Ilaria Zamburlini | Università degli Studi di Udine / University of Udine (original) (raw)
Conference Presentations by Ilaria Zamburlini
Questo saggio, presentato all'interno del panel "Le declinazioni dello sviluppo nei lunghi anni S... more Questo saggio, presentato all'interno del panel "Le declinazioni dello sviluppo nei lunghi anni Settanta", intende analizzare il nesso tra sviluppo e diritti umani durante i lunghi anni Settanta e ha come scopo quello di mettere in luce il dialogo intercorso tra gli Stati Uniti e la Comunità europea a tale riguardo. In particolare, questo intervento si propone di rispondere a due domande di ricerca. In primo luogo, è possibile affermare che i due attori transatlantici riuscirono a dedicare spazio al tema dei diritti umani e a quello degli aiuti allo sviluppo all’interno della loro relazione? E inoltre si può sostenere che essi furono capaci di collegare le due questioni in quel contesto? Per rispondere a tali interrogativi verranno prese in considerazione le riunioni interparlamentari in cui il Parlamento europeo e il Congresso statunitense si incontrarono con le rispettive delegazioni a partire dal 1972.
La periodizzazione di riferimento per questo saggio è quella che dal 1968 conduce fino al 1979. Le fonti utilizzate provengono da diversi archivi, quali gli Archivi storici dell’Unione Europea di Fiesole, gli Archivi storici del Parlamento europeo di Lussemburgo e della Commissione europea di Bruxelles, nonché gli archivi digitali Foreign relations of the United States.
Table of contents and introduction of the paper "Development assistance and human rights: the rol... more Table of contents and introduction of the paper "Development assistance and human rights: the role of the European Community between the United States and the Soviet Union in the 1970s." presented at the 9th European Summer School on Cold War History, 7-9 September 2017, Reims (France)
This document presents the abstracts of the papers presented within the panel "Transatlantic Rela... more This document presents the abstracts of the papers presented within the panel "Transatlantic Relations and the New Universalism of Human rights during the Seventies" at the 16th TSA Annual Conference.
This document presents the abstract of the paper presented at the Euroculture Scholar Conference ... more This document presents the abstract of the paper presented at the Euroculture Scholar Conference "Visions and Revisions of Europe" - Krakow, June 29th 2017
Questa settimana dottorale, dal titolo " Consumo e sviluppo: un binomio possibile? " , si pone l'... more Questa settimana dottorale, dal titolo " Consumo e sviluppo: un binomio possibile? " , si pone l'obiettivo di analizzare due concetti, consumo e sviluppo, sotto un'ampia prospettiva inter-disciplinare. Economia, sociologia, antropologia, fisica: tutti questi possono essere strumenti attraverso i quali filosofia e storia riescono e possono dialogare in modo proficuo su temi così ricchi e coinvolgenti. Parlare di consumo e sviluppo comporta l'analisi delle politiche degli Stati, gli avanzamenti tecnologici e la ricerca scientifica, la natura dei mercati e dei sistemi produttivi, lo sviluppo dei mass media e delle tecniche di marketing, le caratteristiche delle società complesse e degli uomini nel corso della storia, nonché il confronto con l'ambiente in cui viviamo. Esiste, tuttavia, un collegamento tra consumo e sviluppo? E se esiste, è questo un binomio che indica un paradigma possibile, sostenibile, e di quale portata? L'associazione di questi due paradigmi è un argomento particolarmente indifferibile, oggi che la tecnologia ha creato nuovi luoghi, in particolare il web, in cui gli antichi " mercati " si sono smaterializzati insieme ai prodotti venduti, e oggi che lo sviluppo non sembra più essere perseguibile secondo quegli schemi economici e ambientali che lo hanno caratterizzato in passato.
The purpose of this paper is to analyse to what extent did three Non-Governmental Organisations (... more The purpose of this paper is to analyse to what extent did three Non-Governmental Organisations (NGOs), namely Anti-Slavery Society, European Movement and Amnesty International, put pressure on the European Community (EC) during the 1970s in order to bring about a change in policy that would eventually see the EC bond human rights with foreign aid. The main scope is to understand whether these NGOs, through their activities, had an impact on the EC institutions and hence led them to embracing a new path for the European political agenda.
The first part of this paper focuses on the historical background, and precisely on the context of the 1970s and on the centrality that human rights and foreign aid acquired during that period, mainly for the EC. In the second part, the actions that the NGOs undertook to highlight the importance of human rights as a fundamental issue to be respected within EC foreign aid are presented, and they are consequently related to the reactions that took place within the EC institutions.
This examination, which considers a specific time framework (1968-1980) and is based on primary archival sources from various funds of the Historical Archives of the European Union, the Historical Archives of the European Parliament and the Historical Archives of the European Commission, allows to grasp the influence that the NGOs had on the EC during a remarkable period of transformation as well as to indicate the overall importance that informal actors had on the construction of a European political culture.
Questo intervento si propone di esaminare se tra i fattori che influenzarono l'inserimento dei di... more Questo intervento si propone di esaminare se tra i fattori che influenzarono l'inserimento dei diritti umani nella politica estera della Comunità europea durante gli anni Settanta del Novecento ci siano anche state sollecitazioni provenienti dall'interno del dibattito politico europeo. Essendo l'Italia uno dei paesi cardine del sistema europeo in quegli anni, si analizzerà l'attività di tre uomini politici italiani che, a vario titolo nelle istituzioni della Comunità europea e del Consiglio d'Europa, fecero dei diritti umani uno dei principali oggetti dei loro interventi: Giovanni Bersani, parlamentare presso il Parlamento europeo, Giuseppe Vedovato, parlamentare presso l'Assemblea consultiva del Consiglio d'Europa, e Franco Maria Malfatti, presidente della Commissione europea. Al fine di comprendere se e quanto il loro lavoro ebbe rilevanza, si analizzerà il loro ruolo durante le sedute congiunte tra Parlamento europeo e Assemblea consultiva del Consiglio d'Europa tra 1968 e 1978. Le fonti alla base di questo intervento sono soprattutto i documenti conservati agli Historical Archives of the European Union di Fiesole nel fondo Réunions jointes Parlement européen et Assemblée consultative du Conseil de l'Europe.
Papers by Ilaria Zamburlini
Recensione del volume in oggetto, con approfondimento sulla storia delle istituzioni europee e su... more Recensione del volume in oggetto, con approfondimento sulla storia delle istituzioni europee e sulla storia dell'integrazione europe
Questo saggio, basato su una ricerca archivistica condotta all'archivio della Curia di Udine,... more Questo saggio, basato su una ricerca archivistica condotta all'archivio della Curia di Udine, racconta gli episodi di violenza contro le donne perpetrati durante l'occupazione del territorio della Provincia di Udine da parte dell'esercito austro-ungarico e descrive il percorso storico che port\uf2 i sacerdoti della zona a dare testimonianza di quanto avvenuto durante i quasi dodici mesi di invasione
The concept of responsibility was continuously used by the EC institutions during the 1970s with ... more The concept of responsibility was continuously used by the EC institutions during the 1970s with respect to the inclusion of the human rights clause within development assistance policies. However, the direction that the call for responsibility undertook in that period drastically transformed and changed, and influenced the process of definition of a European identity
Questa tesi indaga la complessa interazione tra il concetto di diritti umani e la politica di coo... more Questa tesi indaga la complessa interazione tra il concetto di diritti umani e la politica di cooperazione allo sviluppo della Comunit\ue0 Europea (CE) negli anni Settanta. Avvalendosi di materiale archivistico in parte inedito, questa ricerca offre una ricostruzione originale sui diversi passaggi che videro i diritti umani avvicinarsi, intersecarsi e infine allontanarsi dalla politica comunitaria di sviluppo in un decennio interpretato dalla storiografia come importante periodo di svolta nella storia dei diritti umani. La presente analisi considera l\u2019arco temporale tra il 1968 e il 1979. Nel 1968 la conferenza delle Nazioni Unite di Teheran ebbe un essenziale impatto sulla definizione del concetto di diritti umani in correlazione alla questione dello sviluppo. Il 1979, invece, fu l\u2019anno in cui la CE ebbe la possibilit\ue0 di rinnovare alcuni dei tratti della sua politica di sviluppo e decret\uf2 di non includere i diritti umani in quel contesto. Pi\uf9 nel dettaglio, ques...
The Human Rights Breakthrough of the 1970s, 2021
Il presente saggio si propone come scopo quello di osservare se durante gli anni Settanta del Nov... more Il presente saggio si propone come scopo quello di osservare se durante gli anni Settanta del Novecento la societa\u300 civile europea e in particolare le organizzazioni non gover- native abbiano rivestito un ruolo nel far si\u300 che la Comunita\u300 europea stabilisse un nesso tra la cooperazione allo sviluppo e il rispetto dei diritti umani. Aiuti allo sviluppo e diritti umani acquisirono un notevole peso nell\u2019ambito europeo in quel decennio, ed e\u300 quindi necessario domandarsi in primo luogo se la Comunita\u300 europea rese proprie queste istanze collegandole tra loro, e in secondo luogo se nel farlo fu influenzata da attori esterni e indipendenti. A tal fine questa ricerca si basa su numerose fonti provenienti da vari archivi europei, ovvero gli Archivi storici dell\u2019Unione europea di Fiesole, gli Archivi storici del Parlamento europeo di Lussemburgo e gli Archivi storici della Commissione europea di Bruxelles, e analizza un pe- riodo che copre gli anni che vanno da...
The Informal Construction of Europe, 2019
In questa relazione verrà analizzato il documento Geneva Conventions for the Protection of War Vi... more In questa relazione verrà analizzato il documento Geneva Conventions for the Protection of War Victims – Report of the Committee on Foreign Relations. June 27, 1955, un report elaborato tra il 1951 e il 1955 dalla Committee on Foreign Relations del Senato degli Stati Uniti con il fine di presentare al Senato medesimo il contenuto delle convenzioni di Ginevra del 1949. In primo luogo, verrà presentata un’introduzione storica che tenga conto del periodo specifico in cui tale documento è stato prodotto. Si proseguirà quindi con un’analisi del documento stesso, del suo contenuto e delle sue peculiari caratteristiche. Saranno infine messi in risalto alcuni particolari elementi d’interesse emersi durante l’esame, nonché alcuni suggerimenti per la possibile prosecuzione della ricerca.
Turkey has been waiting to enter the European Union for many years, even though its candidacy was... more Turkey has been waiting to enter the European Union for many years, even though its candidacy was accepted in 1999 and the negotiation process already began in 2005. In order to become a full member, Turkey has been asked to fulfil precise conditions, such as the respect for human rights, which is one of the cornerstones of European identity and legal system. This has been, with no doubt, one of the most controversial issues concerning the relationship between the two parties. The EU has often declared its disappointment as regards the violation of fundamental rights in Turkey, despite it has declared that positive steps have been undertaken by Turkish policy and civil society during the last years.
The aim of this paper is to analyse whether the perspective of entering the Union has determined an improvement in the respect for human rights in Turkey or not. Has the EU represented for Turkey an incentive to change? In order to analyse the situation, two case studies about this country will be taken into account: the abolition of death penalty and the use of torture and ill-treatments. They will be examined within a particular time-framework (2000 – 2012) and with two different points of view, which are the official reports of the EU on one hand and, on the other, the official documents of some independent and humanitarian NGOs. In the end, some concluding suggestions will be provided about the behaviour the Union should keep with Turkey in order to determine a real improvement into the path of human rights in this country.
Turkey is still waiting to enter the European Union, despite it was recognised as a candidate cou... more Turkey is still waiting to enter the European Union, despite it was recognised as a candidate country in 1999 and the negotiation talks began in 2005. Its membership is a very controversial issue. This essay will focus on the main advantages and disadvantages related to Turkish accession, as they are presented by Italian civil society.
Questo saggio, presentato all'interno del panel "Le declinazioni dello sviluppo nei lunghi anni S... more Questo saggio, presentato all'interno del panel "Le declinazioni dello sviluppo nei lunghi anni Settanta", intende analizzare il nesso tra sviluppo e diritti umani durante i lunghi anni Settanta e ha come scopo quello di mettere in luce il dialogo intercorso tra gli Stati Uniti e la Comunità europea a tale riguardo. In particolare, questo intervento si propone di rispondere a due domande di ricerca. In primo luogo, è possibile affermare che i due attori transatlantici riuscirono a dedicare spazio al tema dei diritti umani e a quello degli aiuti allo sviluppo all’interno della loro relazione? E inoltre si può sostenere che essi furono capaci di collegare le due questioni in quel contesto? Per rispondere a tali interrogativi verranno prese in considerazione le riunioni interparlamentari in cui il Parlamento europeo e il Congresso statunitense si incontrarono con le rispettive delegazioni a partire dal 1972.
La periodizzazione di riferimento per questo saggio è quella che dal 1968 conduce fino al 1979. Le fonti utilizzate provengono da diversi archivi, quali gli Archivi storici dell’Unione Europea di Fiesole, gli Archivi storici del Parlamento europeo di Lussemburgo e della Commissione europea di Bruxelles, nonché gli archivi digitali Foreign relations of the United States.
Table of contents and introduction of the paper "Development assistance and human rights: the rol... more Table of contents and introduction of the paper "Development assistance and human rights: the role of the European Community between the United States and the Soviet Union in the 1970s." presented at the 9th European Summer School on Cold War History, 7-9 September 2017, Reims (France)
This document presents the abstracts of the papers presented within the panel "Transatlantic Rela... more This document presents the abstracts of the papers presented within the panel "Transatlantic Relations and the New Universalism of Human rights during the Seventies" at the 16th TSA Annual Conference.
This document presents the abstract of the paper presented at the Euroculture Scholar Conference ... more This document presents the abstract of the paper presented at the Euroculture Scholar Conference "Visions and Revisions of Europe" - Krakow, June 29th 2017
Questa settimana dottorale, dal titolo " Consumo e sviluppo: un binomio possibile? " , si pone l'... more Questa settimana dottorale, dal titolo " Consumo e sviluppo: un binomio possibile? " , si pone l'obiettivo di analizzare due concetti, consumo e sviluppo, sotto un'ampia prospettiva inter-disciplinare. Economia, sociologia, antropologia, fisica: tutti questi possono essere strumenti attraverso i quali filosofia e storia riescono e possono dialogare in modo proficuo su temi così ricchi e coinvolgenti. Parlare di consumo e sviluppo comporta l'analisi delle politiche degli Stati, gli avanzamenti tecnologici e la ricerca scientifica, la natura dei mercati e dei sistemi produttivi, lo sviluppo dei mass media e delle tecniche di marketing, le caratteristiche delle società complesse e degli uomini nel corso della storia, nonché il confronto con l'ambiente in cui viviamo. Esiste, tuttavia, un collegamento tra consumo e sviluppo? E se esiste, è questo un binomio che indica un paradigma possibile, sostenibile, e di quale portata? L'associazione di questi due paradigmi è un argomento particolarmente indifferibile, oggi che la tecnologia ha creato nuovi luoghi, in particolare il web, in cui gli antichi " mercati " si sono smaterializzati insieme ai prodotti venduti, e oggi che lo sviluppo non sembra più essere perseguibile secondo quegli schemi economici e ambientali che lo hanno caratterizzato in passato.
The purpose of this paper is to analyse to what extent did three Non-Governmental Organisations (... more The purpose of this paper is to analyse to what extent did three Non-Governmental Organisations (NGOs), namely Anti-Slavery Society, European Movement and Amnesty International, put pressure on the European Community (EC) during the 1970s in order to bring about a change in policy that would eventually see the EC bond human rights with foreign aid. The main scope is to understand whether these NGOs, through their activities, had an impact on the EC institutions and hence led them to embracing a new path for the European political agenda.
The first part of this paper focuses on the historical background, and precisely on the context of the 1970s and on the centrality that human rights and foreign aid acquired during that period, mainly for the EC. In the second part, the actions that the NGOs undertook to highlight the importance of human rights as a fundamental issue to be respected within EC foreign aid are presented, and they are consequently related to the reactions that took place within the EC institutions.
This examination, which considers a specific time framework (1968-1980) and is based on primary archival sources from various funds of the Historical Archives of the European Union, the Historical Archives of the European Parliament and the Historical Archives of the European Commission, allows to grasp the influence that the NGOs had on the EC during a remarkable period of transformation as well as to indicate the overall importance that informal actors had on the construction of a European political culture.
Questo intervento si propone di esaminare se tra i fattori che influenzarono l'inserimento dei di... more Questo intervento si propone di esaminare se tra i fattori che influenzarono l'inserimento dei diritti umani nella politica estera della Comunità europea durante gli anni Settanta del Novecento ci siano anche state sollecitazioni provenienti dall'interno del dibattito politico europeo. Essendo l'Italia uno dei paesi cardine del sistema europeo in quegli anni, si analizzerà l'attività di tre uomini politici italiani che, a vario titolo nelle istituzioni della Comunità europea e del Consiglio d'Europa, fecero dei diritti umani uno dei principali oggetti dei loro interventi: Giovanni Bersani, parlamentare presso il Parlamento europeo, Giuseppe Vedovato, parlamentare presso l'Assemblea consultiva del Consiglio d'Europa, e Franco Maria Malfatti, presidente della Commissione europea. Al fine di comprendere se e quanto il loro lavoro ebbe rilevanza, si analizzerà il loro ruolo durante le sedute congiunte tra Parlamento europeo e Assemblea consultiva del Consiglio d'Europa tra 1968 e 1978. Le fonti alla base di questo intervento sono soprattutto i documenti conservati agli Historical Archives of the European Union di Fiesole nel fondo Réunions jointes Parlement européen et Assemblée consultative du Conseil de l'Europe.
Recensione del volume in oggetto, con approfondimento sulla storia delle istituzioni europee e su... more Recensione del volume in oggetto, con approfondimento sulla storia delle istituzioni europee e sulla storia dell'integrazione europe
Questo saggio, basato su una ricerca archivistica condotta all'archivio della Curia di Udine,... more Questo saggio, basato su una ricerca archivistica condotta all'archivio della Curia di Udine, racconta gli episodi di violenza contro le donne perpetrati durante l'occupazione del territorio della Provincia di Udine da parte dell'esercito austro-ungarico e descrive il percorso storico che port\uf2 i sacerdoti della zona a dare testimonianza di quanto avvenuto durante i quasi dodici mesi di invasione
The concept of responsibility was continuously used by the EC institutions during the 1970s with ... more The concept of responsibility was continuously used by the EC institutions during the 1970s with respect to the inclusion of the human rights clause within development assistance policies. However, the direction that the call for responsibility undertook in that period drastically transformed and changed, and influenced the process of definition of a European identity
Questa tesi indaga la complessa interazione tra il concetto di diritti umani e la politica di coo... more Questa tesi indaga la complessa interazione tra il concetto di diritti umani e la politica di cooperazione allo sviluppo della Comunit\ue0 Europea (CE) negli anni Settanta. Avvalendosi di materiale archivistico in parte inedito, questa ricerca offre una ricostruzione originale sui diversi passaggi che videro i diritti umani avvicinarsi, intersecarsi e infine allontanarsi dalla politica comunitaria di sviluppo in un decennio interpretato dalla storiografia come importante periodo di svolta nella storia dei diritti umani. La presente analisi considera l\u2019arco temporale tra il 1968 e il 1979. Nel 1968 la conferenza delle Nazioni Unite di Teheran ebbe un essenziale impatto sulla definizione del concetto di diritti umani in correlazione alla questione dello sviluppo. Il 1979, invece, fu l\u2019anno in cui la CE ebbe la possibilit\ue0 di rinnovare alcuni dei tratti della sua politica di sviluppo e decret\uf2 di non includere i diritti umani in quel contesto. Pi\uf9 nel dettaglio, ques...
The Human Rights Breakthrough of the 1970s, 2021
Il presente saggio si propone come scopo quello di osservare se durante gli anni Settanta del Nov... more Il presente saggio si propone come scopo quello di osservare se durante gli anni Settanta del Novecento la societa\u300 civile europea e in particolare le organizzazioni non gover- native abbiano rivestito un ruolo nel far si\u300 che la Comunita\u300 europea stabilisse un nesso tra la cooperazione allo sviluppo e il rispetto dei diritti umani. Aiuti allo sviluppo e diritti umani acquisirono un notevole peso nell\u2019ambito europeo in quel decennio, ed e\u300 quindi necessario domandarsi in primo luogo se la Comunita\u300 europea rese proprie queste istanze collegandole tra loro, e in secondo luogo se nel farlo fu influenzata da attori esterni e indipendenti. A tal fine questa ricerca si basa su numerose fonti provenienti da vari archivi europei, ovvero gli Archivi storici dell\u2019Unione europea di Fiesole, gli Archivi storici del Parlamento europeo di Lussemburgo e gli Archivi storici della Commissione europea di Bruxelles, e analizza un pe- riodo che copre gli anni che vanno da...
The Informal Construction of Europe, 2019
In questa relazione verrà analizzato il documento Geneva Conventions for the Protection of War Vi... more In questa relazione verrà analizzato il documento Geneva Conventions for the Protection of War Victims – Report of the Committee on Foreign Relations. June 27, 1955, un report elaborato tra il 1951 e il 1955 dalla Committee on Foreign Relations del Senato degli Stati Uniti con il fine di presentare al Senato medesimo il contenuto delle convenzioni di Ginevra del 1949. In primo luogo, verrà presentata un’introduzione storica che tenga conto del periodo specifico in cui tale documento è stato prodotto. Si proseguirà quindi con un’analisi del documento stesso, del suo contenuto e delle sue peculiari caratteristiche. Saranno infine messi in risalto alcuni particolari elementi d’interesse emersi durante l’esame, nonché alcuni suggerimenti per la possibile prosecuzione della ricerca.
Turkey has been waiting to enter the European Union for many years, even though its candidacy was... more Turkey has been waiting to enter the European Union for many years, even though its candidacy was accepted in 1999 and the negotiation process already began in 2005. In order to become a full member, Turkey has been asked to fulfil precise conditions, such as the respect for human rights, which is one of the cornerstones of European identity and legal system. This has been, with no doubt, one of the most controversial issues concerning the relationship between the two parties. The EU has often declared its disappointment as regards the violation of fundamental rights in Turkey, despite it has declared that positive steps have been undertaken by Turkish policy and civil society during the last years.
The aim of this paper is to analyse whether the perspective of entering the Union has determined an improvement in the respect for human rights in Turkey or not. Has the EU represented for Turkey an incentive to change? In order to analyse the situation, two case studies about this country will be taken into account: the abolition of death penalty and the use of torture and ill-treatments. They will be examined within a particular time-framework (2000 – 2012) and with two different points of view, which are the official reports of the EU on one hand and, on the other, the official documents of some independent and humanitarian NGOs. In the end, some concluding suggestions will be provided about the behaviour the Union should keep with Turkey in order to determine a real improvement into the path of human rights in this country.
Turkey is still waiting to enter the European Union, despite it was recognised as a candidate cou... more Turkey is still waiting to enter the European Union, despite it was recognised as a candidate country in 1999 and the negotiation talks began in 2005. Its membership is a very controversial issue. This essay will focus on the main advantages and disadvantages related to Turkish accession, as they are presented by Italian civil society.
The purpose of this essay is to understand if there was a real circulation of news in 16th Centur... more The purpose of this essay is to understand if there was a real circulation of news in 16th Century Venice and how it was arranged. Starting from the analysis of the spread of news in Early Modern Europe, we will try to focus on the specific case of Venice and to answer to two questions.
First of all, can we consider the so called Venetian gazzette as the early beginning of the periodical press? Furthermore, was there in Venice the possibility to write freely?
The term vegetarian, meant as the choice of a diet without meat, is not so old. In fact it was us... more The term vegetarian, meant as the choice of a diet without meat, is not so old. In fact it was used only after the formation of the Vegetarian Society in Ramsgate in 1847, despite two earlier written quotations in 1839 and 1842. Anyway, the choice of vegetarianism existed even before the definition and the fixation of the word itself. The purpose of this article is to focus on the 17th and 18th Centuries, without considering the – though interesting – previous period.
In early modern Europe, everyone got married: only a small percentage both of women and men, by w... more In early modern Europe, everyone got married: only a small percentage both of women and men, by will or by force, remained unmarried. Marriage was the norm. How was it arranged? And in this situation, could we know which were the conditions of women within marriage? What were their roles? Was there equality between wife and husband?
Göttingen University Press, 2018
Visions and Revisions of Europe offers a multidisciplinary debate on the various political, socia... more Visions and Revisions of Europe offers a multidisciplinary debate on the various political, social, and cultural issues that are at the heart of contemporary European discourse, with a focus on the relations between the so-called "New" and "Old" Europe. A range of possible scenarios for the future of the EU, as well as a discussion of the factors affecting current crises are at the forefront of the debate, which lead the reader to reflect upon often overlooked aspects of European integration , such as Germany's hegemonic role in the Union, or historical narratives and myths that need to be deconstructed and critically analysed. Contemporary populist movements also play a key role, as do the often difficult processes of migration and EU mobility, which reveal the tensions, fears, and lines of exclusion in contemporary European societies. Finally, the role of values-namely an adherence to human rights and responsibility over the global social order-which in the 1970s was a cornerstone of EU discursive action and identity building, serves as a lasting point of reflection on the uncertain future of the EU's axio-normative direction(s).
Gli accordi di Helsinki, anche conosciuti come Conferenza per la Sicurezza e la Cooperazione in E... more Gli accordi di Helsinki, anche conosciuti come Conferenza per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (CSCE), si tennero nella città finlandese tra il 1972 e il 1975, coinvolsero 35 paesi (tra cui gli Stati Uniti, il Canada, l’Unione Sovietica e gli stati della European Political Cooperation, embrione politico della Comunità Economica Europea) e si conclusero con la firma di un documento nominato Helsinki Final Act, in cui uno degli elementi più d’interesse risultarono essere i diritti umani.
In questa lezione esamineremo gli anni degli accordi di Helsinki, partendo dal periodo immediatamente precedente ai negoziati e arrivando al periodo immediatamente successivo, per coprire così un arco di dieci anni (1969-1979). Ci dedicheremo in particolare all’analisi del ruolo tenuto in quell’occasione dagli Stati Uniti, attraverso la loro politica estera, rispetto ai diritti umani.
Università di Trieste Laurea magistrale in Studi storici dal Medioevo all'età contemporanea Gli S... more Università di Trieste Laurea magistrale in Studi storici dal Medioevo all'età contemporanea Gli Stati Uniti nel contesto globale -prof.ssa Elisabetta Vezzosi Transatlantic relations, human rights and the Helsinki negotiations (1969-1979) Lezione di Ilaria Zamburlini, dottoranda in Storia delle società, delle istituzioni e del pensiero. Dal Medioevo all'età contemporanea.
tà, grande opera incompiuta di Musil, e in special modo da uno dei molteplici piani di lavoro del... more tà, grande opera incompiuta di Musil, e in special modo da uno dei molteplici piani di lavoro del romanzo, Il viaggio in Paradiso. Il quadro offerto sul pensiero del Novecento permette anche di osservare come gli esiti critici sul destino europeo incontrino forme di opposizione a partire dal tentativo di recupero del concetto di teologia politica operato da Benjamin, dal rapporto Schmitt-Derrida, con particolare riferimento alla concezione che quest'ultimo ha espresso di politiques, passando per i Quaderni neri di Heidegger. Tuttavia è comunque possibile evincere come tali opposizioni rivelerebbero in realtà il nucleo profondo della crisi europea. Conclude il volume un capitolo che retrospettivamente ripercorre il cammino storico-filosofico dell'Europa nella prospettiva della dialettica tra ragione e potenza. Tale prospettiva abbraccia sia le più lontane origini culturali della compagine europea, sia l'Europa moderna. Nell'eccesso di quella che l'autore identifica come un'identificazione ed esteriorizzazione nel mondo, l'Europa moderna, lungi dal risolvere la sua intrinseca contraddizione tra ethos e legge, correrebbe il rischio di scomparire salvo un profondo ripensamento della sua identità e del suo ruolo nel contesto storicopolitico generale. L'ultimo capitolo dell'opera si configura dunque non soltanto come un'annotazione finale volta a offrire una prospettiva interpretativa, quanto piuttosto come una sintesi più composta e ordinata del ragionamento complessivo che permette al lettore di rintracciare il filo rosso del pensiero esposto lungo lo svolgersi dello scritto.