Guido d'Ippolito | Roma Tre University, Rome, Italy (original) (raw)
Books by Guido d'Ippolito
Profilazione e pubblicità targettizzata online. Real-Time Bidding e behavioural advertising, Dec 2021
Il volume si concentra sullʼanalisi giuridica, dal punto di vista della disciplina in materia di ... more Il volume si concentra sullʼanalisi giuridica, dal punto di vista della disciplina in materia di protezione dei dati personali, dei sistemi di pubblicità on line interamente automatizzati e, nello specifico, quelli basati su profilazione degli utenti. Lʼopera è quindi diretta ad esaminare la normativa che regolamenta la pubblicità personalizzata (o «targettizzata»), ossia lʼinvio di un messaggio pubblicitario o proposta commerciale ritagliata su misura dellʼutente destinatario, del quale ne rispecchierà i gusti e le preferenze al fine di essere di suo interesse e catturarne lʼattenzione. Partendo da una ricostruzione della disciplina contenuta nel Regolamento UE 2016/679 (GDPR) con riguardo alla profilazione e ai trattamenti automatizzati (art. 22 GDPR), si individueranno (almeno) tre «statuti» della profilazione. Seguirà lʼemersione del «profilo» dellʼinteressato o utente quale bene giuridico tutelato e, allo stesso tempo, risorsa importante per i modelli di business delle piattaforme digitali. Si potrà così proseguire con lʼesame della normativa che disciplina la pubblicità on line, allargando lo sguardo ad altre normative come la Direttiva 2002/58/CE (Direttiva e-privacy) per focalizzarsi, nel dettaglio, su due forme di pubblicità automatizzata (programmatic advertising) e basata su profilazione: il sistema di aste automatizzate del Real-Time Bidding e la pubblicità comportamentale (behavioural advertising), ossia quel sistema pubblicitario basato su un intenso monitoraggio o pervasivo tracciamento dellʼattività dellʼutente on line. Di tali sistemi si valuteranno opportunità e rischi per concludere individuando la disciplina della pubblicità personalizzata o targettizzata e prospettando la necessità che questa venga espressa allʼinterno di un codice di condotta ex artt. 40 e ss. del GDPR.
L’esigenza di un nuovo bilanciamento per il diritto d’autore: gli user generated content e l’ipotesi di un’eccezione per le opere creative e trasformative, 2017
ITA Il presente contributo affronta il tema del diritto d’autore nella nuova dimensione creata da... more ITA
Il presente contributo affronta il tema del diritto d’autore nella nuova dimensione creata da Internet, il cyberspazio, con riferimento all’attività creativa degli utenti e ai c.d. User Generated Content (UGC).
Internet ha dato rilevanza agli utenti, tradizionalmente relegati al ruolo di fruitori di contenuti, ponendo la necessità di un nuovo bilanciamento del diritto d’autore con altri interessi meritevoli di tutela: dalla libertà di espressione, informazione, pluralismo, fino all’iniziativa economica.
In tale contesto, prendendo le mosse dalla definizione di UGC formulata
dall’OCSE prima e dell’Ofcom poi, si cercherà di chiarire come il riconoscimento e la tutela dei contenuti generati dagli utenti permette di ridare effettività al diritto d’autore: garantendo la diffusione di nuovi contenuti e tutelando gli autori delle opere utilizzate e riutilizzate.
Con particolare riferimento agli UGC derivanti dal riutilizzo di opere altrui, infine, si avanza la possibilità di creare una nuova eccezione al diritto d’autore. Eccezione che deriva dall’unione di strumenti giuridici, come gli accordi e l’optout, strumenti tecnologici, come i filtri sui contenuti, e le nuove dinamiche sociali sulle piattaforme digitali. Si soddisferebbero così gli interessi dei soggetti coinvolti anche facendo leva sul concetto di “reputazione digitale”, dotata di un valore autonomo, e sull’importanza della diffusione, soprattutto “virale”, dei contenuti come strumento sia per attività lucrative che non lucrative. Ed infatti, il riutilizzo di un’opera ha oggi diverse forme di remunerazione, non ultima la nuova visibilità che l’opera riutilizzata acquisisce.
Oggigiorno un autore ben potrebbe preferire la diffusione gratuita dell’opera per aumentare la sua reputazione. Reputazione che potrà poi monetizzare in vari modi.
ENG
A new balance for copyright: User Generated Content and a possibile exception for creative and transformative works.
The article focuses on the role of the copyright into the new dimension of cyberspace, referring in particular to the creative activity of the users and the so-called User-Generated Content (UGC).Internet enhances the role of the user – not solely intended as a consumer or end-user – therefore it calls for a new balance between copyright and other fundamental rights such as free speech, information, pluralism, and business activities. Starting from OECD and Ofcom definitions of UGC, the article aims to return effectiveness to copyright trough the legal recognition of the user-generated content.
Finally, with particular regard to the UGC derived from other works, a new exception to copyright is proposed. This exception results from legal instruments, such as agreements and opt-out systems, technological tools, such as web content filters, but also by the analysis of the new forms of interactions on the Internet platforms. Above all, a strong push derived from a new interpretation of “digital
reputation” -intended as a new value- as well as from the importance of the “viral” spreading of contents as a tool both for commercial and non-commercial activities, could result in satisfying all the interests considered by each subject involved in the process.
Indeed, re-using a work can be remunerated in many ways also considering new visibility and fame the re-used work gains.
Nowadays, an author could prefer broadcasting his work freely in order to enhance his reputation. That is because he can choose to monetize his reputation subsequently, choosing the way he prefers.
Accesso ad Internet e neutralità della rete tra principi costituzionali e regole europee., 2017
Il Volume raccoglie gli atti del convegno che si è svolto il 31 marzo 2017 presso il Dipartimento... more Il Volume raccoglie gli atti del convegno che si è svolto il 31 marzo 2017 presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza Università di Roma. Gli argomenti presentati sono alla base di ogni riflessione sul cyberspazio, la dimensione immateriale che Internet ha affiancato a quella tradizionale e materiale, e sui fenomeni giuridici, economici e sociali che in essa si realizzano. Le tematiche del diritto di accesso a Internet e della net neutrality sono trattate da docenti universitari, esperti, professionisti e utenti di Internet secondo un approccio interdisciplinare e multi–stakeholder. I loro contributi si pongono così come tasselli del grande mosaico della rete.
Il volume è scaricabile gratuitamente sul sito di Aracne al seguente link: http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/pubblicazione.html?item=9788825504170
La valutazione delle politiche pubbliche in prospettiva comparata. L'esperienza del Regno Unito., 2018
L'opera è tratta da: La valutazione delle politiche pubbliche in prospettiva comparata, Roma, Sen... more L'opera è tratta da: La valutazione delle politiche pubbliche in prospettiva comparata, Roma, Senato della Repubblica, 2018 - Studi e ricerche n. 3: http://www.senato.it/4597?pubblicazione=625
L'opera è il risultato della ricerca svolta nell'ambito del Seminario di Studi e Ricerche Parlamentari "Silvano Tosi", nel corso del seminario 2016, giugno 2016, disponibile sul sito del seminario al seguente link: www.centrostudiparlamentari.it/website/ricerche/send/25-ricerche/337-ricerca-2016
Il libro contiene l'analisi di una funzione sempre più rilevante per l'attività parlamentare e delle assemblee legislative e decisionali in generale: la valutazione delle politiche pubbliche. Tale analisi è svolta in un'ottica comparata.
Nella parte di libro qui pubblicata si esamina l'esperienza dell'Analisi e Valutazione delle Politiche Pubbliche nel Regno Unito.
L'ultima parte, su "La valutazione parlamentare delle politiche pubbliche nella determinazione della forma di governo britannica: un'analisi di impatto" di Tommaso Cavaletto, è anche pubblicata su federalismi.it al seguente link: http://www.federalismi.it/nv14/articolo-documento.cfm?Artid=34916&content=La+valutazione+parlamentare+delle+politiche+pubbliche+nella+determinazione+della+forma+di+governo+britannica:+un%27analisi+di+impatto&content_author=%3CB%3ETommaso+Cavaletto%3C/b%3E
ACCESSO A INTERNET E NEUTRALLITA' DELLA RETE, TRA PRINCIPI COSTITUZIONALI E REGOLE EUROPEE. A cur... more ACCESSO A INTERNET E NEUTRALLITA' DELLA RETE, TRA PRINCIPI COSTITUZIONALI E REGOLE EUROPEE. A cura di Maria Romana Allegri e Guido d'Ippolito.
Il volume raccoglie gli atti del convegno che si è svolto il 31 marzo 2017 presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza Università di Roma. Gli argomenti presentati sono alla base di ogni riflessione sul cyberspazio, la dimensione immateriale che Internet ha affiancato a quella tradizionale e materiale, e sui fenomeni giuridici, economici e sociali che in essa si realizzano. Le tematiche del diritto di accesso a Internet e della net neutrality sono trattate da docenti universitari, esperti, professionisti e utenti di Internet secondo un approccio interdisciplinare e multi–stakeholder. I loro contributi si pongono così come tasselli del grande mosaico della rete.
Papers by Guido d'Ippolito
Nota a sentenza Corte di giustizia, 4 luglio 2023, C-252/21, Meta c. Bundeskartellamt
L'articolo esamina due proposte in materia di sharing economy presentante al Parlamento italiano ... more L'articolo esamina due proposte in materia di sharing economy presentante al Parlamento italiano nel corso della XVII legislatura. Premessa una ricostruzione generale in materia di sharing economy, con particolare riferimento al ruolo delle piattaforme digitali, si passerà all'esame delle proposte di legge nn. 3564 alla Camera dei Deputati e 2268 al Senato della Repubblica. Al fine di permettere un'analisi più approfondita, utile per divenire la base di nuove riflessioni e ulteriori proposte di legge nel corso della XVIII legislatura, le due proposte italiane sono esaminate anche alla luce dei criteri individuati nel 2016 dalla Comunicazione della Commissione europea su: «Un'agenda europea per l'economia collaborativa». The article examines the new economic system known as sharing economy, particularly referring to two Italian bills pending during the 17 th legislature: nn. 3564 at the Camera dei Deputati and 2268 at the Senato della Repubblica. Starting from the role of the digital platforms, the two bills are analysed comparing them to the guidance expressed in 2016 by the European Commission in to the Communication on "A European agenda for the collaborative economy". * L'articolo è stato sottoposto, in conformità al regolamento della Rivista, a referaggio a "doppio cieco".
Il volume raccoglie gli atti del convegno che si è svolto il 31 marzo 2017 presso il Dipartimento... more Il volume raccoglie gli atti del convegno che si è svolto il 31 marzo 2017 presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza Università di Roma. Gli argomenti presentati sono alla base di ogni riflessione sul cyberspazio, la dimensione immateriale che Internet ha affiancato a quella tradizionale e materiale, e sui fenomeni giuridici, economici e sociali che in essa si realizzano. Le tematiche del diritto di accesso a Internet e della net neutrality sono trattate da docenti universitari, esperti, professionisti e utenti di Internet secondo un approccio interdisciplinare e multi–stakeholder. I loro contributi si pongono così come tasselli del grande mosaico della rete.
Contesto storico attuale. Dalla liberta di espressione al diritto di liberta informatica. Il diri... more Contesto storico attuale. Dalla liberta di espressione al diritto di liberta informatica. Il diritto di accesso ad internet e la liberta informatica. Il diritto di accesso ad internet e la liberta informatica nella Costituzione italiana.
Il presente studio mira ad analizzare le problematiche connesse all’utilizzo dei big data nel set... more Il presente studio mira ad analizzare le problematiche connesse all’utilizzo dei big data nel settore assicurativo, con particolare riferimento ai procedimenti decisionali interamente automatizzati. Attraverso l’intervento di sofisticati algoritmi predittivi che elaborano e valutano una moltitudine di informazioni relative al singolo utente, le imprese assicuratrici possono offrire coperture assicurative «user centric», fortemente personalizzate e adattabili alle singole differenti esigenze. Lo studio, al fianco degli aspetti positivi inerenti alla personalizzazione delle coperture assicurative, mette in luce i paralleli rischi e criticità. Difatti, tali sistemi predittivi potrebbero andare incontro a fenomeni distorsivi, sia in termini di qualità del dato utilizzato per la valutazione assicurativa, sia in termini di output viziati da bias a monte, o addirittura, frutto di criteri selettivi non equi. Il presente studio, inoltre, intende guardare al problema in senso complessivo, sot...
L'esigenza di un nuovo bilanciamento per il diritto d'autore : gli user generated content e l'ipotesi di un'eccezione per le opere creative e trasformative, 2017
Il presente contributo affronta il tema del diritto d’autore nella nuova dimensione creata da Int... more Il presente contributo affronta il tema del diritto d’autore nella nuova dimensione creata da Internet, il cyberspazio, con riferimento all’attività creativa degli utenti e ai c.d. User Generated Content (UGC). Internet ha dato rilevanza agli utenti, tradizionalmente relegati al ruolo di fruitori di contenuti, ponendo la necessità di un nuovo bilanciamento del diritto d’autore con altri interessi meritevoli di tutela: dalla libertà di espressione, informazione, pluralismo, fino all’iniziativa economica. In tale contesto, prendendo le mosse dalla definizione di UGC formulata dall’OCSE prima e dell’Ofcom poi, si cercherà di chiarire come il riconoscimento e la tutela dei contenuti generati dagli utenti permette di ridare effettività al diritto d’autore: garantendo la diffusione di nuovi contenuti e tutelando gli autori delle opere utilizzate e riutilizzate. Con particolare riferimento agli UGC derivanti dal riutilizzo di opere altrui, infine, si avanza la possibilità di creare una nuova eccezione al diritto d’autore. Eccezione che deriva dall’unione di strumenti giuridici, come gli accordi e l’optout, strumenti tecnologici, come i filtri sui contenuti, e le nuove dinamiche sociali sulle piattaforme digitali. Si soddisferebbero così gli interessi dei soggetti coinvolti anche facendo leva sul concetto di “reputazione digitale”, dotata di un valore autonomo, e sull’importanza della diffusione, soprattutto “virale”, dei contenuti come strumento sia per attività lucrative che non lucrative. Ed infatti, il riutilizzo di un’opera ha oggi diverse forme di remunerazione, non ultima la nuova visibilità che l’opera riutilizzata acquisisce. Oggigiorno un autore ben potrebbe preferire la diffusione gratuita dell’opera per aumentare la sua reputazione. Reputazione che potrà poi monetizzare in vari modi. SOMMARIO: 1. L’attività creativa nel nuovo luogo creato da Internet. – 1.1. Il bilanciamento dei diritti online e il ruolo del diritto d’autore. – 2. Contenuti multimediali generati dagli utenti (User Generated Content). – 2.1. La definizione dell’Ocse. – 2.2. La definizione dell’Ofcom. – 2.3. Una necessaria distinzione: User Generated Content e User Uploaded Content. – 3. Il nuovo ruolo dell’utente e la reputazione digitale. – 3.1. Il valore degli User Generated Content. – 4. Il bilanciamento degli interessi e il ritorno a un diritto d’autore aperto e inclusivo. – 4.1. Un’eccezione per gli User Generated Content. – 5. Gli User Generated Content nella proposta di direttiva sul diritto d’autore all’interno del mercato unico digitale. – 6. Il bilanciamento dei diritti operato dai fornitori di servizi della società dell’informazione. – 6.1. Il caso di YouTube. – 7. un’eccezione per “le opere creative, trasformative o derivate”. – 7.1. La c.d. “mash-up exception” nel sistema giuridico canadese. – 7.2. L’ipotesi di un’eccezione per gli UGC nella normativa europea e italiana. – 8. Osservazioni conclusive. - - - ENG - - - The article focuses on the role of the copyright into the new dimension of cyberspace, referring in particular to the creative activity of the users and the so-called User-Generated Content (UGC).Internet enhances the role of the user – not solely intended as a consumer or end-user – therefore it calls for a new balance between copyright and other fundamental rights such as free speech, information, pluralism, and business activities. Starting from OECD and Ofcom definitions of UGC, the article aims to return effectiveness to copyright trough the legal recognition of the user-generated content. Finally, with particular regard to the UGC derived from other works, a new exception to copyright is proposed. This exception results from legal instruments, such as agreements and opt-out systems, technological tools, such as web content filters, but also by the analysis of the new forms of interactions on the Internet platforms. Above all, a strong push derived from a new interpretation of “digital reputation” -intended as a new value- as well as from the importance of the “viral” spreading of contents as a tool both for commercial and non-commercial activities, could result in satisfying all the interests considered by each subject involved in the process. Indeed, re-using a work can be remunerated in many ways also considering new visibility and fame the re-used work gains. Nowadays, an author could prefer broadcasting his work freely in order to enhance his reputation. That is because he can choose to monetize his reputation subsequently, choosing the way he prefers.
Profilazione e pubblicità targettizzata online. Real-Time Bidding e behavioural advertising, Dec 2021
Il volume si concentra sullʼanalisi giuridica, dal punto di vista della disciplina in materia di ... more Il volume si concentra sullʼanalisi giuridica, dal punto di vista della disciplina in materia di protezione dei dati personali, dei sistemi di pubblicità on line interamente automatizzati e, nello specifico, quelli basati su profilazione degli utenti. Lʼopera è quindi diretta ad esaminare la normativa che regolamenta la pubblicità personalizzata (o «targettizzata»), ossia lʼinvio di un messaggio pubblicitario o proposta commerciale ritagliata su misura dellʼutente destinatario, del quale ne rispecchierà i gusti e le preferenze al fine di essere di suo interesse e catturarne lʼattenzione. Partendo da una ricostruzione della disciplina contenuta nel Regolamento UE 2016/679 (GDPR) con riguardo alla profilazione e ai trattamenti automatizzati (art. 22 GDPR), si individueranno (almeno) tre «statuti» della profilazione. Seguirà lʼemersione del «profilo» dellʼinteressato o utente quale bene giuridico tutelato e, allo stesso tempo, risorsa importante per i modelli di business delle piattaforme digitali. Si potrà così proseguire con lʼesame della normativa che disciplina la pubblicità on line, allargando lo sguardo ad altre normative come la Direttiva 2002/58/CE (Direttiva e-privacy) per focalizzarsi, nel dettaglio, su due forme di pubblicità automatizzata (programmatic advertising) e basata su profilazione: il sistema di aste automatizzate del Real-Time Bidding e la pubblicità comportamentale (behavioural advertising), ossia quel sistema pubblicitario basato su un intenso monitoraggio o pervasivo tracciamento dellʼattività dellʼutente on line. Di tali sistemi si valuteranno opportunità e rischi per concludere individuando la disciplina della pubblicità personalizzata o targettizzata e prospettando la necessità che questa venga espressa allʼinterno di un codice di condotta ex artt. 40 e ss. del GDPR.
L’esigenza di un nuovo bilanciamento per il diritto d’autore: gli user generated content e l’ipotesi di un’eccezione per le opere creative e trasformative, 2017
ITA Il presente contributo affronta il tema del diritto d’autore nella nuova dimensione creata da... more ITA
Il presente contributo affronta il tema del diritto d’autore nella nuova dimensione creata da Internet, il cyberspazio, con riferimento all’attività creativa degli utenti e ai c.d. User Generated Content (UGC).
Internet ha dato rilevanza agli utenti, tradizionalmente relegati al ruolo di fruitori di contenuti, ponendo la necessità di un nuovo bilanciamento del diritto d’autore con altri interessi meritevoli di tutela: dalla libertà di espressione, informazione, pluralismo, fino all’iniziativa economica.
In tale contesto, prendendo le mosse dalla definizione di UGC formulata
dall’OCSE prima e dell’Ofcom poi, si cercherà di chiarire come il riconoscimento e la tutela dei contenuti generati dagli utenti permette di ridare effettività al diritto d’autore: garantendo la diffusione di nuovi contenuti e tutelando gli autori delle opere utilizzate e riutilizzate.
Con particolare riferimento agli UGC derivanti dal riutilizzo di opere altrui, infine, si avanza la possibilità di creare una nuova eccezione al diritto d’autore. Eccezione che deriva dall’unione di strumenti giuridici, come gli accordi e l’optout, strumenti tecnologici, come i filtri sui contenuti, e le nuove dinamiche sociali sulle piattaforme digitali. Si soddisferebbero così gli interessi dei soggetti coinvolti anche facendo leva sul concetto di “reputazione digitale”, dotata di un valore autonomo, e sull’importanza della diffusione, soprattutto “virale”, dei contenuti come strumento sia per attività lucrative che non lucrative. Ed infatti, il riutilizzo di un’opera ha oggi diverse forme di remunerazione, non ultima la nuova visibilità che l’opera riutilizzata acquisisce.
Oggigiorno un autore ben potrebbe preferire la diffusione gratuita dell’opera per aumentare la sua reputazione. Reputazione che potrà poi monetizzare in vari modi.
ENG
A new balance for copyright: User Generated Content and a possibile exception for creative and transformative works.
The article focuses on the role of the copyright into the new dimension of cyberspace, referring in particular to the creative activity of the users and the so-called User-Generated Content (UGC).Internet enhances the role of the user – not solely intended as a consumer or end-user – therefore it calls for a new balance between copyright and other fundamental rights such as free speech, information, pluralism, and business activities. Starting from OECD and Ofcom definitions of UGC, the article aims to return effectiveness to copyright trough the legal recognition of the user-generated content.
Finally, with particular regard to the UGC derived from other works, a new exception to copyright is proposed. This exception results from legal instruments, such as agreements and opt-out systems, technological tools, such as web content filters, but also by the analysis of the new forms of interactions on the Internet platforms. Above all, a strong push derived from a new interpretation of “digital
reputation” -intended as a new value- as well as from the importance of the “viral” spreading of contents as a tool both for commercial and non-commercial activities, could result in satisfying all the interests considered by each subject involved in the process.
Indeed, re-using a work can be remunerated in many ways also considering new visibility and fame the re-used work gains.
Nowadays, an author could prefer broadcasting his work freely in order to enhance his reputation. That is because he can choose to monetize his reputation subsequently, choosing the way he prefers.
Accesso ad Internet e neutralità della rete tra principi costituzionali e regole europee., 2017
Il Volume raccoglie gli atti del convegno che si è svolto il 31 marzo 2017 presso il Dipartimento... more Il Volume raccoglie gli atti del convegno che si è svolto il 31 marzo 2017 presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza Università di Roma. Gli argomenti presentati sono alla base di ogni riflessione sul cyberspazio, la dimensione immateriale che Internet ha affiancato a quella tradizionale e materiale, e sui fenomeni giuridici, economici e sociali che in essa si realizzano. Le tematiche del diritto di accesso a Internet e della net neutrality sono trattate da docenti universitari, esperti, professionisti e utenti di Internet secondo un approccio interdisciplinare e multi–stakeholder. I loro contributi si pongono così come tasselli del grande mosaico della rete.
Il volume è scaricabile gratuitamente sul sito di Aracne al seguente link: http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/pubblicazione.html?item=9788825504170
La valutazione delle politiche pubbliche in prospettiva comparata. L'esperienza del Regno Unito., 2018
L'opera è tratta da: La valutazione delle politiche pubbliche in prospettiva comparata, Roma, Sen... more L'opera è tratta da: La valutazione delle politiche pubbliche in prospettiva comparata, Roma, Senato della Repubblica, 2018 - Studi e ricerche n. 3: http://www.senato.it/4597?pubblicazione=625
L'opera è il risultato della ricerca svolta nell'ambito del Seminario di Studi e Ricerche Parlamentari "Silvano Tosi", nel corso del seminario 2016, giugno 2016, disponibile sul sito del seminario al seguente link: www.centrostudiparlamentari.it/website/ricerche/send/25-ricerche/337-ricerca-2016
Il libro contiene l'analisi di una funzione sempre più rilevante per l'attività parlamentare e delle assemblee legislative e decisionali in generale: la valutazione delle politiche pubbliche. Tale analisi è svolta in un'ottica comparata.
Nella parte di libro qui pubblicata si esamina l'esperienza dell'Analisi e Valutazione delle Politiche Pubbliche nel Regno Unito.
L'ultima parte, su "La valutazione parlamentare delle politiche pubbliche nella determinazione della forma di governo britannica: un'analisi di impatto" di Tommaso Cavaletto, è anche pubblicata su federalismi.it al seguente link: http://www.federalismi.it/nv14/articolo-documento.cfm?Artid=34916&content=La+valutazione+parlamentare+delle+politiche+pubbliche+nella+determinazione+della+forma+di+governo+britannica:+un%27analisi+di+impatto&content_author=%3CB%3ETommaso+Cavaletto%3C/b%3E
ACCESSO A INTERNET E NEUTRALLITA' DELLA RETE, TRA PRINCIPI COSTITUZIONALI E REGOLE EUROPEE. A cur... more ACCESSO A INTERNET E NEUTRALLITA' DELLA RETE, TRA PRINCIPI COSTITUZIONALI E REGOLE EUROPEE. A cura di Maria Romana Allegri e Guido d'Ippolito.
Il volume raccoglie gli atti del convegno che si è svolto il 31 marzo 2017 presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza Università di Roma. Gli argomenti presentati sono alla base di ogni riflessione sul cyberspazio, la dimensione immateriale che Internet ha affiancato a quella tradizionale e materiale, e sui fenomeni giuridici, economici e sociali che in essa si realizzano. Le tematiche del diritto di accesso a Internet e della net neutrality sono trattate da docenti universitari, esperti, professionisti e utenti di Internet secondo un approccio interdisciplinare e multi–stakeholder. I loro contributi si pongono così come tasselli del grande mosaico della rete.
Nota a sentenza Corte di giustizia, 4 luglio 2023, C-252/21, Meta c. Bundeskartellamt
L'articolo esamina due proposte in materia di sharing economy presentante al Parlamento italiano ... more L'articolo esamina due proposte in materia di sharing economy presentante al Parlamento italiano nel corso della XVII legislatura. Premessa una ricostruzione generale in materia di sharing economy, con particolare riferimento al ruolo delle piattaforme digitali, si passerà all'esame delle proposte di legge nn. 3564 alla Camera dei Deputati e 2268 al Senato della Repubblica. Al fine di permettere un'analisi più approfondita, utile per divenire la base di nuove riflessioni e ulteriori proposte di legge nel corso della XVIII legislatura, le due proposte italiane sono esaminate anche alla luce dei criteri individuati nel 2016 dalla Comunicazione della Commissione europea su: «Un'agenda europea per l'economia collaborativa». The article examines the new economic system known as sharing economy, particularly referring to two Italian bills pending during the 17 th legislature: nn. 3564 at the Camera dei Deputati and 2268 at the Senato della Repubblica. Starting from the role of the digital platforms, the two bills are analysed comparing them to the guidance expressed in 2016 by the European Commission in to the Communication on "A European agenda for the collaborative economy". * L'articolo è stato sottoposto, in conformità al regolamento della Rivista, a referaggio a "doppio cieco".
Il volume raccoglie gli atti del convegno che si è svolto il 31 marzo 2017 presso il Dipartimento... more Il volume raccoglie gli atti del convegno che si è svolto il 31 marzo 2017 presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza Università di Roma. Gli argomenti presentati sono alla base di ogni riflessione sul cyberspazio, la dimensione immateriale che Internet ha affiancato a quella tradizionale e materiale, e sui fenomeni giuridici, economici e sociali che in essa si realizzano. Le tematiche del diritto di accesso a Internet e della net neutrality sono trattate da docenti universitari, esperti, professionisti e utenti di Internet secondo un approccio interdisciplinare e multi–stakeholder. I loro contributi si pongono così come tasselli del grande mosaico della rete.
Contesto storico attuale. Dalla liberta di espressione al diritto di liberta informatica. Il diri... more Contesto storico attuale. Dalla liberta di espressione al diritto di liberta informatica. Il diritto di accesso ad internet e la liberta informatica. Il diritto di accesso ad internet e la liberta informatica nella Costituzione italiana.
Il presente studio mira ad analizzare le problematiche connesse all’utilizzo dei big data nel set... more Il presente studio mira ad analizzare le problematiche connesse all’utilizzo dei big data nel settore assicurativo, con particolare riferimento ai procedimenti decisionali interamente automatizzati. Attraverso l’intervento di sofisticati algoritmi predittivi che elaborano e valutano una moltitudine di informazioni relative al singolo utente, le imprese assicuratrici possono offrire coperture assicurative «user centric», fortemente personalizzate e adattabili alle singole differenti esigenze. Lo studio, al fianco degli aspetti positivi inerenti alla personalizzazione delle coperture assicurative, mette in luce i paralleli rischi e criticità. Difatti, tali sistemi predittivi potrebbero andare incontro a fenomeni distorsivi, sia in termini di qualità del dato utilizzato per la valutazione assicurativa, sia in termini di output viziati da bias a monte, o addirittura, frutto di criteri selettivi non equi. Il presente studio, inoltre, intende guardare al problema in senso complessivo, sot...
L'esigenza di un nuovo bilanciamento per il diritto d'autore : gli user generated content e l'ipotesi di un'eccezione per le opere creative e trasformative, 2017
Il presente contributo affronta il tema del diritto d’autore nella nuova dimensione creata da Int... more Il presente contributo affronta il tema del diritto d’autore nella nuova dimensione creata da Internet, il cyberspazio, con riferimento all’attività creativa degli utenti e ai c.d. User Generated Content (UGC). Internet ha dato rilevanza agli utenti, tradizionalmente relegati al ruolo di fruitori di contenuti, ponendo la necessità di un nuovo bilanciamento del diritto d’autore con altri interessi meritevoli di tutela: dalla libertà di espressione, informazione, pluralismo, fino all’iniziativa economica. In tale contesto, prendendo le mosse dalla definizione di UGC formulata dall’OCSE prima e dell’Ofcom poi, si cercherà di chiarire come il riconoscimento e la tutela dei contenuti generati dagli utenti permette di ridare effettività al diritto d’autore: garantendo la diffusione di nuovi contenuti e tutelando gli autori delle opere utilizzate e riutilizzate. Con particolare riferimento agli UGC derivanti dal riutilizzo di opere altrui, infine, si avanza la possibilità di creare una nuova eccezione al diritto d’autore. Eccezione che deriva dall’unione di strumenti giuridici, come gli accordi e l’optout, strumenti tecnologici, come i filtri sui contenuti, e le nuove dinamiche sociali sulle piattaforme digitali. Si soddisferebbero così gli interessi dei soggetti coinvolti anche facendo leva sul concetto di “reputazione digitale”, dotata di un valore autonomo, e sull’importanza della diffusione, soprattutto “virale”, dei contenuti come strumento sia per attività lucrative che non lucrative. Ed infatti, il riutilizzo di un’opera ha oggi diverse forme di remunerazione, non ultima la nuova visibilità che l’opera riutilizzata acquisisce. Oggigiorno un autore ben potrebbe preferire la diffusione gratuita dell’opera per aumentare la sua reputazione. Reputazione che potrà poi monetizzare in vari modi. SOMMARIO: 1. L’attività creativa nel nuovo luogo creato da Internet. – 1.1. Il bilanciamento dei diritti online e il ruolo del diritto d’autore. – 2. Contenuti multimediali generati dagli utenti (User Generated Content). – 2.1. La definizione dell’Ocse. – 2.2. La definizione dell’Ofcom. – 2.3. Una necessaria distinzione: User Generated Content e User Uploaded Content. – 3. Il nuovo ruolo dell’utente e la reputazione digitale. – 3.1. Il valore degli User Generated Content. – 4. Il bilanciamento degli interessi e il ritorno a un diritto d’autore aperto e inclusivo. – 4.1. Un’eccezione per gli User Generated Content. – 5. Gli User Generated Content nella proposta di direttiva sul diritto d’autore all’interno del mercato unico digitale. – 6. Il bilanciamento dei diritti operato dai fornitori di servizi della società dell’informazione. – 6.1. Il caso di YouTube. – 7. un’eccezione per “le opere creative, trasformative o derivate”. – 7.1. La c.d. “mash-up exception” nel sistema giuridico canadese. – 7.2. L’ipotesi di un’eccezione per gli UGC nella normativa europea e italiana. – 8. Osservazioni conclusive. - - - ENG - - - The article focuses on the role of the copyright into the new dimension of cyberspace, referring in particular to the creative activity of the users and the so-called User-Generated Content (UGC).Internet enhances the role of the user – not solely intended as a consumer or end-user – therefore it calls for a new balance between copyright and other fundamental rights such as free speech, information, pluralism, and business activities. Starting from OECD and Ofcom definitions of UGC, the article aims to return effectiveness to copyright trough the legal recognition of the user-generated content. Finally, with particular regard to the UGC derived from other works, a new exception to copyright is proposed. This exception results from legal instruments, such as agreements and opt-out systems, technological tools, such as web content filters, but also by the analysis of the new forms of interactions on the Internet platforms. Above all, a strong push derived from a new interpretation of “digital reputation” -intended as a new value- as well as from the importance of the “viral” spreading of contents as a tool both for commercial and non-commercial activities, could result in satisfying all the interests considered by each subject involved in the process. Indeed, re-using a work can be remunerated in many ways also considering new visibility and fame the re-used work gains. Nowadays, an author could prefer broadcasting his work freely in order to enhance his reputation. That is because he can choose to monetize his reputation subsequently, choosing the way he prefers.
L’articolo esamina due proposte in materia di sharing economy presentante al Parlamento italiano ... more L’articolo esamina due proposte in materia di sharing economy presentante al Parlamento italiano nel corso della XVII legislatura. Premessa una ricostruzione generale in materia di sharing economy, con particolare riferimento al ruolo delle piattaforme digitali, si passerà all’esame delle proposte di legge nn. 3564 alla Camera dei Deputati e 2268 al Senato della Repubblica. Al fine di permettere un’analisi più approfondita, utile per divenire la base di nuove riflessioni e ulteriori proposte di legge nel corso della XVIII legislatura, le due proposte italiane sono esaminate anche alla luce dei criteri individuati nel 2016 dalla Comunicazione della Commissione europea su: «Un’agenda europea per l’economia collaborativa». The article examines the new economic system known as sharing economy, particularly referring to two Italian bills pending during the 17th legislature: nn. 3564 at the Camera dei Deputati and 2268 at the Senato della Repubblica. Starting from the role of the digital ...
Il volume raccoglie gli atti del convegno che si è svolto il 31 marzo 2017 presso il Dipartimento... more Il volume raccoglie gli atti del convegno che si è svolto il 31 marzo 2017 presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza Università di Roma. Gli argomenti presentati sono alla base di ogni riflessione sul cyberspazio, la dimensione immateriale che Internet ha affiancato a quella tradizionale e materiale, e sui fenomeni giuridici, economici e sociali che in essa si realizzano. Le tematiche del diritto di accesso a Internet e della net neutrality sono trattate da docenti universitari, esperti, professionisti e utenti di Internet secondo un approccio interdisciplinare e multi–stakeholder. I loro contributi si pongono così come tasselli del grande mosaico della rete.
Contesto storico attuale. Dalla liberta di espressione al diritto di liberta informatica. Il diri... more Contesto storico attuale. Dalla liberta di espressione al diritto di liberta informatica. Il diritto di accesso ad internet e la liberta informatica. Il diritto di accesso ad internet e la liberta informatica nella Costituzione italiana.