Federica Ribera | Università degli Studi di Salerno (original) (raw)
Papers by Federica Ribera
Advances in science, technology & innovation, 2022
Journal of Cultural Heritage
Il contributo intende analizzare le caratteristiche tipologiche di un alloggio temporaneo ideato ... more Il contributo intende analizzare le caratteristiche tipologiche di un alloggio temporaneo ideato per rispondere in modo flessibile alle esigenze e ai bisogni della popola- zione coinvolta in eventi calamitosi o di particolare disagio. La tecnologia dell’architettura consente di dar luogo ad un sistema costruttivo industrializzato di tipo modulare, a basso costo che tiene conto delle premesse imposte dall’emergenza – la facilità e la velocità di montaggio, la flessibilità e la funzionalità immediata – e di quelle determinate dalla temporalità, che vede la neces- sità di realizzare un alloggio leggero, smontabile, trasportabile, trasformabile, riutilizzabile e, nel contempo, durevole e adattabile al clima e alla morfologia del ter- ritorio. Si tratta di una proposta progettuale caratteriz- zata dall’uso di sistemi passivi che, incorporando risorse locali, materiali riciclati o riciclabili, è in grado di garantire la sostenibilità dell’intero processo produttivo con lo scopo di...
La città di Maiori, come tutti i centri costieri, presenta un edificato storico in stretto rappor... more La città di Maiori, come tutti i centri costieri, presenta un edificato storico in stretto rapporto al clima, al territorio e all’economia. È nelle case a volta, nei cortili, nei materiali, nelle tecniche e negli ecosistemi terrazzati, che si concretizza il ricco e delicato patrimonio di saperi, di capacità e di ingegno che è valso alla Costiera l’inserimento tra i “Paesaggi Culturali” dell’UNESCO. Oggi, la delicatezza di tale patrimonio diffuso è minacciata da ripetute violenze nei confronti del paesaggio, dal proliferare di strutture ricettive e, in generale, da edilizia fuori scala con incauti incrementi di superfici e di volumi. Lo scopo della ricerca consiste nella documentazione dei caratteri costruttivi e formali tipici dell’architettura di Maiori, supporto utile per intervenire consapevolmente nell’edificato costiero e scongiurare così il pericolo che vadano perduti altri elementi identitari dall’alto valore materiale e immateriale per la storia luoghi e territori.The city o...
ColloquiATe 2021. Progetto e Costruzione. Tradizione ed innovazione nella pratica dell’architettura, 2021
edita.me, 2019
The Bayard station of the Naples-Portici line, the first railway in continental Europe, opened on... more The Bayard station of the Naples-Portici line, the first railway in continental Europe, opened on 3 October 1839, during the reign of Ferdinand II of Bourbon, and it is an authentic nineteenth century masterpiece. The project, signed by civil engineer Armando Joseph Bayard de la Vingtrie, is an example of infrastructure innovation in a time when the industrial revolution was also involving architectural research. For the construction of this station an area free from buildings was identified, along Via de’ Fossi (now Corso Garibaldi), beyond the Aragonese Walls, the nerve center of all the commercial activities in the city. Over the years the building has undergone numerous transformations and changes, until its conversion to a theater and cinema in the early decades of the twentieth century, finally abandoned after the damage caused by the World War II. Now the station is in a state of ruin, enveloped by a massive infesting vegetation and affected by dangerous phenomena of instability and decay. By starting from a deep knowledge of history, technology and construction we tried to think about the rebirth possibility of the ancient Bayard station, by providing a compatible reuse project that can return to the community one of the symbol places in the pre-unification Italy
Il contributo illustra i primi risultati di una ricerca condotta sui tabacchifici dismessi presen... more Il contributo illustra i primi risultati di una ricerca condotta sui tabacchifici dismessi presenti in Campania, ed in particolare nella Piana del Sele, finalizzata all’individuazione di corrette e coordinate strategie per il loro recupero e valorizzazione. Dal censimento e dall’analisi dei diversi complessi industriali, talvolta dotati di veri e propri villaggi operai, sono emerse le particolari valenze architettoniche e tecnologiche delle fabbriche, in relazione alle diverse specificità dei luoghi in cui sorgono
Catalogo della mostra "Pietre tra le rocce" a cura di Federica Ribera, nell'ambito ... more Catalogo della mostra "Pietre tra le rocce" a cura di Federica Ribera, nell'ambito dei Colloqui Internazionali "Castelli e città fortificate". Storia, recupero, valorizzazione. Fisciano (Salerno), 30 aprile - 14 maggio 200
Il Castello di Roccamandolfi in Molise (IT) è uno splendido esempio di architettura fortificata d... more Il Castello di Roccamandolfi in Molise (IT) è uno splendido esempio di architettura fortificata di epoca longobarda. Gli interventi sull’architettura fortificata sono complessi e delicati per molteplici fattori: le particolari condizioni di conservazione, lo stato di degrado spesso avanzato dovuto all’abbandono, l’antichità delle strutture o altri ancora. Si tratta di complessi architettonici pensati per una funzione oggi non più esistente e per questo è sfida difficile adattarli ad usi contemporanei, senza stravolgerne la storia che su di essi è passata prepotente. Il presente lavoro, partendo da un’analisi dettagliata dei criteri di recupero e restauro dell’architettura fortificata con particolare attenzione all’area molisana, intende dimostrare come il dinamismo progettuale contemporaneo possa rappresentare una valida risposta all’incuria e come esso possa essere un tentativo, certamente non l’unico, per evitare che l’eredità culturale di una città muoia pian piano col degrado dei suoi complessi storici, trasformati in “musei dell’abbandono” a cielo aperto.Roccamandolfi Castle (IS) in Italy is a beautiful example of fortified architecture of the Longobard era. The interventions on fortified architecture are difficult and delicate for the conservation situations, the advanced state of degradation due to abandonment and for the antiquity of structures. These are architectural complexes designed for a function no longer existing today, so it is difficult to adapt them to contemporary functions without distorting the story that has overpowered them. This work, starting from a detailed analysis of the criteria for recovery and restoration of fortified architecture with particular attention to the Molisana area, aims to show how design dynamism can be a valid response to abandonment and that it has equal dignity over history, springboard for the future
Abstract The Italian, engineer, architect and builder Pier Luigi Nervi (Sondrio, 1891 – Rome, 197... more Abstract The Italian, engineer, architect and builder Pier Luigi Nervi (Sondrio, 1891 – Rome, 1979) is one of the 20th century’s greatest structural architects. Among his masterpieces such as the Papal Audience Hall in the Vatican or the sports hall in Rome, he also designed and built the hangars for the Italian Air Force (1935 – 1942). The first series of hangars built in Orvieto were constructed using traditional techniques. As the results were not excellent, he looked for a solution to cover large spaces in a cheaper and faster way. He lates invented prefabricated system patented in November 1939 (n. 377969). Earlier, however, he had the opportunity to experience and to build the first hangar of prefabricated elements: the hangar of Salerno. It consists in 12 arcs formed by precast trusses. This is an example of the evolution of thought and its solutions were perfected and improved in the hangars of Marsala and in the largest and most famous ones of Orvieto, Orbetello and Torre del Lago
Il volume vede confrontarsi sui temi dell'arte e del restauro Achille Bonito Oliva, Giovanni ... more Il volume vede confrontarsi sui temi dell'arte e del restauro Achille Bonito Oliva, Giovanni Carbonara e Gianmarco de Felice. Con l'apporto anche di altri studiosi ne scaturiscono riflessioni ideali e operative attorno al tema centrale del rapporto tra antico e nuovo, in particolare nel progetto di conservazione del patrimonio culturale. dopo le drammatiche distruzioni seguite ai più recenti terremoti che hanno scosso la nostra penisola, nella prosepttiva di una programmazione più organica e intedisciplinare fondata su ars e techne, il testo mostra come il patrimonio di conoscenze scientifiche e tecniche possa indicare un corretto, nuovo e raffinarto approccio allo studio degli edifici in muratura
Un sapiente intervento di cesura fra passato e presente che punta a conservare la preesistente st... more Un sapiente intervento di cesura fra passato e presente che punta a conservare la preesistente struttura integrandola con inserti moderni in acciaio, vetro, pietra e ram
Universitas Studiorum, 2018
The problem of abandoned sacred buildings is subject of debate by many categories of experts – ar... more The problem of abandoned sacred buildings is subject of debate by many categories of experts – architects, sociologists, religious, histori- ans, etc. – who care about the future of the ancient architectural arti- facts, testimonies of popular devotions and references of whole terri- tories as well as constructive and decorative techniques, far from the present. The re-use of sacred buildings, an expression with which it is intended to designate the possibility of assigning a sacred place to another function, once its original destination has ceased, constitutes a phenomenon of particular interest from the juridical and the artis- tic-architectural point of view. A new non sordidum function, compati- ble with the historical, structural, architectural and urban levels, is cer- tainly the most difficult challenge in the transformation project. This contribution investigates the problem of the re-use of sacred buildings, through the reading of the Code of Canon Law and the requests of the conservation and protection of sacred buildings, through the case study of the San Benedetto convent in Salerno, son of many transformations during the centuries
Advances in science, technology & innovation, 2022
Journal of Cultural Heritage
Il contributo intende analizzare le caratteristiche tipologiche di un alloggio temporaneo ideato ... more Il contributo intende analizzare le caratteristiche tipologiche di un alloggio temporaneo ideato per rispondere in modo flessibile alle esigenze e ai bisogni della popola- zione coinvolta in eventi calamitosi o di particolare disagio. La tecnologia dell’architettura consente di dar luogo ad un sistema costruttivo industrializzato di tipo modulare, a basso costo che tiene conto delle premesse imposte dall’emergenza – la facilità e la velocità di montaggio, la flessibilità e la funzionalità immediata – e di quelle determinate dalla temporalità, che vede la neces- sità di realizzare un alloggio leggero, smontabile, trasportabile, trasformabile, riutilizzabile e, nel contempo, durevole e adattabile al clima e alla morfologia del ter- ritorio. Si tratta di una proposta progettuale caratteriz- zata dall’uso di sistemi passivi che, incorporando risorse locali, materiali riciclati o riciclabili, è in grado di garantire la sostenibilità dell’intero processo produttivo con lo scopo di...
La città di Maiori, come tutti i centri costieri, presenta un edificato storico in stretto rappor... more La città di Maiori, come tutti i centri costieri, presenta un edificato storico in stretto rapporto al clima, al territorio e all’economia. È nelle case a volta, nei cortili, nei materiali, nelle tecniche e negli ecosistemi terrazzati, che si concretizza il ricco e delicato patrimonio di saperi, di capacità e di ingegno che è valso alla Costiera l’inserimento tra i “Paesaggi Culturali” dell’UNESCO. Oggi, la delicatezza di tale patrimonio diffuso è minacciata da ripetute violenze nei confronti del paesaggio, dal proliferare di strutture ricettive e, in generale, da edilizia fuori scala con incauti incrementi di superfici e di volumi. Lo scopo della ricerca consiste nella documentazione dei caratteri costruttivi e formali tipici dell’architettura di Maiori, supporto utile per intervenire consapevolmente nell’edificato costiero e scongiurare così il pericolo che vadano perduti altri elementi identitari dall’alto valore materiale e immateriale per la storia luoghi e territori.The city o...
ColloquiATe 2021. Progetto e Costruzione. Tradizione ed innovazione nella pratica dell’architettura, 2021
edita.me, 2019
The Bayard station of the Naples-Portici line, the first railway in continental Europe, opened on... more The Bayard station of the Naples-Portici line, the first railway in continental Europe, opened on 3 October 1839, during the reign of Ferdinand II of Bourbon, and it is an authentic nineteenth century masterpiece. The project, signed by civil engineer Armando Joseph Bayard de la Vingtrie, is an example of infrastructure innovation in a time when the industrial revolution was also involving architectural research. For the construction of this station an area free from buildings was identified, along Via de’ Fossi (now Corso Garibaldi), beyond the Aragonese Walls, the nerve center of all the commercial activities in the city. Over the years the building has undergone numerous transformations and changes, until its conversion to a theater and cinema in the early decades of the twentieth century, finally abandoned after the damage caused by the World War II. Now the station is in a state of ruin, enveloped by a massive infesting vegetation and affected by dangerous phenomena of instability and decay. By starting from a deep knowledge of history, technology and construction we tried to think about the rebirth possibility of the ancient Bayard station, by providing a compatible reuse project that can return to the community one of the symbol places in the pre-unification Italy
Il contributo illustra i primi risultati di una ricerca condotta sui tabacchifici dismessi presen... more Il contributo illustra i primi risultati di una ricerca condotta sui tabacchifici dismessi presenti in Campania, ed in particolare nella Piana del Sele, finalizzata all’individuazione di corrette e coordinate strategie per il loro recupero e valorizzazione. Dal censimento e dall’analisi dei diversi complessi industriali, talvolta dotati di veri e propri villaggi operai, sono emerse le particolari valenze architettoniche e tecnologiche delle fabbriche, in relazione alle diverse specificità dei luoghi in cui sorgono
Catalogo della mostra "Pietre tra le rocce" a cura di Federica Ribera, nell'ambito ... more Catalogo della mostra "Pietre tra le rocce" a cura di Federica Ribera, nell'ambito dei Colloqui Internazionali "Castelli e città fortificate". Storia, recupero, valorizzazione. Fisciano (Salerno), 30 aprile - 14 maggio 200
Il Castello di Roccamandolfi in Molise (IT) è uno splendido esempio di architettura fortificata d... more Il Castello di Roccamandolfi in Molise (IT) è uno splendido esempio di architettura fortificata di epoca longobarda. Gli interventi sull’architettura fortificata sono complessi e delicati per molteplici fattori: le particolari condizioni di conservazione, lo stato di degrado spesso avanzato dovuto all’abbandono, l’antichità delle strutture o altri ancora. Si tratta di complessi architettonici pensati per una funzione oggi non più esistente e per questo è sfida difficile adattarli ad usi contemporanei, senza stravolgerne la storia che su di essi è passata prepotente. Il presente lavoro, partendo da un’analisi dettagliata dei criteri di recupero e restauro dell’architettura fortificata con particolare attenzione all’area molisana, intende dimostrare come il dinamismo progettuale contemporaneo possa rappresentare una valida risposta all’incuria e come esso possa essere un tentativo, certamente non l’unico, per evitare che l’eredità culturale di una città muoia pian piano col degrado dei suoi complessi storici, trasformati in “musei dell’abbandono” a cielo aperto.Roccamandolfi Castle (IS) in Italy is a beautiful example of fortified architecture of the Longobard era. The interventions on fortified architecture are difficult and delicate for the conservation situations, the advanced state of degradation due to abandonment and for the antiquity of structures. These are architectural complexes designed for a function no longer existing today, so it is difficult to adapt them to contemporary functions without distorting the story that has overpowered them. This work, starting from a detailed analysis of the criteria for recovery and restoration of fortified architecture with particular attention to the Molisana area, aims to show how design dynamism can be a valid response to abandonment and that it has equal dignity over history, springboard for the future
Abstract The Italian, engineer, architect and builder Pier Luigi Nervi (Sondrio, 1891 – Rome, 197... more Abstract The Italian, engineer, architect and builder Pier Luigi Nervi (Sondrio, 1891 – Rome, 1979) is one of the 20th century’s greatest structural architects. Among his masterpieces such as the Papal Audience Hall in the Vatican or the sports hall in Rome, he also designed and built the hangars for the Italian Air Force (1935 – 1942). The first series of hangars built in Orvieto were constructed using traditional techniques. As the results were not excellent, he looked for a solution to cover large spaces in a cheaper and faster way. He lates invented prefabricated system patented in November 1939 (n. 377969). Earlier, however, he had the opportunity to experience and to build the first hangar of prefabricated elements: the hangar of Salerno. It consists in 12 arcs formed by precast trusses. This is an example of the evolution of thought and its solutions were perfected and improved in the hangars of Marsala and in the largest and most famous ones of Orvieto, Orbetello and Torre del Lago
Il volume vede confrontarsi sui temi dell'arte e del restauro Achille Bonito Oliva, Giovanni ... more Il volume vede confrontarsi sui temi dell'arte e del restauro Achille Bonito Oliva, Giovanni Carbonara e Gianmarco de Felice. Con l'apporto anche di altri studiosi ne scaturiscono riflessioni ideali e operative attorno al tema centrale del rapporto tra antico e nuovo, in particolare nel progetto di conservazione del patrimonio culturale. dopo le drammatiche distruzioni seguite ai più recenti terremoti che hanno scosso la nostra penisola, nella prosepttiva di una programmazione più organica e intedisciplinare fondata su ars e techne, il testo mostra come il patrimonio di conoscenze scientifiche e tecniche possa indicare un corretto, nuovo e raffinarto approccio allo studio degli edifici in muratura
Un sapiente intervento di cesura fra passato e presente che punta a conservare la preesistente st... more Un sapiente intervento di cesura fra passato e presente che punta a conservare la preesistente struttura integrandola con inserti moderni in acciaio, vetro, pietra e ram
Universitas Studiorum, 2018
The problem of abandoned sacred buildings is subject of debate by many categories of experts – ar... more The problem of abandoned sacred buildings is subject of debate by many categories of experts – architects, sociologists, religious, histori- ans, etc. – who care about the future of the ancient architectural arti- facts, testimonies of popular devotions and references of whole terri- tories as well as constructive and decorative techniques, far from the present. The re-use of sacred buildings, an expression with which it is intended to designate the possibility of assigning a sacred place to another function, once its original destination has ceased, constitutes a phenomenon of particular interest from the juridical and the artis- tic-architectural point of view. A new non sordidum function, compati- ble with the historical, structural, architectural and urban levels, is cer- tainly the most difficult challenge in the transformation project. This contribution investigates the problem of the re-use of sacred buildings, through the reading of the Code of Canon Law and the requests of the conservation and protection of sacred buildings, through the case study of the San Benedetto convent in Salerno, son of many transformations during the centuries