Maria Rosaria PELIZZARI | University of Salerno Italy (original) (raw)
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Papers by Maria Rosaria PELIZZARI
libreriauniversitaria.it edizioni Webster srl, 2013
I Cappuccini di Basilicata-Salerno nel Settecento e il venerabile Nicola Molinari, 2001
Queste pagine delineano alcune delle più importanti questioni di interpretazione storica e cultur... more Queste pagine delineano alcune delle più importanti questioni di interpretazione storica e culturale sulla sessualità, in ogni sua forma e manifestazione, che i contributi presenti in questo numero affrontano. In particolare, spicca la discussione intorno all'omosessualità. Si ricostruisce il percorso storico della sua presenza nella società e nella cultura diffusa, evitando la corrente e banale esaltazione della libertà dei pagani rispetto ai cristiani. I saggi qui raccolti pongono bene in evidenza come il percorso dell'idea della-naturalità‖ o al contrario di perversione innaturale non sia stato affatto lineare ma, al contrario, ondivago. Forse più lineare, sebbene complesso da un punto di vista teorico oltre che politico, è stato il percorso dei movimenti di emancipazione nel mondo contemporaneo. Essi sono l'espressione delle diversità presenti al loro interno. Dopo la generazione degli esordi che rivendicava il diritto al semplice riconoscimento delle differenze, è seguita quella che ha interpretato con sguardo critico la stessa naturalità dell'intero spettro sessuale. Così i gender studies, insistendo sulla differenza tra gender e sex, hanno inteso il genere sempre come costruzione culturale e sociale, e hanno, perfino, negato la stessa naturalità di un concetto come sesso. Emerge da questa impostazione la centralità dello studio della soggettività, espressa anche attraverso le arti.
The aim of this contribution is to analyze the issue of gender equality in Italy in light of the ... more The aim of this contribution is to analyze the issue of gender equality in Italy in light of the initiatives undertaken in recent decades. The efforts made see in corporate welfare devices a fundamental element for the affirmation of an innovative model of management of human resources, culture and business processes, with a view to equal opportunities. In fact, although we are aware of the need for work life balance policies to go beyond the narrow riverbed of the female universe, we cannot overlook the powerful contribution that I can offer to solve the gender gap. Organizations that employ flexible organizational solutions, implementing methods of exchange between the professional and private spheres, express forms of synergistic collaboration between man/woman workers and entrepreneurial needs. Therefore, a space of co-empowerment and strengthening of the individual-organization relationship develops, which can only positively influence the enhancement of human resources: an increasingly strategic asset and one of the main sources of competitive advantage
The Grand Tour travelers often loved to follow less known and more ‘wild’ itineraries. Besides th... more The Grand Tour travelers often loved to follow less known and more ‘wild’ itineraries. Besides the most famous artistic and natural beauty of the Italian peninsula, which have consolidated and enhanced the international reputation over the centuries, although equally fascinating places less known attracted the interest of travelers. The paper aims to analyze a ‘Petit Tour’, from the second half of the eighteenth to the end of the nineteenth century. This tour included unusual and minor routes, but certainly not less interesting of the great traditional routes. The paper intends to follow some travelers who, starting from Naples were searching for an ‘exotic’ Cilento, a green Irpinia and an ‘archaic’ Lucania. Some departed on foot from Salerno and crossed the ‘wild’ hills to the Amalfi coast. What prompted them to not follow the traditional trip? What the South tried? What stereotypes led them? What landscapes sought? Watched as the inhabitants of those places? What expressing judgme...
Il volume (diviso in tre sezioni, con 20 saggi, profili degli autori, indice dei nomi e delle ill... more Il volume (diviso in tre sezioni, con 20 saggi, profili degli autori, indice dei nomi e delle illustrazioni) contiene una rielaborazione e risistemazione, in base a quanto emerso dai lavori congressuali, dei materiali inerenti il convegno di studi su “Corpi: linguaggi, rappresentazioni, metamorfosi”, organizzato dalla curatrice con la Commissione Pari opportunità dell’Università di Salerno, e finanziato con un progetto della Regione Campania (POR Campania 2000-2006. Misura 3.14). Ne risulta un’opera di tipo interdisciplinare in cui studiose e studiosi discutono intrecciando storia e psicologia, antropologia e sociologia, filologia e semiotica, arte e letteratura. Con questa impostazione, il tema ‘corpo’ ha offerto spunti interpretativi capaci di coinvolgere differenti sensibilità e metodologie. Pelizzari, oltre a curare tutta l’impostazione del volume, ha scritto l’introduzione (pp. 5-19), e un saggio storico su Il corpo nei racconti di stupro. Maschile/femminile in alcuni processi del primo Novecento (pp. 101-118). Nell’Introduzione si analizza lo “stato dell’arte”, in quanto si prendono in considerazione i principali studi, in ambito storico, sociologico (con particolare riferimento al ruolo dei media), e antropologico. Un interesse particolare è rivolto agli studi del corpo sessuato all’interno della storiografia di genere, a partire dal numero 44, 1980, di «Quaderni storici», dedicato a Parto e maternità, fino al numero 2, 2006, di «Storia delle donne», dedicato a Invecchiare. Donne epoche culture. Il saggio di Pelizzari sui processi per stupro è il frutto di una lettura filologica delle carte di alcuni processi per stupro o per atti di libidine, istruiti presso il Tribunale Penale di Napoli nel 1917. Si tratta di carte mai studiate e di un argomento sul quale la storiografia italiana si è ben poco soffermata, se si eccettuano alcuni studi relativi alla Toscana del ‘700, e alla violenza domestica a Roma a cavallo tra Otto e Novecento. Pelizzari tratteggia l’anatomia di un evento che riflette schegge di vita vissuta e quindi di storia sociale e culturale
History of Engineering, 2014
“Un piano da raddrizzare gli avanzi delle cattive forme”: Giuseppe Maria Galanti and the chaotic ... more “Un piano da raddrizzare gli avanzi delle cattive forme”: Giuseppe Maria Galanti and the chaotic development of Naples In a “tourist guide” of Naples, published in 1792, Giuseppe Maria Galanti, a well-known intellectual of the Enlightenment, analyzes the chaotic development of the Bourbon capital . He describes an urban landscape without green areas, with narrow streets and high-rise buildings, lacking of architectural harmony . At the end of the Eighteenth century the city had already its main landmarks affecting its future history . Galanti analyzed, therefore, the historical and political reasons causing such a situation. He proposed to the city council some investments to improve the lives of its inhabitants. He suggested assigning to some architects the task of creating a “master plan”. Galanti’s recommendations are included in the debate of the Enlightenment intellectuals on the Neapolitan urban development: they mention the influence of urban areas on the moral order in the society. Throughout the eighteenth century the urban areas were perceived as diachronic and social places regulated on the basis of political projects based on evolving technological knowledge
The paper traces the roots at the heart of the Gender Equality Plan promoted by the University of... more The paper traces the roots at the heart of the Gender Equality Plan promoted by the University of Salerno (UNISA) in the framework of the European Project R&I PEERS pilot experiences for improving gender equality in research organisations. The implication of UNISA in gender policies goes back to 1999, with the establishment of the first Equal Opportunities Committee. Starting from that milestone, the paper traces the main steps of a gender policy that has aimed at increasing a sensitive culture against gender discriminations, understanding and knowledge about gender inequality, among the entire academic community. Likewise, the paper discusses how the insights emerged from focus groups and interviews regarding the perception of gender disparities within the university, supported the definition and arrangement of the actions and strategies of the Gender Equality Plan.
libreriauniversitaria.it edizioni Webster srl, 2013
I Cappuccini di Basilicata-Salerno nel Settecento e il venerabile Nicola Molinari, 2001
Queste pagine delineano alcune delle più importanti questioni di interpretazione storica e cultur... more Queste pagine delineano alcune delle più importanti questioni di interpretazione storica e culturale sulla sessualità, in ogni sua forma e manifestazione, che i contributi presenti in questo numero affrontano. In particolare, spicca la discussione intorno all'omosessualità. Si ricostruisce il percorso storico della sua presenza nella società e nella cultura diffusa, evitando la corrente e banale esaltazione della libertà dei pagani rispetto ai cristiani. I saggi qui raccolti pongono bene in evidenza come il percorso dell'idea della-naturalità‖ o al contrario di perversione innaturale non sia stato affatto lineare ma, al contrario, ondivago. Forse più lineare, sebbene complesso da un punto di vista teorico oltre che politico, è stato il percorso dei movimenti di emancipazione nel mondo contemporaneo. Essi sono l'espressione delle diversità presenti al loro interno. Dopo la generazione degli esordi che rivendicava il diritto al semplice riconoscimento delle differenze, è seguita quella che ha interpretato con sguardo critico la stessa naturalità dell'intero spettro sessuale. Così i gender studies, insistendo sulla differenza tra gender e sex, hanno inteso il genere sempre come costruzione culturale e sociale, e hanno, perfino, negato la stessa naturalità di un concetto come sesso. Emerge da questa impostazione la centralità dello studio della soggettività, espressa anche attraverso le arti.
The aim of this contribution is to analyze the issue of gender equality in Italy in light of the ... more The aim of this contribution is to analyze the issue of gender equality in Italy in light of the initiatives undertaken in recent decades. The efforts made see in corporate welfare devices a fundamental element for the affirmation of an innovative model of management of human resources, culture and business processes, with a view to equal opportunities. In fact, although we are aware of the need for work life balance policies to go beyond the narrow riverbed of the female universe, we cannot overlook the powerful contribution that I can offer to solve the gender gap. Organizations that employ flexible organizational solutions, implementing methods of exchange between the professional and private spheres, express forms of synergistic collaboration between man/woman workers and entrepreneurial needs. Therefore, a space of co-empowerment and strengthening of the individual-organization relationship develops, which can only positively influence the enhancement of human resources: an increasingly strategic asset and one of the main sources of competitive advantage
The Grand Tour travelers often loved to follow less known and more ‘wild’ itineraries. Besides th... more The Grand Tour travelers often loved to follow less known and more ‘wild’ itineraries. Besides the most famous artistic and natural beauty of the Italian peninsula, which have consolidated and enhanced the international reputation over the centuries, although equally fascinating places less known attracted the interest of travelers. The paper aims to analyze a ‘Petit Tour’, from the second half of the eighteenth to the end of the nineteenth century. This tour included unusual and minor routes, but certainly not less interesting of the great traditional routes. The paper intends to follow some travelers who, starting from Naples were searching for an ‘exotic’ Cilento, a green Irpinia and an ‘archaic’ Lucania. Some departed on foot from Salerno and crossed the ‘wild’ hills to the Amalfi coast. What prompted them to not follow the traditional trip? What the South tried? What stereotypes led them? What landscapes sought? Watched as the inhabitants of those places? What expressing judgme...
Il volume (diviso in tre sezioni, con 20 saggi, profili degli autori, indice dei nomi e delle ill... more Il volume (diviso in tre sezioni, con 20 saggi, profili degli autori, indice dei nomi e delle illustrazioni) contiene una rielaborazione e risistemazione, in base a quanto emerso dai lavori congressuali, dei materiali inerenti il convegno di studi su “Corpi: linguaggi, rappresentazioni, metamorfosi”, organizzato dalla curatrice con la Commissione Pari opportunità dell’Università di Salerno, e finanziato con un progetto della Regione Campania (POR Campania 2000-2006. Misura 3.14). Ne risulta un’opera di tipo interdisciplinare in cui studiose e studiosi discutono intrecciando storia e psicologia, antropologia e sociologia, filologia e semiotica, arte e letteratura. Con questa impostazione, il tema ‘corpo’ ha offerto spunti interpretativi capaci di coinvolgere differenti sensibilità e metodologie. Pelizzari, oltre a curare tutta l’impostazione del volume, ha scritto l’introduzione (pp. 5-19), e un saggio storico su Il corpo nei racconti di stupro. Maschile/femminile in alcuni processi del primo Novecento (pp. 101-118). Nell’Introduzione si analizza lo “stato dell’arte”, in quanto si prendono in considerazione i principali studi, in ambito storico, sociologico (con particolare riferimento al ruolo dei media), e antropologico. Un interesse particolare è rivolto agli studi del corpo sessuato all’interno della storiografia di genere, a partire dal numero 44, 1980, di «Quaderni storici», dedicato a Parto e maternità, fino al numero 2, 2006, di «Storia delle donne», dedicato a Invecchiare. Donne epoche culture. Il saggio di Pelizzari sui processi per stupro è il frutto di una lettura filologica delle carte di alcuni processi per stupro o per atti di libidine, istruiti presso il Tribunale Penale di Napoli nel 1917. Si tratta di carte mai studiate e di un argomento sul quale la storiografia italiana si è ben poco soffermata, se si eccettuano alcuni studi relativi alla Toscana del ‘700, e alla violenza domestica a Roma a cavallo tra Otto e Novecento. Pelizzari tratteggia l’anatomia di un evento che riflette schegge di vita vissuta e quindi di storia sociale e culturale
History of Engineering, 2014
“Un piano da raddrizzare gli avanzi delle cattive forme”: Giuseppe Maria Galanti and the chaotic ... more “Un piano da raddrizzare gli avanzi delle cattive forme”: Giuseppe Maria Galanti and the chaotic development of Naples In a “tourist guide” of Naples, published in 1792, Giuseppe Maria Galanti, a well-known intellectual of the Enlightenment, analyzes the chaotic development of the Bourbon capital . He describes an urban landscape without green areas, with narrow streets and high-rise buildings, lacking of architectural harmony . At the end of the Eighteenth century the city had already its main landmarks affecting its future history . Galanti analyzed, therefore, the historical and political reasons causing such a situation. He proposed to the city council some investments to improve the lives of its inhabitants. He suggested assigning to some architects the task of creating a “master plan”. Galanti’s recommendations are included in the debate of the Enlightenment intellectuals on the Neapolitan urban development: they mention the influence of urban areas on the moral order in the society. Throughout the eighteenth century the urban areas were perceived as diachronic and social places regulated on the basis of political projects based on evolving technological knowledge
The paper traces the roots at the heart of the Gender Equality Plan promoted by the University of... more The paper traces the roots at the heart of the Gender Equality Plan promoted by the University of Salerno (UNISA) in the framework of the European Project R&I PEERS pilot experiences for improving gender equality in research organisations. The implication of UNISA in gender policies goes back to 1999, with the establishment of the first Equal Opportunities Committee. Starting from that milestone, the paper traces the main steps of a gender policy that has aimed at increasing a sensitive culture against gender discriminations, understanding and knowledge about gender inequality, among the entire academic community. Likewise, the paper discusses how the insights emerged from focus groups and interviews regarding the perception of gender disparities within the university, supported the definition and arrangement of the actions and strategies of the Gender Equality Plan.