Riccardo Parise | University of Trento (original) (raw)
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Università degli Studi di Milano - State University of Milan (Italy)
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Papers by Riccardo Parise
<<La nostra civiltà industriale è a un bivio. Il petrolio e gli altri combustibili fossili che re... more <<La nostra civiltà industriale è a un bivio. Il petrolio e gli altri combustibili fossili che rendono possibile lo stile di vita della società industriale si stanno esaurendo, e le tecnologie costruite e alimentate da queste materie prime stanno diventando obsolete. L' infrastruttura industriale nel suo complesso, essendo fondata sui combustibili fossili, è invecchiata e bisognosa di manutenzione. Il risultato è un aumento della disoccupazione a livelli pericolosi in tutto il mondo. Governi, imprese e consumatori sono sommersi dai debiti e il tenore di vita sta diminuendo ovunque. Un miliardo di individui -circa un settimo della popolazione mondiale -soffre la fame e la denutrizione: un macabro record. A peggiorare lo stato delle cose un cambiamento climatico provocato dalle attività industriali basate sui combustibili fossili si profila minaccioso all'orizzonte. Gli scienziati ci mettono in guardia: siamo a un passo da un mutamento potenzialmente catastrofico della temperatura e della chimica del pianeta, che minaccia di destabilizzare gli ecosistemi di tutto il mondo. I ricercatori temono che questa sia la soglia di un ciclo di estinzione di massa delle specie animali e vegetali che potrebbe avviarsi entro la fine di questo secolo, mettendo in pericolo la capacità della nostra specie di sopravvivere. Sta diventando sempre più evidente la necessità di una nuova "narrazione economica" che ci conduca verso un futuro più equo e sostenibile. Già negli anni Ottanta del Novecento stava diventando chiaro che per la rivoluzione industriale fondata sui combustibili fossili era arrivato il momento dell'inversione di tendenza, e che il cambiamento climatico determinato dalle attività umane avrebbe provocato una crisi di dimensioni planetarie e di proporzioni inusitate>>.
<<La nostra civiltà industriale è a un bivio. Il petrolio e gli altri combustibili fossili che re... more <<La nostra civiltà industriale è a un bivio. Il petrolio e gli altri combustibili fossili che rendono possibile lo stile di vita della società industriale si stanno esaurendo, e le tecnologie costruite e alimentate da queste materie prime stanno diventando obsolete. L' infrastruttura industriale nel suo complesso, essendo fondata sui combustibili fossili, è invecchiata e bisognosa di manutenzione. Il risultato è un aumento della disoccupazione a livelli pericolosi in tutto il mondo. Governi, imprese e consumatori sono sommersi dai debiti e il tenore di vita sta diminuendo ovunque. Un miliardo di individui -circa un settimo della popolazione mondiale -soffre la fame e la denutrizione: un macabro record. A peggiorare lo stato delle cose un cambiamento climatico provocato dalle attività industriali basate sui combustibili fossili si profila minaccioso all'orizzonte. Gli scienziati ci mettono in guardia: siamo a un passo da un mutamento potenzialmente catastrofico della temperatura e della chimica del pianeta, che minaccia di destabilizzare gli ecosistemi di tutto il mondo. I ricercatori temono che questa sia la soglia di un ciclo di estinzione di massa delle specie animali e vegetali che potrebbe avviarsi entro la fine di questo secolo, mettendo in pericolo la capacità della nostra specie di sopravvivere. Sta diventando sempre più evidente la necessità di una nuova "narrazione economica" che ci conduca verso un futuro più equo e sostenibile. Già negli anni Ottanta del Novecento stava diventando chiaro che per la rivoluzione industriale fondata sui combustibili fossili era arrivato il momento dell'inversione di tendenza, e che il cambiamento climatico determinato dalle attività umane avrebbe provocato una crisi di dimensioni planetarie e di proporzioni inusitate>>.