francesca porreca | University of Siena / Università di Siena (original) (raw)

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Papers by francesca porreca

Research paper thumbnail of Le collezioni ottocentesche a Pavia: la fisionomia di un secolo d’arte tra Scuola di Pittura e Museo

La pittura italiana del XIX. Dal romanticismo al simbolismo. Catalogo della mostra, San Pietroburgo, Pavia, 2011-2012, 2011

In occasione della mostra sulla Pittura italiana del XIX secolo, tenutasi prima al Museo dell'Erm... more In occasione della mostra sulla Pittura italiana del XIX secolo, tenutasi prima al Museo dell'Ermitage e poi ai Musei Civici di Pavia, il testo illustra in particolare le collezioni ottocentesche dei Musei pavesi nel contesto delle sperimentazioni che caratterizzarono l'800. Il percorso nella pittura del XIX secolo offerto dalla Quadreria dell’Ottocento e dalla Collezione Morone dei Musei Civici di Pavia – dal neoclassicismo attraverso il pieno romanticismo e le sperimentazioni scapigliate e veriste, fino al simbolismo – è espressivo delle passioni civili, delle tendenze estetiche, delle predilezioni iconografiche della società pavese e lombarda di tutto un secolo, che avevano trovato nella Scuola di Pittura fondata a Pavia nel 1842 un punto di riferimento fondamentale, sotto il profilo sia della produzione artistica sia dell’accoglimento e conservazione di raccolte private donate alla Scuola stessa.

Research paper thumbnail of La memoria di carta. Scritti e disegni dalla prigionia

Tra il vento e la neve. Prigionieri italiani nella Grande Guerra, 2018

A cento anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale non è rimasto nessun testimone diretto che po... more A cento anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale non è rimasto nessun testimone diretto che possa raccontare il coraggio, la paura, gli odori, i rumori, la fame, il freddo, la confusione e l'ardore di quei momenti. Per questo motivo è più che mai importante far parlare le fonti, recuperare la memoria attraverso lettere, cartoline, fotografie, diari, oggetti, medaglie, affinché non si spenga il ricordo di quel grande sacrificio che ha coinvolto un'intera generazione di giovani. La ricerca ha preso le mosse dai materiali relativi alla Prima Guerra Mondiale raccolti nel corso del tempo dal Museo Civico di Storia Patria, poi confluito nel Museo del Risorgimento, custoditi presso i Musei Civici di Pavia e presso l'Archivio Storico Civico: si tratta di diari, lettere, cartoline, disegni, fotografie, ma anche armi, uniformi, elmetti… documenti fino ad ora pressoché "invisibili" ma carichi di suggestione, in grado di raccontare le storie di singole persone, senza le quali la Storia collettiva non avrebbe senso. Tra gli elementi più interessanti ci sono le cartoline propagandistiche dai fronti opposti; la corrispondenza dei giovani soldati con le famiglie, tra cui quella dell'eroe Giuseppe Franchi Maggi, premiato con la medaglia d'oro per meriti di guerra ; album e raccolte di fotografie che illustrano la vita quotidiana dei soldati, come quello di Maria Cozzi, infermiera volontaria della Croce Rossa Italiana dal 1914, e poi i diari di alcuni soldati pavesi, tra cui spiccano per l'intensità del racconto quelli di Angelo Rognoni e di Giuseppe Resegotti, entrambi internati nel campo di prigionia di Celle Lager, vicino ad Hannover. Tutti questi oggetti hanno il potere di evocare mirabilmente le storie individuali dei soldati, mettendo al centro dell'attenzione le loro emozioni e paure, la tristezza nel lasciare la famiglia per un futuro incerto, l'eccitazione prima di entrare in azione e lo smarrimento nel ricevere ordini insensati, il logoramento causato da una lenta guerra di posizione, la terribile esperienza dei prigionieri italiani nei lager tedeschi, austriaci e ungheresi dopo il disastro di Caporetto.

Research paper thumbnail of Musei Civici di Pavia. Dipinti d'arte sacra della collezione Strozzi

Catalogo dei dipinti lasciati in eredit\\ue0 da don Pino Strozzi ai Musei Civici di Pavi

Research paper thumbnail of La reificazione della scultura : dall'oggetto alla scultura e ritorno

Books by francesca porreca

Research paper thumbnail of Collezionisti e mecenati per la Civica Scuola di Pittura di Pavia: tra accademia e museo

Musei nell’Ottocento. Alle origini delle collezioni pubbliche lombarde prima e dopo l’Unità, 2010

La Civica Scuola di Pittura di Pavia è stata per quasi un secolo, a partire dagli anni quaranta d... more La Civica Scuola di Pittura di Pavia è stata per quasi un secolo, a partire dagli anni quaranta dell’Ottocento, al centro del fermento culturale e artistico cittadino, stimolando istituzioni, collezionisti, mecenati e artisti in una comune direzione che garantisse la duplice funzione di conservazione della memoria e di stimolo per la formazione e il sostegno dei giovani talenti artistici. Il saggio si propone di mettere in luce il ruolo propulsivo dell'Istituzione artistica per la promozione dell'arte e dei giovani talenti.

Research paper thumbnail of La scultura a Pavia nella prima metà del Novecento

Metafisica dello spazio. Architettura e scultura nella Pavia tra le due guerre, 2022

Il testo analizza la scultura degli anni tra le due guerre mondiali nel territorio pavese, con im... more Il testo analizza la scultura degli anni tra le due guerre mondiali nel territorio pavese, con immagini storiche e opere provenienti dai Musei Civici di Pavia e da altre istituzioni cittadine, che consentono di ricostruire il contesto artistico e culturale dell'epoca.

Research paper thumbnail of Le collezioni ottocentesche a Pavia: la fisionomia di un secolo d’arte tra Scuola di Pittura e Museo

La pittura italiana del XIX. Dal romanticismo al simbolismo. Catalogo della mostra, San Pietroburgo, Pavia, 2011-2012, 2011

In occasione della mostra sulla Pittura italiana del XIX secolo, tenutasi prima al Museo dell'Erm... more In occasione della mostra sulla Pittura italiana del XIX secolo, tenutasi prima al Museo dell'Ermitage e poi ai Musei Civici di Pavia, il testo illustra in particolare le collezioni ottocentesche dei Musei pavesi nel contesto delle sperimentazioni che caratterizzarono l'800. Il percorso nella pittura del XIX secolo offerto dalla Quadreria dell’Ottocento e dalla Collezione Morone dei Musei Civici di Pavia – dal neoclassicismo attraverso il pieno romanticismo e le sperimentazioni scapigliate e veriste, fino al simbolismo – è espressivo delle passioni civili, delle tendenze estetiche, delle predilezioni iconografiche della società pavese e lombarda di tutto un secolo, che avevano trovato nella Scuola di Pittura fondata a Pavia nel 1842 un punto di riferimento fondamentale, sotto il profilo sia della produzione artistica sia dell’accoglimento e conservazione di raccolte private donate alla Scuola stessa.

Research paper thumbnail of La memoria di carta. Scritti e disegni dalla prigionia

Tra il vento e la neve. Prigionieri italiani nella Grande Guerra, 2018

A cento anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale non è rimasto nessun testimone diretto che po... more A cento anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale non è rimasto nessun testimone diretto che possa raccontare il coraggio, la paura, gli odori, i rumori, la fame, il freddo, la confusione e l'ardore di quei momenti. Per questo motivo è più che mai importante far parlare le fonti, recuperare la memoria attraverso lettere, cartoline, fotografie, diari, oggetti, medaglie, affinché non si spenga il ricordo di quel grande sacrificio che ha coinvolto un'intera generazione di giovani. La ricerca ha preso le mosse dai materiali relativi alla Prima Guerra Mondiale raccolti nel corso del tempo dal Museo Civico di Storia Patria, poi confluito nel Museo del Risorgimento, custoditi presso i Musei Civici di Pavia e presso l'Archivio Storico Civico: si tratta di diari, lettere, cartoline, disegni, fotografie, ma anche armi, uniformi, elmetti… documenti fino ad ora pressoché "invisibili" ma carichi di suggestione, in grado di raccontare le storie di singole persone, senza le quali la Storia collettiva non avrebbe senso. Tra gli elementi più interessanti ci sono le cartoline propagandistiche dai fronti opposti; la corrispondenza dei giovani soldati con le famiglie, tra cui quella dell'eroe Giuseppe Franchi Maggi, premiato con la medaglia d'oro per meriti di guerra ; album e raccolte di fotografie che illustrano la vita quotidiana dei soldati, come quello di Maria Cozzi, infermiera volontaria della Croce Rossa Italiana dal 1914, e poi i diari di alcuni soldati pavesi, tra cui spiccano per l'intensità del racconto quelli di Angelo Rognoni e di Giuseppe Resegotti, entrambi internati nel campo di prigionia di Celle Lager, vicino ad Hannover. Tutti questi oggetti hanno il potere di evocare mirabilmente le storie individuali dei soldati, mettendo al centro dell'attenzione le loro emozioni e paure, la tristezza nel lasciare la famiglia per un futuro incerto, l'eccitazione prima di entrare in azione e lo smarrimento nel ricevere ordini insensati, il logoramento causato da una lenta guerra di posizione, la terribile esperienza dei prigionieri italiani nei lager tedeschi, austriaci e ungheresi dopo il disastro di Caporetto.

Research paper thumbnail of Musei Civici di Pavia. Dipinti d'arte sacra della collezione Strozzi

Catalogo dei dipinti lasciati in eredit\\ue0 da don Pino Strozzi ai Musei Civici di Pavi

Research paper thumbnail of La reificazione della scultura : dall'oggetto alla scultura e ritorno

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Musei nell’Ottocento. Alle origini delle collezioni pubbliche lombarde prima e dopo l’Unità, 2010

La Civica Scuola di Pittura di Pavia è stata per quasi un secolo, a partire dagli anni quaranta d... more La Civica Scuola di Pittura di Pavia è stata per quasi un secolo, a partire dagli anni quaranta dell’Ottocento, al centro del fermento culturale e artistico cittadino, stimolando istituzioni, collezionisti, mecenati e artisti in una comune direzione che garantisse la duplice funzione di conservazione della memoria e di stimolo per la formazione e il sostegno dei giovani talenti artistici. Il saggio si propone di mettere in luce il ruolo propulsivo dell'Istituzione artistica per la promozione dell'arte e dei giovani talenti.

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Metafisica dello spazio. Architettura e scultura nella Pavia tra le due guerre, 2022

Il testo analizza la scultura degli anni tra le due guerre mondiali nel territorio pavese, con im... more Il testo analizza la scultura degli anni tra le due guerre mondiali nel territorio pavese, con immagini storiche e opere provenienti dai Musei Civici di Pavia e da altre istituzioni cittadine, che consentono di ricostruire il contesto artistico e culturale dell'epoca.