città industriale oltre le mura: industrializzazione e trasformazioni territoriali nel bolognese negli anni del boom economico. Primi risultati di una ricerca

La città industriale oltre le mura: industrializzazione e trasformazioni territoriali nel bolognese negli anni del boom economico. Primi risultati di una ricerca.

Nel bolognese, il processo di industrializzazione degli anni del boom fu estremamente accelerato ... more Nel bolognese, il processo di industrializzazione degli anni del boom fu estremamente accelerato ed ebbe un profondo impatto a livello territoriale, sia sulla città che sulla provincia. Fin dalla fine degli anni Cinquanta, l’industrializzazione coinvolse gran parte dei comuni che circondavano Bologna, dando origine alla cintura industriale. Di fatto quei comuni offrivano condizioni vantaggiose alle nuove fabbriche e a quelle che decidevano di trasferirvisi, come terreni edificabili a basso costo, sgravi fiscali e la vicinanza delle principali artierie stradali. La creazione della cintura industriale bolognese e le sue conseguenze sono analizzate da tre prospettive strettamente correlate. In primo luogo, viene esaminato lo sviluppo degli insediamenti industriali in relazione al contesto economico-sociale degli anni del boom economico. In secondo luogo, si procede a una disamina della percezione delle trasformazioni e come la stampa rappresenta la nascita della cintura industriale. Infine, sarà analizzato il dibattito politico riguardante l’industrializzazione della cintura industriale bolognese e le prime politiche di regolamentazione degli insediamenti industriali.

Research paper thumbnail of L'uso delle fonti statistiche negli studi di storia del lavoro femminile

L'uso delle fonti statistiche negli studi di storia del lavoro femminile in Lo studio del passato e le fonti statistiche. Prospettive storiografiche a confronto. Discussione a cura di Manfredi Alberti

Research paper thumbnail of Il lavoro femminile nell'industria italiana Gli anni del boom economico

E. Betti, Il lavoro femminile nell'industria italiana. Gli anni del boom economico, «Storicamente», 6 (2010), http://www.storicamente.org/05\_studi\_ricerche/summer-school/lavoro\_femminile\_donne.htm

Gli anni del boom economico rappresentano per il lavoro delle donne anni di profondo cambiamento.... more Gli anni del boom economico rappresentano per il lavoro delle donne anni di profondo cambiamento. Fenomeni imponenti, come la fuga dalle campagne, l’inedito ed impetuoso sviluppo industriale, le migrazioni interne, ebbero un’influenza determinante sul rapporto delle donne col mercato del lavoro.
L’obiettivo di questo articolo è quello di ricostruire storicamente i mutamenti quantitativi e qualitativi che interessarono il lavoro femminile, focalizzando l’attenzione sul settore industriale, settore che trainò lo sviluppo economico di quegli anni e che condizionò in modo determinante l’evoluzione del mercato del lavoro nel quale le donne si inserivano e, in ultima analisi, l’intera struttura occupazionale.
Al fine di analizzare la specificità degli anni del miracolo economico (1958-1963), prenderemo in esame un arco temporale più vasto, il ventennio 1951-1971, poiché ciò consentirà di ripercorrere l’evoluzione di fenomeni di più lungo periodo e di grande rilevanza per il tema oggetto di analisi.

Research paper thumbnail of Making Working Women Visible in the 1950s Italian Labour Conflict. The Case of the Ducati Factory

This article investigates the role played by women workers in the bitter social conflicts over un... more This article investigates the role played by women workers in the bitter social conflicts over unfair dismissals in Italy during the 1950s. The case of the Bolognese Ducati factory (a motorbike manufacturer today) is framed within the more general context of Cold War Bologna. Indeed, the urban dimension of the Cold War played a crucial role both in shaping the intensity of the social conflict within the factory and in involving the whole city in the industrial dispute that suddenly became a national issue. On the methodological level, this article will question the highly masculine narratives of the events put forward over the last three decades both by historiography and collective memory. Those social conflicts have been portrayed mainly as “male affairs” and women’s engagement, when and if it has actually been addressed, has chiefly been related to their role as the wives or daughters of male workers. By analysing women’s role in the conflicts, it has emerged that the female pres...

Research paper thumbnail of Paolo Fortunati. Uno statistico tra Est e Ovest

Research paper thumbnail of Gender, Generations, and Communism in Central and Eastern Europe and Beyond", edited by Anna Artwińska and Agnieszka Mrozik

Routledge, 2020

Communism in twentieth-century Europe is predominantly narrated as a totalitarian movement and/or... more Communism in twentieth-century Europe is predominantly narrated as a totalitarian movement and/or regime. This book aims to go beyond this narrative and provide an alternative framework to describe the communist past. This reframing is possible thanks to the concepts of generation and gender, which are used in the book as analytical categories in an intersectional overlap. The publication covers twentieth-century Poland, Czechoslovakia/Czech Republic, the Soviet Union/Russia, former Yugoslavia, Turkish communities in West Germany, Italy, and Cuba (as a comparative point of reference). It provides a theoretical frame and overview chapters on several important gender and generation narratives about communism, anticommunism, and postcommunism. Its starting point is the belief that although methodological reflection on communism, as well as on generations and gender, is conducted extensively in contemporary research, the overlapping of these three terms is still rare. The main focus in ...

Research paper thumbnail of Unexpected Alliances: Italian Women’s Struggles for Equal Pay, 1940s–1960s

Research paper thumbnail of •Il lavoro delle donne a Milano negli anni del “boom” (1951-1971)

Research paper thumbnail of Conceiving the atomic bomb threat between West and East

Research paper thumbnail of Storicizzare la precarietà del lavoro tra fordismo e post-fordismo: una prospettiva di genere

Nelle scienze economico-sociali una messe crescente di studi ha tematizzato negli ultimi decenni ... more Nelle scienze economico-sociali una messe crescente di studi ha tematizzato negli ultimi decenni cause e conseguenze della recente diffusione del lavoro precario, analizzando il fenomeno come intrinsecamente legato alla natura della società post-fordista e all’evoluzione del sistema capitalistico nell’ultimo trentennio. Adottando una prospettiva storica e di genere, la precarietà del lavoro costituisce tuttavia un fenomeno di lungo periodo, che ha contraddistinto, pur in forme e dimensioni differenti, tutte le fasi del capitalismo industriale, compreso il periodo fordista, e per certi aspetti persino l’età preindustriale. Il lavoro femminile costituisce un osservatorio privilegiato per comprendere come l’instabilità e la precarietà del lavoro abbiano caratterizzato tutta la storia del capitalismo industriale, compreso il ciclo di grande espansione economico-industriale degli anni Cinquanta e Sessanta considerato come l’epoca della stabilità per eccellenza. La parte iniziale di quest...

Research paper thumbnail of Le alleanze delle donne italiane per la parità salariale: il contributo dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro

E.Betti, Le alleanze delle donne italiane per la parità salariale: il contributo dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro, OIL, 2020

Le pubblicazioni dell'Ufficio Internazionale del Lavoro godono della protezione del diritto di au... more Le pubblicazioni dell'Ufficio Internazionale del Lavoro godono della protezione del diritto di autore in virtù del protocollo n. 2 della Convenzione universale per la protezione del diritto di autore. Si potranno tuttavia riprodurre brevi passaggi senza autorizzazione, alla condizione che venga menzionata la fonte. Ogni richiesta di autorizzazione di riproduzione o di traduzione va indirizzata a Publications du BIT (Droits et licenses), Bureau international du Travail, CH-1211 Genève 22, Svizzera, o tramite email a: rights@ilo.org. Tali richieste sono sempre gradite. Le biblioteche, istituzioni o altri utilizzatori registrati presso un organismo di gestione dei diritti di riproduzione possono eseguire copie conformemente alle condizioni e diritti concessi loro. Visitare il sito http://www.ifrro.org per individuare l'organismo responsabile della gestione dei diritti di riproduzione in ogni paese. ISBN: 978-92-2-032051-8 (web pdf) Le denominazioni usate nelle pubblicazioni dell'Ufficio Internazionale del Lavoro, che sono conformi alla prassi delle Nazioni Unite, e la presentazione dei dati che vi figurano non implicano l'espressione di opinione alcuna da parte dell'Ufficio Internazionale del Lavoro in merito allo stato giuridico di alcun paese, area o territorio, o delle sue autorità, o rispetto al tracciato delle relative frontiere.

Research paper thumbnail of Donne, cultura del lavoro e azione politica in Emilia-Romagna: il primo ventennio della Repubblica (1950-1970)

C.Liotti (a cura di), Differenza Emilia Teoria e pratiche politiche delle donne nella costruzione del “modello emiliano”, BraDyPus, Roma, 2019, pp.129-154

In copertina: Campagna elettorale per le elezioni politiche dell'aprile del 1948. Al centro Giova... more In copertina: Campagna elettorale per le elezioni politiche dell'aprile del 1948. Al centro Giovanna Bonesi, sindaca di Vignola e la candidata Rita Montagnana, già componente dell'Assemblea costituente e prima presidente nazionale Udi (Archivio Mezaluna, Vignola). Caterina Liotti (a cura di) ifferen i i eori e r ti e o iti e de e donne ne o tr ione de ode o e i i no BraDypUS.net COMMUNICATING CULTURAL HERITAGE Roma 2019 ro etto r o r S

Research paper thumbnail of Tra lavoro e welfare: il contributo femminile alla costruzione del modello emiliano

C. De Maria (a cura di), Il modello emiliano nella storia d'Italia. Tra culture politiche e pratiche amministrative, BraDyPus, Bologna, 2014, pp. 11-29

Research paper thumbnail of The Image of Precarious Employment in Statistical Sources: the Italian Case

The precariousness of labour is a characteristic of the labour market that is becoming increasing... more The precariousness of labour is a characteristic of the labour market that is becoming increasingly widespread in the more highly developed capitalist societies. The chapter studies how this phenomenon has been represented in Italian statistical sources in the last thirty years. The aim is to reconstruct a picture of the precariousness of work as it emerges from this particular type of source. For this reason we will be specifying the type of quantitative and qualitative analysis of the phenomenon, the criteria of classifi- cation and the terminology. These are all elements that together constitute the language of the sources examined and thus represent the medium and mode of presentation of the phenomenon in these sources. Italy in the last thirty years is referred to because here, as in other industrially very advanced countries, the phenomenon of precarious work contracts has reached increasingly significant levels. The historical point of view adopted in the chapter enables us to make three clear points. First, the precariousness of labour as studied is not a new occurrence in the history of industrial capitalism. Second, the reasons why this phenomenon has reached an unprecedented level in more recent times have been examined. Third, historical analysis is particularly useful in the critical examination of statistical sources, both in order to question how far they can be trusted to reflect the true extent of the phenomenon and in order to reconstruct the kind of representation they afford of job precariousness.
Gender specifics are also considered and a comparison is made between the trend in Italy and that in other European countries.

Research paper thumbnail of Donne e diritti del lavoro tra ricostruzione e anni ’50. L’esperienza bolognese

Donne e diritti del lavoro tra ricostruzione e anni ’50. L’esperienza bolognese in M. P. Casalena (a cura di), Luoghi d’Europa. Spazio, genere, memoria, Edizioni Quaderni di Storicamente, Bologna, 2011

Research paper thumbnail of Donne e precarietà del lavoro in Italia: alcune serie di dati significativi

E. Betti, Donne e precarietà del lavoro in Italia: alcune serie di dati significativiI, in I. Masulli (a cura di) Precarietà del lavoro e società precaria nell’Europa contemporanea, Carocci, Roma, 2004, Jan 1, 2004

Research paper thumbnail of Women’s Working Conditions and Job Precariousness in Historical Perspective. The Case of Italian Industry during the Economic Boom (1958-1963)

This chapter uses the concept of “precariousness” to take a look at women’s working conditions in... more This chapter uses the concept of “precariousness” to take a look at women’s working conditions in Italian industry over the crucial years of the economic boom (1958- 1963), when the agricultural base of the Italian national economy was replaced by an industrial one.
The present research is part of a larger research project that studies the way in which, in the various areas of industrial production and economic development in Italy over the last fifty years, female labour has been employed on different and nearly always inferior terms to male labour, whether quantitatively or qualitatively. In most cases pay scales have been lower, periods of qualification and dequalification more unfavourable, and contract terms generally less secure than for male workers. The combination of these aspects of women’s paid work has resulted in what will be called job precariousness.
Job precariousness is adopted as a paradigm for an in-depth analysis of women’s work- ing conditions. As many historians of women’s paid work have argued, women (like immigrants) have always experienced considerably worse working conditions than men throughout the capitalist industrial age. Even in the Golden Age of the 20th century (1945-1975), considered by most sociologists and economists “the era of job stabil- ity”, women’s working conditions were worse than men’s and can be defined precarious. Women in Italian industry form no exception.
The chapter will show how many women’s jobs in Italian industry were the opposite of stable and therefore can be called precarious in the period of 1950s and 1960s, when the Italian economy experienced the most intense economic and industrial growth of the 20th century. Thus in analyzing the so-called years of the economic boom (1958- 1963), this chapter will focus on forms of job precariousness commonly found in that age. The comparison between female and male work conditions will address several as- pects related to job precariousness: duration and continuity of work, salary variability, forms of discrimination and the relation between contract and social rights. In addi- tion, attention will be paid to the forms of contract, gender-specific forms of discrimi- nation and material working conditions of women.
In using the concept of job precarious to look at women’s work in the past, I connect contemporary policy debates on job quality as conducted in the EU to historical re- search on women’s work. It will be argued that the concept of job precariousness should be broader than just job duration, wages and social rights. In order to make this point I use various sources: statistical material, reports from parliamentary commissions, un- ion inquiries, women’s memoirs, to quote just some.

Research paper thumbnail of Forme di solidarietà al femminile a Bologna nel secondo Novecento. Ipotesi di ricerca sul ruolo delle donne dell’UDI

Forme di solidarietà al femminile a Bologna nel secondo Novecento. Ipotesi di ricerca sul ruolo delle donne dell’UDI in E. Betti, F. Tarozzi (a cura di), Le Italiane a Bologna. Percorsi al femminile in 150 anni di storia unitaria, Bologna, Editrice Socialmente, 2013

presentazione 17 di Simona Lembi il delinearsi di modelli. le radici della contemporaneità negli ... more presentazione 17 di Simona Lembi il delinearsi di modelli. le radici della contemporaneità negli anni dell'unificazione nazionale 19 di Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi dalla famiglia alla nazione. la "missione" della donna nell'associazionismo femminile e le sue radici nella repubblica romana (1849-1911) 25 di Sara Samorì amor materno e doveri delle madri. riflessioni e preoccupazioni di amministratori e medici dopo l'unità 33 di Claudia Pancino il volto 'ludico' dell'assistenza sociale. l'esperienza delle colonie per i fanciulli 39 di Luciana Lucchi microcommercio e piccola imprenditoria femminile nella bologna del secondo ottocento 47 di Maria Chiara Liguori PARTE II EDUCAZIONE E ISTRUZIONE DELLE DONNE la questione dell'istruzione secondaria 'mista' nel decennio bolognese de "la donna" (1877-1887) 57 di Tiziana Pironi genealogie femminili nell'italia pre-unitaria. laura bassi, clotilde tambroni, maria dalle donne 65 di Marta Cavazza le mazziniane. dal rivoluzionarismo di anna grassetti zanardi all'emancipazionismo di gualberta alaide beccari 73 di Fiorenza Tarozzi scrittrici ed educatrici a bologna tra risorgimento e italia liberale 79 di Elena Musiani educare la nazione. le maestre a bologna tra otto e novecento 85 di Mirella D'Ascenzo dal novecento a oggi. donne e scienza nelle università in italia e a bologna 93 di Paola Govoni PARTE III MILITANTI E SOVVERSIVE. STORIE DI VITA E NARRAZIONE STORICA: LE FONTI E LA RICERCA presentazione 103 di Laura Lanzillo militanti e sovversive. storie di vita e narrazione storica: le fonti e la ricerca 105 di Mariuccia Salvati sovversione tra le righe. la scrittura biografica come forma di militanza femminile tra risorgimento e seconda guerra mondiale 113 di Maria Pia Casalena

Research paper thumbnail of Precarietà e fordismo. Le lavoratrici dell’industria bolognese tra anni cinquanta e sessanta

Precarietà e fordismo. Le lavoratrici dell’industria bolognese tra anni Cinquanta e Sessanta in Tra luoghi e mestieri. Spazi e culture del lavoro nell’Italia del Novecento, a cura di Gilda Zazzara, Venezia, Edizioni Ca' Foscari, 2013, pp. 17-45., Oct 2013

The article investigates various forms of precarious work in the industrial sector of the Bologna... more The article investigates various forms of precarious work in the industrial sector of the Bologna area during the 1950s and 1960s, with a specific focus on women's employment. Among the main sources analysed there are the «Proceedings of the Parliamentary Commission on Workers' Conditions in Italy» and the reports published by the trade union and political press. The main factors of instability illustrated include: fixed-term contracts, home work, piece-work and unfair dismissals which jeopardised the right to marriage and maternity. The article shows that the struggle against occupational instability became a demand upheld by the workers organizations in the years of the socalled «economic boom». 1. Bellavitis, Piccone Stella (a cura di), Flessibili/precarie. 2. Musso, Gli operai nella storiografia contemporanea, pp. ix-xlvi. 3. Wallerstein, Il capitalismo storico. 4. Si vedano, tra gli altri, Hammond, The Skilled Labourer 1760-1832; Hobsbawm, The Machine Breakers; Thompson, The Making of the English Working Class.

Research paper thumbnail of Bologna negli anni del boom: un laboratorio per le politiche di genere

E.Betti, Bologna negli anni del boom: un laboratorio per le politiche di genere in A. Salfi, F. Tarozzi (eds.), Dalle società di mutuo soccorso alle conquiste del welfare, Ediesse, Roma, 2014.

Research paper thumbnail of Assetti produttivi, condizioni di lavoro e contrattazione aziendale nell’industria bolognese

Assetti produttivi, condizioni di lavoro e contrattazione aziendale nell’industria bolognese in L. Baldissara, A. Pepe (a cura di), Operai e sindacato a Bologna. L’esperienza di Claudio Sabattini (1968-1872), Ediesse, Roma, 2010.

Research paper thumbnail of Storicizzare la precarietà del lavoro tra fordismo e post-fordismo: una prospettiva di genere

Storicizzare la precarietà del lavoro tra fordismo e post-fordismo: una prospettiva di genere in A.Verricchio, L.Salmieri (eds.), Di condizione precaria, Trieste, Edizioni Università di Trieste, 2015, 103-125

Nelle scienze economico-sociali una messe crescente di studi ha tematizzato negli ultimi decenni ... more Nelle scienze economico-sociali una messe crescente di studi ha tematizzato negli ultimi decenni cause e conseguenze della recente diffusione del lavoro precario, analizzando il fenomeno come intrinsecamente legato alla natura della società post-fordista e all'evoluzione del sistema capitalistico nell'ultimo trentennio. Adottando una prospettiva storica e di genere, la precarietà del lavoro costituisce tuttavia un fenomeno di lungo periodo, che ha contraddistinto, pur in forme e dimensioni differenti, tutte le fasi del capitalismo industriale, compreso il periodo fordista, e per certi aspetti persino l'età preindustriale. Il lavoro femminile costituisce un osservatorio privilegiato per comprendere come l'instabilità e la precarietà del lavoro abbiano caratterizzato tutta la storia del capitalismo industriale, compreso il ciclo di grande espansione economico-industriale degli anni Cinquanta e Sessanta considerato come l'epoca della stabilità per eccellenza.

Research paper thumbnail of Making working women visible in 1950s Italian labour conflict. The case of the Ducati factory

Making working women visible in 1950s Italian labour conflict. The case of the Ducati factory, in K. H. Nordberg, H. Roll-Hansen, E. Sandmo, H. Sandvik (eds.), Myndighet Og Medborgerskap. Festskrift til Gro Hagemann pa 70–arsdagen 3.september 2015, Oslo, Novus, 2015, pp. 311-322

Research paper thumbnail of Eloisa Betti, Carlo De Maria,  Genere, lavoro e formazione professionale nell’Italia contemporanea, Bologna, Bononia University Press, 2021.

1-affronta il nesso tra lavoro e istruzione tecnico-professionale nell'Italia contemporanea, adot... more 1-affronta il nesso tra lavoro e istruzione tecnico-professionale nell'Italia contemporanea, adottando una prospettiva di genere e compiendo, in questo modo, una scelta che risulta ancora pressoché inedita su questi temi. 2 Si distingue, inoltre, nel panorama storiografico per l'intreccio di esperienze settoriali e contesti locali con una più ampia dimensione di carattere transnazionale, nella quale spiccano, in particolare, gli approfondimenti sull'azione dell'Ocse e dell'Unesco. 3 Le ricerche che compongono il libro hanno carattere originale e utilizzano un'ampia gamma di fonti: archivistiche, statistiche e a stampa. Nella prima parte è il contesto italiano a essere studiato nelle dinamiche di lungo periodo, dall'Unità del paese alla seconda metà del Novecento. All'evoluzione istituzionale della forma

Research paper thumbnail of Claudio Sabattini: un sindacalista dagli anni Sessanta ai movimenti globali a cura di E.Betti, T.Cerusici, G.Bezzi

E.Betti, T.Cerusici, G.Bezzi, Claudio Sabattini: un sindacalista dagli anni Sessanta ai movimenti globali, Meta Edizioni, Roma, 2018

Research paper thumbnail of Vergato tra sviluppo economico e cambiamento sociale

E.Betti, C. De Maria (a cura di), Dalle radici a una nuova identità. Vergato tra sviluppo economico e cambiamento sociale, BraDyPus, Bologna 2014

Il volume indaga le trasformazioni che hanno interessato Vergato dalla Liberazione a oggi, con pa... more Il volume indaga le trasformazioni che hanno interessato Vergato dalla Liberazione a oggi, con particolare attenzione all’economia e alle sue connessioni con l’ambito socio-demografico, lavorativo e politico-amministrativo. Una sensibilità particolare è stata riservata alla dimensione di genere, al fine di valorizzare, anche a grazie a interviste a testimoni e protagonisti, il contributo di uomini e donne nella costruzione e sviluppo della collettività. Attraverso fonti d’archivio e statistico-economiche si è ricostruito il percorso che ha portato all’assetto odierno del Comune e del suo territorio, riflettendo sui cambiamenti che hanno inciso sull’identità di questa comunità appenninica.
A partire dalla consapevolezza dei punti di forza e di debolezza del territorio, così come si sono manifestati tra XX e XXI secolo, sarà forse più facile provare a pensare un nuovo sviluppo locale.

Research paper thumbnail of Biografie, percorsi e networks nell'Età contemporanea a cura di Eloisa Betti e Carlo De Maria

E. Betti, C. De Maria (a cura di) Biografie, percorsi e networks nell’Età contemporanea. Un approccio transnazionale tra ricerca, didattica e Public history, Bradypus, Roma 2018

Il rinnovamento storiografico portato dalla storia globale e dal successivo intreccio tra storia ... more Il rinnovamento storiografico portato dalla storia globale e dal successivo intreccio tra storia globale e micro-storia ha avuto negli anni Duemila un’importante ricaduta nello studio delle biografie, con il progressivo ampliarsi e consolidarsi del campo di indagine riconducibile alle global lives. Quest’ultimo, nel ricollocare la microanalisi in un nuovo e più ampio orizzonte spaziale, è particolarmente interessante per rileggere il rapporto locale-globale a partire dalle biografie. I molteplici spunti che vengono dai contributi di questo volume – articolato in quattro parti, dedicate rispettivamente a “Vite globali”, “Biografie di famiglia”, “Public History e Digital Humanities” e “Didattica della storia” – invitano a interpretare ogni vita e ogni luogo da essa attraversato come spazi aperti, la cui singolarità deriva da un processo continuo di relazioni personali e trans-locali che sfidano elementi identitari e frontiere. Per questo, riflettere in maniera problematica sulle biografie, sulla varietà e le contraddizioni interne alle diverse esistenze, può agevolare un approccio antidogmatico e plurale allo studio della storia, in grado di dare nuovo senso e dinamismo a questa disciplina, come grande avventura intellettuale.

Research paper thumbnail of Genere, salute e lavoro dal fascismo alla Repubblica Spazi urbani e contesti industriali a cura di Eloisa Betti e Carlo De Maria

E. Betti, C. De Maria (a cura di), Genere, salute e lavoro dal fascismo alla Repubblica. Spazi urbani e contesti industriali, Roma, Bradypus, 2020

Nella storiografia dedicata al tema “lavoro e salute” è mancata fino a ora una esplicita prospett... more Nella storiografia dedicata al tema “lavoro e salute” è mancata fino a ora una esplicita prospettiva di genere. Questo volume costituisce un primo tentativo di porre al centro dell’attenzione il rapporto tra genere, salute e lavoro, a partire da una pluralità di sguardi, contesti e scansioni cronologiche. Il periodo compreso tra gli anni Venti e Settanta del Novecento appare centrale non solo per l’industrializzazione italiana, ma anche per il maturare di una riflessione medico-scientifica che, dagli anni del secondo dopoguerra, si salda con una significativa azione politico-sindacale, dispiegatasi compiutamente nei suoi caratteri innovativi negli anni della grande conflittualità (1968-1973).
Il volume è articolato in due parti. Nella prima sezione, dedicata a “Dibattiti, regolamentazioni e narrazioni”, si traccia, attraverso uno sguardo di genere, una analisi del rapporto tra salute e lavoro nell’Italia contemporanea. Si parte da una panoramica sugli aspetti legislativi e istituzionali esaminati nella loro evoluzione nel corso del Novecento, per proseguire con una serie di approfondimenti relativi a temi quali: il rapporto tra femminismo sindacale e medicina del lavoro negli anni Settanta; il contributo femminile nel dibattito su prevenzione e formazione nell’esperienza delle 150 ore; le narrazioni femminili dei disastri industriali nell’Italia repubblicana. In questa prima parte l’attenzione è concentrata prevalentemente sulla realtà nazionale, con alcuni approfondimenti riguardanti il triangolo industriale. La seconda parte del volume propone quattro casi di studio relativi a “contesti industriali” differenti tra loro ma tutti accomunati dall’essere periferici rispetto alle realtà produttive solitamente più indagate nell’Italia del Novecento. Emergono così temi e forme della mobilitazione femminile tra fabbrica e territorio nel caso forlivese; rivendicazioni per il diritto alla salute al calzificio Omsa di Faenza, sempre in Romagna; fonti, memorie e testimonianze del lavoro al femminile negli stabilimenti pistoiesi della Società Metallurgica Italiana e nelle miniere del Sulcis-Iglesiente in Sardegna.

Research paper thumbnail of Le italiane a Bologna. Percorsi femminili in 150 anni di storia unitaria a cura di Eloisa Betti e Fiorenza Tarozzi

Il volume prende in esame il ruolo svolto dalle donne italiane, e da quelle emiliane e bolognesi ... more Il volume prende in esame il ruolo svolto dalle donne italiane, e da quelle emiliane e bolognesi in particolare, nella storia italiana: dalla costruzione della Nazione nella stagione risorgimentale e nei primi decenni post-unitari all’edificazione della democrazia repubblicana nel secondo Novecento. L’approccio scelto, al contempo di lungo periodo e tematico, consente di mettere in luce come il protagonismo femminile abbia rappresentato una costante nella storia dell’Italia unita, esprimendosi in varie forme e abbracciando numerosi ambiti, tra i quali l’istruzione e l’educazione, la salute, la solidarietà. Sono presentati casi esemplari di singole donne e gruppi che hanno promosso azioni innovatrici nella vita sociale, politica e culturale del nostro paese, azioni che hanno rappresentato frequentemente un motore del rinnovamento e sono andate spesso a beneficio non solo dell’universo femminile, ma dell’intera collettività. A partire dalla presenza delle donne nel processo di costruzione dello Stato Unitario, i percorsi tematici proposti intendono offrire un caleidoscopio dell’azione femminile nel territorio bolognese ed emiliano dalla militanza politica all’impegno sociale e solidale nell’arco dei 150 anni della storia d’Italia.

Research paper thumbnail of The Power of the Norm: Fragile Rules and Significant Exceptions

Research paper thumbnail of Gli archivi dell'UDI come fonti per la storia del lavoro

in S. Chermotti, M. C. La Rocca (a cura di), Il genere nella ricerca storica, Il Poligrafo, Padova, 2015, pp. 483-509

Research paper thumbnail of Gendering political violence in early Cold War Italy. The case of Bologna

P. Casanellas, A. S. Ferreira (eds.), Violência política no século XX. Um balanço, Lisbon 2017, pp.1-22, 2017

This paper investigates a still little known aspect of the major political violence levelled agai... more This paper investigates a still little known aspect of the major political violence levelled against Left-wing activists that took place in Italy during the earliest and toughest period of the Cold War (1948-1956): the role of women. Being a Communist city during the whole Cold War Era, Bologna, taken into consideration here as a case study, became the privileged target of 1950s anti-Communist measures initiated by the Italian Minister of the Interior Mario Scelba. Bologna was also a peculiar case in regard to women’s participation in the public and productive spheres, exceptionally high in those years. Due to their political activism, Left-wing Bolognese women were the target of various forms of repression, on a par with men.
Thanks to archival sources, contemporary press, court trial documents, memoirs and oral sources, this paper aims to reconstruct the contours of political violence against women in Cold War Italy and to explore women’s memories of political violence and imprisonment.

Research paper thumbnail of Il lavoro attraverso lo sguardo femminile: la fotografia delle donne in Italia tra ricerca artistica e critica sociale

Research paper thumbnail of A női aktivizmus története mint a globális munkástörténet része

Múltunk

E tanulmány a munkásosztályok történetének egyik fontos, bár továbbra is keveset kutatott témáját... more E tanulmány a munkásosztályok történetének egyik fontos, bár továbbra is keveset kutatott témáját tárgyalja: a nők aktivizmusát a munka világában. Történelmileg ez az aktivizmus a munka világának számos-mind férfiak, mind nők által uralt-szférájában megjelent: a munkásmozgalmon belül, illetve számos más, férfiak dominálta szervezetben és intézményben, valamint a nők által uralt aktivista hálózatokban és nőszervezetekben is. A dolgozó nők aktivizmusának és önszerveződésének legfőbb céljai között szerepelt a fizetett és fizetetlen tevékenységek feltételeinek javítása, illetve a munkásosztálybeli nők, családjaik és közösségeik életkörülményeinek jobbá tétele. A munkára összpontosító női aktivizmus sokrétű történelemmel rendelkezik. Ez az írás a nőtörténetírás, illetve gendertörténet-írás és a globális munkástörténet-írás kölcsönhatásait tekinti át. A nőtörténészek, valamint a társadalmi nemek kutatói három fontos téren vezették be a társadalmi nemek szempontrendszerét a globális

Research paper thumbnail of Introduction Thinking the History of Women’s Activism into Global Labor History

Women, Work, and Activism

Research paper thumbnail of Precarious work : norm or exception of capitalism ? Historicizing a contemporary debate : a global gendered perspective

Is precarious work the product of specific historical circumstances, such as PostFordism and neol... more Is precarious work the product of specific historical circumstances, such as PostFordism and neoliberalism, or is it the real norm of capitalism, while the so-called "standard employment model" is actually the historical exception? This paper compares and contrasts the different interpretations of the role of precarious work in the history of capitalism provided in the past two decades by socio-economic and legal scholars and, more recently, by historians, feminist and post-colonial scholars. Such a debate aims to prove the relativity of the concepts of norm and exception, defined as such according to specific and competitive theoretical frameworks discussed in the paper. Exploring the invention of a norm (i.e. the standard employment relationship) and its more recent subversion, the paper intends to show the shift occurring in knowledge systems as a result of the global and gender turn spreading since the edge of the New Millennium in social and historical sciences. Conce...

Research paper thumbnail of Gender, Generations, and Communism in Central and Eastern Europe and Beyond

Communism in twentieth-century Europe is predominantly narrated as a totalitarian movement and/or... more Communism in twentieth-century Europe is predominantly narrated as a totalitarian movement and/or regime. This book aims to go beyond this narrative and provide an alternative framework to describe the communist past. This reframing is possible thanks to the concepts of generation and gender, which are used in the book as analytical categories in an intersectional overlap. The publication covers twentieth-century Poland, Czechoslovakia/Czech Republic, the Soviet Union/Russia, former Yugoslavia, Turkish communities in West Germany, Italy, and Cuba (as a comparative point of reference). It provides a theoretical frame and overview chapters on several important gender and generation narratives about communism, anticommunism, and postcommunism. Its starting point is the belief that although methodological reflection on communism, as well as on generations and gender, is conducted extensively in contemporary research, the overlapping of these three terms is still rare. The main focus in the first part is on methodological issues. The second part features studies which depict the possibility of generational-gender interpretations of history. The third part is informed by biographical perspectives. The last part shows how the problem of generations and gender is staged via the medium of literature and how it can be narrated.

Research paper thumbnail of Wendy Pojmann, Italian women and international Cold War politics 1944-1968, Fordham University Press, New York, 2013

Research paper thumbnail of Introduzione. Laboratorio n. 32 – dicembre 2017

Diacronie

Il lavoro delle donne: temi, dibattiti, culture Il filo rosso che lega i saggi contenuti in quest... more Il lavoro delle donne: temi, dibattiti, culture Il filo rosso che lega i saggi contenuti in questo dossier e il lavoro delle donne. Gli elaborati sono stati realizzati da un gruppo di studenti della laurea magistrale in Scienze Storiche e Orientalistiche dell’Universita di Bologna, nell’ambito del corso di Storia sociale e di genere tenuto da Maria Pia Casalena (a.a. 2016-17) e, in particolare, del seminario “Ripensare la questione sociale: un approccio di genere” curato da Eloisa Betti. Un s...

Research paper thumbnail of Negotiating memories of protest in Western Europe: the case of Italy, by Andrea Hajek, Basingstoke, Palgrave Macmillan, 2013, 232 pp., £53.00 (hardback) ISBN 978-0-230-23851-0

Research paper thumbnail of Rossella Ropa, Cinzia Venturoli, Donne e lavoro: un'identità difficile. Lavoratrici in Emilia Romagna (1860-1960)

Storicamente, May 19, 2011

Research paper thumbnail of Monica Pacini, Donne al lavoro nella Terza Italia. San Miniato dalla ricostruzione alla società dei servizi

Storicamente, Feb 4, 2010