Federico Reggio | Università degli Studi di Padova (original) (raw)

Books by Federico Reggio

Research paper thumbnail of Eracle sulle rive dell’Oxus. L’ellenismo orientale e la sfida dell’interculturalità alle origini delle ‘Vie della Seta’. Un approccio filosofico-giuridico e sociologico-politico

Calumet -intercultural and humanities review, 2022

Il presente contributo esamina, in ottica multidisciplinare, un momento significativo nello svilu... more Il presente contributo esamina, in ottica multidisciplinare, un momento significativo nello sviluppo delle c.d. ‘Vie della Seta’, ossia quello del suo passaggio da un insieme di interazioni sporadiche e spontanee a quello di un suo sviluppo nella cornice di un disegno politico. Si tratta di un contesto di cui si intende mostrare l’importanza per gli studi che, a vario livello, si interessano di interculturalità, intesa sia nella sua connotazione spaziale che temporale. A tal fine, lo sguardo è rivolto all’esperienza dell’estremo ellenismo orientale nella sua parabola conclusiva, in un momento di particolare vitalità e trasformazione, sulla spinta anche di fenomeni migratori e mutamenti politici. Fra i testimoni di questa realtà così dinamica e fortemente interculturale – sulla quale le fonti occidentali sono alquanto lacunose – eminente è il ruolo delle fonti cinesi: l’apertura della Cina degli Han verso le ‘Regioni Occidentali’ si traduce così in una serie di brevi affreschi utili a interrogarsi sulle caratteristiche di un mondo in repentino cambiamento e particolarmente fecondo di elementi per una lettura culturale attenta alle interconnessioni. Il fatto che in questo singolare humus maturino le condizioni politiche, economiche e infrastrutturali per la progressiva stabilizzazione di connessioni poi identificate con l’evocativo nome di Via della Seta, rende particolarmente interessante questo spaccato di storia antica, vista anche la rinnovata attualità che tale tema rivela oggi per effetto della Belt and Road Initiative da parte della Cina. Questo momento di singolare vitalità, scandito da migrazioni e stanzializzazioni di popoli, disegni ed esiti di politiche di colonizzazione, interazione fra culture e religioni, testimonia relazioni fra mondi che cercano e ottengono collegamenti sempre più stretti, e pur sempre si trovano coinvolti in conflitti e controversie che sfidano il sempre delicato rapporto fra identità politiche e culturali, non da ultimo anche attraverso strumenti giuridici.

Research paper thumbnail of Il contributo di una prospettiva artistica alla trasformazione dei conflitti: suggestioni e riflessioni in margine alle proposte di tre Maestri del Peacebuilding

Mediares, 2021

This essay examines the contribution that ‘artistic insights’ can offer to the theory and practic... more This essay examines the contribution that ‘artistic insights’ can offer to the theory and
practice of peacebuilding, thereby taking into account the reflections of two pioneers in the field,
Howard Zehr and John William Cooley. The first Author – widely considered as the ‘grandfather’ of
restorative justice – has often taken profit by his expertise as a photographer, which affected his
perspective(s) on justice both at a theoretical and a practical level. Conversely, Cooley – whose vital
contribution to the theory of civil mediation is mostly connected to binding it to (a classical approach
to legal) argumentation – has reflected on the role of music in the theory and practice of mediation.
He suggested, in fact, a parallelism between being a mediator and a musician (both considered as a
performer and as a composer). Through different disciplines and metaphoric images, both Zehr and
Cooley show how arts can help reflecting on the perspective and angle through which a justice
process is understood, envisioned and put into practice. Concluding remarks are elaborated through
a reading of some argumentations drawn by John Paul Lederach’s very own The Moral Imagination.

Research paper thumbnail of La nave di Milinda. La Restorative Justice fra conquiste e sfide ancora aperte (excerptum; contact me for full text)

- La nave di Milinda. La Restorative Justice fra conquiste e sfide ancora aperte, in C. Sarra – F. Reggio, Diritto, metodologia giuridica e composizione del conflitto, Primiceri, Padova 2020, pp. 11-100, 2020

Abstract: A trent’anni dalla sua più rilevante tematizzazione, la Restorative Justice sembra aver... more Abstract: A trent’anni dalla sua più rilevante tematizzazione, la Restorative
Justice sembra aver conquistato stabilmente l’attenzione del dibattito
internazionale sulla giustizia penale, accreditandosi come proposta tanto
legittima quanto affascinante, non da ultimo per la sua capacità di
proporre una ‘alternativa’ sia concettuale che pratica al tradizionale modo
di pensare e ‘praticare’ la sanzione penale. Eppure, permangono alcune
‘zone critiche’ – sia di carattere teorico che di carattere pratico – rispetto
alle quali il paradigma restorative sembra caratterizzato ancora da una
certa incompiutezza, che ne investe anche i profili metodologici. L’indagine
che segue ha lo scopo di ‘fotografare’ questa situazione-soglia, portando il
lettore a ‘leggere fra le righe’ di una proposta avvincente, oggi chiamata a
dar conto della propria effettiva capacità innovativa in un contesto di
giustizia penale ancora poco propenso ad accogliere istanze di
complessivo e radicale ripensamento.

Research paper thumbnail of Reggio F. - Ferrari Aggradi A.: Media-logica socratica. L’approccio dialogico-argomentativo alla mediazione alla prova di un case study (excerptum, contact me for full-text).

- (Reggio F. – Ferrari Aggradi A.), Media-logica socratica. L’approccio dialogico-argomentativo alla mediazione alla prova di un case study, in C. Sarra – F. Reggio, Diritto, metodologia giuridica e composizione del conflitto, Primiceri, Padova 2020, pp. 101-139, 2020

Abstract: Il contributo si compone di due parti: la prima propone una breve introduzione prospett... more Abstract: Il contributo si compone di due parti: la prima propone una breve
introduzione prospettica alla mediazione, offrendo alcuni spunti
metodologici per avvicinarsi a tale istituto entro un approccio dialogicoargomentativo,
che ha al cuore il concetto di mediazione come ‘maieutica
del dialogo’, atta ad abilitare fra le parti un confronto ragionato. Qui,
entro le dimensioni di ethos, pathos e logos, le parti protagoniste di una
controversia sono abilitate a ricercare una soluzione sostenibile che possa
per loro valere come ‘norma del caso’. Segue, nella seconda parte, una
disamina di alcuni di tali strumenti metodologici alla luce di problematiche
e questioni emerse in un case-study reale, che ripropone una lettura di una
controversia efficacemente risolta in sede di mediazione.

Research paper thumbnail of Pacta pacis causa. Alcune considerazioni filosofico-giuridiche su diritto e negozialità in margine alla figura di Pietro Patrizio

Pietro Patrizio, Storia, 2021

Il saggio, introduttivo alle Storie di Pietro Patrizio, riflette sulla figura del giurista, che f... more Il saggio, introduttivo alle Storie di Pietro Patrizio, riflette sulla figura del giurista, che fu celebre diplomatico e negoziatore in epoca giustinianea, ponendo al centro della riflessione il rapporto fra il diritto (nel suo rapporto anche con le virtutes classiche della prudentia, eloquentia, aequitas) e l'attività diretta a intavolare un dialogo e stipulare un accordo di pace. Proiettandosi anche su chiavi di lettura contemporanee, tipiche dei paradigmi di conflict resolution e conflict transformation, la seconda parte dello scritto analizza due negoziati condotti da Pietro (uno, fallito, per la liberazione della regina Amalasunta, figlia di Teodorico, l'altro, riuscito, volto a stipulare con il re persiano Cosroe un trattato di pace), cercando di comprendere quali elementi ne abbiano condizionato l'esito. Lo sguardo è quello filosofico-giuridico e della metodologia della mediazione, riportato all'interno di un circoscritto capitolo di una ideale "historia pacis".

Research paper thumbnail of Il buonsenso fra argomentazione, etica e diritto. Note introduttive a “Etica e Giustizia del buonsenso” di Salvatore Primiceri

Etica e Giustizia del Buonsenso (S. Primiceri), 2021

Il saggio costituisce una introduzione filosofico-giuridica al testo "etica e giustizia del buons... more Il saggio costituisce una introduzione filosofico-giuridica al testo "etica e giustizia del buonsenso", volto a problematizzare la nozione di buonsenso proposta dall'autore come riferimento concettuale etico, utile anche per il giurista pratico. In particolare, ci si concentra sulla dimensione endossale di tale riferimento, che richiede dunque uno sforzo argomentativo e critico per un raccordo con l'esperienza pratica: la proposta dell'autore si rivela, in questo senso, un percorso "sapienziale" volto a proporre attitudini e riferimenti concettuali o prospettici idonei a orientare verso il buonsenso come "prospettiva" per il pensiero e per l'agire.

Research paper thumbnail of Alcune considerazioni su vero storico, vero poetico, scelta e argomentazione in margine al "De bello Dacico" di Mirko Rizzotto

Le guerre Daciche, 2020

Breve saggio introduttivo sul rapporto fra vero e verisimile nel contesto di un'operazione di ric... more Breve saggio introduttivo sul rapporto fra vero e verisimile nel contesto di un'operazione di ricostruzione storica di un testo andato perduto e noto solo de relato o per fragmenta.

Research paper thumbnail of Una serata con Socrate e Steve Jobs. Introduzione

Journal on Ethics and Legal Technologies , 2020

This paper offers some introductory remarks to the following issue of Journal of Ethics and Legal... more This paper offers some introductory remarks to the following issue of Journal of Ethics and Legal Technologies, with the aim of briefly recalling some of the core-themes that the participating authors have outlined. The aim is to show how the most recent and problematic issues arisen by technological development are not only constantly challenging the categories of legal thought, but also call for some deeper, philosophical understanding.

Research paper thumbnail of Orizzonti di pensiero per una biogiuridica dialogica. Ricordando Francesca Zanuso a margine di una recente rilettura critica di Anna Pintore.

Frontiere. Tre itinerari biogiuridici, 2018

ABSTRACT: Il capitolo propone una rilettura di alcuni punti salienti della riflessione biogiuridi... more ABSTRACT: Il capitolo propone una rilettura di alcuni punti salienti della riflessione biogiuridica di Francesca Zanuso, a partire da rilevanti osservazioni critiche emerse in un recente scritto di Anna Pintore, e che quest’ultima dedica al pensiero della compianta studiosa. Essi cadono su centri nevralgici della riflessione biogiuridica contemporanea, ed
offrono lo spunto per ritornare su alcuni elementi salienti del percorso di Zanuso, raccogliendo, in particolare, il suo invito ad una prospettiva dialettica del biodiritto, qui declinato secondo una proposta di ‘biogiuridica dialogica’.

Research paper thumbnail of Il paradigma scartato. Saggio sulla filosofia del diritto di Giambattista Vico, Primiceri, Padova 2018

Il paradigma scartato. Saggio sulla filosofia del diritto di Giambattista Vico, 2018

Giambattista Vico non è autore che si presti a facili etichettature concettuali. Questo può forse... more Giambattista Vico non è autore che si presti a facili etichettature concettuali. Questo può forse aiutare a comprendere il motivo alla base delle multiformi e talora contrastanti letture che sono state fatte della sua figura e del suo pensiero. Proprio in questa sfuggente polimorfia può essere trovato, tuttavia, un argomento che rivela la perdurante vitalità di questo autore, e che impegna il lettore in uno sforzo interpretativo destinato a rinnovarsi continuamente e a tenersi a prudenziale distanza dal pericolo di incasellare Vico entro schemi, o comunque reti categoriali troppo rigide e anguste.
Un aspetto ancora controverso, a questo riguardo, è il rapporto che Vico ebbe nei confronti del suo tempo, e, più in generale, della Weltanschauung moderna, di cui fu, dall’interno, interlocutore critico, non di rado proponendo percorsi concettuali alternativi rispetto al mainstream dei suoi contemporanei.
In un momento nel quale, come accade nella temperie attuale, si constatano con lucidità, e talora con senso di disillusione, molti dei fallimenti teoretici e pratici intorno ai quali la visione del mondo moderna aveva costruito e alimentato le sue aspirazioni di “magnifiche sorti e progressive”, volgere lo sguardo al pensiero di Giambattista Vico è come confrontarsi con un’alternativa in gran parte rimasta inascoltata, se non sconfitta, nel momento in cui fu concepita e presentata.
Forse, proprio da quel “paradigma scartato” che fu – nel ‘700 – la filosofia giuridica vichiana, possono giungere spunti ancor oggi ricchi di interesse ed attualità: non certo perché si possa “ritornare al quel bivio” per scegliere una strada differente da quella in cui l’Occidente si è avventurato nella Modernità, bensì perché misurarsi con gli argomenti dell’alternativa scartata può offrire – in pieno esodo dalla mentalità moderna – ulteriori spunti e motivi di riflessione perché il pensiero giuridico contemporaneo acquisisca consapevolezza delle opzioni filosofiche da cui deriva, così come del fatto che esse non risultano una via obbligata.

Research paper thumbnail of Frontiere. Tre itinerari biogiuridici, Primiceri, Padova 2018

Frontiere. Tre itinerari biogiuridici, 2018

La biogiuridica ha nei suoi tratti essenziali l’essere materia ‘di frontiera’ e ‘di frontiere’: n... more La biogiuridica ha nei suoi tratti essenziali l’essere materia ‘di frontiera’ e ‘di frontiere’: non solo per il suo collocarsi a raccordo fra discipline differenti (fra cui diritto, medicina, biotecnologie, etica, filosofia…) ma anche per il fatto di coagulare domande e riflessioni intorno a quesiti che spesso rappresentano scenari inesplorati, e rispetto ai quali le categorie a disposizione all’interno degli orizzonti di sapere tradizionali si rivelano inadeguate, o comunque bisognose di ripensamento critico.
Frontiere raccoglie questo ‘invito alla complessità’ proponendo non già una trattazione di ampio spettro sul biodiritto in generale, bensì tre itinerari di pensiero su temi di rilevanza biogiuridica: il primo riguarda una frontiera di ‘inizio vita’, come il tema del ‘risarcimento da nascita indesiderata’ (e la connessa e discussa domanda sulla possibile esistenza di un ‘diritto a non nascere, se non sano’); segue una riflessione su una frontiera di ‘fine vita’, e in particolare sul ‘buon accompagnamento’, analizzato sia da un punto di vista etico-filosofico che con riguardo ai profili comunicativi della relazione medico-paziente. Il terzo itinerario, infine, propone riflessioni filosofiche di portata più generale, maturate a partire dal confronto con due differenti ed autorevoli approcci filosofico-giuridici al biodiritto.
Il percorso proposto dal testo ambisce ad aiutare il lettore a cogliere alcuni fra i principali profili problematici inerenti al dibattito contemporaneo, non già perché da tale consapevolezza sorga un invito allo scacco e alla paralisi: si auspica, piuttosto, che ciò valga come esortazione a sottoporre la riflessione e l’agire biogiuridici alla prova di un vaglio critico e di un autentico dialogo e fra gli interlocutori coinvolti.

Research paper thumbnail of Concordare la norma. Gli strumenti consensuali di soluzione della controversia in ambito civile: una prospettiva filosofico-metodologica, Cleup, Padova 2017

Concordare la norma Gli strumenti consensuali di soluzione della controversia in ambito civile: una prospettiva filosofico-metodologica, 2017

In un contesto di crescente attenzione per gli strumenti di risoluzione alternativa della controv... more In un contesto di crescente attenzione per gli strumenti di risoluzione alternativa della controversia, testimoniata dalla progressiva estensione del loro ambito applicativo e utilizzo, il giurista è oggi chiamato a dotarsi di riferimenti concettuali e prospettive di metodo divenuti necessari per la sua formazione e professione. Alla luce di questa esigenza, Concordare la norma affronta il fenomeno ADR in ambito civile, coniugando considerazioni filosofico-giuridiche e proposte metodologiche, grazie anche a sollecitazioni provenienti dall’esperienza pratica. Concentrandosi soprattutto sugli strumenti consensuali, con un focus specifico sulla mediazione, il testo raccoglie quindi la sfida di connettere teoria e prassi, ponendo in contatto elaborazioni di matrice più classica con concetti e metodi provenienti dal dibattito internazionale in materia di conflict resolution.

Research paper thumbnail of Giustizia Dialogica. Luci e Ombre della Restorative Justice

"In a moment in which several different voices underline the state of crisis that characterizes c... more "In a moment in which several different voices underline the state of crisis that characterizes criminal justice both in its conceptual premises and its practical applications, Restorative Justice captures an increasingly high interest: such a conception underlines – although with different articulations – the importance of a reparative and participatory approach to the reaction to crime.
By claiming a deeper attention to the wound that crime has actually performed, and therefore also to the persons directly involved in it, Restorative Justice purposes a decisive change of perspectives in the way punishment and its determination are conceived. Such an approach invites, first of all, to rethink the justification, the goal, and the limits of the reaction to crime, therefore tends to criticize several conceptual premises which characterised the modern and contemporary vision of criminal justice.
This study is meant to offer, at first, an introduction to Restorative Justice, analysing its constitutive elements, the main models of its practical applications, and its cultural origins; besides, it undertakes a critical analysis of some of the main ‘commonplaces’ which tend to characterise the principal argumentative schemes adopted by the advocates of such an approach. The latter analysis aims at verifying the real unity of Restorative Justice as a theory and, secondly, is intended to let emerge concepts and argumentative structures able to place Restorative Justice’s innovative strength within a solid philosophical frame.
"

Papers by Federico Reggio

Research paper thumbnail of Nemo tenetur se detegere

Breve presentazione dei contenuti, fonte e sviluppo del noto brocardo garantistic

Research paper thumbnail of A 'Discarded Image'. Rediscovering Vico's Lesson as a topical Heritage for the contemporary Reflection on Law and Justice

Il saggio propone una lettura della filosofia giuridica vichiana come "consapevole alternati... more Il saggio propone una lettura della filosofia giuridica vichiana come "consapevole alternativa", maturata in un contrasto di critica ai presupposti filosofico-giuridici del giusnaturalismo moderno, di cui Vico fu acuto osservatore. La critica vichiana, e la proposta dell'autore, tuttavia, sono rimasti una sorta di "immagine scartata", dal momento che lo sviluppo delle idee moderne in et\ue0 illuminista, e nelle epoche successive, ha mostrato il prevalere - soprattutto in ambito filosofico-giuridico - proprio di quelle premesse di pensiero di cui Vico fu cos\uec acuto critico

Research paper thumbnail of Norma del caso' e soluzioni concordate della controversia in ambito civile. Alcune riflessioni su una 'zona limite' della positività giuridica

Le soluzioni della controversia individuate sulla base del 'consensus inter partes' - com... more Le soluzioni della controversia individuate sulla base del 'consensus inter partes' - come accade, ad es., nella transazione o nella conciliazione emersa all'esito di una mediazione - sono qui indagate come 'zona limite' della positivit\ue0 giuridica. Esse individuano infatti una 'norma del caso' capace di sostituirsi, in tutto o in parte, alla decisione giudiziale, eppure cos\uec circoscritta alla situazione disciplinata da non risultare richiamabile in altri casi analoghi come precedente. Si cercher\ue0 dunque di riflettere sul fulcro concettuale di tali soluzioni concordate: ci si chieder\ue0 se esso poggi esclusivamente su basi volontaristiche, o se invece altri fattori oltre al solo consenso delle parti possano spiegarne le prerogative e le specificit\ue0. Tali interrogativi evidenziano l'esigenza di interrogarsi sul possibile significato di un sempre pi\uf9 ampio ricorso a strumenti di 'giustizia consensuale' in un contesto di asserita crisi della 'positivit\ue0' giuridica, dalla quale non pare esente nemmeno l'istituto del processo

Research paper thumbnail of La filosofia giuridica di G.B.Vico nella lettura di Giovanni Ambrosetti

Rivista internazionale di filosofia del diritto, 2005

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Research paper thumbnail of Giustizia dialogica : luci e ombre della restorative justice

""In a moment in which several different voices underline the state of crisis that char... more ""In a moment in which several different voices underline the state of crisis that characterizes criminal justice both in its conceptual premises and its practical applications, Restorative Justice captures an increasingly high interest: such a conception underlines – although with different articulations – the importance of a reparative and participatory approach to the reaction to crime. By claiming a deeper attention to the wound that crime has actually performed, and therefore also to the persons directly involved in it, Restorative Justice purposes a decisive change of perspectives in the way punishment and its determination are conceived. Such an approach invites, first of all, to rethink the justification, the goal, and the limits of the reaction to crime, therefore tends to criticize several conceptual premises which characterised the modern and contemporary vision of criminal justice. This study is meant to offer, at first, an introduction to Restorative Justice, analysing its constitutive elements, the main models of its practical applications, and its cultural origins; besides, it undertakes a critical analysis of some of the main ‘commonplaces’ which tend to characterise the principal argumentative schemes adopted by the advocates of such an approach. The latter analysis aims at verifying the real unity of Restorative Justice as a theory and, secondly, is intended to let emerge concepts and argumentative structures able to place Restorative Justice’s innovative strength within a solid philosophical frame. ""

Research paper thumbnail of A hypothesis about some so-called “posthumous” coins of Heliokles I, last king of Bactria

Academia letters, Aug 6, 2021

Research paper thumbnail of An end-of-life frontier.  Palliative care, ‘good accompaniment’ and doctor-patient relationship in  light of a dialogical (and restorative) perspective

Mediares, Journal on Conflict Transformation, Restorative Culture and Mediation, 2024

An end-of-life frontier. Palliative care, 'good accompaniment' and doctor-patient relationship in... more An end-of-life frontier. Palliative care, 'good accompaniment' and doctor-patient relationship in light of a dialogical (and restorative) perspective 1

Research paper thumbnail of Eracle sulle rive dell’Oxus. L’ellenismo orientale e la sfida dell’interculturalità alle origini delle ‘Vie della Seta’. Un approccio filosofico-giuridico e sociologico-politico

Calumet -intercultural and humanities review, 2022

Il presente contributo esamina, in ottica multidisciplinare, un momento significativo nello svilu... more Il presente contributo esamina, in ottica multidisciplinare, un momento significativo nello sviluppo delle c.d. ‘Vie della Seta’, ossia quello del suo passaggio da un insieme di interazioni sporadiche e spontanee a quello di un suo sviluppo nella cornice di un disegno politico. Si tratta di un contesto di cui si intende mostrare l’importanza per gli studi che, a vario livello, si interessano di interculturalità, intesa sia nella sua connotazione spaziale che temporale. A tal fine, lo sguardo è rivolto all’esperienza dell’estremo ellenismo orientale nella sua parabola conclusiva, in un momento di particolare vitalità e trasformazione, sulla spinta anche di fenomeni migratori e mutamenti politici. Fra i testimoni di questa realtà così dinamica e fortemente interculturale – sulla quale le fonti occidentali sono alquanto lacunose – eminente è il ruolo delle fonti cinesi: l’apertura della Cina degli Han verso le ‘Regioni Occidentali’ si traduce così in una serie di brevi affreschi utili a interrogarsi sulle caratteristiche di un mondo in repentino cambiamento e particolarmente fecondo di elementi per una lettura culturale attenta alle interconnessioni. Il fatto che in questo singolare humus maturino le condizioni politiche, economiche e infrastrutturali per la progressiva stabilizzazione di connessioni poi identificate con l’evocativo nome di Via della Seta, rende particolarmente interessante questo spaccato di storia antica, vista anche la rinnovata attualità che tale tema rivela oggi per effetto della Belt and Road Initiative da parte della Cina. Questo momento di singolare vitalità, scandito da migrazioni e stanzializzazioni di popoli, disegni ed esiti di politiche di colonizzazione, interazione fra culture e religioni, testimonia relazioni fra mondi che cercano e ottengono collegamenti sempre più stretti, e pur sempre si trovano coinvolti in conflitti e controversie che sfidano il sempre delicato rapporto fra identità politiche e culturali, non da ultimo anche attraverso strumenti giuridici.

Research paper thumbnail of Il contributo di una prospettiva artistica alla trasformazione dei conflitti: suggestioni e riflessioni in margine alle proposte di tre Maestri del Peacebuilding

Mediares, 2021

This essay examines the contribution that ‘artistic insights’ can offer to the theory and practic... more This essay examines the contribution that ‘artistic insights’ can offer to the theory and
practice of peacebuilding, thereby taking into account the reflections of two pioneers in the field,
Howard Zehr and John William Cooley. The first Author – widely considered as the ‘grandfather’ of
restorative justice – has often taken profit by his expertise as a photographer, which affected his
perspective(s) on justice both at a theoretical and a practical level. Conversely, Cooley – whose vital
contribution to the theory of civil mediation is mostly connected to binding it to (a classical approach
to legal) argumentation – has reflected on the role of music in the theory and practice of mediation.
He suggested, in fact, a parallelism between being a mediator and a musician (both considered as a
performer and as a composer). Through different disciplines and metaphoric images, both Zehr and
Cooley show how arts can help reflecting on the perspective and angle through which a justice
process is understood, envisioned and put into practice. Concluding remarks are elaborated through
a reading of some argumentations drawn by John Paul Lederach’s very own The Moral Imagination.

Research paper thumbnail of La nave di Milinda. La Restorative Justice fra conquiste e sfide ancora aperte (excerptum; contact me for full text)

- La nave di Milinda. La Restorative Justice fra conquiste e sfide ancora aperte, in C. Sarra – F. Reggio, Diritto, metodologia giuridica e composizione del conflitto, Primiceri, Padova 2020, pp. 11-100, 2020

Abstract: A trent’anni dalla sua più rilevante tematizzazione, la Restorative Justice sembra aver... more Abstract: A trent’anni dalla sua più rilevante tematizzazione, la Restorative
Justice sembra aver conquistato stabilmente l’attenzione del dibattito
internazionale sulla giustizia penale, accreditandosi come proposta tanto
legittima quanto affascinante, non da ultimo per la sua capacità di
proporre una ‘alternativa’ sia concettuale che pratica al tradizionale modo
di pensare e ‘praticare’ la sanzione penale. Eppure, permangono alcune
‘zone critiche’ – sia di carattere teorico che di carattere pratico – rispetto
alle quali il paradigma restorative sembra caratterizzato ancora da una
certa incompiutezza, che ne investe anche i profili metodologici. L’indagine
che segue ha lo scopo di ‘fotografare’ questa situazione-soglia, portando il
lettore a ‘leggere fra le righe’ di una proposta avvincente, oggi chiamata a
dar conto della propria effettiva capacità innovativa in un contesto di
giustizia penale ancora poco propenso ad accogliere istanze di
complessivo e radicale ripensamento.

Research paper thumbnail of Reggio F. - Ferrari Aggradi A.: Media-logica socratica. L’approccio dialogico-argomentativo alla mediazione alla prova di un case study (excerptum, contact me for full-text).

- (Reggio F. – Ferrari Aggradi A.), Media-logica socratica. L’approccio dialogico-argomentativo alla mediazione alla prova di un case study, in C. Sarra – F. Reggio, Diritto, metodologia giuridica e composizione del conflitto, Primiceri, Padova 2020, pp. 101-139, 2020

Abstract: Il contributo si compone di due parti: la prima propone una breve introduzione prospett... more Abstract: Il contributo si compone di due parti: la prima propone una breve
introduzione prospettica alla mediazione, offrendo alcuni spunti
metodologici per avvicinarsi a tale istituto entro un approccio dialogicoargomentativo,
che ha al cuore il concetto di mediazione come ‘maieutica
del dialogo’, atta ad abilitare fra le parti un confronto ragionato. Qui,
entro le dimensioni di ethos, pathos e logos, le parti protagoniste di una
controversia sono abilitate a ricercare una soluzione sostenibile che possa
per loro valere come ‘norma del caso’. Segue, nella seconda parte, una
disamina di alcuni di tali strumenti metodologici alla luce di problematiche
e questioni emerse in un case-study reale, che ripropone una lettura di una
controversia efficacemente risolta in sede di mediazione.

Research paper thumbnail of Pacta pacis causa. Alcune considerazioni filosofico-giuridiche su diritto e negozialità in margine alla figura di Pietro Patrizio

Pietro Patrizio, Storia, 2021

Il saggio, introduttivo alle Storie di Pietro Patrizio, riflette sulla figura del giurista, che f... more Il saggio, introduttivo alle Storie di Pietro Patrizio, riflette sulla figura del giurista, che fu celebre diplomatico e negoziatore in epoca giustinianea, ponendo al centro della riflessione il rapporto fra il diritto (nel suo rapporto anche con le virtutes classiche della prudentia, eloquentia, aequitas) e l'attività diretta a intavolare un dialogo e stipulare un accordo di pace. Proiettandosi anche su chiavi di lettura contemporanee, tipiche dei paradigmi di conflict resolution e conflict transformation, la seconda parte dello scritto analizza due negoziati condotti da Pietro (uno, fallito, per la liberazione della regina Amalasunta, figlia di Teodorico, l'altro, riuscito, volto a stipulare con il re persiano Cosroe un trattato di pace), cercando di comprendere quali elementi ne abbiano condizionato l'esito. Lo sguardo è quello filosofico-giuridico e della metodologia della mediazione, riportato all'interno di un circoscritto capitolo di una ideale "historia pacis".

Research paper thumbnail of Il buonsenso fra argomentazione, etica e diritto. Note introduttive a “Etica e Giustizia del buonsenso” di Salvatore Primiceri

Etica e Giustizia del Buonsenso (S. Primiceri), 2021

Il saggio costituisce una introduzione filosofico-giuridica al testo "etica e giustizia del buons... more Il saggio costituisce una introduzione filosofico-giuridica al testo "etica e giustizia del buonsenso", volto a problematizzare la nozione di buonsenso proposta dall'autore come riferimento concettuale etico, utile anche per il giurista pratico. In particolare, ci si concentra sulla dimensione endossale di tale riferimento, che richiede dunque uno sforzo argomentativo e critico per un raccordo con l'esperienza pratica: la proposta dell'autore si rivela, in questo senso, un percorso "sapienziale" volto a proporre attitudini e riferimenti concettuali o prospettici idonei a orientare verso il buonsenso come "prospettiva" per il pensiero e per l'agire.

Research paper thumbnail of Alcune considerazioni su vero storico, vero poetico, scelta e argomentazione in margine al "De bello Dacico" di Mirko Rizzotto

Le guerre Daciche, 2020

Breve saggio introduttivo sul rapporto fra vero e verisimile nel contesto di un'operazione di ric... more Breve saggio introduttivo sul rapporto fra vero e verisimile nel contesto di un'operazione di ricostruzione storica di un testo andato perduto e noto solo de relato o per fragmenta.

Research paper thumbnail of Una serata con Socrate e Steve Jobs. Introduzione

Journal on Ethics and Legal Technologies , 2020

This paper offers some introductory remarks to the following issue of Journal of Ethics and Legal... more This paper offers some introductory remarks to the following issue of Journal of Ethics and Legal Technologies, with the aim of briefly recalling some of the core-themes that the participating authors have outlined. The aim is to show how the most recent and problematic issues arisen by technological development are not only constantly challenging the categories of legal thought, but also call for some deeper, philosophical understanding.

Research paper thumbnail of Orizzonti di pensiero per una biogiuridica dialogica. Ricordando Francesca Zanuso a margine di una recente rilettura critica di Anna Pintore.

Frontiere. Tre itinerari biogiuridici, 2018

ABSTRACT: Il capitolo propone una rilettura di alcuni punti salienti della riflessione biogiuridi... more ABSTRACT: Il capitolo propone una rilettura di alcuni punti salienti della riflessione biogiuridica di Francesca Zanuso, a partire da rilevanti osservazioni critiche emerse in un recente scritto di Anna Pintore, e che quest’ultima dedica al pensiero della compianta studiosa. Essi cadono su centri nevralgici della riflessione biogiuridica contemporanea, ed
offrono lo spunto per ritornare su alcuni elementi salienti del percorso di Zanuso, raccogliendo, in particolare, il suo invito ad una prospettiva dialettica del biodiritto, qui declinato secondo una proposta di ‘biogiuridica dialogica’.

Research paper thumbnail of Il paradigma scartato. Saggio sulla filosofia del diritto di Giambattista Vico, Primiceri, Padova 2018

Il paradigma scartato. Saggio sulla filosofia del diritto di Giambattista Vico, 2018

Giambattista Vico non è autore che si presti a facili etichettature concettuali. Questo può forse... more Giambattista Vico non è autore che si presti a facili etichettature concettuali. Questo può forse aiutare a comprendere il motivo alla base delle multiformi e talora contrastanti letture che sono state fatte della sua figura e del suo pensiero. Proprio in questa sfuggente polimorfia può essere trovato, tuttavia, un argomento che rivela la perdurante vitalità di questo autore, e che impegna il lettore in uno sforzo interpretativo destinato a rinnovarsi continuamente e a tenersi a prudenziale distanza dal pericolo di incasellare Vico entro schemi, o comunque reti categoriali troppo rigide e anguste.
Un aspetto ancora controverso, a questo riguardo, è il rapporto che Vico ebbe nei confronti del suo tempo, e, più in generale, della Weltanschauung moderna, di cui fu, dall’interno, interlocutore critico, non di rado proponendo percorsi concettuali alternativi rispetto al mainstream dei suoi contemporanei.
In un momento nel quale, come accade nella temperie attuale, si constatano con lucidità, e talora con senso di disillusione, molti dei fallimenti teoretici e pratici intorno ai quali la visione del mondo moderna aveva costruito e alimentato le sue aspirazioni di “magnifiche sorti e progressive”, volgere lo sguardo al pensiero di Giambattista Vico è come confrontarsi con un’alternativa in gran parte rimasta inascoltata, se non sconfitta, nel momento in cui fu concepita e presentata.
Forse, proprio da quel “paradigma scartato” che fu – nel ‘700 – la filosofia giuridica vichiana, possono giungere spunti ancor oggi ricchi di interesse ed attualità: non certo perché si possa “ritornare al quel bivio” per scegliere una strada differente da quella in cui l’Occidente si è avventurato nella Modernità, bensì perché misurarsi con gli argomenti dell’alternativa scartata può offrire – in pieno esodo dalla mentalità moderna – ulteriori spunti e motivi di riflessione perché il pensiero giuridico contemporaneo acquisisca consapevolezza delle opzioni filosofiche da cui deriva, così come del fatto che esse non risultano una via obbligata.

Research paper thumbnail of Frontiere. Tre itinerari biogiuridici, Primiceri, Padova 2018

Frontiere. Tre itinerari biogiuridici, 2018

La biogiuridica ha nei suoi tratti essenziali l’essere materia ‘di frontiera’ e ‘di frontiere’: n... more La biogiuridica ha nei suoi tratti essenziali l’essere materia ‘di frontiera’ e ‘di frontiere’: non solo per il suo collocarsi a raccordo fra discipline differenti (fra cui diritto, medicina, biotecnologie, etica, filosofia…) ma anche per il fatto di coagulare domande e riflessioni intorno a quesiti che spesso rappresentano scenari inesplorati, e rispetto ai quali le categorie a disposizione all’interno degli orizzonti di sapere tradizionali si rivelano inadeguate, o comunque bisognose di ripensamento critico.
Frontiere raccoglie questo ‘invito alla complessità’ proponendo non già una trattazione di ampio spettro sul biodiritto in generale, bensì tre itinerari di pensiero su temi di rilevanza biogiuridica: il primo riguarda una frontiera di ‘inizio vita’, come il tema del ‘risarcimento da nascita indesiderata’ (e la connessa e discussa domanda sulla possibile esistenza di un ‘diritto a non nascere, se non sano’); segue una riflessione su una frontiera di ‘fine vita’, e in particolare sul ‘buon accompagnamento’, analizzato sia da un punto di vista etico-filosofico che con riguardo ai profili comunicativi della relazione medico-paziente. Il terzo itinerario, infine, propone riflessioni filosofiche di portata più generale, maturate a partire dal confronto con due differenti ed autorevoli approcci filosofico-giuridici al biodiritto.
Il percorso proposto dal testo ambisce ad aiutare il lettore a cogliere alcuni fra i principali profili problematici inerenti al dibattito contemporaneo, non già perché da tale consapevolezza sorga un invito allo scacco e alla paralisi: si auspica, piuttosto, che ciò valga come esortazione a sottoporre la riflessione e l’agire biogiuridici alla prova di un vaglio critico e di un autentico dialogo e fra gli interlocutori coinvolti.

Research paper thumbnail of Concordare la norma. Gli strumenti consensuali di soluzione della controversia in ambito civile: una prospettiva filosofico-metodologica, Cleup, Padova 2017

Concordare la norma Gli strumenti consensuali di soluzione della controversia in ambito civile: una prospettiva filosofico-metodologica, 2017

In un contesto di crescente attenzione per gli strumenti di risoluzione alternativa della controv... more In un contesto di crescente attenzione per gli strumenti di risoluzione alternativa della controversia, testimoniata dalla progressiva estensione del loro ambito applicativo e utilizzo, il giurista è oggi chiamato a dotarsi di riferimenti concettuali e prospettive di metodo divenuti necessari per la sua formazione e professione. Alla luce di questa esigenza, Concordare la norma affronta il fenomeno ADR in ambito civile, coniugando considerazioni filosofico-giuridiche e proposte metodologiche, grazie anche a sollecitazioni provenienti dall’esperienza pratica. Concentrandosi soprattutto sugli strumenti consensuali, con un focus specifico sulla mediazione, il testo raccoglie quindi la sfida di connettere teoria e prassi, ponendo in contatto elaborazioni di matrice più classica con concetti e metodi provenienti dal dibattito internazionale in materia di conflict resolution.

Research paper thumbnail of Giustizia Dialogica. Luci e Ombre della Restorative Justice

"In a moment in which several different voices underline the state of crisis that characterizes c... more "In a moment in which several different voices underline the state of crisis that characterizes criminal justice both in its conceptual premises and its practical applications, Restorative Justice captures an increasingly high interest: such a conception underlines – although with different articulations – the importance of a reparative and participatory approach to the reaction to crime.
By claiming a deeper attention to the wound that crime has actually performed, and therefore also to the persons directly involved in it, Restorative Justice purposes a decisive change of perspectives in the way punishment and its determination are conceived. Such an approach invites, first of all, to rethink the justification, the goal, and the limits of the reaction to crime, therefore tends to criticize several conceptual premises which characterised the modern and contemporary vision of criminal justice.
This study is meant to offer, at first, an introduction to Restorative Justice, analysing its constitutive elements, the main models of its practical applications, and its cultural origins; besides, it undertakes a critical analysis of some of the main ‘commonplaces’ which tend to characterise the principal argumentative schemes adopted by the advocates of such an approach. The latter analysis aims at verifying the real unity of Restorative Justice as a theory and, secondly, is intended to let emerge concepts and argumentative structures able to place Restorative Justice’s innovative strength within a solid philosophical frame.
"

Research paper thumbnail of Nemo tenetur se detegere

Breve presentazione dei contenuti, fonte e sviluppo del noto brocardo garantistic

Research paper thumbnail of A 'Discarded Image'. Rediscovering Vico's Lesson as a topical Heritage for the contemporary Reflection on Law and Justice

Il saggio propone una lettura della filosofia giuridica vichiana come "consapevole alternati... more Il saggio propone una lettura della filosofia giuridica vichiana come "consapevole alternativa", maturata in un contrasto di critica ai presupposti filosofico-giuridici del giusnaturalismo moderno, di cui Vico fu acuto osservatore. La critica vichiana, e la proposta dell'autore, tuttavia, sono rimasti una sorta di "immagine scartata", dal momento che lo sviluppo delle idee moderne in et\ue0 illuminista, e nelle epoche successive, ha mostrato il prevalere - soprattutto in ambito filosofico-giuridico - proprio di quelle premesse di pensiero di cui Vico fu cos\uec acuto critico

Research paper thumbnail of Norma del caso' e soluzioni concordate della controversia in ambito civile. Alcune riflessioni su una 'zona limite' della positività giuridica

Le soluzioni della controversia individuate sulla base del 'consensus inter partes' - com... more Le soluzioni della controversia individuate sulla base del 'consensus inter partes' - come accade, ad es., nella transazione o nella conciliazione emersa all'esito di una mediazione - sono qui indagate come 'zona limite' della positivit\ue0 giuridica. Esse individuano infatti una 'norma del caso' capace di sostituirsi, in tutto o in parte, alla decisione giudiziale, eppure cos\uec circoscritta alla situazione disciplinata da non risultare richiamabile in altri casi analoghi come precedente. Si cercher\ue0 dunque di riflettere sul fulcro concettuale di tali soluzioni concordate: ci si chieder\ue0 se esso poggi esclusivamente su basi volontaristiche, o se invece altri fattori oltre al solo consenso delle parti possano spiegarne le prerogative e le specificit\ue0. Tali interrogativi evidenziano l'esigenza di interrogarsi sul possibile significato di un sempre pi\uf9 ampio ricorso a strumenti di 'giustizia consensuale' in un contesto di asserita crisi della 'positivit\ue0' giuridica, dalla quale non pare esente nemmeno l'istituto del processo

Research paper thumbnail of La filosofia giuridica di G.B.Vico nella lettura di Giovanni Ambrosetti

Rivista internazionale di filosofia del diritto, 2005

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Research paper thumbnail of Giustizia dialogica : luci e ombre della restorative justice

""In a moment in which several different voices underline the state of crisis that char... more ""In a moment in which several different voices underline the state of crisis that characterizes criminal justice both in its conceptual premises and its practical applications, Restorative Justice captures an increasingly high interest: such a conception underlines – although with different articulations – the importance of a reparative and participatory approach to the reaction to crime. By claiming a deeper attention to the wound that crime has actually performed, and therefore also to the persons directly involved in it, Restorative Justice purposes a decisive change of perspectives in the way punishment and its determination are conceived. Such an approach invites, first of all, to rethink the justification, the goal, and the limits of the reaction to crime, therefore tends to criticize several conceptual premises which characterised the modern and contemporary vision of criminal justice. This study is meant to offer, at first, an introduction to Restorative Justice, analysing its constitutive elements, the main models of its practical applications, and its cultural origins; besides, it undertakes a critical analysis of some of the main ‘commonplaces’ which tend to characterise the principal argumentative schemes adopted by the advocates of such an approach. The latter analysis aims at verifying the real unity of Restorative Justice as a theory and, secondly, is intended to let emerge concepts and argumentative structures able to place Restorative Justice’s innovative strength within a solid philosophical frame. ""

Research paper thumbnail of A hypothesis about some so-called “posthumous” coins of Heliokles I, last king of Bactria

Academia letters, Aug 6, 2021

Research paper thumbnail of An end-of-life frontier.  Palliative care, ‘good accompaniment’ and doctor-patient relationship in  light of a dialogical (and restorative) perspective

Mediares, Journal on Conflict Transformation, Restorative Culture and Mediation, 2024

An end-of-life frontier. Palliative care, 'good accompaniment' and doctor-patient relationship in... more An end-of-life frontier. Palliative care, 'good accompaniment' and doctor-patient relationship in light of a dialogical (and restorative) perspective 1

Research paper thumbnail of Restorative ethics for the digital world.  In search for a ‘human based’ design .

Mediares, Journal on Conflict Transformation, Restorative Culture and Mediation, 2023

This essay seeks to explore the potentials of restorative ethics in contributing in designing di... more This essay seeks to explore the potentials of restorative ethics in contributing in designing
digital technologies in a way that puts the human being at the centre of the attention, considering how
instead the digital world and its related technologies can result de-humanizing at various levels. The
digital world, in fact, can produce or enhance various forms of discrimination, whose outcome may
ultimately result in forms of more or less explicit violence to people and relationships.
This writing will not take into account restorative ways to react to phenomena of discrimination, but
rather will seeks to show that a restorative approach can offer important conceptual and ethical
standpoints for legal designers and technology developers in order to design digital technology around
users, their interests and their needs rather than imposing such tools "on", or "notwithstanding",
them. The overall goal of these first reflection on the theme is to offer a pathway able to match a “critical
openness” towards technological innovations with the issue of ethically safeguarding the protection of
their human users.

Research paper thumbnail of Educating to Dialogue: Connecting an Argumentative Approach to Mediation and Educational Transactional Analysis. Some Transkills Signposts for Promoting Inclusive and Participative Societies

The acquisition of relational skills is one of the main goals of an educational system that aims ... more The acquisition of relational skills is one of the main goals of an educational system that aims at promoting non-violent, inclusive and participative societies. Dialogue is the key factor for such purpose, acting both as a means and as a goal that education ought to achieve. According to this perspective, education to dialogue matches ethical-behavioural aspects (dialogue as expression of interconnectedness) and logical-argumentative competences (dialogue as instrument of communication). Such elements trace connected dimensions: (1) the ability of managing a healthy communication, which implies both correct reasoning and effective expression; (2) the ability of creating and managing a situation of communicative reciprocity, which is an instrument for preventing and transforming conflict. The goal of this paper is to outline some conceptual and methodological signposts for the education to dialogue in light of the classical notion of 'maieutic', by drawing perspectives, concepts and methodologies from both Conflict Mediation and Educational Transactional Analysis. This transkills outline is directed to those who are professionally involved at all levels of education, with the purpose of offering a first conceptual framework for developing programmes and proposals aimed at introducing and empowering communicative attitudes and skills.

Research paper thumbnail of Oltre l’emergenza. Lo smart working in una prospettiva allargata di conciliazione del lavoro con altri ambiti relazionali di persone e comunità: un percorso interdisciplinare

L'emergenza legata al coronavirus ha comportato un ampio ridisegno delle modalità di lavoro, obbl... more L'emergenza legata al coronavirus ha comportato un ampio ridisegno delle modalità di lavoro, obbligando ad avvalersi in modo più intensivo ed estensivo delle tecnologie digitali. Lo smart working, emerge come occasione per il ripensamento di mentalità e modalità organizzative, aprendo enti, aziende e lavoratori a nuove possibilità di armonizzare esigenze di flessibilità e autonomia, di produttività e sostenibilità. Ciò presuppone prospettive di pensiero e modelli organizzativi, preludio di un rinnovamento che, non può affidarsi a logiche emergenziali. Piuttosto, tale renaissance richiede il convergere di due profili: l'uno, rivolto al presente, di analisi del fenomeno; l'altro, rivolto al futuro, riguardante la vision sugli scenari di sviluppo. Entrambi vanno coltivati nella consapevolezza di potenzialità, limiti e criticità del lavoro "agile". Così inteso, questo contesto di riflessione risulta luogo ideale di indagine per la conciliazione di lavoro, vita familiare e comunità sociale, nonché per comprendere l'impatto di tecnologie e modelli organizzativi sulla vita comunitaria, tutti fattori decisivi sul welfare delle contemporanee società complesse. Conciliazione e armonizzazione si rivelano dunque parole chiave dell'analisi qui condotta, che in chiusura trarrà spunti di pensiero da modelli e metodologie tipici degli approcci di conflict resolution e conflict transformation.

Research paper thumbnail of Nullum Crimen sine Lege/Nulla Poena sine Crimine

Breve scheda di presentazione della nozione, origini, fonti e sviluppi del noto brocardo

Research paper thumbnail of Vittima, offensore e comunità "pietre angolari" per un "ritorno all'umano" della giustizia penale

Research paper thumbnail of The Broken Tablets of Moses and the Exodus from (Post-) Modernity : On Rethinking the Role and the Rule of Law in a Dialogical Way

Hart Publishing eBooks, Feb 26, 2018

Stemming from an interdisciplinary debate among scholars commonly involved in the rethinking of t... more Stemming from an interdisciplinary debate among scholars commonly involved in the rethinking of theoretical paradigms of criminal justice, the essay offers a few legal-philosophical considerations about the concept of law that underlies the innovative proposals of Restorative Justice, whose revolutionary elements have difficulties in finding a good match with the traditional legal-theoretical categories. The notion of 'rule of law' is at stake, mostly in its modern and postmodern character. Thereby the essay proposes to rethink the idea of law itself, in favour of a 'dialogical' approach, influenced also by G.B. Vico's critical proposal. The essay ends with a 'law and literature' insight about the biblical image of Moses' tablets

Research paper thumbnail of Education to Dialogue – Part II. Debate tournaments between argumentation, adversarial confrontation and dialectical competition. A proposal based the experience of WordGames and WortBewerb in the province of Trento

DOAJ (DOAJ: Directory of Open Access Journals), Jun 1, 2020

Questo articolo rappresenta la seconda parte di due lavori distinti ma connessi: il suo tema cent... more Questo articolo rappresenta la seconda parte di due lavori distinti ma connessi: il suo tema centrale riguarda la proposta di competizioni di dibattito come strumenti di Educazione al Dialogo nelle scuole secondarie, ed in particolare i tornei in lingua inglese e tedesca, WordGames e WortBewerb, nei quali le tipiche caratteristiche del dibattito incentrato sul contraddittorio si incontrano con la sfida di confrontarsi in una lingua straniera. Lo scritto elabora alcune considerazioni relative ai profili metodologici e formativi che hanno costituito l'architrave del modello formativo specificamente elaborato per tali progetti, con l'obiettivo di combinare logica, argomentazione e competenze linguistiche. This paper is the second part of two separate, yet connected works: its core-theme is the proposal of debate competitions as a tool for Education to Dialogue in secondary schools. This part focuses on the conceptual premises that have been developed to sustain, in the Province of Trento, the training path especially designed for two debate tournaments-WordGames (in English) and WortBewerb (in German)-in which the typical features of argumentation debates are matched with the challenge of performing these competitions in a foreign language. The writing further elaborates a few considerations about the main underlying premises and characteristics of a training path that has been specifically designed for these projects, with the aim of combining logic, rhetoric and language competences.

Research paper thumbnail of La composizione delle liti sotto il profilo metodologico

Il saggio esplora da un punto di vista teorico generale e metodologico-giuridico gli strumenti co... more Il saggio esplora da un punto di vista teorico generale e metodologico-giuridico gli strumenti consensuali di soluzione della controversia in ambito ADR, con particolare attenzione a profili logico-argomentativi implicati nelle tecniche di negoziato e mediazion

Research paper thumbnail of Harry Potter e il processo davanti al Wizengamot. Un caso di law&literature per un percorso didattico sul diritto in tema di “giusto processo”

Research paper thumbnail of Nulla Poena sine Judicio

Breve descrizione della nozione, origine, fonti e sviluppi del noto brocardo

Research paper thumbnail of Concordare la norma. Gli strumenti consensuali di soluzione della controversia in ambito civile: una prospettiva filosofico-metodologica

In un contesto di crescente attenzione per gli strumenti di risoluzione alternativa della controv... more In un contesto di crescente attenzione per gli strumenti di risoluzione alternativa della controversia, testimoniata dalla progressiva estensione del loro ambito applicativo e utilizzo, il giurista è oggi chiamato a dotarsi di riferimenti concettuali e prospettive di metodo divenuti necessari per la sua formazione e professione. Alla luce di questa esigenza, Concordare la norma affronta il fenomeno ADR in ambito civile, coniugando considerazioni filosofico-giuridiche e proposte metodologiche, grazie anche a sollecitazioni provenienti dall’esperienza pratica. Concentrandosi soprattutto sugli strumenti consensuali, con un focus specifico sulla mediazione, il testo raccoglie quindi la sfida di connettere teoria e prassi, ponendo in contatto elaborazioni di matrice più classica

Research paper thumbnail of Auctoritas cum veritate pugnare non potest? Riflessioni su positività e giuridica e diritto vivente a confronto con il pensiero di Giambattista Vico

Il saggio muove dal recente dibattito contemporaneo sulla positivizzazione del diritto e sulla ca... more Il saggio muove dal recente dibattito contemporaneo sulla positivizzazione del diritto e sulla categoria del diritto vivente, confrontandolo con il concetto dinamico di diritto storicamente contestuale elaborato, in aperta polemica con il pensiero giuridico-filosofico a lui contemporaneo, da Giambattista Vico. In particolare, si prende in considerazione un apparente invito di Vico a considerare "verum ipsum factum", ossia a vedere il 'formante' del diritto nella sua stessa vita praticata, nel suo emergere contestuale nella prassi, confrontandolo con moniti altrove espressi dallo stesso autore, per il quale comunque il diritto non pu\uf2 mai ridursi a prodotto di autorit\ue0, ma deve sempre rapportarsi, sia pur problematicamente, con la veritas, e con la recta ratio. Il quesito diviene dunque il seguente: come possa interpretarsi, quindi, lo stesso controverso concetto di 'verum-factum', e come esso sia armonizzabile con la filosofia giuridica vichiana, attenta a non ridurre il diritto a pura forza n\ue9 tanto meno a puro prodotto storico. Il saggio propone un'interpretazione originale ed autonoma del verum-factum, proponendo alcune riflessioni, a margine del confronto con Vico, sul problematico rapporto fra verit\ue0 e diritto in un contesto, come quello contemporaneo, in cui la positivizzazione della norma sembra sempre pi\uf9 legarsi alla decisione puntuale del giudice del caso di specie

Research paper thumbnail of Dialogical Justice. Philosophical Coordinates for rethinking the Reaction to Crime in a restorative Way

The essay offers a few philosophical coordinates for rethinking criminal justice in a restorative... more The essay offers a few philosophical coordinates for rethinking criminal justice in a restorative way. If restorative justice offers a new paradigm of criminal justice, thereby proposing its global rethinking into a more "civilised" approach to punishment, this coureageous approach still appears to be weak in sustaining its proposal through sound ethical and philosohical standponts. The essay suggests that such standpoints could be found within a so-called "dialogical approach", that the author outlined in contact with the classical legal-philosophical heritage

Research paper thumbnail of List of Publications

List of publications - 04/12/2020

Research paper thumbnail of Call for papers: "art & peacebuilding" (Mediares, Journal on Conflict transformation and restorative culture)

Have you ever thought about a relationship between art and building peace? Have you noticed that... more Have you ever thought about a relationship between art and building peace?
Have you noticed that often negotiation and mediation are defined as "arts?"
Have you noticed metaphors like "framing" and "reframing" or "harmonizing conflicting issues"?

Then the cross-section between art and peacebuilding is all but weird.

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With a renewed, empowered Scientific Commitee and Editorial Board, the online journal Mediares is ready to launch n. 1/2021 in an online, bilingual (English; Italian) format.