Flavia Cristaldi | Università degli Studi "La Sapienza" di Roma (original) (raw)
Papers by Flavia Cristaldi
Fate and Immortality in Asia A Cross-cultural Perspective, 2024
Attention to the religious dimension is fundamental in the process of integration and coexistence... more Attention to the religious dimension is fundamental in the process of integration and coexistence in a multi-ethnic country. Places of meeting and prayer are
important references for the development of identity and for the social needs of
foreigners, as well as for the territorialisation process. Investigating how the religious and sacred dimension intervenes to qualify and structure the territory with
the three main spatial strategies of place keeping, place making, and place seeking
represents an indicator related to the degree of a community’s inclusion in society.
This article examines the places of worship frequented by Chinese citizens residing in Rome. It highlights their location within the urban space and their main
functional characteristics as indicators of the community’s territorial stabilisation
in Italy
Geography Notebooks
The Reverse Flow: A First Geographical Overview of Returning Italians. By historical tradition, t... more The Reverse Flow: A First Geographical Overview of Returning Italians. By historical tradition, the emigration of compatriots is a structural phenomenon. However, as the number of expatriates increases over the last fifteen years, an objectively new fact becomes increasingly evident: a progressive growth of repatriations. Starting from an examination of the geographical literature on the subject, this contribution presents an initial geographical reflection on the areas of origin and the places of new residence of Italians who have returned in recent years, disaggregating the available statistical data (registry entries from abroad of Italian citizens made available by ISTAT and AIRE data provided by the Ministry of the Interior) at a provincial level.
Il volume rappresenta un aggiornamento degli studi condotti tra il 2006 e il 2008 per conto della... more Il volume rappresenta un aggiornamento degli studi condotti tra il 2006 e il 2008 per conto della Regione Lazio sul fenomeno dell’emigrazione laziale all’estero. Pur avendo in quell’occasione ricostruito il quadro sinottico regionale dei movimenti migratori dopo la Seconda guerra mondiale, interpretando le dinamiche migratorie come un elemento prodotto dal milieu territoriale in una determinata fase storica, nel volgere di poco meno di un decennio sono sopraggiunti ulteriori cambiamenti, che hanno rappresentato il forte stimolo a riprendere e continuare la ricerca per fornire un quadro dello stato del fenomeno al 2014
Righe in ricordo del collega Corrado Beguinot
Alla fine del 1800 migliaia di veneti, lombardi, trentini e friulani fuggiti dalla miseria della ... more Alla fine del 1800 migliaia di veneti, lombardi, trentini e friulani fuggiti dalla miseria della Penisola s’insediarono nel sud del Brasile. La tenacia e il duro lavoro dei coloni hanno nel tempo trasformato lembi di foreste impenetrabili in paesaggi addomesticati, dove ancora oggi piccole cantine a conduzione familiare si alternano a grandi aziende di respiro internazionale. L’esperienza vitivinicola della regione di Caxias do Sul, nella Serra Gauçha, rappresenta una realtà unica al mondo, perché non si tratta, come in molti altri casi, di rintracciare singoli episodi migratori che hanno dato la luce a singole aziende, bensì di interi gruppi di migranti, interi villaggi che partirono dall’Italia per colonizzare queste terre brasiliane lasciando segni indelebili della loro presenza
Nelle pagine di Silvia Omenetto le viti e il vino acquistano spessore e riemergono dagli scritti ... more Nelle pagine di Silvia Omenetto le viti e il vino acquistano spessore e riemergono dagli scritti biblici non soltanto quali eco di una tradizione cristiana ma diventano, attraverso l’opera dei missionari, un mezzo di trasformazione territorial
A distanza di 140 anni dalle prime partenze organizzate dall’Italia e dai primi arrivi nel Rio Gr... more A distanza di 140 anni dalle prime partenze organizzate dall’Italia e dai primi arrivi nel Rio Grande do Sul, il volume ripercorre i percorsi dei migranti indagando quei comportamenti e quelle strategie che hanno portato alla creazione in terra brasiliana di nuovi territori caratterizzati da elementi visibili e invisibili di italianità. Ponendo al centro del discorso la valorizzazione delle tradizionali tecniche vitivinicole, riproposte e riadattate al contesto brasiliano dai migranti, Flavia Cristaldi indaga l’azione dei contadini e delle loro famiglie nella costruzione di quei paesaggi segnati dall’uva e dal vino che ancora oggi raccontano delle origini degli abitanti. L’appartenenza all’Italia e alla sua discendenza informa così il territorio, lo caratterizza nei segni e nei valori culturali, ne determina le forme e l’uso, raccontando al mondo il piacere di poter bere un bicchiere di vino di cui ogni goccia fa esplodere nella memoria e nell’inconscio l’epopea dei migranti italian...
NEL SOLCO DEGLI EMIGRANTI. I VITIGNI ITALIANI ALLA CONQUISTA DEL MONDO, 2015
Un viaggio intorno al mondo alla ricerca dei vitigni italiani coltivati dai migranti in ogni ango... more Un viaggio intorno al mondo alla ricerca dei vitigni italiani coltivati dai migranti in ogni angolo del Pianeta. Questo quanto il lettore troverà nelle pagine di un volume che ripercorre la storia di singoli migranti o di nuclei familiari che, dalla fine dell'Ottocento, hanno lasciato l'Italia fuggendo da sconvolgimenti politici, crisi economiche, alluvioni, siccità e miseria. Lavorando con molto sacrificio anche terre non adatte, il più delle volte, ad accogliere le viti, sono riusciti a trovare un futuro migliore. La loro dedizione li ha premiati perché presto hanno dato vita sia a paesaggi nuovi che a vini nati da vitigni italiani portati in terra straniera per non dimenticare i sapori e le tradizioni di casa. Ventisei autori, coordinati da Flavia Cristaldi e Delfina Licata, hanno tracciato un percorso di "degustazione" di storie, immagini, racconti, narrazioni di ieri e di oggi raccolte in diciannove Paesi. Un viaggio che non si conclude in queste pagine, ma ch...
Si conosce ancora poco delle nuove forme di emigrazione che caratterizzano l’inizio del XXI secol... more Si conosce ancora poco delle nuove forme di emigrazione che caratterizzano l’inizio del XXI secolo. I nuovi scenari coinvolgono anche senpre più pensionati che decidono di trasferirsi all'estero per godere di una nuova vita. Ma i pensionati all'estero, a differenza di quanto spesso veicolato dai mass-media, non costituiscono una univoca tipologia di migranti “sdraiati al sole” perché rappresentano, invece, un universo complesso e in espansione che necessita di scomposizioni e analisi
Nella letteratura scientifica e divulgativa il migrante italiano di fine Ottocento viene generalm... more Nella letteratura scientifica e divulgativa il migrante italiano di fine Ottocento viene generalmente descritto come una persona analfabeta e priva di qualificazione che è stata costretta ad adattarsi a lavori umili e malpagati nei contesti di destinazione. Una lettura originale del fenomeno migratorio che ha coinvolto migliaia di contadini, invece, permetterebbe di capovolgere tale punto di vista e di recuperare e valorizzare le conoscenze specifiche del mondo rurale che molti migranti italiani hanno portato di là dalle Alpi finendo per creare territori ricchi di segni d’italianità che ancora oggi è possibile rintracciare in molti paesi. Se è vero che l’emigrazione ha sradicato da valli e campagne le persone catapultandole tra strade polverose e palazzine fatiscenti nelle città in crescita, è pur vero che allo stesso tempo l’emigrazione ha permesso a migliaia di contadini di applicare conoscenze e tecnologie ampiamente sperimentate nella Penisola e nelle isole anche in territori es...
La città contemporanea non è un organismo sociale omogeneo ed unitario dotato di un unico stile d... more La città contemporanea non è un organismo sociale omogeneo ed unitario dotato di un unico stile di vita perché è sempre più un insieme di forme, processi e ritmi, a volte interrelati altre volte distinti e sconnessi, creati da popolazioni eterogenee. I residenti, i pendolari, i city users, le metropolitan persons, i fl aneurs, italiani e stranieri, disegnano spazi della città che cambiano durante il corso della giornata e della settimana creando scenari mutevoli. L’incertezza di tali mutamenti sociali e spaziali, alimentati dalla recente crisi economica, spinge la società italiana verso l’esclusione sociale dei nuovi arrivati piuttosto che verso la condivisione della città. Il presente contributo offre una rifl essione sulle “mille popolazioni urbane” e sulle loro dinamiche territoriali nei contesti urbani italiani
L'articolo affronta il tema della discriminazione subita dagli italiani emigrati in diversi P... more L'articolo affronta il tema della discriminazione subita dagli italiani emigrati in diversi Paesi europei e d'oltre oceano a partire dalla fine dell'Ottocento
Concorso video su temi legati all'emigrazion
.A partire dalla fine dell’800 migliaia di italiani sono emigrati in terra Brasiliana portando se... more .A partire dalla fine dell’800 migliaia di italiani sono emigrati in terra Brasiliana portando seco oggetti materiali ed elementi immateriali fortemente legati alle tradizioni locali. L’articolo analizza il ruolo degli emigranti nella costruzione dei paesaggi enoviticoli in un’area dello Stato del Rio Grande do Sul, dove ancora oggi sono rintracciabili nel territorio i segni storici ed attuali di questa presenza
Fate and Immortality in Asia A Cross-cultural Perspective, 2024
Attention to the religious dimension is fundamental in the process of integration and coexistence... more Attention to the religious dimension is fundamental in the process of integration and coexistence in a multi-ethnic country. Places of meeting and prayer are
important references for the development of identity and for the social needs of
foreigners, as well as for the territorialisation process. Investigating how the religious and sacred dimension intervenes to qualify and structure the territory with
the three main spatial strategies of place keeping, place making, and place seeking
represents an indicator related to the degree of a community’s inclusion in society.
This article examines the places of worship frequented by Chinese citizens residing in Rome. It highlights their location within the urban space and their main
functional characteristics as indicators of the community’s territorial stabilisation
in Italy
Geography Notebooks
The Reverse Flow: A First Geographical Overview of Returning Italians. By historical tradition, t... more The Reverse Flow: A First Geographical Overview of Returning Italians. By historical tradition, the emigration of compatriots is a structural phenomenon. However, as the number of expatriates increases over the last fifteen years, an objectively new fact becomes increasingly evident: a progressive growth of repatriations. Starting from an examination of the geographical literature on the subject, this contribution presents an initial geographical reflection on the areas of origin and the places of new residence of Italians who have returned in recent years, disaggregating the available statistical data (registry entries from abroad of Italian citizens made available by ISTAT and AIRE data provided by the Ministry of the Interior) at a provincial level.
Il volume rappresenta un aggiornamento degli studi condotti tra il 2006 e il 2008 per conto della... more Il volume rappresenta un aggiornamento degli studi condotti tra il 2006 e il 2008 per conto della Regione Lazio sul fenomeno dell’emigrazione laziale all’estero. Pur avendo in quell’occasione ricostruito il quadro sinottico regionale dei movimenti migratori dopo la Seconda guerra mondiale, interpretando le dinamiche migratorie come un elemento prodotto dal milieu territoriale in una determinata fase storica, nel volgere di poco meno di un decennio sono sopraggiunti ulteriori cambiamenti, che hanno rappresentato il forte stimolo a riprendere e continuare la ricerca per fornire un quadro dello stato del fenomeno al 2014
Righe in ricordo del collega Corrado Beguinot
Alla fine del 1800 migliaia di veneti, lombardi, trentini e friulani fuggiti dalla miseria della ... more Alla fine del 1800 migliaia di veneti, lombardi, trentini e friulani fuggiti dalla miseria della Penisola s’insediarono nel sud del Brasile. La tenacia e il duro lavoro dei coloni hanno nel tempo trasformato lembi di foreste impenetrabili in paesaggi addomesticati, dove ancora oggi piccole cantine a conduzione familiare si alternano a grandi aziende di respiro internazionale. L’esperienza vitivinicola della regione di Caxias do Sul, nella Serra Gauçha, rappresenta una realtà unica al mondo, perché non si tratta, come in molti altri casi, di rintracciare singoli episodi migratori che hanno dato la luce a singole aziende, bensì di interi gruppi di migranti, interi villaggi che partirono dall’Italia per colonizzare queste terre brasiliane lasciando segni indelebili della loro presenza
Nelle pagine di Silvia Omenetto le viti e il vino acquistano spessore e riemergono dagli scritti ... more Nelle pagine di Silvia Omenetto le viti e il vino acquistano spessore e riemergono dagli scritti biblici non soltanto quali eco di una tradizione cristiana ma diventano, attraverso l’opera dei missionari, un mezzo di trasformazione territorial
A distanza di 140 anni dalle prime partenze organizzate dall’Italia e dai primi arrivi nel Rio Gr... more A distanza di 140 anni dalle prime partenze organizzate dall’Italia e dai primi arrivi nel Rio Grande do Sul, il volume ripercorre i percorsi dei migranti indagando quei comportamenti e quelle strategie che hanno portato alla creazione in terra brasiliana di nuovi territori caratterizzati da elementi visibili e invisibili di italianità. Ponendo al centro del discorso la valorizzazione delle tradizionali tecniche vitivinicole, riproposte e riadattate al contesto brasiliano dai migranti, Flavia Cristaldi indaga l’azione dei contadini e delle loro famiglie nella costruzione di quei paesaggi segnati dall’uva e dal vino che ancora oggi raccontano delle origini degli abitanti. L’appartenenza all’Italia e alla sua discendenza informa così il territorio, lo caratterizza nei segni e nei valori culturali, ne determina le forme e l’uso, raccontando al mondo il piacere di poter bere un bicchiere di vino di cui ogni goccia fa esplodere nella memoria e nell’inconscio l’epopea dei migranti italian...
NEL SOLCO DEGLI EMIGRANTI. I VITIGNI ITALIANI ALLA CONQUISTA DEL MONDO, 2015
Un viaggio intorno al mondo alla ricerca dei vitigni italiani coltivati dai migranti in ogni ango... more Un viaggio intorno al mondo alla ricerca dei vitigni italiani coltivati dai migranti in ogni angolo del Pianeta. Questo quanto il lettore troverà nelle pagine di un volume che ripercorre la storia di singoli migranti o di nuclei familiari che, dalla fine dell'Ottocento, hanno lasciato l'Italia fuggendo da sconvolgimenti politici, crisi economiche, alluvioni, siccità e miseria. Lavorando con molto sacrificio anche terre non adatte, il più delle volte, ad accogliere le viti, sono riusciti a trovare un futuro migliore. La loro dedizione li ha premiati perché presto hanno dato vita sia a paesaggi nuovi che a vini nati da vitigni italiani portati in terra straniera per non dimenticare i sapori e le tradizioni di casa. Ventisei autori, coordinati da Flavia Cristaldi e Delfina Licata, hanno tracciato un percorso di "degustazione" di storie, immagini, racconti, narrazioni di ieri e di oggi raccolte in diciannove Paesi. Un viaggio che non si conclude in queste pagine, ma ch...
Si conosce ancora poco delle nuove forme di emigrazione che caratterizzano l’inizio del XXI secol... more Si conosce ancora poco delle nuove forme di emigrazione che caratterizzano l’inizio del XXI secolo. I nuovi scenari coinvolgono anche senpre più pensionati che decidono di trasferirsi all'estero per godere di una nuova vita. Ma i pensionati all'estero, a differenza di quanto spesso veicolato dai mass-media, non costituiscono una univoca tipologia di migranti “sdraiati al sole” perché rappresentano, invece, un universo complesso e in espansione che necessita di scomposizioni e analisi
Nella letteratura scientifica e divulgativa il migrante italiano di fine Ottocento viene generalm... more Nella letteratura scientifica e divulgativa il migrante italiano di fine Ottocento viene generalmente descritto come una persona analfabeta e priva di qualificazione che è stata costretta ad adattarsi a lavori umili e malpagati nei contesti di destinazione. Una lettura originale del fenomeno migratorio che ha coinvolto migliaia di contadini, invece, permetterebbe di capovolgere tale punto di vista e di recuperare e valorizzare le conoscenze specifiche del mondo rurale che molti migranti italiani hanno portato di là dalle Alpi finendo per creare territori ricchi di segni d’italianità che ancora oggi è possibile rintracciare in molti paesi. Se è vero che l’emigrazione ha sradicato da valli e campagne le persone catapultandole tra strade polverose e palazzine fatiscenti nelle città in crescita, è pur vero che allo stesso tempo l’emigrazione ha permesso a migliaia di contadini di applicare conoscenze e tecnologie ampiamente sperimentate nella Penisola e nelle isole anche in territori es...
La città contemporanea non è un organismo sociale omogeneo ed unitario dotato di un unico stile d... more La città contemporanea non è un organismo sociale omogeneo ed unitario dotato di un unico stile di vita perché è sempre più un insieme di forme, processi e ritmi, a volte interrelati altre volte distinti e sconnessi, creati da popolazioni eterogenee. I residenti, i pendolari, i city users, le metropolitan persons, i fl aneurs, italiani e stranieri, disegnano spazi della città che cambiano durante il corso della giornata e della settimana creando scenari mutevoli. L’incertezza di tali mutamenti sociali e spaziali, alimentati dalla recente crisi economica, spinge la società italiana verso l’esclusione sociale dei nuovi arrivati piuttosto che verso la condivisione della città. Il presente contributo offre una rifl essione sulle “mille popolazioni urbane” e sulle loro dinamiche territoriali nei contesti urbani italiani
L'articolo affronta il tema della discriminazione subita dagli italiani emigrati in diversi P... more L'articolo affronta il tema della discriminazione subita dagli italiani emigrati in diversi Paesi europei e d'oltre oceano a partire dalla fine dell'Ottocento
Concorso video su temi legati all'emigrazion
.A partire dalla fine dell’800 migliaia di italiani sono emigrati in terra Brasiliana portando se... more .A partire dalla fine dell’800 migliaia di italiani sono emigrati in terra Brasiliana portando seco oggetti materiali ed elementi immateriali fortemente legati alle tradizioni locali. L’articolo analizza il ruolo degli emigranti nella costruzione dei paesaggi enoviticoli in un’area dello Stato del Rio Grande do Sul, dove ancora oggi sono rintracciabili nel territorio i segni storici ed attuali di questa presenza
Patron Editore, Bologna, 2020
affinché i cittadini di domani siano in grado di gestire la crescente complessità della società, ... more affinché i cittadini di domani siano in grado di gestire la crescente complessità della società, sempre più multiculturale, è necessario che riflettano oggi sulle caratteristiche territoriali del fenomeno migratorio, con un’apertura mentale che permetta il passaggio concettuale da un approccio di rifiuto e di esclusione, passando attraverso la tolleranza e l’accoglienza, per giungere ad una reale condivisione comunitaria dello spazio e dei valori culturali
In passato, soprattutto dopo la Seconda Guerra Mondiale, l’emigrazione dei pensionati interessava... more In passato, soprattutto dopo la Seconda Guerra Mondiale, l’emigrazione dei pensionati interessava solo i grandi imperi coloniali, i cui reduci di guerra, una volta ritiratisi dalle attività, decidevano di spostarsi nelle colonie del proprio paese facilitati dalla lingua e dalla moneta. Negli ultimi decenni, nel contesto internazionale il fenomeno ha subito una forte accelerazione anche grazie alla diffusione dei voli low cost, alla maggiore facilità nel ricevere le pensioni all’estero e alla stipula di nuove forme di assistenza medica, tutti fattori che garantiscono una più ampia libertà di spostamento e riposizionamento geografico e sociale.
Da qualche anno anche in Italia gli anziani lasciano il Paese per trasferirsi a vivere all’estero. Il fenomeno, che fino a circa dieci anni fa era ancora poco noto, oggi sta aumentando e necessita, pertanto, di essere studiato per i risvolti geografici, sociali ed economici che lo riguardano.
Il presente contributo è il frutto di una ricerca pluriennale sugli italiani over 50 che, ritiratisi dal lavoro, lasciano l’Italia per vivere all’estero percependo la pensione italiana nella nuova destinazione. Lo studio si pone l’obiettivo di ricostruire e tracciare i percorsi, identificare le principali aree di destinazione e scoprirne i fattori caratterizzanti, per individuare le caratteristiche che trasformano i paesi stranieri in poli di attrazione per i pensionati italiani. La ricerca si è concentrata in prima battuta sui dati quantitativi del fenomeno, e successivamente sui risultati di un’indagine qualitativa che ha coinvolto alcune decine di pensionati italiani all’estero