Filippo Pizzolato | Università degli Studi di Padova (original) (raw)
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Convegni /Conferences by Filippo Pizzolato
La recensione di Guido Alpa al volume "Resistenza Conflitto Partecipazione" (Il Sole 24 ore, 18 f... more La recensione di Guido Alpa al volume "Resistenza Conflitto Partecipazione" (Il Sole 24 ore, 18 febbraio 2024)
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https://erevistas.uca.edu.ar/index.php/FORUM/article/view/5013, 2023
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COSTITUZIONALISMO.IT, 2023
Sommario: 1. Democrazia e partecipazione tra impossibilità logica e retorica; 2. Troppa partecipa... more Sommario: 1. Democrazia e partecipazione tra impossibilità logica e retorica; 2. Troppa partecipazione? 3. I limiti interni alla partecipazione; 4. Alcune ambiguità, per esempio…; 5. Un momento istituente; 6. Pensare la pluralità nello Stato costituzionale?
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Costituzionalismo.it, 2021
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Intervista-recensione su Letture.org
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Intervista-recensione su Tuttavia.eu
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Recensione sui "Cahiers Simone Weil" di F. Negri
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Nella dottrina dello Stato il rapporto tra corpi intermedi e unità politica è sempre stato uno sn... more Nella dottrina dello Stato il rapporto tra corpi intermedi e unità politica è sempre stato uno snodo critico. A lungo, dall'alba dello Stato moderno fin dentro al XX secolo, la struttura organizzata e solida degli interessi è stata ritenuta una minaccia per l'unità dello Stato 1. Si trattava di difendere la possibilità dell'unità (di tipo rappresentativo) dello Stato dalla pressione e dalla colonizzazione esercitata da partiti e interessi organizzati, reputati germe di deleteria conflittualità 2. Posizioni concilianti si affacciano nel dibattito scientifico negli anni '30 3 , per poi consolidarsi negli studi del secondo dopoguerra, in particolare con J. Kaiser, in cui frequente-non casualmente-è il riferimento a Tocqueville 4. Oggi la questione si prospetta in termini rovesciati, e cioè di una fragilità dei corpi intermedi 5 , cui però non corrisponde un rinnovato vigore della statualità. Si materializza così l'incubo di Tocqueville che aveva visto nell'indebolimento dei corpi intermedi il rischio di una trasformazione degenerativa dello Stato in «mostro Scritto in corso di pubblicazione in ASTRID-CRANEC, Il mostro effimero. Democrazia, economia e corpi intermedi, a cura di F. Bassanini, F. Cerniglia, F. Pizzolato, A. Quadrio Curzio e L. Vandelli, il Mulino, 2019. 1 Si v. la ricca rassegna di posizioni ricostruita da A. Scalone, Rappresentanza politica e rappresentanza degli interessi, Milano, Franco Angeli, 1996. 2 A. Scalone, L'ordine precario. Unità politica e pluralità nella Staatslehre novecentsca da Carl Schmitt a Joseph H. Kaiser, Monza, Polimetrica, 2011, p. 271 ss.. 3 Si pensi alle aperture di E. Fraenkel o di C. Mortati: v. A. Scalone, Rappresentanza politica, cit., p. 132 ss.; M. Fioravanti, Costituzione, amministrazione e trasformazioni dello Stato, in A. Schiavone (a cura di), Stato e cultura giuridica in Italia dall'Unità alla Repubblica, Bari, Laterza, 1990, pp. 59 e 81. 4 J.H. Kaiser, La rappresentanza degli interessi organizzati, tr. it., Milano, Giuffré, 1993, pp. 33 e 45, 405, in cui giudica le opere di Tocqueville e di J. Bryce «sia per l'Europa che per l'America pietre miliari sul loro cammino una verso l'altra»; 411. 5 Si v. l'interessante rassegna in G. Bottalico-V. Satta (a cura di), Corpi intermedi. Una scommessa democratica, Milano, Ancora, 2015.
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A. Supiot (dir.), Mondialisation ou globalisation? Les leçons de Simone Weil, Editions du Collège de France, pp. 183-199., 2019
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Il convegno “I giuristi e la Resistenza. Una biografia intellettuale del Paese”, che rientra nel ... more Il convegno “I giuristi e la Resistenza. Una biografia intellettuale del Paese”, che rientra nel percorso sviluppato in occasione del 70° anniversario della Liberazione, intende porre a confronto ed in dialogo le figure e il pensiero di alcuni eminenti giuristi italiani del secolo scorso (da Calamandrei a La Pira) in relazione agli eventi che portarono alla rinascita democratica del nostro Paese.
È noto che il ruolo dei giuristi, formatosi nel periodo della dittatura e che poi parteciparono – in varie forme – alla lotta di Liberazione, fu in ogni caso essenziale specialmente per tracciare l’architettura e l’impianto complessivo del disegno costituzionale. E questo in ragione di quelle che furono le motivazioni storiche più rilevanti di un ‘patto costituzionale’ che si presentava destinato a radicare una democrazia moderna in una società profondamente divisa tra ideologie diverse: patto costituzionale diretto, dunque, a garantire in forme transattive la convivenza sulle lunghe distanze tra forze politiche radicalmente contrapposte.
I nostri Padri Costituenti, nonostante le differenti visioni che si fronteggiarono in Assemblea costituente, avevano infatti ben chiaro l’orizzonte dato dal primato dei valori unitari che erano emersi nell’esperienza resistenziale in opposizione al nazi-fascismo e che dovevano, altrettanto unitariamente, essere posti a fondamento della Costituzione repubblicana: il diritto al lavoro, all’istruzione, alla salute, la promozione della cultura, della ricerca, delle risorse ambientali, la tutela della pace, delle minoranze, delle autonomie.
In conclusione, se oggi siamo chiamati a ricordare il 70° anniversario della Liberazione e ad onorare i tanti – donne e uomini – che per essa hanno sacrificato la vita, non possiamo proprio per ciò tralasciare di ricordare e di onorare in egual misura il frutto più prezioso e duraturo che essi ci hanno consegnato e che ha preso forma nella Carta Costituzionale Repubblicana.
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Papers by Filippo Pizzolato
Mondialisation ou globalisation ? Les leçons de Simone Weil, 2019
Les droits : revêtement de la force ? Si s’est diffusée la conviction selon laquelle les droits c... more Les droits : revêtement de la force ? Si s’est diffusée la conviction selon laquelle les droits constituent la seule justice possible dans un monde diversifié, ou, tout du moins, une mesure raisonnable de justice, la réflexion de Simone Weil semble nous mener à nous méfier de ces droits, en tant que masques éventuels du pouvoir, que ce dernier soit public ou privé, et donc déguisement – inattendu – de la force. Et l’effet de la force est la chosification de l’homme. Le droit et les droits, se..
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STUDI DI DIRITTO PUBBLICO, 2016
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Si tratta del commento all'art. 75 della Costituzione italiana, recante la disciplina del ref... more Si tratta del commento all'art. 75 della Costituzione italiana, recante la disciplina del referendum abrogativ
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ISTITUZIONI DEL FEDERALISMO, 2022
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Frères de sang, frères d’armes, frères ennemis
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Oltre il personalismo : Simone Weil e la critica alla nozione di diritto, 2014
abstract: The essay concerns a philosophical controversy between Simone Weil and the personalism ... more abstract: The essay concerns a philosophical controversy between Simone Weil and the personalism of Jacques Maritain and Emmanuel Mounier. This controversy calls into question also the constitu-tionalism, in so far it regards the mutual relations between human rights and duties. Simone Weil criticizes personalism because it failed to break the connection with the concept of force, which is still implicit in the idea of rights. She aims to give prominence and priority to the idea of duty. Only the duty is, according to her, related to the concept of Justice.
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Sommario Pluralismo e potere: la dimensione politica del dominio economico di Silvio Cotellessa -... more Sommario Pluralismo e potere: la dimensione politica del dominio economico di Silvio Cotellessa - Potere economico, potere politico e potere legale nello stato moderno, concetti e forme di Paolo Costa - Il governo politico del potere economico nella dimensione costituzionale di Filippo Pizzolato - Il potere come garanzia di liberta. Prospettive nel mezzo della crisi. Note introduttive di Maurizio Campagna - Class action e sussidiarieta orizzontale di Bruno Di Giacomo Russo - Le ADR nel difficile equilibrio tra potere economico e tutela dei diritti di Chiara Taccola.
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La recensione di Guido Alpa al volume "Resistenza Conflitto Partecipazione" (Il Sole 24 ore, 18 f... more La recensione di Guido Alpa al volume "Resistenza Conflitto Partecipazione" (Il Sole 24 ore, 18 febbraio 2024)
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https://erevistas.uca.edu.ar/index.php/FORUM/article/view/5013, 2023
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COSTITUZIONALISMO.IT, 2023
Sommario: 1. Democrazia e partecipazione tra impossibilità logica e retorica; 2. Troppa partecipa... more Sommario: 1. Democrazia e partecipazione tra impossibilità logica e retorica; 2. Troppa partecipazione? 3. I limiti interni alla partecipazione; 4. Alcune ambiguità, per esempio…; 5. Un momento istituente; 6. Pensare la pluralità nello Stato costituzionale?
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Costituzionalismo.it, 2021
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Recensione sui "Cahiers Simone Weil" di F. Negri
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Nella dottrina dello Stato il rapporto tra corpi intermedi e unità politica è sempre stato uno sn... more Nella dottrina dello Stato il rapporto tra corpi intermedi e unità politica è sempre stato uno snodo critico. A lungo, dall'alba dello Stato moderno fin dentro al XX secolo, la struttura organizzata e solida degli interessi è stata ritenuta una minaccia per l'unità dello Stato 1. Si trattava di difendere la possibilità dell'unità (di tipo rappresentativo) dello Stato dalla pressione e dalla colonizzazione esercitata da partiti e interessi organizzati, reputati germe di deleteria conflittualità 2. Posizioni concilianti si affacciano nel dibattito scientifico negli anni '30 3 , per poi consolidarsi negli studi del secondo dopoguerra, in particolare con J. Kaiser, in cui frequente-non casualmente-è il riferimento a Tocqueville 4. Oggi la questione si prospetta in termini rovesciati, e cioè di una fragilità dei corpi intermedi 5 , cui però non corrisponde un rinnovato vigore della statualità. Si materializza così l'incubo di Tocqueville che aveva visto nell'indebolimento dei corpi intermedi il rischio di una trasformazione degenerativa dello Stato in «mostro Scritto in corso di pubblicazione in ASTRID-CRANEC, Il mostro effimero. Democrazia, economia e corpi intermedi, a cura di F. Bassanini, F. Cerniglia, F. Pizzolato, A. Quadrio Curzio e L. Vandelli, il Mulino, 2019. 1 Si v. la ricca rassegna di posizioni ricostruita da A. Scalone, Rappresentanza politica e rappresentanza degli interessi, Milano, Franco Angeli, 1996. 2 A. Scalone, L'ordine precario. Unità politica e pluralità nella Staatslehre novecentsca da Carl Schmitt a Joseph H. Kaiser, Monza, Polimetrica, 2011, p. 271 ss.. 3 Si pensi alle aperture di E. Fraenkel o di C. Mortati: v. A. Scalone, Rappresentanza politica, cit., p. 132 ss.; M. Fioravanti, Costituzione, amministrazione e trasformazioni dello Stato, in A. Schiavone (a cura di), Stato e cultura giuridica in Italia dall'Unità alla Repubblica, Bari, Laterza, 1990, pp. 59 e 81. 4 J.H. Kaiser, La rappresentanza degli interessi organizzati, tr. it., Milano, Giuffré, 1993, pp. 33 e 45, 405, in cui giudica le opere di Tocqueville e di J. Bryce «sia per l'Europa che per l'America pietre miliari sul loro cammino una verso l'altra»; 411. 5 Si v. l'interessante rassegna in G. Bottalico-V. Satta (a cura di), Corpi intermedi. Una scommessa democratica, Milano, Ancora, 2015.
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A. Supiot (dir.), Mondialisation ou globalisation? Les leçons de Simone Weil, Editions du Collège de France, pp. 183-199., 2019
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Il convegno “I giuristi e la Resistenza. Una biografia intellettuale del Paese”, che rientra nel ... more Il convegno “I giuristi e la Resistenza. Una biografia intellettuale del Paese”, che rientra nel percorso sviluppato in occasione del 70° anniversario della Liberazione, intende porre a confronto ed in dialogo le figure e il pensiero di alcuni eminenti giuristi italiani del secolo scorso (da Calamandrei a La Pira) in relazione agli eventi che portarono alla rinascita democratica del nostro Paese.
È noto che il ruolo dei giuristi, formatosi nel periodo della dittatura e che poi parteciparono – in varie forme – alla lotta di Liberazione, fu in ogni caso essenziale specialmente per tracciare l’architettura e l’impianto complessivo del disegno costituzionale. E questo in ragione di quelle che furono le motivazioni storiche più rilevanti di un ‘patto costituzionale’ che si presentava destinato a radicare una democrazia moderna in una società profondamente divisa tra ideologie diverse: patto costituzionale diretto, dunque, a garantire in forme transattive la convivenza sulle lunghe distanze tra forze politiche radicalmente contrapposte.
I nostri Padri Costituenti, nonostante le differenti visioni che si fronteggiarono in Assemblea costituente, avevano infatti ben chiaro l’orizzonte dato dal primato dei valori unitari che erano emersi nell’esperienza resistenziale in opposizione al nazi-fascismo e che dovevano, altrettanto unitariamente, essere posti a fondamento della Costituzione repubblicana: il diritto al lavoro, all’istruzione, alla salute, la promozione della cultura, della ricerca, delle risorse ambientali, la tutela della pace, delle minoranze, delle autonomie.
In conclusione, se oggi siamo chiamati a ricordare il 70° anniversario della Liberazione e ad onorare i tanti – donne e uomini – che per essa hanno sacrificato la vita, non possiamo proprio per ciò tralasciare di ricordare e di onorare in egual misura il frutto più prezioso e duraturo che essi ci hanno consegnato e che ha preso forma nella Carta Costituzionale Repubblicana.
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Les droits : revêtement de la force ? Si s’est diffusée la conviction selon laquelle les droits c... more Les droits : revêtement de la force ? Si s’est diffusée la conviction selon laquelle les droits constituent la seule justice possible dans un monde diversifié, ou, tout du moins, une mesure raisonnable de justice, la réflexion de Simone Weil semble nous mener à nous méfier de ces droits, en tant que masques éventuels du pouvoir, que ce dernier soit public ou privé, et donc déguisement – inattendu – de la force. Et l’effet de la force est la chosification de l’homme. Le droit et les droits, se..
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STUDI DI DIRITTO PUBBLICO, 2016
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abstract: The essay concerns a philosophical controversy between Simone Weil and the personalism ... more abstract: The essay concerns a philosophical controversy between Simone Weil and the personalism of Jacques Maritain and Emmanuel Mounier. This controversy calls into question also the constitu-tionalism, in so far it regards the mutual relations between human rights and duties. Simone Weil criticizes personalism because it failed to break the connection with the concept of force, which is still implicit in the idea of rights. She aims to give prominence and priority to the idea of duty. Only the duty is, according to her, related to the concept of Justice.
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http://www.anthropologica.eu/integrazione-giuridica-e-identita-plurale-dellunione-europea/
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Quaderni Costituzionali, 2002
La legge 331 del 14 novembre 2000 reca un titolo significativo:«Norme per l'istituzione del ... more La legge 331 del 14 novembre 2000 reca un titolo significativo:«Norme per l'istituzione del servizio militare professionale». La finalità del provvedimento legislativo è pertanto dichiarata e consiste, come meglio spiega il sito Internet del Governo della Repubblica1, ...
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Quaderni Costituzionali, 2005
Si ritiene opportuno, in primo luogo, rivisitare il tema delle formazioni sociali e delle comunit... more Si ritiene opportuno, in primo luogo, rivisitare il tema delle formazioni sociali e delle comunità intermedie. La letteratura ha dato per scontato che esse, di per sé, fatta eccezione per possibili patologie, siano volte alla tutela e allo sviluppo della persona. Tale ...
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Rivista Del Diritto Della Sicurezza Sociale, 2010
Con la sentenza n. 10 del 15 gennaio 2010 la Corte costituzionale ha deciso di rigettare i ricors... more Con la sentenza n. 10 del 15 gennaio 2010 la Corte costituzionale ha deciso di rigettare i ricorsi presentati in via principale dalle Regioni Piemonte, Emilia-Romagna e Liguria contro alcune disposizioni del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, così come convertite dalla ...
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Amministrare, 2014
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Diritto Dell Economia, 2013
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Taking heed of the historic rootedness and socio-institutional importance that the Comune has in ... more Taking heed of the historic rootedness and socio-institutional importance that the Comune has in the setup of the Italian system, the author delves into the meaning to be attributed to the expression 'basic functions' of Municipality. The author holds that the exclusive relevant legislative competence of the State ins sucha filed ought to perform a stabilizing function to safeguard the unity of the country while at the same time being able to safeguard the spheres of self-government constitutionally and traditionally recognized to the municipality as an institution. This idea is grounded on the problematic constitutional provisions that make reference to the functions of the "Comuni", the legislative regulations that have followed one another in singling out the basic functions of the same, and the decisions of the Constitutional Court on the matter. Critical reflection on the legislation and case law leads the author to maintain that the system in force, how imple...
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