Andrea Maria Garofalo | University of Trento (original) (raw)
Papers by Andrea Maria Garofalo
i mUtUi in valUta estera ai consUmatori al vaglio della cassazione F. Morello il diritto del ... more i mUtUi in valUta estera ai consUmatori al vaglio della cassazione F. Morello il diritto del mediatore immobiliare alla provvigione di fronte al c.d. "preliminare di preliminare" U. Stefini claUsole vessatorie e integrazione del contratto secondo la corte di giUstizia
Sommario: 1. Introduzione.-2. L'oggetto del controllo di meritevolezza.-3. Il contenuto del contr... more Sommario: 1. Introduzione.-2. L'oggetto del controllo di meritevolezza.-3. Il contenuto del controllo di meritevolezza tra eteronomia e autonomia.-4. Immeritevolezza e autonomia: l'immeritevolezza legale (o tipica) e l'immeritevolezza giurisprudenziale (o atipica).-5. Lo spazio dell'immeritevolezza.-6. Nullità o irrilevanza del contratto o della clausola immeritevole?-7. La nullità derivante da immeritevolezza.-8. Socialità o socializzazione dell'autonomia?-9. Per un utilizzo moderato dell'immeritevolezza.-10. Un ultimo pericolo: l'incertezza del diritto.
Contributo pubblicato in base a referee. Ringrazio Federico Pistelli per i suoi numerosi, prezios... more Contributo pubblicato in base a referee. Ringrazio Federico Pistelli per i suoi numerosi, preziosi suggerimenti. 1 L'ordinanza parla di indice ''riscontrato ogni tre mesi'', ma è probabile che si trattasse del tasso dei prestiti ''a tre mesi'' (forse pure ''riscontrato'' con cadenza trimestrale).
SOMMARIO: 1. Il certificato successorio europeo tra problemi di effettività ed esigenze di circol... more SOMMARIO: 1. Il certificato successorio europeo tra problemi di effettività ed esigenze di circolazione del modello.-2. I presupposti.-3. Le possibili contestazioni dei legittimari e il passaggio dalla tutela reale alla tutela obbligatoria.-4. Gli effetti.-5. L'acquisto dall'erede munito di certificato e la disciplina della trascrizione.-6. Verso un certificato successorio italiano?
3. Digita 3.1. Premessa 3.2. Quadro normativo e delimitazione del campo dell'indagine tra armoniz... more 3. Digita 3.1. Premessa 3.2. Quadro normativo e delimitazione del campo dell'indagine tra armonizzazione e nuovi assetti a geometria variabile 3.4.1. (segue) Sull'eccezione di text and data mining 3.5. Prospettive de iure condendo 4. Smart contract 4.1. Blockchain 4.2. Il protocollo smart contract 4.3. I tentativi di inquadramento 4.4. I vantaggi 4.5. I profili critici 4.6. La normativa internazionale ed europea 4.7. La normativa italiana 4.8. Sviluppi futuri e il ruolo del giurista 5. Sharenting e riservatezza del minore in rete 5.1. Introduzione 5.2. Lo sharenting in Italia 5.4. La tutela della riservatezza del minore nel contesto delle relazioni familiari 5.5. Conclusioni nel GDPR 6.1. Introduzione del consenso 6.4. Forza e debolezza dell'approccio attuale 6.5.1. L'inquadramento generale 6.5.2. I riflessi specifici (priva di appiglio normativo) Indice 6.6.1. Alla ricerca del consenso effettivo 7. Note sulla regolazione dell'IA 7.1. Introduzione 7.2. Regole e rivoluzioni scientifiche la giusta forma 7.4. Afferrare il nuovo e il mito del robot intelligente 7.7. Principi con cui dare forma al nuovo 8. «Initial Coin Offering riflessioni sugli «utility token» 8.1. Rivoluzione digitale e trasformazione tecnologica del settore finanziario 8.2. «Initial Coin Offering di raccolta di finanziamenti 8.3. Le diverse tipologie di token 8.4. La posizione della Consob e le questioni aperte 8.5. Un punto di vista comparato tra primi interventi legislativi e prospettive "caso per caso" 9. Protezione dei dati personali e antitrust. L'incidenza dell'uso secondario dei big data sulla concorrenza 9.1. Big data e mercato 9.2. Dati personali e autonomia privata 9.3. Il mercato rilevante dei big data 9.4. Intese e pratiche collusive 9.5. Abuso di posizione dominante e big data 9.6. La pratica dei prezzi personalizzati e l'illecito discriminatorio 9.7. Uso secondario dei big data e protezione dei dati personali 9.9. I rimedi preventivi e successivi 9.10. La tutela risarcitoria 10. Gli smart contracts come prodotti software 10.1. Premessa
Criteri di valutazione e di selezione dei contributi pubblicati I contributi pubblicati sulla Riv... more Criteri di valutazione e di selezione dei contributi pubblicati I contributi pubblicati sulla Rivista Diritto delle successioni e della famiglia sono tutti sottoposti a una procedura di referaggio che garantisce l'anonimato dell'Autore e dei singoli revisori (c.d. double blind peer-review), nonché l'obiettività e la ponderatezza del giudizio grazie a una scheda che, oltre a esplicare i criteri di valutazione, consente ai revisori di motivare il giudizio e di segnalare eventuali miglioramenti da apportare all'elaborato. A tal fine la Direzione potrà avvalersi di uno o piú Responsabili della valutazione, i quali disgiuntamente sottopongono il contributo ad almeno due componenti del Comitato esterno di valutazione e/o ad altri referee esterni scelti tra studiosi (italiani e stranieri) affiliati ad Università ed enti o istituti di ricerca ovvero tra Alti Esperti provenienti da istituzioni di comprovata qualificazione e prestigio, in ragione della loro autorevolezza, della competenza specifica richiesta e dell'eventuale natura interdisciplinare del contributo. I referee ricevono l'elaborato da valutare senza l'indicazione dell'Autore; all'Autore non viene comunicata l'identità dei referee. Il giudizio motivato potrà essere positivo (pubblicabilità); positivo con riserva, ossia con l'indicazione della necessità di apportare modifiche o aggiunte (pubblicabilità condizionata); negativo (non pubblicabilità). Esso sarà trasmesso alla Direzione che, direttamente o tramite un Responsabile della valutazione, provvederà a comunicarlo all'Autore, sempre garantendo l'anonimato dei referee. I contributi giudicati meritevoli possono essere oggetto di pubblicazione nella Rivista in base all'insindacabile valutazione della Direzione. Qualora i referee esprimano un giudizio positivo con riserva, la Direzione, con la supervisione dei Responsabili della valutazione, autorizza la pubblicazione soltanto a séguito dell'adeguamento del contributo, assumendosi la responsabilità della verifica. Nell'ipotesi di valutazioni contrastanti dei referee sarà la Direzione a decidere circa la pubblicazione del contributo, anche affidando l'ulteriore valutazione a terzi. La Direzione può assumere la responsabilità delle pubblicazioni di studi provenienti da autori, stranieri o italiani, di consolidata esperienza e prestigio tali che la presenza del loro contributo si possa reputare di per sé ragione di lustro per la Rivista. L'accettazione di un lavoro ai fini della pubblicazione implica il vincolo per l'Autore a non pubblicarlo altrove integralmente o parzialmente, in altra rivista o in banche dati, senza il consenso scritto della Direzione e dell'Editore secondo le modalità concordate con l'Editore stesso. Le medesime regole valgono anche per i Quaderni della Rivista.
La riforma della successione necessaria e le quote di riserva facoltative 1 Andrea Maria Garofalo... more La riforma della successione necessaria e le quote di riserva facoltative 1 Andrea Maria Garofalo SOMMARIO: 1. Introduzione.-2. L'esigenza di riforma e la difficoltà di una nuova composizione degli interessi in gioco.-3. Per l'aggiornamento assiologico della successione necessaria: una nuova flessibilità.-4. Recuperare la flessibilità senza aumentare eccessivamente la discrezionalità? Clausole generali e diritto successorio.-5. Una proposta: a) la quota di riserva facoltativa a favore del convivente.-6. b) La quota di riserva facoltativa a favore di figli o discendenti selezionati.-7. c) La quota di riserva facoltativa collegata a liberalità o disposizioni testamentarie etiche o superetiche.-8. Conclusione: alla ricerca di una nuova flessibilità. 1. Si è molto parlato, nella dottrina civilistica degli ultimi anni, di riforma della successione necessaria 2. Tuttavia, mentre gli ordinamenti vicini-geograficamente e culturalmente-al nostro hanno già compiuto un processo di svecchiamento di questo istituto 3 , il sistema italiano rimane ancora fortemente ancorato 61 1 Il contributo si inserisce in una ricerca finanziata dal sig. Roberto Giand'Oloni Masoni, dal titolo «Le successioni ereditarie. Profili critici tra tutela familiare e solidarietà», in relazione alla quale l'autore ha usufruito di un assegno presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. 2 V., per tutti, G. Amadio, Le proposte di riforma della successione necessaria,
The use of general descriptive names, registered names, trademarks, service marks, etc. in this p... more The use of general descriptive names, registered names, trademarks, service marks, etc. in this publication does not imply, even in the absence of a specific statement, that such names are exempt from the relevant protective laws and regulations and therefore free for general use.
I diritti di riproduzione e di adattamento anche parziale della presente opera (compresi i microf... more I diritti di riproduzione e di adattamento anche parziale della presente opera (compresi i microfilm, i CD e le fotocopie) sono riservati per tutti i Paesi. Le riproduzioni totali, o parziali che superino il 15% del volume, verranno perseguite in sede civile e in sede penale presso i produttori, i rivenditori, i distributori, nonché presso i singoli acquirenti, ai sensi della L. 18 agosto 2000 n. 248. È consentita la fotocopiatura ad uso personale di non oltre il 15% del volume successivamente al versamento alla SIAE di un compenso pari a quanto previsto dall'art. 68, co. 4, L. 22 aprile 1941 n. 633.
UTET GIURIDICA® è un marchio registrato e concesso in licenza da De Agostini Editore S.p. A. a Wo... more UTET GIURIDICA® è un marchio registrato e concesso in licenza da De Agostini Editore S.p. A. a Wolters Kluwer Italia S.r.l. I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche), sono riservati per tutti i Paesi. Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall'art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941, n. 633. Le riproduzioni diverse da quelle sopra indicate (per uso non personale -cioè, a titolo esemplificativo, commerciale, economico o professionale -e/o oltre il limite del 15%) potranno avvenire solo a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da EDISER Srl, società di servizi dell'Associazione Italiana Editori, attraverso il marchio CLEARedi Centro Licenze e Autorizzazioni Riproduzioni Editoriali. Informazioni: www.clearedi.org L'elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze.
C. MASSIMO BIANCA -FRANCESCO D. BUSNELLI GIORGIO CIAN -ANTONIO GAMBARO NATALINO IRTI -GIUSEPPE B.... more C. MASSIMO BIANCA -FRANCESCO D. BUSNELLI GIORGIO CIAN -ANTONIO GAMBARO NATALINO IRTI -GIUSEPPE B. PORTALE ANDREA PROTO PISANI -PIETRO RESCIGNO RODOLFO SACCO -PIERO SCHLESINGER PAOLO SPADA -VINCENZO VARANO E GUIDO CALABRESI -ERIK JAYME DENIS MAZEAUD -ÁNGEL ROJO FERNÁNDEZ-RIO CONFRONTO CON LA GIURISPRUDENZA ANDREA MARIA GAROFALO (*) Professore a contratto nell'Università di Trieste L'ASSICURAZIONE CLAIMS MADE E IL DIALOGO TRA FORMANTI SOMMARIO: 1. Un nuovo arresto a proposito di assicurazione claims made. -2. Causa, meritevolezza e contenuto "adeguato allo scopo". -3. Causa e meritevolezza nell'assicurazione claims made. -4. Un confronto con l'attuale disciplina giurisprudenziale e legale del contratto claims made. -5. Conclusione: il dialogo tra formanti e le vicende del contratto claims made.
I diritti di riproduzione e di adattamento anche parziale della presente opera (compresi i microf... more I diritti di riproduzione e di adattamento anche parziale della presente opera (compresi i microfilm, i CD e le fotocopie) sono riservati per tutti i Paesi. Le riproduzioni totali, o parziali che superino il 15% del volume, verranno perseguite in sede civile e in sede penale presso i produttori, i rivenditori, i distributori, nonché presso i singoli acquirenti, ai sensi della L. 18 agosto 2000 n. 248. È consentita la fotocopiatura ad uso personale di non oltre il 15% del volume successivamente al versamento alla SIAE di un compenso pari a quanto previsto dall'art. 68, co. 4, L. 22 aprile 1941 n. 633. Printed in Italy Stampato in Italia Andrea Maria Garofalo PRINCIPI, FORMANTI E RICODIFICAZIONE Sommario: 1. Introduzione. -2. La struttura dei principi. -3. La sostanza dei principi. -4. I principi e la ricodificazione civilistica. 1 Già A. Falzea, Relazione introduttiva, in Aa.Vv., I principi generali del diritto (Roma, 27-29 maggio 1991), Roma, 1992, 11. 2 A tal riguardo v. oggi i vari contributi raccolti in G. D'Amico (a cura di), Principi e clausole generali nell'evoluzione dell'ordinamento giuridico, Milano, 2017. Per alcuni cenni cfr. § 3. i PECL si autoqualifichino come… principi 6 .
A distanza di pochi anni le Sezioni Unite si pronunciano ancora una volta sull’assicurazione clai... more A distanza di pochi anni le Sezioni Unite si pronunciano ancora una volta sull’assicurazione claims made. Tra il 2016 e il 2018 lo sfondo è mutato: oggi la Corte considera da vicino le recentissime discipline sull’assicurazione sanitaria e degli avvocati, pur inapplicabili al caso concreto, e trova in queste conferma delle sue tesi. Il disegno giurisprudenziale tratteggia il contratto claims made quale sottotipo centrale nei settori della responsabilità civile dominati dai danni lungolatenti, cui è associato un proprio statuto normativo. Quest’ultimo, tuttavia, appare ancora in via di formazione, in attesa di una sua più precisa definizione giurisprudenziale e di un più compiuto e completo intervento legislativo.
i mUtUi in valUta estera ai consUmatori al vaglio della cassazione F. Morello il diritto del ... more i mUtUi in valUta estera ai consUmatori al vaglio della cassazione F. Morello il diritto del mediatore immobiliare alla provvigione di fronte al c.d. "preliminare di preliminare" U. Stefini claUsole vessatorie e integrazione del contratto secondo la corte di giUstizia
Sommario: 1. Introduzione.-2. L'oggetto del controllo di meritevolezza.-3. Il contenuto del contr... more Sommario: 1. Introduzione.-2. L'oggetto del controllo di meritevolezza.-3. Il contenuto del controllo di meritevolezza tra eteronomia e autonomia.-4. Immeritevolezza e autonomia: l'immeritevolezza legale (o tipica) e l'immeritevolezza giurisprudenziale (o atipica).-5. Lo spazio dell'immeritevolezza.-6. Nullità o irrilevanza del contratto o della clausola immeritevole?-7. La nullità derivante da immeritevolezza.-8. Socialità o socializzazione dell'autonomia?-9. Per un utilizzo moderato dell'immeritevolezza.-10. Un ultimo pericolo: l'incertezza del diritto.
Contributo pubblicato in base a referee. Ringrazio Federico Pistelli per i suoi numerosi, prezios... more Contributo pubblicato in base a referee. Ringrazio Federico Pistelli per i suoi numerosi, preziosi suggerimenti. 1 L'ordinanza parla di indice ''riscontrato ogni tre mesi'', ma è probabile che si trattasse del tasso dei prestiti ''a tre mesi'' (forse pure ''riscontrato'' con cadenza trimestrale).
SOMMARIO: 1. Il certificato successorio europeo tra problemi di effettività ed esigenze di circol... more SOMMARIO: 1. Il certificato successorio europeo tra problemi di effettività ed esigenze di circolazione del modello.-2. I presupposti.-3. Le possibili contestazioni dei legittimari e il passaggio dalla tutela reale alla tutela obbligatoria.-4. Gli effetti.-5. L'acquisto dall'erede munito di certificato e la disciplina della trascrizione.-6. Verso un certificato successorio italiano?
3. Digita 3.1. Premessa 3.2. Quadro normativo e delimitazione del campo dell'indagine tra armoniz... more 3. Digita 3.1. Premessa 3.2. Quadro normativo e delimitazione del campo dell'indagine tra armonizzazione e nuovi assetti a geometria variabile 3.4.1. (segue) Sull'eccezione di text and data mining 3.5. Prospettive de iure condendo 4. Smart contract 4.1. Blockchain 4.2. Il protocollo smart contract 4.3. I tentativi di inquadramento 4.4. I vantaggi 4.5. I profili critici 4.6. La normativa internazionale ed europea 4.7. La normativa italiana 4.8. Sviluppi futuri e il ruolo del giurista 5. Sharenting e riservatezza del minore in rete 5.1. Introduzione 5.2. Lo sharenting in Italia 5.4. La tutela della riservatezza del minore nel contesto delle relazioni familiari 5.5. Conclusioni nel GDPR 6.1. Introduzione del consenso 6.4. Forza e debolezza dell'approccio attuale 6.5.1. L'inquadramento generale 6.5.2. I riflessi specifici (priva di appiglio normativo) Indice 6.6.1. Alla ricerca del consenso effettivo 7. Note sulla regolazione dell'IA 7.1. Introduzione 7.2. Regole e rivoluzioni scientifiche la giusta forma 7.4. Afferrare il nuovo e il mito del robot intelligente 7.7. Principi con cui dare forma al nuovo 8. «Initial Coin Offering riflessioni sugli «utility token» 8.1. Rivoluzione digitale e trasformazione tecnologica del settore finanziario 8.2. «Initial Coin Offering di raccolta di finanziamenti 8.3. Le diverse tipologie di token 8.4. La posizione della Consob e le questioni aperte 8.5. Un punto di vista comparato tra primi interventi legislativi e prospettive "caso per caso" 9. Protezione dei dati personali e antitrust. L'incidenza dell'uso secondario dei big data sulla concorrenza 9.1. Big data e mercato 9.2. Dati personali e autonomia privata 9.3. Il mercato rilevante dei big data 9.4. Intese e pratiche collusive 9.5. Abuso di posizione dominante e big data 9.6. La pratica dei prezzi personalizzati e l'illecito discriminatorio 9.7. Uso secondario dei big data e protezione dei dati personali 9.9. I rimedi preventivi e successivi 9.10. La tutela risarcitoria 10. Gli smart contracts come prodotti software 10.1. Premessa
Criteri di valutazione e di selezione dei contributi pubblicati I contributi pubblicati sulla Riv... more Criteri di valutazione e di selezione dei contributi pubblicati I contributi pubblicati sulla Rivista Diritto delle successioni e della famiglia sono tutti sottoposti a una procedura di referaggio che garantisce l'anonimato dell'Autore e dei singoli revisori (c.d. double blind peer-review), nonché l'obiettività e la ponderatezza del giudizio grazie a una scheda che, oltre a esplicare i criteri di valutazione, consente ai revisori di motivare il giudizio e di segnalare eventuali miglioramenti da apportare all'elaborato. A tal fine la Direzione potrà avvalersi di uno o piú Responsabili della valutazione, i quali disgiuntamente sottopongono il contributo ad almeno due componenti del Comitato esterno di valutazione e/o ad altri referee esterni scelti tra studiosi (italiani e stranieri) affiliati ad Università ed enti o istituti di ricerca ovvero tra Alti Esperti provenienti da istituzioni di comprovata qualificazione e prestigio, in ragione della loro autorevolezza, della competenza specifica richiesta e dell'eventuale natura interdisciplinare del contributo. I referee ricevono l'elaborato da valutare senza l'indicazione dell'Autore; all'Autore non viene comunicata l'identità dei referee. Il giudizio motivato potrà essere positivo (pubblicabilità); positivo con riserva, ossia con l'indicazione della necessità di apportare modifiche o aggiunte (pubblicabilità condizionata); negativo (non pubblicabilità). Esso sarà trasmesso alla Direzione che, direttamente o tramite un Responsabile della valutazione, provvederà a comunicarlo all'Autore, sempre garantendo l'anonimato dei referee. I contributi giudicati meritevoli possono essere oggetto di pubblicazione nella Rivista in base all'insindacabile valutazione della Direzione. Qualora i referee esprimano un giudizio positivo con riserva, la Direzione, con la supervisione dei Responsabili della valutazione, autorizza la pubblicazione soltanto a séguito dell'adeguamento del contributo, assumendosi la responsabilità della verifica. Nell'ipotesi di valutazioni contrastanti dei referee sarà la Direzione a decidere circa la pubblicazione del contributo, anche affidando l'ulteriore valutazione a terzi. La Direzione può assumere la responsabilità delle pubblicazioni di studi provenienti da autori, stranieri o italiani, di consolidata esperienza e prestigio tali che la presenza del loro contributo si possa reputare di per sé ragione di lustro per la Rivista. L'accettazione di un lavoro ai fini della pubblicazione implica il vincolo per l'Autore a non pubblicarlo altrove integralmente o parzialmente, in altra rivista o in banche dati, senza il consenso scritto della Direzione e dell'Editore secondo le modalità concordate con l'Editore stesso. Le medesime regole valgono anche per i Quaderni della Rivista.
La riforma della successione necessaria e le quote di riserva facoltative 1 Andrea Maria Garofalo... more La riforma della successione necessaria e le quote di riserva facoltative 1 Andrea Maria Garofalo SOMMARIO: 1. Introduzione.-2. L'esigenza di riforma e la difficoltà di una nuova composizione degli interessi in gioco.-3. Per l'aggiornamento assiologico della successione necessaria: una nuova flessibilità.-4. Recuperare la flessibilità senza aumentare eccessivamente la discrezionalità? Clausole generali e diritto successorio.-5. Una proposta: a) la quota di riserva facoltativa a favore del convivente.-6. b) La quota di riserva facoltativa a favore di figli o discendenti selezionati.-7. c) La quota di riserva facoltativa collegata a liberalità o disposizioni testamentarie etiche o superetiche.-8. Conclusione: alla ricerca di una nuova flessibilità. 1. Si è molto parlato, nella dottrina civilistica degli ultimi anni, di riforma della successione necessaria 2. Tuttavia, mentre gli ordinamenti vicini-geograficamente e culturalmente-al nostro hanno già compiuto un processo di svecchiamento di questo istituto 3 , il sistema italiano rimane ancora fortemente ancorato 61 1 Il contributo si inserisce in una ricerca finanziata dal sig. Roberto Giand'Oloni Masoni, dal titolo «Le successioni ereditarie. Profili critici tra tutela familiare e solidarietà», in relazione alla quale l'autore ha usufruito di un assegno presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. 2 V., per tutti, G. Amadio, Le proposte di riforma della successione necessaria,
The use of general descriptive names, registered names, trademarks, service marks, etc. in this p... more The use of general descriptive names, registered names, trademarks, service marks, etc. in this publication does not imply, even in the absence of a specific statement, that such names are exempt from the relevant protective laws and regulations and therefore free for general use.
I diritti di riproduzione e di adattamento anche parziale della presente opera (compresi i microf... more I diritti di riproduzione e di adattamento anche parziale della presente opera (compresi i microfilm, i CD e le fotocopie) sono riservati per tutti i Paesi. Le riproduzioni totali, o parziali che superino il 15% del volume, verranno perseguite in sede civile e in sede penale presso i produttori, i rivenditori, i distributori, nonché presso i singoli acquirenti, ai sensi della L. 18 agosto 2000 n. 248. È consentita la fotocopiatura ad uso personale di non oltre il 15% del volume successivamente al versamento alla SIAE di un compenso pari a quanto previsto dall'art. 68, co. 4, L. 22 aprile 1941 n. 633.
UTET GIURIDICA® è un marchio registrato e concesso in licenza da De Agostini Editore S.p. A. a Wo... more UTET GIURIDICA® è un marchio registrato e concesso in licenza da De Agostini Editore S.p. A. a Wolters Kluwer Italia S.r.l. I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche), sono riservati per tutti i Paesi. Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall'art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941, n. 633. Le riproduzioni diverse da quelle sopra indicate (per uso non personale -cioè, a titolo esemplificativo, commerciale, economico o professionale -e/o oltre il limite del 15%) potranno avvenire solo a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da EDISER Srl, società di servizi dell'Associazione Italiana Editori, attraverso il marchio CLEARedi Centro Licenze e Autorizzazioni Riproduzioni Editoriali. Informazioni: www.clearedi.org L'elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze.
C. MASSIMO BIANCA -FRANCESCO D. BUSNELLI GIORGIO CIAN -ANTONIO GAMBARO NATALINO IRTI -GIUSEPPE B.... more C. MASSIMO BIANCA -FRANCESCO D. BUSNELLI GIORGIO CIAN -ANTONIO GAMBARO NATALINO IRTI -GIUSEPPE B. PORTALE ANDREA PROTO PISANI -PIETRO RESCIGNO RODOLFO SACCO -PIERO SCHLESINGER PAOLO SPADA -VINCENZO VARANO E GUIDO CALABRESI -ERIK JAYME DENIS MAZEAUD -ÁNGEL ROJO FERNÁNDEZ-RIO CONFRONTO CON LA GIURISPRUDENZA ANDREA MARIA GAROFALO (*) Professore a contratto nell'Università di Trieste L'ASSICURAZIONE CLAIMS MADE E IL DIALOGO TRA FORMANTI SOMMARIO: 1. Un nuovo arresto a proposito di assicurazione claims made. -2. Causa, meritevolezza e contenuto "adeguato allo scopo". -3. Causa e meritevolezza nell'assicurazione claims made. -4. Un confronto con l'attuale disciplina giurisprudenziale e legale del contratto claims made. -5. Conclusione: il dialogo tra formanti e le vicende del contratto claims made.
I diritti di riproduzione e di adattamento anche parziale della presente opera (compresi i microf... more I diritti di riproduzione e di adattamento anche parziale della presente opera (compresi i microfilm, i CD e le fotocopie) sono riservati per tutti i Paesi. Le riproduzioni totali, o parziali che superino il 15% del volume, verranno perseguite in sede civile e in sede penale presso i produttori, i rivenditori, i distributori, nonché presso i singoli acquirenti, ai sensi della L. 18 agosto 2000 n. 248. È consentita la fotocopiatura ad uso personale di non oltre il 15% del volume successivamente al versamento alla SIAE di un compenso pari a quanto previsto dall'art. 68, co. 4, L. 22 aprile 1941 n. 633. Printed in Italy Stampato in Italia Andrea Maria Garofalo PRINCIPI, FORMANTI E RICODIFICAZIONE Sommario: 1. Introduzione. -2. La struttura dei principi. -3. La sostanza dei principi. -4. I principi e la ricodificazione civilistica. 1 Già A. Falzea, Relazione introduttiva, in Aa.Vv., I principi generali del diritto (Roma, 27-29 maggio 1991), Roma, 1992, 11. 2 A tal riguardo v. oggi i vari contributi raccolti in G. D'Amico (a cura di), Principi e clausole generali nell'evoluzione dell'ordinamento giuridico, Milano, 2017. Per alcuni cenni cfr. § 3. i PECL si autoqualifichino come… principi 6 .
A distanza di pochi anni le Sezioni Unite si pronunciano ancora una volta sull’assicurazione clai... more A distanza di pochi anni le Sezioni Unite si pronunciano ancora una volta sull’assicurazione claims made. Tra il 2016 e il 2018 lo sfondo è mutato: oggi la Corte considera da vicino le recentissime discipline sull’assicurazione sanitaria e degli avvocati, pur inapplicabili al caso concreto, e trova in queste conferma delle sue tesi. Il disegno giurisprudenziale tratteggia il contratto claims made quale sottotipo centrale nei settori della responsabilità civile dominati dai danni lungolatenti, cui è associato un proprio statuto normativo. Quest’ultimo, tuttavia, appare ancora in via di formazione, in attesa di una sua più precisa definizione giurisprudenziale e di un più compiuto e completo intervento legislativo.
Lo studio della causa rappresenta, al contempo, un tema classico del diritto civile e un argoment... more Lo studio della causa rappresenta, al contempo, un tema classico del diritto civile e un argomento di stringente attualità, a fronte di una giurisprudenza che sempre più spesso invoca questa figura, e più precisamente la causa «concreta», per risolvere problemi ermeneutici e questioni qualificatorie attinenti al contratto, così come per sindacare la meritevolezza e valutare la realizzabilità dell’assetto di interessi approvato dalle parti. Questo sviluppo moderno si intreccia, sotto plurimi profili, con il tema dell’aleatorietà, giacché proprio le patologie dell’alea sono frequentemente ricondotte dalla giurisprudenza alle disfunzioni della causa o all’immeritevolezza del contratto. La ricerca, interrogandosi sulle categorie della causa e dell’aleatorietà, ne propone una ricostruzione aggiornata, per poi verificare se esse, com’è convinzione diffusa nelle decisioni dei nostri giudici, possano prestarsi alla soluzione di casi specifici relativi ai contratti di rendita vitalizia e di interest rate swap o se le istanze di tutela che da questi emergono e alle quali le Corti si mostrano oggi particolarmente sensibili non siano in realtà da disattendere o, per lo meno, non trovino un inquadramento giuridico migliore, perché maggiormente conforme agli interessi in gioco e alla sistematica dell’ordinamento, in seno a istituti diversi.