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Papers by Alessandra Cosmi
Aurelio Mariani e il trittico dell'Assunta con i SS. Pietro e Paolo
Breve analisi sul trittico dell'Assunta realizzato da Aurelio Mariani per la Cattedrale di Sor
Filippo Napoletano e Francesco Mingucci per l'arazzeria Barberini: novità dalla fototeca Roberto Longhi
The article, derived from a broader study of the Barberini tapestry works, discusses the first se... more The article, derived from a broader study of the Barberini tapestry works, discusses the first series woven by the factory, dedicated to the "Castles of Europe" (1627-1630). Our knowledge of the sequence of the individual pieces is very limited because of their almost total dispersion, yet archival documentation provides every detail of their creation. The artists who produced the cartoons for the weavers were Filippo Napoletano and Francesco Mingucci, both in the Barberini entourage. The gaps in the series can be filled in part thanks to the discovey of photographs of the cartoons housed in photo library of the Fondazione di Studi di Storia dell'Arte Roberto Longhi in Florence: these relate to the six main principal tapestries with views of the palaces of Aranjuez, Fontainebleau, Pratolino, Grottaferrata, Castel Gandolfo, and the Riviera of Genoa.
Il 1629 si pone come un momento cruciale per Andrea Sacchi e per i suoi rapporti con i Barberini:... more Il 1629 si pone come un momento cruciale per Andrea Sacchi e per i suoi rapporti con i Barberini: è in questo anno che Taddeo gli assegna l'incarico di decorare con l'Allegoria della Divina Sapienza (Fig. ) una delle sale del palazzo di famiglia nell'ala destinata a lui e Anna Colonna. Nonostante l'importanza dell'avvenimento per la carriera dell'artista, restano ancora poco chiare le circostanze che favorirono la scelta di Sacchi tra i molti pittori presenti a Roma e il passaggio dalla cerchia del cardinale Francesco Maria del Monte, suo primo mecenate, a quella barberiniana. Stando infatti alla documentazione sinora rinvenuta, i primi rapporti tra il pittore e la famiglia papale si situerebbero nel 1627, quando egli fu pagato dal cardinale Francesco per un dipinto con due teste di apostoli 1 . Nell'arco di tempo intercorso tra questo avvenimento e la commissione della Divina Sapienza non risultano però altri contatti che possano giustificare la decisione di Taddeo di avvalersi dell'artista. Dunque, per cercare di individuare le circostanze che portarono all'ingresso del pittore nella corte di Urbano VIII, è necessario ripercorrere alcune delle scelte artistiche condotte dai Barberini negli anni 1627-1629 poiché si ritiene che l'interesse nei riguardi di Sacchi possa essere stato favorito dall'intercessione di Cassiano dal Pozzo e di Marcello Sacchetti 2 . La loro importanza all'interno dell'entourage barberiniano è stata più volte sottolineata dagli studi e il consenso di cui godevano fu determinante per il coinvolgimento di Sacchi in quelle commissioni che gli assicurarono l'ingresso nella corte papale. Il presente contributo intende infatti sottolineare come l'incarico della Divina Sapienza del 1629 sia l'esito di dinamiche complesse che si intrecciarono nell'arco di circa un triennio e che definirono i rapporti tra i Barberini e l'artista. Nel 1629 il potere dei tre nipoti di Urbano VIII aveva raggiunto l'apice, favorito da una serie di strategiche decisioni del pontefice che ebbero luogo a partire dal 1627. In quell'anno infatti il cardinale Francesco era stato richiamato stabilmente a Roma dopo le legazioni che lo avevano visto impegnato in Francia (1625) e in Spagna (1626), note attraverso i diari di Cassiano dal Pozzo che fu al seguito del prelato in entrambe le occasioni 3 . Sempre nel 1627 era stata concessa la porpora anche ad Antonio juniore -che resterà cardinale in pectore sino al 7 febbraio del 1628 -e si erano celebrate le nozze tra Taddeo e Anna Colonna, matrimonio che favorì l'acquisizione del feudo di Palestrina di cui egli divenne Nuove ipotesi sull'ingresso di Andrea Sacchi nell'entourage Barberini e sull 'Allegoria della Divina Sapienza (1629-1630
per l'arazzeria Barberini: novità dalla fototeca Roberto Longhi (Alessandra Cosmi) PARAGONE Rivis... more per l'arazzeria Barberini: novità dalla fototeca Roberto Longhi (Alessandra Cosmi) PARAGONE Rivista mensile di arte figurativa e letteratura fondata da Roberto Longhi
Books by Alessandra Cosmi
Aurelio Mariani e il trittico dell'Assunta con i SS. Pietro e Paolo
Breve analisi sul trittico dell'Assunta realizzato da Aurelio Mariani per la Cattedrale di Sor
Filippo Napoletano e Francesco Mingucci per l'arazzeria Barberini: novità dalla fototeca Roberto Longhi
The article, derived from a broader study of the Barberini tapestry works, discusses the first se... more The article, derived from a broader study of the Barberini tapestry works, discusses the first series woven by the factory, dedicated to the "Castles of Europe" (1627-1630). Our knowledge of the sequence of the individual pieces is very limited because of their almost total dispersion, yet archival documentation provides every detail of their creation. The artists who produced the cartoons for the weavers were Filippo Napoletano and Francesco Mingucci, both in the Barberini entourage. The gaps in the series can be filled in part thanks to the discovey of photographs of the cartoons housed in photo library of the Fondazione di Studi di Storia dell'Arte Roberto Longhi in Florence: these relate to the six main principal tapestries with views of the palaces of Aranjuez, Fontainebleau, Pratolino, Grottaferrata, Castel Gandolfo, and the Riviera of Genoa.
Il 1629 si pone come un momento cruciale per Andrea Sacchi e per i suoi rapporti con i Barberini:... more Il 1629 si pone come un momento cruciale per Andrea Sacchi e per i suoi rapporti con i Barberini: è in questo anno che Taddeo gli assegna l'incarico di decorare con l'Allegoria della Divina Sapienza (Fig. ) una delle sale del palazzo di famiglia nell'ala destinata a lui e Anna Colonna. Nonostante l'importanza dell'avvenimento per la carriera dell'artista, restano ancora poco chiare le circostanze che favorirono la scelta di Sacchi tra i molti pittori presenti a Roma e il passaggio dalla cerchia del cardinale Francesco Maria del Monte, suo primo mecenate, a quella barberiniana. Stando infatti alla documentazione sinora rinvenuta, i primi rapporti tra il pittore e la famiglia papale si situerebbero nel 1627, quando egli fu pagato dal cardinale Francesco per un dipinto con due teste di apostoli 1 . Nell'arco di tempo intercorso tra questo avvenimento e la commissione della Divina Sapienza non risultano però altri contatti che possano giustificare la decisione di Taddeo di avvalersi dell'artista. Dunque, per cercare di individuare le circostanze che portarono all'ingresso del pittore nella corte di Urbano VIII, è necessario ripercorrere alcune delle scelte artistiche condotte dai Barberini negli anni 1627-1629 poiché si ritiene che l'interesse nei riguardi di Sacchi possa essere stato favorito dall'intercessione di Cassiano dal Pozzo e di Marcello Sacchetti 2 . La loro importanza all'interno dell'entourage barberiniano è stata più volte sottolineata dagli studi e il consenso di cui godevano fu determinante per il coinvolgimento di Sacchi in quelle commissioni che gli assicurarono l'ingresso nella corte papale. Il presente contributo intende infatti sottolineare come l'incarico della Divina Sapienza del 1629 sia l'esito di dinamiche complesse che si intrecciarono nell'arco di circa un triennio e che definirono i rapporti tra i Barberini e l'artista. Nel 1629 il potere dei tre nipoti di Urbano VIII aveva raggiunto l'apice, favorito da una serie di strategiche decisioni del pontefice che ebbero luogo a partire dal 1627. In quell'anno infatti il cardinale Francesco era stato richiamato stabilmente a Roma dopo le legazioni che lo avevano visto impegnato in Francia (1625) e in Spagna (1626), note attraverso i diari di Cassiano dal Pozzo che fu al seguito del prelato in entrambe le occasioni 3 . Sempre nel 1627 era stata concessa la porpora anche ad Antonio juniore -che resterà cardinale in pectore sino al 7 febbraio del 1628 -e si erano celebrate le nozze tra Taddeo e Anna Colonna, matrimonio che favorì l'acquisizione del feudo di Palestrina di cui egli divenne Nuove ipotesi sull'ingresso di Andrea Sacchi nell'entourage Barberini e sull 'Allegoria della Divina Sapienza (1629-1630
per l'arazzeria Barberini: novità dalla fototeca Roberto Longhi (Alessandra Cosmi) PARAGONE Rivis... more per l'arazzeria Barberini: novità dalla fototeca Roberto Longhi (Alessandra Cosmi) PARAGONE Rivista mensile di arte figurativa e letteratura fondata da Roberto Longhi