Edoardo Pastore | Università degli Studi di Torino (original) (raw)
Papers by Edoardo Pastore
Metodo e Intuizione nella filosofia morale di W. D. Ross, 2019
La tesi prende in considerazione due problemi centrali alla filosofia morale di W. D. Ross: il pr... more La tesi prende in considerazione due problemi centrali alla filosofia morale di W. D. Ross: il primo è quello del metodo dell’etica, il secondo è quello dell’intuizionismo. Nel primo capitolo tratto il metodo dell’etica del senso comune, partendo dal pensiero di Sidgwick e Moore. Discuto poi gli scopi e le procedure di questo metodo, passando attraverso l’analisi dei temi centrali dell’autonomia dell’etica e del rapporto fra teoria e casistica. Nel secondo capitolo propongo un’analisi del problema della conoscenza morale e discuto l’intuizionismo rossiano come sua possibile soluzione. Dopo aver trattato il dibattito fra cognitivismo e non-cognitivismo, introduco il problema della giustificazione morale e propongo un’interpretazione del fondazionalismo rossiano, e infine discuto il concetto di induzione intuitiva. Concludo che l’etica di Ross mostra una notevola coerenza interna, sebbene il suo metodo e la teoria della conoscenza morale soffrano dello stesso problema: quello di non poter spiegare perché le convinzioni morali del senso comune sono vere e giustificate.
Questa tesi è costruita su un confronto fra due filosofi morali contemporanei: lo scozzese A. Mac... more Questa tesi è costruita su un confronto fra due filosofi morali contemporanei: lo scozzese A. MacIntyre e l’americano W. K. Frankena. L’opportunità per tale confronto è fornita dalla recensione, intitolata MacIntyre and Modern Morality, che Frankena dedicò a Dopo la Virtù, l’opera di filosofia morale più nota del pensatore scozzese. I primi due capitoli del presente lavoro sono dedicati all’esposizione delle tesi contenute in Dopo la Virtù. Il primo espone le tesi critiche nei confronti della modernità contenute nella prima parte dell’opera, il secondo la particolare proposta etica positiva dello scozzese, contenuta nella seconda. Il terzo e ultimo capitolo è dedicato all’esposizione delle critiche contenute nella recensione di Frankena, con particolare riguardo a quelle concernenti la trattazione dell’emotivismo. Tutte queste analisi sono volte all’individuazione del punto di dissenso teoretico fondamentale fra i due autori: la definizione di “emotivismo”. Il problema è di notevole importanza, poiché dalla confutazione della teoria emotivista dipende la legittimità di tutta l’opera di MacIntyre, e può essere così formulato: la definizione di “emotivismo” che MacIntyre adotta in Dopo la Virtù è corretta? Obiettivo della mia tesi è un’esposizione dei termini di questo problema, che non può prescindere dall’analisi delle opere in questione.
This thesis is based on a critical comparison between two contemporary philosophers: A. MacIntyre and W. K. Frankena. The opportunity for such a work is offered by a review, entitled MacIntyre and Modern Morality, in which Frankena deals with the most important MacIntyre’s work in moral philosophy: After Virtue. The first chapter of this work is concerned with the exposition of the first, critical part of After Virtue; the second chapter is about the particular form of virtue ethics that characterizes MacIntyre’s thought. The third and last chapter is focused on Frankena’s critics to After Virtue, and most of it is deals with the treatment of emotivism. All these analysis converge in the exposition of the main disagreement between the two philosophers: the definition of “emotivism”. Since MacIntyre’s work depends on the confutation of emotivism, the question is important, and can be thus formulated: is the definition of “emotivism” that MacIntyre adopts in After Virtue correct? Aim of this work is to expose, as clearly as possible, this question’s terms.
In the public debate, mitochondrial replacement techniques (MRTs) have often been presented as a ... more In the public debate, mitochondrial replacement techniques (MRTs) have often been presented as a sort of life saving techniques: their aim is therapeutic and might even result in the eradication of mitochondrial DNA (mtDNA) diseases 1. Simultaneously, academic papers have been written in order to better understand the essence and the ethical relevance of these reproductive techniques. A part of this literature is dedicated to the very compelling philosophical problem of whether MRTs affect the qualitative or the numerical identity of the future child. In the former case MRTs would treat particular existing individuals: if it is so, it is licit to consider them as therapies and hence to morally analyze them as such. In the latter case MRTs would bring to existence an entirely new individual who would not have existed otherwise; since this future child would have at least a certain and determined characteristic – that of not being affected by a mtDNA disease – we should treat and morally analyze MRTs as negative eugenics practices 2. In this brief paper I shall elaborate this second line of reasoning.
Book Reviews by Edoardo Pastore
[Recensione] Giorgio Vallortigara, Cervello di gallina. Visite (guidate) fra etologia e neuroscienze, 2019
Metodo e Intuizione nella filosofia morale di W. D. Ross, 2019
La tesi prende in considerazione due problemi centrali alla filosofia morale di W. D. Ross: il pr... more La tesi prende in considerazione due problemi centrali alla filosofia morale di W. D. Ross: il primo è quello del metodo dell’etica, il secondo è quello dell’intuizionismo. Nel primo capitolo tratto il metodo dell’etica del senso comune, partendo dal pensiero di Sidgwick e Moore. Discuto poi gli scopi e le procedure di questo metodo, passando attraverso l’analisi dei temi centrali dell’autonomia dell’etica e del rapporto fra teoria e casistica. Nel secondo capitolo propongo un’analisi del problema della conoscenza morale e discuto l’intuizionismo rossiano come sua possibile soluzione. Dopo aver trattato il dibattito fra cognitivismo e non-cognitivismo, introduco il problema della giustificazione morale e propongo un’interpretazione del fondazionalismo rossiano, e infine discuto il concetto di induzione intuitiva. Concludo che l’etica di Ross mostra una notevola coerenza interna, sebbene il suo metodo e la teoria della conoscenza morale soffrano dello stesso problema: quello di non poter spiegare perché le convinzioni morali del senso comune sono vere e giustificate.
Questa tesi è costruita su un confronto fra due filosofi morali contemporanei: lo scozzese A. Mac... more Questa tesi è costruita su un confronto fra due filosofi morali contemporanei: lo scozzese A. MacIntyre e l’americano W. K. Frankena. L’opportunità per tale confronto è fornita dalla recensione, intitolata MacIntyre and Modern Morality, che Frankena dedicò a Dopo la Virtù, l’opera di filosofia morale più nota del pensatore scozzese. I primi due capitoli del presente lavoro sono dedicati all’esposizione delle tesi contenute in Dopo la Virtù. Il primo espone le tesi critiche nei confronti della modernità contenute nella prima parte dell’opera, il secondo la particolare proposta etica positiva dello scozzese, contenuta nella seconda. Il terzo e ultimo capitolo è dedicato all’esposizione delle critiche contenute nella recensione di Frankena, con particolare riguardo a quelle concernenti la trattazione dell’emotivismo. Tutte queste analisi sono volte all’individuazione del punto di dissenso teoretico fondamentale fra i due autori: la definizione di “emotivismo”. Il problema è di notevole importanza, poiché dalla confutazione della teoria emotivista dipende la legittimità di tutta l’opera di MacIntyre, e può essere così formulato: la definizione di “emotivismo” che MacIntyre adotta in Dopo la Virtù è corretta? Obiettivo della mia tesi è un’esposizione dei termini di questo problema, che non può prescindere dall’analisi delle opere in questione.
This thesis is based on a critical comparison between two contemporary philosophers: A. MacIntyre and W. K. Frankena. The opportunity for such a work is offered by a review, entitled MacIntyre and Modern Morality, in which Frankena deals with the most important MacIntyre’s work in moral philosophy: After Virtue. The first chapter of this work is concerned with the exposition of the first, critical part of After Virtue; the second chapter is about the particular form of virtue ethics that characterizes MacIntyre’s thought. The third and last chapter is focused on Frankena’s critics to After Virtue, and most of it is deals with the treatment of emotivism. All these analysis converge in the exposition of the main disagreement between the two philosophers: the definition of “emotivism”. Since MacIntyre’s work depends on the confutation of emotivism, the question is important, and can be thus formulated: is the definition of “emotivism” that MacIntyre adopts in After Virtue correct? Aim of this work is to expose, as clearly as possible, this question’s terms.
In the public debate, mitochondrial replacement techniques (MRTs) have often been presented as a ... more In the public debate, mitochondrial replacement techniques (MRTs) have often been presented as a sort of life saving techniques: their aim is therapeutic and might even result in the eradication of mitochondrial DNA (mtDNA) diseases 1. Simultaneously, academic papers have been written in order to better understand the essence and the ethical relevance of these reproductive techniques. A part of this literature is dedicated to the very compelling philosophical problem of whether MRTs affect the qualitative or the numerical identity of the future child. In the former case MRTs would treat particular existing individuals: if it is so, it is licit to consider them as therapies and hence to morally analyze them as such. In the latter case MRTs would bring to existence an entirely new individual who would not have existed otherwise; since this future child would have at least a certain and determined characteristic – that of not being affected by a mtDNA disease – we should treat and morally analyze MRTs as negative eugenics practices 2. In this brief paper I shall elaborate this second line of reasoning.
[Recensione] Giorgio Vallortigara, Cervello di gallina. Visite (guidate) fra etologia e neuroscienze, 2019