Giulia Albanese | Università degli Studi di Padova (original) (raw)
Papers by Giulia Albanese
Contemporary European History, Apr 13, 2015
In a recent review of Christopher Duggan's latest book, Emilio Gentile notes that... more In a recent review of Christopher Duggan's latest book, Emilio Gentile notes that in the 1970s an ‘intimate history of fascist Italy’ would have met the opposition of ‘militant anti-fascist historiography’ because of its proneness to acknowledge the involvement of Italians in Fascism. Still, after criticising the book, Gentile stresses that the ‘question of consent’ – a topic on which he himself has provided some crucial contributions – is a ‘poorly posed question’.
Routledge eBooks, Dec 14, 2022
Routledge eBooks, Jan 17, 2022
Berghahn Books, Dec 31, 2022
Studi Storici, 2004
... giocata una battaglia di legittimazione cult?rale e politica da parte del fascismo, specialme... more ... giocata una battaglia di legittimazione cult?rale e politica da parte del fascismo, specialmente du rante il regime, della quale Fautore ? senz'altro consapevole. ... Pro tagonisti e tecniche della violenza fascista, Milano, Mondadori, ... La Grande Guerra e la storia del Novecento, ...
Berghahn Books, Jun 1, 2016
Routledge eBooks, Jan 17, 2022
Verlag Ferdinand Schöningh eBooks, 2015
Routledge eBooks, Mar 27, 2019
Contemporanea: Rivista di storia dell'800 e del '900, 2020
Tierras de nadie: la Primera Guerra Mundial y sus consecuencias, 2014, ISBN 978-84-9045-230-1, págs. 123-134, 2014
Studi Storici Rivista Trimestrale Dell Istituto Gramsci, 2004
... giocata una battaglia di legittimazione cult?rale e politica da parte del fascismo, specialme... more ... giocata una battaglia di legittimazione cult?rale e politica da parte del fascismo, specialmente du rante il regime, della quale Fautore ? senz'altro consapevole. ... Pro tagonisti e tecniche della violenza fascista, Milano, Mondadori, ... La Grande Guerra e la storia del Novecento, ...
Contemporanea, 2006
... S. Audoin-Rouzeau, A. Becker, JJ Becker, G. Krumeich e JM Winter (a cura di), Guerre et cultu... more ... S. Audoin-Rouzeau, A. Becker, JJ Becker, G. Krumeich e JM Winter (a cura di), Guerre et cultures 1914-1918, Paris, Armand Colin, 1994; J ... Gli autori esplicitano, fin dal princi-pio, la natura politica del loro interrogarsi sulla guerra mondiale a partire dall'eser-cizio di violenza, dal ...
Social History, 2017
As with many aspects of the study of the Third Reich, the subject of visual culture is one throug... more As with many aspects of the study of the Third Reich, the subject of visual culture is one through which many of the old clichés that we imagine we have jettisoned still echo far more profoundly that we like to think. Even the most thoughtful of work can still resort to describing a picture, a postcard or a photograph that in almost all other contexts would
Il coraggio e la paura : emozioni e violenza politica nell'Italia del primo dopoguerra, 2012
Contemporary European History, Apr 13, 2015
In a recent review of Christopher Duggan's latest book, Emilio Gentile notes that... more In a recent review of Christopher Duggan's latest book, Emilio Gentile notes that in the 1970s an ‘intimate history of fascist Italy’ would have met the opposition of ‘militant anti-fascist historiography’ because of its proneness to acknowledge the involvement of Italians in Fascism. Still, after criticising the book, Gentile stresses that the ‘question of consent’ – a topic on which he himself has provided some crucial contributions – is a ‘poorly posed question’.
Routledge eBooks, Dec 14, 2022
Routledge eBooks, Jan 17, 2022
Berghahn Books, Dec 31, 2022
Studi Storici, 2004
... giocata una battaglia di legittimazione cult?rale e politica da parte del fascismo, specialme... more ... giocata una battaglia di legittimazione cult?rale e politica da parte del fascismo, specialmente du rante il regime, della quale Fautore ? senz'altro consapevole. ... Pro tagonisti e tecniche della violenza fascista, Milano, Mondadori, ... La Grande Guerra e la storia del Novecento, ...
Berghahn Books, Jun 1, 2016
Routledge eBooks, Jan 17, 2022
Verlag Ferdinand Schöningh eBooks, 2015
Routledge eBooks, Mar 27, 2019
Contemporanea: Rivista di storia dell'800 e del '900, 2020
Tierras de nadie: la Primera Guerra Mundial y sus consecuencias, 2014, ISBN 978-84-9045-230-1, págs. 123-134, 2014
Studi Storici Rivista Trimestrale Dell Istituto Gramsci, 2004
... giocata una battaglia di legittimazione cult?rale e politica da parte del fascismo, specialme... more ... giocata una battaglia di legittimazione cult?rale e politica da parte del fascismo, specialmente du rante il regime, della quale Fautore ? senz'altro consapevole. ... Pro tagonisti e tecniche della violenza fascista, Milano, Mondadori, ... La Grande Guerra e la storia del Novecento, ...
Contemporanea, 2006
... S. Audoin-Rouzeau, A. Becker, JJ Becker, G. Krumeich e JM Winter (a cura di), Guerre et cultu... more ... S. Audoin-Rouzeau, A. Becker, JJ Becker, G. Krumeich e JM Winter (a cura di), Guerre et cultures 1914-1918, Paris, Armand Colin, 1994; J ... Gli autori esplicitano, fin dal princi-pio, la natura politica del loro interrogarsi sulla guerra mondiale a partire dall'eser-cizio di violenza, dal ...
Social History, 2017
As with many aspects of the study of the Third Reich, the subject of visual culture is one throug... more As with many aspects of the study of the Third Reich, the subject of visual culture is one through which many of the old clichés that we imagine we have jettisoned still echo far more profoundly that we like to think. Even the most thoughtful of work can still resort to describing a picture, a postcard or a photograph that in almost all other contexts would
Il coraggio e la paura : emozioni e violenza politica nell'Italia del primo dopoguerra, 2012
The aim of this book is to reconstruct the violent nature of the March on Rome and to emphasise i... more The aim of this book is to reconstruct the violent nature of the March on Rome and to emphasise its significance in demarcating a real break in the country's history and the beginning of the Fascist dictatorship. This aspect of the March has long been obscured: first by the Fascists' celebratory project, and then by the ironic and reductive interpretation of the event put forward by anti-Fascists.
This volume focuses on the role and purpose of Fascist political violence from its origins. In doing so, it highlights the conflictual nature of the March by illustrating the violent impact it had on Italian institutions as well as the importance of a debate on this political turning point in Italy and beyond. The volume also examines how the event crucially contributed to the construction of a dictatorial political regime in Italy in the weeks following Mussolini's appointment as head of the government.
Originally published in Italian, this book fills a notable gap in current critical discussion surrounding the March in the English language.
In the Society of Fascists Acclamation, Acquiescence, and Agency in Mussolini’s Italy, 2012
This work takes a fresh look at the contentious question of the longevity and popularity of Musso... more This work takes a fresh look at the contentious question of the longevity and popularity of Mussolini's regime in Italy. In particular, it draws upon new research to challenge what has been the most influential paradigm over the last couple of decades, namely, the interpretation of Italian fascism as a consensual dictatorship.
Scopo di questo articolo, frutto di una ricerca ancora in corso, è analizzare le politiche messe ... more Scopo di questo articolo, frutto di una ricerca ancora in corso, è analizzare le politiche messe in atto nell’Italia tra le due guerre mondiali nei confronti delle minoranze etniche, culturali, linguistiche e religiose del paese e nei confronti dei sudditi coloniali, in modo particolare
tra la fine della prima guerra mondiale e i Provvedimenti sulla razza italiana e di ragionare sul modo in cui il fascismo tentò di ridefinire, attraverso queste politiche, i confini interni della nazione. In questa sede si analizzeranno, sulla base di una ricognizione della storiografia
esistente, le politiche discriminatorie messe in atto dal regime nei confronti delle minoranze e dei sudditi coloniali, quando il regime produsse nuove idee su chi poteva e doveva essere cittadino
italiano, fino a che punto queste elaborazioni furono trasformate in pratiche politiche, quali fossero gli effetti di queste norme sulla vita degli italiani e quanto queste idee e pratiche furono persistenti nel corso del regime. Per farlo, si comincerà con l’analizzare le politiche
nei confronti delle minoranze, dei sudditi coloniali e sulla cittadinanza nell’Italia tra la prima guerra mondiale e gli anni Venti, per soffermarsi poi su un testo poco considerato dello storico Gaetano Salvemini, e si concluderà con l’Italia degli anni Trenta e una riflessione su alcune norme poco approfondite dei Provvedimenti sulla razza.
Parole chiave: fascismo, leggi razziali, discriminazione, cittadinanza
A partire dagli anni Novanta la riflessione sulla brutalizzazione della politica avviata da Georg... more A partire dagli anni Novanta la riflessione sulla brutalizzazione della politica avviata da George Mosse ha fortemente influenzato gli studi sulla violenza politica in Europa tra le due guerre, promuovendone un ampio sviluppo anche in Italia. Questi recenti contributi hanno consentito di ampliare moltissimo la nostra conoscenza relativa alle pratiche, alle forme e agli attori della violenza politica nel primo dopoguerra, con ricadute importanti anche sull'analisi degli effetti politici e istituzionali della violenza. 1 Le riflessioni di Mosse, tuttavia, mettevano l'accento anche sull'effetto che l'introiezione della brutalizzazione ebbe sugli uomini che fecero esperienza della guerra, e su come questo fosse correlato al successivo emergere del fascismo. Egli considerava che le conseguenze della brutalizzazione fossero «di eccitare gli uomini, di spingerli all'azione contro
Se non si può certo dire che i dibattiti e gli studi sul fascismo siano mai mancati, fin dal sorg... more Se non si può certo dire che i dibattiti e gli studi sul fascismo siano mai mancati, fin dal sorgere del movimento fascista e dal suo diffondersi, la fase apertasi con la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta costituisce senz'altro una svolta negli studi su questo fenomeno politico. Molti sono gli elementi che hanno permesso di ripensare la natura e la specificità del fascismo. Tra gli altri, vanno considerati la trasformazione del contesto geopolitico, con la fine della guerra fredda e le sue ricadute negli equilibri politici interni dei singoli stati nazionali europei, la crisi del marxismo, il nascere di nuovi stati nazionali 1 . Alcuni contributi mi sembrano esemplificare bene questo passaggio e anche una rinnovata attenzione ai fascismi.
Nell'introduzione dell'ottobre 1922 a un libro lungamente meditato da Silvio Lanaro, quale España... more Nell'introduzione dell'ottobre 1922 a un libro lungamente meditato da Silvio Lanaro, quale España invertebrada, pubblicato nella prima edizione pochi mesi prima, l'intellettuale spagnolo José Ortega y Gasset scriveva:
English Historical Review, 2020
H-Diplo, 2022
Roundtable review including Introduction by Pieter M. Judson, European University Institute; Revi... more Roundtable review including Introduction by Pieter M. Judson, European University Institute; Review by Giulia Albanese, University of Padua;
Review by Aimee M. Genell, University of West Georgia; Review by Zachary Mazur, College of Europe in Natolin and IH PAN (Historical Institute, Polish Academy of Sciences); Review by Ágnes Ordasi, National Archives of Hungary Review by Dr. Nevila Pahumi, Independent Scholar; and Response by Dominique Kirchner Reill, University of Miami
Italia contemporanea, 2019
A critical discussion of Scurati's novel, M. Il figlio del secolo (Bompiani, 2018)
A book review of my Dittature mediterranee by Romain Bonnet in 'Analise Social'
On Christopher Duggan, Fascist Voices: An Intimate History of Mussolini's Italy
Il Fascismo italiano. Storia e interpretazioni, Carocci, 2021
Negli ultimi anni la discussione sul fascismo è tornata al centro del dibattito pubblico con una ... more Negli ultimi anni la discussione sul fascismo è tornata al centro del dibattito pubblico con una rilevanza che non sarebbe stata pensabile all’inizio del nuovo millennio. A partire dalle domande emerse dal rinnovato interesse storiografico, il libro racconta come il fascismo ha cambiato l’Italia, dando vita ad un regime che si distingueva nelle forme e nelle ambizioni da altre esperienze del passato e contribuiva a trasformare nel profondo la politica contemporanea. I temi posti al centro di questa indagine sono la violenza, l’impero, la guerra, la politica, l’economia, la religione, la cultura, ma anche l’antifascismo, la propaganda, la vita quotidiana e l’impatto all’estero dell’esperienza fascista. Sono argomenti centrali nella storia e nell’interpretazione del regime, qui approfonditi a partire da prospettive spesso inedite, che reinterrogando gli studi esistenti avanzano interpretazioni originali e propongono nuovi interrogativi.
Bringing together leading scholars from a range of nations, Rethinking Antifascism provides a fas... more Bringing together leading scholars from a range of nations, Rethinking Antifascism provides a fascinating exploration of one of the most vibrant sub-disciplines within recent European historiography. Through case studies that exemplify the field’s breadth and sophistication, it examines antifascism in two distinct realms: after surveying the movement’s remarkable diversity across nations and political cultures up to 1945, the volume assesses its postwar political and ideological salience, from its incorporation into Soviet state doctrine to its radical questioning by historians and politicians. Avoiding both heroic narratives and reflexive revisionism, these contributions offer nuanced perspectives on a movement that helped to shape the postwar world.
One position is available within the ERc-StG project "The Dark Side of the Belle Époque. Politica... more One position is available within the ERc-StG project "The Dark Side of the Belle Époque. Political Violence and Armed Associations in Europe before the First World War"
Within the framework of the European Research Council (ERC) project “The Dark Side of the Belle É... more Within the framework of the European Research Council (ERC) project “The Dark Side of the Belle Époque. Political Violence and Armed Associations in Europe before the First World War” (http://www.prewaras.eu - PI prof. Matteo Millan), the Università degli Studi di Padova – Department of Historical and Geographic Sciences and the Ancient World – and the École Française de Rome (EFR) will be holding an international workshop in Rome (EFR) on 23 January 2019. This scientific event aims to create an original
dialogue, both comparative and transnational, around a topic that is relatively new for the period 1870-1914, namely armed groups. This subject will be considered in relation to political violence and with a relatively flexible geography: Euro-Mediterranean spaces, understood in a broad sense. By focusing on armed groups and their forms of legitimization,
action and organization, the study of political violence can empirically deepen our knowledge of the so-called “State monopoly of legitimate violence”. Armed groups and their forms of legitimacy were not unrelated to the power of the State, even though these groups were not integrated into national armies (at least, not directly). The main question to be addressed is the relationship between armed groups and the legitimate use of violence, by analyzing similarities, differences, transfers and their influences on the social world at large (associations, coteries, clans, the nation, etc.), throughout the Euro-Mediterranean region between 1870 and 1914.