alessandra tomassetti | Università degli Studi "La Sapienza" di Roma (original) (raw)
Papers by alessandra tomassetti
Lettura di inediti documenti dall'Archivio dell'archeologo Antonio Maria Colini presso l&... more Lettura di inediti documenti dall'Archivio dell'archeologo Antonio Maria Colini presso l'Archivio storico e disegni della Sovrintendeza Capitolina BB.CC
Risultati preliminari delle indagini archeologiche in località Colle Fiorito in Roma (ora via Fed... more Risultati preliminari delle indagini archeologiche in località Colle Fiorito in Roma (ora via Federico Filippini) che hanno evidenziato frequentazioni stanziali sviluppatesi in un arco cronologico compreso tra i secoli VII a.C. e III d.C. Nella parte bassa del pianoro sono stati individuati tracciati di antica viabilità: il primo relativo alla iniziale fase di occupazione del sito (fine del VII – inizio VI secolo a.C.), che sfruttava un invaso naturale, in seguito coperto da una successione di strati di dilavamento del terreno dalla collina sovrastante, con frammenti ceramici ed edilizi (periodo arcaico e repubblicano). Il secondo percorso in pietra di epoca romana è emerso nel versante orientale per una lunghezza di m 24. Nella parte alta del pianoro l’indagine ha messo in luce murature in opera laterizia, attribuibili ad una villa romana, già segnalata da due grossi interri alle pendici dello stesso pianoro. Ricco l’apparato decorativo: pitture parietali (recuperate in stato framm...
L’Istituto Luce (L'Unione Cinematografica Educativa) è stato fondato nel 1924 con la finalità... more L’Istituto Luce (L'Unione Cinematografica Educativa) è stato fondato nel 1924 con la finalità della «diffusione della cultura popolare, dell’istruzione generale per mezzo delle visioni cinematografiche, messe in commercio alle minime condizioni di vendita possibile, e distribuite a scopo di beneficenza e propaganda nazionale e patriottica». Con le medesime finalità l’Istituto sviluppò a partire dal 1925 il reparto fotografico, con servizi foto-giornalistici per raccontarono la vita politica e sociale del periodo. In questo contributo ci si propone di analizzare quale fosse l’utilizzo delle immagini, tra propaganda di regime e documentazione paesaggistica e di viaggio di contesti archeologici; individuare il rapporto tra committenza, fuizione e soggetti archeologici-ambientali rappresentati. Tale proposta si inserisce nell’ambito di una collaborazione tra l’Istituto Luce Cinecittà, la Fondazione MedA, Università Roma Tre
Edizioni Sette Città, 2018
Il racconto di un impresa famiglia, le problematiche di natura archivistica, la storia, il contes... more Il racconto di un impresa famiglia, le problematiche di natura archivistica, la storia, il contesto storico e urbanistico
Il progetto di ricerca nasce dalla constatazione dell’assenza di studi generali ed approfonditi s... more Il progetto di ricerca nasce dalla constatazione dell’assenza di studi generali ed approfonditi sulla storia, e i processi di formazione, gestione, conservazione e valorizzazione degli archivi pertinenti alla materia archeologica. L’obiettivo è di individuare la tipologia, natura e struttura degli archivi di archeologia in base alla ricostruzione ed analisi dei processi di formazione dei sistemi documentari ed archivistici delle istituzioni di tutela e ricerca (ricognizioni e missioni archeologiche, campagne di archeologia preventiva), e di definire un modello descrittivo che coniughi gli standard archivistici con gli strumenti delle digital libraries (in particolare delle missioni archeologiche).The research project takes over the absence of general and in-depth studies about the history, and the processes of formation, management, conservation and development of the archive of the archives relevant to the archaeological matter. The aim is to identify the type, nature and structure...
La SISF (Società italiana per lo studio della fotografia) in collaborazione con Università degli ... more La SISF (Società italiana per lo studio della fotografia) in collaborazione con Università degli studi della Tuscia, l’Università di Bologna Alma Mater studiorum, l’Università degli studi di Firenze, e il contributo dell’ISIA di Urbino (Istituto superiore per le industrie artistiche) ha organizzato la Summer School 2017 dedicata al mondo dell’editoria, completando così il ciclo formativo trasversale e interdisciplinare sulla fotografia intesa come oggetto, soggetto, strumento e pratiche per le culture contemporanee, iniziato nel 2015 sull’archivio e proseguito nel 2016 sulla mostra fotografica
Luce per la didattica, 2021
L’articolo si sofferta sia sul legame indissolubile tra il regista riminese e Cinecittà, come tes... more L’articolo si sofferta sia sul legame indissolubile tra il regista riminese e Cinecittà, come testimoniano i documenti filmici e fotografici presentati, sia sul ventennale rapporto di profonda amicizia con Settanni, nato dall’incontro casuale in una strada del centro di Roma a metà degli anni Settanta del XX secolo.
I servizi fotografici che sono presentati in questo contributo furono realizzati nel 1991 in due giornate, perché Settanni, dopo le prime due serie di scatti, non era soddisfatto del risultato ottenuto. Nella seconda seduta Fellini, vestito di nero, con l’immancabile cappello di Montappone, incominciò a disegnare e poi a lanciare in aria le matite, dando vita a una serie di scatti suggestivi in cui il regista e il fotografo, finalmente complici, riuscirono a interagire e a dare vita a uno dei servizi fotografici più fortunati.
Luce per la didattica, 2020
oltre l'attrice di Alessandra Tomassetti 22 maggio 202022 maggio 2020 • PATRIZIA CACCIANI La noti... more oltre l'attrice di Alessandra Tomassetti 22 maggio 202022 maggio 2020 • PATRIZIA CACCIANI La notizia della scomparsa di Lucia Bosè il 23 marzo di quest'anno a causa di un'infezione polmonare da SARS-CoV-2, ha destato una profonda commozione sia in Spagna -l'a rice vi risiedeva dal matrimonio nel 1955 con il torero Luis Miguel Dominguìn -sia in Italia, dove era nata 89 anni fa[1].
Officina della Storia Indice n. 20/2019, 2019
Settembre 15, 2019 L'archivio ritrovato: le memorie di una impresa familiare nelle immagini di un... more Settembre 15, 2019 L'archivio ritrovato: le memorie di una impresa familiare nelle immagini di un archivio audiovisivo.
Luce per la didattica, 2019
LUCE PER LA DIDATTICA L'archivio ritrovato, le memorie di una impresa familiare nelle immagini di... more LUCE PER LA DIDATTICA L'archivio ritrovato, le memorie di una impresa familiare nelle immagini di un archivio audiovisivo di Alessandra Tomassetti 17 luglio 201926 luglio 2019 • PATRIZIA CACCIANI La "Artigiana dolciumi CDS (h p://www.allfoodonline.com/it/artigiana-dolciumi-cds/)" è una impresa familiare romana che affonda le sue radici nel secondo dopo-guerra, ma la sua storia nasce da eventi più lontani e drammatici, che sebbene non dimenticati, hanno consentito di dar vita a una azienda che in un quartiere residenziale romano, è stato ed è tu ora un punto di riferimento di diverse comunità.
Bullettino della Commissione archeologia comunale di Roma, 2017
Ortogonali ad esso, verso E, sono le spallette in muratura di una condotta obliterata da un inter... more Ortogonali ad esso, verso E, sono le spallette in muratura di una condotta obliterata da un interro tagliato da una tomba a fossa parzialmente distrutta. Allo stato attuale, a causa della limitata estensione dello scavo, non è possibile stabilire se si tratti di resti di strutture di tipo abitativo/produttivo, oppure di apprestamenti funerari disposti sull'antico percorso identificato.
OS Officina della storia, 2019
Archivi e archeologia: un dialogo possibile e necessario officinadellastoria.eu/it/2019/01/09/arc... more Archivi e archeologia: un dialogo possibile e necessario officinadellastoria.eu/it/2019/01/09/archivi-e-archeologia-un-dialogo-possibile-e-necessario/ Premessa Gli archivi d'archeologia, pur sottovalutati dalle istituzioni e frequentemente utilizzati dai ricercatori, rivestono una notevole importanza: per la storia della disciplina, lo sviluppo delle metodologie, la valorizzazione e la diffusione del dato, le figure che hanno operato, le loro collezioni e le attività. Sono peraltro cruciali per l'esercizio stesso della tutela del territorio, con riferimento soprattutto alla pianificazione territoriale (archeologia predittiva e preventiva). In questa prospettiva la raccolta e spoglio delle fonti documentarie di scavi e scoperte, e la rappresentazione cartografica e fotografica, forniscono la stratificazione storicizzata e consolidata indispensabile a garantire interventi di programmazione coerenti e costruttivi. Gli archivi costituiscono inoltre un serbatoio di materiali documentari ricchissimo per la ricerca in campo archeologico, urbanistico, storico: corrispondenza, minute, rapporti interni, disegni, fotografie, spesso sono la sola documentazione rimanente di scoperte e studi passati, ancora più rilevante quando non vi è traccia visibile delle evidenze e delle tracce fossili. Un nodo apparentemente semplice, in realtà alquanto impegnativo da affrontare, riguarda la natura stessa del documento in ambito archeologico. Coerentemente con la definizione di documento archivistico, appare subito evidente la natura eterogenea della produzione documentaria in questo ambito: hanno valore di documenti archivistici sia il materiale amministrativo (perizie, vincolistica, apertura cavi, realizzazioni di grandi opere, attività di restauro e conservazione, valorizzazione), sia la documentazione di scavo e di indagine scientifica vera e propria. Quest'ultima è peraltro a sua volta complessa e diversificata, includendo documenti in formato cartaceo e digitale (registri, relazioni, giornale e schede di scavo, appunti, disegni, cartografia, fotografie, e ormai anche importanti basi di dati. Questo contributo ha l'obiettivo di definire i punti di contatto tra le due discipline, a grandi linee la tipologia dei soggetti produttori e i relativi servizi archivistici, quanto incida sulle modalità di gestione, conservazione, fruizione e valorizzazione l'attuale normativa di
Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma, 2000
I-Jn edificio antico lungo tl cliaus Argentarius: rl monumentum di Gaio Publicio Bibulo I1 ntonun... more I-Jn edificio antico lungo tl cliaus Argentarius: rl monumentum di Gaio Publicio Bibulo I1 ntonunLentum di Gaio Publicio Bibulo fLr eretto ltrngo l'inizio del rlrt u-s .Trgerttctt'itts, la strada che congiullge\-a i Fori alla direttrice Campidoglio-Carnpo ]Iarzio (r'ia Flamir-ria); l'area era fuori clalle cosiddette r-r-iura Serr iane, nel fondo della sella tra Quirinale e Campidoglio. Si trova attualmente nello spazio r-erde ricavato ad est de1 monumellto a Vittorio Emanuele II, protetto da un recinto con balaustra in ferro ( ). Da r,ia dei Fori Imperiali si r.ede il retro della parete C)r-est, conser\-ata insieme con una parte di quella Sud, e girando intorno lungo il breve sentiero a fianco della fontana angolare di destra del \rittoriano, si può r,edere la parte frontale della stessa parete.
Lazio e Sabina 3, Atti del 3° Incontro di studi sul Lazio e la Sabina (Roma, 18-20 novembre 2004), 2004
Lettura di inediti documenti dall'Archivio dell'archeologo Antonio Maria Colini presso l&... more Lettura di inediti documenti dall'Archivio dell'archeologo Antonio Maria Colini presso l'Archivio storico e disegni della Sovrintendeza Capitolina BB.CC
Risultati preliminari delle indagini archeologiche in località Colle Fiorito in Roma (ora via Fed... more Risultati preliminari delle indagini archeologiche in località Colle Fiorito in Roma (ora via Federico Filippini) che hanno evidenziato frequentazioni stanziali sviluppatesi in un arco cronologico compreso tra i secoli VII a.C. e III d.C. Nella parte bassa del pianoro sono stati individuati tracciati di antica viabilità: il primo relativo alla iniziale fase di occupazione del sito (fine del VII – inizio VI secolo a.C.), che sfruttava un invaso naturale, in seguito coperto da una successione di strati di dilavamento del terreno dalla collina sovrastante, con frammenti ceramici ed edilizi (periodo arcaico e repubblicano). Il secondo percorso in pietra di epoca romana è emerso nel versante orientale per una lunghezza di m 24. Nella parte alta del pianoro l’indagine ha messo in luce murature in opera laterizia, attribuibili ad una villa romana, già segnalata da due grossi interri alle pendici dello stesso pianoro. Ricco l’apparato decorativo: pitture parietali (recuperate in stato framm...
L’Istituto Luce (L'Unione Cinematografica Educativa) è stato fondato nel 1924 con la finalità... more L’Istituto Luce (L'Unione Cinematografica Educativa) è stato fondato nel 1924 con la finalità della «diffusione della cultura popolare, dell’istruzione generale per mezzo delle visioni cinematografiche, messe in commercio alle minime condizioni di vendita possibile, e distribuite a scopo di beneficenza e propaganda nazionale e patriottica». Con le medesime finalità l’Istituto sviluppò a partire dal 1925 il reparto fotografico, con servizi foto-giornalistici per raccontarono la vita politica e sociale del periodo. In questo contributo ci si propone di analizzare quale fosse l’utilizzo delle immagini, tra propaganda di regime e documentazione paesaggistica e di viaggio di contesti archeologici; individuare il rapporto tra committenza, fuizione e soggetti archeologici-ambientali rappresentati. Tale proposta si inserisce nell’ambito di una collaborazione tra l’Istituto Luce Cinecittà, la Fondazione MedA, Università Roma Tre
Edizioni Sette Città, 2018
Il racconto di un impresa famiglia, le problematiche di natura archivistica, la storia, il contes... more Il racconto di un impresa famiglia, le problematiche di natura archivistica, la storia, il contesto storico e urbanistico
Il progetto di ricerca nasce dalla constatazione dell’assenza di studi generali ed approfonditi s... more Il progetto di ricerca nasce dalla constatazione dell’assenza di studi generali ed approfonditi sulla storia, e i processi di formazione, gestione, conservazione e valorizzazione degli archivi pertinenti alla materia archeologica. L’obiettivo è di individuare la tipologia, natura e struttura degli archivi di archeologia in base alla ricostruzione ed analisi dei processi di formazione dei sistemi documentari ed archivistici delle istituzioni di tutela e ricerca (ricognizioni e missioni archeologiche, campagne di archeologia preventiva), e di definire un modello descrittivo che coniughi gli standard archivistici con gli strumenti delle digital libraries (in particolare delle missioni archeologiche).The research project takes over the absence of general and in-depth studies about the history, and the processes of formation, management, conservation and development of the archive of the archives relevant to the archaeological matter. The aim is to identify the type, nature and structure...
La SISF (Società italiana per lo studio della fotografia) in collaborazione con Università degli ... more La SISF (Società italiana per lo studio della fotografia) in collaborazione con Università degli studi della Tuscia, l’Università di Bologna Alma Mater studiorum, l’Università degli studi di Firenze, e il contributo dell’ISIA di Urbino (Istituto superiore per le industrie artistiche) ha organizzato la Summer School 2017 dedicata al mondo dell’editoria, completando così il ciclo formativo trasversale e interdisciplinare sulla fotografia intesa come oggetto, soggetto, strumento e pratiche per le culture contemporanee, iniziato nel 2015 sull’archivio e proseguito nel 2016 sulla mostra fotografica
Luce per la didattica, 2021
L’articolo si sofferta sia sul legame indissolubile tra il regista riminese e Cinecittà, come tes... more L’articolo si sofferta sia sul legame indissolubile tra il regista riminese e Cinecittà, come testimoniano i documenti filmici e fotografici presentati, sia sul ventennale rapporto di profonda amicizia con Settanni, nato dall’incontro casuale in una strada del centro di Roma a metà degli anni Settanta del XX secolo.
I servizi fotografici che sono presentati in questo contributo furono realizzati nel 1991 in due giornate, perché Settanni, dopo le prime due serie di scatti, non era soddisfatto del risultato ottenuto. Nella seconda seduta Fellini, vestito di nero, con l’immancabile cappello di Montappone, incominciò a disegnare e poi a lanciare in aria le matite, dando vita a una serie di scatti suggestivi in cui il regista e il fotografo, finalmente complici, riuscirono a interagire e a dare vita a uno dei servizi fotografici più fortunati.
Luce per la didattica, 2020
oltre l'attrice di Alessandra Tomassetti 22 maggio 202022 maggio 2020 • PATRIZIA CACCIANI La noti... more oltre l'attrice di Alessandra Tomassetti 22 maggio 202022 maggio 2020 • PATRIZIA CACCIANI La notizia della scomparsa di Lucia Bosè il 23 marzo di quest'anno a causa di un'infezione polmonare da SARS-CoV-2, ha destato una profonda commozione sia in Spagna -l'a rice vi risiedeva dal matrimonio nel 1955 con il torero Luis Miguel Dominguìn -sia in Italia, dove era nata 89 anni fa[1].
Officina della Storia Indice n. 20/2019, 2019
Settembre 15, 2019 L'archivio ritrovato: le memorie di una impresa familiare nelle immagini di un... more Settembre 15, 2019 L'archivio ritrovato: le memorie di una impresa familiare nelle immagini di un archivio audiovisivo.
Luce per la didattica, 2019
LUCE PER LA DIDATTICA L'archivio ritrovato, le memorie di una impresa familiare nelle immagini di... more LUCE PER LA DIDATTICA L'archivio ritrovato, le memorie di una impresa familiare nelle immagini di un archivio audiovisivo di Alessandra Tomassetti 17 luglio 201926 luglio 2019 • PATRIZIA CACCIANI La "Artigiana dolciumi CDS (h p://www.allfoodonline.com/it/artigiana-dolciumi-cds/)" è una impresa familiare romana che affonda le sue radici nel secondo dopo-guerra, ma la sua storia nasce da eventi più lontani e drammatici, che sebbene non dimenticati, hanno consentito di dar vita a una azienda che in un quartiere residenziale romano, è stato ed è tu ora un punto di riferimento di diverse comunità.
Bullettino della Commissione archeologia comunale di Roma, 2017
Ortogonali ad esso, verso E, sono le spallette in muratura di una condotta obliterata da un inter... more Ortogonali ad esso, verso E, sono le spallette in muratura di una condotta obliterata da un interro tagliato da una tomba a fossa parzialmente distrutta. Allo stato attuale, a causa della limitata estensione dello scavo, non è possibile stabilire se si tratti di resti di strutture di tipo abitativo/produttivo, oppure di apprestamenti funerari disposti sull'antico percorso identificato.
OS Officina della storia, 2019
Archivi e archeologia: un dialogo possibile e necessario officinadellastoria.eu/it/2019/01/09/arc... more Archivi e archeologia: un dialogo possibile e necessario officinadellastoria.eu/it/2019/01/09/archivi-e-archeologia-un-dialogo-possibile-e-necessario/ Premessa Gli archivi d'archeologia, pur sottovalutati dalle istituzioni e frequentemente utilizzati dai ricercatori, rivestono una notevole importanza: per la storia della disciplina, lo sviluppo delle metodologie, la valorizzazione e la diffusione del dato, le figure che hanno operato, le loro collezioni e le attività. Sono peraltro cruciali per l'esercizio stesso della tutela del territorio, con riferimento soprattutto alla pianificazione territoriale (archeologia predittiva e preventiva). In questa prospettiva la raccolta e spoglio delle fonti documentarie di scavi e scoperte, e la rappresentazione cartografica e fotografica, forniscono la stratificazione storicizzata e consolidata indispensabile a garantire interventi di programmazione coerenti e costruttivi. Gli archivi costituiscono inoltre un serbatoio di materiali documentari ricchissimo per la ricerca in campo archeologico, urbanistico, storico: corrispondenza, minute, rapporti interni, disegni, fotografie, spesso sono la sola documentazione rimanente di scoperte e studi passati, ancora più rilevante quando non vi è traccia visibile delle evidenze e delle tracce fossili. Un nodo apparentemente semplice, in realtà alquanto impegnativo da affrontare, riguarda la natura stessa del documento in ambito archeologico. Coerentemente con la definizione di documento archivistico, appare subito evidente la natura eterogenea della produzione documentaria in questo ambito: hanno valore di documenti archivistici sia il materiale amministrativo (perizie, vincolistica, apertura cavi, realizzazioni di grandi opere, attività di restauro e conservazione, valorizzazione), sia la documentazione di scavo e di indagine scientifica vera e propria. Quest'ultima è peraltro a sua volta complessa e diversificata, includendo documenti in formato cartaceo e digitale (registri, relazioni, giornale e schede di scavo, appunti, disegni, cartografia, fotografie, e ormai anche importanti basi di dati. Questo contributo ha l'obiettivo di definire i punti di contatto tra le due discipline, a grandi linee la tipologia dei soggetti produttori e i relativi servizi archivistici, quanto incida sulle modalità di gestione, conservazione, fruizione e valorizzazione l'attuale normativa di
Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma, 2000
I-Jn edificio antico lungo tl cliaus Argentarius: rl monumentum di Gaio Publicio Bibulo I1 ntonun... more I-Jn edificio antico lungo tl cliaus Argentarius: rl monumentum di Gaio Publicio Bibulo I1 ntonunLentum di Gaio Publicio Bibulo fLr eretto ltrngo l'inizio del rlrt u-s .Trgerttctt'itts, la strada che congiullge\-a i Fori alla direttrice Campidoglio-Carnpo ]Iarzio (r'ia Flamir-ria); l'area era fuori clalle cosiddette r-r-iura Serr iane, nel fondo della sella tra Quirinale e Campidoglio. Si trova attualmente nello spazio r-erde ricavato ad est de1 monumellto a Vittorio Emanuele II, protetto da un recinto con balaustra in ferro ( ). Da r,ia dei Fori Imperiali si r.ede il retro della parete C)r-est, conser\-ata insieme con una parte di quella Sud, e girando intorno lungo il breve sentiero a fianco della fontana angolare di destra del \rittoriano, si può r,edere la parte frontale della stessa parete.
Lazio e Sabina 3, Atti del 3° Incontro di studi sul Lazio e la Sabina (Roma, 18-20 novembre 2004), 2004
UNITUS: Ciclo di seminari «Fotografia e beni archeologici» (27 maggio – 21 giugno 2021) Il semina... more UNITUS: Ciclo di seminari «Fotografia e beni archeologici» (27 maggio – 21 giugno 2021)
Il seminario affronta il tema degli archivi archeologici con particolare riguardo a quelli fotografici e audiovisivi.
Nella prima parte si presentano alcune riflessioni sulla tipologia, sulla natura e sulla struttura degli archivi di pertinenza archeologica: nella seconda si esaminano gli aspetti rilevanti della fotografia in ambito archeologico e sul suo valore documentale., proponendo una breve panoramica dei principali archivi fotografici di documentazione archeologica e i progetti che li riguardano; nella terza si affronta il tema del documento audiovisivo e del suo utilizzo per documentare e per raccontare l’archeologia.
Luce per la didattica, Nov 29, 2017
LUCE Institut (L'Unione Cinematografica Educativa) was founded in 1924 for the purpose of «spread... more LUCE Institut (L'Unione Cinematografica Educativa) was founded in 1924 for the purpose of «spreading popular culture, general education through cinematic visions, marketed to the lowest possible sales conditions, and distributed for the benefit of national and patriotic charity and propaganda».
This study examines the relationship between the documents and the films produced by the Institute and what was the representation of the archaeological environments in Roman Libya.
This proposal is part of a collaboration between the Luce Cinecittà Institute, the MedA Foundation, the Roma Tre University.
Luce per la didattica, Dec 11, 2017